chi tradisce chi?

Relazioni di coppia: esperienze, storie, delusioni, consigli

Regole del forum
Solo discussioni. Non annunci o ricerca di incontri per cui esistono gli altri forum
poli_opposti

chi tradisce chi?

Messaggio da poli_opposti » 10/08/2010, 9:30

Provo a lanciare questo topic perché, bazzicando su un altro forum qualche giorno fa, avevo notato che c'erano rubriche interamente dedicate a questo argomento... Un argomento scottante, complesso, sul quale ci è toccato prima o poi di riflettere.
Spero accettiate l'invito a sviluppare una riflessione a partire dalle vostre esperienze. A mio parere si tratta di un evento che mette radicalmente in questione il nostro modo di pensare a noi stessi. Ci sorprende se ne siamo attori, ci ferisce profondamente quando ne siamo oggetto. Non credo più nella concezione per la quale le donne tradiscono con il cuore e gli uomini perché seguono l'istinto. Trovo che non ci sia nulla di istintivo nei sentimenti umani, ma che tutti siano sottomessi ad un'ambivalenza radicale. Se poi parliamo di istinto come di maggiore propensione all'azione, allora è un altro affare che ci costringe a chiamare in causa la maturità dell'individuo che tradisce, il suo legame con l'altro ecc ecc.
E il tradito? Cosa lo spinge a perdonare o a non perdonare? E, in fondo, in questi casi il perdono è qualcosa che si può accompagnare all'oblio?
Insomma a voi la parola e grazie a chi raccoglierà il mio invito...

Micol*

Re: chi tradisce chi?

Messaggio da Micol* » 10/08/2010, 10:24

poli_opposti ha scritto:Provo a lanciare questo topic perché, bazzicando su un altro forum qualche giorno fa, avevo notato che c'erano rubriche interamente dedicate a questo argomento... Un argomento scottante, complesso, sul quale ci è toccato prima o poi di riflettere.
Spero accettiate l'invito a sviluppare una riflessione a partire dalle vostre esperienze. A mio parere si tratta di un evento che mette radicalmente in questione il nostro modo di pensare a noi stessi. Ci sorprende se ne siamo attori, ci ferisce profondamente quando ne siamo oggetto. Non credo più nella concezione per la quale le donne tradiscono con il cuore e gli uomini perché seguono l'istinto. Trovo che non ci sia nulla di istintivo nei sentimenti umani, ma che tutti siano sottomessi ad un'ambivalenza radicale. Se poi parliamo di istinto come di maggiore propensione all'azione, allora è un altro affare che ci costringe a chiamare in causa la maturità dell'individuo che tradisce, il suo legame con l'altro ecc ecc.
E il tradito? Cosa lo spinge a perdonare o a non perdonare? E, in fondo, in questi casi il perdono è qualcosa che si può accompagnare all'oblio?
Insomma a voi la parola e grazie a chi raccoglierà il mio invito...
Ciao Poli....il tradimento.....Concordo con te che non c'è differenza nel modo di tradire tra uomo e donna, non capisco perchè stupirsi se una donna va con un uomo senza nessuna implicazione sentimentale.Sul fatto di tradire non so cosa dire perchè in tutta sincerità non ho mai tradito, mi sembra un fallimento personale una debolezza che non posso accettare verso me stessa perchè per il mio rapporto io lotto fino alla fine.Quando invece si subisce un tradimento ti senti azzerata.....Come fare a perdonare?Come ruscire a ritrovare un minimo di fiducia nel momento in cui lui/lei varca la porta di casa per uscire?Penso che solo un vero e grande amore e delle persone eccezionali possono superare una cosa del genere.Oppure ci si fa del male si continua a stare con questa persona senza superare davvero la situazione ma per varie ragioni che possono essere i figli, la mancanza di coraggio, un condizinamento sociale "si tira vanti"....A me la cosa che più mi spaventa è la mancanza di coraggio....Vivere con una disperazione tale e restare lì fermi a non fare nulla a far finta che tutto sia a posto e intanto gli anni passano e tu hai già sprecato un pezzetto della tua vita....

giammy
Baby Amico
Baby Amico
Messaggi: 126
Iscritto il: 07 agosto 2010
Età: 55

Re: chi tradisce chi?

Messaggio da giammy » 10/08/2010, 12:44

ciao,

tradimento, cuore, istinto, convenzioni sociali, coraggio ...
Ci sono tanti elementi presenti nel rapporto tra le persone, e in particolare nel rapporto tra 2 persone tra le quali si instaura un legame particolare.
Parlo di persone ... non di uomo, non di donna: in fondo credo che, pur ciascuno con le proprie diversita', si possa fare un discorso comune!

Come dicevo ci sono tanti elementi, ma c'e' n'e' uno di importante: il cervello! Gli istinti esistono, il cuore esiste (non solo il muscolo ... :-) ma ci si aspetta che una persona, in quanto essere dotata di capacita' di raziocinio, sia in grado di mediare tra i vari impulsi.

L'istinto mi puo' portare ad andare a letto con un'altra persona, ma anche il cervello dira' la sua!

Non credo che portare avanti un rapporto per pure convenzioni sociali sia costruttivo: on certi casi meglio affrontare la situazione razionalmente, fare una scelta, smetterla di prendere in giro se stessi e gli altri.

Nello stesso modo credo che in presenza di bambini ci sia un peso molto maggiore verso l'opzione "continuiamo a stare insieme", per l'amore se non altro per i propri bimbi ...

e poi se lo stare insieme e' una continua lotta, allora meglio separarsi anche se ci sono bambini ... meglio un solo genitore che una casa in cui c'e' una guerra continua!

ciao
giammy
Giammy

poli_opposti

Re: chi tradisce chi?

Messaggio da poli_opposti » 10/08/2010, 13:06

giammy ha scritto:ciao,

tradimento, cuore, istinto, convenzioni sociali, coraggio ...
Ci sono tanti elementi presenti nel rapporto tra le persone, e in particolare nel rapporto tra 2 persone tra le quali si instaura un legame particolare.
Parlo di persone ... non di uomo, non di donna: in fondo credo che, pur ciascuno con le proprie diversita', si possa fare un discorso comune!

Come dicevo ci sono tanti elementi, ma c'e' n'e' uno di importante: il cervello! Gli istinti esistono, il cuore esiste (non solo il muscolo ... :-) ma ci si aspetta che una persona, in quanto essere dotata di capacita' di raziocinio, sia in grado di mediare tra i vari impulsi.

