problemi nel matrimonio,cosa fare?

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raven
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Re: problemi nel matrimonio,cosa fare?

Messaggio da raven » 29/02/2012, 18:14

MissJingle ha scritto:[...]



Ciò che dici è verissimo, se si vuole essere accettati si deve accettare. E' un peccato che nonostante le tante esperienze già avute lei non sia riuscita a capirlo, renderebbe tutto molto più semplice. Poi è ovvio che le simpatie e le antipatie esistano comunque ma il quieto vivere non ne dovrebbe essere intaccato.
Le preferenze tra fratelli come giustamente dici, è a te che devono star bene, ma sono naturali e se tu le accetti non trovo una giustificazione nell'atteggiamento di lei. Del resto è la tua famiglia, non la sua, e dovrebbe esistere sempre un limite oltre al quale non è rispettoso andare.

il problema e' che con la perdita di sua mamma 6 anni fa' lei mi ha sempre detto che voleva con la mia famiglia voleva ricostruire quello che ha perso con la sua mancanza, ma il problema e' che devi fare i conti dall'altra sponda in piu' bisogna vedere se i suoi comportamenti (che a lei sembrano essere sempre stati corretti) come sono recepiti dagli altri.

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Re: problemi nel matrimonio,cosa fare?

Messaggio da MissJingle » 29/02/2012, 19:08

raven ha scritto:[...]


e' questo il succo del discorso,e glielo detto svariate volte,finche' ti porto a casa i soldi non devi dire niente del negozio,ma lei non ci senti pensa che con i suoi consigli io guadagni di piu' e porti a casa piu' soldi.

E' insicura e bisognosa di conferme del proprio valore? E' capricciosa e vuole averla sempre vinta?
come hai fatto ad indovinare com'e' mia moglie ;)? ha 33 anni

per il figlio proprio non ci sa' fare ed e' una delle cose che ci sto' andando piu' pesante verso di lei nelle litigate.
mio figlio diciamo ha paura di lei perche' lo sgrida (anche smadonnando) molto spesso e a volta gliele molla anche esagerando,difatti quando fa' qualcosa mi dice non diciamolo alla mamma oppure quando spacca qualcosa ormai inizia subito a piangere preventivamente e si nasconde sotto il letto e non vuole piu' uscire.
se non c'ero io nei primi mesi/anni che stavo su' di notte o lo tenevo avrebbe fatto la fine di cogne e l'ha ammesso pure lei....
difatti gli dico sempre che prima di voler mettere in mezzo nostro figlio nelle sue battaglie di impare ad avere rispetto per le persone (compreso me) e per suo figlio perche' non e' normale che un figlio abbia paura della madre,e gli ho detto pure (e qui c'e' rimasta molto male) che se mio figlio dovesse scegliere fra lei e mia mamma sceglierebbe la nonna,difatti quando gli diciamo che c'e' o deve andare dalla nonna gli si accendono gli occhi, e un po' cattiva come cosa da dire ma purtroppo penso sia la realta'.
Tanto di cappello per come sei riuscito ad essere padre nonostante tutto.
Per tuo figlio non dev'essere bello vivere nel terrore della propria madre e il fatto che abbia te come appoggio lo aiuterà molto nella vita, ora e in futuro. Bravo davvero.
Ivi vidi foderar terra, l'osare era sol arretrare d'ofidi vivi.

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Re: problemi nel matrimonio,cosa fare?

Messaggio da raven » 29/02/2012, 19:23

MissJingle ha scritto:[...]



Tanto di cappello per come sei riuscito ad essere padre nonostante tutto.
Per tuo figlio non dev'essere bello vivere nel terrore della propria madre e il fatto che abbia te come appoggio lo aiuterà molto nella vita, ora e in futuro. Bravo davvero.
non e' proprio che ha sempre paura di lei gli fa' le coccole lo stesso ecc pero' sa' che se fa' qualcosa o altro e' in soggezione

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Re: problemi nel matrimonio,cosa fare?

Messaggio da MissJingle » 29/02/2012, 21:02

raven ha scritto:[...]



non e' proprio che ha sempre paura di lei gli fa' le coccole lo stesso ecc pero' sa' che se fa' qualcosa o altro e' in soggezione
Allora forse è solo severa, ogni genitore segue del resto ciò che ritiene più opportuno nell'educazione dei figli.
Ivi vidi foderar terra, l'osare era sol arretrare d'ofidi vivi.

