Il passato che non ci appartiene.

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MissJingle
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Il passato che non ci appartiene.

Messaggio da MissJingle » 22/03/2012, 11:50

Apro questo topic per sottoporre a chiunque volesse dire la sua una questione piuttosto comune che sto affrontando e di cui io stessa sono ancora alla ricerca di una risposta.
L'argomento tratta del passato degli altri, dei nostri compagni, e di tutto ciò che hanno vissuto prima della nostra esistenza nella loro vita.

Sarà credo capitato a quasi tutti di imbattersi in lettere, sms, foto e quant'altro di ex del partner a storia conclusa da tempo, e senza alcun dubbio o indizio contrario sulla sincerità e fedeltà presenti nella relazione in corso.
Come avete reagito o come reagireste?

Restringerò l'esempio per renderlo più calzante.
Accendete un pc cercando tutt'altro e aprite per curiosità innocente una cartella di foto trovandovi diversi scatti di almeno un anno prima, che ritraggono il partner e l'ex abbracciati nudi in un letto.

La mia prima reazione è lo stupore, la seconda somiglia all'indignazione, mi domando come mai siano lì, osservo gli sguardi e rivivo da esterna la cosa come se fosse viva in quell'istante. Nasce in me la voglia di far sentire le mie ragioni e un pizzico di crudeltà per provocare senso di colpa nel partner per l'involontario casuale oltraggio. Poi mi decido a chiudere la foto, ci rifletto con calma, pur avendo ben impressa l'immagine nella memoria, ma somatizzandola. Ed è allora che mi chiedo se sia più giusto ascoltare la parte egocentrica, orgogliosa ed infantile che mi spingerebbe a sollevare polveroni interminabili e relativi giochi psicologici semi-consci di guerriglia di coppia, oppure l'altra, fredda, razionale e saggia. Quest'ultima si chiede quanto sia scorretto mettere naso e volontà nel passato e nei ricordi non miei e ancor più cercare di cancellarli -anche se si tratta pur sempre solo di una foto, avente comunque un valore per chi ne è proprietario. Così la saggezza mi consiglia il silenzio, la dimenticanza di quella prima sensazione in nome di qualcosa di ben più importante che è la serenità presente e il quieto vivere.

Rimane però il timore di quella latenza che resta attaccata alle pareti dello stomaco senza farsi troppo sentire, il timore di poter usare l'accadimento come arma alla prima occasione, la sensazione che mi lascia il sapere di esserne perfettamente in grado e che, in un certo modo, mi chiede di distruggere l'arma oggi prima di poterla utilizzare in futuro.

A volte basta davvero poco a creare turbamenti emotivi su questioni irrisorie, e mi sembra che sulle futilità non esista sempre e soltanto un'unica risposta o soluzione intelligente o superiore.
Ivi vidi foderar terra, l'osare era sol arretrare d'ofidi vivi.

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Re: Il passato che non ci appartiene.

Messaggio da tropicsnow » 22/03/2012, 13:14

MissJingle ha scritto:Apro questo topic per sottoporre a chiunque volesse dire la sua una questione piuttosto comune che sto affrontando e di cui io stessa sono ancora alla ricerca di una risposta.
L'argomento tratta del passato degli altri, dei nostri compagni, e di tutto ciò che hanno vissuto prima della nostra esistenza nella loro vita.

Sarà credo capitato a quasi tutti di imbattersi in lettere, sms, foto e quant'altro di ex del partner a storia conclusa da tempo, e senza alcun dubbio o indizio contrario sulla sincerità e fedeltà presenti nella relazione in corso.
Come avete reagito o come reagireste?
sì, è capitato anche a me. nell'immediato c'è un flusso di penseri e sentimenti simile a quello che hai descritto poi subentra la ragione. personalmente ho scelto il silenzio. si trattava di cose che non mi riguardavano e di un tempo ormai lontano.

sopravvalutare fatti e situazioni che per il partner fanno ormai parte del passato nasconde un senso di insicurezza e forse è su questo che bisogna riflettere. usare informazioni relative a un pezzo di vita che nulla hanno a che fare con noi e il nostro presente è un colpo basso che esprime un rancore ingiustificato e potrebbe inquinare la qualità della vita di entrambi. in fondo anche noi abbiamo un passato, dei ricordi, che ci hanno reso le persone che siamo. chiedergli di cancellare quei ricordi fa solo capire che temiamo il confronto con l'ex, che la sentiamo più forte, più piacente, più capace di lasciare impronte indelebili.
dal momento che tu riesci a riconoscere con lucidità la dinamica, che minerebbe la tua serenità e stabilità emotiva ed affettiva, sarebbe opportuno seppellire l'ascia di guerra prima di fare danni.
inoltre chiediti il perchè di un sentimento in realtà autodistruttivo. usare le informazioni di cui sei venuta a conoscenza per ferire l'altro in realtà non farebbero che ritorcersi contro di te: a cosa serve quella guerriglia se non a stare male e per questioni del tutto inutili?

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Re: Il passato che non ci appartiene.

Messaggio da MissJingle » 22/03/2012, 17:07

tropicsnow ha scritto:[...]



sì, è capitato anche a me. nell'immediato c'è un flusso di penseri e sentimenti simile a quello che hai descritto poi subentra la ragione. personalmente ho scelto il silenzio. si trattava di cose che non mi riguardavano e di un tempo ormai lontano.

sopravvalutare fatti e situazioni che per il partner fanno ormai parte del passato nasconde un senso di insicurezza e forse è su questo che bisogna riflettere. usare informazioni relative a un pezzo di vita che nulla hanno a che fare con noi e il nostro presente è un colpo basso che esprime un rancore ingiustificato e potrebbe inquinare la qualità della vita di entrambi. in fondo anche noi abbiamo un passato, dei ricordi, che ci hanno reso le persone che siamo. chiedergli di cancellare quei ricordi fa solo capire che temiamo il confronto con l'ex, che la sentiamo più forte, più piacente, più capace di lasciare impronte indelebili.
dal momento che tu riesci a riconoscere con lucidità la dinamica, che minerebbe la tua serenità e stabilità emotiva ed affettiva, sarebbe opportuno seppellire l'ascia di guerra prima di fare danni.
inoltre chiediti il perchè di un sentimento in realtà autodistruttivo. usare le informazioni di cui sei venuta a conoscenza per ferire l'altro in realtà non farebbero che ritorcersi contro di te: a cosa serve quella guerriglia se non a stare male e per questioni del tutto inutili?
intanto grazie per il tuo intervento. si, credo tu abbia c'entrato il punto della mia situazione parlando di distruzione ed autodistruzione. è davvero quella la principale molla a spingere quel sentore che sto reprimendo e che chiama azione, la metterei ben davanti all'insicurezza perché in realtà anche standoci a riflettere non sento una vera reale minaccia possibile in quella direzione. a cosa serve chiedi, e davvero a nulla serve. credo dipenda dal mio modo guerrigliero di affrontare un pò le relazioni tutte e dalla mia brutta tendenza all'autodifesa a priori con conseguente gioco-forza. e forse davvero su questo devo lavorare, dentro di me, più che su come gestire o non gestire l'argomento foto. nel frattempo sono ancora dell'opinione di conservare per me la cosa e mi auguro tanto che la mia idea non arrivi a mutare..
Ivi vidi foderar terra, l'osare era sol arretrare d'ofidi vivi.

