state con persone che non amate per paura di restare soli?

[Adam]

Ciao tutti
Scrivo in questo forum, perché vorrei dei consigli sulla situazione in cui mi sono venuto a trovare. Tutta ebbe inizio circa due anni fa, quando girando sulla rete conobbi una ragazzi di nove anni più grande di me ( io ne avevo ventuno) lei conviveva da circa un anno ed abita a molti km di distanza circa trecento. Iniziammo subito a sentirci via MSN e subito dopo tramite cel da li il passammo a incontrarci di persona. Al primo incontro non eravamo soli ma con altre persone. Già d allora lei disse di essere rimasta colpita e che iniziava a provare un affetto sempre più grande per me, mentre io per lei non provavo nulla di particolare la vedevo come un amica a distanza con la quale sentirsi e vedersi una volta ogni tanto, lei era ha conoscenza di come io vedovo il nostro rapporto. Dopo due tre mesi, dal nostro primo incontro, si separò dal suo convivente. Visto che voleva soddisfare le proprie voglie sessuali (a detta sua) cominciò a parlarmi di fare sesso rimanendo amici, a me andava benissimo e così cominciammo a vederci a metà strada per poter soddisfare le nostre voglie.
Questa scelta, col passare del tempo, provocò degli effetti non indifferenti, In quanto i sui atteggiamenti facevano trasparire un affetto più grande di quello che si prova per un semplice amico, la conferma me la diede lei, dicendomi che per lei ero più di un amico e che mi voleva un bene dell’anima. Da parte mai i sentimenti per lei non cambiavano nel tempo e per evitarle ferite gli dissi che se voleva potevamo smettere di fare sesso. Ma lei non voleva rinunciarci e rispose che si sarebbe accontentava di quello che gli potevo darele. Il culmine è stato raggiunto il fine settimana in cui sono andato a casa sua per passare assieme un intero fine settimana, ci sono voluto andare per capire se in effetti poteva nascere in me un sentimento più forte per lei oppure no.
Ho avuto la conferma che tra noi ci potrà essere solo un’ amicizia e non la vedo come la mia compagna. Mentre per lei quel fine settimana è stato bellissimo e si sta innamorando di me. Vi starete chiedendo il perché abbia deciso di scrivere questa storia, per il seguente motivo:
vorrei interrompere gli incontri e ridurre di molto le volte che ci sentiamo. ma non sono sicuro perché mi dispiacerebbe farla soffrire e anche perché ho paura che se perdo lei non trovo un’ altra ragazza.
Volevo chiedere se qualcuno di voi si è fidanzato con una persona solo per la paura di rimanere solo??? E se lo rifarebbe.
Grazie in anticipo

[suffocation73]

Ciao tutti
Scrivo in questo forum, perché vorrei dei consigli sulla situazione in cui mi sono venuto a trovare. Tutta ebbe inizio circa due anni fa, quando girando sulla rete conobbi una ragazzi di nove anni più grande di me ( io ne avevo ventuno) lei conviveva da circa un anno ed abita a molti km di distanza circa trecento. Iniziammo subito a sentirci via MSN e subito dopo tramite cel da li il passammo a incontrarci di persona. Al primo incontro non eravamo soli ma con altre persone. Già d allora lei disse di essere rimasta colpita e che iniziava a provare un affetto sempre più grande per me, mentre io per lei non provavo nulla di particolare la vedevo come un amica a distanza con la quale sentirsi e vedersi una volta ogni tanto, lei era ha conoscenza di come io vedovo il nostro rapporto. Dopo due tre mesi, dal nostro primo incontro, si separò dal suo convivente. Visto che voleva soddisfare le proprie voglie sessuali (a detta sua) cominciò a parlarmi di fare sesso rimanendo amici, a me andava benissimo e così cominciammo a vederci a metà strada per poter soddisfare le nostre voglie.
Questa scelta, col passare del tempo, provocò degli effetti non indifferenti, In quanto i sui atteggiamenti facevano trasparire un affetto più grande di quello che si prova per un semplice amico, la conferma me la diede lei, dicendomi che per lei ero più di un amico e che mi voleva un bene dell’anima. Da parte mai i sentimenti per lei non cambiavano nel tempo e per evitarle ferite gli dissi che se voleva potevamo smettere di fare sesso. Ma lei non voleva rinunciarci e rispose che si sarebbe accontentava di quello che gli potevo darele. Il culmine è stato raggiunto il fine settimana in cui sono andato a casa sua per passare assieme un intero fine settimana, ci sono voluto andare per capire se in effetti poteva nascere in me un sentimento più forte per lei oppure no.
Ho avuto la conferma che tra noi ci potrà essere solo un’ amicizia e non la vedo come la mia compagna. Mentre per lei quel fine settimana è stato bellissimo e si sta innamorando di me. Vi starete chiedendo il perché abbia deciso di scrivere questa storia, per il seguente motivo:
vorrei interrompere gli incontri e ridurre di molto le volte che ci sentiamo. ma non sono sicuro perché mi dispiacerebbe farla soffrire e anche perché ho paura che se perdo lei non trovo un’ altra ragazza.
Volevo chiedere se qualcuno di voi si è fidanzato con una persona solo per la paura di rimanere solo??? E se lo rifarebbe.
Grazie in anticipo

