Confessare un ..tradimento

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suffocation73
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Re: Confessare un ..tradimento

Messaggio da suffocation73 » 23/11/2011, 10:20

Niobe85 ha scritto:[...]



Io vorrei saperlo... è un mio diritto!
Cìè chi preferisce non sapere e fa finta che tutto vada bene, che non sia successo niente. E' una scelta di vita, magari discutibile, ma una scelta.
Io la trovo triste e degradante ma è un mio punto di vista. Il fatto è che spesso si sa solo se ci vien detto, mica sempre abbiamo elementi per capire da soli una cosa di questo tipo.
C'e' chi afferma che le confessioni servono solo ad alleggerirci l'anima...beh, a volte se ne sente il bisogno, soprattutto quando si è commesso qualcosa di grave - quantomeno per noi se non in senso assoluto - e, benchè il passato non lo cambi nessuno, un po' può cambiare (magari pochissimo ma cambia) l'opinione su una persona. Chi ammette gli errori personalmente lo trovo più degno di stima di uno che tace. Basta chen on venga presa come scusa tipo "faccio quel che voglio e poi lo ammetto così tutto si aggiusta.." perchè sarebbe ancora peggio.
Questo volevo dire anche nei miei topic precendenti. Mi spiace aver suscitato le ire di qualcuno ma chi fa finta di nulla mi fa girare i maroni! ;)
Ondeggia il ciliegio
mentre ti penso
e spargendo l'aroma
rende più dolce il tuo ricordo.

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Re: Confessare un ..tradimento

Messaggio da Ospite » 23/11/2011, 15:34

suffocation73 ha scritto:[...]
La verità, a mio avviso , anche se scomoda è meglio farla uscire. Io personalmente preferisco una brutta verità ad una bella bugia. Non abbiamo il controllo totale delle situazioni e quando si viene sbugiardati oltre a fare una figura di palta (e diciamo solamente di palta ;) ) si perde anche quella piccola possibilità di ottenere un perdono. Quando si perde la fiducia si perde tutto.
Poi ognuno fa quel che crede, tanto alla fine si paga tutto.
Rispetto il tuo punto di vista, sebbene lo individua come eccessivamente e inutilmente perentorio e drastico. Anche quel tuo connotare il silenzio serbato in ordine ad un tradimento come qualcosa "da pagare", mi suona come un rigurgito di rabbia personale. Comprensibile per carità, ma da evitare secondo me, come elemento omologativo.
Tu preferisci una brutta verità piuttosto che una bella bugia, ma in questo modo poi hai soddisfatto la tua esigenza e tutto è finito? Processo, condanna ed esecuzione della pena?
E' proprio così necessario, o forse ti avrebbe aiutato di più, capire il perchè di un tradimento?

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Messaggio da tropicsnow » 23/11/2011, 17:01

bluver ha scritto:
Concordo con Tropicsnow quando dice che ci focalizziamo sul tradimento fisico.
Ci sono tradimenti sottili e sulla linea del lecito che annientano un rapporto molto di più che un momento di debolezza.

Io non ho mai tradito fisicamente una persona (come chi sta sul forum sa che non ho avuto una marea di occasioni vista la mia prevelenza di situazioni da single in cui il tradimento non era una possibilità ) e non mi sento di dire che non ho mai tradito in altro modo.
Ma posso dire che mi sono sentita molto molto ferita da una amicizia e da un allontanamento di obiettivi e condivisioni.
Se fai degli errori devi avere la forza di convivere con i sensi di colpa, rielaborarli e se è veramente un errore in un momento di debolezza andare avanti e non far soffrire inutilmente l'altro.

concordo pienamente con te soprattutto con le parti che ho evidenziato, che appartengono anche a me.
ho sempre pensato che possedere il corpo dell'altro, ma non la sua testa equivale a non avere nulla; che una persona sia fedele ma non innamorata e, cosa più triste, esserne anche consapevole credo faccia molto più male di un tradimento solo fisico.

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Re: Confessare un ..tradimento

Messaggio da tropicsnow » 23/11/2011, 17:16

Niobe85 ha scritto:[...]



Io vorrei saperlo... è un mio diritto!

e quando lo hai saputo? :rolleyes:

penso che non si possa non capire se l'altro con cui abbiamo un rapporto così intimo, dove c'è comunicazione, condivisione, sentimento, affiatamento etc., è ancora insieme con noi (emotivamente) oppure no e di qui accorgersi anche di un eventuale tradimento. come si fa a non capirlo ed aver bisogno di una rivelazione?
se non te ne accorgi allora sei così presa da te stessa che il partner è diventato un oggetto d'arredamento che sei abituata a vedere tutti i giorni ma senza averne più cura. :(
questo per quanto riguarda una relazione parallela. se, invece, si tratta di una scappatella di una volta molto più difficile accorgesene, ma proprio perchè senza valore ritengo che non valga la pena neppure parlarne se non per ferire inutilmente l'altro...

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Re: Confessare un ..tradimento

Messaggio da L'Uomo dell'Alpe » 23/11/2011, 19:17

tropicsnow ha scritto:
penso che non si possa non capire se l'altro con cui abbiamo un rapporto così intimo, dove c'è comunicazione, condivisione, sentimento, affiatamento etc., è ancora insieme con noi (emotivamente) oppure no e di qui accorgersi anche di un eventuale tradimento. come si fa a non capirlo ed aver bisogno di una rivelazione?
Ancora adesso mi chiedo come sia stato possibile non riuscire a capirlo. Ed a pensarci mi si raggela ulteriormente l'animo, perchè pur volendo non sarei riuscito a capire quanto diversa fosse in realtà colei con la quale condividevo tutto. Eppure io non le avevo dato affatto dei motivi per intraprendere un "diversivo", fino all'ultimo minuto della relazione non le ho fatto mai mancare nulla, in tutti i sensi e fu lei stesso a confermarlo quando, una volta scoperto tutto, le chiesi cosa le fosse mancato di me. Al mio ripetere:"perché?", mi son sentito dire, tra lacrime e preghiere di non lasciarla:"non lo so, non lo so".

Concordo sul fatto che un tradimento mentale sia equiparabile a quello fisico. Per quanto mi riguarda non ho mai e dico mai tradito mentalmente né fisicamente, per la semplice ragione che nelle esperienze sentimentali non ho mai slegato il coinvolgimento mentale da quello fisico. Considerando che trovo necessario il coinvolgimento mentale per provocare la scintilla, ritengo che una relazione è viva, totale, coinvolgente se prima ancora dell'unione dei corpi vi sia quella delle menti. E la mia mente modestamente è così stabile da non subire mai "distrazioni", quando vivo una relazione, per me esiste solo "lei". E sono convinto di ciò non per influenze religiose, "limitazioni" o quant'altro, ma come già dissi in passato ritengo che un essere umano debba aver pure la capacità di sapersi distinguere in questo dagli amici animali.