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Re: problemi nel matrimonio,cosa fare?

Messaggio da raven » 29/02/2012, 23:16

MissJingle ha scritto:[...]



Allora forse è solo severa, ogni genitore segue del resto ciò che ritiene più opportuno nell'educazione dei figli.
Si pero' io non concepisco che un bambino abbia soggezione e paura della sua mamma quando invece dovrebbe essere un punto di riferimento per lui.

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Re: problemi nel matrimonio,cosa fare?

Messaggio da arietina76 » 01/03/2012, 11:35

raven ha scritto:[...]


e' questo il succo del discorso,e glielo detto svariate volte,finche' ti porto a casa i soldi non devi dire niente del negozio,ma lei non ci senti pensa che con i suoi consigli io guadagni di piu' e porti a casa piu' soldi.

[.
su questo non sono assolutamente d'accordo.
fare il marito è qualcosa di ben diverso, e ben di più, che portare a casa i soldi (ovviamente faccio un analogo discorso anche per le donne), e non ci si può trincerare dietro il "io ti porto a casa i soldi", per dire che il nostro compagno/a non ha diritto a muoverci nessuna critica o appunto.
vedere il marito che, guadagnando di più, provvede alla famiglia non vuol dire dover essere ridotte al silenzio, come se si fosse delle belle bamboline sceme.
anche se l'attività è di uno solo dei due, come ho già detto trovo normale e necessario un confronto a casa col proprio partner. trovo normale renderlo partecipe e condividere.
un conto è interessarsi a ciò che il partner fa, anche nel suo lavoro, e un conto è invece voler gestire il suo lavoro: quest'ultima cosa è sicuramente sbagliata, ma la prima direi proprio di no.
se tu ragioni davvero in questi termini (ti cito testualmente: "finche' ti porto a casa i soldi non devi dire niente del negozio"), forse tua moglie, pur con tutti i suoi sbagli (perchè ribadisco che gli sbagli ci sono sempre da ambo le parti), non ha poi tanto torto a sentirsi esclusa e non accettata da te e dalla tua famiglia..... :?
forse non guasterebbe anche un piccolo esame di coscienza in più..... ;)

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Re: problemi nel matrimonio,cosa fare?

Messaggio da raven » 01/03/2012, 11:44

arietina76 ha scritto:[...]



su questo non sono assolutamente d'accordo.
fare il marito è qualcosa di ben diverso, e ben di più, che portare a casa i soldi (ovviamente faccio un analogo discorso anche per le donne), e non ci si può trincerare dietro il "io ti porto a casa i soldi", per dire che il nostro compagno/a non ha diritto a muoverci nessuna critica o appunto.
vedere il marito che, guadagnando di più, provvede alla famiglia non vuol dire dover essere ridotte al silenzio, come se si fosse delle belle bamboline sceme.
anche se l'attività è di uno solo dei due, come ho già detto trovo normale e necessario un confronto a casa col proprio partner. trovo normale renderlo partecipe e condividere.
un conto è interessarsi a ciò che il partner fa, anche nel suo lavoro, e un conto è invece voler gestire il suo lavoro: quest'ultima cosa è sicuramente sbagliata, ma la prima direi proprio di no.
se tu ragioni davvero in questi termini (ti cito testualmente: "finche' ti porto a casa i soldi non devi dire niente del negozio"), forse tua moglie, pur con tutti i suoi sbagli (perchè ribadisco che gli sbagli ci sono sempre da ambo le parti), non ha poi tanto torto a sentirsi esclusa e non accettata da te e dalla tua famiglia..... :?
forse non guasterebbe anche un piccolo esame di coscienza in più..... ;)
beh quella cosa gliel'ho detta quando proprio non ne potevo piu' ed era insistente per farmi accettare e impormi la sua idea,io gli sempre detto quello che faccio.
il fatto e' che se io faccio come vuole lei ok se invece scelgo l'altra cosa dice non non la considero e paro sempre il c**o alla mia famiglia.
altra cosa se la ascolto e poi la cosa si rivela sbagliata chi paga?

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Re: problemi nel matrimonio,cosa fare?

