Un fidanzato passionale o no?

Relazioni di coppia: esperienze, storie, delusioni, consigli

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tropicsnow
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Messaggio da tropicsnow » 22/06/2010, 20:36

Sims ha scritto:

Ne ho parlato con lui e siamo in alto mare perché non è abituato a guardarsi dentro né a gestire una relazione, come parlare un'altra lingua.
Io mi sto ponendo le domande che dici ma se è a senso unico finisce che io divento la cattiva che accusa l'altro di essere sbagliato. Invece secondo me ci sono delle cose da aggiustare nel rapporto, non in lui o in me. Ma insieme non ci riusciamo, proprio per questa sua chiusura ermetica totale che gli impedisce di spiegare cosa ha in testa.
Se poi ogni tanto c'è un gesto dolce (e premure ne ha, per carità, ma sono di sostegno nelle faccende di casa) credo comunque che non basti per capirsi.
Lo so devo capire cosa cerco e poi vedere se lui combacia con la descrizione... Intanto la quotidianità è insostenibile, perché mi rendo conto che pur avendogli parlato lui riesce ad accantonare la cosa e a far finta che io non abbia mai detto nulla!
Sai cos'è? E' che ci vuole una forza che non sento di avere...
credo di capire cosa vuoi dire: tu affronti il problema e lui con grande abilità riesce a cambiare discorso e la volta successiva è come se non fosse stato detto nulla... questa situazione mi è familiare :(
dovresti fare qualcosa di drastico, metterlo davanti al fatto compiuto oppure dirgli che se non si affronta il problema il rapporto non avrà lunga vita... oppure potreste separarvi per un pò magari trovandosi da solo gli sarà più facile capire ciò che vuole e dirgli che dovrà essere lui a ricercarti quando si sarà schiarito le idee...
"Ho visto cose bellissime grazie alla diversa prospettiva suggerita dalla mia perenne insoddisfazione, e quel che mi consola ancora, è che non smetto di osservare".

Sims
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Messaggio da Sims » 22/06/2010, 22:04

tropicsnow ha scritto:credo di capire cosa vuoi dire: tu affronti il problema e lui con grande abilità riesce a cambiare discorso e la volta successiva è come se non fosse stato detto nulla... questa situazione mi è familiare :(
dovresti fare qualcosa di drastico, metterlo davanti al fatto compiuto oppure dirgli che se non si affronta il problema il rapporto non avrà lunga vita... oppure potreste separarvi per un pò magari trovandosi da solo gli sarà più facile capire ciò che vuole e dirgli che dovrà essere lui a ricercarti quando si sarà schiarito le idee...
Ma pensa... non intendevo arrivare a parlare esplicitamente di questo... :shy: :D
Però è proprio così: queste situazioni di solito si sbloccano solo con segnali drastici, che procurano dolore a tante persone. Non vorrei smuovere questa montagna sotto cui dorme la nostra relazione e che dà sicurezza a noi e a un po' di altre persone. Ma da anni gli chiedo di manifestare ciò che prova, con piccolezze, non mi piacciono i gesti plateali, con attenzioni, appuntamenti romantici ogni tanto, una dedica di una canzone... perché devo rinunciare a tutto questo SE MI AMA? Ma magari non è così. Io ho davvero bisogno di tutto questo per sentire che mi vuole, non sono capricci.
Grazie dei consigli e dell'ascolto, Tropic!

Bea86
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Re: Un fidanzato passionale o no?

Messaggio da Bea86 » 22/06/2010, 22:11

anche io definirei passionale uno che non tiene per se le sue emozioni, che mostra tutto, la tristezza, la gioia, il desiderio, la rabbia...

anche se so di ragazzi che si definivano passionali ma in realtà lo intendevano solo nell'intimità.... :rolleyes:

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Messaggio da Ospite » 22/06/2010, 23:01

tropicsnow ha scritto:[...]
perfettamente d'accordo con te ;) le persone misurate, controllate, non dedite a grandi slanci emotivi spesso nell'intimità si dimostrano i migliori degli amanti :D in ogni caso sanno far capire i loro sentimenti, anzi credo che siano persone che quando amano il loro amore è molto più duraturo rispetto a chi segue gli stati emotivi del momento...
L'abilità amatoria potrebbe anche essere confusa con la totale corrispondenza agli esercizi proposti. Qualcosa di tecnico insomma, magari per una donna a cui piace in qualche modo gestire la pratica.
Il controllo e la misura magari lo hanno nell'organizzazione della vita quotidiana, nelle relazioni professionali, dove si dimostrano razionali e computi. Spesso, per quanto ho avuto modo di conoscere io, sfociano in atteggiamenti fin troppo equilibrati e manieristi. Strano che nell'intimità liberino i sensi con tanta estrosità ed effrenatezza. Possono però risultare più affidabili questo si, ma adesso stiamo parlando di un rapporto importante e sul quale magari investire anche la propria esistenza.

tropicsnow ha scritto:[...]
inoltre, come hai detto tu, l'intimità è a due per cui ritengo che i sentimenti, le emozioni siano qualcosa di molto privato e pertanto non vadano condivise con chiunque ma solo con la persona interessata o pochi altri intimi...
Questo è sicuramente vero, quando di mezzo ci sono anche elementi di affetto, solidità e impegno dei sentimenti. Ma l'emozionalità e la passione possono esprimersi unicamente con un soggetto con il quale è intrapresa una conoscenza e un percorso di continuità e solidità? Se si trattasse di qualcosa di istantaneo, non preveduto e incontrollato, non si potrebbe misurarne magari meglio la loro intensità e potere?
tropicsnow ha scritto:[...]
... il tuo ragazzo non sia un tipo passionale ma questo non significa che non provi amore per te, te lo dimostrerà in un altro modo...
Sims forse ha bisogno di qualcosa, e lui non riesce a dargliela. Ma questo non basta per finire tutto...
tropicsnow ha scritto:[...]
quando si ha una relazione tanto intima con qualcuno mi risulta difficile credere che non si sappia come stanno veramente le cose forse si preferisce chiudere gli occhi perchè farebbe troppo male guardare in faccia la verità. si vanno a cercare risposte altrove mentre esse sono lì proprio davanti a te..
Brava tropic, questa affermazione direi che è molto saggia e realistica. Complimenti.

