Sere d'estate dimenticate

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Ares87
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Sere d'estate dimenticate

Messaggio da Ares87 » 30/12/2010, 11:53

Ciao a tutti, spero stiate passando buone feste.

Oggi vi parlo di A., una ragazza che Klaus e Mister definirebbero davvero deliziosa :D

A. la conobbi parecchio tempo fa, circa dieci anni, quando ero praticamente un "pischelletto". La conobbi in Calabria, al mare, poichè lei è di lì ed io lì ho la mia famiglia e ogni estate ci passo almeno una settimana/dieci giorni, oltre a Natale, a volte Pasqua etc.

Lei, che ha la mia età, mi piacque subito tantissimo e la cosa era reciproca, ma, per vari motivi, tra noi non successe nulla. Ci sentivamo si, ma nulla di più. Dopo poco tempo infatti il nostro rapporto è praticamente svanito. Non ci sentivamo più e in spiaggia ci si salutava a malapena. Questo fino all'estate di tre anni fa, quando io mi ci riavvicinai. Scambiavamo quattro chiacchere ogni tanto e basta ed io non ho nemmeno trovato il coraggio di richiederle il numero di telefono che, nel frattempo, mi ero perso. Almeno avrei potuto sentirla, riallacciare un rapporto e invece nulla ed io passai un bel pò di tempo a rodermi su quanto fossi stato stupido.

Passa un anno. Appena la vedo parto convinto e deciso come forse poche volte nella mia vita e le chiedo di uscire. Iniziamo allora a vederci anche la sera. Io lei, mio cugino e una sua amica. Mi racconta che si era da poco lasciata col ragazzo dopo una storia durata tipo sei/sette anni (in pratica da quando ne aveva 14!!!), una cosa che ignoravo completamente.
Insomma tra noi inizia un storia. Una storia che, nelle mie intenzioni iniziali, sarebbe dovuta essere una di quelle cose dell'estate, ma presto si capisce che non è così. Questa ragazza inizia a piacermi sul serio, come mai avrei potuto immaginare, e non sono uno che si prende poi tanto facilmente. Ma entrambi sappiamo che non c'è un futuro; la distanza è troppo grande, è un ostacolo troppo importante. Vado via tristissimo.

Per un pò ci si sente quotidianamente, poi sempre di meno, poi per niente. Fino a quando un giorno la sento e mi dice che è tornata col suo ex. La cosa non mi stupisce. Come la maggior parte delle donne non sa stare da sola. Ma non è tutto. Mi dice che si sposa. La sua motivazione è che, dopo tanto tempo che stai con una persona, o ti ci lasci o ti ci sposi. Ditemi voi se questa può essere una motivazione, ma vabbè, non so se voi conoscete la mentalità di molta gente del sud, soprattutto di ragazze che hanno visto poco di quello che c'è fuori dal loro paese... Famiglia, figli...

Passa un altro anno e arriviamo a quest'ultima estate. Nuovamente la vedo al mare. Lei sempre fidanzata e sempre in procinto di sposarsi. Ci si vede poco comunque. Ma l'ultima sera usciamo insieme e succede quello che proprio non mi aspettavo, cioè cornifica il suo fidanzato. In un secondo riesplode tutto quello che si era spento un anno prima. Ancora una volta vado via affranto, tanto che mi sembra perfino inutile chiamarla il giorno dopo e non ci si sente più.

La richiamo dopo parecchio tempo e scherzando le dico: Quando mi vieni a trovare a Roma? Lei tutta seria mi dice che quella sera d'estate era ubriaca, che devo scordarmi tutto, che lei è fidanzata e si deve sposare. Le rispondo che non sono un'idiota e che io non mi ero fatto nessun castello in aria. Stavo solo scherzando.

Arriva questo Natale e io scendo per stare con i parenti. Ci si rivede e lei è sempre fidanzata. Sempre che si deve sposare anche se non si capisce mai quand'è che si deve sposare. Nuovamente succede ciò che era successo d'estate e questa volta alcohol non c'è.

A questo punto io impazzisco. Impazzisco perchè non riesco a capire quello che provo io per questa ragazza, ma so che è forte, fortissimo. Avverto il fatto che lei non è innamorata del suo fidanzato, che ci sta insieme perchè "ci deve stare insieme", che quello che prova per lui non è quello che prova per me. Io non so cosa fare. Lei mi dice che tra noi non ci sono i presupposti. Ed io lo so, ma il pur gigante problema della distanza io non riesco a pormelo se alla base c'è un problema molto più grosso, cioè il fatto che è fidanzata. Mi dice che ha bisogno di certezze che con me non potrebbe avere. Io non le dico di lasciare il suo fidanzato, anche perchè sarebbe inutile.
A volte penso che devo lasciar stare, che tanto non cambierà mai e che anche a me tra un pò mi passerà. Però poi penso che da quando ci siamo salutati fino a questo momento non c'è stato un secondo di tempo in cui io non abbia pensato a lei qualunque cosa stessi facendo, a come sarebbe stare con lei. E allora penso che dovrei fare qualche cosa, qualcosa per farle capire davvero che, nonstante tutto, seguire il nostro sentimento è l'unica cosa da fare. Ma non riesco a fare nulla. Perchè nemmeno io sono sicuro che ciò sia la cosa giusta...

Scusate lo sfogo...

occhietto

Re: Sere d'estate dimenticate

Messaggio da occhietto » 31/12/2010, 10:33

Ares87 ha scritto:Ciao a tutti, spero stiate passando buone feste.

Oggi vi parlo di A., una ragazza che Klaus e Mister definirebbero davvero deliziosa :D

A. la conobbi parecchio tempo fa, circa dieci anni, quando ero praticamente un "pischelletto". La conobbi in Calabria, al mare, poichè lei è di lì ed io lì ho la mia famiglia e ogni estate ci passo almeno una settimana/dieci giorni, oltre a Natale, a volte Pasqua etc.

Lei, che ha la mia età, mi piacque subito tantissimo e la cosa era reciproca, ma, per vari motivi, tra noi non successe nulla. Ci sentivamo si, ma nulla di più. Dopo poco tempo infatti il nostro rapporto è praticamente svanito. Non ci sentivamo più e in spiaggia ci si salutava a malapena. Questo fino all'estate di tre anni fa, quando io mi ci riavvicinai. Scambiavamo quattro chiacchere ogni tanto e basta ed io non ho nemmeno trovato il coraggio di richiederle il numero di telefono che, nel frattempo, mi ero perso. Almeno avrei potuto sentirla, riallacciare un rapporto e invece nulla ed io passai un bel pò di tempo a rodermi su quanto fossi stato stupido.

Passa un anno. Appena la vedo parto convinto e deciso come forse poche volte nella mia vita e le chiedo di uscire. Iniziamo allora a vederci anche la sera. Io lei, mio cugino e una sua amica. Mi racconta che si era da poco lasciata col ragazzo dopo una storia durata tipo sei/sette anni (in pratica da quando ne aveva 14!!!), una cosa che ignoravo completamente.
Insomma tra noi inizia un storia. Una storia che, nelle mie intenzioni iniziali, sarebbe dovuta essere una di quelle cose dell'estate, ma presto si capisce che non è così. Questa ragazza inizia a piacermi sul serio, come mai avrei potuto immaginare, e non sono uno che si prende poi tanto facilmente. Ma entrambi sappiamo che non c'è un futuro; la distanza è troppo grande, è un ostacolo troppo importante. Vado via tristissimo.