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Re: Il passato che non ci appartiene.

Messaggio da george clooney » 22/03/2012, 22:17

MissJingle ha scritto:[...]


nel frattempo sono ancora dell'opinione di conservare per me la cosa e mi auguro tanto che la mia idea non arrivi a mutare..
Fai bene; non dire niente al tuo compagno..Finireste magari per discutere e i toni potrebbero accendersi inutilmente..Ognuno di noi ha un suo vissuto, un suo passato. C'è chi lo custodisce dentro di sè senza tenere foto, bigliettini ecc; e chi invece lo conserva tenendo tutti i ricordi magari più a portata di mano...Una cosa è certa: il tuo compagno sceglie ogni giorno di stare con te, e non con l'ex che hai visto in foto sul pc. Lei appartiene al suo passato, tu sei il suo presente. ;)

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Re: Il passato che non ci appartiene.

Messaggio da Niobe85 » 22/03/2012, 23:05

george clooney ha scritto:[...]
Una cosa è certa: il tuo compagno sceglie ogni giorno di stare con te, e non con l'ex che hai visto in foto sul pc. Lei appartiene al suo passato, tu sei il suo presente. ;)
Che belle queste parole!

A me non è capitato e non so proprio come reagirei... sono un pò gelosa e quindi tendente alla rappresaglia, ma soprattutto sono istintiva quindi non ho idea di come la prenderei al momento... spero di tenere bene a mente le tue parole :DD
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Re: Il passato che non ci appartiene.

Messaggio da MissJingle » 22/03/2012, 23:15

george clooney ha scritto:[...]



Fai bene; non dire niente al tuo compagno..Finireste magari per discutere e i toni potrebbero accendersi inutilmente..Ognuno di noi ha un suo vissuto, un suo passato. C'è chi lo custodisce dentro di sè senza tenere foto, bigliettini ecc; e chi invece lo conserva tenendo tutti i ricordi magari più a portata di mano...Una cosa è certa: il tuo compagno sceglie ogni giorno di stare con te, e non con l'ex che hai visto in foto sul pc. Lei appartiene al suo passato, tu sei il suo presente. ;)
grazie, bellissime parole davvero
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Re: Il passato che non ci appartiene.

Messaggio da MissJingle » 22/03/2012, 23:18

Niobe85 ha scritto:[...]



Che belle queste parole!

A me non è capitato e non so proprio come reagirei... sono un pò gelosa e quindi tendente alla rappresaglia, ma soprattutto sono istintiva quindi non ho idea di come la prenderei al momento... spero di tenere bene a mente le tue parole :DD
ecco allora se mi sembra di ben capire abbiamo dei lati in comune.. quindi mi sento di darti un consiglio su cui ho riflettuto tutto il giorno.
se ti capitasse mai di imbatterti in una cartella sospetta o potenzialmente sospetta anche se pensi a tutt'altro in quel momento.. NON APRIRLA per nessun motivo al mondo. si vive molto meglio!
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Re: Il passato che non ci appartiene.

Messaggio da george clooney » 23/03/2012, 6:53

MissJingle ha scritto:[...]


se ti capitasse mai di imbatterti in una cartella sospetta o potenzialmente sospetta anche se pensi a tutt'altro in quel momento.. NON APRIRLA per nessun motivo al mondo. si vive molto meglio!
Vero. Per la serie "occhio non vede cuore non duole"...Il problema è che spesso la curiosità e l'istinto prendono il sopravvento spingendoci a guardare.... :rolleyes:

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Re: Il passato che non ci appartiene.

Messaggio da MissJingle » 23/03/2012, 11:01

george clooney ha scritto:[...]



Vero. Per la serie "occhio non vede cuore non duole"...Il problema è che spesso la curiosità e l'istinto prendono il sopravvento spingendoci a guardare.... :rolleyes:
si quasi sempre purtroppo.. però davvero è un prezzo migliore la curiosità insoddisfatta del crucciarsi inutilmente. io mi farò un tatuaggio sotto l'unghia per ricordarmelo senza farlo sapere in giro...
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Re: Il passato che non ci appartiene.

Messaggio da cinque » 23/03/2012, 11:07

MissJingle ha scritto:[...]



intanto grazie per il tuo intervento. si, credo tu abbia c'entrato il punto della mia situazione parlando di distruzione ed autodistruzione. è davvero quella la principale molla a spingere quel sentore che sto reprimendo e che chiama azione, la metterei ben davanti all'insicurezza perché in realtà anche standoci a riflettere non sento una vera reale minaccia possibile in quella direzione. a cosa serve chiedi, e davvero a nulla serve. credo dipenda dal mio modo guerrigliero di affrontare un pò le relazioni tutte e dalla mia brutta tendenza all'autodifesa a priori con conseguente gioco-forza. e forse davvero su questo devo lavorare, dentro di me, più che su come gestire o non gestire l'argomento foto. nel frattempo sono ancora dell'opinione di conservare per me la cosa e mi auguro tanto che la mia idea non arrivi a mutare..
io , sinceramente, non capisco tutta questa psicanalisi. hai 25 anni, puoi agire anche con un po' di istinto..... non ne hai 40 , con una storia passata evidente. ho provato la gelosia retroattiva alla tua età, col mio allora fidanzato ne abbiamo scherzato, ne abbiamo parlato, dopo 10 anni ed un matrimonio sono ancora gelosa . è diventata una schermaglia!!!!
tutto questo tenersi tutto dentro di se' ( io non conosco nessun sentimento vero senza l'insicurezza e la paura della perdita) mi lascia perplessa. devo dire, pero', che la storia tua non so da quanto sia iniziata, che in effetti hai guardato dove non dovevi.
p.s: no, non mi piacerebbe avere delle foto di persone nude in un letto (io non ne ho mai fatte). non vorrei mai averle tra i piedi. sarebbe una forte delusione.

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Re: Il passato che non ci appartiene.

