quando non si capisce il proprio ruolo

Relazioni di coppia: esperienze, storie, delusioni, consigli

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gioialuna
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quando non si capisce il proprio ruolo

Messaggio da gioialuna » 16/09/2010, 14:53

Ho paura che mi sto innamorando della persona sbagliata e nel modo sbagliato. Ci frequentiamo da pochi mesi..vuol dire ci si vede fine settimana,cena,conversazione,passeggiata & love, appassionato tenero ma senza parole d'amore ???? la frequentazione vuol dire senza impegno..x lui,x me è solo una cosa che non capisco bene ma accetto ???? mi dicono che ormai dopo i 40 è cosi,che è presto,che è normale,etc,etc. Lui dice che ha paura di una relazione e per ora non sa cosa vuole e in fondo sta bene cosi. Io rispondo per ora va bene,conosciamoci,vediamo che succede,però ..però quanto dovrebbe durare cosi? E’ davvero normale ormai? che ruolo ho? Per me non sono amici due che si vedono, fanno l’amore, parlano, ridono, insomma si trovano bene però guai a definirsi coppia, a uscire con gli amici, a invadere gli spazi? Un uomo che si comporta cosi fino a quando può essere compreso perché “l’uomo ha più bisogno di tempo” , perché “ormai si ha una certa età e si va più cauti”, perché “si hanno avute brutte esperienze passate”..? insomma ha un senso per me star li ad aspettare se capirà o avrà voglia di capire se prova qualcosa di più, o dovrei solo fuggire perché un uomo di 50 anni ormai sarà single a vita e che se uno non si innamora subito non lo farà più? Io sinceramente non capisco, all’inizio son riuscita a viverla bene ma ora non so se ha un senso, perché io non è che vorrei fidanzarmi ma solo capire se siamo in due uniti da qualcosa o due che si fanno i cavoli loro senza scopo alcuno. Io cosi mi trattengo troppo e in fondo mi sembra che non lasciandosi andare davvero non ci si riesca poi a conoscere davvero. Non so se devo dare tempo o no perché lui mettendo le mani avanti con le sue paure scarica su di me la decisione se stare o no… Il mio dubbio è se vado via ora precludo un qualcosa perché non concedo tempo per capire, o salvo solo me stessa da un ennesima sofferenza? (son già uscita a pezzi da una lunga convivenza) Grazie a chi risponde...

Alice2010

Re: quando non si capisce il proprio ruolo

Messaggio da Alice2010 » 16/09/2010, 17:53

gioialuna ha scritto:Ho paura che mi sto innamorando della persona sbagliata e nel modo sbagliato. Ci frequentiamo da pochi mesi..vuol dire ci si vede fine settimana,cena,conversazione,passeggiata & love, appassionato tenero ma senza parole d'amore ????è la frequentazione vuol dire senza impegno..x lui,x me è solo una cosa che non capisco bene ma accetto ????è mi dicono che ormai dopo i 40 è cosi,che è presto,che è normale,etc,etc. Lui dice che ha paura di una relazione e per ora non sa cosa vuole e in fondo sta bene cosi. Io rispondo per ora va bene,conosciamoci,vediamo che succede,però ..però quanto dovrebbe durare cosi? E’ davvero normale ormai? che ruolo ho? Per me non sono amici due che si vedono, fanno l’amore, parlano, ridono, insomma si trovano bene però guai a definirsi coppia, a uscire con gli amici, a invadere gli spazi? Un uomo che si comporta cosi fino a quando può essere compreso perché “l’uomo ha più bisogno di tempo” , perché “ormai si ha una certa età e si va più cauti”, perché “si hanno avute brutte esperienze passate”..? insomma ha un senso per me star li ad aspettare se capirà o avrà voglia di capire se prova qualcosa di più, o dovrei solo fuggire perché un uomo di 50 anni ormai sarà single a vita e che se uno non si innamora subito non lo farà più? Io sinceramente non capisco, all’inizio son riuscita a viverla bene ma ora non so se ha un senso, perché io non è che vorrei fidanzarmi ma solo capire se siamo in due uniti da qualcosa o due che si fanno i cavoli loro senza scopo alcuno. Io cosi mi trattengo troppo e in fondo mi sembra che non lasciandosi andare davvero non ci si riesca poi a conoscere davvero. Non so se devo dare tempo o no perché lui mettendo le mani avanti con le sue paure scarica su di me la decisione se stare o no… Il mio dubbio è se vado via ora precludo un qualcosa perché non concedo tempo per capire, o salvo solo me stessa da un ennesima sofferenza? (son già uscita a pezzi da una lunga convivenza) Grazie a chi risponde...


Per esperienza personale, è vero che gli uomini alla nostra età vivono una vita dove si sono costruiti i loro spazi, il loro mondo fatto di lavoro, ineressi, hobby, magari vivono da soli e quindi godono di una certa libertà e quindi, hanno "difficoltà" ad "abituarsi" se così vogliamo dire ad una vita stabile di relazione. Il mettere le mani avanti, è normale per una serie di motivi di età, vita, razionalità, anche maturità nell'affrontare le cose e non essere superficiali.
Credo, che a prescindere dal tutto, devi fare ciò che Tu senti di fare...non pensare che se stai ad aspettare, ti precludi o non dai una possibilità alla vostra storia, perchè tu già la stai vivendo la tua storia, quindi, lui, sta avendo modo di viverti, condividere delle cose insieme e comunque anche di capire. Non c'è un tempo, una scadenza, per capire se siamo o meno innamorati di una persona o per sceglierla e tantomeno per lasciarla...e nemmeno per amare mia cara...anche a 60 anni, ci si può innamorare ed essere felici!
Forse, parlarne con lui in maniera più completa e "rilassata",può essere "d'aiuto" per caprisi anche meglio...

