Pagina 1 di 1

Portare avanti un'amicizia che si sta trasformando

Inviato: 03/01/2010, 20:20
da sognatore64
Buona sera a tutti ,la mia domanda è la seguente; portereste avanti un "amicizia " con l'altro sesso che volere o no si stà tasformando in qualcosa di più ? :?:

Re: consiglio

Inviato: 03/01/2010, 23:50
da tempest
sognatore64 ha scritto:Buona sera a tutti ,la mia domanda è la seguente; portereste avanti un "amicizia " con l'altro sesso che volere o no si stà tasformando in qualcosa di più ? :?:
Come amicizia no.
Io credo che comincerei a far capire alla persona che l'amicizia si sta trasformando, non fingerei amicizia se mi stessi innamorando.

Re: consiglio

Inviato: 04/01/2010, 0:07
da Mister71
sognatore64 ha scritto:Buona sera a tutti ,la mia domanda è la seguente; portereste avanti un "amicizia " con l'altro sesso che volere o no si stà tasformando in qualcosa di più ? :?:

Ciao...

Il punto è un altro.

La "trasformazione" è reciproca? Io penso di no, altrimenti la risposta è troppo ovvia: Ti si spalancano le porte del paradiso e tu rimani all'entrata?
Quindi, suppongo che non sia reciproca. In questo caso, altre porte si spalancheranno, quelle dell'inferno, che non è un luogo biblico, ma l'insieme delle mille facce del dolore nella nostra esistenza. In questo senso, esiste davvero...

La notizia positiva è che tutto cessa. Dunque qualunque bufera dovrai sopportare, prima o poi finirà. Ecco il rovescio positivo della medaglia dell' impermanenza...

Forse il mio tono ti sembrerà ironico, ma non è così. Certe "tipologie" di sofferenza le ho provate. E so anche che mi aspettano all'orizzonte. Non è finita. Però quello che ho imparato e che cerco di ricordare ogni giorno in buona parte mi protegge...

Tanti, tanti auguri... ;)

Re: consiglio

Inviato: 04/01/2010, 11:52
da tempest
Mister71 ha scritto:[...]




Ciao...

Il punto è un altro.

La "trasformazione" è reciproca? Io penso di no, altrimenti la risposta è troppo ovvia: Ti si spalancano le porte del paradiso e tu rimani all'entrata?
Quindi, suppongo che non sia reciproca. In questo caso, altre porte si spalancheranno, quelle dell'inferno, che non è un luogo biblico, ma l'insieme delle mille facce del dolore nella nostra esistenza. In questo senso, esiste davvero...

La notizia positiva è che tutto cessa. Dunque qualunque bufera dovrai sopportare, prima o poi finirà. Ecco il rovescio positivo della medaglia dell' impermanenza...
Quindi tu continueresti questa.... "amicizia"?
Sull'apertura delle porte del dolore sono d'accordo: un sentimento non corrisponsto è dolore...ma tu che cosa faresti? Soffriresti in silenzio vivendo "l'amicizia" ( quale unico surrogato concesso per la compagnia della persona desiderata ) oppure chiuderesti l'amicizia per allontanare la radice del dolore: ossia l'oggetto dell'amore non corrisposto?

Re: consiglio

Inviato: 04/01/2010, 12:02
da Mister71
tempest ha scritto:[...]



Quindi tu continueresti questa.... "amicizia"?
Sull'apertura delle porte del dolore sono d'accordo: un sentimento non corrisponsto è dolore...ma tu che cosa faresti? Soffriresti in silenzio vivendo "l'amicizia" ( quale unico surrogato concesso per la compagnia della persona desiderata ) oppure chiuderesti l'amicizia per allontanare la radice del dolore: ossia l'oggetto dell'amore non corrisposto?
Ciao...

