amore e convivenza

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Eliosbm71
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Re: amore e convivenza

Messaggio da Eliosbm71 » 08/02/2010, 23:57

tempest ha scritto:Prendo spunto dal topic sull'essere single... e vi domando:
per voi "amore" vuol dire necessariamente "convivenza" ( o matrimonio se preferite ) ?
Concepite una relazione sana, seria e duratura dove non ci sia convivenza fissa e dove entrambi i partner mantengano la propria casa?
E' una soluzione che vi piacerebbe, una soluzione che accettereste di malavoglia...o una soluzione che non accettereste mai, se vi fosse prospettata?

PS: La domanda vale per le coppie che non hanno figli e che non intendono averne ( e anche per coloro che hanno figli ma da precedenti unioni )
Ciao Tempest
L'amore nasce da un reciproco interesse che attraverso una sinergia continua diventa un rapporto via via piu' intenso. Il dilemma convivenza/matrimonio subentra quando si vuole arricchire il sentimento di una valenza civile, cioe' la coppia vuole diventare qualcosa di piu' che una semplice somma di due elementi. Per cui il sentimento rimane e prescinde dalla decisione. Dipende dalla volonta' dei due come concepire il rapporto e in quali binari condurlo. In sintesi si', l'amore non necessita di una vita a due ma due vite si'.
un abbraccio.
Ho un sogno: Essere amato per quello che sono e amare quanto vorrei essere amato.

Massimiliano

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Mister71
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Re: amore e convivenza

Messaggio da Mister71 » 09/02/2010, 0:01

Tizi ha scritto:[...]
Di una cosa sono certa, per il coronamento di un amore non è necessario arrivare al matrimonio, la convivenza, per come la penso io, è già un matrimonio che mi impegna sia moralmente che eticamente .... insomma non credo sia necessario firmare un contratto, anche se ci fossero dei figli.

Ciao.
Ciao Tizi...

E che vogliamo aggiungere alle tue parole?

Bastano i sentimenti e una buona dose di serietà... e prima di questo una conoscenza adeguata delle proprie emozioni, per evitare di riversare nel rapporto qualcosa di improprio...

Penso che tutto questo sia il miglior "contratto non scritto"... Non vedo molte altre necessità...

A presto... :sun:

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tropicsnow
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Re: amore e convivenza

Messaggio da tropicsnow » 09/02/2010, 0:11

Tizi ha scritto:
Di una cosa sono certa, per il coronamento di un amore non è necessario arrivare al matrimonio, la convivenza, per come la penso io, è già un matrimonio che mi impegna sia moralmente che eticamente .... insomma non credo sia necessario firmare un contratto, anche se ci fossero dei figli.

Ciao.
concordo con te. l'amore prescinde da qualsiasi cosa. nel caso di figli però e quando cominci a scontrarti con la burocrazia diciamo che le cose cambiano. ad esempio, quando il tuo compagno è in ospedale e bisogna prendere una decisione importante, il convivente non avrà voce in capitolo... e di esempi e di casi se ne potrebbero citare tanti...

Fabrizio5778

Re: amore e convivenza

Messaggio da Fabrizio5778 » 09/02/2010, 9:06

Lady Morgana ha scritto:[...]



Credo che l'amore porti con sè il bisogno di condividere ma si può amare anche senza sentire il bisogno di condividere lo stesso tetto.. insomma.. non esiste secondo me una regola precisa così come non esiste un momento preciso basato sugli anni di frequentazione. Sono cose naturali che si decidono assieme e si spera siano ben ponderate. Preferisco comunque quelli che attendono, che rimandano perchè non si sentono sicuri, o che non considerano la cosa perchè mancano i presupposti oggettivi e soggettivi, a quelli che si lasciano andare a facili entusiasmi. Quanto è bello l'amore se vissuto nella semplicità senza incatenarsi inutilmente...
Francamente credo che in amore la condivisione sia importante... anche quella dello stesso tetto, ma ripeto, il mio sogno è quella di costruire una famiglia mia... E' vero che non esistono limiti di tempo e che una decisione del genere deve essere presa da entrambi coscienti del fatto che naturalmente andando a vivere insieme ci saranno limitazioni alla propria sfera privata... Per questo per me non esiste un "incatenarsi inutilmente", bisogna essere consapevoli di tutto, usare bene testa, entusiasmo e cuore... altrimenti si finisce solo per creare danni a se stessi ed eventualmente anche a figli, che sono poi quelli che ne risentono di più

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tropicsnow
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Re: amore e convivenza