MAI MAI stare soplo per evitare la solitudine; mai aver paura di restare soli e quindi usare qualcuno come appiglio. MAI.
Non è rispettoso nè verso se stessi nè verso chi, ora e sempre, restereà solamente una scusa alla vostra solitudine.

[seophora]

io personalmente non ho mai avuto un'esperienza del genere, ma conosco chi, per paura di restare solo, ha dato spago ad una persona di cui non gli importava illudendolo e basta..bhé ti dirò che non é finita per niente bene..sei giovane,non puoi aver paura di restare da solo perché conoscerai tantissime persone durante la tua vita..inoltre concordo,non é rispettoso nè verso sè stessi nè verso gli altri..così facendo non l aiuti di certo..
ciao ciao!

[Eliosbm71]

Ciao tutti
Scrivo in questo forum, perché vorrei dei consigli sulla situazione in cui mi sono venuto a trovare. Tutta ebbe inizio circa due anni fa, quando girando sulla rete conobbi una ragazzi di nove anni più grande di me ( io ne avevo ventuno) lei conviveva da circa un anno ed abita a molti km di distanza circa trecento. Iniziammo subito a sentirci via MSN e subito dopo tramite cel da li il passammo a incontrarci di persona. Al primo incontro non eravamo soli ma con altre persone. Già d allora lei disse di essere rimasta colpita e che iniziava a provare un affetto sempre più grande per me, mentre io per lei non provavo nulla di particolare la vedevo come un amica a distanza con la quale sentirsi e vedersi una volta ogni tanto, lei era ha conoscenza di come io vedovo il nostro rapporto. Dopo due tre mesi, dal nostro primo incontro, si separò dal suo convivente. Visto che voleva soddisfare le proprie voglie sessuali (a detta sua) cominciò a parlarmi di fare sesso rimanendo amici, a me andava benissimo e così cominciammo a vederci a metà strada per poter soddisfare le nostre voglie.
Questa scelta, col passare del tempo, provocò degli effetti non indifferenti, In quanto i sui atteggiamenti facevano trasparire un affetto più grande di quello che si prova per un semplice amico, la conferma me la diede lei, dicendomi che per lei ero più di un amico e che mi voleva un bene dell’anima. Da parte mai i sentimenti per lei non cambiavano nel tempo e per evitarle ferite gli dissi che se voleva potevamo smettere di fare sesso. Ma lei non voleva rinunciarci e rispose che si sarebbe accontentava di quello che gli potevo darele. Il culmine è stato raggiunto il fine settimana in cui sono andato a casa sua per passare assieme un intero fine settimana, ci sono voluto andare per capire se in effetti poteva nascere in me un sentimento più forte per lei oppure no.
Ho avuto la conferma che tra noi ci potrà essere solo un’ amicizia e non la vedo come la mia compagna. Mentre per lei quel fine settimana è stato bellissimo e si sta innamorando di me. Vi starete chiedendo il perché abbia deciso di scrivere questa storia, per il seguente motivo:
vorrei interrompere gli incontri e ridurre di molto le volte che ci sentiamo. ma non sono sicuro perché mi dispiacerebbe farla soffrire e anche perché ho paura che se perdo lei non trovo un’ altra ragazza.
Volevo chiedere se qualcuno di voi si è fidanzato con una persona solo per la paura di rimanere solo??? E se lo rifarebbe.
Grazie in anticipo

Ciao Adam e piacere di sentirti
purtroppo non ho molta esperienza in questa situazione e parlando con amici e colleghi che hanno avuto esperienze simili ho capito che rischia di essere comunque una cosa transitoria anche per lei. fidanzarsi solo per paura della solitudine e' e rimarra sempre transitorio. Ti sembrera' strano, ma proprio in casi come questi non devi farti scrupoli sulla sofferenza: sei ancora giovane e hai diritto di cercare il grande amore, questo ragionamento lo posso accettare dalla mia eta' in su' e non sempre. stai attento a non aver trovato una ragazza volubile dall'innamoramento facile. La solitudine e' prima di tutto uno stato mentale, quindi finche' ti dai da fare non ci cadi. L'ultimo consiglio che ti voglio dare e' di vivere la tua vita a prescindere da lei, continuare a fare le tue scelte e preservare la tua personalita', vedendo cosa succede: se il rapporto andra' avanti cercando un equilibrio, allora ci sono buone possibilita', se invece comincia ad essere possessiva e gelosa, ti vede come un tappa-buchi. Spero di non averti fatto arrabbiare troppo.
Un abbraccio.