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Messaggio da tropicsnow » 23/06/2010, 10:36

Sims ha scritto:

Ma pensa... non intendevo arrivare a parlare esplicitamente di questo... :shy: :D
Però è proprio così: queste situazioni di solito si sbloccano solo con segnali drastici, che procurano dolore a tante persone. Non vorrei smuovere questa montagna sotto cui dorme la nostra relazione e che dà sicurezza a noi e a un po' di altre persone. Ma da anni gli chiedo di manifestare ciò che prova, con piccolezze, non mi piacciono i gesti plateali, con attenzioni, appuntamenti romantici ogni tanto, una dedica di una canzone... perché devo rinunciare a tutto questo SE MI AMA? Ma magari non è così. Io ho davvero bisogno di tutto questo per sentire che mi vuole, non sono capricci.
Grazie dei consigli e dell'ascolto, Tropic!
Sims ho capito la situazione e capisco anche che è alquanto frustrante soprattutto quando alza il suo muro di silenzio... :(
a te non basta sapere che lui ti ama hai bisogno di sentirtelo dire e hai bisogno che lo manifesti attraverso una serie di gesti: è naturale. non stai chiedendo niente di trascendentale. inoltre hai anche bisogno che quando c'è un problema se ne parli per cercare di risolverlo altrimenti la volta successiva si ripresenterà uguale a se stesso entrando in una sorta di circolo vizioso da cui non si riesce ad uscire...
purtroppo la decisione è solo tua perchè lui potrebbe andare avanti così per sempre!
non pensare agli altri pensa solo a ciò che fa stare bene te: è la tua vita e non puoi ipotecare il tuo futuro perchè qualcun'altro vuole vedervi insieme! so che è una decisione difficile da prendere ma dopo averle tentate tutte diventa l'unica possibile...
forse, come tu pensi, il suo sentimento per te non è così forte ma rappresenti solo un porto sicuro... credo sia arrivato il momento di verificarlo. che ne dici? :)

un abbraccio forte :heart:
"Ho visto cose bellissime grazie alla diversa prospettiva suggerita dalla mia perenne insoddisfazione, e quel che mi consola ancora, è che non smetto di osservare".

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Messaggio da tropicsnow » 23/06/2010, 11:57

Shadow750 ha scritto: Il controllo e la misura magari lo hanno nell'organizzazione della vita quotidiana, nelle relazioni professionali, dove si dimostrano razionali e computi. Spesso, per quanto ho avuto modo di conoscere io, sfociano in atteggiamenti fin troppo equilibrati e manieristi. Strano che nell'intimità liberino i sensi con tanta estrosità ed effrenatezza. Possono però risultare più affidabili questo si, ma adesso stiamo parlando di un rajavascript:emoticon(':D')pporto importante e sul quale magari investire anche la propria esistenza.

proprio perchè hanno tanto autocontrollo poi nell'intimità danno libero sfogo ai loro sensi... :D ovviamente questa non è una regole sempre valida, bisogna valutare ogni singola persona....

Shadow750 ha scritto: Questo è sicuramente vero, quando di mezzo ci sono anche elementi di affetto, solidità e impegno dei sentimenti. Ma l'emozionalità e la passione possono esprimersi unicamente con un soggetto con il quale è intrapresa una conoscenza e un percorso di continuità e solidità? Se si trattasse di qualcosa di istantaneo, non preveduto e incontrollato, non si potrebbe misurarne magari meglio la loro intensità e potere?
certo. si tratta sempre di un rapporto a due. io infatti dicevo proprio questo e cioè che i sentimenti e le emozioni non vanno sbandierate ai quattro venti ma vissute e condivise solo con il diretto interessato. :D
"Ho visto cose bellissime grazie alla diversa prospettiva suggerita dalla mia perenne insoddisfazione, e quel che mi consola ancora, è che non smetto di osservare".

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Messaggio da Ospite » 23/06/2010, 22:48

tropicsnow ha scritto:[...]
certo. si tratta sempre di un rapporto a due. io infatti dicevo proprio questo e cioè che i sentimenti e le emozioni non vanno sbandierate ai quattro venti ma vissute e condivise solo con il diretto interessato. :D
Sulla discrezionalità mi trovi daccordo al 1000 % 8) Io intendevo che, un atteggiamento impetuoso e passionale, potrebbe essere condiviso anche con una persona di passaggio nella tua vita. Non necessariamente colei che occupa spazi importanti e con propositi di progettualità e futuro. Ma qui dipende molto dalla persona e dalla sua spontaneità. Più facile a scriversi direi, che a trovare (ed esplicare...) dal vivo. ;)

Ospite


Messaggio da Ospite » 24/06/2010, 10:44

Sims ha scritto:[...]


Ma pensa... non intendevo arrivare a parlare esplicitamente di questo... :shy: :D
Però è proprio così: queste situazioni di solito si sbloccano solo con segnali drastici, che procurano dolore a tante persone. Non vorrei smuovere questa montagna sotto cui dorme la nostra relazione e che dà sicurezza a noi e a un po' di altre persone. Ma da anni gli chiedo di manifestare ciò che prova, con piccolezze, non mi piacciono i gesti plateali, con attenzioni, appuntamenti romantici ogni tanto, una dedica di una canzone... perché devo rinunciare a tutto questo SE MI AMA? Ma magari non è così. Io ho davvero bisogno di tutto questo per sentire che mi vuole, non sono capricci.
Grazie dei consigli e dell'ascolto, Tropic!
ciao ! la tua storia è iniziata da qualche anno, ma non troppi. giusto?????. vorrei dire due cose, senza andare nei particolari ne' della tua vita (che un po' ricordo), ne' della mia che è sicuramente frutto d'esperienze diverse. diciamo che noi donne abbiamo talvolta questi momenti in cui mettere un punto, chiedere conferme e spesso la reazione dell'altro ci fa capire molte cose. io ti darei due opzioni:
1) piu' che riflessivo il tuo ragazzo mi pare timido, un po' orso ed un po' dipendente dalle tue reazioni. ti dimostra A MODO SUO quel che prova. le tue sono insicurezze momentanee. sai che ti ama( hai dubbi sulla modalità in cui lo esplica); in ogni relazione si hanno periodi di stasi. sono persone difficili da cambiare (assomiglia a mio padre) , ma forse molto costanti e duraturi nelle loro passioni che, comunque, provano (una passione passegera, come descritta da shadow, la puoi trovare dovunque , no?). io sono una persona apparentemente espansiva ed affettuosa, non pantafolaia,ma se invadi troppo di me o se mi chiedessi una cena a due o un fiore o una canzone o una romanticheria di quel tipo classico non ce la farei. non puoi cambiare il carattere, ma bisogna proprio trasformarsi insieme (non basta smussare gli angoli, come sai).
2) puo' essere che il tuo modo di porti lo spaventi? nessuno di noi è risolto e puo' essere che anche tu, senza volerlo, per problemi tuoi (la paura dei sentimenti, la confusione) non sappia che vuoi e non sappia comunicarlo, per cui, nelle discussioni, andate in tilt e lui si ritira non sapendo dove tu voglia arrivare. oppure pensa che "ti passerà"...
è un'ipotesi la mia, eh... gli uomini puntano spesso su un'egoistica ritirata, aspettando la "fine delle stranezze femminili" ;) .
io non parlo volentieri di sesso (insomma... ;) , ma visto che hai fatto questo esempio, gli hai mai chiesto di cambiare "stile"? esiste un istinto maschile incambiabile, al di là del carattere, e non è quello del "sesso con dolcezza".
p.s: le persone controllate nella vita spesso non lo sono nell'initimità e viceversa. se ascoltaste un po' di discorsi delle loro donne rimareste sorpresi .... ;)

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Messaggio da tropicsnow » 24/06/2010, 11:34

Shadow750 ha scritto:


