chi tradisce chi?

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justeyes89
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Re: chi tradisce chi?

Messaggio da justeyes89 » 26/08/2011, 17:54

Shadow750 ha scritto:[...]



L'inibizione a tradire è frutto di una morale e di un'etica sociale. Probabilmente non vi fossero certe componenti, la cosa apparirebbe più normale. Tutto sommato credo però che, trattandosi di un atteggaimento che produce sofferenza e disagio, sia meglio porli degli argini che poi affondano ragioni nel rispetto e nella civiltà sentimentale.
Frutto di una scelta? Mah.... hai presente il famoso brano di Lucio Battisti? "...eppur mi son scordato di te, come ho fatto non so.... lei era bella..." ;)

[...]





Ti chiedo scusa tempest, non volevo affatto riferirmi a te che sei di una cortesia e schiettezza a dir poco splendidi. Se poi tutti parlassero come te per educazione imposta o perbenismo, direi che i vari Savonarola del Web non esisterebbero neppure.
La domanda è quella e tu, da ligia e corretta forumista, hai risposto molto bene. Grazie a te e un sempre caro saluto. :D
secondo me é dovuto in minima parte a questo.Senza fare inutili giri di parole,non si dovrebbe tradire per non ferire in maniera definitiva i sentimenti della persona che abbiamo accanto.Se la società ti chiedesse di buttarti da un balcone lo faresti?non credo e allora evitare di farlo per paura del giudizio dei moralisti,non é una motivazione valida secondo me,anzi più che frenare induce al tradimento.
Preoccupati più del carattere che della tua reputazione,perchè il carattere è ciò che sei,la reputazione ciò che gli altri pensano di te

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Re: chi tradisce chi?

Messaggio da Ospite » 27/08/2011, 15:02

justeyes89 ha scritto:[...]
Secondo me é dovuto in minima parte a questo.Senza fare inutili giri di parole,non si dovrebbe tradire per non ferire in maniera definitiva i sentimenti della persona che abbiamo accanto.Se la società ti chiedesse di buttarti da un balcone lo faresti?non credo e allora evitare di farlo per paura del giudizio dei moralisti,non é una motivazione valida secondo me,anzi più che frenare induce al tradimento.
Sei forse troppo netta nel giudizio, e liquidi in maniera spiccia i "giri di parole", che in realtà sono infinite variabili di atteggiamento e pensiero su qualcosa che non è così distinto. Bianco o nero. Giusto o sbagliato.
Non fare del male al prossimo, ancor più alla persona che si ama, è certamente una regola imprescindibile. Esistono però altre componenti della persona, e il topic mi sembra abbia posto in auge vari spunti di riflessione a proposito, le quali attengono all'imperfezione dell'individuo e non necessariamente alla paura del giudizio. Anzi, molto spesso quello poco importa quando si arriva a tradire, e comunque è proporzionato al rapporto con la propria coscenza. L'azione trae origine anche da disagi e angosce maturate nel tempo, non solo dal capriccio di un momento. Dal bisogno di un'ancora di salvataggio, e non solo dall'aggiungere una tacca al calcio della propria arma di seduzione. Svariate sono dunque le motivazioni, e ricondurne la proibizione ad una mèra regola di rispetto, può essere valido sotto un profilo morale, ma inibitorio a comprendere con la dovuta lungimiranza ed elasticità.

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justeyes89
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Re: chi tradisce chi?

Messaggio da justeyes89 » 27/08/2011, 15:18

Shadow750 ha scritto:[...]



Sei forse troppo netta nel giudizio, e liquidi in maniera spiccia i "giri di parole", che in realtà sono infinite variabili di atteggiamento e pensiero su qualcosa che non è così distinto. Bianco o nero. Giusto o sbagliato.
Non fare del male al prossimo, ancor più alla persona che si ama, è certamente una regola imprescindibile. Esistono però altre componenti della persona, e il topic mi sembra abbia posto in auge vari spunti di riflessione a proposito, le quali attengono all'imperfezione dell'individuo e non necessariamente alla paura del giudizio. Anzi, molto spesso quello poco importa quando si arriva a tradire, e comunque è proporzionato al rapporto con la propria coscenza. L'azione trae origine anche da disagi e angosce maturate nel tempo, non solo dal capriccio di un momento. Dal bisogno di un'ancora di salvataggio, e non solo dall'aggiungere una tacca al calcio della propria arma di seduzione. Svariate sono dunque le motivazioni, e ricondurne la proibizione ad una mèra regola di rispetto, può essere valido sotto un profilo morale, ma inibitorio a comprendere con la dovuta lungimiranza ed elasticità.
beh credo che tu abbia ragione.Non esistono solo questi due colori,ma infinite sfumature e non é giusto giudicare a prescindere.Sono convinta che anche se non ci fosse tutto questo moralismo attorno al tradimento,non farebbe meno male.Ci sono moltissimi motivi per cui una persona decide di tradire,ma ciò non toglie che nessuno di questi può lenire il dolore della persona che lo subisce.
Preoccupati più del carattere che della tua reputazione,perchè il carattere è ciò che sei,la reputazione ciò che gli altri pensano di te

Ospite

Re: chi tradisce chi?