Secondo me in una circostanza del genere si avrà comunque una esperienza di dolore. Si tratta di capire quale è più sopportabile.
Continuare a frequentare una persona che si vorrebbe fosse la propria amata, è dolore. Smettere di frequentarla e portarla fuori dalla nostra vita è sempre dolore.
Oggi non saprei dire quale dei due mi sarebbe più sopportabile, sinceramente. Forse perché da molto tempo non mi capita di trovarmi in questa situazione, di cui però mi ricordo la forte sofferenza...

Sono convinto che accadrà ancora. Se fino a l'altro ieri abbiamo visto il sole e la pioggia, con tutta probabilità ne vedremo anche domani, o dopodomani...

Ciao... ;) ;)

Re: consiglio

Inviato: 04/01/2010, 13:45
da dona62
Mister71 ha scritto:[...]



Ciao...

Secondo me in una circostanza del genere si avrà comunque una esperienza di dolore. Si tratta di capire quale è più sopportabile.
Continuare a frequentare una persona che si vorrebbe fosse la propria amata, è dolore. Smettere di frequentarla e portarla fuori dalla nostra vita è sempre dolore.
Oggi non saprei dire quale dei due mi sarebbe più sopportabile, sinceramente. Forse perché da molto tempo non mi capita di trovarmi in questa situazione, di cui però mi ricordo la forte sofferenza...

Sono convinto che accadrà ancora. Se fino a l'altro ieri abbiamo visto il sole e la pioggia, con tutta probabilità ne vedremo anche domani, o dopodomani...

Ciao... ;) ;)
concordo pienamente con quanto detto da mister71......purtroppo qualunque decisione tu prenda non sarà esente da dolore,si tratta qui di scegliere "il meno peggio".............

secondo me se vuoi provare a mantenere un'amicizia con questa ragazza,e fermo restando che comunque sara' un "lavoro" che richiederà tempo ,moltro tempo.......l'unica sarebbe essere molto sincero e spiegarle cosa ti sta accadendo e quindi chiedere un periodo di "allontanamento" per vedere se piano piano i tuoi sentimenti possono "virare" verso un amicizia sincera.....al momento sarebbe solo una farsa,perdonami il termine terribile,per te e una fonte di dolore alla lunga insopportabile

d'altra parte sparire di punto in bianco se i rapporti con lei sono cordiali,potrebbe gettare lei nell incomprensione e suscitare un concetto di te negativo,che non penso proprio sia quello che vuoi......

non so come sia la situazione fra voi,e non sempre mettere le carte in tavola è opportuno,ma da quel che ho capito,in questo caso la sincerita assoluta mi sembra l'unica soluzione,se vuoi intravedere prospettive diverse...........se la cosa va al di la del "piacerti fisicamente"..........

se poi è una cosa cosi ancora all'acqua di rose .......scappa..........perche piu vai avanti e peggio diventerà il tuo malessere

l'amicizia dev essere reciproca.......e non fonte di dolore per uno dei due

Re: consiglio

Inviato: 04/01/2010, 15:21
da arietina76
Mister71 ha scritto:[...]



Ciao...

Secondo me in una circostanza del genere si avrà comunque una esperienza di dolore. Si tratta di capire quale è più sopportabile.
Continuare a frequentare una persona che si vorrebbe fosse la propria amata, è dolore. Smettere di frequentarla e portarla fuori dalla nostra vita è sempre dolore.
Oggi non saprei dire quale dei due mi sarebbe più sopportabile, sinceramente. Forse perché da molto tempo non mi capita di trovarmi in questa situazione, di cui però mi ricordo la forte sofferenza...

Sono convinto che accadrà ancora. Se fino a l'altro ieri abbiamo visto il sole e la pioggia, con tutta probabilità ne vedremo anche domani, o dopodomani...

Ciao... ;) ;)
anch'io mi trovo d'accordo con Mister71: entrambe le strade portano inevitabilmente a soffrire (a meno che, ovviamente, il sentimento non sia reciproco). si può solo scegliere la strada che ci procura meno dolore....