L'istinto mi puo' portare ad andare a letto con un'altra persona, ma anche il cervello dira' la sua!

Non credo che portare avanti un rapporto per pure convenzioni sociali sia costruttivo: on certi casi meglio affrontare la situazione razionalmente, fare una scelta, smetterla di prendere in giro se stessi e gli altri.

Nello stesso modo credo che in presenza di bambini ci sia un peso molto maggiore verso l'opzione "continuiamo a stare insieme", per l'amore se non altro per i propri bimbi ...

e poi se lo stare insieme e' una continua lotta, allora meglio separarsi anche se ci sono bambini ... meglio un solo genitore che una casa in cui c'e' una guerra continua!

ciao
giammy


Esistono diverse forme di tradimento secondo voi che non siano solo l'andare a letto o baciare qualcuno?

Ospite

Re: chi tradisce chi?

Messaggio da Ospite » 10/08/2010, 13:37

poli_opposti ha scritto:Esistono diverse forme di tradimento secondo voi che non siano solo l'andare a letto o baciare qualcuno?
Penso proprio di si.

Quando in un momento di crisi una coppia invece di discutere, approfondire o risolvere un problema tra di loro; preferiscono discuterne o approfondirne apertamente con altri: che siano amici, parenti o chichessia lasciandosi all'oscuro di tutto senza la possibilita' di aver voce a proposito.

Il tutto viene valutato su delle supposizioni altrui dando ad uno dei partners l'immagine sbagliata.

giammy
Baby Amico
Baby Amico
Messaggi: 126
Iscritto il: 07 agosto 2010
Età: 55

Re: chi tradisce chi?

Messaggio da giammy » 10/08/2010, 13:45

poli_opposti ha scritto:[...]

Esistono diverse forme di tradimento secondo voi che non siano solo l'andare a letto o baciare qualcuno?
SI! a mio avviso il tradimento esiste nelle sue varie forme in ogni rapporto.
Non sto dicendo che in ogni rapporto c'e' qualcuno che tradisce, ma che ad ogni rapporto e' associata qualche forma di tradimento, sono solo a sfondo sessuale.

Puo' essere un tradimento della fiducia ... che so parlare con altri di fatti che ci sono stati raccontati e magari molto personali, o magari perseverare nel fare qualcosa di nascosto per i motivi piu' vari.

Tutto dipende dalle persone e dalle premesse ... se due persone sono d'accordo, direi che l'andare a letto con qualcun'altro potrebbe anche non essere visto dal partner come un tradimento!

Io parlerei di tradimento riferito a cose che ci si e' impegnati a non fare, il fare qualcosa che si sa ferisce il nostro partner.

ciao
giammy
Giammy

Avatar utente
tropicsnow
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 4405
Iscritto il: 05 aprile 2009
Sesso:

Re: chi tradisce chi?

Messaggio da tropicsnow » 10/08/2010, 15:16

poli_opposti ha scritto: Esistono diverse forme di tradimento secondo voi che non siano solo l'andare a letto o baciare qualcuno?
Esiste il tradimento mentale che secondo me è anche peggiore di quello sessuale perché è destinato a durare molto più a lungo se non viene consumato!

Sull’argomento sono già stati aperti diversi topic per cui farò un riassunto degli interventi precedenti :)

Il fatto di essere uomini o donne non incide sulla capacità di aderire al proprio modo di essere, giacché oggi non ha più senso parlare di “sesso debole” e “sesso forte”. Forti sono quelle persone che non smettono mai di mettersi in discussione, che non arretrano dinanzi al rischio, che accettano la più grande di tutte le sfide, quella dell’adesione incondizionata ai propri valori interiori.
Il tradimento, inoltre, rappresenta un esempio di “maturazione”, sia che si venga traditi o che si tradisca, siamo costretti a cambiare, a crescere.
Tu chiedi: "chi tradisce chi?". Direi che entrambi i membri della coppia saranno investiti dell’impeto trasformativo del tradimento, perché colui che tradisce è in realtà anch’esso stato tradito dall’altro. Nel momento stesso in cui l’incantesimo si rompe, è come se la persona che ci è accanto avesse infranto un tacito accordo, tipico di ogni coppia: ”sarà per sempre”. Quando ciò avviene non è più possibile distinguere chi sia la persona tradita e chi, invece, il traditore.

giammy
Baby Amico
Baby Amico
Messaggi: 126
Iscritto il: 07 agosto 2010
Età: 55

Re: chi tradisce chi?

Messaggio da giammy » 10/08/2010, 16:10

tropicsnow ha scritto:[...]

perché colui che tradisce è in realtà anch’esso stato tradito dall’altro. Nel momento stesso in cui l’incantesimo si rompe, è come se la persona che ci è accanto avesse infranto un tacito accordo, tipico di ogni coppia: ”sarà per sempre”. Quando ciò avviene non è più possibile distinguere chi sia la persona tradita e chi, invece, il traditore.
ciao,

io non ho capito perche' chi tradisce in realta' e' stato tradito dall'altro.
Le situazioni possono essere sfumate, ci possono essere casi in cui la situazione evolve in parallelo, ma anche casi' in cui a uno dei due che da' la fiducia e rispetta la fiducia datagli, non corrisponde un comportamento analogo dall'altra parte.
Perche' in questo caso chi tradisce la fiducia datagli lo di indica come tradito?

ciao
giammy
Giammy

Avatar utente
tropicsnow
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 4405
Iscritto il: 05 aprile 2009
Sesso:

Re: chi tradisce chi?

Messaggio da tropicsnow » 10/08/2010, 16:57

giammy ha scritto:


ciao,

io non ho capito perche' chi tradisce in realta' e' stato tradito dall'altro.
Le situazioni possono essere sfumate, ci possono essere casi in cui la situazione evolve in parallelo, ma anche casi' in cui a uno dei due che da' la fiducia e rispetta la fiducia datagli, non corrisponde un comportamento analogo dall'altra parte.
Perche' in questo caso chi tradisce la fiducia datagli lo di indica come tradito?

ciao
giammy
ciao giammy... :)

Partiamo dal presupposto che la relazione con il partner è fonte primaria di nutrimento della nostra anima, ci fa sentire appagati, forti, vitali… quando le cose cominciano ad andare male, quando il rapporto non è più come un tempo quando il nostro compagno/a ci faceva stare bene ecco che lui/lei è venuto meno alla sua promessa di amore eterno, ci ha “traditi”, anche se non ha attuato nessun tipo di cambiamento nel senso che non “è andato con un altro” come si suol dire… il traditore propriamente detto, cioè colui che viene meno all’obbligo di fedeltà o alla fiducia, come la chiami tu, cerca altrove affetti e sensazioni che gli permettono di alleviare le pene prodotte all’inaridimento del proprio rapporto: si trova a vivere ambedue le situazioni, utilizzando le energie derivategli dall’una per il mantenimento dell’altra.

spero di essere riuscita a spiegarmi... :rolleyes:

poli_opposti

Re: chi tradisce chi?