Sulla discrezionalità mi trovi daccordo al 1000 % 8) Io intendevo che, un atteggiamento impetuoso e passionale, potrebbe essere condiviso anche con una persona di passaggio nella tua vita. Non necessariamente colei che occupa spazi importanti e con propositi di progettualità e futuro. Ma qui dipende molto dalla persona e dalla sua spontaneità. Più facile a scriversi direi, che a trovare (ed esplicare...) dal vivo. ;)
beh sì, dipende molto dalla persona e dalla sua spontaneità...
io ad esempio non riuscirei, nel senso che se anche dovessi sentire uno slancio "passionale" sarei molto contenuta, controllata, difficilmente mi lascerei andare... io ho bisogno di avere una certa confidenza con una persona per potermi esprimere al meglio... :D sono una che si concede a piccole dosi, in ogni senso... 8)
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Messaggio da tropicsnow » 24/06/2010, 11:49

parola ha scritto:[...]


ciao ! la tua storia è iniziata da qualche anno, ma non troppi. giusto?????. vorrei dire due cose, senza andare nei particolari ne' della tua vita (che un po' ricordo), ne' della mia che è sicuramente frutto d'esperienze diverse. diciamo che noi donne abbiamo talvolta questi momenti in cui mettere un punto, chiedere conferme e spesso la reazione dell'altro ci fa capire molte cose. io ti darei due opzioni:
1) piu' che riflessivo il tuo ragazzo mi pare timido, un po' orso ed un po' dipendente dalle tue reazioni. ti dimostra A MODO SUO quel che prova. le tue sono insicurezze momentanee. sai che ti ama( hai dubbi sulla modalità in cui lo esplica); in ogni relazione si hanno periodi di stasi. sono persone difficili da cambiare (assomiglia a mio padre) , ma forse molto costanti e duraturi nelle loro passioni che, comunque, provano (una passione passegera, come descritta da shadow, la puoi trovare dovunque , no?). io sono una persona apparentemente espansiva ed affettuosa, non pantafolaia,ma se invadi troppo di me o se mi chiedessi una cena a due o un fiore o una canzone o una romanticheria di quel tipo classico non ce la farei. non puoi cambiare il carattere, ma bisogna proprio trasformarsi insieme (non basta smussare gli angoli, come sai).
2) puo' essere che il tuo modo di porti lo spaventi? nessuno di noi è risolto e puo' essere che anche tu, senza volerlo, per problemi tuoi (la paura dei sentimenti, la confusione) non sappia che vuoi e non sappia comunicarlo, per cui, nelle discussioni, andate in tilt e lui si ritira non sapendo dove tu voglia arrivare. oppure pensa che "ti passerà"...
è un'ipotesi la mia, eh... gli uomini puntano spesso su un'egoistica ritirata, aspettando la "fine delle stranezze femminili" ;) .
io non parlo volentieri di sesso (insomma... ;) , ma visto che hai fatto questo esempio, gli hai mai chiesto di cambiare "stile"? esiste un istinto maschile incambiabile, al di là del carattere, e non è quello del "sesso con dolcezza".
sono tutte ipotesi probabili e condivisibili però ce n'è un'altra e cioè che lui ha difficoltà a parlare di sentimenti o meglio non è abituato ad affrontare i problemi di natura emotiva e di conseguenza fa finta di niente aspettando che il tempo aggiusti tutto. in questo caso lei si ritrova a provare sentimenti di solitudine, sconforto, demotivazione verso qualsiasi cosa riguardi la coppia e anche il sesso è scadente... c'è più voglia di abbandonare che proseguire o meglio non si conoscono più i motivi che hanno portanto un tempo a quell'unione, a quel legame che ora sembra appartenere a degli estranei...

parola ha scritto: p.s: le persone controllate nella vita spesso non lo sono nell'initimità e viceversa. se ascoltaste un po' di discorsi delle loro donne rimareste sorpresi .... ;)
condivido pienamente 8)
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Messaggio da bluver » 24/06/2010, 14:11

Shadow750 ha scritto:[...]



Sulla discrezionalità mi trovi daccordo al 1000 % 8) Io intendevo che, un atteggiamento impetuoso e passionale, potrebbe essere condiviso anche con una persona di passaggio nella tua vita. Non necessariamente colei che occupa spazi importanti e con propositi di progettualità e futuro. Ma qui dipende molto dalla persona e dalla sua spontaneità. Più facile a scriversi direi, che a trovare (ed esplicare...) dal vivo. ;)
sono d'accordo
anche secondo me la passionalità può avere qualcosa di impetuoso e forse anche momentaneo .... o almeno legato al momento particolare...
Io son come loro in perpetuo volo

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Messaggio da Ospite » 24/06/2010, 22:19

bluver ha scritto:[...]
sono d'accordo
anche secondo me la passionalità può avere qualcosa di impetuoso e forse anche momentaneo .... o almeno legato al momento particolare...
Grazie bluver. Solitamente le donne non concordano mai in questo senso. Io però, non penso dicano tutte la verità 8) ;)

Un saluto a te....

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Messaggio da bluver » 24/06/2010, 23:50

Shadow750 ha scritto:[...]



Grazie bluver. Solitamente le donne non concordano mai in questo senso. Io però, non penso dicano tutte la verità 8) ;)

Un saluto a te....
ma a volte è dovuto al fatto che per molti sembra automatico il collegamento passionalità/sesso, quando in realtà gli elementi che entrano in gioco sono molteplici.

comunque, pur essendo una persona abbastanza controllata e di primo acchito poco incline a lasciamri andare, ho vissuto dei momenti "intensi", di grande coinvolgimento, che mai avrebbero potuto avere un seguito per millemotivi. Ma li ricordo con piacere.
Io son come loro in perpetuo volo

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Messaggio da Sims » 25/06/2010, 22:43