Per un pò ci si sente quotidianamente, poi sempre di meno, poi per niente. Fino a quando un giorno la sento e mi dice che è tornata col suo ex. La cosa non mi stupisce. Come la maggior parte delle donne non sa stare da sola. Ma non è tutto. Mi dice che si sposa. La sua motivazione è che, dopo tanto tempo che stai con una persona, o ti ci lasci o ti ci sposi. Ditemi voi se questa può essere una motivazione, ma vabbè, non so se voi conoscete la mentalità di molta gente del sud, soprattutto di ragazze che hanno visto poco di quello che c'è fuori dal loro paese... Famiglia, figli...

Passa un altro anno e arriviamo a quest'ultima estate. Nuovamente la vedo al mare. Lei sempre fidanzata e sempre in procinto di sposarsi. Ci si vede poco comunque. Ma l'ultima sera usciamo insieme e succede quello che proprio non mi aspettavo, cioè cornifica il suo fidanzato. In un secondo riesplode tutto quello che si era spento un anno prima. Ancora una volta vado via affranto, tanto che mi sembra perfino inutile chiamarla il giorno dopo e non ci si sente più.

La richiamo dopo parecchio tempo e scherzando le dico: Quando mi vieni a trovare a Roma? Lei tutta seria mi dice che quella sera d'estate era ubriaca, che devo scordarmi tutto, che lei è fidanzata e si deve sposare. Le rispondo che non sono un'idiota e che io non mi ero fatto nessun castello in aria. Stavo solo scherzando.

Arriva questo Natale e io scendo per stare con i parenti. Ci si rivede e lei è sempre fidanzata. Sempre che si deve sposare anche se non si capisce mai quand'è che si deve sposare. Nuovamente succede ciò che era successo d'estate e questa volta alcohol non c'è.

A questo punto io impazzisco. Impazzisco perchè non riesco a capire quello che provo io per questa ragazza, ma so che è forte, fortissimo. Avverto il fatto che lei non è innamorata del suo fidanzato, che ci sta insieme perchè "ci deve stare insieme", che quello che prova per lui non è quello che prova per me. Io non so cosa fare. Lei mi dice che tra noi non ci sono i presupposti. Ed io lo so, ma il pur gigante problema della distanza io non riesco a pormelo se alla base c'è un problema molto più grosso, cioè il fatto che è fidanzata. Mi dice che ha bisogno di certezze che con me non potrebbe avere. Io non le dico di lasciare il suo fidanzato, anche perchè sarebbe inutile.
A volte penso che devo lasciar stare, che tanto non cambierà mai e che anche a me tra un pò mi passerà. Però poi penso che da quando ci siamo salutati fino a questo momento non c'è stato un secondo di tempo in cui io non abbia pensato a lei qualunque cosa stessi facendo, a come sarebbe stare con lei. E allora penso che dovrei fare qualche cosa, qualcosa per farle capire davvero che, nonstante tutto, seguire il nostro sentimento è l'unica cosa da fare. Ma non riesco a fare nulla. Perchè nemmeno io sono sicuro che ciò sia la cosa giusta...

Scusate lo sfogo...
Le storie sentimentali più intricate sono quelle che danno di più, secondo me sono quello che nascondo un vero sentimento....che si vivono nella loro pienezza.
Però, sono anche quelle che lasciano i cuore più a pezzi.
Dietro a questa storia, c'è paura, paura di ricominciare, di lasciare la vecchia strada per la nuova, (parlo di lei).

Quali sono queste certezze che tu non le puoi dare?
Poi, cerca di dimostrarle se puoi che queste "certezze" ci sono, ma non a parole, con i fatti, se è la distanza che la spaventa, cerca di trovare una soluzione concreta.
Io penso che se continua ad aver paura, significa solo che la "paura" è più grande del suo sentimento che prova per te.

Sono convinto che non vuoi mollare, leggo che malgrado tutto tu per lei provi qualcosa di "vero"...e i veri sentimenti non muoiono mai, nemmeno col tempo.

A volte "mollare" vuol dire "vincere".
C'è una frase molto significativa:

Se ami qualcuno lascialo andare, se torna indietro sarà tuo per sempre

Non ti biasimo se non riesci a rinunciare a lei, al cuor non si comanda.

In bocca al lupo per tutto. Ciao!

Ospite

Re: Sere d'estate dimenticate

Messaggio da Ospite » 01/01/2011, 11:46

Ares87 ha scritto:
Scusate lo sfogo...
Ma nessuna scusa, ci mancherebbe... :D ....hai provato a mandare questo racconto a Silvio Muccino? Non si sa mai... ;)

Ares87
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Re: Sere d'estate dimenticate

Messaggio da Ares87 » 01/01/2011, 14:51

occhietto ha scritto:[...]



Le storie sentimentali più intricate sono quelle che danno di più, secondo me sono quello che nascondo un vero sentimento....che si vivono nella loro pienezza.
Però, sono anche quelle che lasciano i cuore più a pezzi.
Dietro a questa storia, c'è paura, paura di ricominciare, di lasciare la vecchia strada per la nuova, (parlo di lei).

Quali sono queste certezze che tu non le puoi dare?
Poi, cerca di dimostrarle se puoi che queste "certezze" ci sono, ma non a parole, con i fatti, se è la distanza che la spaventa, cerca di trovare una soluzione concreta.
Io penso che se continua ad aver paura, significa solo che la "paura" è più grande del suo sentimento che prova per te.

Sono convinto che non vuoi mollare, leggo che malgrado tutto tu per lei provi qualcosa di "vero"...e i veri sentimenti non muoiono mai, nemmeno col tempo.

A volte "mollare" vuol dire "vincere".
C'è una frase molto significativa:

Se ami qualcuno lascialo andare, se torna indietro sarà tuo per sempre

Non ti biasimo se non riesci a rinunciare a lei, al cuor non si comanda.

In bocca al lupo per tutto. Ciao!
Ciao occhietto, grazie della risposta e buon anno!

Queste certezze che io non posso darle stanno nel fatto che io sono troppo distante. Non potrei essere molto presente. Tu, giustamente, mi dici che dovrei proporle soluzioni concrete, ma come faccio? Queste certezze non le ho nemmeno io... Come faccio io ad essere sicuro di come potrebbe andare tra me e lei se la nostra frequentazione è basata su una manciata di giorni all'anno? So che sembra assurdo, ma questi pochi giorni per me hanno più significato di tutto il resto dell'anno...
E oltretutto, come ho detto, non riesco a farmi veramente queste domande. Se lei rimane fidanzata, come posso io proporle qualcosa?
Un giorno le chiesi cosa succederebbe secondo lei se io stessi li con lei, se avessimo la possibilità di vederci spesso. Mi ha guardato e non ha detto nulla. Spesso le dico che il vero problema tra noi non è nè la distanza nè la sua situazione, ma il fatto che, per quanto mi sforzi, io non riesco veramente a capirla. Perchè per me è assurdo non vivere la propria vita in questo modo... C'è stato un periodo in cui aveva lasciato l'università e si era messa a lavorare, era tornata dai suoi nel suo paesello, pronta a sposarsi a vent'anni, a farsi una famiglia...
Dico, va bene, magari c'è molta gente a cui tutto ciò sta benissimo, che è felice così... ma allora perchè non sorrideva mai? Per fortuna ora ha ripreso l'università e la cosa mi ha reso un sacco felice perchè insistetti molto su questo con lei... Purtroppo non penso io possa fare granchè. Se queste cose non le capisce da sola non c'è niente da fare. In tutto questo tempo con lei non ho mai mollato, ma adesso penso che lo farò. E glielo ho anche detto, augurandole che le sue certezze la rendano felice...