Messaggio da MissJingle » 23/03/2012, 12:25

cinque ha scritto:[...]


io , sinceramente, non capisco tutta questa psicanalisi. hai 25 anni, puoi agire anche con un po' di istinto..... non ne hai 40 , con una storia passata evidente. ho provato la gelosia retroattiva alla tua età, col mio allora fidanzato ne abbiamo scherzato, ne abbiamo parlato, dopo 10 anni ed un matrimonio sono ancora gelosa . è diventata una schermaglia!!!!
tutto questo tenersi tutto dentro di se' ( io non conosco nessun sentimento vero senza l'insicurezza e la paura della perdita) mi lascia perplessa. devo dire, pero', che la storia tua non so da quanto sia iniziata, che in effetti hai guardato dove non dovevi.
p.s: no, non mi piacerebbe avere delle foto di persone nude in un letto (io non ne ho mai fatte). non vorrei mai averle tra i piedi. sarebbe una forte delusione.
sulle tue ultime frasi concordo pienamente, nemmeno io le ho mai fatte e ne sono fiera e onestamente non vi trovo nemmeno un gran senso. ma non appartenendomi non posso dare giudizi su chi le ha fatte, forse per loro due avevano un significato preciso che posso disconoscere.
sul resto però non mi trovi d'accordo, avere 25 anni non è una buona ragione né una buona scusa per utilizzare l'istinto e reprimere la ragione. personalmente è una cosa che mi ha causato diversi problemi nella vita su diversi livelli quindi è anche qualcosa che ho ormai appreso bene. l'istinto esiste ed è ciò che promuove la vita fondamentalmente, ci mancherebbe fosse represso in toto. ma l'autocontrollo credo sia fondamentale, e non dopo i 40, ma oserei dire anche dopo i 16. ovviamente è qualcosa che va conquistato con il tempo e con un duro lavoro, e io sono la prima a lavorarci costantemente e tuttavia non essere ancora soddisfatta del risultato. ma per quello si, per quello ho tempo. a patto che non scelga di fermarmi o di tornare indietro..
sul tempo della storia invece che credo sia importante in questo caso, la risposta è complicata. abbiamo un anno travagliato alle spalle, abbiamo ripreso da poco e attualmente la rotta sembra molto giusta ed è pure soddisfacente. il travaglio dell'anno scorso è stato fondamentalmente causato da me ed ora sono la prima a lavorare come non ho fatto prima per approdare ad una stabilità di equilibrio e fiducia. che attualmente esiste in potenza, ma nel concreto non è ancora stata testata a fondo.
il mio dilemma nasce infatti proprio da questa situazione di oggi che non voglio incrinare, e di ieri che non voglio rispolverare a rovescio o darne l'impressione. altra componente è la reazione che so che avrebbe lui. so che si sentirebbe tremendamente in colpa, che questo senso di colpa e mancanza non se ne andrebbe come nulla e che quindi andrebbe a causare scompensi a una sua serenità interiore, e ulteriori frustrazioni che non andrebbero che ad aggiungersi agli strascichi delle passate. inoltre so che ora beneficia ed apprezza i passi che sto facendo verso di lui, quelli che non ho saputo compiere in passato, e vivendo questo mio cambiamento con il nuovo elemento della colpa-di-lui finirebbe per sentirsi in debito, in mancanza nei miei confronti.
spero di essere riuscita a darti un quadro un po’ più chiaro ..
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Re: Il passato che non ci appartiene.

Messaggio da cinque » 23/03/2012, 14:35

MissJingle ha scritto:[...]



sulle tue ultime frasi concordo pienamente, nemmeno io le ho mai fatte e ne sono fiera e onestamente non vi trovo nemmeno un gran senso. ma non appartenendomi non posso dare giudizi su chi le ha fatte, forse per loro due avevano un significato preciso che posso disconoscere.
sul resto però non mi trovi d'accordo, avere 25 anni non è una buona ragione né una buona scusa per utilizzare l'istinto e reprimere la ragione. personalmente è una cosa che mi ha causato diversi problemi nella vita su diversi livelli quindi è anche qualcosa che ho ormai appreso bene. l'istinto esiste ed è ciò che promuove la vita fondamentalmente, ci mancherebbe fosse represso in toto. ma l'autocontrollo credo sia fondamentale, e non dopo i 40, ma oserei dire anche dopo i 16. ovviamente è qualcosa che va conquistato con il tempo e con un duro lavoro, e io sono la prima a lavorarci costantemente e tuttavia non essere ancora soddisfatta del risultato. ma per quello si, per quello ho tempo. a patto che non scelga di fermarmi o di tornare indietro..
sul tempo della storia invece che credo sia importante in questo caso, la risposta è complicata. abbiamo un anno travagliato alle spalle, abbiamo ripreso da poco e attualmente la rotta sembra molto giusta ed è pure soddisfacente. il travaglio dell'anno scorso è stato fondamentalmente causato da me ed ora sono la prima a lavorare come non ho fatto prima per approdare ad una stabilità di equilibrio e fiducia. che attualmente esiste in potenza, ma nel concreto non è ancora stata testata a fondo.
il mio dilemma nasce infatti proprio da questa situazione di oggi che non voglio incrinare, e di ieri che non voglio rispolverare a rovescio o darne l'impressione. altra componente è la reazione che so che avrebbe lui. so che si sentirebbe tremendamente in colpa, che questo senso di colpa e mancanza non se ne andrebbe come nulla e che quindi andrebbe a causare scompensi a una sua serenità interiore, e ulteriori frustrazioni che non andrebbero che ad aggiungersi agli strascichi delle passate. inoltre so che ora beneficia ed apprezza i passi che sto facendo verso di lui, quelli che non ho saputo compiere in passato, e vivendo questo mio cambiamento con il nuovo elemento della colpa-di-lui finirebbe per sentirsi in debito, in mancanza nei miei confronti.
spero di essere riuscita a darti un quadro un po’ più chiaro ..
non è molto chiaro :O , ma non importa. si intuisce, pero,' che la tua vita non sia stata cosi' semplice se vivi una relazione in modo cosi' introspettivo e tormentato. non sembra una relazione tipica di due persone giovani.
la tua età è rilevante in questo senso: a 40 anni è molto probabile che il passato abbia comportato una convivenza, un matrimonio, delle delusioni, dei figli; è meglio, quindi, evitare di entrare nel passato altrui che, comunque, è sempre presente , consciamente ed inconsciamente,nel modo di fare e di pensare dell'altro.
guarda, non vorrei che tu mi avessi frainteso. in questa situazione è stato, ovviamente, giusto non dire nulla. mi pare uan storia un po' complicata, una storia recente e non molto stabilizzata, in cui entrambi (e non solo tu) cercate di trovare un equilibrio. vedi, ognuno di noi ha avuto le sue esperienze, si arriva un punto in cui ( dopo un percorso che tu stai percorrendo, avendo almeno 12 anni meno di me) si smette di mettersi in continua discussione e si tende a rendere le cose piu' semplici. ma è una lunga strada, in cui le persone cosi riflessive come te tendono a pensare anche troppo ed a autocolpevolizzarsi .
p.s: a mio parere non esiste nessun significato in una foto di due persone a letto nude, se non un certo voyeurismo ed anche un background di subcultura !!!! non essere cosi dura con te stessa e cerca di scoprire se è l'uomo per te. buon fine settimana. speriamo di risentirci!!!!

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Re: Il passato che non ci appartiene.