parola ha scritto: io ti darei due opzioni:
1) piu' che riflessivo il tuo ragazzo mi pare timido, un po' orso ed un po' dipendente dalle tue reazioni. ti dimostra A MODO SUO quel che prova. le tue sono insicurezze momentanee. sai che ti ama( hai dubbi sulla modalità in cui lo esplica); in ogni relazione si hanno periodi di stasi. sono persone difficili da cambiare (assomiglia a mio padre) , ma forse molto costanti e duraturi nelle loro passioni che, comunque, provano (una passione passegera, come descritta da shadow, la puoi trovare dovunque , no?). io sono una persona apparentemente espansiva ed affettuosa, non pantafolaia,ma se invadi troppo di me o se mi chiedessi una cena a due o un fiore o una canzone o una romanticheria di quel tipo classico non ce la farei. non puoi cambiare il carattere, ma bisogna proprio trasformarsi insieme (non basta smussare gli angoli, come sai).
2) puo' essere che il tuo modo di porti lo spaventi? nessuno di noi è risolto e puo' essere che anche tu, senza volerlo, per problemi tuoi (la paura dei sentimenti, la confusione) non sappia che vuoi e non sappia comunicarlo, per cui, nelle discussioni, andate in tilt e lui si ritira non sapendo dove tu voglia arrivare. oppure pensa che "ti passerà"...
è un'ipotesi la mia, eh... gli uomini puntano spesso su un'egoistica ritirata, aspettando la "fine delle stranezze femminili" ;) .
io non parlo volentieri di sesso (insomma... ;) , ma visto che hai fatto questo esempio, gli hai mai chiesto di cambiare "stile"? esiste un istinto maschile incambiabile, al di là del carattere, e non è quello del "sesso con dolcezza".
p.s: le persone controllate nella vita spesso non lo sono nell'initimità e viceversa. se ascoltaste un po' di discorsi delle loro donne rimareste sorpresi .... ;)
tropicsnow ha scritto:sono tutte ipotesi probabili e condivisibili però ce n'è un'altra e cioè che lui ha difficoltà a parlare di sentimenti o meglio non è abituato ad affrontare i problemi di natura emotiva e di conseguenza fa finta di niente aspettando che il tempo aggiusti tutto. in questo caso lei si ritrova a provare sentimenti di solitudine, sconforto, demotivazione verso qualsiasi cosa riguardi la coppia e anche il sesso è scadente... c'è più voglia di abbandonare che proseguire o meglio non si conoscono più i motivi che hanno portanto un tempo a quell'unione, a quel legame che ora sembra appartenere a degli estranei...
Tutte queste tre ipotesi hanno un fondo di verità. :rolleyes:
Oggi ho chiesto al mio fidanzato quale sia l'importanza dell'amicizia per lui (dato che abbiamo ricevuto notizie importanti e ho reagito solo io). Lui mi ha detto che ha sempre pensato che l'amicizia sia cosa dell'adolescenza e che poi è normale che passi. Sottolineo che lui ha un gruppo di amici fantastico. Non so se in fondo li frequenta per abitudine o se prova qualcosa che nemmeno lui sa. Gli ho chiesto che cosa sarebbe allora la sua vita senza di me e lui mi ha detto che ha i libri, la musica, se stesso e non ha bisogno di continui feedback per stare bene.
Per me è un altro pianeta!

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Messaggio da arietina76 » 26/06/2010, 14:12

Sims ha scritto:[...]




[...]



Tutte queste tre ipotesi hanno un fondo di verità. :rolleyes:
Oggi ho chiesto al mio fidanzato quale sia l'importanza dell'amicizia per lui (dato che abbiamo ricevuto notizie importanti e ho reagito solo io). Lui mi ha detto che ha sempre pensato che l'amicizia sia cosa dell'adolescenza e che poi è normale che passi. Sottolineo che lui ha un gruppo di amici fantastico. Non so se in fondo li frequenta per abitudine o se prova qualcosa che nemmeno lui sa. Gli ho chiesto che cosa sarebbe allora la sua vita senza di me e lui mi ha detto che ha i libri, la musica, se stesso e non ha bisogno di continui feedback per stare bene.
Per me è un altro pianeta!
cara sims, i casi sono due.
o il tuo fidanzato è un tipo molto ironico, che si diverte a prenderti in giro e a farti arrabbiare (io ad esempio ho un amico che, alla stesse domande, risponderebbe nello stesso modo,perchè si diverte un mondo a farmi arrabbiare), oppure è di un'aridità emotiva sconvolgente.
se la sua risposta è stata seria, allora mi viene da rispondere che non si tratta di un problema di passionalità, ma di un problema di superficialità ed egoismo.
mi dici che risposte sono? se ti ha risposto seriamente, e questo è davvero quello che pensa,allora forse dovresti riflettere sul vostro rapporto. una persona che paragona la tua presenza ad un libro o ad una canzone, credo non abbia nulla da darti, perchè tu non sei "molto" per lui.
ripeto,però: solo se era serio, e non si è trattato di una battuta.
perdona la mia franchezza, ma ho trovato la sua risposta vergognosamente irrispettosa nei tuoi confronti, e il rispetto è la base di ogni rapporto umano.

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Messaggio da cescoFran » 26/06/2010, 15:50

arietina76 ha scritto:[...]



cara sims, i casi sono due.
o il tuo fidanzato è un tipo molto ironico, che si diverte a prenderti in giro e a farti arrabbiare (io ad esempio ho un amico che, alla stesse domande, risponderebbe nello stesso modo,perchè si diverte un mondo a farmi arrabbiare), oppure è di un'aridità emotiva sconvolgente.
se la sua risposta è stata seria, allora mi viene da rispondere che non si tratta di un problema di passionalità, ma di un problema di superficialità ed egoismo.
mi dici che risposte sono? se ti ha risposto seriamente, e questo è davvero quello che pensa,allora forse dovresti riflettere sul vostro rapporto. una persona che paragona la tua presenza ad un libro o ad una canzone, credo non abbia nulla da darti, perchè tu non sei "molto" per lui.
ripeto,però: solo se era serio, e non si è trattato di una battuta.
perdona la mia franchezza, ma ho trovato la sua risposta vergognosamente irrispettosa nei tuoi confronti, e il rispetto è la base di ogni rapporto umano.
Concordo assolutamente con arietina.Ma che risposta èèè!! Cosa sei, un oggetto???? :?
Per il tuo ragazzo quindi tu sei solo un nome di un impegno scritto sulla sua agenda quotidiana, tra il calcio e la visione di csi in tv.
Che tristezza. :(

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Messaggio da tropicsnow » 26/06/2010, 16:09

Sims ha scritto:
Tutte queste tre ipotesi hanno un fondo di verità. :rolleyes:
Oggi ho chiesto al mio fidanzato quale sia l'importanza dell'amicizia per lui (dato che abbiamo ricevuto notizie importanti e ho reagito solo io). Lui mi ha detto che ha sempre pensato che l'amicizia sia cosa dell'adolescenza e che poi è normale che passi. Sottolineo che lui ha un gruppo di amici fantastico. Non so se in fondo li frequenta per abitudine o se prova qualcosa che nemmeno lui sa. Gli ho chiesto che cosa sarebbe allora la sua vita senza di me e lui mi ha detto che ha i libri, la musica, se stesso e non ha bisogno di continui feedback per stare bene.
Per me è un altro pianeta!
se pensa veramente a quanto ha detto allora tu devi pensare seriamente a cosa fare se, invece, lo ha detto in un momento di rabbia, perchè stavate discutendo, protrebbe aver voluto ferirti con le sue parole oppure ha voluto dire a se stesso che potrebbe stare bene anche senza di te. insomma potrebbe aver dissimulato indifferenza per nascondere la sua ferita, forse ha capito che ti sta perdendo e non voleva mostrarsi debole... :rolleyes:
tu sai come stanno realmente le cose, tu lo conosci e tu puoi trarre le giuste conclusioni...
"Ho visto cose bellissime grazie alla diversa prospettiva suggerita dalla mia perenne insoddisfazione, e quel che mi consola ancora, è che non smetto di osservare".