E poi non so mentire. Il solo pensiero di tradire in qualche modo la donna che è con me e poi ritrovarla facendo finta di nulla mi farebbe sentire come un lurido, uno schifoso, una blatta, un verme, uno che è tutto tranne che uomo. Non saprei neanche nascondere un tradimento, seppur solo mentale. Non so custodire segreti del genere anche perché credo che in una relazione sentimentale non debba esserci alcun segreto tra i partner. Sono per le trasparenze e non solo in camera da letto.

Poi che io abbia subìto tutt'altro, non so spiegarmelo. Di certo non me le sono andate a cercare. Pazienza.

P.S.: perdonate eventuali errori di battitura o punteggiatura, ciò che ho scritto non voglio rileggerlo.

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Re: Confessare un ..tradimento

Messaggio da justeyes89 » 23/11/2011, 19:18

tropicsnow ha scritto:[...]




e quando lo hai saputo? :rolleyes:

penso che non si possa non capire se l'altro con cui abbiamo un rapporto così intimo, dove c'è comunicazione, condivisione, sentimento, affiatamento etc., è ancora insieme con noi (emotivamente) oppure no e di qui accorgersi anche di un eventuale tradimento. come si fa a non capirlo ed aver bisogno di una rivelazione?
se non te ne accorgi allora sei così presa da te stessa che il partner è diventato un oggetto d'arredamento che sei abituata a vedere tutti i giorni ma senza averne più cura. :(
questo per quanto riguarda una relazione parallela. se, invece, si tratta di una scappatella di una volta molto più difficile accorgesene, ma proprio perchè senza valore ritengo che non valga la pena neppure parlarne se non per ferire inutilmente l'altro...
é vero che le donne hanno quel "sesto senso",ma ci sono uomini che riescono a crearsi una seconda famiglia,fingendo benissimo.Non so come facciano,ma ci sono,ed é inquietante... :O
Preoccupati più del carattere che della tua reputazione,perchè il carattere è ciò che sei,la reputazione ciò che gli altri pensano di te

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Messaggio da tropicsnow » 23/11/2011, 20:09

L'Uomo dell'Alpe ha scritto: Ancora adesso mi chiedo come sia stato possibile non riuscire a capirlo. Ed a pensarci mi si raggela ulteriormente l'animo, perchè pur volendo non sarei riuscito a capire quanto diversa fosse in realtà colei con la quale condividevo tutto. Eppure io non le avevo dato affatto dei motivi per intraprendere un "diversivo", fino all'ultimo minuto della relazione non le ho fatto mai mancare nulla, in tutti i sensi e fu lei stesso a confermarlo quando, una volta scoperto tutto, le chiesi cosa le fosse mancato di me. Al mio ripetere:"perché?", mi son sentito dire, tra lacrime e preghiere di non lasciarla:"non lo so, non lo so".

forse eri molto innamorato e preso da altre questioni... però alla fine lo hai capito...
al "non lo so" non credo molto, nell'immediato posso capire la confusione visto che si sta per chiudere la relazione principale però un motivo c'è sempre fosse anche banale.

non fartene una colpa. io sono arrivata a pensare che se certe persone escono dalla nostra vita è solo una fortuna! ;)
pensa che a volte riguardandomi indietro penso che il mio cervello doveva esserne andato in vacanza se ho sopportato certe cose in questo o quel rapporto oppure non ricordo più cosa avevo visto e che mi aveva tanto attratto di una certa persona :DD meglio riderci sopra...


L'Uomo dell'Alpe ha scritto: Concordo sul fatto che un tradimento mentale sia equiparabile a quello fisico.
per me quello mentale è anche peggiore :(

L'Uomo dell'Alpe ha scritto: Per quanto mi riguarda non ho mai e dico mai tradito mentalmente né fisicamente, per la semplice ragione che nelle esperienze sentimentali non ho mai slegato il coinvolgimento mentale da quello fisico. Considerando che trovo necessario il coinvolgimento mentale per provocare la scintilla, ritengo che una relazione è viva, totale, coinvolgente se prima ancora dell'unione dei corpi vi sia quella delle menti.
per me vale la stessa cosa. :)

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Re: Confessare un ..tradimento

Messaggio da Assordante » 23/11/2011, 20:25

justeyes89 ha scritto:[...]



é vero che le donne hanno quel "sesto senso",ma ci sono uomini che riescono a crearsi una seconda famiglia,fingendo benissimo.Non so come facciano,ma ci sono,ed é inquietante... :O
Credo che il

"sesto senso" delle donne....sia un luogo comune.[/i]
Anche l'amore è diventato precario..

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Re: Confessare un ..tradimento

Messaggio da tropicsnow » 23/11/2011, 20:26

justeyes89 ha scritto:[...]



é vero che le donne hanno quel "sesto senso",ma ci sono uomini che riescono a crearsi una seconda famiglia,fingendo benissimo.Non so come facciano,ma ci sono,ed é inquietante... :O
verissimo. in genere la consorte sa ma fa finta di niente oppure arriva ad accettare la vita parallela del marito col patto che non lasci quella che ha con lei.

quanto al sesto senso forse è vero perchè io mi sono sempre resa conto di che tipo di persona avevo davanti forse perchè sono molto attenta ai particolari, non saprei...
pensa che una volta ad un mio ex ho fatto un certo discorso, molto tra le righe, perchè pensavo che fosse un pò distratto e mi sono sentita riapondere:"pensavo di dover insegnare io qualcosa a te e invece l'hai insegnata tu a me". considera che vivevamo in città diverse e non ci vedevamo spesso e nonostante lui con me fosse sempre presente avevo avuto un certo sentore... lui non mi ha confermato niente, ma quella frase mi è bastata e non ho chiesto altro nè sono più tornata sull'argomento. quando ci siamo lasciati essendo rimasti in buoni rapporti gli ho chiesto se mi aveva mai tradito e la risposta è stata affermativa, ma ha aggiunto che non era stato niente di importante, solo una scappatella...

con un altro capivo quando mentiva perchè non riusciva a guardarmi negli occhi, cosa che faceva un pò con tutti quando infiorettava la verità. ovviamente non gliel'ho mai detto altrimenti se avesse iniziato a controllollarsi io avrei avuto più difficoltà :)
questo per dirti che se conosci bene il tuo partner e sei attento puoi capire cosa combina :)

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Re: Confessare un ..tradimento

Messaggio da bluver » 23/11/2011, 20:54

tropicsnow ha scritto:[...]



verissimo. in genere la consorte sa ma fa finta di niente oppure arriva ad accettare la vita parallela del marito col patto che non lasci quella che ha con lei.
in merito all'accorgersi o meno sono d'accordo con te sul fatto che a volte c'è un accettazione di fondo, spesso razionale per interessi o dovuto a bisogni e insicurezze. Altre volte invece si rifiuta l'idea perchè non si è in grado di accettare al momento la situazione, non si crede di riuscire a fronteggiare.
Io son come loro in perpetuo volo

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Re: Confessare un ..tradimento

Messaggio da arietina76 » 24/11/2011, 8:18

L'Uomo dell'Alpe ha scritto:[...]