Messaggio da poli_opposti » 10/08/2010, 17:14

tropicsnow ha scritto:[...]



Esiste il tradimento mentale che secondo me è anche peggiore di quello sessuale perché è destinato a durare molto più a lungo se non viene consumato!

Sull’argomento sono già stati aperti diversi topic per cui farò un riassunto degli interventi precedenti :)

Il fatto di essere uomini o donne non incide sulla capacità di aderire al proprio modo di essere, giacché oggi non ha più senso parlare di “sesso debole” e “sesso forte”. Forti sono quelle persone che non smettono mai di mettersi in discussione, che non arretrano dinanzi al rischio, che accettano la più grande di tutte le sfide, quella dell’adesione incondizionata ai propri valori interiori.
Il tradimento, inoltre, rappresenta un esempio di “maturazione”, sia che si venga traditi o che si tradisca, siamo costretti a cambiare, a crescere.
Tu chiedi: "chi tradisce chi?". Direi che entrambi i membri della coppia saranno investiti dell’impeto trasformativo del tradimento, perché colui che tradisce è in realtà anch’esso stato tradito dall’altro. Nel momento stesso in cui l’incantesimo si rompe, è come se la persona che ci è accanto avesse infranto un tacito accordo, tipico di ogni coppia: ”sarà per sempre”. Quando ciò avviene non è più possibile distinguere chi sia la persona tradita e chi, invece, il traditore.
Era esattamente il tipo di discussione che intendevo stimolare... complimenti per aver dipinto così acutamente certe sfumature connesse al tradimento... chissà cosa ne pensano gli altri...

Avatar utente
tropicsnow
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 4405
Iscritto il: 05 aprile 2009
Sesso:

Re: chi tradisce chi?

Messaggio da tropicsnow » 10/08/2010, 17:41

poli_opposti ha scritto:


Era esattamente il tipo di discussione che intendevo stimolare... complimenti per aver dipinto così acutamente certe sfumature connesse al tradimento... chissà cosa ne pensano gli altri...
non credo che gli altri la vedano esattamente così... :)
il traditore è sempre colui che è venuto meno alla fedeltà scegliendo di iniziare una relazione parallela... è vero, poteva scegliere diversamente... però anche chi ha cominciato a far finta di niente e a tirare avanti per il quieto vivere poteva fare qualcosa... :rolleyes:
insomma credo che la responsabilità non sia unilaterale...

poli_opposti

Re: chi tradisce chi?

Messaggio da poli_opposti » 10/08/2010, 17:47

tropicsnow ha scritto:[...]



non credo che gli altri la vedano esattamente così... :)
il traditore è sempre colui che è venuto meno alla fedeltà scegliendo di iniziare una relazione parallela... è vero, poteva scegliere diversamente... però anche chi ha cominciato a far finta di niente e a tirare avanti per il quieto vivere poteva fare qualcosa... :rolleyes:
insomma credo che la responsabilità non sia unilaterale...
Sai cosa? che noi siamo abituati a pensare in una coppia al traditore come a colui che va a letto con un'altra, o che instaura una relazione parallela... forse è il caso di contemplare altre forme di tradimento e su quelle ragionare. Concordo con Giammy che definisce il traditore come colui che viene meno alla relazione di fiducia col partner e non vuol dire necessariamente che la slealtà si traduca in gesti e comportamente eclatanti.
Ma sul perdono? Che possiamo dire? Sono sempre affascinata da coloro che sostengono che l'amore, quello vero, perdona...

Avatar utente
tropicsnow
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 4405
Iscritto il: 05 aprile 2009
Sesso:

Re: chi tradisce chi?

Messaggio da tropicsnow » 10/08/2010, 18:02

poli_opposti ha scritto:


Sai cosa? che noi siamo abituati a pensare in una coppia al traditore come a colui che va a letto con un'altra, o che instaura una relazione parallela... forse è il caso di contemplare altre forme di tradimento e su quelle ragionare. Concordo con Giammy che definisce il traditore come colui che viene meno alla relazione di fiducia col partner e non vuol dire necessariamente che la slealtà si traduca in gesti e comportamente eclatanti.
Ma sul perdono? Che possiamo dire? Sono sempre affascinata da coloro che sostengono che l'amore, quello vero, perdona...
infatti esistono tanti tipi di tradimento....


quanto al perdono direi che non è tanto prerogativa di amore vero quanto piuttosto di individui dotati di personalità, che non subiscono le situazioni, che non si sottomettono passivamente ai dinamismi del contesto in cui si sono inseriti. solo una personalità forte e ben strutturata possiede la maturità per comprendere che la più importante dimostrazione di "forza" è data dalla capacità di perdonare.
perdonare però non significa dimenticare nè giustificare ma solo scusare dopo essersi attivarti per capire quali sono state le motivazioni psicologiche sottese al tradimento del partner riconoscendo anche una parte di corresponsabilità.
non è facile...

Micol*

Re: chi tradisce chi?

Messaggio da Micol* » 10/08/2010, 18:45

tropicsnow ha scritto:[...]



non credo che gli altri la vedano esattamente così... :)
il traditore è sempre colui che è venuto meno alla fedeltà scegliendo di iniziare una relazione parallela... è vero, poteva scegliere diversamente... però anche chi ha cominciato a far finta di niente e a tirare avanti per il quieto vivere poteva fare qualcosa... :rolleyes:
insomma credo che la responsabilità non sia unilaterale...
Non sarà unicamente la responsabilità di uno solo ma chi tradisce in quel momento ha scelto la via più facile, ecco ha fatto una scelta consapevole perchè l'alternativa costa più fatica troppo comodo il "mi dispiace" dopo.

Micol*

Re: chi tradisce chi?