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Messaggio da Sims » 26/06/2010, 23:30

arietina76 ha scritto:cara sims, i casi sono due.
o il tuo fidanzato è un tipo molto ironico, che si diverte a prenderti in giro e a farti arrabbiare (io ad esempio ho un amico che, alla stesse domande, risponderebbe nello stesso modo,perchè si diverte un mondo a farmi arrabbiare), oppure è di un'aridità emotiva sconvolgente.
se la sua risposta è stata seria, allora mi viene da rispondere che non si tratta di un problema di passionalità, ma di un problema di superficialità ed egoismo.
mi dici che risposte sono? se ti ha risposto seriamente, e questo è davvero quello che pensa,allora forse dovresti riflettere sul vostro rapporto. una persona che paragona la tua presenza ad un libro o ad una canzone, credo non abbia nulla da darti, perchè tu non sei "molto" per lui.
ripeto,però: solo se era serio, e non si è trattato di una battuta.
perdona la mia franchezza, ma ho trovato la sua risposta vergognosamente irrispettosa nei tuoi confronti, e il rispetto è la base di ogni rapporto umano.
Lui era certamente serio, non ironico. Io non riesco a vederlo come arido, però magari non voglio guardare in faccia la realtà.

cescoFran ha scritto:Concordo assolutamente con arietina.Ma che risposta èèè!! Cosa sei, un oggetto????
Per il tuo ragazzo quindi tu sei solo un nome di un impegno scritto sulla sua agenda quotidiana, tra il calcio e la visione di csi in tv.
Che tristezza.
Non è proprio una questione di agenda: lui si sente libero, ho l'impressione che provi qualcosa quando legge o ascolta musica. Vorrei che fosse così e che non fosse semplicemente un Homer Simpson che non sa dire di no alle sue voglie egoistiche.
tropicsnow ha scritto:se pensa veramente a quanto ha detto allora tu devi pensare seriamente a cosa fare se, invece, lo ha detto in un momento di rabbia, perchè stavate discutendo, protrebbe aver voluto ferirti con le sue parole oppure ha voluto dire a se stesso che potrebbe stare bene anche senza di te. insomma potrebbe aver dissimulato indifferenza per nascondere la sua ferita, forse ha capito che ti sta perdendo e non voleva mostrarsi debole...
tu sai come stanno realmente le cose, tu lo conosci e tu puoi trarre le giuste conclusioni...
Non era un momento di rabbia. Gli ho fatto la domanda a bruciapelo perché il discorso sull'amicizia era rimasto in sospeso da alcune ore prima.
Condivido che potrebbe essere un atteggiamento difensivo: sa che non tira una bella aria (anche se abbiamo dei momenti sereni quando cerco di non pensare troppo al nostro futuro) e ogni domanda lo mette sulle spine. Mi è sembrato che volesse farmi un pochino pesare il fatto che io al contrario di lui ho sempre bisogno di avere amici e che siano veri, di sentire che non sono sola. Lui voleva farmi notare che è sicuro di sé.
Però mi ha fatto effetto la drasticità del concetto che ha espresso.Il brutto è che ogni volta che provo a fare conversazione ho l'impressione di rompere!

Se voi voleste ad ogni costo trovare qualcosa da salvare in questo rapporto, come interpretereste - positivamente - le sue parole, i suoi atteggiamenti? Lui, tanto per capirci, è praticamente un nerd...

Ospite


Messaggio da Ospite » 27/06/2010, 10:32

Sims ha scritto:[...]
Il brutto è che ogni volta che provo a fare conversazione ho l'impressione di rompere!
Mi ha colpito questa tua considerazione. Prova a riportarla in un eventuale futuro di vita assieme con quest'uomo. Una situazione di convivenza e quindi un rapporto stretto e quotidiano. Potresti viverlo con gioia e serenità, accusando una sensazione del genere?
Sims ha scritto:[...]
Se voi voleste ad ogni costo trovare qualcosa da salvare in questo rapporto, come interpretereste - positivamente - le sue parole, i suoi atteggiamenti? Lui, tanto per capirci, è praticamente un nerd...
Personalmente mi piace la chiarezza, e l'essere diretto con la persona a cui tengo. Gironzolare troppo attorno alle cose, fare il misterioso e giocare agli enigmi mi provoca solo fastidio e con il tempo noia e logorio.
Credo che anche tu desideri trasparenza e decisione. Se una persona del genere non è in grado di fornirtela adesso, figurati un domani.

cescoFran


Messaggio da cescoFran » 27/06/2010, 14:47

Ottima l'ultima risposta/considerazione shadow.

Il passionale o no però non c'entra nulla con il fatto che questa persona sia come ce la descrivi,sims.Quello è lui e basta, io farei le riflessioni suggerite da shadow.

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arietina76
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Messaggio da arietina76 » 27/06/2010, 15:21

cescoFran ha scritto:Ottima l'ultima risposta/considerazione shadow.

Il passionale o no però non c'entra nulla con il fatto che questa persona sia come ce la descrivi,sims.Quello è lui e basta, io farei le riflessioni suggerite da shadow.
concordo con Cescofran. come ho già detto, cara Sims, qui non è un problema di passionalità: l'essere passionale o meno non c'entra proprio nulla. non si tratta di mostrare o meno le proprie emozioni, ma piuttosto di averne!!!
ci chiedi come interpretare positivamente la sua risposta.... :rolleyes:
be', sinceramente non lo so, nel senso che io non vedo nulla, ma propria nulla, di positivo in quello che ti ha detto.
ci dici che, quando ti ha risposto, era assolutamente serio, e che questo è il suo modo di dire che è sicuro di sè....
io non sono d'accordo: come già detto per la passionalità, anche la sicurezza in sè stessi qui non c'entra nulla. la sicurezza e l'autostima non c'entrano nulla con il mancare di rispetto e con l'offendere la propria compagna. perchè, come ha già detto, la sua risposta per me è assolutamente irrispettosa e offensiva nei tuoi confronti.
forse sono io ad essere troppo drastica, ma ti ricordo che sei stata paragonata a libri e musica, e dunque a oggetti (e già qusto è grave!), per giunta neppure rari o in qualche modo preziosi. insomma, è come se ti avesse detto che tu sei un oggetto (neppure una persona!) tra tanti.
se poi, come riferisci, non era in corso una lite, la cosa è ancora più grave, perchè si tratta,allora, di pura cattiveria gratuita.
concordo poi pienamente con Shadow, quando ti dice di riflettere sul fatto che, ogni olta che vuoi parlare e chiarire, hai l'impressione di rompere.
fermo restando che, secondo me, il dialogo non è importante, ma fondamentale in ogni rapporto umano, mi domando come sia possibile che il tuo ragazzo ignori questa tua esigenza, e, a quanto pare, facendotelo anche pesare.
e, come Shadow, mi domando: ma se questi sono i presupposti, come può evolversi un simile rapporto?

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Messaggio da tropicsnow » 27/06/2010, 17:35

Shadow750 ha scritto:

Personalmente mi piace la chiarezza, e l'essere diretto con la persona a cui tengo. Gironzolare troppo attorno alle cose, fare il misterioso e giocare agli enigmi mi provoca solo fastidio e con il tempo noia e logorio.
Credo che anche tu desideri trasparenza e decisione. Se una persona del genere non è in grado di fornirtela adesso, figurati un domani.
concordo pienamente. anche io sarei piuttosto insofferente in un rapporto dove non c'è dialogo che è fondamentale perchè la relazione abbia un futuro.