Ancora adesso mi chiedo come sia stato possibile non riuscire a capirlo. Ed a pensarci mi si raggela ulteriormente l'animo, perchè pur volendo non sarei riuscito a capire quanto diversa fosse in realtà colei con la quale condividevo tutto. Eppure io non le avevo dato affatto dei motivi per intraprendere un "diversivo", fino all'ultimo minuto della relazione non le ho fatto mai mancare nulla, in tutti i sensi e fu lei stesso a confermarlo quando, una volta scoperto tutto, le chiesi cosa le fosse mancato di me. Al mio ripetere:"perché?", mi son sentito dire, tra lacrime e preghiere di non lasciarla:"non lo so, non lo so".

Concordo sul fatto che un tradimento mentale sia equiparabile a quello fisico. Per quanto mi riguarda non ho mai e dico mai tradito mentalmente né fisicamente, per la semplice ragione che nelle esperienze sentimentali non ho mai slegato il coinvolgimento mentale da quello fisico. Considerando che trovo necessario il coinvolgimento mentale per provocare la scintilla, ritengo che una relazione è viva, totale, coinvolgente se prima ancora dell'unione dei corpi vi sia quella delle menti. E la mia mente modestamente è così stabile da non subire mai "distrazioni", quando vivo una relazione, per me esiste solo "lei". E sono convinto di ciò non per influenze religiose, "limitazioni" o quant'altro, ma come già dissi in passato ritengo che un essere umano debba aver pure la capacità di sapersi distinguere in questo dagli amici animali.

E poi non so mentire. Il solo pensiero di tradire in qualche modo la donna che è con me e poi ritrovarla facendo finta di nulla mi farebbe sentire come un lurido, uno schifoso, una blatta, un verme, uno che è tutto tranne che uomo. Non saprei neanche nascondere un tradimento, seppur solo mentale. Non so custodire segreti del genere anche perché credo che in una relazione sentimentale non debba esserci alcun segreto tra i partner. Sono per le trasparenze e non solo in camera da letto.

Poi che io abbia subìto tutt'altro, non so spiegarmelo. Di certo non me le sono andate a cercare. Pazienza.

P.S.: perdonate eventuali errori di battitura o punteggiatura, ciò che ho scritto non voglio rileggerlo.
quoto tutto quello che hai scritto, perchè la penso esattamente come te! :applause:

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Re: Confessare un ..tradimento

Messaggio da suffocation73 » 24/11/2011, 8:29

Shadow750 ha scritto:[...]



Rispetto il tuo punto di vista, sebbene lo individua come eccessivamente e inutilmente perentorio e drastico. Anche quel tuo connotare il silenzio serbato in ordine ad un tradimento come qualcosa "da pagare", mi suona come un rigurgito di rabbia personale. Comprensibile per carità, ma da evitare secondo me, come elemento omologativo.
Tu preferisci una brutta verità piuttosto che una bella bugia, ma in questo modo poi hai soddisfatto la tua esigenza e tutto è finito? Processo, condanna ed esecuzione della pena?
E' proprio così necessario, o forse ti avrebbe aiutato di più, capire il perchè di un tradimento?
Guarda, credicio o meno ma non ho rabbia personale verso questa situazione per fortuna (che io sappia ovvio ;) ). Con il "da pagere" intendo che, prima o poi nella vita, ogni azione ha delle ripercussioni, sia in positivo che in negativo, tutto qui.
Nel preferire una brutta verità ad una bella bugia intendo solamente che, anche se amara, preferisco che mi venga detta la verità ma non per sentirmi "a posto "bensì per valutare magari il perchè di un dato comportamento da parte altrui. Nessuno ti assolve e nessuno ti condanna, ma la correttezza la apprezzo sempre. La menzogna (certo dipende a che livello..) è sempre la via più comoda , soprattutto per omissione sperando che non venga mai scoperto nulla.
Ondeggia il ciliegio
mentre ti penso
e spargendo l'aroma
rende più dolce il tuo ricordo.

giada

Re: Confessare un ..tradimento

Messaggio da giada » 24/11/2011, 12:24

suffocation73 ha scritto:[...]



Guarda, credicio o meno ma non ho rabbia personale verso questa situazione per fortuna (che io sappia ovvio ;) ). Con il "da pagere" intendo che, prima o poi nella vita, ogni azione ha delle ripercussioni, sia in positivo che in negativo, tutto qui.
Nel preferire una brutta verità ad una bella bugia intendo solamente che, anche se amara, preferisco che mi venga detta la verità ma non per sentirmi "a posto "bensì per valutare magari il perchè di un dato comportamento da parte altrui. Nessuno ti assolve e nessuno ti condanna, ma la correttezza la apprezzo sempre. La menzogna (certo dipende a che livello..) è sempre la via più comoda , soprattutto per omissione sperando che non venga mai scoperto nulla.
Secondo me le esperienze vanno vissute come tali e credo molto nell'insegnamento di vita di tutto ciò che facciamo. Percorrere una strada a due porta inevitabilmente a delle piccole "deviazioni" dalla strada principale, l'importante è ritrovare una volta e per tutta la giusta via. Le esitazioni, i dubbi colgono tutti specialmente dopo 20/30/40 anni di vita assieme, non esiste la coppia felice in assoluto o meglio non esiste il rapporto perfetto. Quello che conta è cercare sempre di tenere a mente le cose importanti e con le esperienze, anche con gli errori, trovare il modo per rafforzarle nel tempo, di coltivarle. Ammettere una scappatella non serve a nulla proprio perchè l'entità del danno sarebbe superiore all'importanza del fatto che conta meno di zero in termini d'importanza. Nella vita capitano tante cose spiacevoli, capita di mancare di rispetto al partner in mille modi, inevitabilmente si "cade" e ci si fa male fino a che l'errore non si comprende ed è questo che importa in una storia a due. A me poco importerebbe degli errori commessi dal mio consorte in un momento di difficoltà di coppia... a me importerebbe semmai che nel presente, e dopo aver visto l'alternativa qual'è, il mio rapporto con lui e il suo rapporto con me si è fortificato.

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Re: Confessare un ..tradimento

Messaggio da arietina76 » 24/11/2011, 14:02

giada ha scritto:[...]