[Adam]

[...]



Ciao Adam e piacere di sentirti
purtroppo non ho molta esperienza in questa situazione e parlando con amici e colleghi che hanno avuto esperienze simili ho capito che rischia di essere comunque una cosa transitoria anche per lei. fidanzarsi solo per paura della solitudine e' e rimarra sempre transitorio. Ti sembrera' strano, ma proprio in casi come questi non devi farti scrupoli sulla sofferenza: sei ancora giovane e hai diritto di cercare il grande amore, questo ragionamento lo posso accettare dalla mia eta' in su' e non sempre. stai attento a non aver trovato una ragazza volubile dall'innamoramento facile. La solitudine e' prima di tutto uno stato mentale, quindi finche' ti dai da fare non ci cadi. L'ultimo consiglio che ti voglio dare e' di vivere la tua vita a prescindere da lei, continuare a fare le tue scelte e preservare la tua personalita', vedendo cosa succede: se il rapporto andra' avanti cercando un equilibrio, allora ci sono buone possibilita', se invece comincia ad essere possessiva e gelosa, ti vede come un tappa-buchi. Spero di non averti fatto arrabbiare troppo.
Un abbraccio.

Ciao è vero che io sono ancora giovane e di conseguenza non dovrei avere paura della solitudine, ma la situazione in cui vivo è un pò particolare, ed è per questo motivo che ho paura di non trovare un'altra donna che mi accetti per quello che sono.
sicuramente nemmeno lei è innamorata alla pazzia di me, ma diciamo che lei accetterebbe comunque di stare con me.
forse sono io ma non ho capito bene se sei favorevole o meno a una coppia che sta assieme senza amarsi??!!!!
ciao

[elypv]

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Ciao è vero che io sono ancora giovane e di conseguenza non dovrei avere paura della solitudine, ma la situazione in cui vivo è un pò particolare, ed è per questo motivo che ho paura di non trovare un'altra donna che mi accetti per quello che sono.
sicuramente nemmeno lei è innamorata alla pazzia di me, ma diciamo che lei accetterebbe comunque di stare con me.
forse sono io ma non ho capito bene se sei favorevole o meno a una coppia che sta assieme senza amarsi??!!!!
ciao

Io sono anni che sono single, a parte qualche storiella di passaggio che non considero neanche. Personalmente non sono una che si accontenta e non accetterei mai di stare con uno che non amo o peggio ancora che non mi ama e sta con me perchè non ha nessun'altra. In ogni caso lei soffrirebbe lo stesso sia che la lasci ora e sia se decidi di tirare avanti la storia perchè se lei scoprisse come in realtà la pensi,non credo che sarà molto felice...

[arietina76]

[...]



Io sono anni che sono single, a parte qualche storiella di passaggio che non considero neanche. Personalmente non sono una che si accontenta e non accetterei mai di stare con uno che non amo o peggio ancora che non mi ama e sta con me perchè non ha nessun'altra. In ogni caso lei soffrirebbe lo stesso sia che la lasci ora e sia se decidi di tirare avanti la storia perchè se lei scoprisse come in realtà la pensi,non credo che sarà molto felice...

anch'io sono nella stessa situazione di Elypv, e come lei penso che non ci debba accontentare e stare con qualcuno che non si ama, semplicementeper la paura di rimanere da soli.
senza nascondersi dietro un dito, bisogna però ammettere che in alcuni momenti della propria vita può capitare di cedere a questa tentazione, e lo dico per esperienza diretta: in un momento particolare della mia vita, in cui mi sentivo particolamente sola e molto vulnerabile, ho iniato a frequentare un ragazzo che a pelle non mi diceva molto, ma che sapevo essere il classico "bravo ragazzo". ho pensato che forse, piano piano, conoscendolo avrebbe finito col piacermi.....
ma sono bastate poche uscite insieme per capire che quella poca voglia che avevo di vederlo, anzichè aumentare diminuiva, e che le cose (caratterialmente,intendo) di lui che scoprivo ogni giorno non mi piacevano, ed erano lontani anni luce da ciò di cui io invece avevo bisogno.
quindi ho trocato la frequentazione prima ancora che sfociasse in altro....