Sims, a quanto pare il tuo ragazzo preferisce studiare piuttosto che parlare con te. i libri gli danno più sicurezza perchè non deve interagire con loro, non deve discutere, non deve progettare il suo futuro tenendo conto di loro e soprattutto non deve mettere in campo alcun tipo di relazione emotiva.
personalmente non riuscire a stare insieme ad un tipo del genere.
tu ne sei veramente innamorata o continui a stare insieme a lui per affetto, stima o per non deludere altre persone?
"Ho visto cose bellissime grazie alla diversa prospettiva suggerita dalla mia perenne insoddisfazione, e quel che mi consola ancora, è che non smetto di osservare".

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Messaggio da tempest » 27/06/2010, 19:36

Sims ha scritto:[...]




[...]



Tutte queste tre ipotesi hanno un fondo di verità. :rolleyes:
Oggi ho chiesto al mio fidanzato quale sia l'importanza dell'amicizia per lui (dato che abbiamo ricevuto notizie importanti e ho reagito solo io). Lui mi ha detto che ha sempre pensato che l'amicizia sia cosa dell'adolescenza e che poi è normale che passi. Sottolineo che lui ha un gruppo di amici fantastico. Non so se in fondo li frequenta per abitudine o se prova qualcosa che nemmeno lui sa. Gli ho chiesto che cosa sarebbe allora la sua vita senza di me e lui mi ha detto che ha i libri, la musica, se stesso e non ha bisogno di continui feedback per stare bene.
Per me è un altro pianeta!
Concordo con tutti sul fatto che la passionalità non c'entra niente con la piega che ha preso il topic.
Non vorrei che il nostro ( come forumisti intendo ) slancio di indignazione nei confronti del tuo ragazzo fosse, come a volte accade quando non si conosce bene una realtà o una persona, troppo categorico e quindi non utile per te.
Io credo che ci siano alcune possibilità:
1- il tuo ragazzo vive l'amore come un complemento e non come un elemento essenziale: potrebbe essere espressione di una filosofia di vita, condivisibile o meno, la filosofia che dice, in parole povere, che ciò che "fà" la nostra vita siamo noi stessi con le nostre passioni, le nostre idee o i nostri ideali, che le altre persone ci rendono felici ma non sono indispensabili. Il tuo ragazzo ti ama, ma col suo modo "limitato"di intendere l'amore.
2- il tuo ragazzo non è del tutto convinto della "filosofia" descritta nel punto 1 ma "se la racconta" e la racconta anche agli altri, compresa te, per proteggersi e per sentirsi più forte. Lui ti ama ma non lo vuole dimostrare.
3- il tuo ragazzo è logorato dalle tue richieste di "feedback": ossia sta bene con te, ma è insofferente verso le tue ( continue forse ?? ) richieste di conferma e di manifestazione di sentimenti, che lui, per carattere, non offre spontaneamente.
4- il tuo ragazzo non è innamorato di te.

C'è urgente necessità di parlare, ovviamente :!: , partendo dal discorso da te citato, da lì arriverei a porre la fatidica domanda: "sei innamorato di me?". Tira fuori tutta la pazienza che hai per cavargli fuori qualche spiegazione, qualora lui dovesse rifiutarsi di parlare, io, al tuo posto, credo che gli proporrei la famigerata "pausa di riflessione", per dargli modo di riflettere sul valore del vostro rapporto e sulla vita senza di te. E' una scommessa però: dalla sua reazione e dall'esito o vinci perdi, non ci sono vie di mezzo, solo la verità, la verità potrebbe far male.

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Merlino
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Messaggio da Merlino » 28/06/2010, 9:33

Sims ha scritto: [...]

Se voi voleste ad ogni costo trovare qualcosa da salvare in questo rapporto, come interpretereste - positivamente - le sue parole, i suoi atteggiamenti? Lui, tanto per capirci, è praticamente un nerd...
Cara Sims, da persona intelligente quale sei, permettimi di farti notare un tragico errore in quello che hai scritto: "ad ogni costo trovare qualcosa da salvare".
Purtroppo vi sono dei rapporti che, ad un certo momento, non hanno più nulla "di buono" da salvare.
E, in questi casi, l'errore peggiore è voler trovare il buono ad ogni costo per evitare di guardare in faccia la realtà: le storie, a volte, finiscono. Semplicemente.

Non so se questo sia il tuo caso, spero proprio di no, ma ti invito a liberare la tua mente dai condizionamente ed a porti seriamente questa domanda, senza paura della risposta.

E vedrai che poi, tutto sarà più chiaro.

Un abbraccio.

Ospite


Messaggio da Ospite » 28/06/2010, 10:14

tempest ha scritto:[...]


Concordo con tutti sul fatto che la passionalità non c'entra niente con la piega che ha preso il topic.
Non vorrei che il nostro ( come forumisti intendo ) slancio di indignazione nei confronti del tuo ragazzo fosse, come a volte accade quando non si conosce bene una realtà o una persona, troppo categorico e quindi non utile per te.
Io credo che ci siano alcune possibilità:
1- il tuo ragazzo vive l'amore come un complemento e non come un elemento essenziale: potrebbe essere espressione di una filosofia di vita, condivisibile o meno, la filosofia che dice, in parole povere, che ciò che "fà" la nostra vita siamo noi stessi con le nostre passioni, le nostre idee o i nostri ideali, che le altre persone ci rendono felici ma non sono indispensabili. Il tuo ragazzo ti ama, ma col suo modo "limitato"di intendere l'amore.
2- il tuo ragazzo non è del tutto convinto della "filosofia" descritta nel punto 1 ma "se la racconta" e la racconta anche agli altri, compresa te, per proteggersi e per sentirsi più forte. Lui ti ama ma non lo vuole dimostrare.
3- il tuo ragazzo è logorato dalle tue richieste di "feedback": ossia sta bene con te, ma è insofferente verso le tue ( continue forse ?? ) richieste di conferma e di manifestazione di sentimenti, che lui, per carattere, non offre spontaneamente.
4- il tuo ragazzo non è innamorato di te.

