amore e convivenza

Relazioni di coppia: esperienze, storie, delusioni, consigli

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tempest
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amore e convivenza

Messaggio da tempest » 04/02/2010, 23:54

Prendo spunto dal topic sull'essere single... e vi domando:
per voi "amore" vuol dire necessariamente "convivenza" ( o matrimonio se preferite ) ?
Concepite una relazione sana, seria e duratura dove non ci sia convivenza fissa e dove entrambi i partner mantengano la propria casa?
E' una soluzione che vi piacerebbe, una soluzione che accettereste di malavoglia...o una soluzione che non accettereste mai, se vi fosse prospettata?

PS: La domanda vale per le coppie che non hanno figli e che non intendono averne ( e anche per coloro che hanno figli ma da precedenti unioni )

barret

Re: amore e convivenza

Messaggio da barret » 05/02/2010, 1:06

Io ritengo che la convivenza non debba essere necessariamente una cosa fissa per una coppia che si "ama". Io sono dell'idea che se non ci sono figli in mezzo, due persone possono tranquillamente stare insieme senza dovere necessariamente condividere lo stesso tetto.
L'importante è trovare un giusto equilibrio della coppia (cosa molto difficile a mio avviso), a volte la convivenza porta a elevare certi problemi e a far finire certe relazioni.
Naturalmente questo discorso che sto facendo ha un valore in base all'età delle persone e al grado di maturazione di esse.
Io non ci credo molto nella convivenza, ma forse perchè non credo nemmeno molto nell'amore e nelle persone, ma questa è una mia opinione.

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Re: amore e convivenza

Messaggio da arietina76 » 05/02/2010, 8:14

tempest ha scritto:Prendo spunto dal topic sull'essere single... e vi domando:
per voi "amore" vuol dire necessariamente "convivenza" ( o matrimonio se preferite ) ?
Concepite una relazione sana, seria e duratura dove non ci sia convivenza fissa e dove entrambi i partner mantengano la propria casa?
E' una soluzione che vi piacerebbe, una soluzione che accettereste di malavoglia...o una soluzione che non accettereste mai, se vi fosse prospettata?

PS: La domanda vale per le coppie che non hanno figli e che non intendono averne ( e anche per coloro che hanno figli ma da precedenti unioni )
io non credo che amore vada necessariamente di pari passo con la convivenza. per carità, credo che ad un certo punto della relazione forse nasca spontaneo il desiderio di convivere e di convidere la quotidianità, ma questo non significa che prima non fosse amore.
così come non credo che le coppie davvero innamorate finiscano necessariamente col convivere.....

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Fibbio
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Re: amore e convivenza

Messaggio da Fibbio » 05/02/2010, 9:41

tempest ha scritto:Prendo spunto dal topic sull'essere single... e vi domando:
per voi "amore" vuol dire necessariamente "convivenza" ( o matrimonio se preferite ) ?
Concepite una relazione sana, seria e duratura dove non ci sia convivenza fissa e dove entrambi i partner mantengano la propria casa?
E' una soluzione che vi piacerebbe, una soluzione che accettereste di malavoglia...o una soluzione che non accettereste mai, se vi fosse prospettata?

PS: La domanda vale per le coppie che non hanno figli e che non intendono averne ( e anche per coloro che hanno figli ma da precedenti unioni )
Si, passata la conoscenza se non ci fosse un matrimonio comunque in vista, sono favorevole alla convivenza. Ci si conosce ancora meglio e se c'è un punto critico viene fuori. Mi sembra di capire che l'argomento sia rivolto a quelli più grandi se vogliamo chiamarli così, ossia con qualcosa alle spalle...e già non la trovo giusta sta cosa. Il tutto poi deve essere finalizzato al matrimonio, l'amore che dura una vita (si spera). E soprattutto a fare figli, tanti figli.

Vecchi principi, ancora ci credo. Certo se mi metto dalla parte di un persona più grande di me e di molto, che ha vissuto da sola, ha esperienze negative alle spalle, non vuole figli e chi più ne ha più ne metta, allora forse e dico forse cambierei un piccolo dettaglio di quello detto, ma la sostanza rimane quella.

