Riflessione sull'amore

Relazioni di coppia: esperienze, storie, delusioni, consigli

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foillina

Riflessione sull'amore

Messaggio da foillina » 09/08/2011, 21:50

Ciao a tutti.. non so se riuscirò a rendere l'idea, ma ci provo. Spero di stimolare la vostra fantasia e interesse. Allora, date le mie passate esperienze sono arrivata ad una conclusione, sebbene temporanea. L'amore è un concetto abbastanza evanescente, che non capisco appieno. Per quanto è riguardato me le sensazioni più forti che ho provato per qualcuno erano per lo più qualcosa di nevrotico, insomma mi sono legata a persone che non mi volevano. Con loro ho provato il massimo del coinvolgimento. Con le altre sono stata bene, rilassata ma alla fine mi sono annoiata.

Per cui mi chiedo, l'amore vero, quello che dura per sempre.. cos'è? Esiste? E' quello dei nostri genitori che vivono insieme e dicono di "amarsi" anche dopo tanti anni? Oppure qual è? Quello del bambino verso la madre e viceversa? C'entra con la cultura, con l'istinto oppure niente di tutto ciò?

Per me è solo una questione di complicità che si acquista nel tempo, di grande conoscenza reciproca.. Ma è inevitabile che la passione cali dopo un paio d'anni. E allora che amore è senza la passione???

Oddio che dubbi!!!!!!! Voi che ne pensate?? :rolleyes: Grazie!

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Re: Riflessione sull'amore

Messaggio da justeyes89 » 09/08/2011, 21:54

foillina ha scritto:Ciao a tutti.. non so se riuscirò a rendere l'idea, ma ci provo. Spero di stimolare la vostra fantasia e interesse. Allora, date le mie passate esperienze sono arrivata ad una conclusione, sebbene temporanea. L'amore è un concetto abbastanza evanescente, che non capisco appieno. Per quanto è riguardato me le sensazioni più forti che ho provato per qualcuno erano per lo più qualcosa di nevrotico, insomma mi sono legata a persone che non mi volevano. Con loro ho provato il massimo del coinvolgimento. Con le altre sono stata bene, rilassata ma alla fine mi sono annoiata.

Per cui mi chiedo, l'amore vero, quello che dura per sempre.. cos'è? Esiste? E' quello dei nostri genitori che vivono insieme e dicono di "amarsi" anche dopo tanti anni? Oppure qual è? Quello del bambino verso la madre e viceversa? C'entra con la cultura, con l'istinto oppure niente di tutto ciò?

Per me è solo una questione di complicità che si acquista nel tempo, di grande conoscenza reciproca.. Ma è inevitabile che la passione cali dopo un paio d'anni. E allora che amore è senza la passione???

Oddio che dubbi!!!!!!! Voi che ne pensate?? :rolleyes: Grazie!
io non riesco a concepire amore senza battito del cuore,senza emozione,passione e devozione.In molti diranno che parlo così per via dell'età.Forse é cosi,forse no,ma io ci spero fino all'ultimo.Certo sarebbe un delitto pensarla diversamente a 20 anni. [smilie=stampell.gif]
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Re: Riflessione sull'amore

Messaggio da foillina » 09/08/2011, 21:59

justeyes89 ha scritto:[...]



io non riesco a concepire amore senza battito del cuore,senza emozione,passione e devozione.In molti diranno che parlo così per via dell'età.Forse é cosi,forse no,ma io ci spero fino all'ultimo.Certo sarebbe un delitto pensarla diversamente a 20 anni. [smilie=stampell.gif]
Io pure ho sempre pensato che entrambe le cose andassero di pari passo. Ma ho notato che la famosa passione iniziale, l'adrenalina, la chimica insomma dopo poco tempo passano.. Quindi a questo punto mi chiedo: ma è proprio quello l'amore? O è altro? Io sono sempre più vicina alla visione evoluzionistica.. alla fine siamo animali, e per quante impalcature culturali possiamo avere seguiamo sempre l'istinto. E l'istinto non è monogamo purtroppo, ci porta a vivere le emozioni più forti.. Non vorrei che la coppia sia solo qualcosa che ci siamo imposti. La coppia come istituzione e l'istinto mi pare che non vanno molto d'accordo... :O