Messaggio da Merlino » 01/03/2012, 11:54

raven ha scritto:[...]

beh quella cosa gliel'ho detta quando proprio non ne potevo piu' ed era insistente per farmi accettare e impormi la sua idea,io gli sempre detto quello che faccio.
il fatto e' che se io faccio come vuole lei ok se invece scelgo l'altra cosa dice non non la considero e paro sempre il c**o alla mia famiglia.
altra cosa se la ascolto e poi la cosa si rivela sbagliata chi paga?
Dopo aver letto un po' dei tuoi post, tendo a pensare che fondamentalmente abbia ragione tua moglie...

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Re: problemi nel matrimonio,cosa fare?

Messaggio da tropicsnow » 01/03/2012, 12:00

Merlino ha scritto:


Dopo aver letto un po' dei tuoi post, tendo a pensare che fondamentalmente abbia ragione tua moglie...

io, invece, dopo aver letto questa discussione penso che non siano fatti per stare insieme e di coppie così, ahimè, ne ho viste tante. la cosa più triste è che il prezzo lo pagano i figli: si massacreranno finchè potranno e dopo tante lacerazioni e amputazioni si lasceranno e i figli ne porteranno le cicatrici :(

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Re: problemi nel matrimonio,cosa fare?

Messaggio da Merlino » 01/03/2012, 12:16

tropicsnow ha scritto:[...]

io, invece, dopo aver letto questa discussione penso che non siano fatti per stare insieme e di coppie così, ahimè, ne ho viste tante. la cosa più triste è che il prezzo lo pagano i figli: si massacreranno finchè potranno e dopo tante lacerazioni e amputazioni si lasceranno e i figli ne porteranno le cicatrici :(
Giusto...

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Re: problemi nel matrimonio,cosa fare?

Messaggio da MissJingle » 01/03/2012, 12:38

raven ha scritto:[...]



Si pero' io non concepisco che un bambino abbia soggezione e paura della sua mamma quando invece dovrebbe essere un punto di riferimento per lui.
Dipende quant'è la soggezione, se supera l'affetto che riceve o se comunque la bilancia rimane equilibrata. Anche la soggezione un pò serve, per insegnare il rispetto verso i genitori e fare in modo che i figli non crescano esageratamente viziati credendo di poter fare tutto ciò che vogliono senza conseguenze.
Ivi vidi foderar terra, l'osare era sol arretrare d'ofidi vivi.

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Re: problemi nel matrimonio,cosa fare?

Messaggio da raven » 01/03/2012, 15:50

Merlino ha scritto:[...]



Dopo aver letto un po' dei tuoi post, tendo a pensare che fondamentalmente abbia ragione tua moglie...
il motivo?.
visto che magari in tutta questa storia sono io che sto sbagliando tutto,ma mi piacerebbe anche sapere cosa

raven
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Re: problemi nel matrimonio,cosa fare?

Messaggio da raven » 01/03/2012, 15:54

MissJingle ha scritto:[...]



Dipende quant'è la soggezione, se supera l'affetto che riceve o se comunque la bilancia rimane equilibrata. Anche la soggezione un pò serve, per insegnare il rispetto verso i genitori e fare in modo che i figli non crescano esageratamente viziati credendo di poter fare tutto ciò che vogliono senza conseguenze.
giustissimo,infatti ritengo giusto che sia severa quando serve,mi da' fastidio quando esagera.

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Messaggio da tropicsnow » 01/03/2012, 17:34

raven ha scritto:
visto che magari in tutta questa storia sono io che sto sbagliando tutto,ma mi piacerebbe anche sapere cosa
secondo me avete entrambi ragione ed entrambi torto: dove finisce uno inizia l'altro ed è pressochè impossibile tracciare un confine netto :rolleyes: lei più ti sente assente, sfuggente, poco partecipe dei suoi bisogni, più diventa martellante mentre tu sentendola soffocante cerchi al più di mantenere in equilibrio il rapporto per non farlo precipitare ma non prendi una posizione netta a suo favore che è quello che lei vorrebbe.
forse si sente un'orbita che gira intorno alla tua vita ma che non ne fa parte o non ne fa parte pienamente. non si sente considerata da te nè dalla tua famiglia. forse vorrebbe sentirsi donna e non solo mamma o moglie o nuora o cognata. lei ha solo un ruolo mentre vorrebbe essere una persona meritevole di attenzione e affetto prima di calarsi nei suoi doveri e probabilmente scarica la sua frustrazione sul bambino. ogni pretesto è buono per litigare così da farti capire che lei esiste, è lì e si sente trascurata. ora tu cosa puoi fare? potresti amarla un po' di più, farla sentire importante per te e il resto della famiglia, non solo e non tanto a parole ma con i fatti. la vostra affettività e la vostra sessualità com'è? ci sono coccole, c'è un sorriso, c'è dialogo o solo discussioni e frecciatine?