Messaggio da MissJingle » 23/03/2012, 14:55

cinque ha scritto:[...]


non è molto chiaro :O , ma non importa. si intuisce, pero,' che la tua vita non sia stata cosi' semplice se vivi una relazione in modo cosi' introspettivo e tormentato. non sembra una relazione tipica di due persone giovani.
la tua età è rilevante in questo senso: a 40 anni è molto probabile che il passato abbia comportato una convivenza, un matrimonio, delle delusioni, dei figli; è meglio, quindi, evitare di entrare nel passato altrui che, comunque, è sempre presente , consciamente ed inconsciamente,nel modo di fare e di pensare dell'altro.
guarda, non vorrei che tu mi avessi frainteso. in questa situazione è stato, ovviamente, giusto non dire nulla. mi pare uan storia un po' complicata, una storia recente e non molto stabilizzata, in cui entrambi (e non solo tu) cercate di trovare un equilibrio. vedi, ognuno di noi ha avuto le sue esperienze, si arriva un punto in cui ( dopo un percorso che tu stai percorrendo, avendo almeno 12 anni meno di me) si smette di mettersi in continua discussione e si tende a rendere le cose piu' semplici. ma è una lunga strada, in cui le persone cosi riflessive come te tendono a pensare anche troppo ed a autocolpevolizzarsi .
p.s: a mio parere non esiste nessun significato in una foto di due persone a letto nude, se non un certo voyeurismo ed anche un background di subcultura !!!! non essere cosi dura con te stessa e cerca di scoprire se è l'uomo per te. buon fine settimana. speriamo di risentirci!!!!
grazie dell'opinione e dell'augurio, ti ho letta con piacere e mi auguro di ritrovarti in giro sul forum. per il momento auguro un buon week-end anche a te. scusami per la non troppa chiarezza, prossimamente vedrò al limite di spiegarmi un pò meglio, per ora cercherò di togliermi l'idea dalla testa almeno fino a lunedì.. sempre per evitare di tirar fuori la cosa con lui per esasperazione.
ps. ho ricevuto un'altra idea discutendo la cosa con mia nonna e la riporto. anche lei è dell'opinione di non dirlo, o se proprio di far finta di nulla e casualmente fare in modo che la cartella venga aperta in sua presenza e vedere la reazione. ovviamente per quest'idea i miei dubbi rimangono pressapoco gli stessi..
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Re: Il passato che non ci appartiene.

Messaggio da cinque » 23/03/2012, 15:37

MissJingle ha scritto:[...]



grazie dell'opinione e dell'augurio, ti ho letta con piacere e mi auguro di ritrovarti in giro sul forum. per il momento auguro un buon week-end anche a te. scusami per la non troppa chiarezza, prossimamente vedrò al limite di spiegarmi un pò meglio, per ora cercherò di togliermi l'idea dalla testa almeno fino a lunedì.. sempre per evitare di tirar fuori la cosa con lui per esasperazione.
ps. ho ricevuto un'altra idea discutendo la cosa con mia nonna e la riporto. anche lei è dell'opinione di non dirlo, o se proprio di far finta di nulla e casualmente fare in modo che la cartella venga aperta in sua presenza e vedere la reazione. ovviamente per quest'idea i miei dubbi rimangono pressapoco gli stessi..
ma il problema quale è : che abbia una foto di un'ex????? o che sia una foto intima????
non è assolutamente rilevante , il mio fidanzato aveva un ritratto della sua ex. ha sempre tenuto delle foto. moltissimi uomini tengono dei ricordi.. molti hanno tutto nella mente e non se ne staccano piu' come ti dice george clooney.
CONOSCI questo ragazzo piu' che puoi , mi raccomando, vedilo piu' che puoi, parlaci piu' che puoi.
ma quel che io noto è che tu ci rimurgini troppo : forse potresti chiedere " ma hai dei ricordi della tua ex ?????". tua nonna ne deve sapere poco di computer :_))))).
ciao bella, alla prossima.....
p.s: è difficile commentare una storia che non si consosce o comunque una storia altrui. ciaaaaaaaaao

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Re: Il passato che non ci appartiene.

Messaggio da MissJingle » 23/03/2012, 15:48

cinque ha scritto:[...]


ma il problema quale è : che abbia una foto di un'ex????? o che sia una foto intima????
non è assolutamente rilevante , il mio fidanzato aveva un ritratto della sua ex. ha sempre tenuto delle foto. moltissimi uomini tengono dei ricordi.. molti hanno tutto nella mente e non se ne staccano piu' come ti dice george clooney.
CONOSCI questo ragazzo piu' che puoi , mi raccomando, vedilo piu' che puoi, parlaci piu' che puoi.
ma quel che io noto è che tu ci rimurgini troppo : forse potresti chiedere " ma hai dei ricordi della tua ex ?????". tua nonna ne deve sapere poco di computer :_))))).
ciao bella, alla prossima.....
p.s: è difficile commentare una storia che non si consosce o comunque una storia altrui. ciaaaaaaaaao
il problema non è che la foto esista, ma piuttosto che rimanga lì in bella vista e soprattutto che lui sia il primo a dirmi guarda pure ciò che vuoi che non c'è niente che possa crearti fastidio, se prima non si preoccupa di verificare che non ci siano cose che non possano crearmi danno.
ciò che provoca la mia indignazione non è l'esistenza della foto in sé ma di come viene conservata e della disattenzione in proposito nel sottoporla alla mia visione. non credo che in questo caso saperne o meno di computer possa avere qualche utilità.
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Re: Il passato che non ci appartiene.

Messaggio da L'Uomo dell'Alpe » 23/03/2012, 16:07

MissJingle ha scritto:Apro questo topic per sottoporre a chiunque volesse dire la sua una questione piuttosto comune che sto affrontando e di cui io stessa sono ancora alla ricerca di una risposta.
L'argomento tratta del passato degli altri, dei nostri compagni, e di tutto ciò che hanno vissuto prima della nostra esistenza nella loro vita.

Sarà credo capitato a quasi tutti di imbattersi in lettere, sms, foto e quant'altro di ex del partner a storia conclusa da tempo, e senza alcun dubbio o indizio contrario sulla sincerità e fedeltà presenti nella relazione in corso.
Come avete reagito o come reagireste?

Restringerò l'esempio per renderlo più calzante.
Accendete un pc cercando tutt'altro e aprite per curiosità innocente una cartella di foto trovandovi diversi scatti di almeno un anno prima, che ritraggono il partner e l'ex abbracciati nudi in un letto.