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Re: Riflessione sull'amore

Messaggio da tropicsnow » 10/08/2011, 11:34

foillina ha scritto:Ciao a tutti.. non so se riuscirò a rendere l'idea, ma ci provo. Spero di stimolare la vostra fantasia e interesse. Allora, date le mie passate esperienze sono arrivata ad una conclusione, sebbene temporanea. L'amore è un concetto abbastanza evanescente, che non capisco appieno. Per quanto è riguardato me le sensazioni più forti che ho provato per qualcuno erano per lo più qualcosa di nevrotico, insomma mi sono legata a persone che non mi volevano. Con loro ho provato il massimo del coinvolgimento. Con le altre sono stata bene, rilassata ma alla fine mi sono annoiata.

Per cui mi chiedo, l'amore vero, quello che dura per sempre.. cos'è? Esiste? E' quello dei nostri genitori che vivono insieme e dicono di "amarsi" anche dopo tanti anni? Oppure qual è? Quello del bambino verso la madre e viceversa? C'entra con la cultura, con l'istinto oppure niente di tutto ciò?

Per me è solo una questione di complicità che si acquista nel tempo, di grande conoscenza reciproca.. Ma è inevitabile che la passione cali dopo un paio d'anni. E allora che amore è senza la passione???

Oddio che dubbi!!!!!!! Voi che ne pensate?? :rolleyes: Grazie!
"l'amore è quello che resta del fuoco, quando l'innamoramento si è consumato" dice il capitano corelli nell'omonimo film...

anche per me l'amore è conoscenza. una conoscenza che rende tollerabile anche i difetti e il lato più ombroso, in caso contrario è la fine. la passione non dura, ma si trasforma in altro come la complicità o una passione comune per qualcosa che continui ad alimentare quell'unione... è comunque un mix di cose diverso per ogni coppia. ognuna deve trovare il proprio equilibrio :)

se ti sei legata a persone che non ti volevano forse avevi bisogno di essere "vista" (credo che tu capisca cosa voglio dire) proprio da chi non riusciva...
in fondo non è quello che tutti vogliamo, essere visti? ;) bisogna solo trovare chi è in grado di farlo... :) :P

foillina

Re: Riflessione sull'amore

Messaggio da foillina » 10/08/2011, 11:37

tropicsnow ha scritto:[...]



"l'amore è quello che resta del fuoco, quando l'innamoramento si è consumato" dice il capitano corelli nell'omonimo film...

anche per me l'amore è conoscenza. una conoscenza che rende tollerabile anche i difetti e il lato più ombroso, in caso contrario è la fine. la passione non dura, ma si trasforma in altro come la complicità o una passione comune per qualcosa che continui ad alimentare quell'unione... è comunque un mix di cose diverso per ogni coppia. ognuna deve trovare il proprio equilibrio :)

se ti sei legata a persone che non ti volevano forse avevi bisogno di essere "vista" (credo che tu capisca cosa voglio dire) proprio da chi non riusciva...
in fondo non è quello che tutti vogliamo, essere visti? ;) bisogna solo trovare chi è in grado di farlo... :) :P
Molto interessante come risposta.. Mi è piaciuto come hai chiamato il fatto di essermi legata a persone che invece non mi si filavano, cioè bisogno di essere vista! Penso sia proprio quello... Comunque una relazione duratura è difficile da mantenere, almeno per me, che sono abbastanza instabile e introspettiva. Però ce la metto tutta! Grazie!

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Re: Riflessione sull'amore

Messaggio da tropicsnow » 10/08/2011, 12:00

foillina ha scritto:[...]

Molto interessante come risposta.. Mi è piaciuto come hai chiamato il fatto di essermi legata a persone che invece non mi si filavano, cioè bisogno di essere vista! Penso sia proprio quello... Comunque una relazione duratura è difficile da mantenere, almeno per me, che sono abbastanza instabile e introspettiva. Però ce la metto tutta! Grazie!
prego :D mi fa piacere se ti sono stata in qualche modo d'aiuto...

penso che quando ci innamoriamo o comunque ci sentiamo attratti da una determinata persona è perchè costei ha catturato un'immagine che era già dentro di noi. abbiamo colto/visto qualcosa che nell'immediato non siamo in grado di spiegare eppure è come se già sapessimo e vorremmo che anche per quella persona fosse lo stesso, purtroppo, o per fortuna, non sempre è così... ciò da cui ci sentiamo attratti non sempre è la luce, qualcosa di positivo, ma potrebbe essere l'ombra, il "difetto", in questo caso si potrebbe innescare un meccanismo distruttivo...