La società moderna ha portato tanti modi di vivere che prima non erano neanche concepiti, e lo sapete bene. Ci si accomoda su ste cose, perdendo di vista una delle finalità umane, unirsi e procreare nella sua sfaccettatura più primitiva.
Secondo me, la conoscenza accresce il dolore, ma c'è anche chi ha detto: "fosti non fatte per viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza".

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Re: amore e convivenza

Messaggio da tempest » 05/02/2010, 9:55

Fibbio ha scritto:[...]



Si, passata la conoscenza se non ci fosse un matrimonio comunque in vista, sono favorevole alla convivenza. Ci si conosce ancora meglio e se c'è un punto critico viene fuori. Mi sembra di capire che l'argomento sia rivolto a quelli più grandi se vogliamo chiamarli così, ossia con qualcosa alle spalle...e già non la trovo giusta sta cosa.
No...hai frainteso. La domanda è rivolta a persone di tutte le età, ho specificato solo l'ovvio: è rivolta a persone che non desiderano avere figli, perchè è ovvio che se si vogliono bambini, si convive.

Fabrizio5778

Re: amore e convivenza

Messaggio da Fabrizio5778 » 05/02/2010, 10:56

tempest ha scritto:Prendo spunto dal topic sull'essere single... e vi domando:
per voi "amore" vuol dire necessariamente "convivenza" ( o matrimonio se preferite ) ?
Concepite una relazione sana, seria e duratura dove non ci sia convivenza fissa e dove entrambi i partner mantengano la propria casa?
E' una soluzione che vi piacerebbe, una soluzione che accettereste di malavoglia...o una soluzione che non accettereste mai, se vi fosse prospettata?

PS: La domanda vale per le coppie che non hanno figli e che non intendono averne ( e anche per coloro che hanno figli ma da precedenti unioni )
Secondo me una relazione sana, seria e duratura come coronamento ha la convivenza / matrimonio. Capisco che ogniuno di noi ha bisogno dei propri spazi ma essi possono essere costruiti anche in un'abitazione comune. Alla lunga per come sono fatto io non accetterei di continuare a vivere distante dalla donna che credo sia fatta per me... (Il mio sogno è quello di creare un MIO nucleo familiare). Aggiungo anche che penso che un po' di convivenza prima del matrimonio non farebbe male...

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Re: amore e convivenza

Messaggio da JANECLELIA » 05/02/2010, 14:02

Non andare a convivere? Solo se dipende da problemi economici. Ma se il mio ragazzo prende casa da solo e NON MI CI VUOLE ... X(

Fabrizio5778

Re: amore e convivenza

Messaggio da Fabrizio5778 » 05/02/2010, 14:12

JANECLELIA ha scritto:Non andare a convivere? Solo se dipende da problemi economici. Ma se il mio ragazzo prende casa da solo e NON MI CI VUOLE ... X(
Eheh agguerrita la ragazza :) Beh... se due stanno insieme da tanto e uno/a prende casa per viverci da SOLO/A... mi viene da pensare che tanta sicurezza nella coppia non c'è...

Ospite

Re: amore e convivenza

Messaggio da Ospite » 05/02/2010, 14:38

tempest ha scritto:Prendo spunto dal topic sull'essere single... e vi domando:
per voi "amore" vuol dire necessariamente "convivenza" ( o matrimonio se preferite ) ?
Concepite una relazione sana, seria e duratura dove non ci sia convivenza fissa e dove entrambi i partner mantengano la propria casa?
E' una soluzione che vi piacerebbe, una soluzione che accettereste di malavoglia...o una soluzione che non accettereste mai, se vi fosse prospettata?

PS: La domanda vale per le coppie che non hanno figli e che non intendono averne ( e anche per coloro che hanno figli ma da precedenti unioni )
No, per me l'amore non vuole necessariamente dire convivenza e/o matrimonio.

Si, concepirei una relazione sana e seria anche mantenendo case separate. A mio avviso, per chi ha dei figli minorenni (come li ho avuti io) ne starei molto, ma molto attenta nel convivere...