La mia prima reazione è lo stupore, la seconda somiglia all'indignazione, mi domando come mai siano lì, osservo gli sguardi e rivivo da esterna la cosa come se fosse viva in quell'istante. Nasce in me la voglia di far sentire le mie ragioni e un pizzico di crudeltà per provocare senso di colpa nel partner per l'involontario casuale oltraggio. Poi mi decido a chiudere la foto, ci rifletto con calma, pur avendo ben impressa l'immagine nella memoria, ma somatizzandola. Ed è allora che mi chiedo se sia più giusto ascoltare la parte egocentrica, orgogliosa ed infantile che mi spingerebbe a sollevare polveroni interminabili e relativi giochi psicologici semi-consci di guerriglia di coppia, oppure l'altra, fredda, razionale e saggia. Quest'ultima si chiede quanto sia scorretto mettere naso e volontà nel passato e nei ricordi non miei e ancor più cercare di cancellarli -anche se si tratta pur sempre solo di una foto, avente comunque un valore per chi ne è proprietario. Così la saggezza mi consiglia il silenzio, la dimenticanza di quella prima sensazione in nome di qualcosa di ben più importante che è la serenità presente e il quieto vivere.

Rimane però il timore di quella latenza che resta attaccata alle pareti dello stomaco senza farsi troppo sentire, il timore di poter usare l'accadimento come arma alla prima occasione, la sensazione che mi lascia il sapere di esserne perfettamente in grado e che, in un certo modo, mi chiede di distruggere l'arma oggi prima di poterla utilizzare in futuro.

A volte basta davvero poco a creare turbamenti emotivi su questioni irrisorie, e mi sembra che sulle futilità non esista sempre e soltanto un'unica risposta o soluzione intelligente o superiore.
Miss Jingle ho l'impressione che i Suoi turbamenti prendano soltanto come pretesto quella foto. C'è qualcosa di ben più profondo ed inquietante che percepisce dal rapporto col Suo ragazzo. Dalle Sue righe sembra evidente che questa relazione non la viva con serenità e fiducia.

Non si sforzi di guardare a tutti i costi la realtà con rose e fiori. Il malessere va affrontato, guardato negli occhi, dandogli il giusto nome. E' giovane ed intelligente (almeno da quanto si legge nel forum), quindi voltare pagina è più semplice di quanto creda.

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Re: Il passato che non ci appartiene.

Messaggio da Ares87 » 23/03/2012, 16:16

MissJingle ha scritto:[...]



il problema non è che la foto esista, ma piuttosto che rimanga lì in bella vista e soprattutto che lui sia il primo a dirmi guarda pure ciò che vuoi che non c'è niente che possa crearti fastidio, se prima non si preoccupa di verificare che non ci siano cose che non possano crearmi danno.
ciò che provoca la mia indignazione non è l'esistenza della foto in sé ma di come viene conservata e della disattenzione in proposito nel sottoporla alla mia visione. non credo che in questo caso saperne o meno di computer possa avere qualche utilità.
Il fatto che ti abbia lasciato guardare liberamente sul suo pc indica, secondo me, la sua buona fede... è probabile che nemmeno lo sappia di avere quelle foto sul computer...
Un pò di tempo fa la mia ex aveva trovato un messaggio strano sul mio cellulare e si era arrabbiata perchè non le avevo detto niente. Io mi sono incacchiato di brutto per il fatto che lei si era messa a guardare il mio cellulare... Quindi fai te... a volte da queste piccolezze si scatenano degli incendi!
Se proprio non ci dormi la notte potresti dirglielo (alla fine è lui che ti ha detto di guardare sul suo pc)... basta che lo fai buttandola un pò sul ridere...

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Re: Il passato che non ci appartiene.

Messaggio da MissJingle » 23/03/2012, 16:21

L'Uomo dell'Alpe ha scritto:[...]



Miss Jingle ho l'impressione che i Suoi turbamenti prendano soltanto come pretesto quella foto. C'è qualcosa di ben più profondo ed inquietante che percepisce dal rapporto col Suo ragazzo. Dalle Sue righe sembra evidente che questa relazione non la viva con serenità e fiducia.

Non si sforzi di guardare a tutti i costi la realtà con rose e fiori. Il malessere va affrontato, guardato negli occhi, dandogli il giusto nome. E' giovane ed intelligente (almeno da quanto si legge nel forum), quindi voltare pagina è più semplice di quanto creda.
il problema della serenità e della fiducia esiste, ma non in quanto assenti in me verso l'altra persona bensì viceversa. posso essere la prima a domandarmi se questo pretesto (ed è realmente una domanda che mi sto facendo) non continui a risuonarmi nella mente appunto come riscatto personale, come pretesto per guadagnare punti in una posizione che è rimasta scomoda per ciò che è avvenuto in passato.
so che per riconquistare la fiducia di una persona serve molto tempo, e a volte nemmeno basta tutto il tempo del mondo, e so che non è facile avere e mantenere la pazienza di sopportare la fase di mezzo in cui questa serenità di base manca o comunque si fa sentire assente in alcuni momenti.
Ivi vidi foderar terra, l'osare era sol arretrare d'ofidi vivi.

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Re: Il passato che non ci appartiene.

Messaggio da MissJingle » 23/03/2012, 16:27

Ares87 ha scritto:[...]



Il fatto che ti abbia lasciato guardare liberamente sul suo pc indica, secondo me, la sua buona fede... è probabile che nemmeno lo sappia di avere quelle foto sul computer...
Un pò di tempo fa la mia ex aveva trovato un messaggio strano sul mio cellulare e si era arrabbiata perchè non le avevo detto niente. Io mi sono incacchiato di brutto per il fatto che lei si era messa a guardare il mio cellulare... Quindi fai te... a volte da queste piccolezze si scatenano degli incendi!
Se proprio non ci dormi la notte potresti dirglielo (alla fine è lui che ti ha detto di guardare sul suo pc)... basta che lo fai buttandola un pò sul ridere...
che non sappia di averla lo credo anch'io, anche se comunque trovo buona norma controllare tutto prima di parlare anche quando si crede di non aver nulla da nascondere. almeno stando come stanno ora le cose, ovvero che sono quotidianamente da lui e che il pc è alla mia portata sia in sua presenza che non ed è cosa nota.
ho già detto di non aver intenzione di parlargliene, sono anche curiosa di vedere cosa farà quando la scoprirà da solo, se me ne parlerà a posteriori o se si limiterà a cancellarla (cosa che io non gli chiederei ma che so che farebbe da solo). c'è però un piccolo particolare che mi fa dubitare di me stessa, il fatto che non sia mai riuscita a non dire nemmeno le cose più scomode per un brutto vizio mio della 'verità a tutti costi', e non per questioni etiche ponderate ma proprio per indole. ciò che penso in un modo o nell'altro esce fuori da solo, ancora prima che possa accorgermene eccolo là che già è stato posto sul banco. di questo si, ho un pò paura.
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Re: Il passato che non ci appartiene.

Messaggio da L'Uomo dell'Alpe » 23/03/2012, 16:30

MissJingle ha scritto:[...]



il problema della serenità e della fiducia esiste, ma non in quanto assenti in me verso l'altra persona bensì viceversa. posso essere la prima a domandarmi se questo pretesto (ed è realmente una domanda che mi sto facendo) non continui a risuonarmi nella mente appunto come riscatto personale, come pretesto per guadagnare punti in una posizione che è rimasta scomoda per ciò che è avvenuto in passato.
so che per riconquistare la fiducia di una persona serve molto tempo, e a volte nemmeno basta tutto il tempo del mondo, e so che non è facile avere e mantenere la pazienza di sopportare la fase di mezzo in cui questa serenità di base manca o comunque si fa sentire assente in alcuni momenti.
Capisco. Spero per Lei che valga la pena riconquistare la fiducia del partner e che questo percorso Le eviti umiliazioni e sofferenze inutili.