è vero che una relazione duratura è difficile da conservare, ma tutto sta nel trovare il collante giusto ;)

foillina

Re: Riflessione sull'amore

Messaggio da foillina » 10/08/2011, 12:15

tropicsnow ha scritto:[...]



prego :D mi fa piacere se ti sono stata in qualche modo d'aiuto...

penso che quando ci innamoriamo o comunque ci sentiamo attratti da una determinata persona è perchè costei ha catturato un'immagine che era già dentro di noi. abbiamo colto/visto qualcosa che nell'immediato non siamo in grado di spiegare eppure è come se già sapessimo e vorremmo che anche per quella persona fosse lo stesso, purtroppo, o per fortuna, non sempre è così... ciò da cui ci sentiamo attratti non sempre è la luce, qualcosa di positivo, ma potrebbe essere l'ombra, il "difetto", in questo caso si potrebbe innescare un meccanismo distruttivo...

è vero che una relazione duratura è difficile da conservare, ma tutto sta nel trovare il collante giusto ;)

E' proprio quello il problema! Il collante!!! Spesso il collante è la passione iniziale.. quindi le storie in quel modo tendono a finire presto... Per quanto mi riguarda non sono così superficiale da fermarmi lì, cerco sempre qualcos'altro.. ma vedo in giro che i maschietti che mi sono capitati si fissavano un bel po' su quello! Comunque sono ancora alla ricerca del collante giusto.. lo troverò???

:rolleyes: :rolleyes:

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Re: Riflessione sull'amore

Messaggio da justeyes89 » 10/08/2011, 12:53

foillina ha scritto:[...]




E' proprio quello il problema! Il collante!!! Spesso il collante è la passione iniziale.. quindi le storie in quel modo tendono a finire presto... Per quanto mi riguarda non sono così superficiale da fermarmi lì, cerco sempre qualcos'altro.. ma vedo in giro che i maschietti che mi sono capitati si fissavano un bel po' su quello! Comunque sono ancora alla ricerca del collante giusto.. lo troverò???

:rolleyes: :rolleyes:
ma certo che si! ;)
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Re: Riflessione sull'amore

Messaggio da Ospite » 10/08/2011, 15:09

foillina ha scritto:Per cui mi chiedo, l'amore vero, quello che dura per sempre.. cos'è? Esiste?
A mio avviso si' esiste. E' un'amore che viene di rado e alcuni vivono una vita senza mai trovarlo o ci arrivono vicini, poi con il tempo, se appunto questo amore svanisce rimane un qualche cosa di diverso: un sentimento di profondo affetto e stima.

L'amore vero verso un'altra persona per come potrei descriverlo e' piu' di un semplice sentimento, e' una sensazione di totale benessere mai provato prima che vivi dentro di te ogni secondo della giornata e si arricchisce ancora di piu' quando insieme all'altra persona. La tua vita tutto ad un tratto fa senso. Il cibo che mangi ha un sapore diverso, e ti accorgi sempre piu' di trovarti in sincronia d'onda con la persona che ami in modo spaventoso (in senso buono :D) pure l'olfatto riesce a percepire profumi e odori in modo diverso ma in modo particolare il profumo della pelle della persona che ami. Solo al suo profumo o il ricodo del suo profumo, i sensi vanno in tilt. :DD In poche parole, e' un'amore che provi e/o senti nel profondo di te stessa, capace di percepirlo persino nel profondo delle ossa. Quando lontani dalla persona che ami, e' come se una parte di te venga letteralmente spezzata alle ossa, portandosi dritto dritto al cuore.