[justeyes89]

Ciao tutti
Scrivo in questo forum, perché vorrei dei consigli sulla situazione in cui mi sono venuto a trovare. Tutta ebbe inizio circa due anni fa, quando girando sulla rete conobbi una ragazzi di nove anni più grande di me ( io ne avevo ventuno) lei conviveva da circa un anno ed abita a molti km di distanza circa trecento. Iniziammo subito a sentirci via MSN e subito dopo tramite cel da li il passammo a incontrarci di persona. Al primo incontro non eravamo soli ma con altre persone. Già d allora lei disse di essere rimasta colpita e che iniziava a provare un affetto sempre più grande per me, mentre io per lei non provavo nulla di particolare la vedevo come un amica a distanza con la quale sentirsi e vedersi una volta ogni tanto, lei era ha conoscenza di come io vedovo il nostro rapporto. Dopo due tre mesi, dal nostro primo incontro, si separò dal suo convivente. Visto che voleva soddisfare le proprie voglie sessuali (a detta sua) cominciò a parlarmi di fare sesso rimanendo amici, a me andava benissimo e così cominciammo a vederci a metà strada per poter soddisfare le nostre voglie.
Questa scelta, col passare del tempo, provocò degli effetti non indifferenti, In quanto i sui atteggiamenti facevano trasparire un affetto più grande di quello che si prova per un semplice amico, la conferma me la diede lei, dicendomi che per lei ero più di un amico e che mi voleva un bene dell’anima. Da parte mai i sentimenti per lei non cambiavano nel tempo e per evitarle ferite gli dissi che se voleva potevamo smettere di fare sesso. Ma lei non voleva rinunciarci e rispose che si sarebbe accontentava di quello che gli potevo darele. Il culmine è stato raggiunto il fine settimana in cui sono andato a casa sua per passare assieme un intero fine settimana, ci sono voluto andare per capire se in effetti poteva nascere in me un sentimento più forte per lei oppure no.
Ho avuto la conferma che tra noi ci potrà essere solo un’ amicizia e non la vedo come la mia compagna. Mentre per lei quel fine settimana è stato bellissimo e si sta innamorando di me. Vi starete chiedendo il perché abbia deciso di scrivere questa storia, per il seguente motivo:
vorrei interrompere gli incontri e ridurre di molto le volte che ci sentiamo. ma non sono sicuro perché mi dispiacerebbe farla soffrire e anche perché ho paura che se perdo lei non trovo un’ altra ragazza.
Volevo chiedere se qualcuno di voi si è fidanzato con una persona solo per la paura di rimanere solo??? E se lo rifarebbe.
Grazie in anticipo

guarda io ci sono passata ed é inutile che insisti nel fartela piacere,perché più farai così e più il tuo cuore si rifiuterà di innamorarsi di lei.Io un consiglio che ti posso dare é quello di essere forte,più forte di quanto non sia stata io.Io frequentavo un ragazzo perché mi sentivo sola,era morto da poco mio nonno e mi sentivo spaesata senza speranza.Alla fine questa persona ha deciso di lasciarmi perdere,é stata una sua decisione e la ringrazio perché io in quel momento non avevo la forza.Poi dopo pochi mesi che mi costringevo a reagire,ho conosciuto un'altro e mi sono innamorata "per davvero",ma questa é un'altra storia.Sii forte.

[Adam]

[...]



Io sono anni che sono single, a parte qualche storiella di passaggio che non considero neanche. Personalmente non sono una che si accontenta e non accetterei mai di stare con uno che non amo o peggio ancora che non mi ama e sta con me perchè non ha nessun'altra. In ogni caso lei soffrirebbe lo stesso sia che la lasci ora e sia se decidi di tirare avanti la storia perchè se lei scoprisse come in realtà la pensi,non credo che sarà molto felice...

ciao volevo premettere che mi fa un sacco piacere di ricevere numerose risposte.
mi sa che non mi sono spiegato bene, io gli e l'ho detto più volte che lei non è la ragazza per me, che secondo me siamo troppo diversi sia caratterialmente che per le abitudini che abbiamo. inoltre io credo proprio che ciò che lei prova per me sia amore perchè non mi molla, nonostante io sia freddissimo e staccato nei suoi confornti.
ciao

[foillina]