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Re: Il passato che non ci appartiene.

Messaggio da MissJingle » 23/03/2012, 16:34

L'Uomo dell'Alpe ha scritto:[...]



Capisco. Spero per Lei che valga la pena riconquistare la fiducia del partner e che questo percorso Le eviti umiliazioni e sofferenze inutili.
Grazie di cuore, me lo auguro anch'io. purtroppo l'unico modo che ho per scoprirlo è viverla il più possibile nel miglior modo possibile con tutte le mie forze, e se non dovesse essere sufficiente sarà comunque un passo avanti per la mia evoluzione personale. non esistono lotte inutili, sofferenze si.
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Re: Il passato che non ci appartiene.

Messaggio da bluver » 23/03/2012, 16:41

MissJingle ha scritto:[...]



il problema non è che la foto esista, ma piuttosto che rimanga lì in bella vista e soprattutto che lui sia il primo a dirmi guarda pure ciò che vuoi che non c'è niente che possa crearti fastidio, se prima non si preoccupa di verificare che non ci siano cose che non possano crearmi danno.
ciò che provoca la mia indignazione non è l'esistenza della foto in sé ma di come viene conservata e della disattenzione in proposito nel sottoporla alla mia visione. non credo che in questo caso saperne o meno di computer possa avere qualche utilità.
ma non credi che sia meglio così, fra le altre cose invece che gelosamente custodita?
Ciascuno di noi ha i suoi ricordi, dalle foto ai video ai regali. A me darebbe fastidio dovermene sbarazzare. In fondo sono parte della mia vita passata, qualcosa che mi hanno reso quella che sono.
Quindi non mi sembra giusto chiedere a un altro di sbarazzarsene.
Non che questo non crei gelosie. Mi sembra normale. Ma ciò che conta come qualcuno ti ha fatto notare, è cercare di conoscere al meglio la persona con cui stai ora e cercare di capire quanto il passato sia passato e quindi quanto tu ti possa fidare.
Assodato questo, la prossima volta vinci la curiosità di aprire cassetti di un passato che potrebbero ferirti.
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Re: Il passato che non ci appartiene.

Messaggio da MissJingle » 23/03/2012, 16:51

bluver ha scritto:[...]



ma non credi che sia meglio così, fra le altre cose invece che gelosamente custodita?
Ciascuno di noi ha i suoi ricordi, dalle foto ai video ai regali. A me darebbe fastidio dovermene sbarazzare. In fondo sono parte della mia vita passata, qualcosa che mi hanno reso quella che sono.
Quindi non mi sembra giusto chiedere a un altro di sbarazzarsene.
Non che questo non crei gelosie. Mi sembra normale. Ma ciò che conta come qualcuno ti ha fatto notare, è cercare di conoscere al meglio la persona con cui stai ora e cercare di capire quanto il passato sia passato e quindi quanto tu ti possa fidare.
Assodato questo, la prossima volta vinci la curiosità di aprire cassetti di un passato che potrebbero ferirti.
Sul fatto di sbarazzarsene avendo vissuto anni fa una lunga storia con un paranoico geloso psicopatico che mi ha fatto tra le altre cose, letteralmente bruciare ogni ricordo che avevo della mia vita precedente concordo pienamente. Sono cose estreme che non hanno alcun senso e l'unico effetto che possono avere rendere quel passato cancellato a forza ancora più importante, proprio perché negato da qualcuno di esterno. Per quello infatti non chiederei mai la cancellazione di foto o l'eliminazione di altro, so che il passato è passato, esiste a prescindere ed è giusto che esista, e credo che le minacce maggiori provengano comunque sempre dall'ignoto piuttosto che dal già conosciuto.
Idem per la curiosità, hai perfettamente ragione. Purtroppo per me ho aperto quella cartella credendo contenesse foto di famiglia, da lì nasceva la mia curiosità non da una gelosia -pur essendo gelosa comunque.
Sulla prima domanda che mi fai mi viene da risponderti 'si e no'. Preferisco che non mi sia nascosto nulla di proposito, ma avrei preferito sapere dell'esistenza di foto senza vederle, cosa che avrei accettato senza problemi per i motivi detti prima. Certo è che è preferibile l'innocenza di chi le tiene in bella vista ignorandone l'esistenza che chi la cela a tutti i costi proprio perché così innocente magari non è.
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Re: Il passato che non ci appartiene.

Messaggio da cinque » 23/03/2012, 17:45

bluver ha scritto:[...]



ma non credi che sia meglio così, fra le altre cose invece che gelosamente custodita?
.
per una volta non concordo con bluever , ma con uomo dell'alpe.
mi spiace tanto per la scrivente perchè si nota un forte dolore, un forte senso di colpa ed una storia non proprio indolore.
io pensavo fosse una cartella nascosta. per questo pensavo che sua nonna non capisse ....
volete fami credere che una persona tenga delle foto INTIME, a letto, cosi' per nulla, in bella vista???? io non ci credo.
una volta una ragazza mi racconto ' questa storia . era innamorata di un tipo che, a sua volta, aveva una relazione. la storia era tormenatissima: la mia confidente e questo tipo si lasciavano e si riprendevano . una volta lui le lascio' il cellulare . lei ovviamente guardo' e ci trovo' vari messaggi tra lui e questa donna. la cosa era stata fatta apposta, in modo che leggesse e cominciasse un gioco al massacro e lui rimarcasse il fatto che era un uomo piacente etc etc. lei alla fine scoppio' e non mi ricordo cosa successe (me lo ricordo, ma lascio perdere).
p.s : senti, miss jingle, qualsiasi cosa tu abbia fatto, dopo quello che hai passato nella vita (che per me è risalente nel tempo) non mi pare che nessuno si meriti una relazione insana. ti auguro tanta serenità e ti consiglio due cose
1) LASCIA STARE , evita questi conflitti e guardati alle spalle per vedere chi hai di fronte
2) se proprio non ce la fai mettila sul ridere, ma, solo se ci riesci, parlagliene in tono ironico.
buon sabato e domenica da venezia!!!!
ci racconterai

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Re: Il passato che non ci appartiene.

