Amore e circoli viziosi

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tempest
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Messaggio da tempest » 07/11/2011, 14:45

tropicsnow ha scritto:[...]





dissento. sono VERE.

che mi dici ad esempio di chi soffre del disturbo narcisistico?

quanto alla seconda affermazione basta leggere uno dei libri del prof. Giacobbe ( :DD ) o qualche altro psicologo.

che poi l'educazione, la morale e tanti altri condizionamenti portano ad essere fedeli è un'altra cosa.
In effetti è una considerazione accettabile quella che dice che gli uomini sono geneticamente portati alla poligamia, c'è però un fatto che alcuni psicologi hanno preso in considerazione: gli uomini sono anche geneticamente portati alla cura della loro prole per tempi molto lunghi rispetto agli animali, sono quindi anche "geneticamente modificati" per creare un ambiente familiare stabile ( a partire dalla coppia ) .

foillina


Messaggio da foillina » 07/11/2011, 14:49

tempest ha scritto:[...]


In effetti è una considerazione accettabile quella che dice che gli uomini sono geneticamente portati alla poligamia, c'è però un fatto che alcuni psicologi hanno preso in considerazione: gli uomini sono anche geneticamente portati alla cura della loro prole per tempi molto lunghi rispetto agli animali, sono quindi anche "geneticamente modificati" per creare un ambiente familiare stabile ( a partire dalla coppia ) .

Vero.
In quanto esseri umani, inoltre, abbiamo oltre all'istinto, le nostre belle impalcature culturali e i nostri bei complessi. In più quelli che si imprime nella nostra memoria procedurale (a partire da zero anni!!) ci condiziona tutta la vita, anche se, dato che abbiamo un cervello plastico, può essere modificato, ma con fatica e spesso neanche ci si accorge di avere delle problematiche così profonde..

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arietina76
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Re: Amore e circoli viziosi

Messaggio da arietina76 » 07/11/2011, 16:34

foillina ha scritto:Ciao a tutti, è da un po' che non scrivo. Altrove ho già iniziato a raccontare un po' di me. Ne parlo con voi perché siete dei bravi ascoltatori e commentatori. Allora, io ho il TERRORE di rimanere da sola e l'unica cosa che cerco è l'amore di qualcuno. All'inizio quando percepisco questo amore da parte dell'altro già questo basta per farmi stare con lui, in più se ha delle caratteristiche che mi piacciono ancora meglio, ho l'illusione di aver trovato l'uomo giusto. Fino ad ora però non l'ho mai trovato, se non in quelli che non si vogliono fidanzare oppure non mi amano. In realtà non so com'è stare da sola, in fondo non ci sono mai stata e la cosa più sbagliata è che non mi sono mai data tempo per capire chi veramente voglio. La cosa più assurda è che non sono mai riuscita a capire chi veramente amavo, o peggio, se sono mai stata innamorata di qualcuno...Confondo l'amore che mi si dà con l'amore che posso dare io, mi sono sempre troppo concentrata sugli altri e poco su di me.
Ora sto con un ragazzo, che all'inizio amavo, sentivo che sarebbe stato finalmente l'uomo ideale, perché innanzitutto mi tratta bene (ed è la prima volta che capita) e poi ha delle passioni, è bello e buono. Però piano piano ho sentito un senso di insoddisfazione e ho visto in altri quello che in lui manca. So che razionalmente non esiste l'uomo ideale! Per questo mi odio, perché nonostante abbia consapevolezza di come sono fatta, non riesco a calmare questo bisogno di amore, che ricerco in tutti, non riesco a fermarmi. Sono stata in terapia due anni e ho capito il perché faccio così, o almeno l'origine, ma comunque sia non sono riuscita a migliorare, non sono riuscita a farci qualcosa con la mia consapevolezza. Ora, mi sto innamorando di un altro, che ovviamente non è un tipo che si vuole impegnare, nonostante mi dica che mi vuole bene: il sex è il migliore di tutti, è pieno di passioni, di umorismo, intelligenza brillante e cultura.. però, piccolo particolare, non mi ama! E io dissimulo per non stressarlo, ma in realtà vorrei che mi amasse!!
Insomma, il solito copione... Voi che dite? Come faccio? :(
pensala pure come vuoi, Foillina, e classificami pure tra chi ti giudica... ma io ti dico comunque come la penso.
io dissento molto dalla frase che ho evidenziato in neretto e ho sottolineato.
secondo me (mia modesta opinione, si intende), invece, sei troppo concentrata su te stessa e pochissimo sugli altri.
come hai speigato, questa situazione è dovuta al tuo bisogno di amore e alla tua parola di essere lasciata sola. sia chiaro, non dico che è una colpa, ma sicuramente il bisogno da soddisfare, da cui poi scaturisce tutto il resto, è tuo.
e ancora, ti concentri solo su te stessa quando rispondi, a chi ha posto l'accento sul tradimento che stai facendo al tuo attuale ragazzo, che non è un tuo problema. o almeno, questa è la risposta che ho colto io.....
ecco, questa tua risposta mi ha colpito molto.
tradire una persona significa calpestarla e mancarle di rispetto, e questo - ancora una volta - per una tua esigenza. non hai mostrato - almeno dalle parole che hai usato, secondo me - la minima considerazione della persona che in questo momento di sta a fianco, concentrando tutto il problema su cosa stai provando tu e non pensando che queste tue azioni avranno conseguenze anche sugli altri.
davvero mi riesce difficile dire che tu ti concentri sugli altri.
per crità, come dice Tropicsnow i tradimenti sono sempre esistiti, e ancora, come dice lei, c'è chi diquesto fa un business, come i siti a ciò dedicati.
ma mi domando se tutto questa lo renda più giusto..... ;)
ciò detto, anch'io come Merlino penso che tu tenda un pò troppo a generilizzare e ad abbracciare luoghi comuni. non è mai bello etichettare gli altri, o viceversa subire le etichette degli altri: ogni persona e ogni caso è a sè.
per esempio gli 2 ragazzi con cui sono uscita si sono rivelati essere dei veri cretini. con questo secondo te dovrei concludere che tutti gli uomini sono cretini? :DD
mi ripeto: le generalizzazioni sonosempre da evitare..... ;)

