Un fidanzato passionale o no?

Relazioni di coppia: esperienze, storie, delusioni, consigli

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Ospite


Messaggio da Ospite » 28/06/2010, 21:29

parola ha scritto:[...]
1) mi pare PROPRIO che qui si sia esagerato e chi ti ha risposto abbia proiettato su di te un po' troppo proprie esperienze e modi di sentire. calma, calma .... che la mamma ha fatto i gnocchi!!!! :DD
Mi sembra un fatto normale no? Altrimenti Sims avrebbe direttamente consultato un professionista, e non avrebbe posto la domanda su di un forum. Il bello per chi pone la domanda è proprio attingere le considerazioni delle varie esperienze ti pare? :) ;)
parola ha scritto:[...]
è un ragazzo che non è abituato ad esprimere ed entrare in confidenza con la propria emotività come tu in passato hai già fatto e fai ancora, hai lavorato molto su te stessa . puo' essere che tu sia un po' aggressiva, magari esasperata dal suo silenzio :un cane che si morde la coda, insomma, è il vostro modo di comunicare. capita spesso , ed è capitato molto anche a me!
ho quasi l'impressione che tu non abbia qualcuno(parente od amico) con cui sfogarti e, quindi, dica troppo di quel che pensi a lui. ;)
Cosa dovrebbe fare una persona che tiene così tanto ad un rapporto? Più che aggressiva direi per l'appunto esasperata, e figurati adesso che non ci vive assieme. Pensa in un regime di convivenza come sarebbe con uno del genere. E poi sfogarsi con qualcuno anestetizza unicamente in via provvisoria il problema, ma non lavora per trovare la soluzione.
parola ha scritto:[...]
mai dire troppo quando si è in crisi: prima chiarirsi da soli o con amici e poi comunicare con chiarezza a lui. altrimento l'altro farà spallucce, pensando che si sistemerà tutto.
lui scappa , ha paura delle tue reazioni, ha paura di quel che puoi fare, ti vede confusa e si confonde. ne avete passate tante insieme, si dirà, ed ora "cosa vuole? cosa succede? cosa c'è di nuovo? dà le colpe ame di tutto, anche delle cose sue ... io non ho problemi . sei tu che ne hai... perchè allora mi chiedi queste cose? " . l'uomo è abitudinario.
Mica tutti gli uomini sono così per fortuna. E poi non si sta parlando di un vecchio matrmonio collaudato che, magari con l'arrivo della menopausa e situazioni correlate, entra un po' in crisi. Si tratta di due ragazzi che stanno percorrendo un principio di strada assieme, e se manca chiarezza e comprensione la vedo proprio brutta per il futuro. E se poi è come dici tu, questo ragazzo da troppe cose per scontate. Che vada tutto bene e che non sia legittimo porsi domande. Mi sembra pretendere troppo da colei con cui si sta assieme.
parola ha scritto:[...]
...sai, magari , la persona che ti sta piu' vicina ne sa meno del tuo vicino di casa se non riesci a parlarne anche tu. la comunicazione è cosi' difficile soprattutto per chi ha avuto brutte esperienze in passato.
non so se sai egoismo, mi pare una ritiro in se stesso, per non soffrire.
Mamma mia che brutto stare con gente così però.... :( ... molto meglio 1000 scenate e isterismi che un viso imprescrutabile e poche parole smozzicate.
Non è che abbia ancora bisogno della mammina che lo coccola? :D

Ospite


Messaggio da Ospite » 28/06/2010, 21:41

Shadow750 ha scritto:[...]



Mi sembra un fatto normale no? Altrimenti Sims avrebbe direttamente consultato un professionista, e non avrebbe posto la domanda su di un forum. Il bello per chi pone la domanda è proprio attingere le considerazioni delle varie esperienze ti pare? :) ;)

[...]



Cosa dovrebbe fare una persona che tiene così tanto ad un rapporto? Più che aggressiva direi per l'appunto esasperata, e figurati adesso che non ci vive assieme. Pensa in un regime di convivenza come sarebbe con uno del genere. E poi sfogarsi con qualcuno anestetizza unicamente in via provvisoria il problema, ma non lavora per trovare la soluzione.

[...]



Mica tutti gli uomini sono così per fortuna. E poi non si sta parlando di un vecchio matrmonio collaudato che, magari con l'arrivo della menopausa e situazioni correlate, entra un po' in crisi. Si tratta di due ragazzi che stanno percorrendo un principio di strada assieme, e se manca chiarezza e comprensione la vedo proprio brutta per il futuro. E se poi è come dici tu, questo ragazzo da troppe cose per scontate. Che vada tutto bene e che non sia legittimo porsi domande. Mi sembra pretendere troppo da colei con cui si sta assieme.

[...]



Mamma mia che brutto stare con gente così però.... :( ... molto meglio 1000 scenate e isterismi che un viso imprescrutabile e poche parole smozzicate.
Non è che abbia ancora bisogno della mammina che lo coccola? :D
shadow ogni tanto dovresti capire il sottinteso. guarda la data di iscrizione mia e di sims e la tua....
1) CONVIVONO .hai letto?? quindi è un po' di piu' di un percorso insieme.. ti pare? in piu' non sono ragazzini ....
2)cosa c'entra l'età? ognuno ha le sue idee. io odierei le scenate. proprio non le reggo.... qui non parlo di tutti gli uomini, ma di quel genere d'uomo. per questo anche tutte le donne non sono come le descrivi tu.... :DD
3) parlarne con persone amiche aiuta molto se hai la fortuna di avere accanto persone intelligenti, che ti vogliono bene e che conoscano la situazione. poi scegli tu, ovvio. ma sfogarsi aiuta, poi se ne parla con lui che deve farsi domande e dare una risposta. su questo concordo
4) no non è normale. non è giusto buttare le proprie esperienze su sims.
cosa c'entra lo psicologo? un amico cerca d'essere imparziale, non di parlare di se' o di altre questioni . altrimenti apre un topic e ne parla!!!!
uno va in un forum in un momento di sconforto, non solo per i motivi che spingono te. ;) se lo fai inconsciamente ok, se spari un po' a casaccio A MIO PARERE non è tanto giusto, soprattutto se pensi a te stesso. non lo dico in riferimento a te, SIA CHIARO... ;)