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Messaggio da raven » 01/03/2012, 19:01

tropicsnow ha scritto:[...]



secondo me avete entrambi ragione ed entrambi torto: dove finisce uno inizia l'altro ed è pressochè impossibile tracciare un confine netto :rolleyes: lei più ti sente assente, sfuggente, poco partecipe dei suoi bisogni, più diventa martellante mentre tu sentendola soffocante cerchi al più di mantenere in equilibrio il rapporto per non farlo precipitare ma non prendi una posizione netta a suo favore che è quello che lei vorrebbe.
forse si sente un'orbita che gira intorno alla tua vita ma che non ne fa parte o non ne fa parte pienamente. non si sente considerata da te nè dalla tua famiglia. forse vorrebbe sentirsi donna e non solo mamma o moglie o nuora o cognata. lei ha solo un ruolo mentre vorrebbe essere una persona meritevole di attenzione e affetto prima di calarsi nei suoi doveri e probabilmente scarica la sua frustrazione sul bambino. ogni pretesto è buono per litigare così da farti capire che lei esiste, è lì e si sente trascurata. ora tu cosa puoi fare? potresti amarla un po' di più, farla sentire importante per te e il resto della famiglia, non solo e non tanto a parole ma con i fatti. la vostra affettività e la vostra sessualità com'è? ci sono coccole, c'è un sorriso, c'è dialogo o solo discussioni e frecciatine?
quando non ha i c***i suoi mi vuole sempre vicino vuole sempre le coccole,anche l'altro ieri superlitigata ieri sera mi era attaccata tutta sera.
certe volte mi trovo spiazzato

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Re: problemi nel matrimonio,cosa fare?

Messaggio da MissJingle » 01/03/2012, 21:10

raven ha scritto:[...]



giustissimo,infatti ritengo giusto che sia severa quando serve,mi da' fastidio quando esagera.
Credo che l'unico modo per riuscire ad aiutarla quando esagera sia la calma e la comunicazione, sempre calma. Purtroppo se lei è irascibile e quando si innervosisce non riesce a ragionare sei tu a dover essere doppiamente paziente. Non so bene come si svolgano i litigi e se lei a vederti calmo si può agitare di più o piano piano calmarsi, mi viene da pensare all'ironia. A volte quando si perde la testa e l'altro ci mostra una situazione sotto un punto di vista più 'comico', più 'leggero', a volte aiuta. Magari non subito, ma le liti devono servire proprio per ragionarci sopra dopo a mente fredda..
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Re: problemi nel matrimonio,cosa fare?

Messaggio da raven » 01/03/2012, 21:20

MissJingle ha scritto:[...]



Credo che l'unico modo per riuscire ad aiutarla quando esagera sia la calma e la comunicazione, sempre calma. Purtroppo se lei è irascibile e quando si innervosisce non riesce a ragionare sei tu a dover essere doppiamente paziente. Non so bene come si svolgano i litigi e se lei a vederti calmo si può agitare di più o piano piano calmarsi, mi viene da pensare all'ironia. A volte quando si perde la testa e l'altro ci mostra una situazione sotto un punto di vista più 'comico', più 'leggero', a volte aiuta. Magari non subito, ma le liti devono servire proprio per ragionarci sopra dopo a mente fredda..
Guarda se fosse per la calma e la pazienza mi sarei già assicurato un posto in paradiso... ;) . Purtroppo quando è fuori se provo a dire qualcosa per calmarla mi arriva subito un " non rompere i c******i fatti i c***i tuoi..

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Re: problemi nel matrimonio,cosa fare?

Messaggio da MissJingle » 01/03/2012, 21:26

raven ha scritto:[...]