Ciao tutti
Scrivo in questo forum, perché vorrei dei consigli sulla situazione in cui mi sono venuto a trovare. Tutta ebbe inizio circa due anni fa, quando girando sulla rete conobbi una ragazzi di nove anni più grande di me ( io ne avevo ventuno) lei conviveva da circa un anno ed abita a molti km di distanza circa trecento. Iniziammo subito a sentirci via MSN e subito dopo tramite cel da li il passammo a incontrarci di persona. Al primo incontro non eravamo soli ma con altre persone. Già d allora lei disse di essere rimasta colpita e che iniziava a provare un affetto sempre più grande per me, mentre io per lei non provavo nulla di particolare la vedevo come un amica a distanza con la quale sentirsi e vedersi una volta ogni tanto, lei era ha conoscenza di come io vedovo il nostro rapporto. Dopo due tre mesi, dal nostro primo incontro, si separò dal suo convivente. Visto che voleva soddisfare le proprie voglie sessuali (a detta sua) cominciò a parlarmi di fare sesso rimanendo amici, a me andava benissimo e così cominciammo a vederci a metà strada per poter soddisfare le nostre voglie.
Questa scelta, col passare del tempo, provocò degli effetti non indifferenti, In quanto i sui atteggiamenti facevano trasparire un affetto più grande di quello che si prova per un semplice amico, la conferma me la diede lei, dicendomi che per lei ero più di un amico e che mi voleva un bene dell’anima. Da parte mai i sentimenti per lei non cambiavano nel tempo e per evitarle ferite gli dissi che se voleva potevamo smettere di fare sesso. Ma lei non voleva rinunciarci e rispose che si sarebbe accontentava di quello che gli potevo darele. Il culmine è stato raggiunto il fine settimana in cui sono andato a casa sua per passare assieme un intero fine settimana, ci sono voluto andare per capire se in effetti poteva nascere in me un sentimento più forte per lei oppure no.
Ho avuto la conferma che tra noi ci potrà essere solo un’ amicizia e non la vedo come la mia compagna. Mentre per lei quel fine settimana è stato bellissimo e si sta innamorando di me. Vi starete chiedendo il perché abbia deciso di scrivere questa storia, per il seguente motivo:
vorrei interrompere gli incontri e ridurre di molto le volte che ci sentiamo. ma non sono sicuro perché mi dispiacerebbe farla soffrire e anche perché ho paura che se perdo lei non trovo un’ altra ragazza.
Volevo chiedere se qualcuno di voi si è fidanzato con una persona solo per la paura di rimanere solo??? E se lo rifarebbe.
Grazie in anticipo

Ciao adam, io è da un bel po' che non scrivo, però vedendo la tua storia devo dire che mi ci ritrovo parecchio..Premetto che io sono nevrotica e compulsiva per quanto riguarda i ragazzi. Ho il TERRORE di rimanere da sola e l'unica cosa che cerco è l'amore di qualcuno. All'inizio quando percepisco questo amore da parte dell'altro già questo basta per farmi stare con lui, in più se ha delle caratteristiche che mi piacciono ancora meglio, ho l'illusione di aver trovato l'uomo giusto. Fino ad ora però non l'ho mai trovato, se non in quelli che o non si vogliono fidanzare oppure non mi amano. Dicesi nevrosi proprio per questo. Comunque sia mi rispecchio in te per la paura di rimanere da sola, anche se non so com'è, perché in fondo non ci sono mai stata e la cosa più sbagliata è che non mi sono mai data tempo per capire chi veramente voglio. La cosa più assurda è che non sono mai riuscita a capire chi veramente amavo, o peggio, se sono mai stata innamorata di qualcuno...Confondo l'amore che mi si dà con l'amore che posso dare io, mi sono sempre troppo concentrata sugli altri e poco su di me.
Detto questo, ti consiglio di concentrarti su quello che vuoi tu, senza pensare che questa è l'ultima occasione della tua vita, perché sicuro non è così! Penso inoltre che con il tempo capirai se veramente vuoi continuare a frequentare questa donna, quando arrivi al punto che non la sopporti più allora saprai cosa fare. Non darti dei tempi, non avere fretta di scegliere. Le cose vengono da sole.
Facci sapere!
Baci

[bluver]

[...]



anch'io sono nella stessa situazione di Elypv, e come lei penso che non ci debba accontentare e stare con qualcuno che non si ama, semplicementeper la paura di rimanere da soli.
senza nascondersi dietro un dito, bisogna però ammettere che in alcuni momenti della propria vita può capitare di cedere a questa tentazione, e lo dico per esperienza diretta: in un momento particolare della mia vita, in cui mi sentivo particolamente sola e molto vulnerabile, ho iniato a frequentare un ragazzo che a pelle non mi diceva molto, ma che sapevo essere il classico "bravo ragazzo". ho pensato che forse, piano piano, conoscendolo avrebbe finito col piacermi.....
ma sono bastate poche uscite insieme per capire che quella poca voglia che avevo di vederlo, anzichè aumentare diminuiva, e che le cose (caratterialmente,intendo) di lui che scoprivo ogni giorno non mi piacevano, ed erano lontani anni luce da ciò di cui io invece avevo bisogno.
quindi ho trocato la frequentazione prima ancora che sfociasse in altro....