Re: consiglio

Inviato: 04/01/2010, 15:37
da Ospite
sognatore64 ha scritto:Buona sera a tutti ,la mia domanda è la seguente; portereste avanti un "amicizia " con l'altro sesso che volere o no si stà tasformando in qualcosa di più ? :?:
La porterei avanti in maniera molto molto molto distaccata per proteggermi dal dolore. Troncarla definitivamente non potrei anche perchè non sono fatta per gli addii. Certo è che con l'allontanamento mi metterei al riparo di tutta quella parte di sofferenza che mi posso tranquillamente risparmiare. In parte vale per me il principio: "lontano dagli occhi lontano dal cuore". In passato mi ha giovato.

Re: consiglio

Inviato: 04/01/2010, 16:25
da Mister71
dona62 ha scritto:[...]



...l'unica sarebbe essere molto sincero e spiegarle cosa ti sta accadendo e quindi ...

Si lo penso anch'io... Secondo me ad una certa età dovrebbe venire quasi naturale essere spontanei, e raccontarla tutta, dall'inizio alla fine.
Intendo dire che da ragazzi è più facile che ci si perda in una timidezza eccessiva, in una certa vergogna, imbarazzo, eccetera...

Però quando si è attorno agli "anta" forse una sufficiente maturità potrebbe aiutare a mettersi seduti in un posto tranquillo, e a raccontarle tutto mentre la guardi negli occhi. Scusa se ti parlo per quadretti forse non molto collegati alla realtà, ma io ho l'impertinente inclinazione ad essere visionario quando si parla di amore per qualcuno, vale a dire di una Donna, come nel tuo caso, suppongo...

Almeno si tornerà a casa con la mente in pace, qualunque cosa accada...

Ciao...

Re: consiglio

Inviato: 04/01/2010, 17:57
da dona62
Mister71 ha scritto:[...]




Si lo penso anch'io... Secondo me ad una certa età dovrebbe venire quasi naturale essere spontanei, e raccontarla tutta, dall'inizio alla fine.
Intendo dire che da ragazzi è più facile che ci si perda in una timidezza eccessiva, in una certa vergogna, imbarazzo, eccetera...

Però quando si è attorno agli "anta" forse una sufficiente maturità potrebbe aiutare a mettersi seduti in un posto tranquillo, e a raccontarle tutto mentre la guardi negli occhi. Scusa se ti parlo per quadretti forse non molto collegati alla realtà, ma io ho l'impertinente inclinazione ad essere visionario quando si parla di amore per qualcuno, vale a dire di una Donna, come nel tuo caso, suppongo...

Almeno si tornerà a casa con la mente in pace, qualunque cosa accada...

Ciao...
quoto e mi permetto di aggiungere che penso sia l'unico modo per mantenere la propria "dignità" e non svilirsi in una pantomima di amicizia che non si prova davvero,perche in realtà il sentimento e di tutto un altro genere.............

io ,da donna, posso dirti che un uomo che avesse il coraggio di essere aderente ai propri veri sentimenti e soprattutto che mi parlasse con sincerità, lo apprezzerei tantissimo......lo sentirei uno che "si prende sul serio"........che non finge,e che anche in una situazione sicuramente difficile come questa ,si dimostra" autentico"...........


e chissa mai che questa cosa non la spinga a guardarti con altri occhi..... ;)

Re: consiglio

Inviato: 04/01/2010, 18:00
da Mister71
dona62 ha scritto:[...]



quoto e mi permetto di aggiungere che penso sia l'unico modo per mantenere la propria "dignità" e non svilirsi in una pantomima di amicizia che non si prova davvero,perche in realtà il sentimento e di tutto un altro genere.............

io ,da donna, posso dirti che un uomo che avesse il coraggio di essere aderente ai propri veri sentimenti e soprattutto che mi parlasse con sincerità, lo apprezzerei tantissimo......lo sentirei uno che "si prende sul serio"........che non finge,e che anche in una situazione sicuramente difficile come questa ,si dimostra" autentico"...........