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Re: Sere d'estate dimenticate

Messaggio da Ares87 » 01/01/2011, 14:58

Shadow750 ha scritto:[...]



Ma nessuna scusa, ci mancherebbe... :D ....hai provato a mandare questo racconto a Silvio Muccino? Non si sa mai... ;)
eheheheheehehehhe... dici che posso mettermi a pensare a una sceneggiatura?

Certo che, se tutta questa storia fosse un film, a questo punto mi attenderei un gran colpo di scena che arriva e mette a posto le cose. Ma succede solo al cinema, nella vita non capita mai.

Fan**** ai film d'amore!!!

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Re: Sere d'estate dimenticate

Messaggio da tropicsnow » 01/01/2011, 15:03

Ares87 ha scritto: A questo punto io impazzisco. Impazzisco perchè non riesco a capire quello che provo io per questa ragazza, ma so che è forte, fortissimo. Avverto il fatto che lei non è innamorata del suo fidanzato, che ci sta insieme perchè "ci deve stare insieme", che quello che prova per lui non è quello che prova per me. Io non so cosa fare. Lei mi dice che tra noi non ci sono i presupposti. Ed io lo so, ma il pur gigante problema della distanza io non riesco a pormelo se alla base c'è un problema molto più grosso, cioè il fatto che è fidanzata. Mi dice che ha bisogno di certezze che con me non potrebbe avere. Io non le dico di lasciare il suo fidanzato, anche perchè sarebbe inutile.
A volte penso che devo lasciar stare, che tanto non cambierà mai e che anche a me tra un pò mi passerà. Però poi penso che da quando ci siamo salutati fino a questo momento non c'è stato un secondo di tempo in cui io non abbia pensato a lei qualunque cosa stessi facendo, a come sarebbe stare con lei. E allora penso che dovrei fare qualche cosa, qualcosa per farle capire davvero che, nonstante tutto, seguire il nostro sentimento è l'unica cosa da fare. Ma non riesco a fare nulla. Perchè nemmeno io sono sicuro che ciò sia la cosa giusta...

Scusate lo sfogo...
la tua è una storia che conoscono bene... le relazioni non vissute sono quelle che, nolenti o volenti, durano di più a livello emotivo perchè si resta sempre nell'ambito del "se" e si amplificano, a volte anche a dismisura, facendo divenire l'altro l'unica persona che veramente può renderci felice, ma è veramente così? quanto è reale questo desiderio e quanto fantasticato? su quei pochi momenti vissuti insieme, proprio perchè intensi, si costruisce un castello di emozioni che, sembra, nessun altro potrà mai regalarci. si resta legati a un'idea...
se tu potessi stare con questa ragazza, viverla nella quotidianità, molto probabilmente ti renderesti conto che non è veramente la persona che fa per te. come tu stesso hai sottolineato, il vero problema non è la distanza, ma il fatto che lei ha già un legame affettivo certo e tu sei l'incognita. questo la stimola molto però per lei non è abbastanza, non è disposta a rischiare. in genere non si mette a repentaglio il sicuro per una passione. non è detto che lei non stia bene con il suo ragazzo molto probabilmente con lui non c'è la passione che invece c'è tra di voi. vivere una passione senza sapere se porterà o meno a quolcosa di più, vale la perdita di un legame stabile?

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Re: Sere d'estate dimenticate

Messaggio da Ares87 » 01/01/2011, 16:49

tropicsnow ha scritto:[...]



la tua è una storia che conoscono bene... le relazioni non vissute sono quelle che, nolenti o volenti, durano di più a livello emotivo perchè si resta sempre nell'ambito del "se" e si amplificano, a volte anche a dismisura, facendo divenire l'altro l'unica persona che veramente può renderci felice, ma è veramente così? quanto è reale questo desiderio e quanto fantasticato? su quei pochi momenti vissuti insieme, proprio perchè intensi, si costruisce un castello di emozioni che, sembra, nessun altro potrà mai regalarci. si resta legati a un'idea...
se tu potessi stare con questa ragazza, viverla nella quotidianità, molto probabilmente ti renderesti conto che non è veramente la persona che fa per te. come tu stesso hai sottolineato, il vero problema non è la distanza, ma il fatto che lei ha già un legame affettivo certo e tu sei l'incognita. questo la stimola molto però per lei non è abbastanza, non è disposta a rischiare. in genere non si mette a repentaglio il sicuro per una passione. non è detto che lei non stia bene con il suo ragazzo molto probabilmente con lui non c'è la passione che invece c'è tra di voi. vivere una passione senza sapere se porterà o meno a quolcosa di più, vale la perdita di un legame stabile?
Eh tropic... capisco bene quello che vuoi dirmi. Non credere, ci penso spesso anche io. Spesso dico che magari sto enfatizzando tutto solo perchè nei pochi giorni in cui la vedo sto talmente bene con lei da pensare che potrebbe essere così ogni giorno. A chi non è successo di pensare di essere cotti di una persona per poi scoprire di non esserlo poi così tanto? Mettiamoci pure il fatto che il tempo e la distanza affievoliscono le cose... Ma come faccio io a capirlo? Come faccio a sapere che lei è la ragazza per me, anche se è lontana, anche se è fidanzata? Per questo nemmeno io ho certezze, figuriamoci se posso dargliele a lei...
L'unica cosa è che comunque il nostro rapporto non è solo una passione. Poteva essere così all'inizio, ma poi è diventato qualcosa di più importante. Questa cosa mi è stata fatta notare da persone a me care, cioè il fatto di stare attento perchè io per lei potrei essere soltanto come uno sfogo, l'unica via di fuga da una realtà che la opprime. Però io so di non essere questo. Non mi chiedere perchè ma lo so!
Sai, io non ho mai preteso e mai le ho detto di mettersi con me. Ma che lasciasse il suo fidanzato, questa è l'unica cosa che vorrei...

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Re: Sere d'estate dimenticate

Messaggio da tropicsnow » 01/01/2011, 17:19

Ares87 ha scritto:[...]



Eh tropic... capisco bene quello che vuoi dirmi. Non credere, ci penso spesso anche io. Spesso dico che magari sto enfatizzando tutto solo perchè nei pochi giorni in cui la vedo sto talmente bene con lei da pensare che potrebbe essere così ogni giorno. A chi non è successo di pensare di essere cotti di una persona per poi scoprire di non esserlo poi così tanto? Mettiamoci pure il fatto che il tempo e la distanza affievoliscono le cose... Ma come faccio io a capirlo? Come faccio a sapere che lei è la ragazza per me, anche se è lontana, anche se è fidanzata? Per questo nemmeno io ho certezze, figuriamoci se posso dargliele a lei...
L'unica cosa è che comunque il nostro rapporto non è solo una passione. Poteva essere così all'inizio, ma poi è diventato qualcosa di più importante. Questa cosa mi è stata fatta notare da persone a me care, cioè il fatto di stare attento perchè io per lei potrei essere soltanto come uno sfogo, l'unica via di fuga da una realtà che la opprime. Però io so di non essere questo. Non mi chiedere perchè ma lo so!
Sai, io non ho mai preteso e mai le ho detto di mettersi con me. Ma che lasciasse il suo fidanzato, questa è l'unica cosa che vorrei...
capisco anche io quello che vuoi dire e soprattutto quello che provi. percepisci che c'è ormai un legame anche se non sai bene di che tipo, sai che soprattutto nelle cose non dette c'è molto di più di quanto invece viene espresso eppure non si arriva al bandolo della matassa. il perchè lo hai espresso nell'ultima riga: l'unica cosa che vorresti è vivere questa storia, ma non hai il coraggio di dirglielo perchè, se lei lasciasse il ragazzo per te e le cose tra voi non dovessero andare come speri, come spiegheresti a te stesso e a lei la delusione di un qualcosa le cui aspettative non sono state mantenute? ti sentiresti responsabile di aver cambiato la sua vita e anche quella dell'altro ragazzo e per cosa? per un amore che invece si è rivelato essere solo un "calesse"...
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Re: Sere d'estate dimenticate