Guarda se fosse per la calma e la pazienza mi sarei già assicurato un posto in paradiso... ;) . Purtroppo quando è fuori se provo a dire qualcosa per calmarla mi arriva subito un " non rompere i c******i fatti i c***i tuoi..
Bene, allora devi passare alle maniere forti: i ricatti affettivi.
Ogni volta che non ti sta a sentire gli dici che le darai un bacio in meno, quando alle donne togli questa disponibilità arrivano da sole a rifletterci appena ne avvertono l'assenza. Però fallo alla luce del sole, si sa mai che pensi che non la ami davvero o che hai un'altra. Il ricatto esplicito mi sembra un ottima soluzione. Dopodiché se non dovesse funzionare puoi passare alla frusta. :)
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Messaggio da tropicsnow » 01/03/2012, 21:41

MissJingle ha scritto:[...]



Bene, allora devi passare alle maniere forti: i ricatti affettivi.
Ogni volta che non ti sta a sentire gli dici che le darai un bacio in meno, quando alle donne togli questa disponibilità arrivano da sole a rifletterci appena ne avvertono l'assenza. Però fallo alla luce del sole, si sa mai che pensi che non la ami davvero o che hai un'altra. Il ricatto esplicito mi sembra un ottima soluzione. Dopodiché se non dovesse funzionare puoi passare alla frusta. :)

non sono per niente d'accordo sul ricatto affettivo: è la forma di manipolazione e "punizione" più brutta e che ingenera colpa e insicurezza. se lei già non si sente considerata figuriamoci dopo. io sconsiglio di arrivare a questi colpi bassi in ogni loro forma fosse anche solo un bacio.

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Messaggio da MissJingle » 01/03/2012, 22:13

tropicsnow ha scritto:[...]




non sono per niente d'accordo sul ricatto affettivo: è la forma di manipolazione e "punizione" più brutta e che ingenera colpa e insicurezza. se lei già non si sente considerata figuriamoci dopo. io sconsiglio di arrivare a questi colpi bassi in ogni loro forma fosse anche solo un bacio.
Non è manipolazione se esposta chiaramente e non sottintesa, è un ricatto bastardo ma sincero. Spesso succede che una persona morbida nell'indurirsi scateni una reazione contraria sull'altro che da indurito si ammorbidisce. Dipende dai caratteri ed è soggettivo ma a volte funziona. Se e quando funziona di certo è meraviglioso.
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Messaggio da arietina76 » 02/03/2012, 8:23

tropicsnow ha scritto:[...]




non sono per niente d'accordo sul ricatto affettivo: è la forma di manipolazione e "punizione" più brutta e che ingenera colpa e insicurezza. se lei già non si sente considerata figuriamoci dopo. io sconsiglio di arrivare a questi colpi bassi in ogni loro forma fosse anche solo un bacio.
sono d'accordo: anche io sono contro il ricatto affettivo in ogni sua forma (manifesta o subdola).
in generale penso che il ricatto affettivo sia un modo abbastanza infantile e immaturo di risolvere i problemi: i problemi si risolvono col dialogo e il rispetto reciproco, non certo con dei ricatti più o meno grandi, come se fossero dei bambini un pò troppo cresciuti.
a volte poi i problemi non si risolvono affatto, e non resta che prendere atto della rottura definitiva e lasciarsi: ma in ogni caso, sarà sempre meglio farlo con la consapevolezza di esseresi sempre comportati crrettamente, e di aver fatto il possibile.

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Messaggio da bluver » 02/03/2012, 8:29

arietina76 ha scritto:[...]



sono d'accordo: anche io sono contro il ricatto affettivo in ogni sua forma (manifesta o subdola).
in generale penso che il ricatto affettivo sia un modo abbastanza infantile e immaturo di risolvere i problemi: ......
e poi porta ad alimentare un circolo vizioso da cui non ne esci
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Re: problemi nel matrimonio,cosa fare?