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Re: amore e convivenza

Messaggio da LunaTranquilla » 05/02/2010, 16:22

JANECLELIA ha scritto:Non andare a convivere? Solo se dipende da problemi economici. Ma se il mio ragazzo prende casa da solo e NON MI CI VUOLE ... X(


Premetto che non conosco la tua storia e che potrei dire cose fuori luogo...
io sinceramente penso che la convivenza sia un passo importante, arrivi ad essere una famiglia pure se ancora non ci sono bimbi o non si progettano....vivi uno stesso spazio, condividi tutta la vita con una persona.....
penso che sia un passo decisamente importante da fare quando si ha la spinta piena difare entrare l'altro nel tuo spazio.
Se il tuo ragazzo ancora non ha voluto questo, non giudicarlo ma apprezza la sua chiarezza e piano piano, entrerai a far parte anche tu di uno spazio che ora lui vuole vivere per se stesso....
certo è che se questo con il tmepo non avviene, forse una domanda me la farei!
è bello lanciarsi, è bello svegliarsi con una persona accanto ma per esperienza personale, so per certo che quando finisce ti dilania dentro quindi...aspetta senza ansia che sia una cosa voluta da entrambi perchè solo così riusciresti a vivertela nella pienezza del vostro rapporto. Sono fasi graduali, passaggi che avvengono con il tempo....non forzare, non condizionarti dal fatto che ancora non sia così....aspetta il momento e il suo tempo.
nel rispetto logicaemnte sempre delle vostre esigenze e sopratutto delle tue.....
..uomo libero amerai sempre il mare... è il tuo specchio

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Re: amore e convivenza

Messaggio da tropicsnow » 05/02/2010, 16:51

arietina76 ha scritto:
io non credo che amore vada necessariamente di pari passo con la convivenza. per carità, credo che ad un certo punto della relazione forse nasca spontaneo il desiderio di convivere e di convidere la quotidianità, ma questo non significa che prima non fosse amore.

penso anche io che ad un certo punto si desidera qualcosa di più dalla relazione e quindi l'idea della convivenza sorga spontanea, come è naturale desiderare dei figli quando si è innamorati e si sta bene con la persona che abbiamo scelto.
io credo che in fondo, quando scegliamo un partner, scegliamo anche un padre/madre per i nostri figli. ovviamente questo è un discorso che forse riguarda persone più mature e che vogliono costruirsi una famiglia. se a me piace qualcuno, però so che non vuole figli e non vuole neanche una convivenza, io non so fino a che punto potrei portare avanti quel rapporto se in me è forte il desiderio di altro. qualora invece si abbiano le stesse esigenze, vivere separti non dovrebbe rappresentare un problema.
personalmente non accetterei di conservare ognuno la propria abitazione quando il rapporto dura da molto e non c'è alcun motivo per continuare a vivere separati a meno che non ci siano problemi di natura economica.

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Re: amore e convivenza

Messaggio da bluver » 05/02/2010, 18:31

tempest ha scritto:Prendo spunto dal topic sull'essere single... e vi domando:
per voi "amore" vuol dire necessariamente "convivenza" ( o matrimonio se preferite ) ?
Non mi sento di escludere la possibilità che ci sia amore senza convivenza, conosco alcune coppie che hanno fatto questa scelta e l'hanno mantenuta fino alla nascita di un figlio. O casi in cui varie necessità impblicavano una convivenza solo "parziale".
Tuttavio penso che di solito nasca spontaneo il desiderio di una condivisione e partecipazione che porta anche al desiderio di condividere le nostre quotidianità e piccole cose che comunque sono parte integrante delle nostre giornate e di noi. E' una evoluzione del rapporto che si pone in una sorta di continuità....
Sono d'accordo con Luna Tranquilla con il fatto che sia un passo che vada più che ponderato. Mi rendo anche conto che questo è dovuto a un mio modo di vedere la convivenza come una cosa equivalente (in termini di vissuto personale) al matrimonio (al quale non punto per una mia visione personale dello stesso che tralascio per non andare fuori topic) e non una fase preparatoria al secondo o qualcosa di più "leggero".