Essendo due persone adulte, il dialogo e il confronto, è importante e normale.Quel trattenerti, non ti fa vivere in maniera spontanea la storia e a tal punto continuarla sarebbe peggio.Tu, devi essere serena; si sta insieme a qualcuno perchè questo ci fa stare bene, ci fa sentire bene, se invece, siamo prese dall'ansia, dai dubbi ed altro, non stiamo bene e quindi, meglio da sole che poi soffrire.
Concediti un altro pò di tempo, ma in maniera tranquilla, senza ma e senza se, ma soprattutto parlane con lui e poi, ascolta te stessa e segui il tuo cuore.
Ti ascolto se vuoi parlarne ancora ok?
Un abbraccio...
Alice
:)

mamma Luli
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Re: quando non si capisce il proprio ruolo

Messaggio da mamma Luli » 16/09/2010, 19:04

gioialuna ha scritto:Ho paura che mi sto innamorando della persona sbagliata e nel modo sbagliato. Ci frequentiamo da pochi mesi..vuol dire ci si vede fine settimana,cena,conversazione,passeggiata & love, appassionato tenero ma senza parole d'amore ????è la frequentazione vuol dire senza impegno..x lui,x me è solo una cosa che non capisco bene ma accetto ????è mi dicono che ormai dopo i 40 è cosi,che è presto,che è normale,etc,etc. Lui dice che ha paura di una relazione e per ora non sa cosa vuole e in fondo sta bene cosi. Io rispondo per ora va bene,conosciamoci,vediamo che succede,però ..però quanto dovrebbe durare cosi? E’ davvero normale ormai? che ruolo ho? Per me non sono amici due che si vedono, fanno l’amore, parlano, ridono, insomma si trovano bene però guai a definirsi coppia, a uscire con gli amici, a invadere gli spazi? Un uomo che si comporta cosi fino a quando può essere compreso perché “l’uomo ha più bisogno di tempo” , perché “ormai si ha una certa età e si va più cauti”, perché “si hanno avute brutte esperienze passate”..? insomma ha un senso per me star li ad aspettare se capirà o avrà voglia di capire se prova qualcosa di più, o dovrei solo fuggire perché un uomo di 50 anni ormai sarà single a vita e che se uno non si innamora subito non lo farà più? Io sinceramente non capisco, all’inizio son riuscita a viverla bene ma ora non so se ha un senso, perché io non è che vorrei fidanzarmi ma solo capire se siamo in due uniti da qualcosa o due che si fanno i cavoli loro senza scopo alcuno. Io cosi mi trattengo troppo e in fondo mi sembra che non lasciandosi andare davvero non ci si riesca poi a conoscere davvero. Non so se devo dare tempo o no perché lui mettendo le mani avanti con le sue paure scarica su di me la decisione se stare o no… Il mio dubbio è se vado via ora precludo un qualcosa perché non concedo tempo per capire, o salvo solo me stessa da un ennesima sofferenza? (son già uscita a pezzi da una lunga convivenza) Grazie a chi risponde...
Il bello, e nello stesso tempo il brutto, dell'amore è che ci ritroviamo intorno gli stessi problemi, sia a venti che a sessant'anni.
Noi donne crediamo che avendo ottenuto "la parità" rispetto agli uomini, ora si possa essere in grado di vivere le storie d'amore nello stesso modo loro.
Ma la parità non è l'uguaglianza. Purtroppo, o per fortuna, la donna è diversa, ci mette dentro molto più i sentimenti rispetto all'uomo, in qualsiasi cosa faccia.
Il tuo caso ne è lo specchio. Hai provato a viverlo nello stesso suo modo, ma non ne sei capace ed ora ciò che ti bastava non ti basta più.
Mi sembra però evidente che lui non possa darti quello che tu vorresti. Non mi sento nemmeno di condannare lui per questo, perché erano gli accordi con cui avete cominciato.
Quindi l'unica cosa che puoi fare è leggere dentro di te e pensare se quello che lui può darti ti è sufficiente, perché non è detto che potrai un giorno avere di più.
Su una cosa vorrei però farti riflettere. Da quello che ho capito vi vedete il fine settimana, ma vorrei chiederti, durante la settimana lui com'è? Cioè, ti è comunque vicino, vi potete parlare, sai che puoi contare sul suo appoggio in qualsiasi momento tu ne senta il bisogno?
Per me queste cose sarebbero fondamentali, avrei bisogno di sentirmi importante e di non sentirmi sola. Per me avere questo sarebbe già avere un ruolo.
Un abbraccio.

Ares87
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Re: quando non si capisce il proprio ruolo

Messaggio da Ares87 » 16/09/2010, 22:06

gioialuna ha scritto:Ho paura che mi sto innamorando della persona sbagliata e nel modo sbagliato. Ci frequentiamo da pochi mesi..vuol dire ci si vede fine settimana,cena,conversazione,passeggiata & love, appassionato tenero ma senza parole d'amore ????è la frequentazione vuol dire senza impegno..x lui,x me è solo una cosa che non capisco bene ma accetto ????è mi dicono che ormai dopo i 40 è cosi,che è presto,che è normale,etc,etc. Lui dice che ha paura di una relazione e per ora non sa cosa vuole e in fondo sta bene cosi. Io rispondo per ora va bene,conosciamoci,vediamo che succede,però ..però quanto dovrebbe durare cosi? E’ davvero normale ormai? che ruolo ho? Per me non sono amici due che si vedono, fanno l’amore, parlano, ridono, insomma si trovano bene però guai a definirsi coppia, a uscire con gli amici, a invadere gli spazi? Un uomo che si comporta cosi fino a quando può essere compreso perché “l’uomo ha più bisogno di tempo” , perché “ormai si ha una certa età e si va più cauti”, perché “si hanno avute brutte esperienze passate”..? insomma ha un senso per me star li ad aspettare se capirà o avrà voglia di capire se prova qualcosa di più, o dovrei solo fuggire perché un uomo di 50 anni ormai sarà single a vita e che se uno non si innamora subito non lo farà più? Io sinceramente non capisco, all’inizio son riuscita a viverla bene ma ora non so se ha un senso, perché io non è che vorrei fidanzarmi ma solo capire se siamo in due uniti da qualcosa o due che si fanno i cavoli loro senza scopo alcuno. Io cosi mi trattengo troppo e in fondo mi sembra che non lasciandosi andare davvero non ci si riesca poi a conoscere davvero. Non so se devo dare tempo o no perché lui mettendo le mani avanti con le sue paure scarica su di me la decisione se stare o no… Il mio dubbio è se vado via ora precludo un qualcosa perché non concedo tempo per capire, o salvo solo me stessa da un ennesima sofferenza? (son già uscita a pezzi da una lunga convivenza) Grazie a chi risponde...

Cioè boh... scusa, ma a volte voi quarantenni mi sembrate peggio di quelle della mia età (che già hanno bei complessi)!