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Messaggio da L'Uomo dell'Alpe » 07/11/2011, 17:37

tropicsnow ha scritto:[...]





dissento. sono VERE.

che mi dici ad esempio di chi soffre del disturbo narcisistico?

quanto alla seconda affermazione basta leggere uno dei libri del prof. Giacobbe ( :DD ) o qualche altro psicologo.

che poi l'educazione, la morale e tanti altri condizionamenti portano ad essere fedeli è un'altra cosa.
E chi sarebbe questo Giacobbe? Quello premiato dalla Gelmini? Beh stiamo freschi.

A me sembra invece che l'educazione, la morale e "tanti altri condizionamenti" portano ad essere infedeli.

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Messaggio da tropicsnow » 07/11/2011, 17:47

L'Uomo dell'Alpe ha scritto:[...]



E chi sarebbe questo Giacobbe? Quello premiato dalla Gelmini? Beh stiamo freschi.


[smilie=surprice.gif] ma quello premiato dalla Gelmini mi pare insegni alla facoltà di giurisprudenza... che c'entra con la psicologia? :rolleyes:


mi riferivo a Giulio Cesare Giacobbe i cui libri sono notissimi e anche molto divertenti perchè è sarcastico in ogni parola rendendo in questo modo scorrevole la lettura e meno crude certe verità :rolleyes:

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Re: Amore e circoli viziosi

Messaggio da L'Uomo dell'Alpe » 07/11/2011, 17:54

foillina ha scritto:[...]




Ciao, noto che in quanto uomo ti ha colpito il fatto del tradimento... A parte questo, che per ora non è il mio problema, chiedevo un parere su come spezzare questa mia ricerca infinita dell'uomo perfetto, senza accontentarmi mai. La terapia si che mi ha aiutato, mi ha aiutato a capire, poi io non sono riuscita a fare niente, non è che la terapia fa miracoli, siamo noi a dover fare qualcosa, mica è una cura contro il raffreddore!
Comunque, parli facile, se fosse stato così semplice parlare al primo e mollare il secondo che non mi ama l'avrei già fatto! Ripeto, HO PAURA di mille cose, specialmente di rimanere da sola o di sbagliarmi, perché il primo ragazzo non so se lo amo, e non so se amo neanche il secondo.. dovrei decidere lo so, ma non ci riesco, ho provato a forzarmi ma non ci riesco! Sono infantile sì, ma i giudizi non mi servono in questo momento!
Foillina la terapia può, deve aiutare ad affrontare il malessere, oltre che capirlo. Non dico che debba risolverlo, ma insomma...

Qui possiamo soltanto consigliarLe se prendere il primo o il secondo ragazzo. E neanche saremmo capaci di questo, perchè come potremmo indirizzare le Sue scelte senza conoscere minimamente le persone e soprattutto il vortice di emozioni che Le passa per la testa?

Al massimo posso fare testa o croce e Le dico cosa ne esce. Facciamo "croce" per il primo, "testa" per il secondo. E' uscito "testa".

Foillina, Lei cerca risposte che nessuno potrà darLe, se non una corretta ed approfondita terapia. I dubbi che sta esprimendo qui li dovrebbe riferire invece in modo immediato al Suo psicoterapeuta. Non c'è tempo da perdere.

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Messaggio da L'Uomo dell'Alpe » 07/11/2011, 18:01

tropicsnow ha scritto:[...]





[smilie=surprice.gif] ma quello premiato dalla Gelmini mi pare insegni alla facoltà di giurisprudenza... che c'entra con la psicologia? :rolleyes:


mi riferivo a Giulio Cesare Giacobbe i cui libri sono notissimi e anche molto divertenti perchè è sarcastico in ogni parola rendendo in questo modo scorrevole la lettura e meno crude certe verità :rolleyes:
:DD Pardòn, quando ho letto di un Prof. Giacobbe la mente è andata subito al primo per motivi che non sto qui a spiegare, dimenticando di Giulio Cesare.