Messaggio da Micol* » 10/08/2010, 18:52

tropicsnow ha scritto:[...]



infatti esistono tanti tipi di tradimento....


quanto al perdono direi che non è tanto prerogativa di amore vero quanto piuttosto di individui dotati di personalità, che non subiscono le situazioni, che non si sottomettono passivamente ai dinamismi del contesto in cui si sono inseriti. solo una personalità forte e ben strutturata possiede la maturità per comprendere che la più importante dimostrazione di "forza" è data dalla capacità di perdonare.
perdonare però non significa dimenticare nè giustificare ma solo scusare dopo essersi attivarti per capire quali sono state le motivazioni psicologiche sottese al tradimento del partner riconoscendo anche una parte di corresponsabilità.
non è facile...
Non può essere soltanto maturità o forte personalità perchè se alla base non c'è un'amore vero per quale motivo allora perdoni?

Micol*

Re: chi tradisce chi?

Messaggio da Micol* » 10/08/2010, 19:01

poli_opposti ha scritto:[...]



Sai cosa? che noi siamo abituati a pensare in una coppia al traditore come a colui che va a letto con un'altra, o che instaura una relazione parallela... forse è il caso di contemplare altre forme di tradimento e su quelle ragionare. Concordo con Giammy che definisce il traditore come colui che viene meno alla relazione di fiducia col partner e non vuol dire necessariamente che la slealtà si traduca in gesti e comportamente eclatanti.
Ma sul perdono? Che possiamo dire? Sono sempre affascinata da coloro che sostengono che l'amore, quello vero, perdona...
Sicuramente ci sono varie forme di tradimento ma non credo si possano mettere tutte sullo stesso livello.....Un tradimento fisico mi ferisce innanzitutto come donna può mettere in discussione la mia femminilità e la mia intimità molto diverso un tradimento riguardante la fiducia o di altro genere......C'è tradimento e tradimento su alcune situazioni si riesce a soprassedere su altre è veramente difficile.Poi se si vuole disquisire semplicemente sul termine allora è un'altra cosa... ;)

Avatar utente
tropicsnow
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 4405
Iscritto il: 05 aprile 2009
Sesso:

Re: chi tradisce chi?

Messaggio da tropicsnow » 10/08/2010, 19:24

Micol* ha scritto: Non può essere soltanto maturità o forte personalità perchè se alla base non c'è un'amore vero per quale motivo allora perdoni?
può esserci anche amore vero però se non si riesce a guardare oltre come si fa? se sei innamorata follemente di una persona che però ti ha tradito mettendoti in discussione come donna e mettendo in discussione tutto il rapporto per poter perdonare e ricostruire la relazione su nuove basi, secondo me, occorre una gran forza perchè quel tradimento avrà minato anche la fiducia... :rolleyes:

anzi credo che sia più facile perdonare quando non c'è vero amore perchè la ferita al cuore non è così profonda...

Ospite

Re: chi tradisce chi?

Messaggio da Ospite » 10/08/2010, 20:41

tropicsnow ha scritto:[...]
non credo che gli altri la vedano esattamente così... :)
il traditore è sempre colui che è venuto meno alla fedeltà scegliendo di iniziare una relazione parallela... è vero, poteva scegliere diversamente... però anche chi ha cominciato a far finta di niente e a tirare avanti per il quieto vivere poteva fare qualcosa... :rolleyes:
insomma credo che la responsabilità non sia unilaterale...
Questa è una riflessione molto profonda e lungimirante, alla quale mi sento molto affine. Purtroppo gran parte delle persone sono condizionate da una certa cultura rigida e formale, dove scusate se ci metto pure lo zampino della religione, e non ammettono disquisizioni o interpretazioni diverse da quelle di condannare il tradimento e basta. Spesso ci sono anche coloro che, non hanno mai provato una vita di coppia, e in base ad intuizioni fomentate da terzi, assumono drastiche e assolutiste posizioni circa un qualcosa di assolutamente negativo.

Ovviamente non vorrei scadere nel cattivo gusto di esaltare con conveniente tolleranza, la pratica del tradimento. Non è da me vista sicuramente in maniera accettabile e normale, se non altro per la mancanza di rispetto e il dolore che viene cagionato.

Nel corso del tempo però, sperimentando e cercando di capire, ho messo da parte il facile e conforme sdegno per una vicenda di questo tipo, preoccupandomi seriamente di analizzarne i motivi con serenità e predisposizione. Anche l'atteggiamento tipico del tradito di dire "mai sarà nulla come prima", non dev'essere così assolutista, ma piuttosto improntato alla costruzione di un nuovo legame che tenga conto di errori fatti, e quindi maggiormente motivato a solidificarsi e rinnovarsi in positivo.

Micol*

Re: chi tradisce chi?

Messaggio da Micol* » 10/08/2010, 21:57

tropicsnow ha scritto:[...]



può esserci anche amore vero però se non si riesce a guardare oltre come si fa? se sei innamorata follemente di una persona che però ti ha tradito mettendoti in discussione come donna e mettendo in discussione tutto il rapporto per poter perdonare e ricostruire la relazione su nuove basi, secondo me, occorre una gran forza perchè quel tradimento avrà minato anche la fiducia... :rolleyes:

anzi credo che sia più facile perdonare quando non c'è vero amore perchè la ferita al cuore non è così profonda...
Certamente devi avere una grande forza ma se non pensi che l'altra persona sia l'amore della tua vita allora perdoni per altri motivi, perchè ci sono dei figli?Perchè hai una situazione sociale particolare?Tu dici che se non c'è vero amore la ferita è meno profonda ma allora qual'è il senso di questo perdono.....

Micol*

Re: chi tradisce chi?

Messaggio da Micol* » 10/08/2010, 22:28

Shadow750 ha scritto:[...]



Questa è una riflessione molto profonda e lungimirante, alla quale mi sento molto affine. Purtroppo gran parte delle persone sono condizionate da una certa cultura rigida e formale, dove scusate se ci metto pure lo zampino della religione, e non ammettono disquisizioni o interpretazioni diverse da quelle di condannare il tradimento e basta. Spesso ci sono anche coloro che, non hanno mai provato una vita di coppia, e in base ad intuizioni fomentate da terzi, assumono drastiche e assolutiste posizioni circa un qualcosa di assolutamente negativo.

Ovviamente non vorrei scadere nel cattivo gusto di esaltare con conveniente tolleranza, la pratica del tradimento. Non è da me vista sicuramente in maniera accettabile e normale, se non altro per la mancanza di rispetto e il dolore che viene cagionato.