e chissa mai che questa cosa non la spinga a guardarti con altri occhi..... ;)

Si... ;)

Re: Portare avanti un'amicizia che si sta trasformando

Inviato: 04/01/2010, 18:51
da bluver
sognatore64 ha scritto:Buona sera a tutti ,la mia domanda è la seguente; portereste avanti un "amicizia " con l'altro sesso che volere o no si stà tasformando in qualcosa di più ? :?:
concordo in parte con quanto detto da Dona62 e mister 71, sul fatto che entrambe le soluzioni portino dolore e che vadano affrontate. Però a mio avviso molto dipende dal livello di sviluppo dell'amicizia e da una valutazione sulla possibilità che il sentimento cambi anche per l'altra persona.
Mi spiego.
Se l'amicizia è di lunga data e prevedo che qualcosa stia cambiando in me mi concentrerei bene sulla natura vera dei miei sentimenti, monitorandoli e poi decidendo, come dicevano gli altri, quale è la strada che mi produce meno dolore.
Se l'amicizia è nuova allora cercherei di essere quanto prima chiaro, in fondo non metto a repentaglio una solida amicizia e magari mi apro la possibilità di un rapporto diverso. Qui si allaccia il problema della possibilità o meno che per l'altra persona possa succedere la stessa cosa: se questo non è possibile almeno avrò fatto capire il perchè del mio allontamento eventuale evitando le eclissi incomprensibili di cui spesso parliamo anche in questo forum.

Ribadisco che non sono convinta che si debba troncare i rapporti, anche perchè non credo nel lontano dagli occhi e lontano dal cuore: a tal proposito faccio riferimento a una mia specifica esperienza.

Io vari anni ho avuto il dubbio che da parte mia un importante amicizia con un amico potesse trasformarsi in qualcosa di diverso, non solo per attrazione fisica ma anche per un certo feeling (premetto che i miei pochi rapporti lunghi sono nati per passi successivi e non per passioni improvvise, quelle hanno caratterizzato altri generi di relazioni). Però sapevo benissimo da sempre, per motivi chiari e noti, cha mai sarebbe stata possibile un suo diverso coinvolgiemento e un futuro di copia. Sono stata combattuta tra la mia volontà di mantenere una amicizia importante e significativa che si era consolidata negli anni, la paura di soffrire troppo non riuscendo a gestire i miei sentimenti, ecc. Ho aspettato, ho cercato di vedere dentro di me, di "monitorare i miei eventuali momenti di disaglio e di sofferenza" e, forse aiutata dal fatto che non potevo farmi illusioni su un cambiamento possibile da parte sua, sono riuscita a non far volare le fantasie e a valurizzare più gli aspetti positivi del nostro rapporto di amicizia e di complicità che la sofferenza per una possibile occasione sentimentale persa.
Sono contenta di averlo fatto perchè ancora oggi, pur se vedendoci meno per la distanza geografica che ora c'è fra noi, è rimasto un punto fermo, una delle poche persone con cui posso dire di essermi aperta totalmente, mostrando lati vulnerabili ma anche quegli aspetti leggeri di me che comunque rappresentano sfacettature di un immagine che non sempre decidi di condividere perchè non sai come possano essere presi. In un certo sensoo forse una delle poche persone di cui non temo il giudizio, non perchè sia sempre in accordo con me, anzi... ma perchè sento che mi accetta per quel che sono. Questo anche grazie a un rapporto che è sempre stato chiaro ....