Hai beccato il tipo che non si vuole impegnare. Ok...
Uno per queste cose deve esserci portato e tu, secondo me, non lo sei.. (e questo è un complimento che ti faccio eh!)
Comunque questa è solo la mia impressione; facile che mi sbaglio.
Secondo me hai due alternative:
1- Lascia perde finchè sei in tempo. Tanto se continui così lui non si innamorerà mai di te. Ed è probabile che se gli fai capire che tu questi giochetti non li fai, lui decida di tornare, ma in maniera diversa.
2- .................

anzi mi sa che è una l'alternativa!

alvin
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Re: quando non si capisce il proprio ruolo

Messaggio da alvin » 16/09/2010, 22:10

gioialuna ha scritto: Per me non sono amici due che fanno l’amore
Sono d'accordo...

gioialuna
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Re: quando non si capisce il proprio ruolo

Messaggio da gioialuna » 17/09/2010, 7:58

Alice2010 ha scritto:[...]





Per esperienza personale, è vero che gli uomini alla nostra età vivono una vita dove si sono costruiti i loro spazi, il loro mondo fatto di lavoro, ineressi, hobby, magari vivono da soli e quindi godono di una certa libertà e quindi, hanno "difficoltà" ad "abituarsi" se così vogliamo dire ad una vita stabile di relazione. Il mettere le mani avanti, è normale per una serie di motivi di età, vita, razionalità, anche maturità nell'affrontare le cose e non essere superficiali.
Credo, che a prescindere dal tutto, devi fare ciò che Tu senti di fare...non pensare che se stai ad aspettare, ti precludi o non dai una possibilità alla vostra storia, perchè tu già la stai vivendo la tua storia, quindi, lui, sta avendo modo di viverti, condividere delle cose insieme e comunque anche di capire. Non c'è un tempo, una scadenza, per capire se siamo o meno innamorati di una persona o per sceglierla e tantomeno per lasciarla...e nemmeno per amare mia cara...anche a 60 anni, ci si può innamorare ed essere felici!
Forse, parlarne con lui in maniera più completa e "rilassata",può essere "d'aiuto" per caprisi anche meglio...

Essendo due persone adulte, il dialogo e il confronto, è importante e normale.Quel trattenerti, non ti fa vivere in maniera spontanea la storia e a tal punto continuarla sarebbe peggio.Tu, devi essere serena; si sta insieme a qualcuno perchè questo ci fa stare bene, ci fa sentire bene, se invece, siamo prese dall'ansia, dai dubbi ed altro, non stiamo bene e quindi, meglio da sole che poi soffrire.
Concediti un altro pò di tempo, ma in maniera tranquilla, senza ma e senza se, ma soprattutto parlane con lui e poi, ascolta te stessa e segui il tuo cuore.
Ti ascolto se vuoi parlarne ancora ok?
Un abbraccio...
Alice
:)
Innanzi tutto grazie delle risposte! dico subito a Baby Amico che mi ha fatto sorridere avere un consiglio da un ragazzo giovane.. però apprezzo e ringrazio sinceramente! Ma perchè non si innamorerà mai di me? perchè non so fare la "stro" che fugge ma sono diciamo disponibile al suo gioco? ma se sfuggo anch'io non ci incontreremo mai...
Ringrazio Alice e mamma Luli che forse hanno vissuto qualcosa di simile..?
Si la donna ci mette sempre più sentimento,non c'è niente da fare, non credo più sia un pregio questo perchè se da un lato fa vivere la cosa con sincerità, istinto, meno calcolo insomma, dall'altro spesso ci prta a darci la classica zappa sui piedi e io me ne rendo conto razionalmente ma emotivamente è un altra cosa. Quando sto con lui sono felice ma è il dopo che pesa!
Per rispondere a Luli durante la settimana ci sentiamo con sms,è capitato qualche volta di vedersi a metà settimana..Lui ha molti impegni,musica,sport,serate fisse con gli amici... secondo me certe cose è giusto che rimangano come spazi individuali ma altre potrebbero e come coppia forse dovrebbero essere condivise!
Ad Alice volevo dire che io cercherei un dialogo e son sempre stata sincera sul fatto che per me andava bene ma a scadenza, più che altroperchè io no so vivere alla giornata in eterno... io l'avrei vissuta come una qualsiasi storia dove ti conosci e man mano ne comprendi il valore, solo che secondo me è difficile capire davvero se si mettono troppi paletti! E in ogni caso lui il dialogo un pò lo sfugge,nel senso che con questa sua paura e il "non so cosa voglio", giustifica ogni comportamento...
Non so è difficile. Lui una volta mi ha anche detto che se vedesse che io soffro quasi preferirebbe per me lasciar perdere però è stato tempo fa e comunque è lui che cerca,anzi io lascio molto a lui il cercare,proprio per capire. Alice se hai una esperienza personale se ti va,possiamo anche scriverci in privato?
Comunque si credo che gli darò ma soprattutto mi darò ancora del tempo, anche perchè ora non riesco a decidere in maniera netta, però certo sono al limite. Quando cominci a star male dopo per quanto stai bene prima la bilancia ... avete capito..
Tranquilla è una parola difficle per me,sicuramente ho un problema mio da risolvere se investo cosi in una persona,me ne rendo conto, però ci proverò. Per ora il mio cuore mi dice di stare ancora. Grazie grazie, se mi scrivete ancora anche nel forum mi fa piacere
(come mai nessun uomo...?)
Un abbraccio a tutti voi. Grazie

Alice2010

Re: quando non si capisce il proprio ruolo

Messaggio da Alice2010 » 17/09/2010, 10:58

gioialuna ha scritto:[...]



