Luoghi ostili...

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alilad81
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Luoghi ostili...

Messaggio da alilad81 » 31/03/2012, 19:31

Mancano esattamente due giorni alla data del fatidico rientro...e scopro di avere paura, di provare puro terrore...perchè i luoghi saranno gli stessi. Ormai so che li dovrò percorrere da sola e sento di potercela fare, ma i luoghi saranno quelli, li riconoscerò...Nessuno ha provveduto a cambiarli durante la mia assenza. Temo di percorrerli con un fantasma al mio fianco ed è questo che mi fa terrore...Vivere all'ombra di qualcuno...non lo voglio fare! In questi giorni uscirò ma inevitabilmente andrò negli stessi luoghi: andrò al negozio in cui sceglievamo i dvd, salirò quelle scale in cui lui puntualmente mi faceva inciampare, percorrerò quella strada che ci ha portato tante volte a prendere il solito gelato, sulla solita panchina...Come si fa a ridisegnare il proprio mondo se tutto attorno rimane uguale? Immagino la mia vita in un disegno di un bambino, con tante case storte e sproporzionate e tre omini stilizzati al centro. Il bambino prende la matita e ne cancella con decisione due, con uno scarabocchio fitto fitto. I bambini sono molto decisi nei loro modi, sempre, ma anche cattivi. Rimane solo una figura...

Ariete1968


Messaggio da Ariete1968 » 31/03/2012, 19:59

E cambiare le tue abitudini e di conseguenza luoghi e situazioni? potrebbe essere una soluzione, no?

alilad81
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Messaggio da alilad81 » 31/03/2012, 20:31

Abito in un paese di un metro quadro, già un bel pò distante da quelli che frequentavo e che frequenterò per motivi logistici... :) Credo che al limite una soluzione sia rimanere in casa, aspettando di ripartire e cambiare nuovamente regione...Mi sento quindi come una persona che sta in un cerchio, con terra bruciata intorno. Per andare fuori da esso deve fare un lungo salto da leone, un salto lontano...Ma anche il leone considera la gabbia la sua casa...

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nimu
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Messaggio da nimu » 31/03/2012, 21:13

alilad81 ha scritto:Abito in un paese di un metro quadro, già un bel pò distante da quelli che frequentavo e che frequenterò per motivi logistici... :) Credo che al limite una soluzione sia rimanere in casa, aspettando di ripartire e cambiare nuovamente regione...Mi sento quindi come una persona che sta in un cerchio, con terra bruciata intorno. Per andare fuori da esso deve fare un lungo salto da leone, un salto lontano...Ma anche il leone considera la gabbia la sua casa...
con un po' di paura e un po' di timore ricomincerai a frequentare quei posti...
forse all'inizio ti faranno male, forse piangerai dentro una gelateria sopraffatta dai ricordi...ma poi pian piano imparerai di nuovo a vedere te stessa in quei luoghi, sono tuoi, come i ricordi, che diventeranno tali...ma tu sei il presente e il tuo futuro...un leone sta meglio libero che in una gabbia, ma dopo anni deve imparare di nuovo cosa vuol dirre il proprio io!!

Ariete1968


Messaggio da Ariete1968 » 31/03/2012, 22:43

alilad81 ha scritto:Abito in un paese di un metro quadro, già un bel pò distante da quelli che frequentavo e che frequenterò per motivi logistici... :) Credo che al limite una soluzione sia rimanere in casa, aspettando di ripartire e cambiare nuovamente regione...Mi sento quindi come una persona che sta in un cerchio, con terra bruciata intorno. Per andare fuori da esso deve fare un lungo salto da leone, un salto lontano...Ma anche il leone considera la gabbia la sua casa...
Mi spiace leggerti ancora tanto sofferente per quella situazione, ma se la soluzione sarebbe cambiare regione e ne hai la possibilità, bhe non pensarci e fai il salto da leone

alilad81
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Messaggio da alilad81 » 01/04/2012, 19:38