Re: Portare avanti un'amicizia che si sta trasformando

Inviato: 04/01/2010, 19:02
da Mister71
bluver ha scritto:[...]



concordo in parte con quanto detto da Dona62 e mister 71, sul fatto che entrambe le soluzioni portino dolore e che vadano affrontate. Però a mio avviso molto dipende dal livello di sviluppo dell'amicizia e da una valutazione sulla possibilità che il sentimento cambi anche per l'altra persona.
Mi spiego.
Se l'amicizia è di lunga data e prevedo che qualcosa stia cambiando in me mi concentrerei bene sulla natura vera dei miei sentimenti, monitorandoli e poi decidendo, come dicevano gli altri, quale è la strada che mi produce meno dolore.
Se l'amicizia è nuova allora cercherei di essere quanto prima chiaro, in fondo non metto a repentaglio una solida amicizia e magari mi apro la possibilità di un rapporto diverso. Qui si allaccia il problema della possibilità o meno che per l'altra persona possa succedere la stessa cosa: se questo non è possibile almeno avrò fatto capire il perchè del mio allontamento eventuale evitando le eclissi incomprensibili di cui spesso parliamo anche in questo forum.

Ribadisco che non sono convinta che si debba troncare i rapporti, anche perchè non credo nel lontano dagli occhi e lontano dal cuore: a tal proposito faccio riferimento a una mia specifica esperienza.

Io vari anni ho avuto il dubbio che da parte mia un importante amicizia con un amico potesse trasformarsi in qualcosa di diverso, non solo per attrazione fisica ma anche per un certo feeling (premetto che i miei pochi rapporti lunghi sono nati per passi successivi e non per passioni improvvise, quelle hanno caratterizzato altri generi di relazioni). Però sapevo benissimo da sempre, per motivi chiari e noti, cha mai sarebbe stata possibile un suo diverso coinvolgiemento e un futuro di copia. Sono stata combattuta tra la mia volontà di mantenere una amicizia importante e significativa che si era consolidata negli anni, la paura di soffrire troppo non riuscendo a gestire i miei sentimenti, ecc. Ho aspettato, ho cercato di vedere dentro di me, di "monitorare i miei eventuali momenti di disaglio e di sofferenza" e, forse aiutata dal fatto che non potevo farmi illusioni su un cambiamento possibile da parte sua, sono riuscita a non far volare le fantasie e a valurizzare più gli aspetti positivi del nostro rapporto di amicizia e di complicità che la sofferenza per una possibile occasione sentimentale persa.
Sono contenta di averlo fatto perchè ancora oggi, pur se vedendoci meno per la distanza geografica che ora c'è fra noi, è rimasto un punto fermo, una delle poche persone con cui posso dire di essermi aperta totalmente, mostrando lati vulnerabili ma anche quegli aspetti leggeri di me che comunque rappresentano sfacettature di un immagine che non sempre decidi di condividere perchè non sai come possano essere presi. In un certo sensoo forse una delle poche persone di cui non temo il giudizio, non perchè sia sempre in accordo con me, anzi... ma perchè sento che mi accetta per quel che sono. Questo anche grazie a un rapporto che è sempre stato chiaro ....

Ciao...

E' bello potersi aprire con spontaneità con una persona dell'altro sesso, vero...?

Tra le righe del tuo discorso c'è una bellezza di fondo, ma io la penso diversamente su un aspetto: se l'amicizia è nuova, anche troppo magari, non penso che valga la pena non attendere. Ho la sensazione che si rischi di bruciare tutto, perché se anche uno è già un passo avanti l'altra persona potrebbe - ahimé - avere tempi diversi... Ma qui ormai stiamo facendo un discorso più generale...
Ciao.

Re: Portare avanti un'amicizia che si sta trasformando

Inviato: 04/01/2010, 19:29
da bluver
Mister71 ha scritto:[...]




Ciao...

E' bello potersi aprire con spontaneità con una persona dell'altro sesso, vero...?