Un ultima nota, come credo che ci possa essere amore senza convivenza, sono altrettanto convinta che spesso può esserci convivenza senza vero amore. A volte l'aspetto economico, o altri aspetti pratici che non sto ad elencare, affretta la scelta invece che rallentarla (in fondo una casa costa meno che due)

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Re: amore e convivenza

Messaggio da serena82 » 05/02/2010, 19:33

Fabrizio5778 ha scritto:[...]



Secondo me una relazione sana, seria e duratura come coronamento ha la convivenza / matrimonio. Capisco che ogniuno di noi ha bisogno dei propri spazi ma essi possono essere costruiti anche in un'abitazione comune. Alla lunga per come sono fatto io non accetterei di continuare a vivere distante dalla donna che credo sia fatta per me... (Il mio sogno è quello di creare un MIO nucleo familiare). Aggiungo anche che penso che un po' di convivenza prima del matrimonio non farebbe male...
Sono d'accordo.. anche io vedo la convivenza o il matrimonio come il completamento di una storia seria ed importante e sono il presupposto, quindi, per dare vita ad un nucleo famigliare. Penso che se amo una persona, e tra noi si è instaurata una relazione seria, non potrei pensare ad un nostro futuro in due case separate... Però parlo da ragazza giovane che deve ancora crearsi il proprio futuro... probabilmente se avessi un'altra età e se avessi vissuto già diverse esperienze di vita (ad esempio matrimonio fallito alle spalle, figli, ecc) non so se la penserei allo stesso modo...
ogni persona brilla di luce propria in mezzo a tutte le altre

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Re: amore e convivenza

Messaggio da Mister71 » 05/02/2010, 23:07

bluver ha scritto:[...]



Mi rendo anche conto che questo è dovuto a un mio modo di vedere la convivenza come una cosa equivalente (in termini di vissuto personale) al matrimonio (al quale non punto per una mia visione personale dello stesso che tralascio per non andare fuori topic) e non una fase preparatoria al secondo o qualcosa di più "leggero".
Ciao...

Beh... non è soltanto un tuo modo di vedere! Se uno non ha voglia di giocare, ha la testa sulle spalle - oppure in presenza di circostanze particolari - ma allora il discorso è differente, mi pare molto più che opportuno pensare alla convivenza come qualcosa di equivalente al matrimonio... Io la penso esattamente come te, e mi stupirei di sentire da qualcuno che non è così... In certi casi che conosco per esperienza indiretta la convivenza magari "parziale" era l'unica possibilità per ridurre il disagio della distanza, quindi è stata scelta un pò prematuramente e con esiti non certi - come tutti gli altri esiti, comunque - ma al di là di questo, ripeto, come si fa a non considerarla con una serietà simile a quella che chiunque altro riserverebbe al matrimonio...?

(Quando dico "chiunque altro", intendo le persone serie... non tutti.)

Ciao ;) ;) ;)

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Re: amore e convivenza

Messaggio da kelly » 06/02/2010, 17:50

tempest ha scritto:Prendo spunto dal topic sull'essere single... e vi domando:
per voi "amore" vuol dire necessariamente "convivenza" ( o matrimonio se preferite ) ?
Concepite una relazione sana, seria e duratura dove non ci sia convivenza fissa e dove entrambi i partner mantengano la propria casa?
E' una soluzione che vi piacerebbe, una soluzione che accettereste di malavoglia...o una soluzione che non accettereste mai, se vi fosse prospettata?