Messaggio da bluver » 02/03/2012, 8:41

Merlino ha scritto:[...]
Dopo aver letto un po' dei tuoi post, tendo a pensare che fondamentalmente abbia ragione tua moglie...
tropicsnow ha scritto:[...]
io, invece, dopo aver letto questa discussione penso che non siano fatti per stare insieme e di coppie così, ahimè, ne ho viste tante. la cosa più triste è che il prezzo lo pagano i figli: si massacreranno finchè potranno e dopo tante lacerazioni e amputazioni si lasceranno e i figli ne porteranno le cicatric...
io rimango dell'impressione iniziale, una coppia che scompare in dinamiche familiari
Come già detto si, è vero io non ammetto interferenze nel mio lavoro, pur cercando di condividere quello che faccio con il mio compagno e viceversa. Ci esponiamo progetti e criticità, le sfide che abbiamo, ci confrontiamo ma poi ciascuono agisce e decide in autonomia. Ma questo l'ho fatto anche nei confronti di altri, famiglia compresa.
Non dico che lei sia perfetta ma non vorrei trovarmi mai nella sua situazione, in una serie di dinamiche da cui io sono tagliata fuori, mio marito che fa le sue scelte con la famiglia d'origine e non con me. D'altra parte l'hai detto tu, la società è con tua sorella ma i genitori sono presenti.

Una coppia deve trovare a mio avviso una sua indipendenza da entrambe le famiglie e li deve trovare il suo equilibrio, e un lavoro molto intriso di famiglia non aiuta e richiede una grossa attenzione e capacità di tutti nel gestire i confini.
Mi chiedo se questo sia avvenuto o se tutta questa enfasi sulla familgia serva a mascherare quanto detto da Tropicsnow.
non commenitiamo poi la frase dei soldi li porto io.......
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Re: problemi nel matrimonio,cosa fare?

Messaggio da arietina76 » 02/03/2012, 9:43

bluver ha scritto:[...]
io rimango dell'impressione iniziale, una coppia che scompare in dinamiche familiari
Come già detto si, è vero io non ammetto interferenze nel mio lavoro, pur cercando di condividere quello che faccio con il mio compagno e viceversa. Ci esponiamo progetti e criticità, le sfide che abbiamo, ci confrontiamo ma poi ciascuono agisce e decide in autonomia. Ma questo l'ho fatto anche nei confronti di altri, famiglia compresa.
Non dico che lei sia perfetta ma non vorrei trovarmi mai nella sua situazione, in una serie di dinamiche da cui io sono tagliata fuori, mio marito che fa le sue scelte con la famiglia d'origine e non con me. D'altra parte l'hai detto tu, la società è con tua sorella ma i genitori sono presenti.

Una coppia deve trovare a mio avviso una sua indipendenza da entrambe le famiglie e li deve trovare il suo equilibrio, e un lavoro molto intriso di famiglia non aiuta e richiede una grossa attenzione e capacità di tutti nel gestire i confini.
Mi chiedo se questo sia avvenuto o se tutta questa enfasi sulla familgia serva a mascherare quanto detto da Tropicsnow.
non commenitiamo poi la frase dei soldi li porto io.......
cara Bluver, nella frase che ho sottolineato hai espresso chiaramente e benissimo anche il mio pensiero.
come ho già detto, è giusto che ognuno dei due decida autonamente per quanto riguarda il proprio lavoro, perchè, specie quando si tratta di lavoro non dipendente (come nel caso di raven), le responsabilità professionali e anche economiche sono maggiori, quindi è giusto decidere in autonomia.
ma un conto è decidere con la propria testa, un conto è scludere completamente il proprio compagno da una parte importante della propria vita.
da questo punto di vista ho l'impressione che Raven e sua moglie siano due persone, ma non una coppia...... :?
sono poi pienamente d'accordo sul fatto che una coppia deve raggiungere una propria indipendenza, anche emotiva, dalle rispettive famiglie.

ecco, a Raven, che chiedeva a Merlino di dirgli dove stava sbagliando, rispondo: pur con tutti i difetti che tua moglie può avere, secondo me in queste cose sbagli parecchio..... :rolleyes:

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Re: problemi nel matrimonio,cosa fare?

Messaggio da Mister71 » 02/03/2012, 11:26

raven ha scritto:[...]



Purtroppo quando è fuori se provo a dire qualcosa per calmarla mi arriva subito un " non rompere i c******i fatti i c***i tuoi..
Ecco, questa è una cosa che non va, secondo me: in una coppia i due devono rispettarsi, non prendersi a parolacce.
Ho la vaga sensazione che tua moglie debba fare ancora un pò di percorso sulla strada della maturità. Gli accessi di rabbia, l'insicurezza, il dover mostrare il proprio valore, il protagonismo eccetera sono segni di immaturità... Insieme a qualche aspetto sul quale invece potrebbe avere ragione...

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Re: problemi nel matrimonio,cosa fare?