Messaggio da tempest » 01/01/2011, 18:32

tropicsnow ha scritto:[...]


le relazioni non vissute sono quelle che, nolenti o volenti, durano di più a livello emotivo perchè si resta sempre nell'ambito del "se" e si amplificano, a volte anche a dismisura, facendo divenire l'altro l'unica persona che veramente può renderci felice, ma è veramente così? quanto è reale questo desiderio e quanto fantasticato? su quei pochi momenti vissuti insieme, proprio perchè intensi, si costruisce un castello di emozioni che, sembra, nessun altro potrà mai regalarci. si resta legati a un'idea...
Quanto è vero...
Non si saprà mai che cosa il futuro avrebbe riservato accanto a quella persona, anche se il cuore una certa idea ce la suggerisce, ed è difficile farlo tacere.

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Re: Sere d'estate dimenticate

Messaggio da arietina76 » 01/01/2011, 19:33

tempest ha scritto:[...]


Quanto è vero...
Non si saprà mai che cosa il futuro avrebbe riservato accanto a quella persona, anche se il cuore una certa idea ce la suggerisce, ed è difficile farlo tacere.
sono d'accordo anch'io.
le storie non vissute in questo senso sono le peggiori, proprio perchè lasciano il rimpianto di ciò che non è stato, ma che avrebbe potuto essere.
magari, anzi probabilmente, poi le cose andrebbero diversamente da come uno immagina, ma intanto non ci si può impedire di fantasticare, di volare col pensiero....

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Re: Sere d'estate dimenticate

Messaggio da serena82 » 02/01/2011, 17:34

tropicsnow ha scritto:[...]

come tu stesso hai sottolineato, il vero problema non è la distanza, ma il fatto che lei ha già un legame affettivo certo e tu sei l'incognita. questo la stimola molto però per lei non è abbastanza, non è disposta a rischiare. in genere non si mette a repentaglio il sicuro per una passione. non è detto che lei non stia bene con il suo ragazzo molto probabilmente con lui non c'è la passione che invece c'è tra di voi. vivere una passione senza sapere se porterà o meno a quolcosa di più, vale la perdita di un legame stabile?
Ciao Ares!!
La tua è una situazione che conosco benissimo, perchè vissuta sulla mia pelle, ma dall'altro lato, cioè dal lato della ragazza in questione.... Alle volte si pensa e si è convinti che la storia che si sta vivendo sia quella che possa durare per sempre, soprattutto perchè magari stando insieme un po' di anni con la stessa persona si raggiunge una sorta di "equlibrio"... e penso che chiunque abbia timore di rovinare un equilibrio raggiunto, di qualsiasi natura esso sia. Non è però detto che l'equlibrio rappresenti ciò che noi vogliamo e desideriamo realmente.... i cambiamenti fanno paura, soprattutto se si lascia una cosa certa per l'ignoto... il problema, come hai detto tu stesso, è la paura di restare soli, nel caso, nel momento in cui uno decida di cambiare, non avvenga tutto come prefissato.... però sono dell'idea che nella vita valga la pena di fare le scelte che sentiamo nostre, anche se possono farci soffrire in qualche modo.... anche questo significa crescere e vivere.... questa ragazza dovrebbe, prima di tutto, fermarsi un attimo a riflettere sul perchè del suo tradimento e sul valore di un matrimonio (se, come dici tu, è questo il passo che dice di voler intraprendere con l'altro ragazzo). Lo so che la distanza tra voi non aiuta per niente, ma se lei davvero ci tiene a te, dovrebbe, prima di tutto, smettere di continuare a prendere in giro se stessa e l'altro ragazzo, ancor prima di pensare poi ad un'eventuale storia con te.
Tu faglielo presente, ma sarà lei a dover decidere...
So benissimo che questa non è una bella situazione e hai tutta la mia solidarietà!! In bocca al lupo!!!
ogni persona brilla di luce propria in mezzo a tutte le altre

occhietto

Re: Sere d'estate dimenticate

Messaggio da occhietto » 04/01/2011, 9:05

tropicsnow ha scritto:[...]
la tua è una storia che conoscono bene... le relazioni non vissute sono quelle che, nolenti o volenti, durano di più a livello emotivo

vivere una passione senza sapere se porterà o meno a quolcosa di più, vale la perdita di un legame stabile?
Quoto questi 2 punti, sono daccordo con te.

Mi sembra di capire che questa ragazza accetta una relazione con un tipo col quale non è felice.
come tu stesso hai sottolineato, il vero problema non è la distanza, ma il fatto che lei ha già un legame affettivo certo e tu sei l'incognita. questo la stimola molto però per lei non è abbastanza, non è disposta a rischiare. in genere non si mette a repentaglio il sicuro per una passione. non è detto che lei non stia bene con il suo ragazzo molto probabilmente con lui non c'è la passione che invece c'è tra di voi. vivere una passione senza sapere se porterà o meno a quolcosa di più, vale la perdita di un legame stabile?
In effetti probabilmente è cosi, quoto quello che srive tropicsnow.

Magari se abitavate vicini finita la passione non restava altro.
L'eterna indecione da parte di lei, questa passione che va e viene non porta a nulla di concreto, rischi di rimane attaccato ad una storia che ti porta via solo tempo e che ti lascia con niente in mano, che ti faccia solo soffrire di più.

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Re: Sere d'estate dimenticate

Messaggio da justeyes89 » 23/07/2011, 21:58

Ares87 ha scritto:Ciao a tutti, spero stiate passando buone feste.

Oggi vi parlo di A., una ragazza che Klaus e Mister definirebbero davvero deliziosa :D

A. la conobbi parecchio tempo fa, circa dieci anni, quando ero praticamente un "pischelletto". La conobbi in Calabria, al mare, poichè lei è di lì ed io lì ho la mia famiglia e ogni estate ci passo almeno una settimana/dieci giorni, oltre a Natale, a volte Pasqua etc.

Lei, che ha la mia età, mi piacque subito tantissimo e la cosa era reciproca, ma, per vari motivi, tra noi non successe nulla. Ci sentivamo si, ma nulla di più. Dopo poco tempo infatti il nostro rapporto è praticamente svanito. Non ci sentivamo più e in spiaggia ci si salutava a malapena. Questo fino all'estate di tre anni fa, quando io mi ci riavvicinai. Scambiavamo quattro chiacchere ogni tanto e basta ed io non ho nemmeno trovato il coraggio di richiederle il numero di telefono che, nel frattempo, mi ero perso. Almeno avrei potuto sentirla, riallacciare un rapporto e invece nulla ed io passai un bel pò di tempo a rodermi su quanto fossi stato stupido.