Secondo me le esperienze vanno vissute come tali e credo molto nell'insegnamento di vita di tutto ciò che facciamo. Percorrere una strada a due porta inevitabilmente a delle piccole "deviazioni" dalla strada principale, l'importante è ritrovare una volta e per tutta la giusta via. Le esitazioni, i dubbi colgono tutti specialmente dopo 20/30/40 anni di vita assieme, non esiste la coppia felice in assoluto o meglio non esiste il rapporto perfetto. Quello che conta è cercare sempre di tenere a mente le cose importanti e con le esperienze, anche con gli errori, trovare il modo per rafforzarle nel tempo, di coltivarle. Ammettere una scappatella non serve a nulla proprio perchè l'entità del danno sarebbe superiore all'importanza del fatto che conta meno di zero in termini d'importanza. Nella vita capitano tante cose spiacevoli, capita di mancare di rispetto al partner in mille modi, inevitabilmente si "cade" e ci si fa male fino a che l'errore non si comprende ed è questo che importa in una storia a due. A me poco importerebbe degli errori commessi dal mio consorte in un momento di difficoltà di coppia... a me importerebbe semmai che nel presente, e dopo aver visto l'alternativa qual'è, il mio rapporto con lui e il suo rapporto con me si è fortificato.
avere dei dubbi è normale e quasi fisiologico, per il semplice fatto di essere umani.
ma non confondiamo l'avere dubbi con il concedersi delle "deviazioni", come dici tu: sono due cose molto diverse.
anzi, spesso pensare che queste "deviazioni" siano inevitabili suona un pò, da parte di molte persone, come giustificazione per la propria debolezza..... :rolleyes:
ovviamente parlo in generale: non mi riferisco nello specifico a nessun forumista.

giada

Re: Confessare un ..tradimento

Messaggio da giada » 24/11/2011, 14:16

arietina76 ha scritto:[...]



avere dei dubbi è normale e quasi fisiologico, per il semplice fatto di essere umani.
ma non confondiamo l'avere dubbi con il concedersi delle "deviazioni", come dici tu: sono due cose molto diverse.
anzi, spesso pensare che queste "deviazioni" siano inevitabili suona un pò, da parte di molte persone, come giustificazione per la propria debolezza..... :rolleyes:
ovviamente parlo in generale: non mi riferisco nello specifico a nessun forumista.
Concedersi delle deviazioni non significa autorizzarsi a.. ma significa ammettere che nella vita le cose possono talvolta non andare come si vorrebbe cioè si possono fare scelte sbagliate o si può pensare erroneamente di ovviare a certe difficolta in un certo modo che poi si capisce essere totalmente sbagliate o comunque non risolutive. Queste cose accadono... la perfezione e il matrimonio perfetto non esiste. Non mi riferisco quindi ai traditori incalliti perchè per loro farei un discorso a parte e non mi sembra sia il tema del thread. Dunque io penso che siamo tutti sotto lo stesso cielo, che nella vita non bisogna mai dire mai e che si può errare senza con ciò gettare nel baratro chi ci vive intorno per un errore commesso. Meglio il silenzio ma attraverso questo silenzio capirsi e ripromettersi di non errare ancora altrimenti l'esperienza negativa non sarà servita a niente, non sarà servita per far maturare. Ripeto, se una coppia supera un momento di difficoltà meglio non aggiungere sofferenza intutile ma trarre beneficio da una crescita personale fatta di una ritrovata armonia e di una scelta di vita comune ancora più consapevole. La reiterazione dell'atto è esclusa.

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Messaggio da tropicsnow » 24/11/2011, 16:00

suffocation73 ha scritto:
Eh già.. :DD se si imposta un qualcosa sul fatto che, tanto, alcune "deviazioni" possono sempre accadere le si avalla a priori e si sminuisce anche il valore di ogni errore. E poi io vorrei veramente vedere quanti tra tutti coloro che affermano "a me non importerebbe più di tanto" reagirebbero veramente con cotanta compassata filosofia.. :DD (qualcuno, ma veramente pochissimissimissimi) perchè la verità è che se certe cose ci toccano da vicino brucia il sederino a tutti!
E se , a mio avviso, hai scarse reazioni su certe cose è perchè in fondo non te ne frega più di tanto. Chi tiene a qualcosa o a qualcuno si preoccupa e si preoccupa di evitare inutili sofferenze e mancanze di rispetto.

a me sembra che tu dia per scontato che il rapporto attraversi sempre una fase idilliaca o comunque idilliaca per entrambi :rolleyes:
concordo con quanto detto da giada e non mi sento di dover aggiungere altro.
a me sembra che qui nessuno abbia affermato:"a me non importerebbe più di tanto"; è stato detto che non si vuole essere messi al corrente di simili "devianze" :rolleyes: proprio perchè non lascerebbero indifferenti e creerebbero delle rotture laddove non ce ne sarebbe neppure motivo.
inoltre i non credo ai "santi", coloro che non tradiscono mai perchè se non tradiscono (sessualmente) sono capaci di fare qualche altra cosa non meno grave. cambia la modalità ma non la sostanza. gli errori li commettiamo tutti.

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Messaggio da L'Uomo dell'Alpe » 24/11/2011, 19:03

tropicsnow ha scritto:[...]

a me sembra che qui nessuno abbia affermato:"a me non importerebbe più di tanto"; è stato detto che non si vuole essere messi al corrente di simili "devianze" :rolleyes: proprio perchè non lascerebbero indifferenti e creerebbero delle rotture laddove non ce ne sarebbe neppure motivo.
inoltre i non credo ai "santi", coloro che non tradiscono mai perchè se non tradiscono (sessualmente) sono capaci di fare qualche altra cosa non meno grave. cambia la modalità ma non la sostanza. gli errori li commettiamo tutti.
Innanzitutto lascio volentieri che gli errori li commetta tu, se proprio ci tieni.

E' vero che è stato detto che non si vuole essere messi al corrente di "devianze"(non sono d'accordo sul termine), ma non l'ho detto io. Quindi, per la seconda volta, parla per te.

Ed ancora, la consapevolezza delle "devianze" di cui sopra creerebbero delle rotture laddove non ve ne sarebbe motivo? Non ve ne sarebbe motivo? Per la terza volta, parla per te.

In questo forum a volte sembra ci siano due Tropicsnow. Non è la prima volta che accade di percepire da te, nell'àmbito di un solo topic, due tesi diverse. Si fa fatica a comprendere se ciò che esprimi sia il frutto di una tua chiara convinzione oppure di un banale desiderio di sentirti d'accordo con qualcuno/a. In altri termini, in ciò che leggo non comprendo se e quale sia il limite tra le tue idee e il pensiero (e l'agire) comune. Si fa fatica a seguirti perché improvvisamente emergono contraddizioni in ciò che esprimi.

Forse, e dico forse, sono io a non essere all'altezza di comprendere la qualità del tuo pensiero. Ma tanto per fare un esempio con un'assidua forumista, ciò che esprime Arietina mi è sempre chiaro, in un quadro dai colori già ben definiti. Con te Tropicsnow invece ho imparato che devo tenere due capolavori da portare avanti: uno dal quale già intravedo paesaggi tranquilli, rilassanti, dai colori caldi.....l'altro invece mi appare diverso, dalle raffigurazioni incerte, disordinato in continui e sempre inediti abbinamenti di colori.

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Messaggio da tropicsnow » 24/11/2011, 20:15

L'Uomo dell'Alpe ha scritto:


Innanzitutto lascio volentieri che gli errori li commetta tu, se proprio ci tieni.

E' vero che è stato detto che non si vuole essere messi al corrente di "devianze"(non sono d'accordo sul termine), ma non l'ho detto io. Quindi, per la seconda volta, parla per te.