Messaggio da Ospite » 28/08/2011, 16:44

justeyes89 ha scritto:[...]
beh credo che tu abbia ragione.Non esistono solo questi due colori,ma infinite sfumature e non é giusto giudicare a prescindere.Sono convinta che anche se non ci fosse tutto questo moralismo attorno al tradimento,non farebbe meno male
In piena sintonia con quanto dici. Il dolore prescinde da ogni cosa, ed è proporzionato a quanto ci si teneva a quella persona o a quel valore, o a tutti e due.
justeyes89 ha scritto:[...]
Ci sono moltissimi motivi per cui una persona decide di tradire,ma ciò non toglie che nessuno di questi può lenire il dolore della persona che lo subisce.
Mi piace perchè ti esprimi stando idealmente dalla parte di chi è stato tradito, e dalle tue parole si comprende grande considerazione verso il dolore e la delusione che esso può creare. Posso affermare con piacevole franchezza che, alla tua età ero pressochè identico, così come ero altrettanto lapidario nel condannare il traditore. E' l'idealismo sentimentale della gioventù, e non può che essere letto e interpretato con grande rispetto.

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justeyes89
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Re: chi tradisce chi?

Messaggio da justeyes89 » 28/08/2011, 17:03

Shadow750 ha scritto:[...]



In piena sintonia con quanto dici. Il dolore prescinde da ogni cosa, ed è proporzionato a quanto ci si teneva a quella persona o a quel valore, o a tutti e due.

[...]



Mi piace perchè ti esprimi stando idealmente dalla parte di chi è stato tradito, e dalle tue parole si comprende grande considerazione verso il dolore e la delusione che esso può creare. Posso affermare con piacevole franchezza che, alla tua età ero pressochè identico, così come ero altrettanto lapidario nel condannare il traditore. E' l'idealismo sentimentale della gioventù, e non può che essere letto e interpretato con grande rispetto.
credi che il tempo induca le persone ad essere più indulgenti su questo argomento?é vero,sono un'idealista e non amo i compromessi.Mi piace pensare che non perderò questo mio lato del carattere con l'età,ma non si può mai dire cosa ci riserverà il futuro.Cosa ti ha portato a cambiare opinione,se posso chiedertelo?
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Luk3
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Messaggio da Luk3 » 30/08/2011, 13:00

sicuramente col tempo si tende a diventare più indulgenti, ma perchè .spesso nelle coppie adulte l'amore si trasforma in una sorta di affetto, e in questi casi è più facile..poi entrano in ballo cose come la famiglia, i figli, tutte cose che a 20 anni non ci sono..c'è da dire che col tempo si diventa anche più disincantati in generale verso la vita..

ma credo che quandi si è innamorati, sia che si abbia 20 anni che 40, faccia male uguale.. il punto è cosa si prova per l'altra persona.

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airlander
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Re: chi tradisce chi?

Messaggio da airlander » 30/08/2011, 16:01

poli_opposti ha scritto:Provo a lanciare questo topic perché, bazzicando su un altro forum qualche giorno fa, avevo notato che c'erano rubriche interamente dedicate a questo argomento... Un argomento scottante, complesso, sul quale ci è toccato prima o poi di riflettere.
Spero accettiate l'invito a sviluppare una riflessione a partire dalle vostre esperienze. A mio parere si tratta di un evento che mette radicalmente in questione il nostro modo di pensare a noi stessi. Ci sorprende se ne siamo attori, ci ferisce profondamente quando ne siamo oggetto. Non credo più nella concezione per la quale le donne tradiscono con il cuore e gli uomini perché seguono l'istinto. Trovo che non ci sia nulla di istintivo nei sentimenti umani, ma che tutti siano sottomessi ad un'ambivalenza radicale. Se poi parliamo di istinto come di maggiore propensione all'azione, allora è un altro affare che ci costringe a chiamare in causa la maturità dell'individuo che tradisce, il suo legame con l'altro ecc ecc.
E il tradito? Cosa lo spinge a perdonare o a non perdonare? E, in fondo, in questi casi il perdono è qualcosa che si può accompagnare all'oblio?
Insomma a voi la parola e grazie a chi raccoglierà il mio invito...
Quando si ripone negli altri qualsivoglia forma di aspettativa è inevitabile, nel momento medesimo in cui questa viene disattesa, che ci si senta traditi.
Tutti siamo stati traditori e traditi in qualcosa, sia da piccoli che da adulti, nei giochi, nel lavoro, in amore, a poco serve recriminare sulle motivazioni che posso aver indotto ad attuare un qualsiasi genere di tradimento, perché le variabili resteranno sempre infinite ed incontrollabilmente soggettive.
Non esiste un antidoto od un vaccino, solo il tempo potrà cicatrizzare le ferite che anche quando rimarginate ci avranno segnato comunque in modo indelebile.
Potremo celarle nel più profondo dell’animo, trovare chi potrà aiutarci a distogliere i pensieri più cupi, tutto servirà a crescere, a farci sentire poi meglio, e possibilmente ad evitare ulteriori ricadute.
non cercare di diventare un uomo di successo ma piuttosto un uomo di valore
albert einstein
http://www.youtube.com/watch?v=8kaC4yCRR48

Ospite

Re: chi tradisce chi?

Messaggio da Ospite » 01/09/2011, 10:06

justeyes89 ha scritto:[...]
credi che il tempo induca le persone ad essere più indulgenti su questo argomento?é vero,sono un'idealista e non amo i compromessi.Mi piace pensare che non perderò questo mio lato del carattere con l'età,ma non si può mai dire cosa ci riserverà il futuro.Cosa ti ha portato a cambiare opinione,se posso chiedertelo?
Fai bene a rimanere così, e a pensarla in questo modo. Quanto a me non posso dire di aver cambiato opinione. Piuttosto si tratta di un mutamento naturale di vedute e ampliezza di orizzonti valutativi, dove subentra maggiore lungimiranza e tolleranza in genere per quello che sono i comportamenti umani. Sono probabilmente diventato meno rigido e squadrato, volendo osservare anche un po' più in là di ciò che l'ideale puro e crudo non mi consentiva. E comunque credo di non aver ancora finito di imparare...