Nel corso del tempo però, sperimentando e cercando di capire, ho messo da parte il facile e conforme sdegno per una vicenda di questo tipo, preoccupandomi seriamente di analizzarne i motivi con serenità e predisposizione. Anche l'atteggiamento tipico del tradito di dire "mai sarà nulla come prima", non dev'essere così assolutista, ma piuttosto improntato alla costruzione di un nuovo legame che tenga conto di errori fatti, e quindi maggiormente motivato a solidificarsi e rinnovarsi in positivo.
Non potrà più essere come prima il rapporto...si deve avere la forza sovrumana di guardare avanti insieme e di gettare le basi per un rapporto almeno diverso...Certo che in tutto questo la componenete del dolore non va sottovalutata riuscire a gestire una situazione del genere con il cuore spezzato è qualcosa che almeno per me è quasi inaccettabile....Davvero si torna ad essere felici?Una delle cose fondamentali quando si sta con una persona è quella che mai ci potrebbe fare del male, se viene a mancare proprio questa viene a mancare tutto...
Abbiamo un nuovo utente? :D

Ospite

Re: chi tradisce chi?

Messaggio da Ospite » 10/08/2010, 23:18

Micol* ha scritto:[...]
Non potrà più essere come prima il rapporto...si deve avere la forza sovrumana di guardare avanti insieme e di gettare le basi per un rapporto almeno diverso...
Penso che quanto auspichi non sia poi così sovraumano. O per lo meno dipende molto dall'atteggiamento mentale, dall'orgoglio, dalla reale volontà di riparare ecc ecc. Mi rendo conto non sia per tutti certamente, ma secondo la mia struttura di persona, credo che solo alla morte non vi sia rimedio, e comunque basilare è capire i motivi e trovarvi una ragione.
Micol* ha scritto:[...]
Certo che in tutto questo la componenete del dolore non va sottovalutata riuscire a gestire una situazione del genere con il cuore spezzato è qualcosa che almeno per me è quasi inaccettabile....
Molte persone parlano così. Il dolore va metabolizzato, un po come quando si viene lasciati e si è ancora innamorati.
Micol* ha scritto:[...]
Davvero si torna ad essere felici?Una delle cose fondamentali quando si sta con una persona è quella che mai ci potrebbe fare del male, se viene a mancare proprio questa viene a mancare tutto...
Abbiamo un nuovo utente? :D
Sei una brava persona Micol, lo sento leggendo queste cose molto importanti e profonde. Ma non vi è nulla di scontato e di perfetto, ed è perfettamente normale attribuire ad un rapporto basato sull'amore vero, il significato che mi stai descrivendo. Specie nelle fasi iniziali dell'innamoramento, quelle che si pensa dureranno per sempre. Ma forse non sempre un tradimento viene col proposito di fare male. Esso può scaturire da tante altre componenti, magari sottovalutate o risultanti da un legame dato troppo per scontato, o lasciato inconsapevolmente affievolire.

Un nuovo utente? Volevo mettere Mazinga Z ma ho trovato questa foto qui.... che faccio? La tolgo? ;)

Micol*

Re: chi tradisce chi?

Messaggio da Micol* » 10/08/2010, 23:44

Shadow750 ha scritto:[...]



Penso che quanto auspichi non sia poi così sovraumano. O per lo meno dipende molto dall'atteggiamento mentale, dall'orgoglio, dalla reale volontà di riparare ecc ecc. Mi rendo conto non sia per tutti certamente, ma secondo la mia struttura di persona, credo che solo alla morte non vi sia rimedio, e comunque basilare è capire i motivi e trovarvi una ragione.

[...]



Molte persone parlano così. Il dolore va metabolizzato, un po come quando si viene lasciati e si è ancora innamorati.

[...]



Sei una brava persona Micol, lo sento leggendo queste cose molto importanti e profonde. Ma non vi è nulla di scontato e di perfetto, ed è perfettamente normale attribuire ad un rapporto basato sull'amore vero, il significato che mi stai descrivendo. Specie nelle fasi iniziali dell'innamoramento, quelle che si pensa dureranno per sempre. Ma forse non sempre un tradimento viene col proposito di fare male. Esso può scaturire da tante altre componenti, magari sottovalutate o risultanti da un legame dato troppo per scontato, o lasciato inconsapevolmente affievolire.

Un nuovo utente? Volevo mettere Mazinga Z ma ho trovato questa foto qui.... che faccio? La tolgo? ;)
Guarda shadow io a livello teorico ti do ragione su tutto ma il punto è che stiamo parlando tranquilli e felici davanti al nostro monitor disquisendo che chi viene tradito deve capire ecc. ecc.......Quando succedono queste cose ti arriva una tegola tra capo e collo che se non ti uccide poco ci manca!Perchè non parlare prima di ciò che non va....perchè arrivare a questo, forse vivo nel meraviglioso mondo di Ameliè ma ci deve essere un'onestà anche verso se stessi!
Shadow ti immaginavo biondo con gli occhi azzurri (mi sono fatta questa idea dgli abitanti del Trentino e del Friuli!)...comunque dai che ta se un bel fieu! ;)

Avatar utente
bluver
MailAmico
MailAmico
Messaggi: 848
Iscritto il: 20 luglio 2009
Età: 56

Re: chi tradisce chi?

Messaggio da bluver » 11/08/2010, 7:21

Micol* ha scritto:[...]