Messaggio da MissJingle » 23/03/2012, 17:55

cinque ha scritto:[...]


per una volta non concordo con bluever , ma con uomo dell'alpe.
mi spiace tanto per la scrivente perchè si nota un forte dolore, un forte senso di colpa ed una storia non proprio indolore.
io pensavo fosse una cartella nascosta. per questo pensavo che sua nonna non capisse ....
volete fami credere che una persona tenga delle foto INTIME, a letto, cosi' per nulla, in bella vista???? io non ci credo.
una volta una ragazza mi racconto ' questa storia . era innamorata di un tipo che, a sua volta, aveva una relazione. la storia era tormenatissima: la mia confidente e questo tipo si lasciavano e si riprendevano . una volta lui le lascio' il cellulare . lei ovviamente guardo' e ci trovo' vari messaggi tra lui e questa donna. la cosa era stata fatta apposta, in modo che leggesse e cominciasse un gioco al massacro e lui rimarcasse il fatto che era un uomo piacente etc etc. lei alla fine scoppio' e non mi ricordo cosa successe (me lo ricordo, ma lascio perdere).
p.s : senti, miss jingle, qualsiasi cosa tu abbia fatto, dopo quello che hai passato nella vita (che per me è risalente nel tempo) non mi pare che nessuno si meriti una relazione insana. ti auguro tanta serenità e ti consiglio due cose
1) LASCIA STARE , evita questi conflitti e guardati alle spalle per vedere chi hai di fronte
2) se proprio non ce la fai mettila sul ridere, ma, solo se ci riesci, parlagliene in tono ironico.
buon sabato e domenica da venezia!!!!
ci racconterai
capisco da dove nascono queste idee, e vi ringrazio di averle espresse. so anche che potrei ora passarci da ingenua, ma conosco questa persona da tempo e so di per certo che non è il genere di persona capace di innescare simili giochi. e a che pro dopotutto? se fin'ora quella ad aver commesso errori sono stata io non avrebbe senso per lui ora passare volontariamente dalla parte del torto -torto relativo ma comunque reprensibile. forse ciò che immaginate è una specie di ripicca, una vendetta, o semplicemente una provocazione ma per la conoscenza che ho della persona sono atteggiamenti che non gli appartengono.
se così fosse e aveste ragione voi, deduco che la sua reazione in caso dovesse uscire la questione dovrebbe essere uno scagliarmela contro al di là di ogni mia aspettativa. sbaglio?
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Re: Il passato che non ci appartiene.

Messaggio da cinque » 26/03/2012, 9:43

MissJingle ha scritto:[...]



. forse ciò che immaginate è una specie di ripicca, una vendetta, o semplicemente una provocazione ma per la conoscenza che ho della persona sono atteggiamenti che non gli appartengono.
se così fosse e aveste ragione voi, deduco che la sua reazione in caso dovesse uscire la questione dovrebbe essere uno scagliarmela contro al di là di ogni mia aspettativa. sbaglio?
no, no non sbagli.
beh sono contenta che non sia cosi' come dicevo. eravate amici prima di stare insieme?????
come hai risolto al questione poi????

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Re: Il passato che non ci appartiene.

Messaggio da MissJingle » 26/03/2012, 10:35

cinque ha scritto:[...]


no, no non sbagli.
beh sono contenta che non sia cosi' come dicevo. eravate amici prima di stare insieme?????
come hai risolto al questione poi????
no non eravamo amici, siamo stati colleghi di lavoro ma in un tempo lontano -circa 5-6 anni prima di rincontrarci e allora non c'è mai stato nulla se non un inizio d'amicizia che però è durata giusto qualche mese.
la questione l'ho risolta non risolvendola. o meglio, si l'ho risolta, è stata anche piuttosto chiarificatrice, diciamo che ha portato alla luce cose, atteggiamenti un po' più grandi che sto vivendo ora in questi giorni.
tra poco ripasso e mi racconto meglio
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Re: Il passato che non ci appartiene.

Messaggio da MissJingle » 26/03/2012, 13:43

cinque ha scritto:[...]
Bene, allora. Vedo di riassumere gli avvenimenti degli ultimi giorni.
Io ho continuato un giorno e mezzo a vivere male l'idea di portarmi dentro quell'immagine e far finta di nulla, con tutto che mi veniva piuttosto bene ma iniziava a pesarmi. La situazione con lui era normale ma un po' fredda, così venerdì sera ho approfittato del momento per costruire un dialogo su diversi argomenti, finendo poi per accennare qualcosa in proposito al discorso foto, molto vagamente. Ovviamente poi mi ha fatto ulteriori domande e con calma e serenità gliene ho parlato, dicendogli anche che non avrei voluto farlo e tutte le mie idee a riguardo. Lui si è scusato per l'accaduto e per la negligenza, riconoscendo di essere stato proprio lui a tranquillizzarmi sulla libertà di movimento su pc e altro senza prima verificare, e l'ho trovato corretto. Gli ho vietato di cancellare le foto dato che mi ha detto che l'avrebbe fatto, ma gli ho chiesto gentilmente di spostarle per non dovermele ritrovare per caso sotto agli occhi. Gli ho anche detto che quell'immagine comunque mi era rimasta piuttosto impressa e che avrei avuto bisogno di un po' di tempo per far pace con il letto e togliermela dagli occhi, ha capito anche questo ed è stato molto confortante. Fin qui tutto bene, io mi sono sentita abbastanza sollevata dopo avergliene parlato, almeno la coscienza lo era.

Devo precisare che da circa un mese e fino a quel giorno stavo assumendo un farmaco piuttosto pesante contro il dolore causato da danni neurologici muscolo scheletrici con effetti collaterali non indifferenti sulla psiche -stato di confusione, calo di energie ed attenzione, modificazioni dell'umore ecc. e proprio ultimamente sono arrivata ad accorgermi di avvertirli molto di più. Questo non mi ha aiutata a superare l'idea della foto, continuavo a vedermela davanti agli occhi costantemente come fosse realmente qualcosa di essenziale. Ora ho sospeso da qualche giorno e la sento più lontana.

Tornando alla situazione con lui. Dal venerdì sera al sabato mattina è cambiato drasticamente. Al mattino infatti sono stata aggredita per essermi svegliata in modo 'freddo', come mia norma, e iperattivo. Al che ho iniziato a farmi domande, che ancora mi faccio, dato che la persona di sabato non era la stessa con cui ho parlato venerdì. Non so se la questione foto abbia avuto qualche ripercussione su questo ma non credo, abbiamo già avuto screzi per motivi futili simili in passato. Solo mi sono ritrovata a domandarmi come una persona che la sera prima mi offre il suo aiuto per superare qualcosa, il giorno dopo invece di dimostrarmelo mi aggredisca per un suo bisogno che viene automaticamente posto dinnanzi a tutto l'accaduto di poco prima e soprattutto davanti all'esistenza e al sentire dell'altra persona. Da allora le cose sono precipitate per altri futili motivi ma il fulcro, l'inizio, rimane questo.
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Re: Il passato che non ci appartiene.

Messaggio da justeyes89 » 07/04/2012, 21:11

MissJingle ha scritto:[...]