Appunto per questo motivo quando alcune persone vengono lasciate dalla persona che amano, esprimono un senso interiore di totale malessere quasi insopportabile e che a lungo andare e' pure capace di lasciare una ferita profonda e indimenticabile quasi tutta una vita.
foillina ha scritto:E' quello dei nostri genitori che vivono insieme e dicono di "amarsi" anche dopo tanti anni? Oppure qual è?
"Amare non e' guardarsi l’un l’altro, ma guardare insieme nella stessa direzione". (A.de Saint Exupery)

Ecco, per me amarsi per lunghissimo tempo vuole dire proprio cosi': guardare insieme nella stessa direzione. Per avere continuo successo in un rapporto di coppia abbisogna essere in due a volerlo.
foillina ha scritto:Per me è solo una questione di complicità che si acquista nel tempo, di grande conoscenza reciproca.. Ma è inevitabile che la passione cali dopo un paio d'anni. E allora che amore è senza la passione???
Con il tempo la passione cala ma in se' rimane comunque la stessa di un tempo.

foillina

Re: Riflessione sull'amore

Messaggio da foillina » 10/08/2011, 15:13

affabile ha scritto:[...]



A mio avviso si' esiste. E' un'amore che viene di rado e alcuni vivono una vita senza mai trovarlo o ci arrivono vicini, poi con il tempo, se appunto questo amore svanisce rimane un qualche cosa di diverso: un sentimento di profondo affetto e stima.

L'amore vero verso un'altra persona per come potrei descriverlo e' piu' di un semplice sentimento, e' una sensazione di totale benessere mai provato prima che vivi dentro di te ogni secondo della giornata e si arricchisce ancora di piu' quando insieme all'altra persona. La tua vita tutto ad un tratto fa senso. Il cibo che mangi ha un sapore diverso, e ti accorgi sempre piu' di trovarti in sincronia d'onda con la persona che ami in modo spaventoso (in senso buono :D) pure l'olfatto riesce a percepire profumi e odori in modo diverso ma in modo particolare il profumo della pelle della persona che ami. Solo al suo profumo o il ricodo del suo profumo, i sensi vanno in tilt. :DD In poche parole, e' un'amore che provi e/o senti nel profondo di te stessa, capace di percepirlo persino nel profondo delle ossa. Quando lontani dalla persona che ami, e' come se una parte di te venga letteralmente spezzata alle ossa, portandosi dritto dritto al cuore.

Appunto per questo motivo quando alcune persone vengono lasciate dalla persona che amano, esprimono un senso interiore di totale malessere quasi insopportabile e che a lungo andare e' pure capace di lasciare una ferita profonda e indimenticabile quasi tutta una vita.

[...]



"Amare non e' guardarsi l’un l’altro, ma guardare insieme nella stessa direzione". (A.de Saint Exupery)

Ecco, per me amarsi per lunghissimo tempo vuole dire proprio cosi': guardare insieme nella stessa direzione. Per avere continuo successo in un rapporto di coppia abbisogna essere in due a volerlo.

[...]



Con il tempo la passione cala ma in se' rimane comunque la stessa di un tempo.
Da quello che scrivi mi sembra di intuire che questo amore tu lo provi o l'abbia già provato. Sono contenta per te e un po' amareggiata per me.. Io sensazioni così le ho provate ma sempre per le persone che non mi corrispondevano. Le uniche che sono rimaste con me (compreso il mio attuale ragazzo) non mi hanno mai fatto provare cose del genere, anche se sto bene, sono rilassata e all'inizio provavo emozioni forti. Che tristezza!!

:'(

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Re: Riflessione sull'amore

Messaggio da Ospite » 10/08/2011, 15:29

foillina ha scritto:Sono contenta per te e un po' amareggiata per me.. Io sensazioni così le ho provate ma sempre per le persone che non mi corrispondevano.
Sei giovanissima. La persona che riuscira' a corrisponderti la troverai o lui trovera' te in un momento che nemmeno te lo aspetti.
foillina ha scritto:Le uniche che sono rimaste con me (compreso il mio attuale ragazzo) non mi hanno mai fatto provare cose del genere, anche se sto bene, sono rilassata e all'inizio provavo emozioni forti.
Che cosa provi esattamente per il tuo attuale ragazzo: affetto? stima?

dies irae
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Re: Riflessione sull'amore

Messaggio da dies irae » 10/08/2011, 15:58

affabile ha scritto:[...]
Sei giovanissima. La persona che riuscira' a corrisponderti la troverai o lui trovera' te in un momento che nemmeno te lo aspetti.
è giovanissima, nel senso che ancora può credere a queste frasi vero?
[smilie=asd.gif]