Ed ancora, la consapevolezza delle "devianze" di cui sopra creerebbero delle rotture laddove non ve ne sarebbe motivo? Non ve ne sarebbe motivo? Per la terza volta, parla per te.
il termine "devianza" l'ha usato giada, io mi sono limitata a riprenderlo...
non ho detto niente che non avessi già detto e cioè che ci sono diversi tipi di tradimento che, come ha detto anche bluver, annientano un rapporto molto più di un momento di debolezza.
vuoi sapere se ho mai tradito? no, non l'ho mai fatto.
vuoi sapere se mai lo farò? non lo so. non mi sento di affermare con certezza, come non può farlo nessun altro, che non accadrà mai.
ci sono state situazioni nella mia vita in cui ho detto "io non lo farò mai" e poi mi sono ritrovata coinvolta proprio in ciò che escludevo.
forse è per questo che posso sembrarti ambivalente :rolleyes:

fin quando facciamo un discorso esclusivamente razionale è facile dire che certe cose non vanno fatte ma quando subentra il lato emotivo le cose cambiano e non sempre si riesce ad essere in linea con quello razionale, aggiungi poi le circostanze del momento che variano da caso a caso e che possono influire su una determinata scelta ed ecco che ti ritrovi a fare qualcosa che non avevi mai pensato possibile.


L'Uomo dell'Alpe ha scritto:
In questo forum a volte sembra ci siano due Tropicsnow. Non è la prima volta che accade di percepire da te, nell'àmbito di un solo topic, due tesi diverse. Si fa fatica a comprendere se ciò che esprimi sia il frutto di una tua chiara convinzione oppure di un banale desiderio di sentirti d'accordo con qualcuno/a. In altri termini, in ciò che leggo non comprendo se e quale sia il limite tra le tue idee e il pensiero (e l'agire) comune. Si fa fatica a seguirti perché improvvisamente emergono contraddizioni in ciò che esprimi.
non sento alcun bisogno di sentirmi d'accordo con qualcuno. se vuoi che lo dica pubblicamente, ho considerazione di pochissime persone. ciò che dicono o fanno gli altri mi lascia del tutto indifferente.

ciò che leggi come contraddizioni sono solo possibilità. possibilità che non escludo pur non appartenendo alla mia vita.


L'Uomo dell'Alpe ha scritto: Forse, e dico forse, sono io a non essere all'altezza di comprendere la qualità del tuo pensiero. Ma tanto per fare un esempio con un'assidua forumista, ciò che esprime Arietina mi è sempre chiaro, in un quadro dai colori già ben definiti. Con te Tropicsnow invece ho imparato che devo tenere due capolavori da portare avanti: uno dal quale già intravedo paesaggi tranquilli, rilassanti, dai colori caldi.....l'altro invece mi appare diverso, dalle raffigurazioni incerte, disordinato in continui e sempre inediti abbinamenti di colori.
quanto meno non sono scontata e banale. :)
e poi perchè accontentarsi dei soliti abbinamenti quando si può scegliere tra tanti colori :) non è tutto bianco o nero, colori che peraltro non amo, ci sono infinite sfumature...
sono solo possibilista, ma non è detto che io condivida tutte queste possibilità o le applico alla mia vita...
comunque, qui hai una conoscenza solo parziale di me e forse a differenza di altre persone che emergono subito e per le quali non c'è molto altro da conoscere oltre ciò che mostrano (in alcuni casi potresti rimanere deluso proprio da queste persone) io sono molto complicata. questa cosa me la dicono tutti. :( purtroppo sono fatta così. non sono un libro aperto. spesso, dopo che mi hanno conosciuto meglio, mi sono sentita dire:"ti avevo giudicata male". bisogna essere disposti a scavare e vedo che tu ti cimenti bene nell'opera.
vuoi conoscermi? io non ho problemi... così avrai finalmente il quadro completo :)

ciao!

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Messaggio da justeyes89 » 24/11/2011, 21:34

tropicsnow ha scritto:[...]


ciò che leggi come contraddizioni sono solo possibilità. possibilità che non escludo pur non appartenendo alla mia vita.
E' capitato anche a me di dire :"Questa cosa non la farò mai" e poi mi ci sono ritrovata senza accorgermene.Secondo me solo le persone poco intelligenti non cambiano mai idea e rimangono rigide sulle proprie posizioni.Una mente libera é aperta ad ogni possibilità.Meglio questo che l'ottusità,a costo di sembrare incoerente.Comunque io non ho letto contraddizioni nel tuo pensiero,forse perché non ce ne sono.
Preoccupati più del carattere che della tua reputazione,perchè il carattere è ciò che sei,la reputazione ciò che gli altri pensano di te

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Messaggio da arietina76 » 24/11/2011, 21:56

tropicsnow ha scritto:[...]

fin quando facciamo un discorso esclusivamente razionale è facile dire che certe cose non vanno fatte ma quando subentra il lato emotivo le cose cambiano e non sempre si riesce ad essere in linea con quello razionale, aggiungi poi le circostanze del momento che variano da caso a caso e che possono influire su una determinata scelta ed ecco che ti ritrovi a fare qualcosa che non avevi mai pensato possibile.

sai, in realtà - anche se a prima vista può sembrarlo - il mio non è un discorso razionale, nel senso che non lo faccio a mente fredda.
in realtà, quando parliamo del tradimento, delfatto di raccontarlo o meno, degli effetti che può avere ecc. ecc., io penso a cosa farei se mi trovassi io in quella situazione.
e così sento che avrei una reazione ben poco razionale, fredda e lucida: anzi, l'esatto contrario. e dico quello che penso proprio partendo da quella reazione "poco razionale".
non so se mi sono spiegata benissimo stavolta, ma spero di sì.
so benissimo che, se mi trovassi ad essere tradita e mi venisse confessato, salterebbero alcuni equilibri (a prescindere dal fatto che l'unione sia già in crisi apertamente o appaia invece idilliaca), così come so che ne sarei annientata, ferita e umiliata, almeno sul momento: mi ci vorrebbe tanto per riprendermi. mi conosco e so che sarebbe così.
eppure vorrei venirlo a sapere (scelta ben poco razionale, viste le premesse ;) ). vorrei avere la possibilità di scegliere: di scegliere davvero, intendo, cosa fare.
se invece tutto venisse taciuto non sarebbe così: anche il semplice vivere quotidiano non sarebbe una vera scelta. apparirebbe come tale, ma in realtà sarebbe tutto alterato e condizionato da "verità nascoste".
e paradossalmente chi ha tradito e dunque sbagliato in modo più grave (perchè non ha affrontato i problemi all'interno della coppia, se del caso arrivando anche a porre fine ad un legame), si troverebbe invece a poter scegliere: se continuare a stare con me, se dirmi del tradimento o no, che impronta dare al nostro legame dopo il tradimento, e così via. lui (o lei) potrebbe scegliere, e io no, e non sarebbe giusto.
io penso che meriteri almeno quello: la verità per quanto male faccia) e il diritto di poter scegliere....