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Messaggio da tempest » 07/11/2011, 18:28

foillina ha scritto:[...]




Vero.
In quanto esseri umani, inoltre, abbiamo oltre all'istinto, le nostre belle impalcature culturali e i nostri bei complessi. In più quelli che si imprime nella nostra memoria procedurale (a partire da zero anni!!) ci condiziona tutta la vita, anche se, dato che abbiamo un cervello plastico, può essere modificato, ma con fatica e spesso neanche ci si accorge di avere delle problematiche così profonde..
Questo però non significa che possiamo attribuire alla nostra natura e alla nostra educazione ogni azione che compiamo, come dicevo prima, se lo facessimo, saremmo troppo indulgenti verso noi stessi e giustificheremmo anche cose che in realtà non giustificabili.
Non posso che quotare arietina quando dice:
arietina76 ha scritto:tradire una persona significa calpestarla e mancarle di rispetto, e questo - ancora una volta - per una tua esigenza.
quindi, pur comprendendo il tuo disagio e il tuo bisogno di amore, mi viene spontaneo invitarti a tenere in considerazione anche chi ti sta vicino!

giada

Re: Amore e circoli viziosi

Messaggio da giada » 07/11/2011, 18:43

foillina ha scritto:[...]




Il bello è che per colpa di mio padre sono ridotta così, e la cosa più ridicola è che per un periodo pensavo di averlo perdonato... Devo contare solo su di me, gli altri non servono a niente!
Qui sta tutto il nocciolo della questione. Rivivi il "senso di abbandono" di tuo padre e ti barcameni in situazioni che reiterano le stesse dinamiche. l papà è una figura di riferimemto importante... ma non rappresenta l'animo di tutti gli uomini che incontri o che incontrerai. Più fiducia negli uomini... meno paure di essere abbandonata... Forse non devi combattere quella figura maschile... devi "riappacificarti" con essa per trovare una certa armonia....

foillina

Re: Amore e circoli viziosi

Messaggio da foillina » 07/11/2011, 19:15

arietina76 ha scritto:[...]



pensala pure come vuoi, Foillina, e classificami pure tra chi ti giudica... ma io ti dico comunque come la penso.
io dissento molto dalla frase che ho evidenziato in neretto e ho sottolineato.
secondo me (mia modesta opinione, si intende), invece, sei troppo concentrata su te stessa e pochissimo sugli altri.
come hai speigato, questa situazione è dovuta al tuo bisogno di amore e alla tua parola di essere lasciata sola. sia chiaro, non dico che è una colpa, ma sicuramente il bisogno da soddisfare, da cui poi scaturisce tutto il resto, è tuo.
e ancora, ti concentri solo su te stessa quando rispondi, a chi ha posto l'accento sul tradimento che stai facendo al tuo attuale ragazzo, che non è un tuo problema. o almeno, questa è la risposta che ho colto io.....
ecco, questa tua risposta mi ha colpito molto.
tradire una persona significa calpestarla e mancarle di rispetto, e questo - ancora una volta - per una tua esigenza. non hai mostrato - almeno dalle parole che hai usato, secondo me - la minima considerazione della persona che in questo momento di sta a fianco, concentrando tutto il problema su cosa stai provando tu e non pensando che queste tue azioni avranno conseguenze anche sugli altri.
davvero mi riesce difficile dire che tu ti concentri sugli altri.
per crità, come dice Tropicsnow i tradimenti sono sempre esistiti, e ancora, come dice lei, c'è chi diquesto fa un business, come i siti a ciò dedicati.
ma mi domando se tutto questa lo renda più giusto..... ;)
ciò detto, anch'io come Merlino penso che tu tenda un pò troppo a generilizzare e ad abbracciare luoghi comuni. non è mai bello etichettare gli altri, o viceversa subire le etichette degli altri: ogni persona e ogni caso è a sè.
per esempio gli 2 ragazzi con cui sono uscita si sono rivelati essere dei veri cretini. con questo secondo te dovrei concludere che tutti gli uomini sono cretini? :DD
mi ripeto: le generalizzazioni sonosempre da evitare..... ;)
Forse allora ho problemi di linguaggio io...ma quando mai ti ho messo fra quelli che mi giudicano????? parlavo di merlino, in particolare quando mi ha scritto che io dico idiozie, ben 3, senza riflettere un attimo! Su di te non ho detto proprio niente.
Seconda cosa, non ho detto MAI che il tradimento non è un problema, ho detto che l'argomento è un altro in questo momento, cioè avere opinioni su questa questione che mi opprime.
Terzo, ma quando mai io generalizzerei????
Quarto, ma quando mai avrei etichettato qualcuno???