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Messaggio da tropicsnow » 10/08/2011, 15:58

foillina ha scritto:


Mah, io sono sempre molto indecisa su quello che provo.. Per lui sicuramente provo qualcosa che assomiglia all'amore, almeno rispetto a quelle emozioni un po' malate che ho provato per gli altri. Non lo voglio lasciar sfuggire perché è l'unico che sembra amarmi sul serio. Ma so che amare è diverso da essere amati. Il mio problema è proprio questo forse: che voglio assolutamente qualcuno che mi ami, non voglio stare da sola. :'(

forse il punto è proprio questo: essere soli.
forse dovresti stare un periodo da sola per poter capire cosa vuoi e soprattutto chi vuoi. se sei mossa dal bisogno ti legherai al primo che sembrerà darti un pò d'affetto senza essere mai soddisfatta del rapporto che hai... se entri in un rapporto solo per prendere difficilmente riuscirai a provare quel tipo di amore descritto da affabile...
non temere la solitudine perchè, secondo me, si è veramente soli quando chi ci circonda è poco più di un estraneo...

ad ogni modo, sei una ragazza molto attenta ai moti dell'animo e questo ti aiuterà col tempo e con un pò di esperienza in più a capire da sola qual è la tua strada ;)

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Messaggio da tropicsnow » 10/08/2011, 16:04

dies irae ha scritto:


è giovanissima, nel senso che ancora può credere a queste frasi vero?
[smilie=asd.gif]

sei dissacrante :DD

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Re: Riflessione sull'amore

Messaggio da Ospite » 10/08/2011, 16:20

dies irae ha scritto:è giovanissima, nel senso che ancora può credere a queste frasi vero?[smilie=asd.gif]
Spiritoso! E' capitato a me cosi', moltissimi anni fa' cui ricordo benissimo come fosse successo ieri con una persona cui non avrei MAI immaginato incontrare proveniente da un lato completamente diverso dalla terra. :D

dies non c'e' nulla di male nel dare speranza.

Ma senti, invece di prendere in giro me :))) perche' tu stesso non racconti (tanto per cambiare) l'esperienza che hai avuto tu in questo campo invece di lasciare messaggi di poche sillabe sparse qua' e la' nel Forum? [smilie=mha.gif]

foillina

Re: Riflessione sull'amore

Messaggio da foillina » 10/08/2011, 16:32

dies irae ha scritto:[...]



è giovanissima, nel senso che ancora può credere a queste frasi vero?
[smilie=asd.gif]
dies irae, spiegati meglio! :D Sei cinico su questo argomento? vorrei sentire anche la tua opinione... Grazie!

Ospite

Re: Riflessione sull'amore

Messaggio da Ospite » 10/08/2011, 16:35

foillina ha scritto:dies irae, spiegati meglio! :D Sei cinico su questo argomento? vorrei sentire anche la tua opinione... Grazie!
Si dies spiegati meglio, siamo tutte orecchie e/o occhi :DD

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Messaggio da airlander » 10/08/2011, 16:45

Tutto ha sempre un termine, anche le cose migliori, perchè questo fa parte dell’esistenza, meglio soli che condividere anni di noia.
capita sicuramente di vivere momenti irripetibili e di avere in quell’istante la percezione che potrebbe anche essere per sempre, tuttavia il subentro di altri fattori, di ordine puramente soggettivo, possono modificare un simile credo e far propendere per una soluzione diversa da quella idealizzata.
Non so se a tutti è dato di poter dare materia ad un sogno, ma quando accade ciò che ne consegue è un mix di sensazioni inenarrabili alle quali si dovrebbe avere il coraggio di credere sino in fondo, quando ciò non succede o non si vuole che succeda, forse nel timore del risveglio, anche il sogno svanisce.
non cercare di diventare un uomo di successo ma piuttosto un uomo di valore
albert einstein
http://www.youtube.com/watch?v=8kaC4yCRR48

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Messaggio da foillina » 10/08/2011, 16:52

tropicsnow ha scritto:[...]