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Messaggio da tropicsnow » 24/11/2011, 22:50

arietina76 ha scritto:
sai, in realtà - anche se a prima vista può sembrarlo - il mio non è un discorso razionale, nel senso che non lo faccio a mente fredda.
in realtà, quando parliamo del tradimento, delfatto di raccontarlo o meno, degli effetti che può avere ecc. ecc., io penso a cosa farei se mi trovassi io in quella situazione.
ecco, tu ti metti nei panni del tradito... io mi metto sia nei panni del tradito che del traditore e forse anche questo può creare disorientamento nei miei interventi. cerco di guardare ogni situazioni da più prospettive...
io non riesco a chiedermi solo cosa farei se fossi tradita, ma mi chiedo anche cosa potrei fare se fossi, invece, chi tradisce...

arietina76 ha scritto:
so benissimo che, se mi trovassi ad essere tradita e mi venisse confessato, salterebbero alcuni equilibri (a prescindere dal fatto che l'unione sia già in crisi apertamente o appaia invece idilliaca), così come so che ne sarei annientata, ferita e umiliata, almeno sul momento: mi ci vorrebbe tanto per riprendermi. mi conosco e so che sarebbe così.
sarebbe così anche per me. io impiego molto tempo nell'elaborare un lutto. i miei tempi sono biblici!
un tempo dovevo sempre andare a fondo ad ogni situazione, dovevo sempre sapere tutto nei minimi dettagli fino ad autoannientarmi. oggi ho deciso che non voglio più essere così masochista. non voglio più stare tanto male e versare fiumi di lacrime. basta. ci sono cose per le quali è meglio avere un dubbio che la certezza.
pertanto nel caso si tratti di una scappatella (mi riferisco a un rapporto sessuale occasionale) non vorrei sapere niente.
diverso sarebbe il caso di una vera e propria relazione parallela. qui voglio sapere anche io per poter decidere, scegliere, della mia vita. inoltre io parto dal presupposto che difficilmente queste cose vengono confessate per cui sta a noi accorgercene e se non viviamo in un mondo tutto nostro prima o poi apriremo gli occhi!

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Messaggio da L'Uomo dell'Alpe » 24/11/2011, 22:55

tropicsnow ha scritto:[...]



il termine "devianza" l'ha usato giada, io mi sono limitata a riprenderlo...
non ho detto niente che non avessi già detto e cioè che ci sono diversi tipi di tradimento che, come ha detto anche bluver, annientano un rapporto molto più di un momento di debolezza.
vuoi sapere se ho mai tradito? no, non l'ho mai fatto.
vuoi sapere se mai lo farò? non lo so. non mi sento di affermare con certezza, come non può farlo nessun altro, che non accadrà mai.
ci sono state situazioni nella mia vita in cui ho detto "io non lo farò mai" e poi mi sono ritrovata coinvolta proprio in ciò che escludevo.
forse è per questo che posso sembrarti ambivalente :rolleyes:

fin quando facciamo un discorso esclusivamente razionale è facile dire che certe cose non vanno fatte ma quando subentra il lato emotivo le cose cambiano e non sempre si riesce ad essere in linea con quello razionale, aggiungi poi le circostanze del momento che variano da caso a caso e che possono influire su una determinata scelta ed ecco che ti ritrovi a fare qualcosa che non avevi mai pensato possibile.



[...]



non sento alcun bisogno di sentirmi d'accordo con qualcuno. se vuoi che lo dica pubblicamente, ho considerazione di pochissime persone. ciò che dicono o fanno gli altri mi lascia del tutto indifferente.

ciò che leggi come contraddizioni sono solo possibilità. possibilità che non escludo pur non appartenendo alla mia vita.



[...]



quanto meno non sono scontata e banale. :)
e poi perchè accontentarsi dei soliti abbinamenti quando si può scegliere tra tanti colori :) non è tutto bianco o nero, colori che peraltro non amo, ci sono infinite sfumature...
sono solo possibilista, ma non è detto che io condivida tutte queste possibilità o le applico alla mia vita...
comunque, qui hai una conoscenza solo parziale di me e forse a differenza di altre persone che emergono subito e per le quali non c'è molto altro da conoscere oltre ciò che mostrano (in alcuni casi potresti rimanere deluso proprio da queste persone) io sono molto complicata. questa cosa me la dicono tutti. :( purtroppo sono fatta così. non sono un libro aperto. spesso, dopo che mi hanno conosciuto meglio, mi sono sentita dire:"ti avevo giudicata male". bisogna essere disposti a scavare e vedo che tu ti cimenti bene nell'opera.
vuoi conoscermi? io non ho problemi... così avrai finalmente il quadro completo :)

ciao!
Da come scrivi suppongo che tu non abbia mai tradito solo perché non ti si è presentata una valida occasione per farlo. Poco importa sapere che tu non l'abbia mai fatto se comunque non lo escludi per il futuro.
Per quanto mi riguarda ho sempre escluso questa possibilità e la escluderò sempre: non attenderei di certo dei buoni pretesti offerti da una partner magari "assente", né mi farei trascinare da occasioni "succulente" perché in ogni caso ritengo ogni forma di tradimento una pratica squallida. E' una convinzione, un punto fermo a mio parere non negoziabile, né in grado di essere scalfito da eventi esterni.

Perché altrimenti potrei ad esempio dire:"non ho mai fatto affari con aziende vicine alla criminalità organizzata ma non mi sento di affermare con certezza che ciò non accadrà mai". Quale messaggio lancerei? E soprattutto quale idea avrei del mio carattere, quali certezze darei al mio agire quotidiano? Come potrei dare il meglio di me nel lavoro convivendo con un simile punto interrogativo? Allora anche in questo caso ritengo che sia necessario essere chiari, decisi, non per dimostrare agli altri quanto siamo "santi" ma esclusivamente per amor proprio. Poco importa quale sia l'agire comune, poco importa quanti zeri siano presenti nella proposta contrattuale, non attendo il verificarsi di "momenti di debolezza" e non prendo a pretesto le difficoltà della crisi generale per accettare facili vie di fuga.

Naturalmente sono punti di vista, è scontato dire che rispetto il tuo pensiero.

Avere finalmente il "quadro completo"? Dovrei trovare lo spazio nella baita per ospitarlo :DD

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Messaggio da L'Uomo dell'Alpe » 24/11/2011, 23:07

justeyes89 ha scritto:[...]



E' capitato anche a me di dire :"Questa cosa non la farò mai" e poi mi ci sono ritrovata senza accorgermene.Secondo me solo le persone poco intelligenti non cambiano mai idea e rimangono rigide sulle proprie posizioni.Una mente libera é aperta ad ogni possibilità.Meglio questo che l'ottusità,a costo di sembrare incoerente.Comunque io non ho letto contraddizioni nel tuo pensiero,forse perché non ce ne sono.
Non mi azzardo a dire chi e cosa sia intelligente o meno. Ognuno ha le proprie posizioni, anche Lei Justeyes dimostra di averne ma ai miei occhi non è ottusa, pensi un po'....

