Generalmente l'assenza di rapporti sessuali in una coppia, soprattutto se giovane, indica che qualcosa non va.
Lasciando da parte problemi di natura medica o periodi di stress da lavoro o da altri eventi che possono, momentaneamente e in modo del tutto comprensibile, far spegnere il desiderio, spesso dietro al rifiuto del rapporto in condizioni "sane", c'è un disagio profondo che nasce da altro. Questo "altro" può essere un cambiamento dei sentimenti nei confronti del partner, sentimenti che si sono trasformati e che non sono più quelli di un tempo.
Non sono d'accordo con chi dice "l'amore è finito" perchè se ami una persona, la amerai sempre. La differenza sta nella forma che ha e aveva questo amore. Da passionale, si trasforma in affetto che può essere, appunto, più fraterno o amicale e con esso muore la pulsione sessuale. Nessuno farebbe sesso con un fratello o con un amico (che sia davvero tale), la sola idea è ripugnante.
Il sesso è, a mio avviso, la dimostrazione fisica dell'amore passionale per il partner e, se ce ne ricordiamo, il modo naturale e l'esigenza animale di procreare e quindi garantire sopravvivenza alla specie.
Quando nel partner non vediamo più certe potenzialità come compagno di vita e come padre dei nostri figli (o come madre ovviamente), subentrano delle modificazioni nella nostra sfera emotiva e sessuale tali per cui quell'amore passionale si trasforma.
Inoltre, può capitare, e non è raro, che il partner che rifiuta il rapporto abbia già un "interesse" al di fuori della coppia e quindi le sue esigenze sessuali o anche emotive, vengono soddisfatte.
Ora, alla domanda "se è possibile continuare una relazione in cui uno dei due rifiuta i rapporti sessuali" dico di no, se il motivo è un profondo cambiamento dei sentimenti e della visione che ormai si ha del partner.
Se invece il caso riguarda una coppia non più giovane, la questione è diversa.
Non intendo dire che una coppia di sessantenni o più non deve avere rapporti sessuali, anzi, se ci sono ben vengano. Dico che da una certa età, le esigenze della coppia cambiano e si entra in una fase della vita in cui il compagno (o la compagna) che abbiamo amato passionalmente, con cui si hanno avuti dei figli e con cui si sono realizzati tanti progetti, diventa la persona con cui si invecchia e con cui si percorre una fase della vita diversa. Sicuramente non priva di altri progetti, ma certamente diversa.
Per cui è più normale che i rapporti sessuali cessino e che la relazione assuma caratteristiche nuove in cui l'amore è diventato altro.
Ecco, solo in questo caso io concepisco una relezione senza rapporti sessuali.
Le coppie che scelgono la castità volontariamente vanno rispettate, ma francamente sono lontane dal mio modo di concepire una relazione e le esigenze naturali di uomini e donne.
Scusate se mi sono dilungata!