Infine, dico che hai perfettamente colto il punto, e apprezzo che tu mi abbia dato la tua opinione, vista dal tuo punto di vista in effetti può sembrare che mi sono concentrata su di me. Intendevo dire che quando vado alla ricerca di qualcuno, un ragazzo insomma, non vedo molto se io lo amo, mi interessa prima di tutto sapere che lui mi ama, e poi cerco di capire se lo amo io, spesso confondendo le due cose.
Spero di essere stata più chiara ora.
Comunque sia, grazie

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Messaggio da tropicsnow » 07/11/2011, 19:18

tempest ha scritto:[...]


Questo però non significa che possiamo attribuire alla nostra natura e alla nostra educazione ogni azione che compiamo, come dicevo prima, se lo facessimo, saremmo troppo indulgenti verso noi stessi e giustificheremmo anche cose che in realtà non giustificabili.
Non posso che quotare arietina quando dice:
[...]


quindi, pur comprendendo il tuo disagio e il tuo bisogno di amore, mi viene spontaneo invitarti a tenere in considerazione anche chi ti sta vicino!

scusatemi se intervengo, ma secondo me, state sottovaluntando il tipo di dipendenza da cui è affetta foillina. lei ha il terrore (e lo ha scritto anche in maiuscolo) di rimanere sola, di essere abbandonata, di conseguenza questa disperazione la porta a cercare fuori da sè una ragione di vita ignorando ed evitando i propri sentimenti. non è in grado di gestire questa cosa. è come chiedere ad un cieco di leggere o a un tossicodipendente di smettere di farsi.
razionalmente si rende conto che così non può andare avanti ma allo stesso tempo non può farne a meno. se una persona è convinta di non essere meritevole di amore e che i suoi bisogni non contano nulla come potrà modificare da sola i suoi atteggiamenti? ripeterà sempre gli stessi schemi. ha bisogno di un aiuto concreto. non credo che basti che qualcuno le dica cosa deve o non deve fare :rolleyes:

foillina

Re: Amore e circoli viziosi

Messaggio da foillina » 07/11/2011, 19:18

L'Uomo dell'Alpe ha scritto:[...]



Foillina la terapia può, deve aiutare ad affrontare il malessere, oltre che capirlo. Non dico che debba risolverlo, ma insomma...

Qui possiamo soltanto consigliarLe se prendere il primo o il secondo ragazzo. E neanche saremmo capaci di questo, perchè come potremmo indirizzare le Sue scelte senza conoscere minimamente le persone e soprattutto il vortice di emozioni che Le passa per la testa?

Al massimo posso fare testa o croce e Le dico cosa ne esce. Facciamo "croce" per il primo, "testa" per il secondo. E' uscito "testa".

Foillina, Lei cerca risposte che nessuno potrà darLe, se non una corretta ed approfondita terapia. I dubbi che sta esprimendo qui li dovrebbe riferire invece in modo immediato al Suo psicoterapeuta. Non c'è tempo da perdere.


Si, certo, lo so che non potete risolvere i miei problemi. Infatti il mio era uno sfogo, per trovare punti di vista diversi dai miei.. Non ho mai preteso che voi o chiunque altro mi dia la soluzione.
Comunque grazie anche a te

foillina


Messaggio da foillina » 07/11/2011, 19:21

tempest ha scritto:[...]


Questo però non significa che possiamo attribuire alla nostra natura e alla nostra educazione ogni azione che compiamo, come dicevo prima, se lo facessimo, saremmo troppo indulgenti verso noi stessi e giustificheremmo anche cose che in realtà non giustificabili.
Non posso che quotare arietina quando dice:
[...]


quindi, pur comprendendo il tuo disagio e il tuo bisogno di amore, mi viene spontaneo invitarti a tenere in considerazione anche chi ti sta vicino!


Ma infatti lo considero, e molto, anche se sembra paradossale, non so bene come spiegarvi... Io gli voglio bene, non sono sicura di amarlo però, come non sono mai stata sicura di amare qualcuno.. Tutto ciò che mi viene in mente quando penso all'amore è quella spiacevole sensazione di perdita che ho quando voglio qualcuno che non posso avere.

foillina

Re: Amore e circoli viziosi

Messaggio da foillina » 07/11/2011, 19:24

giada ha scritto:[...]



Qui sta tutto il nocciolo della questione. Rivivi il "senso di abbandono" di tuo padre e ti barcameni in situazioni che reiterano le stesse dinamiche. l papà è una figura di riferimemto importante... ma non rappresenta l'animo di tutti gli uomini che incontri o che incontrerai. Più fiducia negli uomini... meno paure di essere abbandonata... Forse non devi combattere quella figura maschile... devi "riappacificarti" con essa per trovare una certa armonia....
Ciao giada, tu hai colto in parte una sfaccettatura del problema. Lo so, devo perdonare il mio modello di riferimento, sono migliorata col tempo, prima neanche lo volevo vicino, ora invece ho ritrovato un minimo di pace. Il fatto è che, pure se trovo una persona buona, brava eccecc, non riesco a non cercarne un'altra... Allora tu puoi dirmi: magari non la ami. E io ti risponderei: allora non ho mai amato nessuno! Perchè chiunque penso di amare ha sempre questa spiacevole caratteristica, cioè essere sfuggente! Come dice Tropisnow, che credo abbia capito bene, ripeto sempre gli stessi schemi, a meno che qualcuno non mi lasci per primo. Io fondamentalmente senza un "paracadute", bruttissimo termine, non so stare.

