Attrazione e razionalità

Relazioni di coppia: esperienze, storie, delusioni, consigli

Regole del forum
Solo discussioni. Non annunci o ricerca di incontri per cui esistono gli altri forum
leolam
Utente Escluso
Messaggi: 1
Iscritto il: 28 febbraio 2010
Età: 67

Re: Attrazione e razionalità

Messaggio da leolam » 02/05/2010, 12:51

margot ha scritto:Ciao ragazzi!
Per varie vicende che non mi dilungo a spiegare, ho notato come, nel genere maschile ma non solo, si afferma di desiderare una cosa ma nel contempo si è attratti dal suo opposto. In particolare mi è capitato di sentire uomini non proprio di primo pelo descrivere con aria sognante la donna che cercavano (semplice, sensibile, carina, simpatica...)ma poi essere attratti da donne totalmente diverse, difficili e anche senza scrupoli. La cosa che più mi infastidisce non è la loro preferenza ma la totale mancanza di consapevolezza dei propri veri desideri.
Come si può essere attratti dalla negatività più evidente e continuare a sproloquiare sulle buone qualità?
Non riesco proprio a capire...attendo vostre opinioni/osservazioni

Buona giornata a tutti
non generaliziamo ,non e' vero che tutto il genere maschile e' cosi' ci mancherebbe altro! ognuno ha un suo modo di vedere le cose e sono convinto che vi sono persone molto oculate nel scegliere , la frivolezza non regna dapertutto.

Avatar utente
airlander
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 3313
Iscritto il: 26 dicembre 2009
Sesso:
Età: 72


Messaggio da airlander » 04/05/2010, 21:25

genio e sregolatezza binomio apparentemente irrazionale di spregiudicato sapere quale altro indicatore dei contrasti presenti in ognuno di noi come tutte le ambivalenze che sono parte della vita e sinonimo dell’essere.
in ogni elemento del quotidiano è presente il suo opposto e ciò che affascina è la scoperta, la novità, la ricerca continua di stati emotivi che ci rendono umani ed univoci.
quando capita la fortuna di incontrare l’anello di congiunzione che genera l’alchimia anche la mente più razionale, se vera, si perde rincorrendo il sogno, travisando anche ogni realtà, e quando al risveglio potrà specchiarsi nel proprio trascorso solo allora potrà ricordare se ha realmente vissuto oltre ogni altra possibile ipocrisia.
non cercare di diventare un uomo di successo ma piuttosto un uomo di valore
albert einstein
http://www.youtube.com/watch?v=8kaC4yCRR48

Ospite


Messaggio da Ospite » 05/05/2010, 15:26

airlander ha scritto: In ogni elemento del quotidiano è presente il suo opposto e ciò che affascina è la scoperta, la novità, la ricerca continua di stati emotivi che ci rendono umani ed univoci.
Quando capita la fortuna di incontrare l’anello di congiunzione che genera l’alchimia anche la mente più razionale, se vera, si perde rincorrendo il sogno, travisando anche ogni realtà, e quando al risveglio potrà specchiarsi nel proprio trascorso solo allora potrà ricordare se ha realmente vissuto oltre ogni altra possibile ipocrisia.
Che bella questa considerazione. La trovo molto vera e matura, e mi ci aggrego totalmente nella sua essenza.
Ho notato ancora però, di chi scoprendosi in questa maniera, tende un po' a biasimarsi o colpevolizzarsi di presunta ipocrisia. Vivere malamente un supposto stato di rinnego del proprio carattere e delle proprie verità. Solo la maturità (vera e non anagrafica....) e la lungimiranza, fanno accettare questi scambi umorali e contrasti di vedute e sensazioni. Cogliendone proprio l'alchimia magari inspiegabile, ma accettandone con disinvoltura i risvolti morali. Poi, può anche tutto finire come una giustificazione alle proprie incoerenze di stile di vita, ma in questo caso le maschere assunte faranno presto a cadere.