Anche a me è successo qualcosa in un certo senso simile, mi è successo una sola volta la tentazione di andare avanti pur percependo il che le cose stavano finendo, non tanto per paura della solitudine ma per non voler affrontare in quel momento un cambiamento consistente. Ciò era docuto a una serie di sistuaizoni copresenti in quel periodo. Ma di solito no, ho sempre preferito non trascinare situazioni non soddisfacenti e , forse anche per scelte di vita e obiettivi personali, per lo più sono stata single ed ho vissuto vari anni sola.
Aggiungo che i rapporti soddisfacenti li ho vissuti quando nell'altro non cercavo qualcuno che tamponasse eventuali momenti di solitudine ma qualcuno con cui andare avanti assieme.

[elypv]

[...]



ciao volevo premettere che mi fa un sacco piacere di ricevere numerose risposte.
mi sa che non mi sono spiegato bene, io gli e l'ho detto più volte che lei non è la ragazza per me, che secondo me siamo troppo diversi sia caratterialmente che per le abitudini che abbiamo. inoltre io credo proprio che ciò che lei prova per me sia amore perchè non mi molla, nonostante io sia freddissimo e staccato nei suoi confornti.
ciao

Ciao! Si il tuo discorso l'avevo capito. IL mio, invece, si riferiva al fatto che, nonostante tu glielo abbia ripetuto più volte, lei comunque si trova davanti una persona che dice di non amarla ma intanto le sta dietro e su questo punto, se permetti, diventi il classico str...o ! E' assurdo pensare di iniziare una storia basata sulla propria solitudine interiore invece che sull'amore... non credi?

[tropicsnow]

[...]



Ciao! Si il tuo discorso l'avevo capito. IL mio, invece, si riferiva al fatto che, nonostante tu glielo abbia ripetuto più volte, lei comunque si trova davanti una persona che dice di non amarla ma intanto le sta dietro e su questo punto, se permetti, diventi il classico str...o ! E' assurdo pensare di iniziare una storia basata sulla propria solitudine interiore invece che sull'amore... non credi?

non posso che condividere quanto detto da elypv.
aggiungo che anche stare insieme a qualcuno per non essere soli è comunque una solitudine, una solitudine affettiva, e il rapporto non sarà mai completamente soddisfacente. l'altro resterà un estraneo, qualcuno con cui condividere delle cose, che colmerà dei vuoti di tipo materiale ma non emotivo perchè mancherà sempre qualcosa, mancherà il tuo amore e anche se l'altro è innamorato, del suo amore non saprai cosa farne.

[tempest]

[...]



Anche a me è successo qualcosa in un certo senso simile, mi è successo una sola volta la tentazione di andare avanti pur percependo il che le cose stavano finendo, non tanto per paura della solitudine ma per non voler affrontare in quel momento un cambiamento...

Sta accadendo a me ora qualcosa del genere.
Sto trascinando tra vari "prendi e molla" una storia con un uomo assolutamente non adatto a me. Un uomo che mi piace ( beh, questa è la differenza con la situazione dell'autore del topic! ), per il quale provo affetto, attrazione fisica e attrazione mentale, ma che non ha valori in comune con me, che ha una sensibilità anni luce lontana dalla mia....e con il quale, sinceramente, non vedo futuro
Non vorrei restare sola adesso, io sono quasi sempre sola e reggo piuttosto bene la solitudine, ma in questo momento sto accettando compromessi e buttando giù rospi grandi come elefanti per non esserlo.

[bluver]

[...]


Sta accadendo a me ora qualcosa del genere.
Sto trascinando tra vari "prendi e molla" una storia con un uomo assolutamente non adatto a me. Un uomo che mi piace ( beh, questa è la differenza con la situazione dell'autore del topic! ), per il quale provo affetto, attrazione fisica e attrazione mentale, ma che non ha valori in comune con me, che ha una sensibilità anni luce lontana dalla mia....e con il quale, sinceramente, non vedo futuro
Non vorrei restare sola adesso, io sono quasi sempre sola e reggo piuttosto bene la solitudine, ma in questo momento sto accettando compromessi e buttando giù rospi grandi come elefanti per non esserlo.

a volte dobbiamo anche assecondare bisogni del momento, nati forse per una coincidenza di circostanze che ci sollecitano da pati diverse. Ci sono rapporti che acquisiscono significati qui e ora e cme tali vanno vissuti. Non fraintendetemi, non mi riferisco usare le persone, non fa parte del mio modo di essere, ma alla consapevolezza che non tuttii i rapporti sono per la vita