Passa un anno. Appena la vedo parto convinto e deciso come forse poche volte nella mia vita e le chiedo di uscire. Iniziamo allora a vederci anche la sera. Io lei, mio cugino e una sua amica. Mi racconta che si era da poco lasciata col ragazzo dopo una storia durata tipo sei/sette anni (in pratica da quando ne aveva 14!!!), una cosa che ignoravo completamente.
Insomma tra noi inizia un storia. Una storia che, nelle mie intenzioni iniziali, sarebbe dovuta essere una di quelle cose dell'estate, ma presto si capisce che non è così. Questa ragazza inizia a piacermi sul serio, come mai avrei potuto immaginare, e non sono uno che si prende poi tanto facilmente. Ma entrambi sappiamo che non c'è un futuro; la distanza è troppo grande, è un ostacolo troppo importante. Vado via tristissimo.

Per un pò ci si sente quotidianamente, poi sempre di meno, poi per niente. Fino a quando un giorno la sento e mi dice che è tornata col suo ex. La cosa non mi stupisce. Come la maggior parte delle donne non sa stare da sola. Ma non è tutto. Mi dice che si sposa. La sua motivazione è che, dopo tanto tempo che stai con una persona, o ti ci lasci o ti ci sposi. Ditemi voi se questa può essere una motivazione, ma vabbè, non so se voi conoscete la mentalità di molta gente del sud, soprattutto di ragazze che hanno visto poco di quello che c'è fuori dal loro paese... Famiglia, figli...

Passa un altro anno e arriviamo a quest'ultima estate. Nuovamente la vedo al mare. Lei sempre fidanzata e sempre in procinto di sposarsi. Ci si vede poco comunque. Ma l'ultima sera usciamo insieme e succede quello che proprio non mi aspettavo, cioè cornifica il suo fidanzato. In un secondo riesplode tutto quello che si era spento un anno prima. Ancora una volta vado via affranto, tanto che mi sembra perfino inutile chiamarla il giorno dopo e non ci si sente più.

La richiamo dopo parecchio tempo e scherzando le dico: Quando mi vieni a trovare a Roma? Lei tutta seria mi dice che quella sera d'estate era ubriaca, che devo scordarmi tutto, che lei è fidanzata e si deve sposare. Le rispondo che non sono un'idiota e che io non mi ero fatto nessun castello in aria. Stavo solo scherzando.

Arriva questo Natale e io scendo per stare con i parenti. Ci si rivede e lei è sempre fidanzata. Sempre che si deve sposare anche se non si capisce mai quand'è che si deve sposare. Nuovamente succede ciò che era successo d'estate e questa volta alcohol non c'è.

A questo punto io impazzisco. Impazzisco perchè non riesco a capire quello che provo io per questa ragazza, ma so che è forte, fortissimo. Avverto il fatto che lei non è innamorata del suo fidanzato, che ci sta insieme perchè "ci deve stare insieme", che quello che prova per lui non è quello che prova per me. Io non so cosa fare. Lei mi dice che tra noi non ci sono i presupposti. Ed io lo so, ma il pur gigante problema della distanza io non riesco a pormelo se alla base c'è un problema molto più grosso, cioè il fatto che è fidanzata. Mi dice che ha bisogno di certezze che con me non potrebbe avere. Io non le dico di lasciare il suo fidanzato, anche perchè sarebbe inutile.
A volte penso che devo lasciar stare, che tanto non cambierà mai e che anche a me tra un pò mi passerà. Però poi penso che da quando ci siamo salutati fino a questo momento non c'è stato un secondo di tempo in cui io non abbia pensato a lei qualunque cosa stessi facendo, a come sarebbe stare con lei. E allora penso che dovrei fare qualche cosa, qualcosa per farle capire davvero che, nonstante tutto, seguire il nostro sentimento è l'unica cosa da fare. Ma non riesco a fare nulla. Perchè nemmeno io sono sicuro che ciò sia la cosa giusta...

Scusate lo sfogo...
che storia!giuro che mi sono appassionata subito,dalle prime righe.Non ho smesso un attimo di leggere.E' passato molto tempo,come é finita?
Preoccupati più del carattere che della tua reputazione,perchè il carattere è ciò che sei,la reputazione ciò che gli altri pensano di te

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Re: Sere d'estate dimenticate

Messaggio da Ares87 » 24/07/2011, 8:59

justeyes89 ha scritto:[...]



che storia!giuro che mi sono appassionata subito,dalle prime righe.Non ho smesso un attimo di leggere.E' passato molto tempo,come é finita?
... nemmeno me lo ricordavo più questo topic.... Com'è finita? Beh le cose sono molto cambiate... Dopo quel Natale non l'ho più vista, nè sentita se non due o tre volte così tanto per...

Ci ho messo un pò, ma per fortuna ho smesso di pensare a lei. Soprattutto ho conosciuto un'altra ragazza (nella mia città questa volta per fortuna!). E ora sto con lei e ho capito quanto sbaglino quelle persone che (come me) si perdono dietro a storie impossibili non accorgendosi quanto sia reale la possibilità di stare veramente bene con una persona.

Tuttavia il colpo di scena che tempo fa mi ero augurato è successo veramente... ed è proprio roba di pochi giorni fa. A. mi telefona dopo tanto che non ci sentivamo e mi racconta ciò che non avrei mai immaginato. Per farla breve.... Ha scoperto che il ragazzo la tradiva. E la tradiva con la sua migliore amica (che oltretutto è quella che, nelle nostre uscite a quattro, usciva con mio cugino). Fine del suo fidanzamento. Fine della sua più grande amicizia.

Sembra un film, ma giuro che è tutto vero!!!

A me è dispiaciuto per lei, ma nulla di più. Anche se è probabile che tra pochi giorni la rivedrò, non ho la minima intenzione di buttare ciò che ho adesso, ciò che ho sempre cercato... Insomma, per lei ho provato qualcosa di importante, ma ora è completamente svanito...

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Re: Sere d'estate dimenticate

Messaggio da justeyes89 » 24/07/2011, 10:39

Ares87 ha scritto:[...]



... nemmeno me lo ricordavo più questo topic.... Com'è finita? Beh le cose sono molto cambiate... Dopo quel Natale non l'ho più vista, nè sentita se non due o tre volte così tanto per...

Ci ho messo un pò, ma per fortuna ho smesso di pensare a lei. Soprattutto ho conosciuto un'altra ragazza (nella mia città questa volta per fortuna!). E ora sto con lei e ho capito quanto sbaglino quelle persone che (come me) si perdono dietro a storie impossibili non accorgendosi quanto sia reale la possibilità di stare veramente bene con una persona.

Tuttavia il colpo di scena che tempo fa mi ero augurato è successo veramente... ed è proprio roba di pochi giorni fa. A. mi telefona dopo tanto che non ci sentivamo e mi racconta ciò che non avrei mai immaginato. Per farla breve.... Ha scoperto che il ragazzo la tradiva. E la tradiva con la sua migliore amica (che oltretutto è quella che, nelle nostre uscite a quattro, usciva con mio cugino). Fine del suo fidanzamento. Fine della sua più grande amicizia.

Sembra un film, ma giuro che è tutto vero!!!

A me è dispiaciuto per lei, ma nulla di più. Anche se è probabile che tra pochi giorni la rivedrò, non ho la minima intenzione di buttare ciò che ho adesso, ciò che ho sempre cercato... Insomma, per lei ho provato qualcosa di importante, ma ora è completamente svanito...
Pazzesco.Sembravi tu quello che più soffriva,mentre lei teneva i piedi in due scarpe e guarda com'è finita.A Napoli si dice "e perz filipp e o panar" (tropicsnow mi capirà),in pratica lei ha perso sia il suo futuro sposo,sia te e si é ritrovata sola.Sono contenta che tu abbia trovato un equilibro.A volte ci si accanisce in storie impossibili,proprio per questo,perché sono "impossibili",difficili e questo ci attira.C'é anche la possibilità che non sarebbe durata tra di voi se vi foste messi insieme da subito,ci hai pensato?.Comunque il giallo continua,la rivedrai a breve,ma non ricadere negli stessi errori.Tienici informati,soprattutto me! :D
Preoccupati più del carattere che della tua reputazione,perchè il carattere è ciò che sei,la reputazione ciò che gli altri pensano di te

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Re: Sere d'estate dimenticate

Messaggio da Darthino83 » 24/07/2011, 10:41

Ares87 ha scritto:[...]