il punto è che stiamo parlando tranquilli e felici davanti al nostro monitor disquisendo che chi viene tradito deve capire ecc. ecc.......Quando succedono queste cose ti arriva una tegola tra capo e collo che se non ti uccide poco ci manca!Perchè non parlare prima di ciò che non va....perchè arrivare a questo, forse vivo nel meraviglioso mondo di Ameliè ma ci deve essere un'onestà anche verso se stessi!
Micol hai ragione a far notare come sia più facile confrontarsi su questo tema davanti a un pc. Ma allora ti porto un caso vissuto (il mio purtroppo).
Si, quando ti accorgi è una tegola ed hai un attimo di totale smarrimento dove le emozioni che predominano sono rabbia e rancore. Soprattutto perchè il tutto è avvenuto in un contesto di piena fiducia, non sopporterei di vivere un rapporto senza di essa, non ho mai indagato e controllato nessuno e non accetto comportamenti simili nei miei confronti.
Ma dopo il primo smarrimento, data la situazione complessa e difficile che stavammo vivendo causa alcuni eventi accaduti a persone a noi vicine e che ci hanno coinvolto, e per per la considerazione del rapporto che avevamo costruito ero pronta ad affrontare tutto e ad accettare di andare avanti. Stavo capendo e stavo, come qualcuno ha detto, non dimenticando ma perdonando.
Ma quello che non ho accettato e che non gli perdono tuttora è il fatto di non essere mai arrivato ad ammettere il tradimento trincerandosi dietro frasi del tipo "ma non è successo niente, non ci sono andato a letto, è solo un amica, ecc. ". Devo dire che su questo li credo, sul fatto che non ci sia stato tradimento fisico.
Ma questo non riconoscere lo status di tradimento al comportamento da lui attuato con l'altra persona solo per l'assenza di un rapporto sessuale è quello che ritengo tuttora la vera offesa a me e a quello che ritenevo di aver costruito, e che mi tornava sempre in mente anche in quelle occasioni di potenziale riavvicinamento.
E' quello che a mio avviso denotava una impossibilità di vero confronto e di "ricostruziona" (non mi piace il termine ma non me ne viene un altro) del rapporto su basi diverse alla luce del cambiamento che era avvenuto nelle nostre vite. E sempre questo non riconoscre le cose è un elemento che avrebbe minato in futuro la possibilità di ritornare alla piena fiducia.
Per cui mi sentirei di dire che potrei superare un tradimento anche perchè momenti di possibile smarrimento possono accadere, ma se ci fosse la piena volonta di mettersi a nudo, di comprendersi a vicenda e di rimettersi in gioco perchè entrambi considerano importante quanto costruito assieme e in cuò ritrovamno la motivazione per rafforzare le basi di un rapporto "nuovo".
Io son come loro in perpetuo volo

poli_opposti

Re: chi tradisce chi?

Messaggio da poli_opposti » 11/08/2010, 8:18

Shadow750 ha scritto:[...]



Questa è una riflessione molto profonda e lungimirante, alla quale mi sento molto affine. Purtroppo gran parte delle persone sono condizionate da una certa cultura rigida e formale, dove scusate se ci metto pure lo zampino della religione, e non ammettono disquisizioni o interpretazioni diverse da quelle di condannare il tradimento e basta. Spesso ci sono anche coloro che, non hanno mai provato una vita di coppia, e in base ad intuizioni fomentate da terzi, assumono drastiche e assolutiste posizioni circa un qualcosa di assolutamente negativo.

Ovviamente non vorrei scadere nel cattivo gusto di esaltare con conveniente tolleranza, la pratica del tradimento. Non è da me vista sicuramente in maniera accettabile e normale, se non altro per la mancanza di rispetto e il dolore che viene cagionato.

Nel corso del tempo però, sperimentando e cercando di capire, ho messo da parte il facile e conforme sdegno per una vicenda di questo tipo, preoccupandomi seriamente di analizzarne i motivi con serenità e predisposizione. Anche l'atteggiamento tipico del tradito di dire "mai sarà nulla come prima", non dev'essere così assolutista, ma piuttosto improntato alla costruzione di un nuovo legame che tenga conto di errori fatti, e quindi maggiormente motivato a solidificarsi e rinnovarsi in positivo.
Come spesso accade, mi trovo d'accordo con te... Eppure fermo restando che noi parliamo in termini generali, e che ogni situazione vada vissuta e sentita per poterne dire anche solo qualcosa, quanto è difficile mettere da parte il dolore che ci ha causato chi ci ha tradito? Quanto è difficile abbandonare la posizione sdegnosa e furente per volgersi ad un dialogo aperto?
Ho sentito spesso di traditi che hanno perdonato per convenzioni sociali, per quieto vivere, perché non ce la facevano a stare soli... quindi anche in questo caso, la forza sovrumana occorre per stendere un velo pietoso sulla faccenda e continuare a vivere.
Penso però che non sia possibile riprendere da dove è stato, e meno male! E' una gran fortuna! Perché significherebbe riproporre il medesimo meccanismo fallimentare che ha portato alla rottura. Il tradimento è un atto eclatante, tangibile, circoscrivibile che impone una violenza al rapporto ed alle persone che vi partecipano. Ma quanti piccoli tradimenti quotidiani, quante piccole violenze sopportiamo senza nemmeno rendercene conto per poi trovarci, 20 anni dopo se tutto scorre, a trovare il nostro compagno un perfetto estraneo?
Ovvio che qui non stiamo parlando del traditore incallito... ma quanta forza ci vuole, penso sia qui la chiave, per portare avanti degnamente un rapporto e proteggerlo da inevitabile (ahimé, talvolta) scivoloni?

Avatar utente
arietina76
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 5827
Iscritto il: 15 luglio 2009
Età: 48

Re: chi tradisce chi?

Messaggio da arietina76 » 11/08/2010, 9:22

bluver ha scritto:[...]



Micol hai ragione a far notare come sia più facile confrontarsi su questo tema davanti a un pc. Ma allora ti porto un caso vissuto (il mio purtroppo).
Si, quando ti accorgi è una tegola ed hai un attimo di totale smarrimento dove le emozioni che predominano sono rabbia e rancore. Soprattutto perchè il tutto è avvenuto in un contesto di piena fiducia, non sopporterei di vivere un rapporto senza di essa, non ho mai indagato e controllato nessuno e non accetto comportamenti simili nei miei confronti.
Ma dopo il primo smarrimento, data la situazione complessa e difficile che stavammo vivendo causa alcuni eventi accaduti a persone a noi vicine e che ci hanno coinvolto, e per per la considerazione del rapporto che avevamo costruito ero pronta ad affrontare tutto e ad accettare di andare avanti. Stavo capendo e stavo, come qualcuno ha detto, non dimenticando ma perdonando.
Ma quello che non ho accettato e che non gli perdono tuttora è il fatto di non essere mai arrivato ad ammettere il tradimento trincerandosi dietro frasi del tipo "ma non è successo niente, non ci sono andato a letto, è solo un amica, ecc. ". Devo dire che su questo li credo, sul fatto che non ci sia stato tradimento fisico.
Ma questo non riconoscere lo status di tradimento al comportamento da lui attuato con l'altra persona solo per l'assenza di un rapporto sessuale è quello che ritengo tuttora la vera offesa a me e a quello che ritenevo di aver costruito, e che mi tornava sempre in mente anche in quelle occasioni di potenziale riavvicinamento.
E' quello che a mio avviso denotava una impossibilità di vero confronto e di "ricostruziona" (non mi piace il termine ma non me ne viene un altro) del rapporto su basi diverse alla luce del cambiamento che era avvenuto nelle nostre vite. E sempre questo non riconoscre le cose è un elemento che avrebbe minato in futuro la possibilità di ritornare alla piena fiducia.
Per cui mi sentirei di dire che potrei superare un tradimento anche perchè momenti di possibile smarrimento possono accadere, ma se ci fosse la piena volonta di mettersi a nudo, di comprendersi a vicenda e di rimettersi in gioco perchè entrambi considerano importante quanto costruito assieme e in cuò ritrovamno la motivazione per rafforzare le basi di un rapporto "nuovo".
anch'io, come Micol, ho sempre sostenuto che è difficile, quasi sovraumano, riuscire a superare davvero un tradimento: è un terremoto che travolge e, sotto molti aspetti, devasta la coppia. ci vuole una forza enorme da parte di entrambi, oltre alla buona volontà.