foillina


Messaggio da foillina » 07/11/2011, 19:26

tropicsnow ha scritto:[...]




scusatemi se intervengo, ma secondo me, state sottovaluntando il tipo di dipendenza da cui è affetta foillina. lei ha il terrore (e lo ha scritto anche in maiuscolo) di rimanere sola, di essere abbandonata, di conseguenza questa disperazione la porta a cercare fuori da sè una ragione di vita ignorando ed evitando i propri sentimenti. non è in grado di gestire questa cosa. è come chiedere ad un cieco di leggere o a un tossicodipendente di smettere di farsi.
razionalmente si rende conto che così non può andare avanti ma allo stesso tempo non può farne a meno. se una persona è convinta di non essere meritevole di amore e che i suoi bisogni non contano nulla come potrà modificare da sola i suoi atteggiamenti? ripeterà sempre gli stessi schemi. ha bisogno di un aiuto concreto. non credo che basti che qualcuno le dica cosa deve o non deve fare :rolleyes:


Grazie tropic, credo sia esattamente come dici tu, ed è orribile ammettere di avere una dipendenza, specialmente una dipendenza del genere, perché mi fa sentire un'idiota! Se penso a quante ne ho sopportate pur di stare dietro a qualcuno, mi prenderei a pizze da sola! Ora più o meno so scegliere meglio i partner, ma il problema di fondo rimane..

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Messaggio da tempest » 07/11/2011, 19:36

tropicsnow ha scritto:[...]




scusatemi se intervengo, ma secondo me, state sottovaluntando il tipo di dipendenza da cui è affetta foillina. lei ha il terrore (e lo ha scritto anche in maiuscolo) di rimanere sola, di essere abbandonata, di conseguenza questa disperazione la porta a cercare fuori da sè una ragione di vita ignorando ed evitando i propri sentimenti. non è in grado di gestire questa cosa. è come chiedere ad un cieco di leggere o a un tossicodipendente di smettere di farsi.
razionalmente si rende conto che così non può andare avanti ma allo stesso tempo non può farne a meno. se una persona è convinta di non essere meritevole di amore e che i suoi bisogni non contano nulla come potrà modificare da sola i suoi atteggiamenti? ripeterà sempre gli stessi schemi. ha bisogno di un aiuto concreto. non credo che basti che qualcuno le dica cosa deve o non deve fare :rolleyes:
Certamente, ma noi non siamo psicologi o psicoterapeuti, foillina va già da un terapeuta, noi non siamo quì per sostituirci a lui, ne' per affiancarlo. Foillina ha postato nel forum per condividere la sua situazione, ciascuno di noi commenta o "consiglia" in base alla sua sensibilità e/o esperienza.

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Re: Amore e circoli viziosi

Messaggio da Assordante » 07/11/2011, 19:43

foillina ha scritto:Ciao a tutti, è da un po' che non scrivo. Altrove ho già iniziato a raccontare un po' di me. Ne parlo con voi perché siete dei bravi ascoltatori e commentatori. Allora, io ho il TERRORE di rimanere da sola e l'unica cosa che cerco è l'amore di qualcuno. All'inizio quando percepisco questo amore da parte dell'altro già questo basta per farmi stare con lui, in più se ha delle caratteristiche che mi piacciono ancora meglio, ho l'illusione di aver trovato l'uomo giusto. Fino ad ora però non l'ho mai trovato, se non in quelli che non si vogliono fidanzare oppure non mi amano. In realtà non so com'è stare da sola, in fondo non ci sono mai stata e la cosa più sbagliata è che non mi sono mai data tempo per capire chi veramente voglio. La cosa più assurda è che non sono mai riuscita a capire chi veramente amavo, o peggio, se sono mai stata innamorata di qualcuno...Confondo l'amore che mi si dà con l'amore che posso dare io, mi sono sempre troppo concentrata sugli altri e poco su di me.
Ora sto con un ragazzo, che all'inizio amavo, sentivo che sarebbe stato finalmente l'uomo ideale, perché innanzitutto mi tratta bene (ed è la prima volta che capita) e poi ha delle passioni, è bello e buono. Però piano piano ho sentito un senso di insoddisfazione e ho visto in altri quello che in lui manca. So che razionalmente non esiste l'uomo ideale! Per questo mi odio, perché nonostante abbia consapevolezza di come sono fatta, non riesco a calmare questo bisogno di amore, che ricerco in tutti, non riesco a fermarmi. Sono stata in terapia due anni e ho capito il perché faccio così, o almeno l'origine, ma comunque sia non sono riuscita a migliorare, non sono riuscita a farci qualcosa con la mia consapevolezza. Ora, mi sto innamorando di un altro, che ovviamente non è un tipo che si vuole impegnare, nonostante mi dica che mi vuole bene: il sex è il migliore di tutti, è pieno di passioni, di umorismo, intelligenza brillante e cultura.. però, piccolo particolare, non mi ama! E io dissimulo per non stressarlo, ma in realtà vorrei che mi amasse!!
Insomma, il solito copione... Voi che dite? Come faccio? :(