meryoc

Re: Attrazione e razionalità

Messaggio da meryoc » 26/05/2010, 16:35

margot ha scritto:Ciao ragazzi!
Per varie vicende che non mi dilungo a spiegare, ho notato come, nel genere maschile ma non solo, si afferma di desiderare una cosa ma nel contempo si è attratti dal suo opposto. In particolare mi è capitato di sentire uomini non proprio di primo pelo descrivere con aria sognante la donna che cercavano (semplice, sensibile, carina, simpatica...)ma poi essere attratti da donne totalmente diverse, difficili e anche senza scrupoli. La cosa che più mi infastidisce non è la loro preferenza ma la totale mancanza di consapevolezza dei propri veri desideri.
Come si può essere attratti dalla negatività più evidente e continuare a sproloquiare sulle buone qualità?
Non riesco proprio a capire...attendo vostre opinioni/osservazioni

Buona giornata a tutti
si e' vero - ma perche ' alla fine della fiera gli uomini ragionano con gli ormoni - una puo essere sensibile quanto vuoi , dolce .. buona ma se non li accende il desiderio continuamente l'uomo si stufa - e' approvato - e cosi' l'omo nel concreto si va a cercare una donna "furbetta" o meglio "*******" - ma anche la donna se e' per questo cara ..

Ospite

Re: Attrazione e razionalità

Messaggio da Ospite » 26/05/2010, 21:34

meryoc ha scritto:[...]
si e' vero - ma perche ' alla fine della fiera gli uomini ragionano con gli ormoni - una puo essere sensibile quanto vuoi , dolce .. buona ma se non li accende il desiderio continuamente l'uomo si stufa - e' approvato - e cosi' l'omo nel concreto si va a cercare una donna "furbetta" o meglio "*******" - ma anche la donna se e' per questo cara ..
Mi sembra di cogliere nel tuo intervento un velo di rabbia o delusione. Ti chiedo scusa se ho interpretato male, ma sarebbe interessante tu sviluppassi il tuo pensiero specie al fatto che gli "uomini ragionano con gli ormoni", che secondo me è qualcosa di perfettamente naturale e normale.

Non so cosa tu intenda con quelli asterischi, ma nel caso di furbetta, se ti vuoi riferire ad una persona disinvolta, che possiede fascino e charme, direi che è la stessa cosa ricercata dalle donne in un uomo. Anche la sensibilità è molto importante, basta che non diventi, o venga confusa, con stanchezza e adagio, per poi finire con noiosità e poca stimolazione. Non solo in senso fisico sia ben chiaro.

Ciao.... :)

Ospite

Re: Attrazione e razionalità

Messaggio da Ospite » 27/05/2010, 10:54

margot ha scritto:Ciao ragazzi!
Per varie vicende che non mi dilungo a spiegare, ho notato come, nel genere maschile ma non solo, si afferma di desiderare una cosa ma nel contempo si è attratti dal suo opposto. In particolare mi è capitato di sentire uomini non proprio di primo pelo descrivere con aria sognante la donna che cercavano (semplice, sensibile, carina, simpatica...)ma poi essere attratti da donne totalmente diverse, difficili e anche senza scrupoli. La cosa che più mi infastidisce non è la loro preferenza ma la totale mancanza di consapevolezza dei propri veri desideri.
Come si può essere attratti dalla negatività più evidente e continuare a sproloquiare sulle buone qualità?
Non riesco proprio a capire...attendo vostre opinioni/osservazioni

Buona giornata a tutti
è una cosa abbastanza tpica per chi è giovane o con poca esperienza senti mentale, sia per gli uomini che per le donne.
chi è saggio, poi, capisce che non esistono SOLO donne noiose o donne seduttive, che puoi trovare nel tuo partner entrambe le cose a seconda del periodo che vivi, e con una continuo ripatteggiamento del rapporto.
personalemente cerco nell'uomo solidità, come spesso mi capita di vedere che l'uomo cerchi dolcezza nella donna (a parte essere sedotto da donne diverse, che pero' poi spesso non sono le compagne di una vita ;) ).
del proprio compagno ci si innamora e disinamora continuamente, a seconda del periodo, in una lunga e si spera continua avventura insieme.