Innanzi tutto grazie delle risposte! dico subito a Baby Amico che mi ha fatto sorridere avere un consiglio da un ragazzo giovane.. però apprezzo e ringrazio sinceramente! Ma perchè non si innamorerà mai di me? perchè non so fare la "stro" che fugge ma sono diciamo disponibile al suo gioco? ma se sfuggo anch'io non ci incontreremo mai...
Ringrazio Alice e mamma Luli che forse hanno vissuto qualcosa di simile..?
Si la donna ci mette sempre più sentimento,non c'è niente da fare, non credo più sia un pregio questo perchè se da un lato fa vivere la cosa con sincerità, istinto, meno calcolo insomma, dall'altro spesso ci prta a darci la classica zappa sui piedi e io me ne rendo conto razionalmente ma emotivamente è un altra cosa. Quando sto con lui sono felice ma è il dopo che pesa!
Per rispondere a Luli durante la settimana ci sentiamo con sms,è capitato qualche volta di vedersi a metà settimana..Lui ha molti impegni,musica,sport,serate fisse con gli amici... secondo me certe cose è giusto che rimangano come spazi individuali ma altre potrebbero e come coppia forse dovrebbero essere condivise!
Ad Alice volevo dire che io cercherei un dialogo e son sempre stata sincera sul fatto che per me andava bene ma a scadenza, più che altroperchè io no so vivere alla giornata in eterno... io l'avrei vissuta come una qualsiasi storia dove ti conosci e man mano ne comprendi il valore, solo che secondo me è difficile capire davvero se si mettono troppi paletti! E in ogni caso lui il dialogo un pò lo sfugge,nel senso che con questa sua paura e il "non so cosa voglio", giustifica ogni comportamento...
Non so è difficile. Lui una volta mi ha anche detto che se vedesse che io soffro quasi preferirebbe per me lasciar perdere però è stato tempo fa e comunque è lui che cerca,anzi io lascio molto a lui il cercare,proprio per capire. Alice se hai una esperienza personale se ti va,possiamo anche scriverci in privato?
Comunque si credo che gli darò ma soprattutto mi darò ancora del tempo, anche perchè ora non riesco a decidere in maniera netta, però certo sono al limite. Quando cominci a star male dopo per quanto stai bene prima la bilancia ... avete capito..
Tranquilla è una parola difficle per me,sicuramente ho un problema mio da risolvere se investo cosi in una persona,me ne rendo conto, però ci proverò. Per ora il mio cuore mi dice di stare ancora. Grazie grazie, se mi scrivete ancora anche nel forum mi fa piacere
(come mai nessun uomo...?)
Un abbraccio a tutti voi. Grazie
...ciao cara, essendo nuova qui, non ho ancora l'accesso per mandare messaggi privati, posso provare a lasciarti la mia mail personale a meno che non mi viene bannata. tentare non nuoce!
Comunque, si, ho vissuto un'esperienza simile...
Se in questo momento senti di continuare a vivere la tua storia, segui il tuo cuore...
Sai, il bisogno in noi donne di amare, essere amate, è molto forte, quasi innato ed è per questo che alla fine ci troviamo ad investire tanto anche in maniera inconsapevole in qualcuno anche quando ahimè ci fa soffrire o comunque non ci dà ciò che vorremmo o ci dice cosa ci piacerebbe sentirci dire...
Per esperienza personale, se la situazione rimarrà di stallo, in maniera spontanea ti allontanerai da lui senza ma, sè, o tanti dubbi o decisioni nette perchè l'amore è comunque un sentimento che ha bisogno di una crescita in due verso un obiettivo comune...
Ti abbraccio... :ciao:
@@@@@@ ,questa è la mia mail personale.dimmi se l'hai letta bene ok?

Ares87
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Re: quando non si capisce il proprio ruolo

Messaggio da Ares87 » 17/09/2010, 12:31

gioialuna ha scritto:[...]



Innanzi tutto grazie delle risposte! dico subito a Baby Amico che mi ha fatto sorridere avere un consiglio da un ragazzo giovane.. però apprezzo e ringrazio sinceramente! Ma perchè non si innamorerà mai di me? perchè non so fare la "stro" che fugge ma sono diciamo disponibile al suo gioco? ma se sfuggo anch'io non ci incontreremo mai...
Ringrazio Alice e mamma Luli che forse hanno vissuto qualcosa di simile..?
Si la donna ci mette sempre più sentimento,non c'è niente da fare, non credo più sia un pregio questo perchè se da un lato fa vivere la cosa con sincerità, istinto, meno calcolo insomma, dall'altro spesso ci prta a darci la classica zappa sui piedi e io me ne rendo conto razionalmente ma emotivamente è un altra cosa. Quando sto con lui sono felice ma è il dopo che pesa!
Per rispondere a Luli durante la settimana ci sentiamo con sms,è capitato qualche volta di vedersi a metà settimana..Lui ha molti impegni,musica,sport,serate fisse con gli amici... secondo me certe cose è giusto che rimangano come spazi individuali ma altre potrebbero e come coppia forse dovrebbero essere condivise!
Ad Alice volevo dire che io cercherei un dialogo e son sempre stata sincera sul fatto che per me andava bene ma a scadenza, più che altroperchè io no so vivere alla giornata in eterno... io l'avrei vissuta come una qualsiasi storia dove ti conosci e man mano ne comprendi il valore, solo che secondo me è difficile capire davvero se si mettono troppi paletti! E in ogni caso lui il dialogo un pò lo sfugge,nel senso che con questa sua paura e il "non so cosa voglio", giustifica ogni comportamento...
Non so è difficile. Lui una volta mi ha anche detto che se vedesse che io soffro quasi preferirebbe per me lasciar perdere però è stato tempo fa e comunque è lui che cerca,anzi io lascio molto a lui il cercare,proprio per capire. Alice se hai una esperienza personale se ti va,possiamo anche scriverci in privato?
Comunque si credo che gli darò ma soprattutto mi darò ancora del tempo, anche perchè ora non riesco a decidere in maniera netta, però certo sono al limite. Quando cominci a star male dopo per quanto stai bene prima la bilancia ... avete capito..
Tranquilla è una parola difficle per me,sicuramente ho un problema mio da risolvere se investo cosi in una persona,me ne rendo conto, però ci proverò. Per ora il mio cuore mi dice di stare ancora. Grazie grazie, se mi scrivete ancora anche nel forum mi fa piacere
(come mai nessun uomo...?)
Un abbraccio a tutti voi. Grazie
Mah, a me fanno un pò ridere gli uomini che a 50 anni dicono di essere confusi e di non sapere cosa volere...
O è una balla e lui sa benissimo cosa vuole da te (e non te lo devo stare a dire...)
O, se questa cosa è vera, è ancora peggio perchè fa di lui un grande idiota e allora cosa ci stai a fare?
Comunque capisco che il parere di un ventitreenne lascia il tempo che trova...
Io non dico che devi fare la str..., ma secondo me non c'è niente di peggio per un uomo quando si inizia a dare la propria donna per scontata...
perchè così il sentimento non cresce, indipendentemente dall'età.
Ovviamente, comunque, devi fare quello che ti senti, ma, secondo me, sarebbe meglio gli facessi capire che ti sei rotta di questa cosa!

P.S. Il mio nick è Ares, non baby amico! :x :D

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Re: quando non si capisce il proprio ruolo

Messaggio da gioialuna » 17/09/2010, 12:50

Ares87 ha scritto:[...]



Mah, a me fanno un pò ridere gli uomini che a 50 anni dicono di essere confusi e di non sapere cosa volere...
O è una balla e lui sa benissimo cosa vuole da te (e non te lo devo stare a dire...)
O, se questa cosa è vera, è ancora peggio perchè fa di lui un grande idiota e allora cosa ci stai a fare?
Comunque capisco che il parere di un ventitreenne lascia il tempo che trova...
Io non dico che devi fare la str..., ma secondo me non c'è niente di peggio per un uomo quando si inizia a dare la propria donna per scontata...
perchè così il sentimento non cresce, indipendentemente dall'età.
Ovviamente, comunque, devi fare quello che ti senti, ma, secondo me, sarebbe meglio gli facessi capire che ti sei rotta di questa cosa!