Lo sono già da tempo Ariete. Hai perfettamente ragione nimu. Scusatemi tanto per ieri sera.Avevo cambiato marca dell'acqua...forse ero solo ubriaca. :)
Sono scivolata sul bagnato, proprio io che tenevo alta la bandiera di un partito... :D E' solo che a volte ho un'anima anche io... :shy:
Andrò proprio in quei luoghi, non posso ridisegnarne i contorni se non li riconoscerò...Li colorerò in modo vivace, affinchè mi rallegrino...Hanno sempre avuto valore, lo avevo solo dimenticato...e fanno parte della mia casa...Grazie :)

Ariete1968


Messaggio da Ariete1968 » 01/04/2012, 19:46

alilad81 ha scritto:Lo sono già da tempo Ariete. Hai perfettamente ragione nimu. Scusatemi tanto per ieri sera.Avevo cambiato marca dell'acqua...forse ero solo ubriaca. :)
Sono scivolata sul bagnato, proprio io che tenevo alta la bandiera di un partito... :D E' solo che a volte ho un'anima anche io... :shy:
Andrò proprio in quei luoghi, non posso ridisegnarne i contorni se non li riconoscerò...Li colorerò in modo vivace, affinchè mi rallegrino...Hanno sempre avuto valore, lo avevo solo dimenticato...e fanno parte della mia casa...Grazie :)
Ricorda che sei una donna, e come tale hai risorse che nemmeno immagini e che se saprai tirare fuori, come immagino, ti faranno superare questo periodo e volterai pagina molto presto, in ogni caso, io ci sono sia in pubblica che in privato, se vuoi fare due chiacchiere o sfogarti.

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Messaggio da alilad81 » 01/04/2012, 20:06

Giusto!!!!!!!!!!!Noi donne conquisteremo il mondo! :[ :[ Se non ci fossimo.... :D :D

Ariete1968


Messaggio da Ariete1968 » 01/04/2012, 20:20

alilad81 ha scritto:Giusto!!!!!!!!!!!Noi donne conquisteremo il mondo! :[ :[ Se non ci fossimo.... :D :D
quando vi renderete conto che siete voi il motore del mondo, forse smetterete di soffrire per amore.

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tropicsnow
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Messaggio da tropicsnow » 02/04/2012, 9:43

Ariete1968 ha scritto:[...]



quando vi renderete conto che siete voi il motore del mondo, forse smetterete di soffrire per amore.
questo ragionamento lo hai già fatto in un altro topic, se non sbaglio, e io ancora non l'ho capito :?
significa che le donne sono un po' come gli uomini di un vecchio spot "non devono chiedere mai" :rolleyes:

credo che quando una relazione ha termine si soffra a prescindere dall'essere uomini o donne e che le donne al pari degli uomini non hanno il mondo in mano: entrambi hanno pari dignità e entrambi sono necessari alla riproduzione della specie oltre che all'educazione della stessa. :rolleyes:

Ariete1968


Messaggio da Ariete1968 » 03/04/2012, 0:51

tropicsnow ha scritto:[...]



questo ragionamento lo hai già fatto in un altro topic, se non sbaglio, e io ancora non l'ho capito :?
significa che le donne sono un po' come gli uomini di un vecchio spot "non devono chiedere mai" :rolleyes:

credo che quando una relazione ha termine si soffra a prescindere dall'essere uomini o donne e che le donne al pari degli uomini non hanno il mondo in mano: entrambi hanno pari dignità e entrambi sono necessari alla riproduzione della specie oltre che all'educazione della stessa. :rolleyes:
Voglio semplicemente dire che in genere le donne sono maggiormente portate alla sofferenza perchè amano anche se non sono ricambiate, se aspettassero di essere certe del ricambio, forse non soffrirebbero per amore, invece per quanto riguarda la carica e l'energia delle donne, è dimostrato che hanno una marcia maggiore di noi.

george clooney
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Re: Luoghi ostili...

Messaggio da george clooney » 03/04/2012, 9:02

alilad81 ha scritto:Mancano esattamente due giorni alla data del fatidico rientro...e scopro di avere paura, di provare puro terrore...perchè i luoghi saranno gli stessi. inevitabilmente andrò negli stessi luoghi: andrò al negozio in cui sceglievamo i dvd, salirò quelle scale in cui lui puntualmente mi faceva inciampare, percorrerò quella strada che ci ha portato tante volte a prendere il solito gelato, sulla solita panchina...Come si fa a ridisegnare il proprio mondo se tutto attorno rimane uguale?.
I ricordi rimangono indelebili dentro di noi sempre e comunque, indipendentemente dai luoghi che ci circondano. A dirtelo è una che per non vedere gli stessi posti partiva e andava in capo al mondo per "non ricordare"...Quando mi resi conto che i ricordi me li portavo comunque dentro di me e riaffioravano prepotentemente per un nonnulla, allora mi resi conto che era bene affrontare la realtà e ripercorrere gli stessi posti, la stessa gelateria, lo stesso centro commerciale, parco.... :rolleyes:

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airlander
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Re: Luoghi ostili...