forse il punto è proprio questo: essere soli.
forse dovresti stare un periodo da sola per poter capire cosa vuoi e soprattutto chi vuoi. se sei mossa dal bisogno ti legherai al primo che sembrerà darti un pò d'affetto senza essere mai soddisfatta del rapporto che hai... se entri in un rapporto solo per prendere difficilmente riuscirai a provare quel tipo di amore descritto da affabile...
non temere la solitudine perchè, secondo me, si è veramente soli quando chi ci circonda è poco più di un estraneo...

ad ogni modo, sei una ragazza molto attenta ai moti dell'animo e questo ti aiuterà col tempo e con un pò di esperienza in più a capire da sola qual è la tua strada ;)

Eh si hai azzeccato il punto: la paura di essere sola e la possibilità di esserlo. Io ho il terrore di rimanerci, perché tutte le volte che ci sono stata (per poco) sono stata malissimo. Dovrei forzarmi però, e lavorarci su. Ci provo ma è più forte di me, mi assale la paura e l'incapacità anche di mollare qualcuno di mia iniziativa. Anche questo è un altro problema: mollare per prima.. non so perché!

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Messaggio da justeyes89 » 10/08/2011, 18:57

foillina ha scritto:[...]




Eh si hai azzeccato il punto: la paura di essere sola e la possibilità di esserlo. Io ho il terrore di rimanerci, perché tutte le volte che ci sono stata (per poco) sono stata malissimo. Dovrei forzarmi però, e lavorarci su. Ci provo ma è più forte di me, mi assale la paura e l'incapacità anche di mollare qualcuno di mia iniziativa. Anche questo è un altro problema: mollare per prima.. non so perché!
beh sono paure che hanno tutti,non sentirti diversa dagli altri.Anche quelle persone più autonome e indipendenti sentono il bisogno di qualcuno accanto e hanno paura di essere abbandonate a loro stesse.Non credere a chi ti dice che non ha timore di tutto questo,perché nella gran parte dei casi non é vero ;)
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Messaggio da tropicsnow » 10/08/2011, 19:39

foillina ha scritto: Eh si hai azzeccato il punto: la paura di essere sola e la possibilità di esserlo. Io ho il terrore di rimanerci, perché tutte le volte che ci sono stata (per poco) sono stata malissimo. Dovrei forzarmi però, e lavorarci su. Ci provo ma è più forte di me, mi assale la paura e l'incapacità anche di mollare qualcuno di mia iniziativa. Anche questo è un altro problema: mollare per prima.. non so perché!

credo che il timore di rimanere soli appartenga a molti, ma se ti paralizza nelle scelte allora è qualcosa di più di un semplice timore...
qualcuno ha scritto che gli adulti hanno solo paure reali mentre i bambini (inteso nel significato di personalità) hanno paura di tutto e hanno bisogno di una figura genitoriale a cui aggrapparsi (questo ruolo in genere viene svolto dal partner)e che fornisca loro attenzioni, cure, affetto e così via.... tu come ti senti? pensi di essere adulta o bambina?

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Messaggio da foillina » 10/08/2011, 19:42

tropicsnow ha scritto:[...]




credo che il timore di rimanere soli appartenga a molti, ma se ti paralizza nelle scelte allora è qualcosa di più di un semplice timore...
qualcuno ha scritto che gli adulti hanno solo paure reali mentre i bambini (inteso nel significato di personalità) hanno paura di tutto e hanno bisogno di una figura genitoriale a cui aggrapparsi (questo ruolo in genere viene svolto dal partner)e che fornisca loro attenzioni, cure, affetto e così via.... tu come ti senti? pensi di essere adulta o bambina?
Beh questa è una domanda importante, credo che tu sia del settore o quanto meno che te ne interessi.. Comunque mi sento entrambe le cose, molto più spesso però bambina. Anche madre, ma soprattutto bambina. Mi alterno tra queste due figure e come dici tu sono bloccata nelle scelte, a meno che non ho un'altra figura disponibile (paracadute), in quel caso posso anche provare a lasciare. Come vedi, ho una bella nevrosi ripetitiva da manuale! :rolleyes:

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Messaggio da tropicsnow » 10/08/2011, 20:18

foillina ha scritto:[...]