C'è urgente necessità di parlare, ovviamente :!: , partendo dal discorso da te citato, da lì arriverei a porre la fatidica domanda: "sei innamorato di me?". Tira fuori tutta la pazienza che hai per cavargli fuori qualche spiegazione, qualora lui dovesse rifiutarsi di parlare, io, al tuo posto, credo che gli proporrei la famigerata "pausa di riflessione", per dargli modo di riflettere sul valore del vostro rapporto e sulla vita senza di te. E' una scommessa però: dalla sua reazione e dall'esito o vinci perdi, non ci sono vie di mezzo, solo la verità, la verità potrebbe far male.
mi sono piaciuti gli interventi di tempest(in parte) e di merlino ( ah ah miracolo, merlino, ti sei dilungato). ovviamente sai tu la risposta....
ma la prima domanda è "TU LO AMI?".
anche io direi qualcosa, sebbene, visto che convivete, non è che tu possa fare la "pausa di riflessione" a cui non credo, ma un ultimatum qualcosa per vedere al sua reazione ,si', lo darei.
partendo dal fatto che frequento il forum da un po', ammetto (come tutti )di aver passato situazioni simili (in cui mi pareva dei vivere in un deserto di emozioni)
1) mi pare PROPRIO che qui si sia esagerato e chi ti ha risposto abbia proiettato su di te un po' troppo proprie esperienze e modi di sentire. calma, calma .... che la mamma ha fatto i gnocchi!!!! :DD
2)penso che la risposta possa essere tra la 2 e la 3 di tempest ed anche sia probabilmente vero quel che dice tropic. è un ragazzo che non è abituato ad esprimere ed entrare in confidenza con la propria emotività come tu in passato hai già fatto e fai ancora, hai lavorato molto su te stessa . puo' essere che tu sia un po' aggressiva, magari esasperata dal suo silenzio :un cane che si morde la coda, insomma, è il vostro modo di comunicare. capita spesso , ed è capitato molto anche a me!
ho quasi l'impressione che tu non abbia qualcuno(parente od amico) con cui sfogarti e, quindi, dica troppo di quel che pensi a lui. ;) mai dire troppo quando si è in crisi: prima chiarirsi da soli o con amici e poi comunicare con chiarezza a lui. altrimento l'altro farà spallucce, pensando che si sistemerà tutto.
lui scappa , ha paura delle tue reazioni, ha paura di quel che puoi fare, ti vede confusa e si confonde. ne avete passate tante insieme, si dirà, ed ora "cosa vuole? cosa succede? cosa c'è di nuovo? dà le colpe ame di tutto, anche delle cose sue ... io non ho problemi . sei tu che ne hai... perchè allora mi chiedi queste cose? " . l'uomo è abitudinario.
a me quella frase pare un semplice atto di difesa. se ha degli amici vuol dire che si fa voler bene. non credi????
per me quella frase vuol dire " non aggredirmi, posso fare da me , con i miei hobbies". tu hai mai visto una persona a cui bastano i libri e la musica? per me nessuno crede alla filosofia del punto 1 di tempest.
se non fosse innamorato di te ti avrebbe detto " cara mia, ho i miei amici, ho il mio lavoro, ho i mie soldi, ho la mia famiglia, ho le mie passioni ed posso avere altre ragazze, sappilo... non penserai che esisti solo tu al mondo!????" . non credo che avrebbe parlato di libri, ma di progetti, di carriera, di divertimento , di una filosofia diversa... boh, di una nuova setta, di un progetto umanitario, di qualcosa di piu' importante insomma che per alcuni diventa prioritario . non tutti (ma quasi) vivono l'amore uomo- donna, almeno in certe fasi della loro vita, come prioritario e questo non vuol dire "confrontare le persone alle cose"
a me questa frase sembra piu' un autoconvincimento, di quelle frasi che dicono "ce la faro' anche se mi lascerai".
pensaci sims molto, molto, ma molto bene (sebbene io ti capisca) e parlane con qualcuno di cui ti fidi.
ciao

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arietina76
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Messaggio da arietina76 » 28/06/2010, 11:59

parola ha scritto:[...]


mi sono piaciuti gli interventi di tempest(in parte) e di merlino ( ah ah miracolo, merlino, ti sei dilungato). ovviamente sai tu la risposta....
ma la prima domanda è "TU LO AMI?".
anche io direi qualcosa, sebbene, visto che convivete, non è che tu possa fare la "pausa di riflessione" a cui non credo, ma un ultimatum qualcosa per vedere al sua reazione ,si', lo darei.
partendo dal fatto che frequento il forum da un po', ammetto (come tutti )di aver passato situazioni simili (in cui mi pareva dei vivere in un deserto di emozioni)
1) mi pare PROPRIO che qui si sia esagerato e chi ti ha risposto abbia proiettato su di te un po' troppo proprie esperienze e modi di sentire. calma, calma .... che la mamma ha fatto i gnocchi!!!! :DD
2)penso che la risposta possa essere tra la 2 e la 3 di tempest ed anche sia probabilmente vero quel che dice tropic. è un ragazzo che non è abituato ad esprimere ed entrare in confidenza con la propria emotività come tu in passato hai già fatto e fai ancora, hai lavorato molto su te stessa . puo' essere che tu sia un po' aggressiva, magari esasperata dal suo silenzio :un cane che si morde la coda, insomma, è il vostro modo di comunicare. capita spesso , ed è capitato molto anche a me!
ho quasi l'impressione che tu non abbia qualcuno(parente od amico) con cui sfogarti e, quindi, dica troppo di quel che pensi a lui. ;) mai dire troppo quando si è in crisi: prima chiarirsi da soli o con amici e poi comunicare con chiarezza a lui. altrimento l'altro farà spallucce, pensando che si sistemerà tutto.
lui scappa , ha paura delle tue reazioni, ha paura di quel che puoi fare, ti vede confusa e si confonde. ne avete passate tante insieme, si dirà, ed ora "cosa vuole? cosa succede? cosa c'è di nuovo? dà le colpe ame di tutto, anche delle cose sue ... io non ho problemi . sei tu che ne hai... perchè allora mi chiedi queste cose? " . l'uomo è abitudinario.
a me quella frase pare un semplice atto di difesa. se ha degli amici vuol dire che si fa voler bene. non credi????
per me quella frase vuol dire " non aggredirmi, posso fare da me , con i miei hobbies". tu hai mai visto una persona a cui bastano i libri e la musica? per me nessuno crede alla filosofia del punto 1 di tempest.
se non fosse innamorato di te ti avrebbe detto " cara mia, ho i miei amici, ho il mio lavoro, ho i mie soldi, ho la mia famiglia, ho le mie passioni ed posso avere altre ragazze, sappilo... non penserai che esisti solo tu al mondo!????" . non credo che avrebbe parlato di libri, ma di progetti, di carriera, di divertimento , di una filosofia diversa... boh, di una nuova setta, di un progetto umanitario, di qualcosa di piu' importante insomma che per alcuni diventa prioritario . non tutti (ma quasi) vivono l'amore uomo- donna, almeno in certe fasi della loro vita, come prioritario e questo non vuol dire "confrontare le persone alle cose"
a me questa frase sembra piu' un autoconvincimento, di quelle frasi che dicono "ce la faro' anche se mi lascerai".
pensaci sims molto, molto, ma molto bene (sebbene io ti capisca) e parlane con qualcuno di cui ti fidi.
ciao
mi è piaciuto molto questo tuo intervento, Parola, e mi ha fatto anche pensare parecchio.... ;)
hai ragione da vendere quando dici che ognuno di noi proietta nelle risposte le proprie esperienze. e sono sincera nel dirti che per me è così: in passato ho lottato molto per salvare un rapporto, non arrendendomi al fatto che l'altra persona, probabilmente, non provava le stesse cose. mi sono ostinata a voler chiarire, a voler parlarle, e anche a voler cercare in ogni risposta un'interpretazione positiva. fino a quando non ho potuto far altro che arrendermi, e alzare le mani.
ecco il perchè della durezza delle mie risposte: perchè, per quello che è la mia esperienza, non credo che certe espressioni o frasi siano detto tanto per: e spesso l'unicovero significato da dare loro, è soltanto (e aggiungo, purtroppo) quello letterale...
è vero, però, che soltanto Sims conosce lui, oltre all'intera situazione, e che quindi tutto deve essere "filtrato" da lei, alla luce di quello che vive quotidianamente. l'unica che può valutare l'esatto significato di quelle espressioni è proprio Sims.
consentimi però una considerazione, Parola.
non si può sempre e comunque giustificare tutto quello che esce dalla nostra bocca trincerandoci dietro un: "sono introverso, e non sono abituato a parlare dei miei sentimenti". tra il non parlare dei nostri sentimenti e lo svilire i sentimenti degli altri, c'è una differenza sostanziale.
e una persona che, sebbene a mia domanda, seriamente mi dice che, senza di me, starebbe benissimo, perchè avrebbe comunque musica e libri, svilisce. svilisce me e i miei sentimenti per lui. svilisce il tempo che passiamo insieme e il percorso che abbiamo fatto e stiamo ancora facendo. e questo non è giusto, nè accettabile.
e soprattutto non è accettabile che non capisca come rimane Sims per queste sue risposte, e come lei senta l'esigenza di chiarire le cose. non va confuso il non essere abituato a parlare dei propri sentimenti con l'egoismo di preoccuparsi soltanto di ciò che si vuole e si sente, senza curarsi di chi ci sta attorno.
credo invece che tu abbia perfettamente ragione sulla pausa di riflessione: anch'io sono contraria, anzi, non l'ho proprio mai capita. secondo me serve soltanto a generare confusione (in quel periodo si sta assieme o no? e che "obblighi" esattamente si hanno nei confronti dell'altro/a?), e a creare problemi più grandi di quelli che già ci sono, e non credo sia proprio il caso....