capisco però anche cosa intende dire Bluver, a cui mando un abbraccio per tutto quello che ha scritto: credo che la volontà di superare un tradimento, o quantomeno di provarci, dipenda da molti fattori, non ultimo proprio il tipo, l'importanza del rapporto che si è costruito e come lo si è vissuto, da quello che si è attraversato assieme....
talvolta tutte le certezze vacillano, inclusa quella di non poter superare il tradimento... non so se sono riuscita a spiegarmi.....

condivido poi pienamente quello che detto che Bluver sul "mancato riconoscimento" delle cose: credo che davvero impedisca il chiarimento e la ricostruzione del rapporto, perchè di fatto equivale a una non-ammissione delle proprie colpe o comunque dell'accaduto, e in un certo senso anche una banalizzazione di quello che sta provando l'altro.
è come minimizzare quello che è accaduto, e quindi anche le conseguenze che ciò ha prodotto sull'altro.
e impedisce, come giustamente detto, anche l'instaurazione di un rapporto basato nuovamente sulla fiducia.

Avatar utente
tropicsnow
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 4405
Iscritto il: 05 aprile 2009
Sesso:

Re: chi tradisce chi?

Messaggio da tropicsnow » 11/08/2010, 12:15

Micol* ha scritto: Certamente devi avere una grande forza ma se non pensi che l'altra persona sia l'amore della tua vita allora perdoni per altri motivi, perchè ci sono dei figli?Perchè hai una situazione sociale particolare?Tu dici che se non c'è vero amore la ferita è meno profonda ma allora qual'è il senso di questo perdono.....
sì, perchè ci sono dei figli, perchè si ha una posizione sociale, perchè ormai si è comprata una casa... i motivi possono essere tanti e che condizionano il "perdono".

bluver ha scritto:
Ma questo non riconoscere lo status di tradimento al comportamento da lui attuato con l'altra persona solo per l'assenza di un rapporto sessuale è quello che ritengo tuttora la vera offesa a me e a quello che ritenevo di aver costruito, e che mi tornava sempre in mente anche in quelle occasioni di potenziale riavvicinamento.
ecco questo tipo di tradimento secondo me fa molto più male. la maggior parte delle persone identifica il tradimento con quello sessuale non ricoscendo che anche quello mentale non è da meno anzi è più sottile e più doloroso almeno per me...

Ospite

Re: chi tradisce chi?

Messaggio da Ospite » 11/08/2010, 14:56

bluver ha scritto:[...]
Ma questo non riconoscere lo status di tradimento al comportamento da lui attuato con l'altra persona solo per l'assenza di un rapporto sessuale è quello che ritengo tuttora la vera offesa a me e a quello che ritenevo di aver costruito, e che mi tornava sempre in mente anche in quelle occasioni di potenziale riavvicinamento.
E' quello che a mio avviso denotava una impossibilità di vero confronto e di "ricostruziona" (non mi piace il termine ma non me ne viene un altro) del rapporto su basi diverse alla luce del cambiamento che era avvenuto nelle nostre vite. E sempre questo non riconoscre le cose è un elemento che avrebbe minato in futuro la possibilità di ritornare alla piena fiducia.
Per cui mi sentirei di dire che potrei superare un tradimento anche perchè momenti di possibile smarrimento possono accadere, ma se ci fosse la piena volonta di mettersi a nudo, di comprendersi a vicenda e di rimettersi in gioco perchè entrambi considerano importante quanto costruito assieme e in cuò ritrovamno la motivazione per rafforzare le basi di un rapporto "nuovo".
Spesso ammettere un tradimento, è vista come una sorta di auto punizione, un riconoscimento troppo duro da fare senza rimetterci del proprio amor proprio. Confessarlo candidamente, significa essere tacciati di superficialità e spregievolezza dei sentimenti. Non è davvero facile per nessuno.

Io ad esempio come persona, non riesco mai a vedere la tragicità e la caducità inesorabile delle cose, quindi pongo sempre uno spiraglio di analisi e comprensione. Sentirmi dire il classico "bastardo! Con me hai chiuso.....vattene" conseguente ad una tradimento, mica mi impone chissà quale onta da epurare. Preferisco l'ammissione e l'atteggiamento moderato di porsi a 4 occhi e ragionare con sincerità su quanto accaduto e perchè. Stessa cosa se dovesse capitare a me. Mica siamo fatti di ferro eh! Sia uomini che donne.

Quindi concordo pienamente con quando auspica Bluver in questi casi, presupponendo che fra persone adulte e mature (si spera almeno...) ci sia un onestà di cuore e cervello come base, e quella volontà forte e sentita, di analizzarsi insieme e comprendere se il rapporto potrà essere salvato e su quali nuove forme di intesa si potrà proseguire.

Scusate se sembrerò anche cinico ma, per quanto innamorato follemente, mi trovassi in spiaggia davanti ad un bel bikini, i pensieri che scaturiscono devono per forza farmi correre a rendere confessione alla mia amata? O mi devo sentire in colpa per aver formulato quelle certe cose che ogni uomo sano e normale digita nel suo cervello?
L'ho buttata un po sul ridere.... non vogliatemene... :)

Ospite

Re: chi tradisce chi?