... nemmeno me lo ricordavo più questo topic.... Com'è finita? Beh le cose sono molto cambiate... Dopo quel Natale non l'ho più vista, nè sentita se non due o tre volte così tanto per...

Ci ho messo un pò, ma per fortuna ho smesso di pensare a lei. Soprattutto ho conosciuto un'altra ragazza (nella mia città questa volta per fortuna!). E ora sto con lei e ho capito quanto sbaglino quelle persone che (come me) si perdono dietro a storie impossibili non accorgendosi quanto sia reale la possibilità di stare veramente bene con una persona.

Tuttavia il colpo di scena che tempo fa mi ero augurato è successo veramente... ed è proprio roba di pochi giorni fa. A. mi telefona dopo tanto che non ci sentivamo e mi racconta ciò che non avrei mai immaginato. Per farla breve.... Ha scoperto che il ragazzo la tradiva. E la tradiva con la sua migliore amica (che oltretutto è quella che, nelle nostre uscite a quattro, usciva con mio cugino). Fine del suo fidanzamento. Fine della sua più grande amicizia.

Sembra un film, ma giuro che è tutto vero!!!

A me è dispiaciuto per lei, ma nulla di più. Anche se è probabile che tra pochi giorni la rivedrò, non ho la minima intenzione di buttare ciò che ho adesso, ciò che ho sempre cercato... Insomma, per lei ho provato qualcosa di importante, ma ora è completamente svanito...
Noi verginotti cerchoamo SEMPRE l'amore impossibile e chi ci sta vicino non ci va mai a genio. XD
io per una storia a distanza mai ricambiata fra l'0aotro dall'altra parte, stavo per disturggermi il sistema nervoso e temo che abbia anche subit danni a lungo termine difficilmemnte riparabili. bah, 3 mesi di vomit e di attacchi di panico perché amo per 3 anni una ragzza di chat e quando mi dichiaro prima mi dice che nonstareebbe mai con nessuno per la distanza e dopo 1 mese si mette con un altro.
lasciamo perdere, ne soin uscito perché ho altre 3 amiche diuchat a cui tengo moktissimo che mi han risollevato il morale. e tutt'ora divido il mio amore fra queste 3 amiche, così evito di fissarmi solo con una ragazza, cosa che mi darebbe delusioni a non finire e sofferenza.e giacché son cadiopatico e molto soggetto ad ansia o atatchci di panico o disturbi neurologoci, io non posso provare emozioni forti. rischaino di distruggermi.
guarda, la tua storia poteva funzionare se non ti creavi il problema della distanza sia te che lei, ma per lei è davvero duififcile operché i meridilonali han quello che i sociologi chiamano familiarismo: son estremamnete all'antica, iperprotettivi e morbosamente ossessivi nei confronti dei figli, sopratutto delle figlie. (io ne so qualcosa. -______- ) e le ragazze son troppo attaccate alla famiglia o alla loro terra anche solo pèer concepire di poter far una vita diversa in un altro luogo. non son tutte così. ma la mentalità del sud è molto chiusa. le ragazze del sud italia son bellissime, ma son prigioniere di schematiche sociali ottocentesche.
tenete conto, ragazzi del nord, che perdete la testa per le ragazze del sud, sopratutto quelle minorenni! le ragazze purtroppo son più insicure di quanto dimostrano e spesso stan con una persona più nperché si senton sicure nchen non perché lo amino.
molto probabilmente lei ti amava, ma non lo amerebbe nemmeno se la minacciassi con un cannone. e le occaisoni nella vita capitan 1 soa volta e non va buttate. è vero, sei stato sciocco a non fartti avanti dfin da subito e ad aspettare anni interi9 idealizzando la cosa. io ho commesso lo stesso errore, ma non son tipo da farmi avanti perché ho sempre terrore di rovinare un'amicizia o di un NO. io non amo e se amo amo solo platonicamente. di solito saspetto che siano le ragazze a innamorarsi di me. Mai successo. e ho 27 anni.
jnon so pi
ù dove sbatter la testa e in sardegna le ragazze sono tremendamente idiote.
diffidate delle isolane, ragazzi, XD sopratutto se c0p di mezzo la loro famiglia o se la famigloia si mette in mezzo o i loro "obblighi morali culturali dati dalla società del sud italia per il quale la famiglia è sacra e tutto va dedicato alla sopravvivenza della famiglia. gli "stranieri" son sempre visti co,me fonte di guai e di disturbo. io ho avuo a che far con una famigolia così di una ragazza che nonostante la didfferenza di età e la distanza, anche se era soloo in chat, ci siamo amati moltissimo per 3 mesi. almeno finché la famiglia, non ha rovinato tutto, e un altro ragazzo ne hga approfittato per soffiarmela. -_- fra l'altro, la sua famiglia oppressiv,amorbosa e che pretendeva da lei sempre il masismo in tutto e l'obbedienza totale l'ha tyremenatemente rovinata nella salute, tanto che squest ragazza ha dei disturbi psicosomatici enormi ed è diventata magra e pallida e scarna a furia di ingoiar bile per colpa dei suoi.
io queste cose non le supporto. a volte mi chiedo se è giusto che siamo cresciuti dalle nosttre famiglie e non da dei "clan" o da luoghi pieni di altri bambini (non parlo di orfanotrofit) però penso che le famiglie spesso siano estremamengte distruttive per la psichen di una persona. non ti ijnsegnano l'autosuffcienza e son una palla ala piede per la tua vita sentimentale. il vantaggio è che hai sempre qualcuno vicino su cui contare. ma è davvero un vantaggio, se spesso finisci per viver in una gabbia d'oro a 30 anni e ad esser schiavo di loro e non aver mai privacy o libertà?
non preoccuparci della sopravvivenza ci fa star bene fisicamente, ma cci logora la psiche.
esseri liberi invece ci consuma fisicamene perché dobbiamo ??? badar a noi stessi.

come èdifficile vivere.
se rinasco volgio esser o alieno o animale.
:S

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Re: Sere d'estate dimenticate

Messaggio da justeyes89 » 24/07/2011, 10:53

Darthino83 ha scritto:[...]