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Messaggio da Niobe85 » 28/06/2010, 12:05

Merlino ha scritto:[...]



Cara Sims, da persona intelligente quale sei, permettimi di farti notare un tragico errore in quello che hai scritto: "ad ogni costo trovare qualcosa da salvare".
Purtroppo vi sono dei rapporti che, ad un certo momento, non hanno più nulla "di buono" da salvare.
E, in questi casi, l'errore peggiore è voler trovare il buono ad ogni costo per evitare di guardare in faccia la realtà: le storie, a volte, finiscono. Semplicemente.

Non so se questo sia il tuo caso, spero proprio di no, ma ti invito a liberare la tua mente dai condizionamente ed a porti seriamente questa domanda, senza paura della risposta.

E vedrai che poi, tutto sarà più chiaro.

Un abbraccio.
Concordo al 101%... purtroppo Merlino ha ragione, certe relazioni o vanno, oppure semplicemente no, non è sempre possibile salvare qualcosa che in realtà si è già persa...
Il Sognatore che crede ai propri Sogni, sicuramente li vedrà realizzati...

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Messaggio da Ospite » 28/06/2010, 13:40

arietina76 ha scritto:[...]



mi è piaciuto molto questo tuo intervento, Parola, e mi ha fatto anche pensare parecchio.... ;)
hai ragione da vendere quando dici che ognuno di noi proietta nelle risposte le proprie esperienze.

....
è una fase tipica in chi sta nei forum (ti mando un mp). grazie comunque... :DD
arietina76 ha scritto:
non si può sempre e comunque giustificare tutto quello che esce dalla nostra bocca trincerandoci dietro un: "sono introverso, e non sono abituato a parlare dei miei sentimenti". tra il non parlare dei nostri sentimenti e lo svilire i sentimenti degli altri, c'è una differenza sostanziale.
e una persona che, sebbene a mia domanda, seriamente mi dice che, senza di me, starebbe benissimo, perchè avrebbe comunque musica e libri, svilisce. svilisce me e i miei sentimenti per lui. svilisce il tempo che passiamo insieme e il percorso che abbiamo fatto e stiamo ancora facendo. e questo non è giusto, nè accettabile.
e soprattutto non è accettabile che non capisca come rimane Sims per queste sue risposte, e come lei senta l'esigenza di chiarire le cose. non va confuso il non essere abituato a parlare dei propri sentimenti con l'egoismo di preoccuparsi soltanto di ciò che si vuole e si sente, senza curarsi di chi ci sta attorno.
credo invece che tu abbia perfettamente ragione sulla pausa di riflessione: anch'io sono contraria, anzi, non l'ho proprio mai capita. secondo me serve soltanto a generare confusione (in quel periodo si sta assieme o no? e che "obblighi" esattamente si hanno nei confronti dell'altro/a?), e a creare problemi più grandi di quelli che già ci sono, e non credo sia proprio il caso....
la pausa di riflessione è assurda: è un modo per lasciarsi oppure se davvero si è innamorati non si resiste due giorni. spesso serve per vedere come va col terzo ah ah !!!!
sono d'accordo : spesso sono scuse, perchè anche gli introversi si esprimono. a me non piace la freddezza, e la mancanza di tenerezza, non ce la farei mai.
la frase è offensiva, è vero, ma bisogna vedere in che contesto viene detta. capisci?
magari sims fa finta di nulla e lui non sa che soffre. sai, magari , la persona che ti sta piu' vicina ne sa meno del tuo vicino di casa se non riesci a parlarne anche tu. la comunicazione è cosi' difficile soprattutto per chi ha avuto brutte esperienze in passato.
non so se sai egoismo, mi pare una ritiro in se stesso, per non soffrire.
ma anche io posso sbagliarmi.
potrebbe essere anche come dici tu.
p.s: già, ammettere che l'altro non prova uguali sentimenti è durissima. la pasicologa dice che è una ferita al proprio narcisismo. mah !!!! a me non sembra. ;)

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Messaggio da tropicsnow » 28/06/2010, 14:07

parola ha scritto:

la pausa di riflessione è assurda: è un modo per lasciarsi oppure se davvero si è innamorati non si resiste due giorni. spesso serve per vedere come va col terzo ah ah !!!!
sono d'accordo : spesso sono scuse, perchè anche gli introversi si esprimono. a me non piace la freddezza, e la mancanza di tenerezza, non ce la farei mai.
la frase è offensiva, è vero, ma bisogna vedere in che contesto viene detta. capisci?
magari sims fa finta di nulla e lui non sa che soffre. sai, magari , la persona che ti sta piu' vicina ne sa meno del tuo vicino di casa se non riesci a parlarne anche tu. la comunicazione è cosi' difficile soprattutto per chi ha avuto brutte esperienze in passato.
anche io concordo sul fatto che la pausa di riflessione è solo un modo per dire che la relazione è finita. inoltre chi è innamorato per quanto possa essere una persona che ha difficoltà ad esprimere i propri sentimenti trova comunque il modo per comunicarli all'altro. come si fa a rimanere freddi e indifferenti davanti alla persona amata!?

Sims, Merlino ha ragione: non cercare di trovare per forza il lato positivo di questa storia. prima la affronti per quello che è e meglio sarà altrimenti ti farai solo male inutilmente.
"Ho visto cose bellissime grazie alla diversa prospettiva suggerita dalla mia perenne insoddisfazione, e quel che mi consola ancora, è che non smetto di osservare".

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Messaggio da tempest » 28/06/2010, 18:02

specifico solo che la "pausa di riflessione" che intendevo io è di fatto un ultimatum: " ti sto per lasciare...rifletti se non vale la pena che tu spenda due parole per dirmi che cosa provi per me e per il nostro rapporto...."