Messaggio da airlander » 04/04/2012, 21:12

alilad81 ha scritto:Mancano esattamente due giorni alla data del fatidico rientro...e scopro di avere paura, di provare puro terrore...perchè i luoghi saranno gli stessi. Ormai so che li dovrò percorrere da sola e sento di potercela fare, ma i luoghi saranno quelli, li riconoscerò...Nessuno ha provveduto a cambiarli durante la mia assenza. Temo di percorrerli con un fantasma al mio fianco ed è questo che mi fa terrore...Vivere all'ombra di qualcuno...non lo voglio fare! In questi giorni uscirò ma inevitabilmente andrò negli stessi luoghi: andrò al negozio in cui sceglievamo i dvd, salirò quelle scale in cui lui puntualmente mi faceva inciampare, percorrerò quella strada che ci ha portato tante volte a prendere il solito gelato, sulla solita panchina...Come si fa a ridisegnare il proprio mondo se tutto attorno rimane uguale? Immagino la mia vita in un disegno di un bambino, con tante case storte e sproporzionate e tre omini stilizzati al centro. Il bambino prende la matita e ne cancella con decisione due, con uno scarabocchio fitto fitto. I bambini sono molto decisi nei loro modi, sempre, ma anche cattivi. Rimane solo una figura...
li potrai tranquillamente esorcizzare rivisitandoli quando inconterai la nuova persona che saprà starti accanto facendoteli rivivere come se fosse la prima volta che passi da li.
non cercare di diventare un uomo di successo ma piuttosto un uomo di valore
albert einstein
http://www.youtube.com/watch?v=8kaC4yCRR48

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Re: Luoghi ostili...

Messaggio da suffocation73 » 06/04/2012, 13:42

alilad81 ha scritto:Mancano esattamente due giorni alla data del fatidico rientro...e scopro di avere paura, di provare puro terrore...perchè i luoghi saranno gli stessi. Ormai so che li dovrò percorrere da sola e sento di potercela fare, ma i luoghi saranno quelli, li riconoscerò...Nessuno ha provveduto a cambiarli durante la mia assenza. Temo di percorrerli con un fantasma al mio fianco ed è questo che mi fa terrore...Vivere all'ombra di qualcuno...non lo voglio fare! In questi giorni uscirò ma inevitabilmente andrò negli stessi luoghi: andrò al negozio in cui sceglievamo i dvd, salirò quelle scale in cui lui puntualmente mi faceva inciampare, percorrerò quella strada che ci ha portato tante volte a prendere il solito gelato, sulla solita panchina...Come si fa a ridisegnare il proprio mondo se tutto attorno rimane uguale? Immagino la mia vita in un disegno di un bambino, con tante case storte e sproporzionate e tre omini stilizzati al centro. Il bambino prende la matita e ne cancella con decisione due, con uno scarabocchio fitto fitto. I bambini sono molto decisi nei loro modi, sempre, ma anche cattivi. Rimane solo una figura...
I fantasmi spesso per allontanarli devono essere semplicemente lasciati andare, a meno che non siano molesti.
Ondeggia il ciliegio
mentre ti penso
e spargendo l'aroma
rende più dolce il tuo ricordo.