[tempest]

[...]



a volte dobbiamo anche assecondare bisogni del momento, nati forse per una coincidenza di circostanze che ci sollecitano da pati diverse. Ci sono rapporti che acquisiscono significati qui e ora e cme tali vanno vissuti. Non fraintendetemi, non mi riferisco usare le persone, non fa parte del mio modo di essere, ma alla consapevolezza che non tuttii i rapporti sono per la vita

Capisco esattamente che cosa intendi, e la penso come te.
Purtroppo mi trovo in un rapporto che non ha significato alcuno, nemmeno nell'ottica che hai descritto tu.
Frequento un uomo che, in base ai miei valori, non è degno di essere frequentato, non ho scuse, sono faccia a faccia con la mia debolezza .

[bluver]

[...]



Capisco esattamente che cosa intendi, e la penso come te.
Purtroppo mi trovo in un rapporto che non ha significato alcuno, nemmeno nell'ottica che hai descritto tu.
Frequento un uomo che, in base ai miei valori, non è degno di essere frequentato, non ho scuse, sono faccia a faccia con la mia debolezza .

Come dicevi precedentemente c'è attrazione sia fisica che mentale, aspetti che razionalmente sono meno gestibili e che in momenti particolari, toccando le corde più profonde hanno peso
Magari hai solo bisogno di "riprendere un po di forze" e al momento che a te sembrerà opportuno affrontare le debolezze (come tu le hai definite) e andare avanti nella direzione a te più consona

[Miso]

Io sono stata per con un ragazzo per quasi due anni, all'inizio ero felicissima con lui e ci stavo bene ma dopo un anno ho incominciato ad accorgermi che non era adatto a me e quei difetti che mi sembravano insignificanti prima, erano diventati irritanti, però non lo lasciavo perchè avevo paura di rimanere sola , ma alla fine stavo male perchè mi sentivo in colpa ed era una relazione che si trascinava, quando poi mi ha lasciato non sono stata male come temevo, la solitudine non è così brutta ed è molto meglio del sentirsi incastrati in una relazione finita, ora mi sento molto più libera e serena di quanto fossi prima

[Adam]

ciao
innanzitutto mi scuso per la mia assenza dal forum e non averr risposto a tjtti i messaggi, ma questa sera li ho letti tutti e vi ringrazio molto per avermi raccontato le vostre esperienze.

[Adam]

[...]



Ciao! Si il tuo discorso l'avevo capito. IL mio, invece, si riferiva al fatto che, nonostante tu glielo abbia ripetuto più volte, lei comunque si trova davanti una persona che dice di non amarla ma intanto le sta dietro e su questo punto, se permetti, diventi il classico str...o ! E' assurdo pensare di iniziare una storia basata sulla propria solitudine interiore invece che sull'amore... non credi?

ciao elypv, non credo di meritarmi l'appellativo di *******, ti spiego subito il motivo, io sono sempre stato sincero con lei, gli ho sempre detto come io la vedevo senza mentirgli sarei pure disposto a smettere i rapporti che abbiamo. e non credo d'aver tenuto comportamenti che possano assomigliare a corteggiameto, e tanto meno ho fatto il casca morto con lei. quindi forse è lei che non vuole rendersi conto di ciò che gli dico, fa finta di non vedere la realtà ignorando ci che gli dico e i modi in cui mi compoerto. non riesco a capire il peerchè di ciò se lo fa perchè ci tiene veramente a me o se lo fa per la stessa mia ragione ovvera la paura di rimanere sola.

[Adam]

Io sono stata per con un ragazzo per quasi due anni, all'inizio ero felicissima con lui e ci stavo bene ma dopo un anno ho incominciato ad accorgermi che non era adatto a me e quei difetti che mi sembravano insignificanti prima, erano diventati irritanti, però non lo lasciavo perchè avevo paura di rimanere sola , ma alla fine stavo male perchè mi sentivo in colpa ed era una relazione che si trascinava, quando poi mi ha lasciato non sono stata male come temevo, la solitudine non è così brutta ed è molto meglio del sentirsi incastrati in una relazione finita, ora mi sento molto più libera e serena di quanto fossi prima

ciao
mi piace un sacco la frase che hai scritto "la solitudine non è così brutta ed è molto meglio del sentirsi incastrati in una relazione finita, ora mi sento molto più libera e serena di quanto fossi prima[/quote" è brutto la sensazione di sentirsi incastrato legato a qualcuno che non vuoi.

parlando cun un amico di quarant'anni, sposato con una figlio, mi disse che lui tradisce sua moglie quando trova una donna che gli piace e che ci sta, allora gli ho chiesto se amasse sua moglie, anche se la risposta è abbastanza ovia, lui mi disse, be non mi rispose a tale domande mi disse che non vuole aveere rimpianti e che se potesse tornare in dietro non la sposerebbe di certo.
in quel momento ho pensato che squallore, ecco cosa succede quando ti sposi con una donna che non ami......e quindi mi sono detto ecco cosa potrebbe riservarmi il futuro...... se mi mettessi con lei

domani ci rivediamo con amici e poi vi farò sapere come andrà.
grazie notte

[tempest]

[...]