P.S. Il mio nick è Ares, non baby amico! :x :D

Ciao, scusa Ares è che sono nuova mi son confusa...! no era ironico o offensivo e anche il mio sorriso era nel senso che ... come dire mi rendo conto che a qualsiasi età il sentimento è sempre sentimento... io una volta pensavo che a un certo punto della vita tutto dovesse essere chiaro e uno dovesse essere per forza realizzato e sereno e invece per carità... tu magari l'hai capito molto prima di me!
Comunque hai ragione, sembri più maturo tu di lui per certe cose... purtroppo io so che a lui son capitate certe esperienze nella vita (come a me) no bellissime però tu hai ragione! Lui stesso dice di "essere indietro"... comunque io ti ringrazio dei tuoi commenti, guarda che ne tengo conto come di quelli di un 90 enne :D Ciao grazie ancora!

gioialuna
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Re: quando non si capisce il proprio ruolo

Messaggio da gioialuna » 17/09/2010, 13:01

...ciao cara, essendo nuova qui, non ho ancora l'accesso per mandare messaggi privati, posso provare a lasciarti la mia mail personale a meno che non mi viene bannata. tentare non nuoce!
Comunque, si, ho vissuto un'esperienza simile...
Se in questo momento senti di continuare a vivere la tua storia, segui il tuo cuore...
Sai, il bisogno in noi donne di amare, essere amate, è molto forte, quasi innato ed è per questo che alla fine ci troviamo ad investire tanto anche in maniera inconsapevole in qualcuno anche quando ahimè ci fa soffrire o comunque non ci dà ciò che vorremmo o ci dice cosa ci piacerebbe sentirci dire...
Per esperienza personale, se la situazione rimarrà di stallo, in maniera spontanea ti allontanerai da lui senza ma, sè, o tanti dubbi o decisioni nette perchè l'amore è comunque un sentimento che ha bisogno di una crescita in due verso un obiettivo comune...
Ti abbraccio... :ciao:


Ciao! ho provato a scriverti in privato, dimmi poi se è arrivato qualcosa... Devo dire che purtroppo mi sembra di aver capito che situazioni come la mia di solito non si risolvono bene..forse razionalmente lo so già però..magari devo sbatterci il muso, sperare è umano se si tiene alla persona, per ora mi sembra ne valga la pena... IL mio dubbio era come comportarmi,se il tempo c'entra o no... è che io una situazione cosi non l'avevo mai vissuta,ero più per il modo "classico",sempre che ci sia!? invece tanti mi dicono che adesso è normale frequentarsi senza impegno, che è presto, troppo presto, come se fossi strana io ..bò!?
:rolleyes: Grazie ciao

Ospite

Re: quando non si capisce il proprio ruolo

Messaggio da Ospite » 17/09/2010, 13:56

mamma Luli ha scritto:[...]




Ma la parità non è l'uguaglianza. Purtroppo, o per fortuna, la donna è diversa, ci mette dentro molto più i sentimenti rispetto all'uomo, in qualsiasi cosa faccia.
.
Un abbraccio.
scusami, non ti offendere, ma per me questa è una frase fatta. gli uomini SE amano e SE vogliono amare amano con la stessa identità e mello stesso modo.
siccome il comportamento è adolescenziale ( mi sento con gli sms perchè ho le serate cogli amici , peccato gli amici abbiano magari 5 figli) io concordo con ares.
poi si puo' tentare per carità....
chiedo scusa a chi scrive il post: io ho 35 anni e conosco molti uomini pronti ad amare...con piu' ferite, ma pronti !!!!!
in bocca al lupo

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Messaggio da Andyphone » 17/09/2010, 20:52

Scambiarsi i contatti come gli indirizzi email in pubblico è vietato dal regolamento del forum. Se ci riprovate banniamo anche l'utente.

Grazie.
- Andy 'Andyphone' - Moderatore e Admin di MailAmici.it -
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Re: quando non si capisce il proprio ruolo

Messaggio da mamma Luli » 18/09/2010, 10:45

parola ha scritto:[...]



scusami, non ti offendere, ma per me questa è una frase fatta. gli uomini SE amano e SE vogliono amare amano con la stessa identità e mello stesso modo.
siccome il comportamento è adolescenziale ( mi sento con gli sms perchè ho le serate cogli amici , peccato gli amici abbiano magari 5 figli) io concordo con ares.
poi si puo' tentare per carità....
chiedo scusa a chi scrive il post: io ho 35 anni e conosco molti uomini pronti ad amare...con piu' ferite, ma pronti !!!!!
in bocca al lupo
No, parola, assolutamente non mi offendo, anzi, ti dirò che anche per me gli uomini e le donne possono amare, gioire o soffrire per amore con la stessa intensità, ma altrettanto credo che ci siano differenze che sono date proprio dalla loro natura che li porta spesso ad un diverso modo di ragionare per una innata, diversa sensibilità.
Con questo non voglio dire che quella femminile sia migliore o peggiore di quella maschile ma dico solo che la trovo diversa. S'intende che lo dico generalizzando......
Ecco, se posso far un esempio, io trovo una sensisibilità femminile in Eduardo de Filippo (che adoro!!!!).
Sicuramente in "Filumena Marturano", ma hai presente "Sabato, domenica e lunedi"?
Ecco, io per sensibilità femminile, intendo proprio quella capacità di capire l'importanza che la donna dà alle piccole cose.
Molto spesso gli uomini invece etichettano quelle come "sciocchezze" e non capiscono invece che per quelle si può arrivare ad incrinare una coppia. Per questo io li reputo diversi.
Per il resto sono invece d'accordo con te. ;)

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airlander
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Messaggio da airlander » 18/09/2010, 13:57

ogni persona ha modi diversi per esprimere i propri sentimenti, l’essenziale è che questi raggiungano la medesima sintonia dell’altro, e questo avviene solo se si trova la frequenza che si desidera ascoltare, non esistono regole univoche, o espressioni in amore, che possano prescindere dalla ricerca dell’equilibrio più idoneo a progredire nel percorso intrapreso, e quando tutto ciò non avviene prima o poi si finisce per cambiare canale.
non cercare di diventare un uomo di successo ma piuttosto un uomo di valore
albert einstein
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Messaggio da Ospite » 18/09/2010, 20:35