Messaggio da Mister71 » 02/03/2012, 11:46

arietina76 ha scritto:[...]

ma un conto è decidere con la propria testa, un conto è scludere completamente il proprio compagno da una parte importante della propria vita.
Ciao...

E' giusto, ma se tu hai a che fare con un compagno che si lamenta non partendo da una base razionale, ma soltanto per via di problematiche sue personali che lo portano a comportarsi così? Capisci cosa voglio dire?
Lui avrà i suoi difetti, ma se la moglie è capricciosa ed infantile, a prescindere dal negozio, che comunque è il "luogo" attorno al quale il suo (presunto) infantilismo si manifesta, cosa dovrebbe fare lui? Darle retta e fare delle cose che magari hanno poco senso, o giù di li?

Tanto tempo fa ero fidanzato con una ragazza che aveva paura dei cani, e in genere la cosa si manifestava nelle zone verdi vicino ai quartieri dove abitavamo. Io che sono un amante dei parchi, del profumo dell'erba appena tagliata, della campagna eccetera diventavo guardingo non appena avvistavamo un cane un pò vivace, che comunque dava fastidio anche me. A nessuno piace vedersi stampate le impronte delle zampe sulla giacca o comunque su un vestito pulito, al netto della aggressività del cane... Sta di fatto che per lei la passeggiatina al parco era evitabile non perché sgradevole, ma perché era lei ad avere dei problemi meno facili da affrontare. Più semplice camminare lontano da qualunque cane, ma questa non era la soluzione.

Le discussioni cominciavano quando io la incitavo ad affrontare la cosa, peraltro in mia presenza, mentre lei "normalizzava" il tutto dicendo che la paura dei cani è normale. Non lo è affatto, se arrivi a non andare in un parco!

Se lui è cosciente del fatto che non è il negozio ad avere problemi (come un parco pubblico) ma è la moglie, cosa dovrebbe fare? Stravolgere il negozio o comunque fare cose che non hanno un vero senso?

Ciao...

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bluver
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Re: problemi nel matrimonio,cosa fare?

Messaggio da bluver » 02/03/2012, 12:07

Mister71 ha scritto:[...]

E' giusto, ma se tu hai a che fare con un compagno che si lamenta non partendo da una base razionale, ma soltanto per via di problematiche sue personali che lo portano a comportarsi così? Capisci cosa voglio dire?
Lui avrà i suoi difetti, ma se la moglie è capricciosa ed infantile, a prescindere dal negozio, che comunque è il "luogo" attorno al quale il suo (presunto) infantilismo si manifesta, cosa dovrebbe fare lui? Darle retta e fare delle cose che magari hanno poco senso, o giù di li?
...
premesso che la visione che ciascuno di noi si fa è parziale, basandosi solo su racconti fatti e non volgio per forza prendere le parti di uno o dell'altro.
Ma mi verrebbe da chiedermi: siamo proprio certi che sia solo lei la persona infantile?
Sarà già emerso dai miei precedenti interventi come non veda molto di buon occhio troppe ingerenze e frapposizioni nelle coppie.
E se queste reazioni di lei sono reazione a una non raggiunta autonomia da parte di lui 8non volgio usare il termine immaturità perchè non conosco la persona e non voglio dare giudizi?
Scusa Raven, non voglio che sembri una mia presa di parte, sicuramente vivi con disagio questa situazione e sicuramente lei non è per forza nel giusto su tutta la linea
Ma dall'inizio di questo topic non ho potuto fare a meno di pensare a quanto questa situazione sia difficile per lei.
Purtoppo ho molto ben presente casi a me vicini di uomini che svolgevano attività con o con il supporto della famiglia e come questo incidesse negativamente sulla coppia
O coem sia difficile arginare il ruolo di genitore da parte di nonni che decidono autonomamente la linea da utilizzare con i nipoti
Io son come loro in perpetuo volo

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Re: problemi nel matrimonio,cosa fare?