Sims
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Messaggio da Sims » 29/06/2010, 11:14

tempest ha scritto:1- il tuo ragazzo vive l'amore come un complemento e non come un elemento essenziale: potrebbe essere espressione di una filosofia di vita, condivisibile o meno, la filosofia che dice, in parole povere, che ciò che "fà" la nostra vita siamo noi stessi con le nostre passioni, le nostre idee o i nostri ideali, che le altre persone ci rendono felici ma non sono indispensabili. Il tuo ragazzo ti ama, ma col suo modo "limitato"di intendere l'amore.
2- il tuo ragazzo non è del tutto convinto della "filosofia" descritta nel punto 1 ma "se la racconta" e la racconta anche agli altri, compresa te, per proteggersi e per sentirsi più forte. Lui ti ama ma non lo vuole dimostrare.
3- il tuo ragazzo è logorato dalle tue richieste di "feedback": ossia sta bene con te, ma è insofferente verso le tue ( continue forse ?? ) richieste di conferma e di manifestazione di sentimenti, che lui, per carattere, non offre spontaneamente.
4- il tuo ragazzo non è innamorato di te.
C'è urgente necessità di parlare, ovviamente , partendo dal discorso da te citato, da lì arriverei a porre la fatidica domanda: "sei innamorato di me?". Tira fuori tutta la pazienza che hai per cavargli fuori qualche spiegazione, qualora lui dovesse rifiutarsi di parlare, io, al tuo posto, credo che gli proporrei la famigerata "pausa di riflessione", per dargli modo di riflettere sul valore del vostro rapporto e sulla vita senza di te. E' una scommessa però: dalla sua reazione e dall'esito o vinci perdi, non ci sono vie di mezzo, solo la verità, la verità potrebbe far male.
Tutte le tue ipotesi sono valide e mi pare che tu abbia abbastanza centrato che tipo è il mio fidanzato. Non ci siamo mai esplicitati i nostri reciproci sentimenti però lui un paio di volte, mentre io gli chiedevo quasi direttamente cosa provasse, mi ha fatto capire che si ritiene innamorato di me.
Non gli ho mai fatto la domanda diretta perché in quel caso toccherebbe anche a me esprimermi ma non so assolutamente cosa dire in proposito.
Merlino ha scritto:Sims, da persona intelligente quale sei, permettimi di farti notare un tragico errore in quello che hai scritto: "ad ogni costo trovare qualcosa da salvare".
Quello che sta dietro a questa mia intenzione di trovare qualcosa di buono “ad ogni costo” è sapere di essere istintiva. Non voglio che una decisione presa d'istinto sfasci questa specie di progetto che abbiamo, che forse è solo da rifinire, forse ha delle falle per la nostra inesperienza o incapacità comunicativa. Vorrei, una volta tanto trovandomi in questa situazione, usare la pazienza e fermarmi senza correre via gettando tutto al vento.
parola ha scritto:penso che la risposta possa essere tra la 2 e la 3 di tempest ed anche sia probabilmente vero quel che dice tropic. è un ragazzo che non è abituato ad esprimere ed entrare in confidenza con la propria emotività come tu in passato hai già fatto e fai ancora, hai lavorato molto su te stessa . puo' essere che tu sia un po' aggressiva, magari esasperata dal suo silenzio :un cane che si morde la coda, insomma, è il vostro modo di comunicare. capita spesso , ed è capitato molto anche a me!
ho quasi l'impressione che tu non abbia qualcuno(parente od amico) con cui sfogarti e, quindi, dica troppo di quel che pensi a lui. mai dire troppo quando si è in crisi: prima chiarirsi da soli o con amici e poi comunicare con chiarezza a lui. altrimento l'altro farà spallucce, pensando che si sistemerà tutto.
lui scappa , ha paura delle tue reazioni, ha paura di quel che puoi fare, ti vede confusa e si confonde. ne avete passate tante insieme, si dirà, ed ora "cosa vuole? cosa succede? cosa c'è di nuovo? dà le colpe ame di tutto, anche delle cose sue ... io non ho problemi . sei tu che ne hai... perchè allora mi chiedi queste cose? " . l'uomo è abitudinario.
Sì, Parola, ha certamente ragione quando dici che lui potrebbe sentirsi aggredito. In questo senso ha una soglia di sopportazione molto bassa, patisce le “invasioni” che vede una qualunque domanda su cosa pensa o prova. Io sono esasperata dal suo silenzio, dal dover immaginare il suo amore, il nostro amore perché lui non lo vuole/riesce a manifestare. Probabilmente gli scatta dentro questo moto d'orgoglio di cui parli per cui mette le mani avanti e fa presente che in ogni caso cadrà in piedi.
In effetti riparlandone ieri lui dice che io non gli avevo chiesto cosa farebbe senza di me ma senza gli amici attuali (che sta un po' ignorando) se non ci fossi io. Adesso se cerco di imbastire una conversazione su di noi – cosa che non siamo abituati a fare – lui si dà proprio alla fuga con le più svariate scuse e questo fa aumentare la mia esasperazione. Credo che lui sia più o meno consapevole della serietà della situazione e questo invece di spronarlo a fare qualcosa lo blocca di più.

Ho diverse persone, per fortuna, con cui parlare della situazione con lui. Ma non mi basta mai. Temo di essere noiosa perché questo è un momento in cui potrei ripetere all'infinito sempre le stesse cose. Il mio cervello macina in continuazione pensieri sulla convivenza che sto affrontando e nessuno ha tutto questo tempo da potermi dedicare. Anche se sono degli angeli a sopportarmi!

La pausa di riflessione me la prenderei pure volentieri, per quel che può servire: sarebbe un modo per cercare una sua reazione. Ma intanto temo che si chiuderebbe a riccio e rinuncerebbe a riconquistarmi. E poi abbiamo comprato casa insieme e francamente io non ho un posto dove andare (per di più con gatto a carico che non gli lascerei mai!).