Messaggio da Ospite » 11/08/2010, 15:14

poli_opposti ha scritto:[...]
... quanto è difficile mettere da parte il dolore che ci ha causato chi ci ha tradito? Quanto è difficile abbandonare la posizione sdegnosa e furente per volgersi ad un dialogo aperto?
Ci vuole tanta apertura mentale e lungimiranza. Preparazione sulle cose concrete della vita, e un po' di disincanto, tenendo sempre presente che la Natura umana non è perfetta.
Il dolore è dolore e su questo non ci piove. Micol ha ragione in questo, ed io la capisco e la rispetto profondamente. Non è facile bilanciare un amore vero e sentito, con l'idea che la persona verso la quale lo riversi, possa averti così tranquillamente voltato le spalle. Anche solo per qualche attimo.
Tuttavia io credo nel perdono (anche se non sono religioso...) e nella comprensione, laddove vi sia onestà e chiarezza di mettersi in gioco, e dove l'orgoglio e la vendetta si mettono da parte per quanto un sentimento importante possa volare più alto di ogni recriminazione.
poli_opposti ha scritto:[...]
Ho sentito spesso di traditi che hanno perdonato per convenzioni sociali, per quieto vivere, perché non ce la facevano a stare soli... quindi anche in questo caso, la forza sovrumana occorre per stendere un velo pietoso sulla faccenda e continuare a vivere.
Non sempre queste cause sono poco nobili e opportuniste. Guarda che talvolta vi è l'assoluta necessità di voltare pagina per responsabilità superiori, e mica è facile tanto per fare un esempio, sborsare qualche centinaio di euro per una separazione. E poi magari c'è il mutuo della casa, le spese mediche del bambino, il dolore dei genitori anziani e tanto altro.
Ho capito che sono aspetti materiali, e che l'onta di un tradimento incide l'animo più del portafogli, ma non viviamo solo di ideali. Pensino coloro che hanno famiglia e impegni importanti, a non sottovalutare certe condizioni per evitare le scappatelle del coniuge. L'unione di due persone non è solo data dalla promessa e dai doveri del codice civile art.li 143 e seguenti, ma da un legame che dovrebbe essere alimentato di premure e affetto tutti i giorni.
Poi ci sono anche i mascalzoni che lo fanno già il giorno delle nozze con la testimone di sua moglie, ma di questi energumeni non voglio parlarne.

Avatar utente
tempest
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 9820
Iscritto il: 05 agosto 2007
Sesso:

Re: chi tradisce chi?

Messaggio da tempest » 11/08/2010, 15:39

poli_opposti ha scritto:Provo a lanciare questo topic perché, bazzicando su un altro forum qualche giorno fa, avevo notato che c'erano rubriche interamente dedicate a questo argomento... Un argomento scottante, complesso, sul quale ci è toccato prima o poi di riflettere.
Spero accettiate l'invito a sviluppare una riflessione a partire dalle vostre esperienze. A mio parere si tratta di un evento che mette radicalmente in questione il nostro modo di pensare a noi stessi. Ci sorprende se ne siamo attori, ci ferisce profondamente quando ne siamo oggetto. Non credo più nella concezione per la quale le donne tradiscono con il cuore e gli uomini perché seguono l'istinto. Trovo che non ci sia nulla di istintivo nei sentimenti umani, ma che tutti siano sottomessi ad un'ambivalenza radicale. Se poi parliamo di istinto come di maggiore propensione all'azione, allora è un altro affare che ci costringe a chiamare in causa la maturità dell'individuo che tradisce, il suo legame con l'altro ecc ecc.
E il tradito? Cosa lo spinge a perdonare o a non perdonare? E, in fondo, in questi casi il perdono è qualcosa che si può accompagnare all'oblio?
Insomma a voi la parola e grazie a chi raccoglierà il mio invito...
Ho letto e scritto molto in passato su questo tema, è un argomento caldo in tutti i luoghi di discussione virtuale. Che dire per riassumere il mio pensiero...? Io non ho tradito e non sono stata tradita ( almeno credo ) parlo senza aver vissuto sulla mia pelle questa esperienza...
Chi tradisce chi? Tradisce chi viene meno al fatto di fiducia e fedeltà che una coppia instaura ( coppie aperte esluse ).
Sfumature..? Colpe da entrambe le parti..? Mah...potranno esserci anche certe sfumature ma il tradimento alla fine dei conti è colpa del traditore, è una delle poche cose nelle quali mi sento piuttosto intransigente, nonostante la mia lontananza da principi religiosi o simili...il principio della fedeltà nei rapporti personali ( tutti ) è un principio che sento mio e sul quale non ho grande ampiezza di vedute.
Le cause di un tradimento "accettabile"? Poche...provo a pensarne alcune...un partner che per problemi gravi di salute o altro non può dare al compagno una vita di coppia fisicamente ed emotivamente completa, un/una compagna violenta o prevaricante, un/una compagno/a che è venuto meno al patto di fedeltà per primo...ecco, vedo qualche "attenuante" in questi casi, per il resto rimango ancorata al mio principio: il rapporto è monogamo ed esclusivo, il cervello controlla gli istinti, se non si sta bene con qualcuno.... ci si lascia.
I tipi di tradimento? Diversi...come già detto da tutti, tradimento fisico, affettivo, e tradimento di fiducia e confidenza come descritto da affabile, tanti tipi di tradimento, tutti pesanti.
Perdonare? Se ci si ama ancora credo che si possa tentare e anche riuscire col tempo, se l'amore è finito da entrambe le parti o da una sola, inutile provarci.

Ospite

Re: chi tradisce chi?

Messaggio da Ospite » 11/08/2010, 15:46

Shadow750 ha scritto:Preferisco l'ammissione e l'atteggiamento moderato di porsi a 4 occhi e ragionare con sincerità su quanto accaduto e perchè. Stessa cosa se dovesse capitare a me. Mica siamo fatti di ferro eh! Sia uomini che donne.

...presupponendo che fra persone adulte e mature (si spera almeno...) ci sia un onestà di cuore e cervello come base, e quella volontà forte e sentita, di analizzarsi insieme e comprendere se il rapporto potrà essere salvato e su quali nuove forme di intesa si potrà proseguire.
Questo tipo di intesa dovrebbe esserci ancor prima si commetti un tradimento. Se un problema tra la coppia esiste (ovviamente) se ne dovrebbe discutere a 4 occhi prima - se si puo' proseguire o meno - e non dopo l'accaduto.

Per questo motivo credo non riuscirei mai (per quanto possi amare una persona, la stima verso questa per me diverrebbe automaticamente inesistente) a perdonare e/o dimenticare. Il fatto che una persona possa tenere nascosto un problema e preferisca poi non esprimersi apertamente gia' da prima: e' in se' un tradimento. A mio avviso: a doppia dose.