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ciao a tutte sono nuova di questo forum ma mi sembra quello migliore per la mia domanda.
che ne pensate? voi dopo quanto tempo avete fatto il grande passo? e in che condizioni (economiche, lavoro, casa,figli.....etc)?
per favore rispondetemi anche se sono nuova perchè davvero vorrei confrontarmi con vostro parere.
grazie
Lucia

Lucia ha scritto:ciao a tutte sono nuova di questo forum ma mi sembra quello migliore per la mia domanda.
che ne pensate? voi dopo quanto tempo avete fatto il grande passo? e in che condizioni (economiche, lavoro, casa,figli.....etc)?
per favore rispondetemi anche se sono nuova perchè davvero vorrei confrontarmi con vostro parere.
grazie
Lucia

dunque.... non posso parlare per mia esperienza personale perchè non ho mai convissuto.
quello che posso dirti è che non andrei mai a convivere se non fossi nelle condizioni economiche di farlo: peserebbe troppo a me (oltre che ai miei) rivolgermi a loro per realizzare un progetto di convivenza. un conto è se le cose cambiassero con gli anni all'improvviso, un conto è partire già senza avere le giuste condizioni economiche.
insomma, andrei a convivere solo se potessi permettermelo.

quanto al tempo, be', non credo che ci sia un tempo minimo obbligatorio da lasciar trascorrere prima di fare questo passo: dipende dai singoli casi....
per quanto riguarda me, credo che ci metterei parecchio prima di decidermi: purtroppo sono di carattere un pò diffidente e "spigoloso", e quindi credo che ci metterei parecchio prima di aver acquisito nel povero mal capitato abbastanza fiducia da decidermi.....

Lucia ha scritto:ciao a tutte sono nuova di questo forum ma mi sembra quello migliore per la mia domanda.
che ne pensate? voi dopo quanto tempo avete fatto il grande passo? e in che condizioni (economiche, lavoro, casa,figli.....etc)?
per favore rispondetemi anche se sono nuova perchè davvero vorrei confrontarmi con vostro parere.
grazie
Lucia

Ciao!
Se vi amate veramente non c'è ostacolo che tenga.....

Lucia ha scritto:ciao a tutte sono nuova di questo forum ma mi sembra quello migliore per la mia domanda.
che ne pensate? voi dopo quanto tempo avete fatto il grande passo? e in che condizioni (economiche, lavoro, casa,figli.....etc)?
per favore rispondetemi anche se sono nuova perchè davvero vorrei confrontarmi con vostro parere.
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Lucia

Dopo otto anni di fidanzamento e con due posti fissi. Con queste premesse il resto è stato tutto un crescendo. Però un conto è sposarsi poco dopo i venti anni altro conto è trovare il partner giusto intorno ai 40.. suppongo che in questo secondo caso i tempi si accorcino notevolmente.

giada ha scritto:[...]



Dopo otto anni di fidanzamento e con due posti fissi. Con queste premesse il resto è stato tutto un crescendo. Però un conto è sposarsi poco dopo i venti anni altro conto è trovare il partner giusto intorno ai 40.. suppongo che in questo secondo caso i tempi si accorcino notevolmente.

Però a 40 anni si è anche più abituati ad avere il proprio spazio e non è detto che ci si voglia rinunciare a favore di una convivenza.
Inoltre con dei figli da precedenti unioni la convivenza con un nuovo partner io non la vedo affatto bene, personalmente sono contrararia all'idea che si "imponga" ai figli una figura esterna al nucleo famigliare originale dopo separazioni, divorzi ecc...

a Lucia : io vivo da sola quindi non posso risponderti. Il "grande passo" non l'ho mai fatto.

tempest ha scritto:[...]


Però a 40 anni si è anche più abituati ad avere il proprio spazio e non è detto che ci si voglia rinunciare a favore di una convivenza.
Inoltre con dei figli da precedenti unioni la convivenza con un nuovo partner io non la vedo affatto bene, personalmente sono contrararia all'idea che si "imponga" ai figli una figura esterna al nucleo famigliare originale dopo separazioni, divorzi ecc...

a Lucia : io vivo da sola quindi non posso risponderti. Il "grande passo" non l'ho mai fatto.

Se tu trovassi l'uomo giusto guarderesti comunque a tutte queste cose?

giada ha scritto:[...]



Se tu trovassi l'uomo giusto guarderesti comunque a tutte queste cose?