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Messaggio da alilad81 » 13/04/2012, 21:12

Scusate se vi rispondo solo adesso ma al mio rientro ho trovato tv e connessione azzerate. La padrona di casa ha fatto dei lavori al piano superiore, non so se ciò abbia potuto causare problemi. Sono stata abbastanza bene nei "luoghi ostili". Non ne riesco a capire il motivo ma quando sono a casa tendo a ricordare i momenti brutti del mio rapporto con il mio ragazzo, o meglio quelli che creavano i miei suoceri, e tendo a ricordare quando non vedevo l'ora di scappare via e vedevo il mio rientro in Sardegna come una liberazione. Quando sono qui invece ricordo il meglio di questi lunghi anni, le cose che paradossalmente erano quelle che gli altri vedevano come banalità, forse perchè ci invidiavano: i giri ad Aspra in motorino, lui che guidava e io dietro che sbucciavo i "luppini" e glieli mettevo in bocca nonostante il casco; l'andare a mare con il trenino verde armati di tutto punto con borsa frigo a carrellino (quella normale ovviamente gli faceva venire l'ernia...), ombrellone e sacche; il primo Maggio passato a panini, salsiccia e cinghiali...Stavamo molto bene insieme e la mia rabbia è proprio questa...Qui mi sento come una nuotatrice che è arrivata ad un metro dalla vasca, perchè ha fatto di tutto per coronare il suo sogno ed improvvisamente è stata costretta a tornare indietro...Credo di non avere meritato tutto questo ed in fondo neanche lui lo meritava...Comunque in genere sto benissimo perchè comunque sono una persona molto impegnata ma ho paura quando so che la gente mi riporterà indietro e romperà il mio equilibrio. Molti mi compatiscono, mi rimandano sempre a lui, mi dicono che avrei dovuto fare cose per me impensabili per tenermelo accanto. E' come se avessero annullato la mia stessa persona e tutto ciò che ho guadagnato con coraggio in questi anni; come se non valessi più nulla perchè con me non c'è più lui...Allora io mi chiedo: ero solo un'immagine riflessa? La sua?

Ariete1968


Messaggio da Ariete1968 » 14/04/2012, 11:03

alilad81 ha scritto:Scusate se vi rispondo solo adesso ma al mio rientro ho trovato tv e connessione azzerate. La padrona di casa ha fatto dei lavori al piano superiore, non so se ciò abbia potuto causare problemi. Sono stata abbastanza bene nei "luoghi ostili". Non ne riesco a capire il motivo ma quando sono a casa tendo a ricordare i momenti brutti del mio rapporto con il mio ragazzo, o meglio quelli che creavano i miei suoceri, e tendo a ricordare quando non vedevo l'ora di scappare via e vedevo il mio rientro in Sardegna come una liberazione. Quando sono qui invece ricordo il meglio di questi lunghi anni, le cose che paradossalmente erano quelle che gli altri vedevano come banalità, forse perchè ci invidiavano: i giri ad Aspra in motorino, lui che guidava e io dietro che sbucciavo i "luppini" e glieli mettevo in bocca nonostante il casco; l'andare a mare con il trenino verde armati di tutto punto con borsa frigo a carrellino (quella normale ovviamente gli faceva venire l'ernia...), ombrellone e sacche; il primo Maggio passato a panini, salsiccia e cinghiali...Stavamo molto bene insieme e la mia rabbia è proprio questa...Qui mi sento come una nuotatrice che è arrivata ad un metro dalla vasca, perchè ha fatto di tutto per coronare il suo sogno ed improvvisamente è stata costretta a tornare indietro...Credo di non avere meritato tutto questo ed in fondo neanche lui lo meritava...Comunque in genere sto benissimo perchè comunque sono una persona molto impegnata ma ho paura quando so che la gente mi riporterà indietro e romperà il mio equilibrio. Molti mi compatiscono, mi rimandano sempre a lui, mi dicono che avrei dovuto fare cose per me impensabili per tenermelo accanto. E' come se avessero annullato la mia stessa persona e tutto ciò che ho guadagnato con coraggio in questi anni; come se non valessi più nulla perchè con me non c'è più lui...Allora io mi chiedo: ero solo un'immagine riflessa? La sua?
Ma perchè deve essere sempre lei ad avere sbagliato e non aver fatto tutto il possibile per tenersi lui, perchè non deve essere colpa di lui che non ha fatto il possibile per tenersi lei, se poi con lei stava bene, quanto è raro che una coppia sia affiatata e quanto è raro trovare una ragazza che sembra essere quella giusta, allora è lui che deve smuovere le montagne per tenersela non lei che deve fare l'impossibile per non farlo scappare.

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tarabas
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Re: Luoghi ostili...