Messaggio da tropicsnow » 09/02/2010, 11:14

Fabrizio5778 ha scritto:
Francamente credo che in amore la condivisione sia importante... anche quella dello stesso tetto, ma ripeto, il mio sogno è quella di costruire una famiglia mia... E' vero che non esistono limiti di tempo e che una decisione del genere deve essere presa da entrambi coscienti del fatto che naturalmente andando a vivere insieme ci saranno limitazioni alla propria sfera privata... Per questo per me non esiste un "incatenarsi inutilmente", bisogna essere consapevoli di tutto, usare bene testa, entusiasmo e cuore... altrimenti si finisce solo per creare danni a se stessi ed eventualmente anche a figli, che sono poi quelli che ne risentono di più
la penso come te. l'amore è ciò che unisce due persone e che alimenta il loro legame poi c'è tutto il resto. soprattutto quando si decide di mettere al mondo una nuova vita non si può non tener conto anche degli aspetti pratici. la serietà non è suscettibile di valutazione futura per cui deve sostanziarsi di fatti. credo che nessuno andrebbe a lavorare presso qualcuno che non vuole fargli un contratto ma gli garantisce la retribuzione perchè è una persona seria. vi basterebbe la sua parola?
se una persona è SERIA e RESPONSABILE (questa volta sono io a scriverlo in maiuscolo) non può prescindere da questo. se c'è questa serietà non vedo perchè non legalizzare l'unione. il caso contrario è per me indice di scarsa serietà. (ovviamente per me, non per tutti).
visto il diritto fondamentale di ogni persona a scegliere il proprio stato di vita, ritengo che coloro che decidono di convivere non debbano poi reclamare diritti che si acquistano solo con il matrimonio.

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Re: amore e convivenza

Messaggio da elfo26 » 09/02/2010, 11:25

arietina76 ha scritto:[...]



io non credo che amore vada necessariamente di pari passo con la convivenza. per carità, credo che ad un certo punto della relazione forse nasca spontaneo il desiderio di convivere e di convidere la quotidianità, ma questo non significa che prima non fosse amore.
così come non credo che le coppie davvero innamorate finiscano necessariamente col convivere.....
concordo con arietina sul fatto che l'amore può anche non sfociare da subito in una convivenza,magari con il tempo il desiderio di vivere sotto lo stesso tetto con la persona che si ama inevitabilmente viene da se. Aggiungo che la convivenza non è uno scherzo , nel senso che può evidenziare alcuni problemi di coppia che prima erano nascosti. :)

Ospite

Re: amore e convivenza

Messaggio da Ospite » 09/02/2010, 11:43

tropicsnow ha scritto:[...]



la penso come te. l'amore è ciò che unisce due persone e che alimenta il loro legame poi c'è tutto il resto. soprattutto quando si decide di mettere al mondo una nuova vita non si può non tener conto anche degli aspetti pratici. la serietà non è suscettibile di valutazione futura per cui deve sostanziarsi di fatti. credo che nessuno andrebbe a lavorare presso qualcuno che non vuole fargli un contratto ma gli garantisce la retribuzione perchè è una persona seria. vi basterebbe la sua parola?
se una persona è SERIA e RESPONSABILE (questa volta sono io a scriverlo in maiuscolo) non può prescindere da questo. se c'è questa serietà non vedo perchè non legalizzare l'unione. il caso contrario è per me indice di scarsa serietà. (ovviamente per me, non per tutti).
visto il diritto fondamentale di ogni persona a scegliere il proprio stato di vita, ritengo che coloro che decidono di convivere non debbano poi reclamare diritti che si acquistano solo con il matrimonio.
Ok ma il tema di questo thread esclude i figli e al limite considera i figli nati da precedenti relazioni:
tempest ha scritto: PS: La domanda vale per le coppie che non hanno figli e che non intendono averne ( e anche per coloro che hanno figli ma da precedenti unioni )

Evito di parlare dell'istituto del matrimonio come un qualcosa di diverso dalla convivenza e da preferire perchè andremmo fuori topic in questa sede, ti posso dire però che io non credo nella convivenza come assoluto sbocco di una coppia perchè non esistono leggi valide per ciascuno e le tue inclinazioni, le tue aspirazioni non debbono mai essere oggetto di critica verso chi gestisce la sua vita diversamente da te. Sottolineo che qui si sta parlando di coppie senza figli (che non intendono averne) o di coppie con figli nati da precedenti rapporti finiti. Onestamente, se capisco che per esempio i miei figli non hanno in simpatia (a solo titolo di esempio) il mio nuovo compagno ci penso bene prima di andare a vivere tutti insieme, se capisco che i miei figli in età acerba soffrirebbero per l'ingresso di una persona nella nostra casa io ci penso bene. Valuto bene se sono fatta per vivere con una nuova persona in casa nostra per non dare ai miei figli una seconda mazzata, non voglio viavai di uomini in casa mia per ulteriori scelte sbagliate. Che esempio darei ai miei figli? Quindi valuto.. e nel progettare il mio furuto non escludo alcuna soluzione.

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Re: amore e convivenza

Messaggio da tropicsnow » 09/02/2010, 11:59

Lady Morgana ha scritto: Ok ma il tema di questo thread esclude i figli e al limite considera i figli nati da precedenti relazioni.
chiedo scusa per l'ot. non intendevo criticare nessuno. inoltre io facevo riferimento a persone che vogliono creare una famiglia e che non hanno già alle spalle figli nati da precedenti relazioni... ogni situazione poi va valutata a sè e ripeto: ognuno è libero di scegliere il proprio stato di vita.

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Re: amore e convivenza

Messaggio da kelly » 09/02/2010, 17:59

tempest ha scritto:[...]



Era solo un discorso ipotetico...personalmente non mi sono mai sentita attratta dall'idea del matrimonio. ;)
cara tempest,
mai dire mai.... ;) ;) ;)

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Re: amore e convivenza

Messaggio da bluver » 09/02/2010, 18:41

tropicsnow ha scritto:[...]

visto il diritto fondamentale di ogni persona a scegliere il proprio stato di vita, ritengo che coloro che decidono di convivere non debbano poi reclamare diritti che si acquistano solo con il matrimonio.
concordo pienamente, se si fa una scelta la si porta avanti