Io sto facendo un percorso impegnativo su me stessa, condivisibile o meno, ma che per me era necessario per una serie di motivi. Questo mi rende molto vicina alle mie sensazioni/emozioni/inquietudini, ho certamente una conoscenza di me stessa che lui non può dire di avere di sé e a volte stenta a darmi risposte banali tipo qual è il tuo colore preferito. Mi dice che non ci ha mai pensato. Mi chiedo a cosa pensi... :-)
arietina76 ha scritto:e soprattutto non è accettabile che non capisca come rimane Sims per queste sue risposte, e come lei senta l'esigenza di chiarire le cose. non va confuso il non essere abituato a parlare dei propri sentimenti con l'egoismo di preoccuparsi soltanto di ciò che si vuole e si sente, senza curarsi di chi ci sta attorno.
Ecco. Al di là del chiedersi se uno è introverso o disinteressato (volendo semplificare di molto) questo è un po' il nocciolo della questione che mi manda in tilt: ti chiedo una cosa, ok va contro la tua natura, ti è difficile, ma fai di tutto per provarci. O no? Gli ho detto spesso che può decidere di comunicare come vuole. Addirittura quando già stavamo insieme gli ho proposto di scriverci via mail (anche se ci vedevamo molto), giusto per avere un mezzo diverso, per vedere se lì poteva tirare fuori altre cose. Ma lui disse che il pc non lo usa volentieri, che le email non gli piacciono... Insomma è un muro. Il fatto che non riesca a mettersi nei miei panni nemmeno un attimo per capire quale frustrazione, insicurezza, umiliazione provocano certe non-risposte verbali e non mi fa dubitare davvero che ci tenga a me. E magari non lo sa perché non ha mai provato qualcosa di più.
Shadow750 ha scritto:Mi sembra un fatto normale no? Altrimenti Sims avrebbe direttamente consultato un professionista, e non avrebbe posto la domanda su di un forum. Il bello per chi pone la domanda è proprio attingere le considerazioni delle varie esperienze ti pare?
Prometto che non seguirò alla lettera nessuno dei vostri consigli :-) Mi piace solo poter sentire “diverse campane” anche perché continuare a pensarci fra me e me mi fa impazzire.
Cosa dovrebbe fare una persona che tiene così tanto ad un rapporto? Più che aggressiva direi per l'appunto esasperata, e figurati adesso che non ci vive assieme. Pensa in un regime di convivenza come sarebbe con uno del genere.
Viviamo insieme da alcuni mesi! Stiamo insieme da oltre 3 anni. Lo so, non ha senso che io abbia deciso di fare un passo così se ho tutti questi dubbi. Ma pensavo che vivendo insieme si sarebbe sentito rassicurato e si sarebbe aperto di più, si sarebbe lasciato andare! Ho fatto una gran c....
Mamma mia che brutto stare con gente così però.... ... molto meglio 1000 scenate e isterismi che un viso imprescrutabile e poche parole smozzicate.
Non è che abbia ancora bisogno della mammina che lo coccola?
Per fortuna qualcuno la pensa come me! Io mi sto controllando tantissimo per non esplodere mai e dire tutto con calma. Ma la mia natura mi vedrebbe già con la spada sguainata in attacco feroce per sventrarlo e vedere cosa c'è dentro.
Sì, la mamma è ancora una sua innegabile necessità. Ma è complementare con me, che la mamma la tengo lontana come la peste :-)

Grazie per le risposte, ragazzi!!!!

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Messaggio da arietina76 » 29/06/2010, 14:01

Sims ha scritto:[...]


Tutte le tue ipotesi sono valide e mi pare che tu abbia abbastanza centrato che tipo è il mio fidanzato. Non ci siamo mai esplicitati i nostri reciproci sentimenti però lui un paio di volte, mentre io gli chiedevo quasi direttamente cosa provasse, mi ha fatto capire che si ritiene innamorato di me.
Non gli ho mai fatto la domanda diretta perché in quel caso toccherebbe anche a me esprimermi ma non so assolutamente cosa dire in proposito.

Quello che sta dietro a questa mia intenzione di trovare qualcosa di buono “ad ogni costo” è sapere di essere istintiva. Non voglio che una decisione presa d'istinto sfasci questa specie di progetto che abbiamo, che forse è solo da rifinire, forse ha delle falle per la nostra inesperienza o incapacità comunicativa. Vorrei, una volta tanto trovandomi in questa situazione, usare la pazienza e fermarmi senza correre via gettando tutto al vento.

Sì, Parola, ha certamente ragione quando dici che lui potrebbe sentirsi aggredito. In questo senso ha una soglia di sopportazione molto bassa, patisce le “invasioni” che vede una qualunque domanda su cosa pensa o prova. Io sono esasperata dal suo silenzio, dal dover immaginare il suo amore, il nostro amore perché lui non lo vuole/riesce a manifestare. Probabilmente gli scatta dentro questo moto d'orgoglio di cui parli per cui mette le mani avanti e fa presente che in ogni caso cadrà in piedi.
In effetti riparlandone ieri lui dice che io non gli avevo chiesto cosa farebbe senza di me ma senza gli amici attuali (che sta un po' ignorando) se non ci fossi io. Adesso se cerco di imbastire una conversazione su di noi – cosa che non siamo abituati a fare – lui si dà proprio alla fuga con le più svariate scuse e questo fa aumentare la mia esasperazione. Credo che lui sia più o meno consapevole della serietà della situazione e questo invece di spronarlo a fare qualcosa lo blocca di più.

Ho diverse persone, per fortuna, con cui parlare della situazione con lui. Ma non mi basta mai. Temo di essere noiosa perché questo è un momento in cui potrei ripetere all'infinito sempre le stesse cose. Il mio cervello macina in continuazione pensieri sulla convivenza che sto affrontando e nessuno ha tutto questo tempo da potermi dedicare. Anche se sono degli angeli a sopportarmi!

La pausa di riflessione me la prenderei pure volentieri, per quel che può servire: sarebbe un modo per cercare una sua reazione. Ma intanto temo che si chiuderebbe a riccio e rinuncerebbe a riconquistarmi. E poi abbiamo comprato casa insieme e francamente io non ho un posto dove andare (per di più con gatto a carico che non gli lascerei mai!).

Io sto facendo un percorso impegnativo su me stessa, condivisibile o meno, ma che per me era necessario per una serie di motivi. Questo mi rende molto vicina alle mie sensazioni/emozioni/inquietudini, ho certamente una conoscenza di me stessa che lui non può dire di avere di sé e a volte stenta a darmi risposte banali tipo qual è il tuo colore preferito. Mi dice che non ci ha mai pensato. Mi chiedo a cosa pensi... :-)

Ecco. Al di là del chiedersi se uno è introverso o disinteressato (volendo semplificare di molto) questo è un po' il nocciolo della questione che mi manda in tilt: ti chiedo una cosa, ok va contro la tua natura, ti è difficile, ma fai di tutto per provarci. O no? Gli ho detto spesso che può decidere di comunicare come vuole. Addirittura quando già stavamo insieme gli ho proposto di scriverci via mail (anche se ci vedevamo molto), giusto per avere un mezzo diverso, per vedere se lì poteva tirare fuori altre cose. Ma lui disse che il pc non lo usa volentieri, che le email non gli piacciono... Insomma è un muro. Il fatto che non riesca a mettersi nei miei panni nemmeno un attimo per capire quale frustrazione, insicurezza, umiliazione provocano certe non-risposte verbali e non mi fa dubitare davvero che ci tenga a me. E magari non lo sa perché non ha mai provato qualcosa di più.

Prometto che non seguirò alla lettera nessuno dei vostri consigli :-) Mi piace solo poter sentire “diverse campane” anche perché continuare a pensarci fra me e me mi fa impazzire.

Viviamo insieme da alcuni mesi! Stiamo insieme da oltre 3 anni. Lo so, non ha senso che io abbia deciso di fare un passo così se ho tutti questi dubbi. Ma pensavo che vivendo insieme si sarebbe sentito rassicurato e si sarebbe aperto di più, si sarebbe lasciato andare! Ho fatto una gran c....

