incontrare la persona giusta nel momento sbagliato
Inviato: 15/01/2010, 11:37
Un anno fa incontro un ragazzo fantastico, dopo tante delusioni ed esperienze negative penso di aver trovato la persona giusta.
Lui mi fa sentire amata e rispettata. I primi mesi è innamorato perso di me, io invece sono + freddina, ma dopo un paio di mesi mi lascio completamente andare a queste nuove senzazioni che prima mi facevano paura. A lui racconto tutto: le mie paure, le mie ansie, i miei problemi, ma anche del perchè sono felice di fianco a lui.
Non litighiamo mai anche se abbiamo caratteri diversi, ma il feeling che ci unisce è unico. Sono convinta che insieme possiamo affrontare tutto e finalmente mi rendo conto che il mio sentimento per lui è fortissimo, i primi mesi mi fermava solo la mia paura di lasciarmi andare. Mi fido completamente di lui senza pensare a niente.
In giugno entra in crisi: è a casa in cassaintegrazione e resta a letto tutto il tempo. Cerco di stargli vicina in ogni modo, di spronarlo e di aiutarlo. Purtroppo devo affrontare un grosso problema di salute e lo sento lontano, è perso nei suoi problemi e non vede soluzione a niente.
In agosto si allontana maggiormente e vuole divertirsi con i suoi amici, uscire quando vuole e non avere pressioni. Il suo compleanno (30 anni) si avvicina e ha paura di questo passo, i suoi genitori e i suoi amici fanno pressioni perchè diventi + maturo, diventi un uomo e smetta di comportarsi come un ragazzino che vuole solo uscire.
Accetto a malincuore le sue scelte di conoscere nuove persone, stare sempre insieme ai suoi amici e vederci solo quando lui ne ha voglia. Vengo dopo tutto, perfino dopo il cane.
Gli parlo di tutto, cercando di fargli tornare la fiducia in se stesso, convinta ancora che, anche se abbiamo molti problemi, possiamo riuscire ad essere nuovamente felici. Gli resto accanto anche se il mio mondo crolla: in 4 mesi affronto un lutto in famiglia, un incidente e me ne vado di casa dopo una lite con i miei e con i quali non parlo +. Lui di tutto questo non sa molto perchè non è interessato, mi dice che i miei problemi me li devo affrontare da sola senza di lui perchè ne ha già troppi.
Non mi arrendo e continuo a stargli vicina, ad aiutarlo e a fargli sentire il mio appoggio. Non scappo alle prime difficoltà perchè lui è la persona giusta.
Prima di natale e del mio comple mi lascia, per lui ormai sono un'amica e sta cercando se stesso rivoluzionando tutta la sua vita, a partire da me. Non si sente pronto per un rapporto, ma vive alla giornata.
Soffro e sto malissimo, non riesco a credere che lui abbia smesso di credere in noi. Io lotto ancora per noi, non mi arrendo, i problemi si risolvono piano piano, mentre lui vuole tutto subito.
Il nostro rapporto è nato e subito è stato messo a dura prova dai suoi problemi e dalla sua crisi d'identità, ma spero ancora in un futuro insieme, consapevole che ci sono ancora mille difficoltà da affrontare.
Non vuole ferirmi ancora, ma rinunciando a noi mi ha distrutto .....
Lui mi fa sentire amata e rispettata. I primi mesi è innamorato perso di me, io invece sono + freddina, ma dopo un paio di mesi mi lascio completamente andare a queste nuove senzazioni che prima mi facevano paura. A lui racconto tutto: le mie paure, le mie ansie, i miei problemi, ma anche del perchè sono felice di fianco a lui.
Non litighiamo mai anche se abbiamo caratteri diversi, ma il feeling che ci unisce è unico. Sono convinta che insieme possiamo affrontare tutto e finalmente mi rendo conto che il mio sentimento per lui è fortissimo, i primi mesi mi fermava solo la mia paura di lasciarmi andare. Mi fido completamente di lui senza pensare a niente.
In giugno entra in crisi: è a casa in cassaintegrazione e resta a letto tutto il tempo. Cerco di stargli vicina in ogni modo, di spronarlo e di aiutarlo. Purtroppo devo affrontare un grosso problema di salute e lo sento lontano, è perso nei suoi problemi e non vede soluzione a niente.
In agosto si allontana maggiormente e vuole divertirsi con i suoi amici, uscire quando vuole e non avere pressioni. Il suo compleanno (30 anni) si avvicina e ha paura di questo passo, i suoi genitori e i suoi amici fanno pressioni perchè diventi + maturo, diventi un uomo e smetta di comportarsi come un ragazzino che vuole solo uscire.
Accetto a malincuore le sue scelte di conoscere nuove persone, stare sempre insieme ai suoi amici e vederci solo quando lui ne ha voglia. Vengo dopo tutto, perfino dopo il cane.
Gli parlo di tutto, cercando di fargli tornare la fiducia in se stesso, convinta ancora che, anche se abbiamo molti problemi, possiamo riuscire ad essere nuovamente felici. Gli resto accanto anche se il mio mondo crolla: in 4 mesi affronto un lutto in famiglia, un incidente e me ne vado di casa dopo una lite con i miei e con i quali non parlo +. Lui di tutto questo non sa molto perchè non è interessato, mi dice che i miei problemi me li devo affrontare da sola senza di lui perchè ne ha già troppi.
Non mi arrendo e continuo a stargli vicina, ad aiutarlo e a fargli sentire il mio appoggio. Non scappo alle prime difficoltà perchè lui è la persona giusta.
Prima di natale e del mio comple mi lascia, per lui ormai sono un'amica e sta cercando se stesso rivoluzionando tutta la sua vita, a partire da me. Non si sente pronto per un rapporto, ma vive alla giornata.
Soffro e sto malissimo, non riesco a credere che lui abbia smesso di credere in noi. Io lotto ancora per noi, non mi arrendo, i problemi si risolvono piano piano, mentre lui vuole tutto subito.
Il nostro rapporto è nato e subito è stato messo a dura prova dai suoi problemi e dalla sua crisi d'identità, ma spero ancora in un futuro insieme, consapevole che ci sono ancora mille difficoltà da affrontare.
Non vuole ferirmi ancora, ma rinunciando a noi mi ha distrutto .....