PS: La domanda vale per le coppie che non hanno figli e che non intendono averne ( e anche per coloro che hanno figli ma da precedenti unioni )
ciao tempest,
AMORE e' AMORE con o senza la convivenza....diciamo che con la mia esperienza di vita passata, penso che la convivenza accorcia i tempi ossia se la relazione non e' destinata a durare in questo modo te ne accorgi prima (parlo sempre di relazione seria) invece stando ognuno a casa sua ce' poco confronto con l'altro non ce' la quoditianita' e cosi i tempi si allungano ...ma'? sai che non so se rifarei di nuovo una convivenza o addirittura un secondo matrimonio, in questo momento non sono innamorata quindi non so forse trovando una persona MATURA E RESPONSABILE potrei anche pensarci.....

stellacadente1957

Re: amore e convivenza

Messaggio da stellacadente1957 » 07/02/2010, 22:03

tempest ha scritto:Prendo spunto dal topic sull'essere single... e vi domando:
per voi "amore" vuol dire necessariamente "convivenza" ( o matrimonio se preferite ) ?
Concepite una relazione sana, seria e duratura dove non ci sia convivenza fissa e dove entrambi i partner mantengano la propria casa?
E' una soluzione che vi piacerebbe, una soluzione che accettereste di malavoglia...o una soluzione che non accettereste mai, se vi fosse prospettata?

PS: La domanda vale per le coppie che non hanno figli e che non intendono averne ( e anche per coloro che hanno figli ma da precedenti unioni )
Tempest....io ho figli e marito...ma rispondo ugualmente....posso vero?
Io credo che la cosa fondamentale è che ci sia un accordo tra le due persone che vivono la storia...
Se loro stanno bene mantenendo le case separate...ok!
Se loro nel tempo decidono di convivere...OK!
L?importante è che ci sia il comune accoordo.
Un abbraccio

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Re: amore e convivenza

Messaggio da Mister71 » 07/02/2010, 22:23

kelly ha scritto:[...]



ciao tempest,
AMORE e' AMORE con o senza la convivenza....diciamo che con la mia esperienza di vita passata, penso che la convivenza accorcia i tempi ossia se la relazione non e' destinata a durare in questo modo te ne accorgi prima (parlo sempre di relazione seria) invece stando ognuno a casa sua ce' poco confronto con l'altro non ce' la quoditianita' e cosi i tempi si allungano ...ma'? sai che non so se rifarei di nuovo una convivenza o addirittura un secondo matrimonio, in questo momento non sono innamorata quindi non so forse trovando una persona MATURA E RESPONSABILE potrei anche pensarci.....

Se poi lo scrivi anche con le maiuscole, allora tutti sono avvisati!!

(Scherzo...!) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;)

Ciao...

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Re: amore e convivenza

Messaggio da kelly » 07/02/2010, 22:34

Mister71 ha scritto:[...]




Se poi lo scrivi anche con le maiuscole, allora tutti sono avvisati!!

(Scherzo...!) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;)

Ciao...
pensa che volevo scriverlo in rosso ;) ;) ;) ;)

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Re: amore e convivenza

Messaggio da bluver » 07/02/2010, 22:55

kelly ha scritto:[...]



sai che non so se rifarei di nuovo una convivenza o addirittura un secondo matrimonio, in questo momento non sono innamorata quindi non so forse trovando una persona MATURA E RESPONSABILE potrei anche pensarci.....
Sai che conosco molte persone, anzi donne, che la pensano come te?
Ho notato in più occasioni che le donne dopo una separazione/divorzio tendono ad essere resti e ad altre convivenze o matrimoni, più degli uomini, e non sempre la cosa è legata alla presenza di figli (ovviamente non sono dato certi.... )

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Re: amore e convivenza

Messaggio da tropicsnow » 08/02/2010, 18:15

kelly ha scritto:
in questo momento non sono innamorata quindi non so forse trovando una persona MATURA E RESPONSABILE potrei anche pensarci.....

ciao kelly...
non so fino a che punto possa essere vera questa distinzione tra persone serie e responsabili e persone che non lo sono. mi spiego: penso che se una persona è innamorata sarà naturalmente portata ad essere seria, a volere il bene della persona che ha accanto, a voler condividere con lei la quotidianità e quindi a scegliere di convivere o anche di sposarsi. una persona seria, dall'altro canto, potrebbe ad un certo punto portare avanti la relazione solo perchè la sfera sessuale del rapporto funziona e non penso che questo faccia venire meno la sua serietà come persona... tutto dipende dal sentimento che si prova... penso anche che coloro che si son sposati e poi separati, quando hanno deciso di compiere il grande passo, hanno scelto una persona seria e responsabile eppure il matrimonio è finito ugualmente.
credo che ognuno di noi non sia mai uguale a se stesso, noi cambiamo e cambiano le persone che abbiamo vicine. una persona potrebbe essere seria per alcune cose e meno per altre anche in base all'importanza che esse assumono nella sua vita. potremmo scegliere la persona più seria e responsabile del mondo e questa ad un certo punto potrebbe ferirci molto, assumendo un comportamento non molto serio, buttando all'aria tutto quello che avevamo costruito fino a quel momento...
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