Tra le righe del tuo discorso c'è una bellezza di fondo, ma io la penso diversamente su un aspetto: se l'amicizia è nuova, anche troppo magari, non penso che valga la pena non attendere. Ho la sensazione che si rischi di bruciare tutto, perché se anche uno è già un passo avanti l'altra persona potrebbe - ahimé - avere tempi diversi... Ma qui ormai stiamo facendo un discorso più generale...
Ciao.
si è vero, è molto bello. Molto arricchente aiuta a conoscere gli altri e anche te stesso. Ovviamente dipende dalle persone che incontri. Pensa che con lui ho parlato dele cose più assurde....

per il resto si, è vero, le persona hanno spesso tempi diversi, ma molto dipende da cosa sei ingrado di accettare, da come "gestisci" (o meglio vivi) i tuoi sentimenti e dalla capacità di attendere senza per questo strumentalizzare la nascente amicizia o perdere l'autenticità di cui parlava Dona62 . Non so se rendo l'idea... O anche ponendosi dall'altra parte... pensa avere il dubbio che l'altro abbia coltivato una amicizia solo con secondi fini.... poi bisogna sempre valutare caso per caso, come stai in quel momento, come lo vivi...

dire che a volte, e qui l'ho letto nei miei pensieri anche quelli nonscritti, viene fuori in me una tendenza a decidere subito se bianco o nero! Tendenza che a volte ritengo positiva ma che sotto certi aspetti sto imparando, "crescendo", a gestire meglio.

Re: Portare avanti un'amicizia che si sta trasformando

Inviato: 04/01/2010, 21:22
da Eliosbm71
sognatore64 ha scritto:Buona sera a tutti ,la mia domanda è la seguente; portereste avanti un "amicizia " con l'altro sesso che volere o no si stà tasformando in qualcosa di più ? :?:
Ciao sognatore
La mia risposta dipende molto dal grado di amicizia: se e' un'amicizia di vecchia data, accetterei di fare violenza su me stesso pur di non perderla e cercherei un modo per riportare il mio sentimento a prima; se e' abbastanza recente, accetterei di fare violenza su me stesso e le parlerei chiaro cercando di salvare il salvabile. Come avrai notato, anche io concordo che e' un bagno di sangue. Resta sottinteso che prima di agire devi essere sicuro dei tuoi sentimenti e quel "si sta trasformando" e' un po' generico.
Un abbracccio.

Re: Portare avanti un'amicizia che si sta trasformando

Inviato: 04/01/2010, 23:16
da Tizi
sognatore64 ha scritto:Buona sera a tutti ,la mia domanda è la seguente; portereste avanti un "amicizia " con l'altro sesso che volere o no si stà tasformando in qualcosa di più ? :?:
Ma, questa è la classica situazione nella quale non c’è una ricetta sul come comportarsi.
Io penso che la consapevolezza di amare veramente una persona si abbia a relazione avviata da un po’ prima, più che di amore, si tratta di attrazione e proprio per questo io glielo direi soltanto se fossi sufficientemente sicura di piacergli almeno un po’. Se è evidente che la cosa non è reciproca preferirei continuare con l’amicizia, se invece non riesco a capire se lui sia interessato, allora proverei con qualche timido approccio per fargli capire qualcosa (ma non chiedetemi come, non sono molto esperta in materia :shy: , semmai succederà spero mi venga in mente qualcosa! ;) )
Altra cosa è il saper gestire l’amicizia quando si prova qualcosa di diverso verso questa persona e qui entra in gioco la profondità, la serietà e la durata dell’amicizia in questione. Se non riesco a gestire la situazione devo conoscere bene la persona che ho di fronte e capire quale sia il modo migliore per uscirne senza farle del male … per quanto mi riguarda, la sofferenza non potrò evitarla..
Lo so, tanti se ma, è una situazione delicata, mi piace sempre andare in punta di piedi, detesto mettere in difficoltà le persone in generale, figuriamoci un amico.

Ciao.