Beh questa è una domanda importante, credo che tu sia del settore o quanto meno che te ne interessi.. Comunque mi sento entrambe le cose, molto più spesso però bambina. Anche madre, ma soprattutto bambina. Mi alterno tra queste due figure e come dici tu sono bloccata nelle scelte, a meno che non ho un'altra figura disponibile (paracadute), in quel caso posso anche provare a lasciare. Come vedi, ho una bella nevrosi ripetitiva da manuale! :rolleyes:
non saprei dirti se si tratta di nevrosi, di sicuro la tua personalità deve "crescere", deve passare dallo stadio di bambina (lo stadio del chiedere) a quello di adulta (lo stadio del prendere) e poi a quello di genitore (lo stadio del dare). è indispensabile il possesso della personalità genitoriale, nel rapporto di coppia, affinché essa duri nel tempo.

dovresti lavorare su questo "passaggio", procedendo per gradi. soprattutto devi superare la paura della solitudine che, mi sembra di capire, è psicologica, nel senso che hai bisogno di sapere che c'è sempre qualcuno pronto ad arrivare in tuo soccorso... devi imparare a cavartela da sola, questo indubbiamente sarà fonte di sofferenza, ma non ci può essere crescita senza sofferenza. se non superi questa condizione di dipendenza (psicologica) sarai sempre limitata nelle tue decisioni e in balia di quelle altrui...

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Re: Riflessione sull'amore

Messaggio da dies irae » 10/08/2011, 21:11

foillina ha scritto:[...]
dies irae, spiegati meglio! :D Sei cinico su questo argomento? vorrei sentire anche la tua opinione... Grazie!
sono cinico riguardo tutti gli aspetti della vita, ma non è colpa mia, ha cominciato lei!!!
ma tu dai retta ad affabile che è una persona saggia e non dice minch..te, non devi mai perdere la speranza, perchè persa quella non ti rimane nulla

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Messaggio da justeyes89 » 10/08/2011, 21:17

foillina ha scritto:[...]



Beh questa è una domanda importante, credo che tu sia del settore o quanto meno che te ne interessi.. Comunque mi sento entrambe le cose, molto più spesso però bambina. Anche madre, ma soprattutto bambina. Mi alterno tra queste due figure e come dici tu sono bloccata nelle scelte, a meno che non ho un'altra figura disponibile (paracadute), in quel caso posso anche provare a lasciare. Come vedi, ho una bella nevrosi ripetitiva da manuale! :rolleyes:
si però non esageriamo,perché non sei assolutamente anormale o tanto diversa da molte ragazze.Anzi ,e tue insicurezze sono assai comuni,io rivedo molto di te in me.Nella vita non si smette mai di imparare,crescere e maturare,quindi non sarai la sola,ci vuole solo esperienza e "tempo".Quando starai meglio con te stessa,quando sarai più sicura di te e di ciò che vali,consapevole delle tue qualità come dei tuoi difetti,potrai vivere i rapporti più serenamente.E con questo intendo ogni genere di rapporto,sia amicizia che amore.Però ti consiglio vivamente di non complessarti,perché,ti ripeto,le tue insicurezze non sono preoccupanti :D
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Re: Riflessione sull'amore

Messaggio da dies irae » 10/08/2011, 21:52

affabile ha scritto: Ma senti, invece di prendere in giro me :))) perche' tu stesso non racconti (tanto per cambiare) l'esperienza che hai avuto tu in questo campo invece di lasciare messaggi di poche sillabe sparse qua' e la' nel Forum? [smilie=mha.gif]
buona stoccata, ma non ne capisco il senso.
siamo tra sconosciuti, per quale motivo dovrei mettere in piazza la mia intimità, se non ho necessità di farlo, e quando vorrò farlo aprirò un topic al riguardo. neanche io so nulla di te o chichessia, e neanche chiedo, se non è l'oggetto di un topic. se invece ti dà fastidio che ti commenti, non c'è problema, ora lo so.