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Re: amore e convivenza

Messaggio da Mister71 » 08/02/2010, 19:45

tropicsnow ha scritto:[...]

...una persona seria, dall'altro canto, potrebbe ad un certo punto portare avanti la relazione solo perchè la sfera sessuale del rapporto funziona e non penso che questo faccia venire meno la sua serietà come persona...
Ciao Tropic... ;)

Ho qualche difficoltà a capire questo passaggio!

Se uno dei due... generalmente noi ragazzi, sta insieme alla controparte "solo" per una questione di sesso soddisfacente, senza null'altro che riempia il rapporto, allora qual'è la serietà a cui ti riferisci? Se volevi dire che la persona può essere seria in altri ambiti della propria vita, allora è un altro discorso, ma non credo che questo sia importante se rimaniamo in tema...

Oppure sono io che non ho capito cosa volevi dire... ;)

Ciao...

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Re: amore e convivenza

Messaggio da kelly » 08/02/2010, 19:53

tropicsnow ha scritto:[...]




ciao kelly...
non so fino a che punto possa essere vera questa distinzione tra persone serie e responsabili e persone che non lo sono. mi spiego: penso che se una persona è innamorata sarà naturalmente portata ad essere seria, a volere il bene della persona che ha accanto, a voler condividere con lei la quotidianità e quindi a scegliere di convivere o anche di sposarsi. una persona seria, dall'altro canto, potrebbe ad un certo punto portare avanti la relazione solo perchè la sfera sessuale del rapporto funziona e non penso che questo faccia venire meno la sua serietà come persona... tutto dipende dal sentimento che si prova... penso anche che coloro che si son sposati e poi separati, quando hanno deciso di compiere il grande passo, hanno scelto una persona seria e responsabile eppure il matrimonio è finito ugualmente.
credo che ognuno di noi non sia mai uguale a se stesso, noi cambiamo e cambiano le persone che abbiamo vicine. una persona potrebbe essere seria per alcune cose e meno per altre anche in base all'importanza che esse assumono nella sua vita. potremmo scegliere la persona più seria e responsabile del mondo e questa ad un certo punto potrebbe ferirci molto, assumendo un comportamento non molto serio, buttando all'aria tutto quello che avevamo costruito fino a quel momento...
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
ciao tropicsnow,
condivido cio' che scrivi ,diciamo che le tue ultime 3 righe descrivono cio' che mi e' successo con il mio compagno..persona seria (cosi sembrava) invece era un peter pan mascherato da grande....con MATURE E RESPONSABILI mi riferivo a persone che hanno gia' avuto una esperienza e sanno i pro e i contro di tale situazione....

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Re: amore e convivenza

Messaggio da kelly » 08/02/2010, 21:13

tempest ha scritto:[...]


Io non ho matrimoni o convivenze falliti/e alle spalle, quindi non rientro nella categorie delle persone deluse o segnate dall'esperienza, sinceramente però, non sento in me un gran desiderio di "condiviere la quotidianità", non obbligatoriamente almeno, dopo tanti anni di vita da sola mi sentirei un po' ( ...tanto? ) "imprigionata" di fronte alla condizione di dover per forza condividere il mio tempo e il mio spazio con qualcuno in qualunque momento. :?
Ecco perchè troverei molto rassicurante e piacevole la "convivenza parziale" alla quale avevo accennato nel post iniziale .