Provo ad esprimermi con semplicità e senza alcuna volontà di sapienza o giudizio. Credo che le riflessioni che hai postato siano tipiche del tuo essere donna, e non da meno della tua età. Aggiungiamoci pure quell’esperienza di amori e convivenze non sempre andati a buon fine, che giunti ad un percorso di vita oramai avanzato (non voglio dire che sei vecchia eh…) prelude inevitabilmente ad antenne ben drizzate e paure inconsce di essere presa in giro.
Si sente fortemente il desiderio di avere conferme e sicurezze, anche se la situazione ibrida dal tuo punto di vista, è comunque accettata perché in fin dei conti qualcosa ti piace. Magari meglio così che la solitudine, oppure il bisogno di avere un uomo accanto anche nell’intimità. Quell’intimità che, la tipica razionalità femminile, vuole per forza far coincidere con un sentimento dichiarato e stabilito. Ecco che a proposito ti chiedi se è normale essere amici e fare l’amore. E chi lo dice che non è possibile?
Penso in modo molto pratico che, la cosa possa essere vissuta con spontaneità e senza troppe illusioni o domande. Volendo potresti anche chiedergli cosa effettivamente prova per te, ma temo che riceveresti una risposta la quale non farebbe altro che aumentare la tua perplessità. Vivi bene questo tempo, questi momenti comunque di piacere e di appagamento, se almeno senti di poter condurre la relazione senza volere o pensare a chissà quale domani. Se invece desideri qualcosa di più serio, di confermato e condiviso, temo che ti stai ponendo troppe domande, laddove forse è inutile sprecarne il tempo per farsele. Ma figurati se l’uomo ad una certa età ha più bisogno di tempo o perché si va cauti. A letto con te però ci viene volentieri eh? E il tempo per dire effettivamente come stanno le cose non lo trova? Se fosse innamorato o comunque sulla strada per diventarlo, e si tratta di una persona con propositi seri, si sarebbe già dichiarato e ti lancerebbe battutine sul possibile arredamento di casa o qualche viaggetto stile Luna di miele.

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bluver
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Re: quando non si capisce il proprio ruolo

Messaggio da bluver » 18/09/2010, 21:05

gioialuna ha scritto:è mi dicono che ormai dopo i 40 è cosi,che è presto,che è normale,etc,etc. Lui dice che ha paura di una relazione e per ora non sa cosa vuole e in fondo sta bene cosi. Io rispondo per ora va bene,conosciamoci,vediamo che succede,però ..però quanto dovrebbe durare cosi...
Alice2010 ha scritto:è vero che gli uomini alla nostra età vivono una vita dove si sono costruiti i loro spazi, il loro mondo fatto di lavoro, ineressi, hobby, magari vivono da soli e quindi godono di una certa libertà e quindi, hanno "difficoltà" ad "abituarsi" se così vogliamo dire ad una vita stabile di relazionei...


io non so quanto sia una questione di uomini e donne, si è vero siamo diversi. Ma ci sono sia uomini che donne che una volta costruiti i loro spazi non ritornano facilmente indietro. Come ci sono uomini e donne che, magari con frequenza diversa, preferiscono una relazione meno coinvolgente, vissuta alla giornata. Lo ritengo legato a stili di vita, obiettivi personali, ma anche a momenti della nostra vita (per me almeno è così) in cui ci va bene questo. Non tanto all'essere uomo o donna.
Il vero problema è trovarsi nella stessa lunghezza d'onda. Senza una relazione di questo tipo ( e mi pare che nel tuo caso ci sia stata onestà di fondo nel non voler promettere cose che non si era pronti a mantenere) bisogna essere pronti a farlo fino in fondo, non dichiarandosi disponibili nell'attesa che comunque le cose cambino nella direzione da noi desiderata. Così si che si va incontro a cocenti delusioni.
Riguardo al fatto che due che si vedono e fanno l'amore non sono amici.... dipende. i rapporti sono fatti di mille sfacettature, come non mi sento di dire due che fanno l'amore sono una coppia così non mi sento di precluere il fatto che possa accardere fra amici.
Io son come loro in perpetuo volo

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Messaggio da tropicsnow » 19/09/2010, 10:18

Shadow750 ha scritto: Si sente fortemente il desiderio di avere conferme e sicurezze, anche se la situazione ibrida dal tuo punto di vista, è comunque accettata perché in fin dei conti qualcosa ti piace. Magari meglio così che la solitudine, oppure il bisogno di avere un uomo accanto anche nell’intimità. Quell’intimità che, la tipica razionalità femminile, vuole per forza far coincidere con un sentimento dichiarato e stabilito. Ecco che a proposito ti chiedi se è normale essere amici e fare l’amore. E chi lo dice che non è possibile?
Penso in modo molto pratico che, la cosa possa essere vissuta con spontaneità e senza troppe illusioni o domande. Volendo potresti anche chiedergli cosa effettivamente prova per te, ma temo che riceveresti una risposta la quale non farebbe altro che aumentare la tua perplessità. Vivi bene questo tempo, questi momenti comunque di piacere e di appagamento, se almeno senti di poter condurre la relazione senza volere o pensare a chissà quale domani. Se invece desideri qualcosa di più serio, di confermato e condiviso, temo che ti stai ponendo troppe domande, laddove forse è inutile sprecarne il tempo per farsele. Ma figurati se l’uomo ad una certa età ha più bisogno di tempo o perché si va cauti. A letto con te però ci viene volentieri eh? E il tempo per dire effettivamente come stanno le cose non lo trova? Se fosse innamorato o comunque sulla strada per diventarlo, e si tratta di una persona con propositi seri, si sarebbe già dichiarato e ti lancerebbe battutine sul possibile arredamento di casa o qualche viaggetto stile Luna di miele.
il problema, secondo me, è che c’è un sentimento da una parte mentre dall’altra c’è solo il piacere di stare insieme. lei vorrebbe una relazione con tutto ciò che essa comporta, vorrebbe definire i termini di questo rapporto mentre lui lo vive con più leggerezza, gli piace stare insieme a lei ma non c’è alla base un sentimento forte e quindi diventa sfuggente alla domande di lei... non può dirle che vuole solo sesso e un po’ di compagnia altrimenti lei non ci starebbe più. :) io ho imparato che quando un uomo è veramente interessato e innamorato trova il tempo per qualsiasi cosa e, come dicevi tu, si sarebbe dichiarato e non sarebbe neanche necessario fare domande perché le risposte le darebbe a prescindere...
in questi casi si può fare solo una scelta: o troncare perché non si è in grado di farsi carico di questo tipo di relazione dal momento che si desidera altro oppure bisogna prenderla così com’è senza aspettative. in ques’ultimo caso occorre avere distacco emotivo altrimenti si finisce solo per stare male e vivere anche male la relazione.
concordo con te che si può essere “amici” e andare a letto insieme :) sono quelle classiche relazioni in cui si è più che semplici amici ma meno di una coppia di innamorati, si è dentro una sfumatura, come la chiamo io… :) per viverla al meglio occorre accettarla per quello che è, senza progetti e senza troppo coinvolgimento altrimenti si finisce per rovinare tutto e trasformarla nell’ennesima sofferenza e delusione.