Per fortuna qualcuno la pensa come me! Io mi sto controllando tantissimo per non esplodere mai e dire tutto con calma. Ma la mia natura mi vedrebbe già con la spada sguainata in attacco feroce per sventrarlo e vedere cosa c'è dentro.
Sì, la mamma è ancora una sua innegabile necessità. Ma è complementare con me, che la mamma la tengo lontana come la peste :-)

Grazie per le risposte, ragazzi!!!!
cara sims, ho sottolineato le parti secondo me più incisive del tuo intervento, che secondo me dimostra una sola cosa: che il vostro rapporto ha più di un problema, nessuno dei quali dipende dalla passionalità. davvero, credo che il topic si stia davvero complicando, dimostrando una serie di problematiche, in primo luogo la mancanza assoluta di dialogo.
dici che lui non parla mai dei propri sentimenti e ?? esteriorizza il suo amore per te, ma francamente mi sembra che ti faccia la stessa identica cosa.
dici che stai facendo un grande lavoro su te stessa: perdona la mia brutalità, ma non "vedo" i risultati di questo lavoro, visto che eviti di fargli la domanda diretta perchè temi poi di doverti esprimere a tua volta. troverei più comprensibile se tu volessi evitare la domanda per paura della risposta: atteggiamento forse un pò codardo, ma umanamente comprensibile.
invece no: tu non fai la domanda, perchè non vuoi essere chiamata a tua volta a parlare. ma se tu per prima non dialoghi, mi dici come fai a pretenderlo dagli altri? forse il suo modo di fare dipende un pò anche dal tuo....
com'è possibile, poi, che tu non sappia cosa dire? mi viene da pensare che la prima a non avere certezze sia proprio tu, indipendentemente dal suo comportamento.

sono invece pienamente d'accordo quando dici che vuoi riflettere e non prendere una decisione affrettata: la fretta e soprattutto l'ondata delle emozioni sono spesso cattive consigliere, specie nelle faccende di cuore.
è giusto prendersi tempo per valutare le cose e decidere, perchè non è detto che poi si possa tornare indietro come se niente fosse. queste cose accadono solo nei film.

ti confesso, poi, di essere rimasta sconcertata leggendo le altre parti che ho evidenziato. pur capendo le problematiche di carattere pratiche derivanti dall'eventuale rottura della vostra convivenza, non credo però si possa stare insieme soltanto perchè non si ha un altro posto dove andare, e si è comprata casa assieme.
sia chiaro, non ti sto dicendo di lasciarlo. mi limito a dire che forse, in un rapporto in crisi, mi aspetterei di sentire ben altre motivazioni per salvare il rapporto.
un'ultima cosa: a mio modo di vedere, si dovrebbe scegliere di convivere quando si è sicuri dei propri sentimenti, non nella speranza (vana) che l'altro cambi o, come nel tuo caso, si senta rassicurato e si apra di più. questo è un modo troppo superficiale per intraprendere un percorso insieme. ma,come hai detto tu,ormai la frittata è fatta... :rolleyes:

Ospite


Messaggio da Ospite » 29/06/2010, 14:33

parola ha scritto:[...]
shadow ogni tanto dovresti capire il sottinteso. guarda la data di iscrizione mia e di sims e la tua....
1) CONVIVONO .hai letto?? quindi è un po' di piu' di un percorso insieme.. ti pare? in piu' non sono ragazzini ....
Chiedo scusa, non avevo memorizzato il fatto che convivono...forse mi era sfuggito... ma la data di iscrizione cosa centra scusa?

parola ha scritto:[...]
2)cosa c'entra l'età? ognuno ha le sue idee. io odierei le scenate. proprio non le reggo.... qui non parlo di tutti gli uomini, ma di quel genere d'uomo. per questo anche tutte le donne non sono come le descrivi tu.... :DD
Perchè io descrivo le donne a senso unico? Le sfumature sono sempre tante però, anche questo è vero.

parola ha scritto:[...]
4) no non è normale. non è giusto buttare le proprie esperienze su sims.
cosa c'entra lo psicologo? un amico cerca d'essere imparziale, non di parlare di se' o di altre questioni . altrimenti apre un topic e ne parla!!!!
uno va in un forum in un momento di sconforto, non solo per i motivi che spingono te. ;) se lo fai inconsciamente ok, se spari un po' a casaccio A MIO PARERE non è tanto giusto, soprattutto se pensi a te stesso. non lo dico in riferimento a te, SIA CHIARO... ;)
Mah, deduco che io vado sui forum per certi motivi che meritano un emoticon che strizza l'occhio? La cosa appare un po' sibillina, ma la ricevo con ironia e simpatia.
Penso che quando si argomenta e si partecipa ad una discussione, è normalissimo infondervi le proprie esperienze. Così come rispondere ad una persona che chiede un parere. E poi l'imparzialità sarà anche un concetto nobile, ma riportare invece episodi e ricordi concreti di vita vissuta, a mio modesto parere può aiutare di più la persona che cerca un confronto.

Ospite


Messaggio da Ospite » 29/06/2010, 14:39

Sims ha scritto:[...]
Viviamo insieme da alcuni mesi! Stiamo insieme da oltre 3 anni. Lo so, non ha senso che io abbia deciso di fare un passo così se ho tutti questi dubbi. Ma pensavo che vivendo insieme si sarebbe sentito rassicurato e si sarebbe aperto di più, si sarebbe lasciato andare! Ho fatto una gran c....
Questo è un errore molto comune, e comunque non deve essere motivo di biasimo o criticanei tuoi confronti. Non c'è nulla di più bello perdue innamorati, di potersi costruire un loro rifugio dove condividere la quotidianità e parteciparla insieme con affetto e reciproca dedizione. E' uno dei più normali effetti del sentimento più nobile, e una persona che ne è intrisa non va a farsi troppe e tante domande. Purtroppo però è rischioso, specie quando nell'attuare la scelta si spera in una metamorfosi dell'altro. Hai mai sentito dire quelle frasi "l'ho sposato perchè pensavo che cambiasse invece....".

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Messaggio da tropicsnow » 29/06/2010, 17:50

arietina76 ha scritto:
ti confesso, poi, di essere rimasta sconcertata leggendo le altre parti che ho evidenziato. pur capendo le problematiche di carattere pratiche derivanti dall'eventuale rottura della vostra convivenza, non credo però si possa stare insieme soltanto perchè non si ha un altro posto dove andare, e si è comprata casa assieme.
sia chiaro, non ti sto dicendo di lasciarlo. mi limito a dire che forse, in un rapporto in crisi, mi aspetterei di sentire ben altre motivazioni per salvare il rapporto.
un'ultima cosa: a mio modo di vedere, si dovrebbe scegliere di convivere quando si è sicuri dei propri sentimenti, non nella speranza (vana) che l'altro cambi o, come nel tuo caso, si senta rassicurato e si apra di più. questo è un modo troppo superficiale per intraprendere un percorso insieme. ma,come hai detto tu,ormai la frittata è fatta... :rolleyes:
purtroppo questa è una situazione che conosco molto bene... quando non ci sono forti sentimenti e non si ha la forza per prendere una decisione, perchè cambiare le cose dopo tanto tempo in cui si è letteralmente tirato avanti, diventa difficile ecco che motivazioni di tipo economico o altri tipi di interessi diventano la scusa per continuare a tirare avanti! ammettere di aver fallito o di aver fatto una scelta che andava meglio ponderata o ancora di essersi illusi che potesse funzionare seguendo le scorciatoie è qualcosa che non si riesce ad accettare. meglio continuare a far finta di niente e ingoiare qualche boccone amaro di tanto in tanto e nel frattempo magari "evadere" con qualche avventura... :(
"Ho visto cose bellissime grazie alla diversa prospettiva suggerita dalla mia perenne insoddisfazione, e quel che mi consola ancora, è che non smetto di osservare".

