Shadow750 ha scritto:[...]
Considerazione che trovo per certi versi fondata, ma consentimi anche di dire, un po troppo stereotipata se vista in un contesto di lagnanze maschili circa lo scricchiolamento della loro posizione dominante
Shadow, Stereotipata forse…ma quanto veritiera, considerando che il mio commento tocca il tasto dolente di una realtà fin troppo accertata e discussa in quest’ epoca. Mai sentito parlare del caos dei ruoli Uomo-Donna ed il recupero della nostra diversità?
Temi strettamente connessi con un’avvenuta emancipazione, peraltro necessaria, ma purtroppo mal diretta! Un processo evolutivo utile ma decisamente disordinato, dove la legittimità della donna di voler dare spazio alle proprie risorse ha comunque generato un terremoto nella coscienza collettiva dell’uomo (maschio).
Shadow750 ha scritto:[...]
in realtà sono esuberanti e aggressive solo all'apparenza, e sotto sotto desidererebbero un maschio meno spaventato e titubante.
Permettimi ma questo sembra un tentativo di voler esorcizzare un fenomeno fin troppo scomodo all’uomo, annidandosi dietro l’ illusione che la scarsa gestione della relazione con la donna dipenda da noi. In realtà l’uomo in quest’ epoca annaspa come per voler ritrovare l’impronta della propria identità,
e non perché è stupido e spaventato, ma perché la donna è riuscita a scardinare un ruolo che vedeva l’uomo come principio guida di una vita in due.
Shadow750 ha scritto:[...]
In questo io non ci ho trovato mai nulla di male. Noto però che, troppo spesso, l'argomento viene amplificato in sedi di dibattito e discussione, manco fosse un costume da condannare o comunque da aver timore
Mi pare di averlo sottolineato nel mio commento.
Ribadisco di nuovo, questa discussione peraltro interessante, non intende lanciare accuse e condanne al mondo femminile,
NON è una guerra bensì apre solo un dibattito, che mi auguro possa farci individuare nuove prospettive di dialogo che ci portino a riflettere meglio su questo tema, e perché no arrivare ad una conciliazione di idee.
Shadow750 ha scritto:[...]
Vediamo piuttosto noi uomini di essere all'altezza, non avendo paura dei nostri sentimenti e parlando sempre chiaramente. Abbandonare certi pregiudizi e confrontarsi con queste donne in maniera serena e disincantata.
Direi illusorio, mi sembra uno sfuggire alla realtà dei fatti cercando una forma di colpevolizzazione dell’ uomo che, a mio avviso, non può trovare alcuna giustificazione. Occorre ammettere che i cambiamenti ci sono stati, cambiamenti mal diretti che stanno largamente destabilizzando il ruolo maschile. E quanto affermo non deriva da aneddoti e supposizioni personali; psicologi e sociologi da oltre un ventennio studiano il fenomeno. Si parla dell’io maschile che sta tramontando, e della difficoltà dell’uomo nell’ affrontare un’ avvenuta tarsformazione della donna fin troppo estrema, che sembrerebbe non lasciar spazio ad alcuna prospettiva di riconciliazione.
Sicuramente ogni discussione sarà auspicabile,
affinchè donna e uomo possano in qualche modo far riverberare nuove propettive per un autentico progetto di vita, un percorso alternativo forse apparentemente difficile ma pur sempre un progetto esperibile che entrambi dovranno tener in considerazione!
Ciao
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