Quanto al matrimonio e alla convivenza... anche io non considero la convivenza un matrimonio di serie B, però devo anche dire che poichè il matrimonio è un vero e proprio contratto, non firmerei il contratto senza un po' di esperienza sul campo, non accetterei di sposarmi senza prima aver affrontato un periodo di convivenza.
infatti non ce' differenza tra matrimonio e convivenza ai fini della coppia, la differenza ce' quanto ci sono dei figli diciamo che quel contratto cambia un sacco di cose ai fini legali....faresti bene a provare prima del matrimonio anche se ci sono stati tanti casi che dopo anni di convivenza hanno fatto il gran passo e poco dopo si sono lasciati...pero' e' giusto provare...anche perche' non per tutti va cosi..

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Re: amore e convivenza

Messaggio da tropicsnow » 08/02/2010, 21:14

Mister71 ha scritto:[...]



Ciao Tropic... ;)

Ho qualche difficoltà a capire questo passaggio!

Se uno dei due... generalmente noi ragazzi, sta insieme alla controparte "solo" per una questione di sesso soddisfacente, senza null'altro che riempia il rapporto, allora qual'è la serietà a cui ti riferisci? Se volevi dire che la persona può essere seria in altri ambiti della propria vita, allora è un altro discorso, ma non credo che questo sia importante se rimaniamo in tema...

Oppure sono io che non ho capito cosa volevi dire... ;)

Ciao...

forse son io che non son stata molto chiara.... hai ragione...

volevo dire che una persona seria potrebbe iniziare una relazione altrettanto seria però, ad un certo punto, il rapporto si esaurisce o forse ciò che sembrava riempirlo in realtà non c'è più o non c'è mai stato. ora questa persona "seria", di fronte a questo dato di fatto, invece di chiudere la relazione decide di portarla ugualmente avanti solo per una questione di sesso appagante... una persona così tu come la definiresti? :rolleyes:
con ciò intendevo dire che una persona non può essere sempre e comunque "seria". la natura umana è fragile. nessuno di noi può garantire all'altro che saremmo sempre integerrimi. magari tu potrai anche sposare la persona che sembra essere quella giusta e dopo diversi anni questa potrebbe vacillare, assumere un atteggiamento che non riconosci e non le avresti mai attribuito. credo che in amore come in ogni altra cosa non ci siano certezze. solo una cosa è certa nella vita, tutto il resto è precario. rimanedo in tema direi che in amore e quindi nella convivenza o nel matrimonio occorre considerare sempre una componente di rischio... la certezza non ce la potrà mai dare nessuno. :(

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Re: amore e convivenza

Messaggio da tempest » 08/02/2010, 21:28

kelly ha scritto:[...]



infatti non ce' differenza tra matrimonio e convivenza ai fini della coppia, la differenza ce' quanto ci sono dei figli diciamo che quel contratto cambia un sacco di cose ai fini legali....faresti bene a provare prima del matrimonio anche se ci sono stati tanti casi che dopo anni di convivenza hanno fatto il gran passo e poco dopo si sono lasciati...pero' e' giusto provare...anche perche' non per tutti va cosi..
Era solo un discorso ipotetico...personalmente non mi sono mai sentita attratta dall'idea del matrimonio. ;)

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Re: amore e convivenza

Messaggio da tropicsnow » 08/02/2010, 21:30

kelly ha scritto:[...]



ciao tropicsnow,
condivido cio' che scrivi ,diciamo che le tue ultime 3 righe descrivono cio' che mi e' successo con il mio compagno..persona seria (cosi sembrava) invece era un peter pan mascherato da grande....con MATURE E RESPONSABILI mi riferivo a persone che hanno gia' avuto una esperienza e sanno i pro e i contro di tale situazione....
anche io ho avuto una mezza convivenza... concordo con chi dice che la convivenza è una cosa seria come il matrimonio, ai fini pratici non c'è alcuna differenza. oggi la inizierei anche io solo se il rapporto dura da diverso tempo e solo se lo ritenessi solido, ovviamente con una persona che amo e con cui ritengo di poter iniziare una comunione di vita... più che convivenza, opterei per il matrimonio perchè vorrei anche io avere un giorno una famiglia mia...