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Messaggio da Ospite » 29/06/2010, 18:59

Shadow750 ha scritto:[...]



Mah, deduco che io vado sui forum per certi motivi che meritano un emoticon che strizza l'occhio? La cosa appare un po' sibillina, ma la ricevo con ironia e simpatia.
Penso che quando si argomenta e si partecipa ad una discussione, è normalissimo infondervi le proprie esperienze. Così come rispondere ad una persona che chiede un parere. E poi l'imparzialità sarà anche un concetto nobile, ma riportare invece episodi e ricordi concreti di vita vissuta, a mio modesto parere può aiutare di più la persona che cerca un confronto.
tu sei entrato per svago: altri per cercare aiuto! leggo sims da 3 anni !!!!
vedo che ha lavorato molto su stessa. ;)
penso che chi aiuta davvero si immedesima nell'altro e non si sovrappone col proprio io e la propria ideologia e la propria esperienza, dato che non ci conosciamo.
cosi' mi ha aiutato un'amica del forum.
non c'è bisogno di parlare di se' . tropic non lo fa, ma si vede che capisce la situazione. comunque posso fare esempi che tu non fai. ;)
1) anche il mio fidanzato non ha interesse per la vita sociale. io, al tempo, andai in vacanza da sola per vedere se mi mancava.
consiglio stupido? a me è servito, pero'....
2) il problema casa è un bel problema
3) in effetti su questo concordo con arietina: sims ma come mai metti per inciso che non sai quello che provi tu? è il punto centrale!
4) anche il rischio di evsione con un terzo c'è....

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Messaggio da tropicsnow » 29/06/2010, 23:22

parola ha scritto: penso che chi aiuta davvero si immedesima nell'altro e non si sovrappone col proprio io e la propria ideologia e la propria esperienza, dato che non ci conosciamo.
cosi' mi ha aiutato un'amica del forum.
non c'è bisogno di parlare di se' . tropic non lo fa, ma si vede che capisce la situazione.
quello a cui tu fai riferimento si chiama empatia e ed è una bella dote ;) grazie...

capisco la situazione di Sims non perchè l'abbia vissuta in prima persona: io non ero l'altro componente della coppia.
io avrei dovuto essere l'altra con cui evadere da una relazione del tipo descritta da Sims! :(
"Ho visto cose bellissime grazie alla diversa prospettiva suggerita dalla mia perenne insoddisfazione, e quel che mi consola ancora, è che non smetto di osservare".

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Messaggio da Sims » 29/06/2010, 23:24

parola ha scritto:tu sei entrato per svago: altri per cercare aiuto! leggo sims da 3 anni !!!!
vedo che ha lavorato molto su stessa. ;)
penso che chi aiuta davvero si immedesima nell'altro e non si sovrappone col proprio io e la propria ideologia e la propria esperienza, dato che non ci conosciamo.
cosi' mi ha aiutato un'amica del forum.
non c'è bisogno di parlare di se' . tropic non lo fa, ma si vede che capisce la situazione. comunque posso fare esempi che tu non fai. ;)
1) anche il mio fidanzato non ha interesse per la vita sociale. io, al tempo, andai in vacanza da sola per vedere se mi mancava.
consiglio stupido? a me è servito, pero'....
2) il problema casa è un bel problema
3) in effetti su questo concordo con arietina: sims ma come mai metti per inciso che non sai quello che provi tu? è il punto centrale!
4) anche il rischio di evsione con un terzo c'è....
Quoto te perché hai già dato per me alcune risposte.
Mi dispiace sentirmi dire che non si vedono gli effetti del lavoro su me stessa ma arietina avrebbe dovuto conoscermi anni fa per poterlo dire. Esprimere opinioni molto estreme sulle vite degli altri in questo frangente è andare alla cieca perché mancano troppe informazioni. Io comunico. In molti periodi di queta storia sono stata certa di amare e l'ho comunicato, a modo mio. A parole non riesco perché mi è successo di farlo e poi capire di aver sbagliato, di aver interpretato male e non voglio più stare in quella posizione. Non voglio illudere qualcuno. Poi ho difficoltà a percepire le emozioni, è una storia molto molto lunga. Sento soprattutto quelle estreme, quelle "soft" meno. Attualmente la continua ricerca di risposte da lui ha come soffocato i miei sentimenti. Non mi sembra tanto strano dubitare dei propri sentimenti in queste situazioni.

La casa è un problema infine superabile ma per ora mi sento il diritto di lamentarmene :-) C'è pure un super-mutuo... Pensavo di fare la cosa giusta, comunque in certi periodi sono stata sicura dei miei sentimenti.

Sì, il rischio di un terzo c'è.

Lo so che i problemi della mia relazione sono dovuti anche a me, sicuramente 50 e 50, ma a me sembra di provare almeno a cambiare qualcosa. Lui è monolitico.

Il topic l'ho impostato male per la confusione che io stessa ho dentro. Ma non dò la colpa a lui di tutto. Anzi, io dovrei avere più capacità, più esperienza. E poi non si dice che sono le donne a gestire queste cose? In passato sono stata più intraprendente ma con lui sono molto bloccata e a disagio.

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arietina76
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Messaggio da arietina76 » 30/06/2010, 8:48

Sims ha scritto:[...]



Quoto te perché hai già dato per me alcune risposte.
Mi dispiace sentirmi dire che non si vedono gli effetti del lavoro su me stessa ma arietina avrebbe dovuto conoscermi anni fa per poterlo dire. Esprimere opinioni molto estreme sulle vite degli altri in questo frangente è andare alla cieca perché mancano troppe informazioni. Io comunico. In molti periodi di queta storia sono stata certa di amare e l'ho comunicato, a modo mio. A parole non riesco perché mi è successo di farlo e poi capire di aver sbagliato, di aver interpretato male e non voglio più stare in quella posizione. Non voglio illudere qualcuno. Poi ho difficoltà a percepire le emozioni, è una storia molto molto lunga. Sento soprattutto quelle estreme, quelle "soft" meno. Attualmente la continua ricerca di risposte da lui ha come soffocato i miei sentimenti. Non mi sembra tanto strano dubitare dei propri sentimenti in queste situazioni.