A parte il fatto che io non ho mai desiderato la convivenza , di sicuro se la desiderassi guarderei al fattore figli. Non ne ho, ma se li avessi e fossero grandini ( over 5 diciamo ) non li farei mai vivere con un uomo che non è il loro padre. Io sono figlia di divorziati e so che per me non lo avrei mai voluto ( e non è mai accaduto ), quindi come minimo terrei bene a mente questo mio ricordo/timore!

tempest ha scritto:[...]



A parte il fatto che io non ho mai desiderato la convivenza , di sicuro se la desiderassi guarderei al fattore figli. Non ne ho, ma se li avessi e fossero grandini ( over 5 diciamo ) non li farei mai vivere con un uomo che non è il loro padre. Io sono figlia di divorziati e so che per me non lo avrei mai voluto ( e non è mai accaduto ), quindi come minimo terrei bene a mente questo mio ricordo/timore!

Non sei l'unica a pensarla così. Ci sono persone che a 40 anni cercano disperatamente un compagno con cui dividere la propria vita e persone che, abituate alla loro indipendenza, non potrebbero mai e poi mai modificare le loro abitudini e stili di vita. Li ho conosciuti entrambi. Ti piacerebbe dunque un rapporto libero in cui ci si frequenta senza infittire troppo il legame dunque...

giada ha scritto:[...]



Non sei l'unica a pensarla così. Ci sono persone che a 40 anni cercano disperatamente un compagno con cui dividere la propria vita e persone che, abituate alla loro indipendenza, non potrebbero mai e poi mai modificare le loro abitudini e stili di vita. Li ho conosciuti entrambi. Ti piacerebbe dunque un rapporto libero in cui ci si frequenta senza infittire troppo il legame dunque...

Un rapporto serio e duraturo, dove ognuno però mantiene la propria dimora.
Comunque non è detto che nella vita non si cambi idea...

tempest ha scritto:[...]


Un rapporto serio e duraturo, dove ognuno però mantiene la propria dimora.
Comunque non è detto che nella vita non si cambi idea...

Credo che potresti cambiare idea solo sul fattore convivenza a condizione che non ci siano figli di mezzo mi sà. Sei troppo convinta di questo, lo dici da sempre e questo per un imprinting che viene dalla tua esperienza familiare.

giada ha scritto:[...]



Credo che potresti cambiare idea solo sul fattore convivenza a condizione che non ci siano figli di mezzo mi sà. Sei troppo convinta di questo, lo dici da sempre e questo per un imprinting che viene dalla tua esperienza familiare.

Si, certo, indendevo a prescindere dal discorso "figli", quello è un punto fermo per me.

La convivenza di solito, alla lunga... mina il rapporto.
Vivere con una persona condividendo tutto, dagli spazi al proprio tempo... non è facile.
Questa è la mia esperienza e quindi prendila con le pinze... l'opinione.

L'ideale sarebbe convivere per un pochino e poi vivere da un'altra parte per poi incontrarsi di nuovo.

fotoamatore65 ha scritto:La convivenza di solito, alla lunga... mina il rapporto.
Vivere con una persona condividendo tutto, dagli spazi al proprio tempo... non è facile.
Questa è la mia esperienza e quindi prendila con le pinze... l'opinione.

L'ideale sarebbe convivere per un pochino e poi vivere da un'altra parte per poi incontrarsi di nuovo.

Tagliamo la testa al toro: ognuno a casa propria e si va d'amore e d'accordo..

george clooney ha scritto:[...]



Tagliamo la testa al toro: ognuno a casa propria e si va d'amore e d'accordo..

Sarebbe l'ideale.
Gli amanti rimangono sempre innamorati proprio perché i legami non sono quelli che la nostra società ci impone.
Ovvero la famiglia, il matrimonio, convivenza...

george clooney ha scritto:[...]



Tagliamo la testa al toro: ognuno a casa propria e si va d'amore e d'accordo..

Che bello: non devi lavare per lui, stirare per lui, cucinare per lui, sopportarlo se russa, accudirlo come la mamma se ha un banale raffreddore... quasi quasi...... però all'occorrenza...

giada ha scritto:[...]



Che bello: non devi lavare per lui, stirare per lui, cucinare per lui, sopportarlo se russa, accudirlo come la mamma se ha un banale raffreddore... quasi quasi...... però all'occorrenza...

Ci si può sempre ritrovare insieme a letto e passare anche più giorni... in un unico appartamento.
Ci si può alternare (da lui e da lei) senza problemi.
Ci sono famiglie con prole al seguito che dormono in camere separate, pur amandosi molto.

george clooney ha scritto:[...]