Noi verginotti cerchoamo SEMPRE l'amore impossibile e chi ci sta vicino non ci va mai a genio. XD
io per una storia a distanza mai ricambiata fra l'0aotro dall'altra parte, stavo per disturggermi il sistema nervoso e temo che abbia anche subit danni a lungo termine difficilmemnte riparabili. bah, 3 mesi di vomit e di attacchi di panico perché amo per 3 anni una ragzza di chat e quando mi dichiaro prima mi dice che nonstareebbe mai con nessuno per la distanza e dopo 1 mese si mette con un altro.
lasciamo perdere, ne soin uscito perché ho altre 3 amiche diuchat a cui tengo moktissimo che mi han risollevato il morale. e tutt'ora divido il mio amore fra queste 3 amiche, così evito di fissarmi solo con una ragazza, cosa che mi darebbe delusioni a non finire e sofferenza.e giacché son cadiopatico e molto soggetto ad ansia o atatchci di panico o disturbi neurologoci, io non posso provare emozioni forti. rischaino di distruggermi.
guarda, la tua storia poteva funzionare se non ti creavi il problema della distanza sia te che lei, ma per lei è davvero duififcile operché i meridilonali han quello che i sociologi chiamano familiarismo: son estremamnete all'antica, iperprotettivi e morbosamente ossessivi nei confronti dei figli, sopratutto delle figlie. (io ne so qualcosa. -______- ) e le ragazze son troppo attaccate alla famiglia o alla loro terra anche solo pèer concepire di poter far una vita diversa in un altro luogo. non son tutte così. ma la mentalità del sud è molto chiusa. le ragazze del sud italia son bellissime, ma son prigioniere di schematiche sociali ottocentesche.
tenete conto, ragazzi del nord, che perdete la testa per le ragazze del sud, sopratutto quelle minorenni! le ragazze purtroppo son più insicure di quanto dimostrano e spesso stan con una persona più nperché si senton sicure nchen non perché lo amino.
molto probabilmente lei ti amava, ma non lo amerebbe nemmeno se la minacciassi con un cannone. e le occaisoni nella vita capitan 1 soa volta e non va buttate. è vero, sei stato sciocco a non fartti avanti dfin da subito e ad aspettare anni interi9 idealizzando la cosa. io ho commesso lo stesso errore, ma non son tipo da farmi avanti perché ho sempre terrore di rovinare un'amicizia o di un NO. io non amo e se amo amo solo platonicamente. di solito saspetto che siano le ragazze a innamorarsi di me. Mai successo. e ho 27 anni.
jnon so pi
ù dove sbatter la testa e in sardegna le ragazze sono tremendamente idiote.
diffidate delle isolane, ragazzi, XD sopratutto se c0p di mezzo la loro famiglia o se la famigloia si mette in mezzo o i loro "obblighi morali culturali dati dalla società del sud italia per il quale la famiglia è sacra e tutto va dedicato alla sopravvivenza della famiglia. gli "stranieri" son sempre visti co,me fonte di guai e di disturbo. io ho avuo a che far con una famigolia così di una ragazza che nonostante la didfferenza di età e la distanza, anche se era soloo in chat, ci siamo amati moltissimo per 3 mesi. almeno finché la famiglia, non ha rovinato tutto, e un altro ragazzo ne hga approfittato per soffiarmela. -_- fra l'altro, la sua famiglia oppressiv,amorbosa e che pretendeva da lei sempre il masismo in tutto e l'obbedienza totale l'ha tyremenatemente rovinata nella salute, tanto che squest ragazza ha dei disturbi psicosomatici enormi ed è diventata magra e pallida e scarna a furia di ingoiar bile per colpa dei suoi.
io queste cose non le supporto. a volte mi chiedo se è giusto che siamo cresciuti dalle nosttre famiglie e non da dei "clan" o da luoghi pieni di altri bambini (non parlo di orfanotrofit) però penso che le famiglie spesso siano estremamengte distruttive per la psichen di una persona. non ti ijnsegnano l'autosuffcienza e son una palla ala piede per la tua vita sentimentale. il vantaggio è che hai sempre qualcuno vicino su cui contare. ma è davvero un vantaggio, se spesso finisci per viver in una gabbia d'oro a 30 anni e ad esser schiavo di loro e non aver mai privacy o libertà?
non preoccuparci della sopravvivenza ci fa star bene fisicamente, ma cci logora la psiche.
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come èdifficile vivere.
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oddio dipingi il meridione come se fossimo dei malati mentali.Io sono nata a Milano ma sono cresciuta qui a Napoli,diciamo che sono metà e metà,ma come modi di fare mi sento più meridionale.E' vero che qui la famiglia conta molto (e che c'è di male mi chiedo),che c'è una mentalità più arretrata soprattutto per quanto riguarda le donne (che io non condivido e tante altre ragazze come me),ma non siamo dei pazzi che fanno il lavaggio del cervello ai propri figli.Ma dai!E poi tu non mi sembri tanto avanti,leggendo alcuni messaggi,mi sembri all'antica anche tu,soprattutto per quanto riguarda il gentil sesso.Facciamo un appello:"Ragazzi del nord,noi donne del sud non siamo né pazze né psicopatiche,siamo più legate alla famiglia,a volte anche troppo ammettiamolo,ma non siamo da ricovero ecco...Diffidate di chi parla male"Finito l'appello,mi ritiro nella mia caverna.Saluti ;)
Preoccupati più del carattere che della tua reputazione,perchè il carattere è ciò che sei,la reputazione ciò che gli altri pensano di te

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Re: Sere d'estate dimenticate

Messaggio da Ospite » 24/07/2011, 13:41

Darthino83 ha scritto: i meridilonali han quello che i sociologi chiamano familiarismo: son estremamnete all'antica, iperprotettivi e morbosamente ossessivi nei confronti dei figli.

ù dove sbatter la testa e in sardegna le ragazze sono tremendamente idiote.diffidate delle isolane, ragazzi, XD sopratutto se c0p di mezzo la loro famiglia o se la famigloia si mette in mezzo o i loro "obblighi morali culturali dati dalla società del sud italia
Che estremismo! :O La tua opinione la trovo troppo pregiudiziosa.
Ares87 ha scritto: tra pochi giorni la rivedrò, non ho la minima intenzione di buttare ciò che ho adesso, ciò che ho sempre cercato...
E fai bene!

Una bella storia, l'ho letta molto volentieri. :D

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Re: Sere d'estate dimenticate

Messaggio da Ares87 » 01/08/2011, 10:20

justeyes89 ha scritto:[...]



Pazzesco.Sembravi tu quello che più soffriva,mentre lei teneva i piedi in due scarpe e guarda com'è finita.A Napoli si dice "e perz filipp e o panar" (tropicsnow mi capirà),in pratica lei ha perso sia il suo futuro sposo,sia te e si é ritrovata sola.Sono contenta che tu abbia trovato un equilibro.A volte ci si accanisce in storie impossibili,proprio per questo,perché sono "impossibili",difficili e questo ci attira.C'é anche la possibilità che non sarebbe durata tra di voi se vi foste messi insieme da subito,ci hai pensato?.Comunque il giallo continua,la rivedrai a breve,ma non ricadere negli stessi errori.Tienici informati,soprattutto me! :D
Ciao!

Ci si è rivisti, ma per fortuna non è successo niente. Lei un pò a pezzi per tutto quello che le è successo, ma nemmeno troppo. Ci è un pò rimasta quando le ho detto di essermi fidanzato... C'è stato un pò di imbarazzo perchè tra noi è sempre stato un pò così, fin da ragazzini: quando volevo io lei non voleva e quando voleva lei non volevo io... Quando l'abbiamo voluto entrambi era sempre comunque come se stessimo facendo qualcosa di sbagliato. Chi soffre di più in tutta questa storia è mio cugino che si era perdutamente innamorato della sua amica (quella infame)... :o
Io sono molto sereno perchè non ho rimpianti e penso di non aver sbagliato niente (mi autocompiaccio :D ).

Devo dire, anche se è sempre sbagliato generalizzare, che mi trovo piuttosto d'accordo con la visione di Darthino sul meridione... Al di là di questa ragazza è una cosa che noto anche nei miei amici di giù e anche nella mia famiglia, troppo spesso legata a pregiudizi e antichità assolute...
Soprattutto nei confronti delle donne che, il più delle volte, o accettano un simile stato di cose oppure se ne vanno... Del resto è come l'altra faccia di una medaglia che comprende anche molte qualità, ad esempio una generosità che al nord scarseggia....