La casa è un problema infine superabile ma per ora mi sento il diritto di lamentarmene :-) C'è pure un super-mutuo... Pensavo di fare la cosa giusta, comunque in certi periodi sono stata sicura dei miei sentimenti.

Sì, il rischio di un terzo c'è.

Lo so che i problemi della mia relazione sono dovuti anche a me, sicuramente 50 e 50, ma a me sembra di provare almeno a cambiare qualcosa. Lui è monolitico.

Il topic l'ho impostato male per la confusione che io stessa ho dentro. Ma non dò la colpa a lui di tutto. Anzi, io dovrei avere più capacità, più esperienza. E poi non si dice che sono le donne a gestire queste cose? In passato sono stata più intraprendente ma con lui sono molto bloccata e a disagio.
mi dispiace che tu ti senta offesa dal mio intervento, perchè credimi, non era mia intenzione offenderti o comunque mancarti di rispetto, e proprio per questo provo a spiegarmi meglio.
è vero, io non ti conosco, e quindi certamente non so neppure dire com'eri anni fa. la mia opinione si basa esclusivamente su quello che hai scritto, in cui io trovo una certa contraddizione.
dici che questo lavoro che stai conducendo su te stessa ti porta ad essere molto vicina alle tue emozioni. io spero che sia così e te lo auguro, ma non è l'impressione che ricevo dalle tue parole. se davvero sei così vicina alla tua sfera di emozioni, allora non capisco come sia possibile non saper cosa rispondere ad un'eventuale sua domanda sui tuoi sentimenti. anzi, mi domando come sia possibile aver paura di trovarsi a dover rispondere: pretendere da lui delle risposte e, nello stesso tempo, aver paura di parlare a nostra volta.
in una coppia il confronto, quando ci sono problemi da superare, deve essere reciproco, mentre io ho l'impressione che entrambi vogliate sottrarvi a questo confronto. in fondo, anche il tuo evitare di porgli la domanda diretta, per paura di dover a tua volta rispondere, non è forse un modo (il tuo modo) di fuggire e sviare il problema?
ecco il perchè delle perplessità che ho mostrato....

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Messaggio da Sims » 30/06/2010, 11:16

arietina76 ha scritto:dici che questo lavoro che stai conducendo su te stessa ti porta ad essere molto vicina alle tue emozioni. io spero che sia così e te lo auguro, ma non è l'impressione che ricevo dalle tue parole. se davvero sei così vicina alla tua sfera di emozioni, allora non capisco come sia possibile non saper cosa rispondere ad un'eventuale sua domanda sui tuoi sentimenti. anzi, mi domando come sia possibile aver paura di trovarsi a dover rispondere: pretendere da lui delle risposte e, nello stesso tempo, aver paura di parlare a nostra volta.
Posso immaginare che sembri contradditorio. Cerco di spiegarmi.
Innazitutto, due precisazioni: il cammino è sempre in corso, non sono mica arrivata alla fine della mia crescita. Sicuramente ho tante cose ancora da imparare; e poi penso ci sia una differenza fra riuscire a sentire le proprie emozioni ed accettarle. Abbiamo dei meccanismi di difesa che sono in grado di metterci in confusione. Inoltre ritengo che l'amore sia proprio il sentimento più difficile da capire. Tanti dicono che è così se non hai mai amato. La mia situazione potrebbe anche dipendere da quello ma ne dubito.

So di aver amato. Purtroppo il discorso è molto complesso e va a toccare altre cose (e non vorrei proprio approfondire così tanto in questa sede :D ).
Faccio solo un esempio - MOLTO drastico e solo parzialmente pertinente - per far capire il tipo di problematica: l'autolesionismo.
Gli autolesionisti si provocano del dolore per riuscire a sentire se stessi (perdonate la faciloneria, non ho fatto questi studi), per rompere una condizione di dolore interiore, di angoscia, per sentire un corpo con cui non hanno un legame. In questo caso solo una sensazione forte come una ferita può farli sentire vivi.
Io non riesco - va migliorando, però - a sentire le vibrazioni lievi ma solo quelle molto forti. Fino a qualche tempo fa sentivo solo quelle negative, ora se non altro ho guadagnato tutta una serie di cose positive che prima non percepivo. Ma l'amore, soprattutto quando non è più nella fase dell'innamoramento, non è sempre uno scossone dietro l'altro. Anzi il mio fidanzato fa di tutto per renderlo un amore calmo e accogliente, che dia sicurezza.

Non so se ho reso l'idea, ma per me adesso è difficile sapere se i miei dubbi nascono dall'assenza di sentimento o da mie difficoltà più complesse. Buttare via una storia e far soffrire lui per i miei problemi, senza avere risposte certe, mi pare una follia. Ma non so quale sia la strada per avere una risposta in tal senso...

Ospite


Messaggio da Ospite » 30/06/2010, 15:03

parola ha scritto:[...]
1) anche il mio fidanzato non ha interesse per la vita sociale. io, al tempo, andai in vacanza da sola per vedere se mi mancava.
consiglio stupido? a me è servito, pero'....
Tutt'altro che stupido direi. Una scelta molto pratica e mirata, senza paura di andare controcorrente o generare incomprensioni. Sono daccordo con te. Pure io se all'altra parte non interessano certe mie cose, le intraprendo e le vivo da solo.

Ospite


Messaggio da Ospite » 06/07/2010, 20:03

Sims ha scritto:[...]


Non so se ho reso l'idea, ma per me adesso è difficile sapere se i miei dubbi nascono dall'assenza di sentimento o da mie difficoltà più complesse. Buttare via una storia e far soffrire lui per i miei problemi, senza avere risposte certe, mi pare una follia. Ma non so quale sia la strada per avere una risposta in tal senso...
vorrei dirti tante cose... ma comincio con dire "come va ora?"

Sims
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Messaggio da Sims » 07/07/2010, 16:09

parola ha scritto:vorrei dirti tante cose... ma comincio con dire "come va ora?"
Grazie di aver pensato a me! Fa sempre bene.
Adesso va così così. Meno disperata, più ansiosa. Mi chiedo costantemente cosa devo fare, mi chiedo come ho fatto a infilarmi in una situazione così, per quella che mi pare essere l'ennesima volta. Forse è solo l'ennesima volta che una storia non funziona come vorrei.
Un mio caro amico mi ha fatto notare che devo pensare se questa situazione la trovo sostenibile per sempre (o per lungo tempo). Direi di no.
Ho parlato col mio fidanzato, con serenità e cautela: sono stata piuttosto chiara sul fatto che non sento entusiasmo e vorrei che mi aiutasse a recuperare l'intensità del sentimento. Alcune cose sono migliorate, in effetti.
Ma non riesco ad avere molta fiducia nel fatto che la situazione sarà mai molto diversa: alcuni di noi hanno bisogno di tanto spazio, altri di farsi stritolare di sentimento. Possono avere una felice vita di coppia due persone così diverse? Non è colpa di nessuno. O meglio: è colpa di chi lo sapeva e ha finto di non saperlo.
Ci voglio provare ancora, vedere cosa succede. La fiamma c'era e a volte sento ancora degli schippettii... magari lo superiamo!