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Re: Riflessione sull'amore

Messaggio da Ospite » 11/08/2011, 1:53

dies irae ha scritto:buona stoccata, ma non ne capisco il senso.
siamo tra sconosciuti, per quale motivo dovrei mettere in piazza la mia intimità, se non ho necessità di farlo, e quando vorrò farlo aprirò un topic al riguardo. neanche io so nulla di te o chichessia, e neanche chiedo, se non è l'oggetto di un topic. se invece ti dà fastidio che ti commenti, non c'è problema, ora lo so.
dies, stavo scherzando. :O
Credevo si fosse capito, avevo messo le faccine apposta e non avevo neppure chiesto della tua intimita'; nessuno qui lo ha fatto, sono solo state espresse delle opinioni e credevo (essendo tu un uomo) fosse stato interessante leggere una tua di opinione . Non mi hai mai dato fastidio ma se comunque il mio "sense of humor" anche se seguito da faccine sorridenti le percepisci in modo del tutto diverso o ti trovi suscettibile ad una mia semplice battuta: evitero'.
foillina ha scritto:...la paura di essere sola e la possibilità di esserlo. Io ho il terrore di rimanerci, perché tutte le volte che ci sono stata (per poco) sono stata malissimo. Dovrei forzarmi però, e lavorarci su. Ci provo ma è più forte di me, mi assale la paura e l'incapacità anche di mollare qualcuno di mia iniziativa. Anche questo è un altro problema: mollare per prima.. non so perché!
Molte volte, situazioni di questo tipo hanno a che vedere con l'infanzia. Molte donne/ragazze trascurate o abbandonate affettivamente da uno dei genitori (per le bambine il padre) soffrono la paura dell'abbandono. Non conosco te e ovviamente non conosco il tuo caso; ma ho sempre percepito situazioni di questo tipo in questo modo. La paura che hai di non mollare un rapporto per prima e' forse perche', lasciando una persona, vivrai sempre con il dubbio di: e se mi sono sbagliata e magari avesse funzionato? A mio avviso preferisci essere lasciata perche' se la decisone la fa' un altro non avrai di cui preoccuparti nell'analizzare da vicino te stessa.

Prenderei il consiglio di tropic di trascorrere un periodo di tempo da sola. Da quanto ho potuto capire sino ad ora, sei una ragazza in gamba la quale sta' cercando di capire se stessa ma soprattutto di sconfiggere le paure cui ti tengono prigioniera. Il tuo Topic e' molto bello e mi e' piaciuto molto parteciparvi. Rimani forte e non fermarti mai ad imparare.

Ti lascio con questo pensiero che a me e' sempre piaciuto moltissimo:
"As we let our own light shine, we unconsciously give others permission to do the same. As we are liberated from our own fear, our presence automatically liberates others."

"Mentre lasciamo risplendere la nostra luce, inconsciamente diamo agli altri il permesso di fare lo stesso. E quando ci libereremo dalle nostre paure, la nostra presenza automaticamente liberera' gli altri."
(Nelson Mandela)

Ciao.

foillina

Re: Riflessione sull'amore

Messaggio da foillina » 11/08/2011, 13:15

dies irae ha scritto:[...]



sono cinico riguardo tutti gli aspetti della vita, ma non è colpa mia, ha cominciato lei!!!
ma tu dai retta ad affabile che è una persona saggia e non dice minch..te, non devi mai perdere la speranza, perchè persa quella non ti rimane nulla
beh ammetto che anche io sono cinica per molti versi, ma ancora non tutti dai! :) Come mai questo cinismo? Che ti hanno fatto? :DD

foillina


Messaggio da foillina » 11/08/2011, 13:29

justeyes89 ha scritto:[...]



si però non esageriamo,perché non sei assolutamente anormale o tanto diversa da molte ragazze.Anzi ,e tue insicurezze sono assai comuni,io rivedo molto di te in me.Nella vita non si smette mai di imparare,crescere e maturare,quindi non sarai la sola,ci vuole solo esperienza e "tempo".Quando starai meglio con te stessa,quando sarai più sicura di te e di ciò che vali,consapevole delle tue qualità come dei tuoi difetti,potrai vivere i rapporti più serenamente.E con questo intendo ogni genere di rapporto,sia amicizia che amore.Però ti consiglio vivamente di non complessarti,perché,ti ripeto,le tue insicurezze non sono preoccupanti :D

Ma si ovviamente, mica sono un caso patologico eccezionale, come ho detto su da qualche parte sono una comunissima nevrotica, ma non mi faccio complessi per niente. Esprimo solo quello che ho capito di me ma senza troppi toni di rammarico, perchè non servirebbero a niente!
:D So che posso fare qualcosa e ci proverò! Comunque sia grazie!