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Messaggio da tropicsnow » 24/11/2011, 23:21

L'Uomo dell'Alpe ha scritto:[...]
Da come scrivi suppongo che tu non abbia mai tradito solo perché non ti si è presentata una valida occasione per farlo. Poco importa sapere che tu non l'abbia mai fatto se comunque non lo escludi per il futuro.
Per quanto mi riguarda ho sempre escluso questa possibilità e la escluderò sempre: non attenderei di certo dei buoni pretesti offerti da una partner magari "assente", né mi farei trascinare da occasioni "succulente" perché in ogni caso ritengo ogni forma di tradimento una pratica squallida. E' una convinzione, un punto fermo a mio parere non negoziabile, né in grado di essere scalfito da eventi esterni.
fossi in te non avrei tante certezze. nolenti o volenti siamo soggetti a cambiare e ciò che vale oggi con l'esperienza che abbiamo raggiunto alla nostra attuale età, non è detto che continui a valere fino alla fine dei nostri giorni.
ti riporto un caso che mi è capitato di vivere indirettamente: il padre di un mio amico era un tipo come te, molto fermo su certe cose, integerrimo... ebbene dopo più di 30 anni di matrimonio ha lasciato la moglie per un'altra donna più giovane. :O siamo rimasti tutti senza parole. da uno come lui non ce lo saremmo mai aspettato.



L'Uomo dell'Alpe ha scritto:
Avere finalmente il "quadro completo"? Dovrei trovare lo spazio nella baita per ospitarlo :DD
già dai per scontato che il quadro debba essere ospitato nella tua baita :rolleyes:
i quadri si ammirano solo nei posti scelti per l'esposizione. se lo vuoi a casa devi comprarlo.

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Messaggio da L'Uomo dell'Alpe » 24/11/2011, 23:32

tropicsnow ha scritto:

già dai per scontato che il quadro debba essere ospitato nella tua baita :rolleyes:
i quadri si ammirano solo nei posti scelti per l'esposizione. se lo vuoi a casa devi comprarlo.
Mmh è stato frainteso (e sminuito) il significato. Ok non fa nulla, fermiamoci qui.

'Notte....a presto.

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Messaggio da arietina76 » 25/11/2011, 8:13

justeyes89 ha scritto:[...]



E' capitato anche a me di dire :"Questa cosa non la farò mai" e poi mi ci sono ritrovata senza accorgermene.Secondo me solo le persone poco intelligenti non cambiano mai idea e rimangono rigide sulle proprie posizioni.Una mente libera é aperta ad ogni possibilità.Meglio questo che l'ottusità,a costo di sembrare incoerente.Comunque io non ho letto contraddizioni nel tuo pensiero,forse perché non ce ne sono.
non penso che si tratti semplicemente di cambiare idea o di avere una mente aperta: il discorso secondo me è diverso, perchè entrano in gioco tutta una serie di valori, che possono portare a propendere per l'una o l'altra soluzione.

rispondo anche a Tropicsnows, che dice che io mi immedesimo nei panni del tradito. è vero, non lo nascondo.
ma proprio perchè mi immedesimo in questo, quando penso di mettermi dall'altra parte (cioè nei panni del traditore), mi domando se avrei il coraggio di infliggere alla persona che mi sta accanto una sofferenza pari a quella che sentirei io. e sinceramente penso che non ce la farei.
sia ben chiaro che con questo non escludo la possibilità che, pur stando con una persona, un domani possa innamorarmi di un'altra: i rapporti e l'amore a volte finiscono, si esauriscono, e magari di questo ci si rende conto solo quando si incontra nuovamente una persona che suscita in noi emozioni che si credevano dimenticati.
è una cosa che può capitare, nessuno lo nega.
ma la diversità sta nel modo in cui si vive e si affronta la situazione.
io personalmente non credo che avrei il coraggio di umiliare il mio partner tradendolo: andrei da lui guardandolo negli occhi e dicendogli che è finita, e soltanto dopo vivrei il nuovo rapporto.
e vorrei che, a parte invertite, il mio partner si comportasse con me nello stesso modo: è ovvio che comunque non sarei felice di essere lasciata e sarei comunque distrutta dalla notizia... non sarebbe facile comunque.
ma almeno manterrei la stima e la considerazione del mio ex, sapendo che fino all'ultimo giorno insieme ha avuto rispetto nei miei confronti, e che - nel momento critico - non si è nascosto dietro mille scuse per tradirmi, ma si è fermato un attimo prima e ha avuto le p@@@@e di affrontarmi.
insomma, saprei che fino all'ultimo minuto ho avuto accanto un uomo....

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Messaggio da justeyes89 » 25/11/2011, 9:24

L'Uomo dell'Alpe ha scritto:[...]



Non mi azzardo a dire chi e cosa sia intelligente o meno. Ognuno ha le proprie posizioni, anche Lei Justeyes dimostra di averne ma ai miei occhi non è ottusa, pensi un po'....

io considero ottuso chi esclude a priori ogni possibilità di mutamento,chi é troppo rigido o rigoroso per quanto riguarda i sentimenti.Non mi riferivo a nessuno,parlavo in generale.Io infatti non escludo il fatto di poter cambiare idea su questo argomento o su altri,perché la vita mi cambierà,le esperienze mi cambieranno,é la vita.Neanche tu mi dai l'idea di una persona ottusa,semplicemente hai idee diverse dalle mie.
Arietina76 ha scritto: non penso che si tratti semplicemente di cambiare idea o di avere una mente aperta: il discorso secondo me è diverso, perchè entrano in gioco tutta una serie di valori, che possono portare a propendere per l'una o l'altra soluzione.

rispondo anche a Tropicsnows, che dice che io mi immedesimo nei panni del tradito. è vero, non lo nascondo.
ma proprio perchè mi immedesimo in questo, quando penso di mettermi dall'altra parte (cioè nei panni del traditore), mi domando se avrei il coraggio di infliggere alla persona che mi sta accanto una sofferenza pari a quella che sentirei io. e sinceramente penso che non ce la farei.
sia ben chiaro che con questo non escludo la possibilità che, pur stando con una persona, un domani possa innamorarmi di un'altra: i rapporti e l'amore a volte finiscono, si esauriscono, e magari di questo ci si rende conto solo quando si incontra nuovamente una persona che suscita in noi emozioni che si credevano dimenticati.
è una cosa che può capitare, nessuno lo nega.
ma la diversità sta nel modo in cui si vive e si affronta la situazione.
io personalmente non credo che avrei il coraggio di umiliare il mio partner tradendolo: andrei da lui guardandolo negli occhi e dicendogli che è finita, e soltanto dopo vivrei il nuovo rapporto.
e vorrei che, a parte invertite, il mio partner si comportasse con me nello stesso modo: è ovvio che comunque non sarei felice di essere lasciata e sarei comunque distrutta dalla notizia... non sarebbe facile comunque.
ma almeno manterrei la stima e la considerazione del mio ex, sapendo che fino all'ultimo giorno insieme ha avuto rispetto nei miei confronti, e che - nel momento critico - non si è nascosto dietro mille scuse per tradirmi, ma si è fermato un attimo prima e ha avuto le p@@@@e di affrontarmi.
insomma, saprei che fino all'ultimo minuto ho avuto accanto un uomo....
immagina di vivere accanto ad una persona che ti umilia ogni giorno con i suoi atteggiamenti.Che ti trascura,che non ha considerazione di te,che ti tratta come se tu non esistessi.Che non c'é nei momenti in cui tu hai maggior bisogno di lui,del suo sostegno.Non é anche questa una forma di umiliazione?Di sofferenza terribile e ripetuta nel tempo?Eppure se un giorno lui si svegliasse e ti decidesse di cambiare,che ha sbagliato a comportarsi così perché era in un momento buio della sua vita,tu non lo perdoneresti?Non perdoneresti la sofferenza che ti ha inflitto per così tanto tempo?Qual'é la differenza?
Io non voglio dire che il tradimento non sia da biasimare,anzi,io non ho mai perdonato una cosa del genere,non ne ho mai avuto la forza,ma ci sono anche tanti altri tipi di tradimenti.Bisogna vedere tu,secondo il tuo carattere,su cosa sei disposta a trovare un compromesso.Io di mio sono abbastanza incoerente perché ho un enorme conflitto tra mente e cuore,ma tu fai bene a pensarla in questo modo. :DD
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Messaggio da suffocation73 » 25/11/2011, 9:58