Bene, allora. Vedo di riassumere gli avvenimenti degli ultimi giorni.
Io ho continuato un giorno e mezzo a vivere male l'idea di portarmi dentro quell'immagine e far finta di nulla, con tutto che mi veniva piuttosto bene ma iniziava a pesarmi. La situazione con lui era normale ma un po' fredda, così venerdì sera ho approfittato del momento per costruire un dialogo su diversi argomenti, finendo poi per accennare qualcosa in proposito al discorso foto, molto vagamente. Ovviamente poi mi ha fatto ulteriori domande e con calma e serenità gliene ho parlato, dicendogli anche che non avrei voluto farlo e tutte le mie idee a riguardo. Lui si è scusato per l'accaduto e per la negligenza, riconoscendo di essere stato proprio lui a tranquillizzarmi sulla libertà di movimento su pc e altro senza prima verificare, e l'ho trovato corretto. Gli ho vietato di cancellare le foto dato che mi ha detto che l'avrebbe fatto, ma gli ho chiesto gentilmente di spostarle per non dovermele ritrovare per caso sotto agli occhi. Gli ho anche detto che quell'immagine comunque mi era rimasta piuttosto impressa e che avrei avuto bisogno di un po' di tempo per far pace con il letto e togliermela dagli occhi, ha capito anche questo ed è stato molto confortante. Fin qui tutto bene, io mi sono sentita abbastanza sollevata dopo avergliene parlato, almeno la coscienza lo era.

Devo precisare che da circa un mese e fino a quel giorno stavo assumendo un farmaco piuttosto pesante contro il dolore causato da danni neurologici muscolo scheletrici con effetti collaterali non indifferenti sulla psiche -stato di confusione, calo di energie ed attenzione, modificazioni dell'umore ecc. e proprio ultimamente sono arrivata ad accorgermi di avvertirli molto di più. Questo non mi ha aiutata a superare l'idea della foto, continuavo a vedermela davanti agli occhi costantemente come fosse realmente qualcosa di essenziale. Ora ho sospeso da qualche giorno e la sento più lontana.

Tornando alla situazione con lui. Dal venerdì sera al sabato mattina è cambiato drasticamente. Al mattino infatti sono stata aggredita per essermi svegliata in modo 'freddo', come mia norma, e iperattivo. Al che ho iniziato a farmi domande, che ancora mi faccio, dato che la persona di sabato non era la stessa con cui ho parlato venerdì. Non so se la questione foto abbia avuto qualche ripercussione su questo ma non credo, abbiamo già avuto screzi per motivi futili simili in passato. Solo mi sono ritrovata a domandarmi come una persona che la sera prima mi offre il suo aiuto per superare qualcosa, il giorno dopo invece di dimostrarmelo mi aggredisca per un suo bisogno che viene automaticamente posto dinnanzi a tutto l'accaduto di poco prima e soprattutto davanti all'esistenza e al sentire dell'altra persona. Da allora le cose sono precipitate per altri futili motivi ma il fulcro, l'inizio, rimane questo.
Abbiamo più o meno la stessa età o comunque stiamo vicine,quindi ti parlo a cuore aperto.L'idea del silenzio non l'avrei neanche presa in considerazione,perché la gelosia e l'insicurezza fanno parte dell'essere umano.In un primo tempo,se fossi stata al tuo posto,gli avrei sbattuto in faccia quella maledetta foto (non era una foto qualsiasi,era nudi,ricordatelo bene),poi ripensandoci avrei optato per il "parlare con calma,esprimendo i miei dubbi e le mie ansie".Non so quanti giorni siano passati dalla tua scoperta,ma credo che non ti abbia fatto bene il fatto di non dirglielo subito,perché ha contributo a crescere la tua paura ad una sua possibile reazione negativa.E mi sembra sia successo proprio questo.Lui lì per lì ha reagito bene ed ora che gli prende?Cos'é questo,l'ennesimo sbaglio che ti rinfaccerà perchè sei tu quella sbagliata?In amore si ha anche il diritto di sbagliare.
Preoccupati più del carattere che della tua reputazione,perchè il carattere è ciò che sei,la reputazione ciò che gli altri pensano di te

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Re: Il passato che non ci appartiene.

Messaggio da MissJingle » 10/04/2012, 18:03

justeyes89 ha scritto:[...]



Abbiamo più o meno la stessa età o comunque stiamo vicine,quindi ti parlo a cuore aperto.L'idea del silenzio non l'avrei neanche presa in considerazione,perché la gelosia e l'insicurezza fanno parte dell'essere umano.In un primo tempo,se fossi stata al tuo posto,gli avrei sbattuto in faccia quella maledetta foto (non era una foto qualsiasi,era nudi,ricordatelo bene),poi ripensandoci avrei optato per il "parlare con calma,esprimendo i miei dubbi e le mie ansie".Non so quanti giorni siano passati dalla tua scoperta,ma credo che non ti abbia fatto bene il fatto di non dirglielo subito,perché ha contributo a crescere la tua paura ad una sua possibile reazione negativa.E mi sembra sia successo proprio questo.Lui lì per lì ha reagito bene ed ora che gli prende?Cos'é questo,l'ennesimo sbaglio che ti rinfaccerà perchè sei tu quella sbagliata?In amore si ha anche il diritto di sbagliare.
Intanto grazie per questa tua opinione, è sempre piacevole leggere il pensiero altrui su una questione che riguarda da vicino, importante o meno importante.. dalla mia scoperta a quando gliene ho parlato è passato un giorno e mezzo.
Esattamente, non sbagli dicendo che mi rinfaccerà la cosa perchè io sono quella sbagliata, i tre giorni seguenti all'accaduto sono stati un continuo sentirmi urlare contro a male parole, a cui ho reagito con la massimo calma fino al terzo giorno, poi l'ho lasciato.
Sono stata piuttosto chiara dicendogli che già l'accaduto delle foto -conta che lui sostiene tutt'ora di non averne saputo nulla ma sono almeno due anni che sono lì, ed in bella vista- non è qualcosa a cui si può passare sopra facilmente, l'atteggiamento di dopo non ha fatto che illuminarmi su che razza di persona fosse.
Per lui rimane, ad oggi, che io sia una psicopatica. Alle foto sostiene che abbia dato un peso esagerato -ma vorrei vedere lui- sull'atteggiamento dopo ovviamente è colpa mia e della mia freddezza. Probabilmente sperava che potesse bastare una scusa a parole per risolvere la situazione e per lavarsi la coscienza cancellarle.

Io ci ho riflettuto, a posteriori quando la cosa ha smesso di farmi male, ed ho capito cosa in particolare mi ha dato particolarmente fastidio di quelle foto. Ce n'era una in cui si vedeva la faccia di lui in primo piano con appoggiato sopra un piede, bruttissimo tra l'altro. Ora, a parte la natura piuttosto strana di foto simili, preciso che sono podofobica e da allora non sono più riuscita a guardarlo in faccia senza vedere anche quel piede. E' una cosa a dir poco disgustosa. Attualmente sono ancora in attesa dei filmati hard quando li troverà nascosti da qualche parte, purtroppo dubito esaudirà la mia richiesta.
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