Messaggio da Mister71 » 02/03/2012, 12:27

bluver ha scritto:[...]



premesso che la visione che ciascuno di noi si fa è parziale, basandosi solo su racconti fatti e non volgio per forza prendere le parti di uno o dell'altro.
Ma mi verrebbe da chiedermi: siamo proprio certi che sia solo lei la persona infantile?
Sarà già emerso dai miei precedenti interventi come non veda molto di buon occhio troppe ingerenze e frapposizioni nelle coppie.
E se queste reazioni di lei sono reazione a una non raggiunta autonomia da parte di lui 8non volgio usare il termine immaturità perchè non conosco la persona e non voglio dare giudizi?
Scusa Raven, non voglio che sembri una mia presa di parte, sicuramente vivi con disagio questa situazione e sicuramente lei non è per forza nel giusto su tutta la linea
Ma dall'inizio di questo topic non ho potuto fare a meno di pensare a quanto questa situazione sia difficile per lei.
Purtoppo ho molto ben presente casi a me vicini di uomini che svolgevano attività con o con il supporto della famiglia e come questo incidesse negativamente sulla coppia
O coem sia difficile arginare il ruolo di genitore da parte di nonni che decidono autonomamente la linea da utilizzare con i nipoti
Sono d'accordo... c'è anche del suo probabilmente. "La musica della coppia" emerge dall'azione di due persone, non è un solista.

Ma il negozio dovrebbe essere ciò che porta soldi alla famiglia e consente a questa di sopravvivere, a cominciare dal figlioletto. Il resto - colore delle pareti, orari di apertura, contabilità, modo di stare al bancone e chissà quanto altro - alla fin fine sono tutti secondari e dovrebbero essere scordati da chi non deve affrontarli direttamente, un pò come se io mettessi il naso nel modo di cucinare di mia moglie. Preso atto che si mangiano cose preparate in modo decente, non entro nel suo mondo per cambiarlo. Non c'è motivo che io mi interessi, se non per aiutarla, per stare con lei - è bello cucinare insieme - ma non per cominciare o alimentare una guerra...

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Messaggio da tropicsnow » 02/03/2012, 12:29

bluver ha scritto:


Scusa Raven, non voglio che sembri una mia presa di parte, sicuramente vivi con disagio questa situazione e sicuramente lei non è per forza nel giusto su tutta la linea
Ma dall'inizio di questo topic non ho potuto fare a meno di pensare a quanto questa situazione sia difficile per lei.
Purtoppo ho molto ben presente casi a me vicini di uomini che svolgevano attività con o con il supporto della famiglia e come questo incidesse negativamente sulla coppia
O coem sia difficile arginare il ruolo di genitore da parte di nonni che decidono autonomamente la linea da utilizzare con i nipoti
è quello che penso anche io ed è una situazione a me familiare per questo credo che lei usi il negozio come pretesto per farsi sentire, per imporre la sua presenza e dire a tutti che c'è anche lei e che conta qualcosa. se lei avesse la giusta considerazione e rispetto probabilmente del negozio non gliene importerebbe un bel niente. sente un'invasione della famiglia di lui in una sfera che vorrebbe solo sua e del marito. vorrebbe avere un rapporto diverso con loro ma non riesce per via del sedimentarsi di detriti portati un po' da lei e dal suo vissuto e po' da loro che col tempo hanno reso difficile un avvicinamento perchè hanno allungato le distanze e quindi lei usa quel che può per sottolineare questo stato di cose. lui poi sembra dar ragione alla sua famiglia, non la difende mai con loro, facendola sentire un ospite in quella famiglia e non una componente importante. per questo penso che entrambi abbiano le loro ragioni e i loro torti. :rolleyes:

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Messaggio da MissJingle » 02/03/2012, 15:01

arietina76 ha scritto:[...]



sono d'accordo: anche io sono contro il ricatto affettivo in ogni sua forma (manifesta o subdola).
in generale penso che il ricatto affettivo sia un modo abbastanza infantile e immaturo di risolvere i problemi: i problemi si risolvono col dialogo e il rispetto reciproco, non certo con dei ricatti più o meno grandi, come se fossero dei bambini un pò troppo cresciuti.
a volte poi i problemi non si risolvono affatto, e non resta che prendere atto della rottura definitiva e lasciarsi: ma in ogni caso, sarà sempre meglio farlo con la consapevolezza di esseresi sempre comportati crrettamente, e di aver fatto il possibile.
esatto hai centrato il problema. ad un bimbo puoi anche insegnare una poesia iniziando dalla parafrasi, ma difficilmente riuscirà ad entrarci prima di aver superato la fase di pura immagine. il linguaggio va modulato a seconda delle persone che ci stanno davanti, più che per principio generico.
Ivi vidi foderar terra, l'osare era sol arretrare d'ofidi vivi.