Ospite

Re: Attrazione e razionalità

Messaggio da Ospite » 27/05/2010, 13:35

parola ha scritto:[...]
Chi è saggio, poi, capisce che non esistono SOLO donne noiose o donne seduttive, che puoi trovare nel tuo partner entrambe le cose a seconda del periodo che vivi, e con una continuo ripatteggiamento del rapporto.
Dividere le persone per categorie non è certo una buona cosa, però mi permetto di dire che, non tutti possiedono entrambe le caratteristiche che citi tu. Secondo me addirittura ci sono soggetti, sia uomini che donne, in possesso magari di talune qualità, ma completamente privi di altre, e questo senza imputar loro carenze o inesperienze di alcuchè. Molto spesso in un rapporto ci si deve anche accontentare, ma non come limite che produce poi sconforto. Proprio perchè invece dei periodi o dei momenti, ci sono individui che determinate caratteristiche o maniere non le hanno proprio. E senza avere colpa.
parola ha scritto:[...]
personalemente cerco nell'uomo solidità, come spesso mi capita di vedere che l'uomo cerchi dolcezza nella donna (a parte essere sedotto da donne diverse, che pero' poi spesso non sono le compagne di una vita ;) ).
Questo è un classico. ;)

Ospite

Re: Attrazione e razionalità

Messaggio da Ospite » 28/05/2010, 14:43

margot ha scritto:Ciao ragazzi!
Per varie vicende che non mi dilungo a spiegare, ho notato come, nel genere maschile ma non solo, si afferma di desiderare una cosa ma nel contempo si è attratti dal suo opposto. In particolare mi è capitato di sentire uomini non proprio di primo pelo descrivere con aria sognante la donna che cercavano (semplice, sensibile, carina, simpatica...)ma poi essere attratti da donne totalmente diverse, difficili e anche senza scrupoli. La cosa che più mi infastidisce non è la loro preferenza ma la totale mancanza di consapevolezza dei propri veri desideri.
Come si può essere attratti dalla negatività più evidente e continuare a sproloquiare sulle buone qualità?
Non riesco proprio a capire...attendo vostre opinioni/osservazioni

Buona giornata a tutti
Ciao giovanissima e spigliatissima Margot! Hai assolutamente ragione, questi atteggiamenti fanno andare a capolino pure me... :DD

Immagino l'avrai gia' sentita la frase: "l'opposto attrae" e nella maggior parte dei casi la trovo assolutamente vera. Ad esempio: esistono donne le quali affermano di desiderare e/o volere l'uomo comprensivo e attento ma poi scelgono un uomo insensibile e passivo. Ci vivono per anni assieme (o lo sposano) convinte che con la loro devozione, altruismo e bonta' d'animo, di riuscire a cambiargli il carattere (in poche parole le sue idee o percezioni) ottenenendo invece alla fine risultati catastrofici e devastanti. Quindi capisco la tua frustrazione e la frustrazione di molti.

Io posso solo dirti che quando arrivi alla mia eta' o anche prima (conforme la maturita' e una piu' chiara consapevolezza di se stessi) e ci si ferma a fare un inventario della propria vita; ti accorgi di avere sbagliato tutto, o quasi tutto! Cominci a prendere decisioni non basate su di un "istinto" qualsiasi ma su quanto una persona riconosce sia “funzionato” o non “funzionato” nella propria vita; impari ad usare il cervello (in questo caso la razionalita' come dici tu) e ad essere piu' sbrigativi e pratici sia nella cose che con le persone.

Io ad esempio sono molto selettiva! Elimino sin dall'inizio e cerco di non complicarmi piu’ del necessario la vita, di non crearmi castelli di sabbia o di pormi domande tipo: “perche’ una persona si comporta in un certo modo che invece in un altro!” Semplice: Perche’ vuole! Questo modo di vedere le cose, potrebbe sembrare freddo e distaccato, ma in realta' non lo e' e chi mi conosce da vicino, riesce a comprenderlo. Cerco semplicemente di essere onesta con me stessa e gli altri e di non ritrovarmi a dovere sprecare (o di far sprecare) tempo inutile.

Sfortunatamente esistono persone anche della mia eta' le quali continuano pure tuttora a ripetere li stessi identici errori, convintissimi di poter ottenere con la stessa mentalita’ di vita, attitudine e tattica; risultati diversi.

Atteggiamenti a mio avviso folli.! ;)
Ciao e buona giornata anche a te.