Non ho seguito tutta la

discussione che ad occhio e croce mi sembra zeppa di luoghi comuni.. :rolleyes:
e quindi mi limito a rispondere a questo tuo malessere

Io penso che per prima cosa dovresti amare te stessa..
questa mancanza di autostima (tipico delle donne della tua età)
ti rende alquanto insicura nel prendere delle decisioni..
eppoi cercare a tutti i costi l'uomo ideale..o quasi (ammesso che esista) mi sembra un atteggiamento da provinciale e diciamo pure tanto infantile.

se posso permettermi..devi vivere la vita..nella sua totale pienezza
Anche l'amore è diventato precario..

foillina

Re: Amore e circoli viziosi

Messaggio da foillina » 07/11/2011, 19:48

Assordante ha scritto:[...]




Non ho seguito tutta la

discussione che ad occhio e croce mi sembra zeppa di luoghi comuni.. :rolleyes:
e quindi mi limito a rispondere a questo tuo malessere

Io penso che per prima cosa dovresti amare te stessa..
questa mancanza di autostima (tipico delle donne della tua età)
ti rende alquanto insicura nel prendere delle decisioni..
eppoi cercare a tutti i costi l'uomo ideale..o quasi (ammesso che esista) mi sembra un atteggiamento da provinciale e diciamo pure tanto infantile.

se posso permettermi..devi vivere la vita..nella sua totale pienezza

Allora, qui si parla di luoghi comuni, ma non mi sembra che darmi della provinciale sia proprio una perla frutto di ragionamenti originali.. Segui meglio la discussione, senza fretta, perché qua di luoghi comuni ce ne saranno pure, ma non sono i miei... Detto ciò, ho scritto che so benissimo che l'uomo ideale non esiste, il mio problema infatti è ben più profondo. Ora ti dico un altro luogo comune: leggi e informati, prima di parlare!
:rolleyes:

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Re: Amore e circoli viziosi

Messaggio da Assordante » 07/11/2011, 20:26

foillina ha scritto:[...]




Allora, qui si parla di luoghi comuni, ma non mi sembra che darmi della provinciale sia proprio una perla frutto di ragionamenti originali.. Segui meglio la discussione, senza fretta, perché qua di luoghi comuni ce ne saranno pure, ma non sono i miei... Detto ciò, ho scritto che so benissimo che l'uomo ideale non esiste, il mio problema infatti è ben più profondo. Ora ti dico un altro luogo comune: leggi e informati, prima di parlare!
:rolleyes:
Ho solo

[/i]detto la mia..punto.
se non ti piace rimane un tuo problema...(cosi ne hai uno in più)
e non credo che
meriti ulteriori approfondimenti
bye
Anche l'amore è diventato precario..

foillina

Re: Amore e circoli viziosi

Messaggio da foillina » 07/11/2011, 20:29

Assordante ha scritto:[...]



Ho solo

[/i]detto la mia..punto.
se non ti piace rimane un tuo problema...(cosi ne hai uno in più)
e non credo che
meriti ulteriori approfondimenti
bye

Tu invece meriteresti un trattamento approfondito, dato che le famose opinioni non sono tali, ma insulti qualunque, tra l'altro senza aver capito praticamente niente.
Complimenti, continua così. Andrai avanti nelle amicizie del sabato.

giada

Re: Amore e circoli viziosi

Messaggio da giada » 07/11/2011, 20:53

La risposta è qui, scritta di tuo pugno...

foillina ha scritto:Io direi che ?? sopporto il mio costante attendermi dagli altri ciò che mi piacerebbe.. solitamente questi altri sono gli uomini, dai quali a quanto pare dipendo.. per modo di dire. Ovvero mi aspetto sempre di avere quelle attenzioni che desidero, ma puntualmente mi deludono (parlo ovviamente di quelli che mi circondano). Proprio pochi minuti fa ho notato che il ragazzo che mi piace ha evitato la mia presenza, e questo invece di farmi in***** mi fa intristire ancora di più...Quindi vorrei tanto non avere questo lato, essere emotivamente indipendente... ma proprio non riesco!!! :(
Uomini=tuo padre...

Ed ora questo ...
foillina ha scritto:[...]



Ciao giada, tu hai colto in parte una sfaccettatura del problema. Lo so, devo perdonare il mio modello di riferimento, sono migliorata col tempo, prima neanche lo volevo vicino, ora invece ho ritrovato un minimo di pace. Il fatto è che, pure se trovo una persona buona, brava eccecc, non riesco a non cercarne un'altra... Allora tu puoi dirmi: magari non la ami. E io ti risponderei: allora non ho mai amato nessuno! Perchè chiunque penso di amare ha sempre questa spiacevole caratteristica, cioè essere sfuggente! Come dice Tropisnow, che credo abbia capito bene, ripeto sempre gli stessi schemi, a meno che qualcuno non mi lasci per primo. Io fondamentalmente senza un "paracadute", bruttissimo termine, non so stare.
Le persone che ti attraggono (che non capitano per caso) hanno un comune denominatore: non sono buone... sono SFUGGENTI...

se non smetti di risolvere un qualcosa di insoluto con tuo padre cercherai sempre quel modello di uomo: un uomo che non ti darà quello che vorrai e che sfuggirà...

foillina

Re: Amore e circoli viziosi

Messaggio da foillina » 07/11/2011, 21:09

giada ha scritto:La risposta è qui, scritta di tuo pugno...