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Re: Sere d'estate dimenticate

Messaggio da justeyes89 » 01/08/2011, 14:55

Ares87 ha scritto:[...]



Ciao!

Ci si è rivisti, ma per fortuna non è successo niente. Lei un pò a pezzi per tutto quello che le è successo, ma nemmeno troppo. Ci è un pò rimasta quando le ho detto di essermi fidanzato... C'è stato un pò di imbarazzo perchè tra noi è sempre stato un pò così, fin da ragazzini: quando volevo io lei non voleva e quando voleva lei non volevo io... Quando l'abbiamo voluto entrambi era sempre comunque come se stessimo facendo qualcosa di sbagliato. Chi soffre di più in tutta questa storia è mio cugino che si era perdutamente innamorato della sua amica (quella infame)... :o
Io sono molto sereno perchè non ho rimpianti e penso di non aver sbagliato niente (mi autocompiaccio :D ).

Devo dire, anche se è sempre sbagliato generalizzare, che mi trovo piuttosto d'accordo con la visione di Darthino sul meridione... Al di là di questa ragazza è una cosa che noto anche nei miei amici di giù e anche nella mia famiglia, troppo spesso legata a pregiudizi e antichità assolute...
Soprattutto nei confronti delle donne che, il più delle volte, o accettano un simile stato di cose oppure se ne vanno... Del resto è come l'altra faccia di una medaglia che comprende anche molte qualità, ad esempio una generosità che al nord scarseggia....
l'ottusità é data dall'ignoranza,che non ha provenienza,ma é ben distribuita dal profondo nord all'estremo sud.Ti auguro di essere sereno con la tua nuova compagna e non cercarti più storie impossibili,che noi verginelli siamo già fin troppo complicati! :DD
:ciao:
Preoccupati più del carattere che della tua reputazione,perchè il carattere è ciò che sei,la reputazione ciò che gli altri pensano di te

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Re: Sere d'estate dimenticate

Messaggio da aryanna_1989 » 02/08/2011, 15:35

Ares87 ha scritto:Ciao a tutti, spero stiate passando buone feste.

Oggi vi parlo di A., una ragazza che Klaus e Mister definirebbero davvero deliziosa :D

A. la conobbi parecchio tempo fa, circa dieci anni, quando ero praticamente un "pischelletto". La conobbi in Calabria, al mare, poichè lei è di lì ed io lì ho la mia famiglia e ogni estate ci passo almeno una settimana/dieci giorni, oltre a Natale, a volte Pasqua etc.

Lei, che ha la mia età, mi piacque subito tantissimo e la cosa era reciproca, ma, per vari motivi, tra noi non successe nulla. Ci sentivamo si, ma nulla di più. Dopo poco tempo infatti il nostro rapporto è praticamente svanito. Non ci sentivamo più e in spiaggia ci si salutava a malapena. Questo fino all'estate di tre anni fa, quando io mi ci riavvicinai. Scambiavamo quattro chiacchere ogni tanto e basta ed io non ho nemmeno trovato il coraggio di richiederle il numero di telefono che, nel frattempo, mi ero perso. Almeno avrei potuto sentirla, riallacciare un rapporto e invece nulla ed io passai un bel pò di tempo a rodermi su quanto fossi stato stupido.

Passa un anno. Appena la vedo parto convinto e deciso come forse poche volte nella mia vita e le chiedo di uscire. Iniziamo allora a vederci anche la sera. Io lei, mio cugino e una sua amica. Mi racconta che si era da poco lasciata col ragazzo dopo una storia durata tipo sei/sette anni (in pratica da quando ne aveva 14!!!), una cosa che ignoravo completamente.
Insomma tra noi inizia un storia. Una storia che, nelle mie intenzioni iniziali, sarebbe dovuta essere una di quelle cose dell'estate, ma presto si capisce che non è così. Questa ragazza inizia a piacermi sul serio, come mai avrei potuto immaginare, e non sono uno che si prende poi tanto facilmente. Ma entrambi sappiamo che non c'è un futuro; la distanza è troppo grande, è un ostacolo troppo importante. Vado via tristissimo.

Per un pò ci si sente quotidianamente, poi sempre di meno, poi per niente. Fino a quando un giorno la sento e mi dice che è tornata col suo ex. La cosa non mi stupisce. Come la maggior parte delle donne non sa stare da sola. Ma non è tutto. Mi dice che si sposa. La sua motivazione è che, dopo tanto tempo che stai con una persona, o ti ci lasci o ti ci sposi. Ditemi voi se questa può essere una motivazione, ma vabbè, non so se voi conoscete la mentalità di molta gente del sud, soprattutto di ragazze che hanno visto poco di quello che c'è fuori dal loro paese... Famiglia, figli...

Passa un altro anno e arriviamo a quest'ultima estate. Nuovamente la vedo al mare. Lei sempre fidanzata e sempre in procinto di sposarsi. Ci si vede poco comunque. Ma l'ultima sera usciamo insieme e succede quello che proprio non mi aspettavo, cioè cornifica il suo fidanzato. In un secondo riesplode tutto quello che si era spento un anno prima. Ancora una volta vado via affranto, tanto che mi sembra perfino inutile chiamarla il giorno dopo e non ci si sente più.

La richiamo dopo parecchio tempo e scherzando le dico: Quando mi vieni a trovare a Roma? Lei tutta seria mi dice che quella sera d'estate era ubriaca, che devo scordarmi tutto, che lei è fidanzata e si deve sposare. Le rispondo che non sono un'idiota e che io non mi ero fatto nessun castello in aria. Stavo solo scherzando.

Arriva questo Natale e io scendo per stare con i parenti. Ci si rivede e lei è sempre fidanzata. Sempre che si deve sposare anche se non si capisce mai quand'è che si deve sposare. Nuovamente succede ciò che era successo d'estate e questa volta alcohol non c'è.

A questo punto io impazzisco. Impazzisco perchè non riesco a capire quello che provo io per questa ragazza, ma so che è forte, fortissimo. Avverto il fatto che lei non è innamorata del suo fidanzato, che ci sta insieme perchè "ci deve stare insieme", che quello che prova per lui non è quello che prova per me. Io non so cosa fare. Lei mi dice che tra noi non ci sono i presupposti. Ed io lo so, ma il pur gigante problema della distanza io non riesco a pormelo se alla base c'è un problema molto più grosso, cioè il fatto che è fidanzata. Mi dice che ha bisogno di certezze che con me non potrebbe avere. Io non le dico di lasciare il suo fidanzato, anche perchè sarebbe inutile.
A volte penso che devo lasciar stare, che tanto non cambierà mai e che anche a me tra un pò mi passerà. Però poi penso che da quando ci siamo salutati fino a questo momento non c'è stato un secondo di tempo in cui io non abbia pensato a lei qualunque cosa stessi facendo, a come sarebbe stare con lei. E allora penso che dovrei fare qualche cosa, qualcosa per farle capire davvero che, nonstante tutto, seguire il nostro sentimento è l'unica cosa da fare. Ma non riesco a fare nulla. Perchè nemmeno io sono sicuro che ciò sia la cosa giusta...

Scusate lo sfogo...
Ho letto la tua storia senza staccare lo sguardo per un istante,e così tutti i commenti.Finalmente è successo quello che doveva succedere,sono contenta per te.Tanti in bocca al lupo
:)