gioialuna
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Messaggio da gioialuna » 21/09/2010, 9:34

Shadow750 ha scritto:Provo ad esprimermi con semplicità e senza alcuna volontà di sapienza o giudizio. Credo che le riflessioni che hai postato siano tipiche del tuo essere donna, e non da meno della tua età. Aggiungiamoci pure quell’esperienza di amori e convivenze non sempre andati a buon fine, che giunti ad un percorso di vita oramai avanzato (non voglio dire che sei vecchia eh…) prelude inevitabilmente ad antenne ben drizzate e paure inconsce di essere presa in giro.
Si sente fortemente il desiderio di avere conferme e sicurezze, anche se la situazione ibrida dal tuo punto di vista, è comunque accettata perché in fin dei conti qualcosa ti piace. Magari meglio così che la solitudine, oppure il bisogno di avere un uomo accanto anche nell’intimità. Quell’intimità che, la tipica razionalità femminile, vuole per forza far coincidere con un sentimento dichiarato e stabilito. Ecco che a proposito ti chiedi se è normale essere amici e fare l’amore. E chi lo dice che non è possibile?
Penso in modo molto pratico che, la cosa possa essere vissuta con spontaneità e senza troppe illusioni o domande. Volendo potresti anche chiedergli cosa effettivamente prova per te, ma temo che riceveresti una risposta la quale non farebbe altro che aumentare la tua perplessità. Vivi bene questo tempo, questi momenti comunque di piacere e di appagamento, se almeno senti di poter condurre la relazione senza volere o pensare a chissà quale domani. Se invece desideri qualcosa di più serio, di confermato e condiviso, temo che ti stai ponendo troppe domande, laddove forse è inutile sprecarne il tempo per farsele. Ma figurati se l’uomo ad una certa età ha più bisogno di tempo o perché si va cauti. A letto con te però ci viene volentieri eh? E il tempo per dire effettivamente come stanno le cose non lo trova? Se fosse innamorato o comunque sulla strada per diventarlo, e si tratta di una persona con propositi seri, si sarebbe già dichiarato e ti lancerebbe battutine sul possibile arredamento di casa o qualche viaggetto stile Luna di miele.

Ciao grazie del commento anche se chiaramente non è quello che vorrei sentire...
Io intendevo che a una certa età si va più cauti perchè non c'è più quella spensieratezza giovanile,quel buttarsi nell'amore senza troppi perchè, e non c'è neanche la voglia di un progetto. Nel senso che da giovani a volte ci si sposa (giusto o sbagliato che sia) anche per creare una famiglia, per crescere insieme. Ma a una certa età ormai il progetto famiglia (non in tutti i casi ma in molti anche x lato pratico di età!) è accantonato, si è persone fatte con un proprio stile di vita ed è più difficile rinunciare a certe cose e adeguarsi ad un altro. Tu non credi?
Poi il lui in particolare è andato vicino al matrimonio ma si è fatto lasciare perchè non era mai convinto. Ci ha riprovato a fidanzarsi ma sempre stessa storia perchè ha avuto paura dell'impegno..!? Lui dichiara che non sa davvero cosa vuole ???? se da un lato gli è rimasto il sogno di una famiglia, dall'altro ormai gli sembra tardi, ammette di stare bene cosi. Lui dice di essere un vigliacco in quel senso,il non impegnarsi davvero con qualcuno gli evita il problema di affrontare i sentimenti e quel che ne deriva. Dice che prova qualcosa per me ed è in crisi sentimentale ma ha paura di una relazione, non sa che vuole. Anzi dopo anni ora sta bene anche da solo, con tutti gli hobby e i giri di amicizia che si è creato e che io credo abbia paura dip erdere,amche se non lo dice chiaro ma è evidente per me. E vedi io a questa paura,a questa confusione, credo! Non la capisco,non la condivido, mi sembra strana per l'età,però io gli credo,non mi sembra proprio una tattica,capisci? Poi si è vero facciamo l'amore... secondo te forse avrei dovuto tirarmi indietro ,ma non sono ipocrita,non ho 15 anni e io so di amarlo! Ma non so se ha un senso... DAlle tue parole capisco che per te un uomo o si innamora subito o mai? Ma un uomo che parte con tutte queste paure,paranoie, limiti, non parte da una condizione "normale"..almeno credo. Lo so, probabilmente mi sto illudendo, però ti ripeto a me sembra sincero in questa confusione,solo che non capisco se una persona che vive in questo modo le relazioni può mai cambiare... o se appunto può anche essere una questione tempo, dato che lui dice che ora rispetto al passato qualcosa sta facendo per capire queste paure,come un percorso di aiuto psicologico...
Comunque è chiaro che io non posso andare avanti ancora per molto cosi, perchè è molto diverso per me il modo in cui vivo la cosa e il modo in cui vorrei viverla! Ti sembra davvero assurdo? Pensi davvero che sia già tutto scritto? ciao grazie..

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Re: quando non si capisce il proprio ruolo

Messaggio da Ospite » 21/09/2010, 14:16

bluver ha scritto:[...]
Riguardo al fatto che due che si vedono e fanno l'amore non sono amici.... dipende. i rapporti sono fatti di mille sfacettature, come non mi sento di dire due che fanno l'amore sono una coppia così non mi sento di precluere il fatto che possa accardere fra amici.
tropicsnow ha scritto:[...]
concordo con te che si può essere “amici” e andare a letto insieme Smile sono quelle classiche relazioni in cui si è più che semplici amici ma meno di una coppia di innamorati, si è dentro una sfumatura, come la chiamo io… Smile per viverla al meglio occorre accettarla per quello che è, senza progetti e senza troppo coinvolgimento altrimenti si finisce per rovinare tutto e trasformarla nell’ennesima sofferenza e delusione.
Mi piace e condivido la vostra cognizione, in merito a questa variabilità di rapporto. E non per opportunismo maschile, perchè so benissimo come in genere siamo noi uomini che, accettando certi tipi di relazione, veniamo subito tacciati di convenienza e scaltrezza nei confronti della donna. E' invece molto bella la libertà che esprimete entrambe, ad età differenti, di pensare e agire secondo i propri umori e senza schematismi e rigidità di forma.
Certo, mi rendo anche conto, che non è da tutte le persone.