[...]



Uomini=tuo padre...

Ed ora questo ...

[...]


Le persone che ti attraggono (che non capitano per caso) hanno un comune denominatore: non sono buone... sono SFUGGENTI...

se non smetti di risolvere un qualcosa di insoluto con tuo padre cercherai sempre quel modello di uomo: un uomo che non ti darà quello che vorrai e che sfuggirà...


Lo so, purtroppo. Non ho idea di come risolverla con mio padre.

giada

Re: Amore e circoli viziosi

Messaggio da giada » 07/11/2011, 21:26

foillina ha scritto:[...]

Lo so, purtroppo. Non ho idea di come risolverla con mio padre.
Avete provato ad avvicinarvi veramente? A parlare con estrema sincerità?

foillina

Re: Amore e circoli viziosi

Messaggio da foillina » 07/11/2011, 21:29

giada ha scritto:[...]



Avete provato ad avvicinarvi veramente? A parlare con estrema sincerità?

Guarda, un paio di volte ci siamo riusciti. Una volta tramite litigio furibondo, però poi dopo mentre facevamo pace gli ho detto tutto quello che mi ero tenuta dentro, e sembrava avesse capito. Non si è arrabbiato. Un'altra volta con più calma abbiamo parlato, mi ha spiegato le motivazioni della sua freddezza. Per un periodo ho pensato anche di averlo perdonato definitivamente. Ma a volte ricado nel solito risentimento. Nonostante le nostre parole non è cambiato moltissimo, è fatto così. La cosa buona è che almeno ha capito quello che gli dicevo, accettando tutte le parole pesanti che gli ho riferito. E' stata l'unica volta in cui mi ha detto di volermi bene.

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Re: Amore e circoli viziosi

Messaggio da airlander » 07/11/2011, 21:33

foillina ha scritto:Ciao a tutti, è da un po' che non scrivo.......

........ E io dissimulo per non stressarlo, ma in realtà vorrei che mi amasse!!
Insomma, il solito copione... Voi che dite? Come faccio? :(
inizia con amare te stessa.
non ti vorrei allarmare, ma un'amica, sposata e con prole, penso afflitta da un problema analogo, e pur in terapia per lungo tempo, non ne è uscita neppure in tarda età, collezionando un numero considerevole di amanti, compreso il proprio analista. (alla faccia della deontologia professionale)
le confidenze di cui sono a parte sono dovute al fatto che, conoscendola da moltissimo tempo alla fine ci ha provato anche con me, ma ciò che più mi ha colpito stà nel fatto che la sua vita non ha subito traumi, almeno in apparenza così estremi, provenendo da una famiglia molto unita ed agiata. non essendo psicologo (ammesso che serva davvero) non saprei dare alcuna risposta se non quella che la vera terapia probabilmente stà solo in noi stessi, penso sia troppo sempliciscito, questo si, riversare le colpe sempre sugli altri, perchè anche questo è giudicare.
non cercare di diventare un uomo di successo ma piuttosto un uomo di valore
albert einstein
http://www.youtube.com/watch?v=8kaC4yCRR48

foillina

Re: Amore e circoli viziosi

Messaggio da foillina » 07/11/2011, 21:36

airlander ha scritto:[...]


inizia con amare te stessa.
non ti vorrei allarmare, ma un'amica, sposata e con prole, penso afflitta da un problema analogo, e pur in terapia per lungo tempo, non ne è uscita neppure in tarda età, collezionando un numero considerevole di amanti, compreso il proprio analista. (alla faccia della deontologia professionale)
le confidenze di cui sono a parte sono dovute al fatto che, conoscendola da moltissimo tempo alla fine ci ha provato anche con me, ma ciò che più mi ha colpito stà nel fatto che la sua vita non ha subito traumi, almeno in apparenza così estremi, provenendo da una famiglia molto unita ed agiata. non essendo psicologo (ammesso che serva davvero) non saprei dare alcuna risposta se non quella che la vera terapia probabilmente stà solo in noi stessi, penso sia troppo sempliciscito, questo si, riversare le colpe sempre sugli altri, perchè anche questo è giudicare.

Si vero, sono d'accordo sul non addossare delle colpe eccessivamente e sempre agli altri. Infatti, pur sapendo le responsabilità di mio padre, ormai non lo posso più incolpare, devo cavarmela da sola. Però, sapendo quanto un genitore può influire sui propri figli e che basta un niente mal interpretato per rovinarti, beh, mi rode parecchio!! Ora però ovvio, non starò tutta la vita a incolparlo, è inutile.

giada

Re: Amore e circoli viziosi

Messaggio da giada » 07/11/2011, 21:37

foillina ha scritto:[...]