Tagliamo la testa al toro: ognuno a casa propria e si va d'amore e d'accordo..

spesso l'ho pensato anche io...

comunque andrei a convivere solo quando potrò permettermelo senza dipendere dall'aiuto dei miei o farmi mantenere da lui...

Lucia ha scritto:ciao a tutte sono nuova di questo forum ma mi sembra quello migliore per la mia domanda.
che ne pensate? voi dopo quanto tempo avete fatto il grande passo? e in che condizioni (economiche, lavoro, casa,figli.....etc)?
per favore rispondetemi anche se sono nuova perchè davvero vorrei confrontarmi con vostro parere.
grazie
Lucia

Penso che bisogna pensarci bene prima di una convivenza io per esperienza personale ho convissuto dopo esserci frequentati per pochi mesi; è andata male. Bisogna essere sicuri delle garanzie economiche e aver molta fiducia reciproca comunque è un salto che si deve fare quindi è molto importante anche la propria sicurezza e se senti che è quello giusto fallo.

fotoamatore65 ha scritto:[...]




Ci si può sempre ritrovare insieme a letto e passare anche più giorni... in un unico appartamento.
Ci si può alternare (da lui e da lei) senza problemi.
Ci sono famiglie con prole al seguito che dormono in camere separate, pur amandosi molto.

L'ho scritto ironicamente. Io sono per le convivenze fatte con convinzione dove si condivide tutto. In caso contrario meglio rimanere fidanzati finchè dura. Tante persone vanno avanti così.. senza alcuna progettualità.

giada ha scritto:[...]



... Tante persone vanno avanti così.. senza alcuna progettualità.

La mia esperienza (rimane la mia) sarebbe che la progettualità rovina l'amore; quest'ultimo vive solo nel presente.
Di solito farsi influenzare dal passato e dal futuro sarebbe la via migliore per cambiare l'amore in qualcos'altro. :(
Preferisco vivere giorno per giorno perché del doman non c'è certezza.
Mai visto un amore così passionale nei miei amici sposati da anni e nemmeno la mia esperienza di matrimonio è stata esaltante... dopo pochi anni.
Ma rimane la mia esperienza e da questa posso partire.
In bocca al lupo a tutti e due, sebbene abbiamo due vedute diverse.

Lucia ha scritto:ciao a tutte sono nuova di questo forum ma mi sembra quello migliore per la mia domanda.
che ne pensate? voi dopo quanto tempo avete fatto il grande passo? e in che condizioni (economiche, lavoro, casa,figli.....etc)?
per favore rispondetemi anche se sono nuova perchè davvero vorrei confrontarmi con vostro parere.
grazie
Lucia

Ciao Lucia e piacere di sentirti
personalmente ho convissuto poco prima di sposarmi in quanto abbiamo passato molte vacanze insieme e non ne sentivamo il bisogno. Quando e' stato il momento di decidere, mi sono guardato dentro e mi sono chiesto se sarei stato disposto a sacrificare ogni certezza personale per trovare un equilibrio di coppia nella quotidianita', cioe' se avrei lottato fino in fondo per andare d'accordo. Alla fine mi sono risposto di si' giurando di non guardarmi indietro e sono arrivato fino ad adesso. Cominciare a convivere significa accettare di cambiare il proprio status verso un progetto piu' grande, altrimenti e' fallimento gia' in partenza. il matrimonio non e' l'unione di due singoli, ma la creazione di una diversa unita' e la convivenza puo' diventare una prova credibile, il tempo dipende dalle persone.
un abbraccio.

Lucia ha scritto:ciao a tutte sono nuova di questo forum ma mi sembra quello migliore per la mia domanda.
che ne pensate? voi dopo quanto tempo avete fatto il grande passo? e in che condizioni (economiche, lavoro, casa,figli.....etc)?
per favore rispondetemi anche se sono nuova perchè davvero vorrei confrontarmi con vostro parere.
grazie
Lucia

chi é giovane ti risponderà che é meraviglioso condividere ogni momento con la persona che ami,quindi è favorevole alla convivenza,chi ha superato una certa età o ha avuto storie di matrimoni o convivenze finite male,ti dirà meglio ognuno a casa sua.Io che sono giovane e non mi sono mai né sposata né separata,ti dico che é un'esperienza che vorrei provare,perché ho bisogno di vivermi la persona che amo giorno per giorno.E con la stessa certezza con cui ti dico queste parole,aggiungo che fra una decina d'anni o più,mi pentirò di ciò che ho appena scritto

justeyes89 ha scritto:[...]