Messaggio da tarabas » 14/04/2012, 11:30

alilad81 ha scritto:Mancano esattamente due giorni alla data del fatidico rientro...e scopro di avere paura, di provare puro terrore...perchè i luoghi saranno gli stessi. Ormai so che li dovrò percorrere da sola e sento di potercela fare, ma i luoghi saranno quelli, li riconoscerò...Nessuno ha provveduto a cambiarli durante la mia assenza. Temo di percorrerli con un fantasma al mio fianco ed è questo che mi fa terrore...Vivere all'ombra di qualcuno...non lo voglio fare! In questi giorni uscirò ma inevitabilmente andrò negli stessi luoghi: andrò al negozio in cui sceglievamo i dvd, salirò quelle scale in cui lui puntualmente mi faceva inciampare, percorrerò quella strada che ci ha portato tante volte a prendere il solito gelato, sulla solita panchina...Come si fa a ridisegnare il proprio mondo se tutto attorno rimane uguale? Immagino la mia vita in un disegno di un bambino, con tante case storte e sproporzionate e tre omini stilizzati al centro. Il bambino prende la matita e ne cancella con decisione due, con uno scarabocchio fitto fitto. I bambini sono molto decisi nei loro modi, sempre, ma anche cattivi. Rimane solo una figura...
Sto lentamente imparando una cosa, te la vorrei trasmettere e far conoscere non con le mie parole, ma attraverso un testo di Sergio Endrigo che è decisamente meglio, se mi permetti:


Dove credi di andare
Se tutti i tuoi pensieri restano qui
Come pensi di amore
Se ormai non trovi amare dentro di te

Con tante navi che partono
Nessuna ti porterà lontano da te
Il mondo sai non ti aiuterà,
ognuno al mondo è solo
Come te e me

Dove credi di andare
Se il tempo che è passato non passerà mai
Povere le tue notti
Se tu le spenderai per dimenticare



Il mondo non è più grande di questa città
La gente si annoia ogni sera come da noi

Dove credi di andare
Se ormai non c’è più amore dentro di te...
---
...libertà!

alilad81
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Messaggio da alilad81 » 14/04/2012, 18:01

è una poesia molto bella tarabas, ma fortemente inquietante... :O :rolleyes: Cosa intendevi trasmettermi? Il "dove credi di andare" deve essere inteso come "fai finta che la tua vita sia finita" oppure "evita di cercare di dimenticare, impara a convivere e vai avanti"? Io sento che c'è ancora molto amore dentro di me, continuo a darlo come facevo anche prima a molte altre persone... Non mi sono inaridita, in genere sono solo intristita ed un pò disillusa, escludendo pochi momenti in cui ho cali d'umore assurdi (in fondo il primo è stato proprio quando ho scritto questo post a ridosso della partenza, sicuramente perchè avevo molta paura, perchè sapevo che non lo avrei trovato in aereoporto ad attendermi ecc. ecc.
Ariete mi ha dato una visione in fondo più ottimistica della questione, una visione che in effetti non avevo ancora considerato...

Ariete1968


Messaggio da Ariete1968 » 14/04/2012, 18:56

alilad81 ha scritto:è una poesia molto bella tarabas, ma fortemente inquietante... :O :rolleyes: Cosa intendevi trasmettermi? Il "dove credi di andare" deve essere inteso come "fai finta che la tua vita sia finita" oppure "evita di cercare di dimenticare, impara a convivere e vai avanti"? Io sento che c'è ancora molto amore dentro di me, continuo a darlo come facevo anche prima a molte altre persone... Non mi sono inaridita, in genere sono solo intristita ed un pò disillusa, escludendo pochi momenti in cui ho cali d'umore assurdi (in fondo il primo è stato proprio quando ho scritto questo post a ridosso della partenza, sicuramente perchè avevo molta paura, perchè sapevo che non lo avrei trovato in aereoporto ad attendermi ecc. ecc.
Ariete mi ha dato una visione in fondo più ottimistica della questione, una visione che in effetti non avevo ancora considerato...
quando vuoi fare due chiacchiere sai che io ci sono, come ho detto anche ad altre, se vuoi in pubblica sono qua, se vuoi in privato i contatti sono in fondo al messaggio ;)