La necessità diventa angoscia della realizzazione. E' difficile rimanere lucidi e riflessivi in certi casi, me ne rendo conto. Subentra anche la paura della perdita della persona oggetto delle nostre attenzioni, e tutte le previsioni di sconforto e sconfitta che potrebbero derivarne. Credo tanto all'esperienza e alla sana valutazione dei fatti come possibile, se non unico antidoto, al dolore ineluttabile di una scelta inopportuna.bluver ha scritto:[...]
Inoltre a volte il convincerci di una certa situazione risponde a un bisogno del momento, l'importante è giungere alla percezione di ciò e non perseverare oltre al necessario.
Gentile e sagace bluver, forse la risposta sta solo nell'amore (magari presunto...) e nel bisogno di esso che credo ognuno di noi abbia. Certo, arrivare a cambiare se stessi per bisogno d'affetto e di una relazione, personalmente non lo trovo proficuo. Però ho attraversato anch'io qualche momento dove, sacrificavo qualche parte di me importante e pregna, per corrispondere il più possibile nei confronti della persona amata. Me lo sentivo di fare e basta. Solo con il tempo ho compreso l'inutilità e la spersonalizzazione di questi atteggiamenti.bluver ha scritto:[...]
concordo, in questi casi il fallimento è assicurato. come quando decidiamo di cambiare noi per un altra persona. O forse non sappiamo cosa vogliamo veramente?