.E con la stessa certezza con cui ti dico queste parole,aggiungo che fra una decina d'anni o più,mi pentirò di ciò che ho appena scritto

No dai, cerca di non avere queste certezze adesso, alla tua età!! Non è detto che te ne pentirai..magari appartieni a quella piccola percentuale di persone a cui non fallisce un rapporto di convivenza o un matrimonio...Chi lo sa..

george clooney ha scritto:[...]



No dai, cerca di non avere queste certezze adesso, alla tua età!! Non è detto che te ne pentirai..magari appartieni a quella piccola percentuale di persone a cui non fallisce un rapporto di convivenza o un matrimonio...Chi lo sa..

giusto: non essere pessimista!
magari avrai il "e vissero tutti felici e contenti", come tutti ti auguriamo......

fotoamatore65 ha scritto:La convivenza di solito, alla lunga... mina il rapporto.
Vivere con una persona condividendo tutto, dagli spazi al proprio tempo... non è facile.
Questa è la mia esperienza e quindi prendila con le pinze... l'opinione.

L'ideale sarebbe convivere per un pochino e poi vivere da un'altra parte per poi incontrarsi di nuovo.

non è che quando convivi dividi tutto, dipende molto dagli stili di vita, dai tempi , dagli impegni, dagli interessi e da molte altre cose.
Direi che la convivenza mette alla prova i rapporti.

Sul quando concordo con chi da importanza all'indipendenza economica, per me è assolutamente fondamentale per impostare su base paritaria ed equa il rapporto.
Sui tempi dipende io ci ho messo anni, ma va considerato che avevo ampiamente superato i 30 anni e mi spaventava molto l'idea di passare dalla vita da single a quella di coppia.

justeyes89 ha scritto:[...]



Io che sono giovane e non mi sono mai né sposata né separata,ti dico che é un'esperienza che vorrei provare,perché ho bisogno di vivermi la persona che amo giorno per giorno.E con la stessa certezza con cui ti dico queste parole,aggiungo che fra una decina d'anni o più,mi pentirò di ciò che ho appena scritto

Ciao, fai bene a pensarla così, se mi sono sposato è perchè la pensavo così, volevo svegliarmi la mattina con al mio fianco la persona che amavo. E' giusto così, altrimenti non avrebbe senso. Spero vivamente che tu non ti debba pentire di niente. Io non mi pento, ho fatto delle scelte e quando le ho fatte pensavo fosse la cosa migliore che avrei potuto fare, poi se le cose sono andate male, non c'è chi vince, abbiamo perso entrambi. Buona vita.

fabius.ol ha scritto:[...]



Ciao, fai bene a pensarla così, se mi sono sposato è perchè la pensavo così, volevo svegliarmi la mattina con al mio fianco la persona che amavo. E' giusto così, altrimenti non avrebbe senso. Spero vivamente che tu non ti debba pentire di niente. Io non mi pento, ho fatto delle scelte e quando le ho fatte pensavo fosse la cosa migliore che avrei potuto fare, poi se le cose sono andate male, non c'è chi vince, abbiamo perso entrambi. Buona vita.

condivido pienamente, come tutto quello che facciamo può andare bene o male. Il fatto che qualcosa vada male non vuol dire che sia sbagliata in assoluto.
La mia prima convivenza è finità ma il rapporto a mio avviso sarebbe finito ugualmente, forse prima ancora.
Ora ne sto iniziando una nuova ovviamente sperando che non termini.... altrimenti avrei deciso di rimanere sola.
Quello che conta è forse l'essere convinti delle proprie scelte al momento in cui le fai, poi se le condizioni cambiano riprenderai in mano le cose e intraprenderai una nuova strada.

Lucia ha scritto:ciao a tutte sono nuova di questo forum ma mi sembra quello migliore per la mia domanda.
che ne pensate? voi dopo quanto tempo avete fatto il grande passo? e in che condizioni (economiche, lavoro, casa,figli.....etc)?
per favore rispondetemi anche se sono nuova perchè davvero vorrei confrontarmi con vostro parere.
grazie
Lucia

convivenza nel mio caso dopo 3 anni di "fidanzamento". Ma non c'è una regola, puoi anche andare a convivere dopo 3 mesi, tanto mica ti sposi, tu pensa che vai a dividere le spese di un appartamento e ti senti più rilassata.
ovviamente devi avere un lavoro e delle condizioni economiche che ti permettono di sganciarti quando le cose dovessero andare male.