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Messaggio da Rikardo » 07/07/2010, 17:06

parola ha scritto:[...]


vorrei dirti tante cose... ma comincio con dire "come va ora?"

Ciao parola, anche io sono di Milano.
Sei fidanzata?

Tornando in topic, la passione ed quindi l'essere passionale è legata a vari fattori e si manifesta in vari comportamenti, stati d'animo.
Spesso si identifica la passionalità nella coppia nella mera eccitazione e quindi nel volere avere rapporti di continuo.
Ovviamente, vi sono altri e spesso precipui aspetti: chi è passionale è sovente possessivo, rancoroso, emotivo, permaloso; tutti questi aspetti sono legati ad una persona passionale.
Ergo, chiedo all'autrice del topic cosa intenda lei per fidanzato passionale.
Sei fidanzata, di dove sei, anni?

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Messaggio da Sims » 07/07/2010, 17:27

Rikardo ha scritto:Ciao parola, anche io sono di Milano.
Sei fidanzata?

Tornando in topic, la passione ed quindi l'essere passionale è legata a vari fattori e si manifesta in vari comportamenti, stati d'animo.
Spesso si identifica la passionalità nella coppia nella mera eccitazione e quindi nel volere avere rapporti di continuo.
Ovviamente, vi sono altri e spesso precipui aspetti: chi è passionale è sovente possessivo, rancoroso, emotivo, permaloso; tutti questi aspetti sono legati ad una persona passionale.
Ergo, chiedo all'autrice del topic cosa intenda lei per fidanzato passionale.
Sei fidanzata, di dove sei, anni?
Al contrario di te la mia situazione (luogo, età) si legge nel mio profilo, sotto il mio nick. Dovresti leggerti tutto il topic per sapere quello che mi chiedi, è una faccenda un po' complessa. In sintesi, comunque, non sono qui in cerca di un sostituto. Tanto meno fidanzato ;)

Rikardo
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Messaggio da Rikardo » 13/07/2010, 11:24

Che c'entri tu?
Io mi riferivo a parola.

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Messaggio da TheEmptyFlow » 13/07/2010, 11:35

Rikardo ha scritto: Che c'entri tu?
Io mi riferivo a parola.
Rikardo ha scritto:[...]

Ergo, chiedo all'autrice del topic cosa intenda lei per fidanzato passionale.
Sei fidanzata, di dove sei, anni?
L'autrice del topic non è parola :rolleyes:
Still, no-one else I ever want to be...
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'cause no-one else I was meant to be!


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Messaggio da Rikardo » 13/07/2010, 11:57

E chi avrebbe scritto che parola sia l'autrice del topic?

Ma riesci a capire ciò che scrivo?

Ospite


Messaggio da Ospite » 13/07/2010, 13:17

Sims ha scritto:[...]


. Forse è solo l'ennesima volta che una storia non funziona come vorrei.
Un mio caro amico mi ha fatto notare che devo pensare se questa situazione la trovo sostenibile per sempre (o per lungo tempo). Direi di no.
Ho parlato col mio fidanzato, con serenità e cautela: sono stata piuttosto chiara sul fatto che non sento entusiasmo e vorrei che mi aiutasse a recuperare l'intensità del sentimento. Alcune cose sono migliorate, in effetti.
Ma non riesco ad avere molta fiducia nel fatto che la situazione sarà mai molto diversa: alcuni di noi hanno bisogno di tanto spazio, altri di farsi stritolare di sentimento. Possono avere una felice vita di coppia due persone così diverse? Non è colpa di nessuno. O meglio: è colpa di chi lo sapeva e ha finto di non saperlo.
Ci voglio provare ancora, vedere cosa succede. La fiamma c'era e a volte sento ancora degli schippettii... magari lo superiamo!
mi ricordo bene di te, litigammo anche e siamo entrambi in un percorso "riequilibrante"
scusa per il ritardo.. sono al mare!
io spero si si'. la fiamma non è sempre ardente !
ascolta, sims. nessuna storia funziona come vorremmo, abbiamo tanti sogni noi donne... troppi ! se qualcuno ti dice che "tutto è perfetto" per loro non crederci.
a me la tua storia non sembra cosi' problematica come dicevano alcuni.
se tu sei una persona ansiosa devi cercare una persona tranquilla ed equilibrata. io sono come te e ti capisco. anche io ho avuto i tuoi dubbi. il tuo percorso potrebbe aver fatto uscire fuori altre questioni risolvibili. e qui mi fermo per non ledere la tua privacy !
una persona cosi' razionale ed introsperttiva ( a parte gli eccessi che dicevi e che mi paiono molto sopiti)come te ha davvero bisogno d'essere stritolata dal sentimento?
nessuna crisi dura sempre e nessuna passione dura sempre.
senti io sarei pratica
1) ci sono cose del passato da discutere?
2) cosa vorresti cambiasse? qualcosa di fattibile? qualche desiderio che vuoi da lui e che puo' darti subito? io penso che se glielo dicessi lo farebbe. o puoi fare qualcosa tu per te stessa ora????
comunque non c'è bisogno che mi rispondi !!!!! ciao
p.s: sono impegnata da 8 anni e non sono neanche un bell'acquisto!!!! peso un quintale! :DD :DD

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Messaggio da Sims » 13/07/2010, 23:28

Rikardo ha scritto:E chi avrebbe scritto che parola sia l'autrice del topic?

Ma riesci a capire ciò che scrivo?
L'hai scritto tu, vai a rileggere. Comunque continua pure a parlare con Parola, magari avevo frainteso :DD

Rikardo
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Messaggio da Rikardo » 14/07/2010, 10:05

Sims ha scritto:[...]



L'hai scritto tu, vai a rileggere. Comunque continua pure a parlare con Parola, magari avevo frainteso :DD

No no, hai letto male tu, sempre che sappia leggere.

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Messaggio da Merlino » 14/07/2010, 10:07

Rikardo ha scritto:[...]

No no, hai letto male tu, sempre che sappia leggere.
Mi pare che la tua risposta sia piuttosto maleducata e fuori luogo.

Non è compito mio, ma credo sarebbe bene moderare un po' i toni.

Ciao.

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Messaggio da Sims » 23/07/2010, 17:08

Merlino ha scritto:Mi pare che la tua risposta sia piuttosto maleducata e fuori luogo.