Guarda, un paio di volte ci siamo riusciti. Una volta tramite litigio furibondo, però poi dopo mentre facevamo pace gli ho detto tutto quello che mi ero tenuta dentro, e sembrava avesse capito. Non si è arrabbiato. Un'altra volta con più calma abbiamo parlato, mi ha spiegato le motivazioni della sua freddezza. Per un periodo ho pensato anche di averlo perdonato definitivamente. Ma a volte ricado nel solito risentimento. Nonostante le nostre parole non è cambiato moltissimo, è fatto così. La cosa buona è che almeno ha capito quello che gli dicevo, accettando tutte le parole pesanti che gli ho riferito. E' stata l'unica volta in cui mi ha detto di volermi bene.
Perchè non fate un percorso terapeutico insieme? Qualcuno che vi aiuti a comunicare meglio... perchè non iniziate a ritagliarvi qualche momento insieme? C'è qualcosa che vi accomuna? Potrebbe essere un modo per conoscervi meglio...

foillina

Re: Amore e circoli viziosi

Messaggio da foillina » 07/11/2011, 21:39

giada ha scritto:[...]



Perchè non fate un percorso terapeutico insieme? Qualcuno che vi aiuti a comunicare meglio... perchè non iniziate a ritagliarvi qualche momento insieme? C'è qualcosa che vi accomuna? Potrebbe essere un modo per conoscervi meglio...

Sul percorso terapeutico è il terapeuta a deciderlo, però in effetti non ci avrei mai pensato. Ci accomuna il cinema, sì. Infatti qualche momento ce lo facciamo, ma io provo sempre quel senso di imbarazzo a stargli vicino, è un tipo silenzioso, non si riesce bene a parlare con uno così, mi viene immediatamente di chiudermi. Devo sempre sforzarmi per avere una comunicazione.

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Re: Amore e circoli viziosi

Messaggio da airlander » 07/11/2011, 21:46

foillina ha scritto:[...]
Si vero, sono d'accordo sul non addossare delle colpe eccessivamente e sempre agli altri. Infatti, pur sapendo le responsabilità di mio padre, ormai non lo posso più incolpare, devo cavarmela da sola. Però, sapendo quanto un genitore può influire sui propri figli e che basta un niente mal interpretato per rovinarti, beh, mi rode parecchio!! Ora però ovvio, non starò tutta la vita a incolparlo, è inutile.
ecco brava è già un inizio, anch'io ho avuto un padre molto assente, ma non gli ho mai fatto una colpa, anzi ho cercato di comprenderne le ragioni probabilmente senza mai riuscirci completamente, e quando è venuto a mancare ti assicuro che mi sono accorto, purtroppo tardivamente, di non essere mai riuscito io ad abbattere quel muro, avvicinandomi a lui come avrei dovuto. ora è tardi.
non cercare di diventare un uomo di successo ma piuttosto un uomo di valore
albert einstein
http://www.youtube.com/watch?v=8kaC4yCRR48

giada

Re: Amore e circoli viziosi

Messaggio da giada » 07/11/2011, 21:51

foillina ha scritto:[...]




Sul percorso terapeutico è il terapeuta a deciderlo, però in effetti non ci avrei mai pensato. Ci accomuna il cinema, sì. Infatti qualche momento ce lo facciamo, ma io provo sempre quel senso di imbarazzo a stargli vicino, è un tipo silenzioso, non si riesce bene a parlare con uno così, mi viene immediatamente di chiudermi. Devo sempre sforzarmi per avere una comunicazione.
Tesoro, il tuo problema è una forte carenza affettiva dal lato paterno che ti rende paurosa e insicura e ti fa ricercare nei ragazzi quell'amore di cui sei tanto carente. Un papà è un papà... l'affetto che può dare non è per nulla sostituibile... per una bambina è fondamentale avere un percorso di crescita con la prima figura maschile della sua vita, è un modello che acquisisce e gli infonde sicurezza. Tu vivi un senso forte di abbandono come bambina.... Prova a suggerire alla tua psicoterapeuta un percorso di riavvivinamento con tuo padre che è vittima probabilmente del suo carattere introverso che tu guardi e giudichi dall'esterno come figlia. Conoscersi non è un qualcosa di facile e banale, costruire un rapporto dopo delle difficoltà è dura ed è un lungo percorso di conoscenza. Prova a riflettere sul mio suggerimento, consigliati con il tuo specialista di fiducia e datevi una possibilità, datevi tutto il tempo che occorre. Potresti scoprire un grande amore verso la propria figlia che sta sotto uno strato fitto di timidezza, magari un vissuto difficile con problemi irrisolti di cui tu non sei responsabile.... lotta per un grande amore... quello di tuo padre e vedrai che piano piano la tua sete d'amore si placherà e troverai una situazione affettiva più gratificante. Ti auguro davvero tutto il bene possibile.