Come dicevi precedentemente c'è attrazione sia fisica che mentale, aspetti che razionalmente sono meno gestibili e che in momenti particolari, toccando le corde più profonde hanno peso
Magari hai solo bisogno di "riprendere un po di forze" e al momento che a te sembrerà opportuno affrontare le debolezze (come tu le hai definite) e andare avanti nella direzione a te più consona

Questa relazione è finita.
Adesso mi rendo conto che non era solo paura di restare sola ma sentimento sincero ( ahimè ) rivolto alla persona in questione, anche se la persona era per me assolutamente "sbagliata".

[panda]

Ciao tutti
Scrivo in questo forum, perché vorrei dei consigli sulla situazione in cui mi sono venuto a trovare. Tutta ebbe inizio circa due anni fa, quando girando sulla rete conobbi una ragazzi di nove anni più grande di me ( io ne avevo ventuno) lei conviveva da circa un anno ed abita a molti km di distanza circa trecento. Iniziammo subito a sentirci via MSN e subito dopo tramite cel da li il passammo a incontrarci di persona. Al primo incontro non eravamo soli ma con altre persone. Già d allora lei disse di essere rimasta colpita e che iniziava a provare un affetto sempre più grande per me, mentre io per lei non provavo nulla di particolare la vedevo come un amica a distanza con la quale sentirsi e vedersi una volta ogni tanto, lei era ha conoscenza di come io vedovo il nostro rapporto. Dopo due tre mesi, dal nostro primo incontro, si separò dal suo convivente. Visto che voleva soddisfare le proprie voglie sessuali (a detta sua) cominciò a parlarmi di fare sesso rimanendo amici, a me andava benissimo e così cominciammo a vederci a metà strada per poter soddisfare le nostre voglie.
Questa scelta, col passare del tempo, provocò degli effetti non indifferenti, In quanto i sui atteggiamenti facevano trasparire un affetto più grande di quello che si prova per un semplice amico, la conferma me la diede lei, dicendomi che per lei ero più di un amico e che mi voleva un bene dell’anima. Da parte mai i sentimenti per lei non cambiavano nel tempo e per evitarle ferite gli dissi che se voleva potevamo smettere di fare sesso. Ma lei non voleva rinunciarci e rispose che si sarebbe accontentava di quello che gli potevo darele. Il culmine è stato raggiunto il fine settimana in cui sono andato a casa sua per passare assieme un intero fine settimana, ci sono voluto andare per capire se in effetti poteva nascere in me un sentimento più forte per lei oppure no.
Ho avuto la conferma che tra noi ci potrà essere solo un’ amicizia e non la vedo come la mia compagna. Mentre per lei quel fine settimana è stato bellissimo e si sta innamorando di me. Vi starete chiedendo il perché abbia deciso di scrivere questa storia, per il seguente motivo:
vorrei interrompere gli incontri e ridurre di molto le volte che ci sentiamo. ma non sono sicuro perché mi dispiacerebbe farla soffrire e anche perché ho paura che se perdo lei non trovo un’ altra ragazza.
Volevo chiedere se qualcuno di voi si è fidanzato con una persona solo per la paura di rimanere solo??? E se lo rifarebbe.
Grazie in anticipo

Mi è accaduto in passato, una relazione durata quasi due anni: tempo buttato via con una persona cui volevo bene...ma l'amore è un'altra cosa.

[Adam]

ciao sono tornato a scrivere, perchè come detto venerdì sabagto mi sono visto con quesrta ragazza ma non ero solo lei eravamo io, lei, e un amico e un'amica, in tuti in quatro.
la siutazione è sempre la stessa lei che mi manfesta il suo affetto ovunque siamo con baci e carezze che a me danno un sacco fastidio e in particolare se fatti in mezzo a molta gente, ma nulla non cede nemmeno se gli e lo dici in faccia e in modo abbastaza dure non prede botta. lei si mette a ridere e mi dice che mi vuole bene..... non so che pensare ......

[milanese]

Beh guarda, anche io più o meno, mi sono trovato nella medesima situazione.