Non è compito mio, ma credo sarebbe bene moderare un po' i toni.

Ciao.
A volte basta aspettare... :DD :DD :[

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Messaggio da Sims » 23/07/2010, 17:45

parola ha scritto:mi ricordo bene di te, litigammo anche e siamo entrambi in un percorso "riequilibrante"
scusa per il ritardo.. sono al mare!
io spero si si'. la fiamma non è sempre ardente !
ascolta, sims. nessuna storia funziona come vorremmo, abbiamo tanti sogni noi donne... troppi ! se qualcuno ti dice che "tutto è perfetto" per loro non crederci.
a me la tua storia non sembra cosi' problematica come dicevano alcuni.
se tu sei una persona ansiosa devi cercare una persona tranquilla ed equilibrata. io sono come te e ti capisco. anche io ho avuto i tuoi dubbi. il tuo percorso potrebbe aver fatto uscire fuori altre questioni risolvibili. e qui mi fermo per non ledere la tua privacy !
una persona cosi' razionale ed introsperttiva ( a parte gli eccessi che dicevi e che mi paiono molto sopiti)come te ha davvero bisogno d'essere stritolata dal sentimento?
nessuna crisi dura sempre e nessuna passione dura sempre.
senti io sarei pratica
1) ci sono cose del passato da discutere?
2) cosa vorresti cambiasse? qualcosa di fattibile? qualche desiderio che vuoi da lui e che puo' darti subito? io penso che se glielo dicessi lo farebbe. o puoi fare qualcosa tu per te stessa ora????
comunque non c'è bisogno che mi rispondi !!!!! ciao
p.s: sono impegnata da 8 anni e non sono neanche un bell'acquisto!!!! peso un quintale! :DD :DD
Scusa se rispondo solo ora... ho pensato. Sono anche andata a cercarmi dove avevamo litigato. Mi ha fatto impressione ritrovarmi non troppo diversa da allora, alle prese con cose piuttosto simili (ma non riapriamo l'argomento, per chi non si ricorda, meglio :rolleyes: ).
Condivido il tuo pragmatismo: vorrei che ci fosse LA domanda la cui risposta mettesse fine a questo limbo di cavolate in cui a volte mi sento proprio senza direzione, senza alcun punto di riferimento né idee come uscirne.
Il fidanzato passionale o meno è un problema accantonato nel momento in cui ho visto con quanta fermezza una mia cara amica ha capito che con suo marito non funziona. Ci sono fatti. Io ho giri di masturbazioni mentali che non sembrano problemi di coppia ma angoscia mia. In effetti la convivenza è iniziata solo da pochi mesi e devo ammettere che per il mio vissuto è un passo ENORME e ci sono tante implicazioni che vanno a complicare il tutto. Per questo penso che il topic sia "morto", perché - a meno di sbrodolare tutta la storia della mia vita nei minimi dettagli - non potrei spiegarmi oltre.
Grazie a chi ha contribuito a farmi arrivare fino a questo ennesimo scalino. Ora avanti col prossimo, uno alla volta :)))

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Messaggio da Ospite » 23/07/2010, 18:16

Sims ha scritto:[...]



Scusa se rispondo solo ora... ho pensato. Sono anche andata a cercarmi dove avevamo litigato. Mi ha fatto impressione ritrovarmi non troppo diversa da allora, alle prese con cose piuttosto simili :)))
sei acmbiata molto invece (in meglio) ed anche io. almeno questa è l'impressione.
ciao

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Re: Un fidanzato passionale o no?

Messaggio da Ospite » 23/07/2010, 18:55

Sims ha scritto:Questa sera vorrei porvi un quesito non casuale ma che spero possa darmi qualche spunto utile per svolgere la matassa dei miei pensieri. :rolleyes:

Com'è e come si comporta un fidanzato passionale? Cosa si intende con questo aggettivo?
E il suo opposto com'è? Un non-passionale forse si può definire cerebrale: che tipo è? Se si vive insieme, i due tipi di uomo come sono?

Non so bene come porre la domanda e così mi sembra sciocca, ma chiedete pure se c'è bisogno di chiarimenti. :D

Sono molto molto incasinata, credo si sia capito.
non conosco il resto ma ti posso parlare di una persona passionale io almeno credo di essere cosi ... a quanto mi e stato detto da altre persone .....

l uomo il ragazzo passionale e molto attento alla donna che gli stà vicino.. pieno di premure ... fà di tutto per accontentarla ... la passionalità scatta in maniera esplosiva nel momento in cui ci si trova in intimità esce fuori la sensualità etc .etc. .... e a quel punto lui vorrebbe che lei fosse allo stesso modo !!!! e qui bisogna vedere !!!! :?:

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Re: Un fidanzato passionale o no?

Messaggio da tropicsnow » 23/07/2010, 19:10

tamtam ha scritto: l uomo il ragazzo passionale e molto attento alla donna che gli stà vicino.. pieno di premure ... fà di tutto per accontentarla ...
...e poi diventa soffocante. secondo me bisogna saper dosare le attenzioni e soprattutto non credo che il partner vada accontentato in tutto e per tutto perchè questo farebbe venire meno i propri desideri e bisogni. capisco che quando si ama qualcuno vorremmo solo il meglio per lui/lei e vorremmo vederlo sempre felice però non è detto che ciò che per noi è il meglio lo sia anche per l'altro.
inoltre essere troppo accondiscendenti porta a far sì che l'altro ne approfitti, anche in buona fede, perchè scatta quel senso di sicurezza che le nostre esigenze saranno soddisfatte.



ciao...
"Ho visto cose bellissime grazie alla diversa prospettiva suggerita dalla mia perenne insoddisfazione, e quel che mi consola ancora, è che non smetto di osservare".

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Re: Un fidanzato passionale o no?

Messaggio da Ospite » 23/07/2010, 19:20

tropicsnow ha scritto:[...]



...e poi diventa soffocante. secondo me bisogna saper dosare le attenzioni e soprattutto non credo che il partner vada accontentato in tutto e per tutto perchè questo farebbe venire meno i propri desideri e bisogni. capisco che quando si ama qualcuno vorremmo solo il meglio per lui/lei e vorremmo vederlo sempre felice però non è detto che ciò che per noi è il meglio lo sia anche per l'altro.
inoltre essere troppo accondiscendenti porta a far sì che l'altro ne approfitti, anche in buona fede, perchè scatta quel senso di sicurezza che le nostre esigenze saranno soddisfatte.



ciao...
condivido pienamente !!!sul fatto che diventa soffocante per certi aspeti !!!!

ma e il modo di essere del passionale ... ripeto per quanto mi riguarda ... e l eccesso da una parte e dall altra !!!! :D



quindi penso che i passionali e meglio perderli che trovarli hahahaha (:-))