Ospite


Messaggio da Ospite » 21/09/2010, 14:56

gioialuna ha scritto:[...]
Io intendevo che a una certa età si va più cauti perchè non c'è più quella spensieratezza giovanile,quel buttarsi nell'amore senza troppi perchè, e non c'è neanche la voglia di un progetto. Nel senso che da giovani a volte ci si sposa (giusto o sbagliato che sia) anche per creare una famiglia, per crescere insieme. Ma a una certa età ormai il progetto famiglia (non in tutti i casi ma in molti anche x lato pratico di età!) è accantonato, si è persone fatte con un proprio stile di vita ed è più difficile rinunciare a certe cose e adeguarsi ad un altro. Tu non credi?
Credo che dipenda molto dalle persone. Mi trovo d’accordo circa l’esuberanza e il vigore sentimentale della gioventù, e che per fortuna è così. C’è anche tanta avventatezza però, nel senso che alcuni giovani sistemati troppo in fretta, arrivano anche a stufarsi presto, e sentire la necessità di fare certe cose quando invece gli anni non sono più “verdi”, e tante volte coprendosi anche di ridicolo.
Il desiderio di fare una famiglia poi, per alcuni è un motivo per scappare da casa, oppure il frutto di un’educazione a senso unico che vede invece il rimanere da soli quasi una sconfitta per l’individuo. Ovvio anche secondo me che, rasentando la cinquantina, forse le energie per imbastire un matrimonio, una famiglia e dei bambini, sono un pochino ridotte. E’ normale essersi oramai creati un proprio stile di vita, e rinunciarvi solo per amore induce adeguatamente a pensarci un po’ sopra. Ci sono motivi di lavoro e trasferimento magari, o di genitori anziani da stare vicino, oppure un proprio consolidato e irrinunciabile appagamento a decidere per sé stessi e basta.
gioialuna ha scritto:[...]
Poi il lui in particolare è andato vicino al matrimonio ma si è fatto lasciare perchè non era mai convinto. Ci ha riprovato a fidanzarsi ma sempre stessa storia perchè ha avuto paura dell'impegno..!? Lui dichiara che non sa davvero cosa vuole ????è se da un lato gli è rimasto il sogno di una famiglia, dall'altro ormai gli sembra tardi, ammette di stare bene cosi. Lui dice di essere un vigliacco in quel senso,il non impegnarsi davvero con qualcuno gli evita il problema di affrontare i sentimenti e quel che ne deriva. Dice che prova qualcosa per me ed è in crisi sentimentale ma ha paura di una relazione, non sa che vuole. Anzi dopo anni ora sta bene anche da solo, con tutti gli hobby e i giri di amicizia che si è creato e che io credo abbia paura dip erdere,amche se non lo dice chiaro ma è evidente per me. E vedi io a questa paura,a questa confusione, credo! Non la capisco,non la condivido, mi sembra strana per l'età,però io gli credo,non mi sembra proprio una tattica,capisci?
Tu riponi e pratichi la fiducia di chi è innamorata. E’ normale che sia così. Per quanto lo hai descritto, e in rapporto ad un’età che mi par di capire non propriamente giovane, il soggetto è piuttosto confusionario e tentennante. Se poi ha vissuto qualche decennio per arrivare a non sapere ancora cosa vuole, direi che l’ometto ha ben consumato poca materia grigia in questi anni. E’ anche vero che, tattica a parte, adagiarsi sulle proprie insicurezza è una questione di comodo e di apatia mentale e sentimentale. Forse è troppo debole per certe responsabilità che richiedono carattere, sacrificio e impegno. Riesce meglio invece nel godimento più istintivo della vita: amicizie, hobby, vita spensierata e sesso. Dovresti riflettere molto sull’effettiva bontà per te di intraprendere un cammino anche solo di speranza, con un uomo così giocherellone.
gioialuna ha scritto:[...]
Poi si è vero facciamo l'amore... secondo te forse avrei dovuto tirarmi indietro ,ma non sono ipocrita,non ho 15 anni e io so di amarlo! Ma non so se ha un senso...
Il fatto di confermare a te stessa che lo ami, penso sia l’alibi con cui fare sesso senza troppa partecipazione affettiva, o comunque non convinta si tratti del compagno di una vita. Alla tua età e con le tue esperienze, non credo ti getteresti mai nel primo letto che capita, ma intuisco che nemmeno ti piace stare troppo a digiuno. Solo che per certe donne, darsi senza troppe cautele di coscienza, fa pensare a torto di essere come le signorine del marciapiede. Non ci sono mica tanti sensi da dare a certe cose….
gioialuna ha scritto:[...]
DAlle tue parole capisco che per te un uomo o si innamora subito o mai? Ma un uomo che parte con tutte queste paure,paranoie, limiti, non parte da una condizione "normale"..almeno credo. Lo so, probabilmente mi sto illudendo, però ti ripeto a me sembra sincero in questa confusione,solo che non capisco se una persona che vive in questo modo le relazioni può mai cambiare... o se appunto può anche essere una questione tempo, dato che lui dice che ora rispetto al passato qualcosa sta facendo per capire queste paure,come un percorso di aiuto psicologico...
Comunque è chiaro che io non posso andare avanti ancora per molto cosi, perchè è molto diverso per me il modo in cui vivo la cosa e il modo in cui vorrei viverla! Ti sembra davvero assurdo? Pensi davvero che sia già tutto scritto? ciao grazie..
Gentile e accorata gioialuna, hai troppo ardore e angoscia di trovare conferme. Non credo nei grandi cambiamenti, specie ad una certa età, e specie in campo sentimentale. Credo però ad una maggiore consapevolezza e attenzione, cosa che a questo tipo sembra mancare, tanto è preso dalla sua vita brillante e spensierata. Penso anch’io tu sia diversa, e mi auguro non faccia l’errore di poter pensare di adeguare o trasformare il tuo ometto, secondo linee di condotta a te confacenti. Ecco perché ti dicevo che è meglio vivere nel presente senza troppe aspettative. Ma qui dipende anche tanto dal tuo carattere, dal tuo vissuto e dai tuoi desideri. Non gettarti via però per il gusto di fare la sua psicologa, ma lucida bene ciò che lui è attualmente, e poi decidi subito e bene. Un caro augurio a te….