:ciao:

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bluver
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Re: amore e convivenza

Messaggio da bluver » 08/02/2010, 22:17

tropicsnow ha scritto:[...]



anche io ho avuto una mezza convivenza... concordo con chi dice che la convivenza è una cosa seria come il matrimonio, ai fini pratici non c'è alcuna differenza. oggi la inizierei anche io solo se il rapporto dura da diverso tempo e solo se lo ritenessi solido, ovviamente con una persona che amo e con cui ritengo di poter iniziare una comunione di vita... più che convivenza, opterei per il matrimonio perchè vorrei anche io avere un giorno una famiglia mia...

:ciao:
In che senso un matrimonio per una famiglia?
quando io mi riferivo alla similitudine matrimonio e convivenza è perchè io non do un valore aggiunto al matrimonio .... tu in che senso lo consideri diverso?

Ospite

Re: amore e convivenza

Messaggio da Ospite » 08/02/2010, 22:46

tempest ha scritto:
per voi "amore" vuol dire necessariamente "convivenza" ( o matrimonio se preferite ) ?
Concepite una relazione sana, seria e duratura dove non ci sia convivenza fissa e dove entrambi i partner mantengano la propria casa?
E' una soluzione che vi piacerebbe, una soluzione che accettereste di malavoglia...o una soluzione che non accettereste mai, se vi fosse prospettata?
Credo che l'amore porti con sè il bisogno di condividere ma si può amare anche senza sentire il bisogno di condividere lo stesso tetto.. insomma.. non esiste secondo me una regola precisa così come non esiste un momento preciso basato sugli anni di frequentazione. Sono cose naturali che si decidono assieme e si spera siano ben ponderate. Preferisco comunque quelli che attendono, che rimandano perchè non si sentono sicuri, o che non considerano la cosa perchè mancano i presupposti oggettivi e soggettivi, a quelli che si lasciano andare a facili entusiasmi. Quanto è bello l'amore se vissuto nella semplicità senza incatenarsi inutilmente...

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Re: amore e convivenza

Messaggio da tropicsnow » 08/02/2010, 22:51

bluver ha scritto:


In che senso un matrimonio per una famiglia?
quando io mi riferivo alla similitudine matrimonio e convivenza è perchè io non do un valore aggiunto al matrimonio .... tu in che senso lo consideri diverso?
per famiglia io intendo non solo i membri della coppia ma includo anche i figli... il matrimonio inoltre attribuisce al coniuge diritti che non sono riconosciuti invece al convivente, come in caso di malattia...
in ogni caso abbiamo già chiarito e non mi sembra il caso di dilungarmi... ;)

Tizi

Re: amore e convivenza

Messaggio da Tizi » 08/02/2010, 23:54

tempest ha scritto:Prendo spunto dal topic sull'essere single... e vi domando:
per voi "amore" vuol dire necessariamente "convivenza" ( o matrimonio se preferite ) ?
Concepite una relazione sana, seria e duratura dove non ci sia convivenza fissa e dove entrambi i partner mantengano la propria casa?E' una soluzione che vi piacerebbe, una soluzione che accettereste di malavoglia...o una soluzione che non accettereste mai, se vi fosse prospettata?

PS: La domanda vale per le coppie che non hanno figli e che non intendono averne ( e anche per coloro che hanno figli ma da precedenti unioni )
in questo momento è l'unica soluzione che "vedo".
Non la pensavo in questo modo fino ad un po' di tempo fa ma, ora non lo so più e soprattutto non mi sento ancora pronta per sopportare un'eventuale nuovo fallimento.
Spero che questa sofferenza e questa esperienza non mi lasci questa unica soluzione, l'unica che intravedo in questo periodo, perchè non mi piace e non mi piaccio così.
Scusami Tempest, forse non ho risposto in modo razionale alla tua domanda ma, cerca di capirmi.
Di una cosa sono certa, per il coronamento di un amore non è necessario arrivare al matrimonio, la convivenza, per come la penso io, è già un matrimonio che mi impegna sia moralmente che eticamente .... insomma non credo sia necessario firmare un contratto, anche se ci fossero dei figli.

Ciao.