tropicsnow ha scritto:[...]




a me sembra che tu dia per scontato che il rapporto attraversi sempre una fase idilliaca o comunque idilliaca per entrambi :rolleyes:
concordo con quanto detto da giada e non mi sento di dover aggiungere altro.
a me sembra che qui nessuno abbia affermato:"a me non importerebbe più di tanto"; è stato detto che non si vuole essere messi al corrente di simili "devianze" :rolleyes: proprio perchè non lascerebbero indifferenti e creerebbero delle rotture laddove non ce ne sarebbe neppure motivo.
inoltre i non credo ai "santi", coloro che non tradiscono mai perchè se non tradiscono (sessualmente) sono capaci di fare qualche altra cosa non meno grave. cambia la modalità ma non la sostanza. gli errori li commettiamo tutti.
Non importa la fase idilliaca o meno, importa la correttezza. Se va bene ok, se non va bene faccio quel che voglio? Mah io non faccio così, magari sbaglio.
Io non credo che certi motivi non possano e non debbano vreare rotture anzi...comunque dipende sempère dal livello delle persone.C'è chi accetta certe cose e chi no. La tolleranza varia da individuo ad individuo.
Nessuno è santo, ma esistono persone molto corrette. Forse non ne hai mai conosciute ma ti assicuro che, seppur poche, esistono.

Arietina ha scritto:
..e vorrei che, a parte invertite, il mio partner si comportasse con me nello stesso modo: è ovvio che comunque non sarei felice di essere lasciata e sarei comunque distrutta dalla notizia... non sarebbe facile comunque.
ma almeno manterrei la stima e la considerazione del mio ex, sapendo che fino all'ultimo giorno insieme ha avuto rispetto nei miei confronti, e che - nel momento critico - non si è nascosto dietro mille scuse per tradirmi, ma si è fermato un attimo prima e ha avuto le p@@@@e di affrontarmi.
insomma, saprei che fino all'ultimo minuto ho avuto accanto un uomo....

Appunto, aggiungo io, una persona di m... ;)
Ondeggia il ciliegio
mentre ti penso
e spargendo l'aroma
rende più dolce il tuo ricordo.

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Messaggio da tropicsnow » 25/11/2011, 11:56

L'Uomo dell'Alpe ha scritto:[...]



Mmh è stato frainteso (e sminuito) il significato. Ok non fa nulla, fermiamoci qui.
se ho frainteso avresti potuto scrivere una riga di chiarimento
o forse non t'importa... :rolleyes:



arietina76 ha scritto: rispondo anche a Tropicsnows, che dice che io mi immedesimo nei panni del tradito. è vero, non lo nascondo.
ma proprio perchè mi immedesimo in questo, quando penso di mettermi dall'altra parte (cioè nei panni del traditore), mi domando se avrei il coraggio di infliggere alla persona che mi sta accanto una sofferenza pari a quella che sentirei io. e sinceramente penso che non ce la farei.

sia ben chiaro, io non considero il tradimento come alternativa a qualcosa che non va o occasione da cogliere. penso che la fedeltà debba essere una scelta e non un ottuso dovere così come l'amore non può essere qualcosa di dato una volta e per sempre. il rapporto deve essere curato e scelto giorno per giorno e laddove c'è amore ci sarà anche fedeltà almeno per quanto mi riguarda.
ad esempio un uomo che mi dice che esclude il tradimento per una questione di principio e correttezza non mi darà comunque sicurezza perchè è qualcosa che vale qui e ora non essendo suscettibile di valutazione futura. e poi cosa me ne faccio di uno che non mi tradisce e magari mi assicura una stabilità materiale quando mi farà venire meno l'unica cosa che davvero vorrei, se non mi dà un gesto o una parola d'affetto, se mi pone nella condizione di un bambino che per timore di perdere l'amore del genitore e di non essere più accettato, si adegua alle sue aspettative soffocando ogni suo sentimento. non voglio un uomo che mi giuri fedeltà eterna a priori.
voglio, invece, un uomo che sia accogliente, che mi accetti con i miei pregi e difetti, punti di forza e debolezze, che non mi faccia mai mancare un abbraccio, che mi tenda una mano per aiutare a rialzarmi quando inciamperò, che sappia ascoltare i miei silenzi quando non saprò proferir parola, che sappia essere forte anche per me quando io non riuscirò a esserlo, che non mi giudichi sbagliata per aver solo pensato come possibile una certa cosa, che non mi condanni senza neppure aver ascoltato le mie ragioni... e lo stesso farò io per lui.

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Messaggio da arietina76 » 25/11/2011, 14:06

justeyes89 ha scritto:[...]


immagina di vivere accanto ad una persona che ti umilia ogni giorno con i suoi atteggiamenti.Che ti trascura,che non ha considerazione di te,che ti tratta come se tu non esistessi.Che non c'é nei momenti in cui tu hai maggior bisogno di lui,del suo sostegno.Non é anche questa una forma di umiliazione?Di sofferenza terribile e ripetuta nel tempo?Eppure se un giorno lui si svegliasse e ti decidesse di cambiare,che ha sbagliato a comportarsi così perché era in un momento buio della sua vita,tu non lo perdoneresti?Non perdoneresti la sofferenza che ti ha inflitto per così tanto tempo?Qual'é la differenza?
certo che anche questa è una forma di umiliazione, e proprio per questo non ti saprei dire se lo perdonerei: dipende dal tempo per cui si protrae quella situazione, di che tipo di umiliazioni si tratta, delle motivazioni per cui si è comportato così, e così via. insomma, dipende da un'infinità di fattori.... ;)
qual è la differenza? che nel tuo esempio, le cose mi vengono dette in faccia e in qualche modo mi viene data una minima possibilità di difesa, mentre il tradimento mi colpisce alla spalle, e questa possibilità me la nega.
ecco, secondo me la differenza è questa.