Re: Portare avanti un'amicizia che si sta trasformando

Inviato: 05/01/2010, 20:14
da tropicsnow
sognatore64 ha scritto:Buona sera a tutti ,la mia domanda è la seguente; portereste avanti un "amicizia " con l'altro sesso che volere o no si stà tasformando in qualcosa di più ? :?:
io non la troncherei. magari farei capire all'altro che i miei sentimenti nei suoi confronti stanno cambiando... a volte non ci accorgiamo di questi cambiamenti nelle persone che abbiamo vicino, siamo portati a vederli sempre allo stesso modo. se tu, con delicatezza, le facessi capire che vorresti qualcosa di più chissà, magari anche lei comincerà a guardarti con occhi diversi ;) ...e poi la tenacia vince su tutto a meno che il suo non sia un no deciso :)
:ciao:

Re: consiglio

Inviato: 12/01/2010, 10:12
da Fibbio
Lady Morgana ha scritto:[...]



La porterei avanti in maniera molto molto molto distaccata per proteggermi dal dolore. Troncarla definitivamente non potrei anche perchè non sono fatta per gli addii. Certo è che con l'allontanamento mi metterei al riparo di tutta quella parte di sofferenza che mi posso tranquillamente risparmiare. In parte vale per me il principio: "lontano dagli occhi lontano dal cuore". In passato mi ha giovato.
Ahimè, per quanto odi - scherzo! :-) - questa splendida donna che ho il piacere di conoscere... quoto il suo ragionamento e lo condivido al massimo.

Commento azzeccato, Ho già sperimentato in passato, mi ha fregato solo sul tempo.

:ciao:

Re: consiglio

Inviato: 12/01/2010, 10:37
da arietina76
Fibbio ha scritto:[...]



Ahimè, per quanto odi - scherzo! :-) - questa splendida donna che ho il piacere di conoscere... quoto il suo ragionamento e lo condivido al massimo.

Commento azzeccato, Ho già sperimentato in passato, mi ha fregato solo sul tempo.

:ciao:
in linea di principio sono anch'io pienamente d'accordo con Lady Morgana: condivido il suo pensiero.
mi domando, però, se però sia davvero possibile attuarlo sul piano pratico: se sia davvero possibile riuscire a distaccarsi e, soprattutto, a proteggersi dal dolore....

Re: Portare avanti un'amicizia che si sta trasformando

Inviato: 13/01/2010, 14:19
da elfo26
sognatore64 ha scritto:Buona sera a tutti ,la mia domanda è la seguente; portereste avanti un "amicizia " con l'altro sesso che volere o no si stà tasformando in qualcosa di più ? :?:
se mi accorgo che i miei sentimenti verso una semplice amica stanno evolvendo in qualcosa di piu,cerco di trovare il coraggio per parlargliene apertamente e se non fossero corrisposti e lei mi vedesse solo come un amico vi sembrerà egoistico ma io tronco immediatamente l'amicizia e mi metto a riparo da molte situazioni di sofferenza.

Re: Portare avanti un'amicizia che si sta trasformando

Inviato: 13/01/2010, 14:47
da Mister71
elfo26 ha scritto:[...]


se mi accorgo che i miei sentimenti verso una semplice amica stanno evolvendo in qualcosa di piu,cerco di trovare il coraggio per parlargliene apertamente e se non fossero corrisposti e lei mi vedesse solo come un amico vi sembrerà egoistico ma io tronco immediatamente l'amicizia e mi metto a riparo da molte situazioni di sofferenza.

No... posso capirlo....

Se ti innamori di una e non puoi averla, la cosa ti distrugge dentro. Quindi l'allontanamento è una fuga disperata dal dolore che sta arrivando come un maremoto...

Non lo trovo affatto egoistico. Purtroppo è umano. E' una possibile reazione, una scelta tra il dolore di non vederla e di non averla e il dolore di averla vicinissima e lontanissima allo stesso tempo...

Che bella situazione... eh?

Ciao...

Re: Portare avanti un'amicizia che si sta trasformando

Inviato: 13/01/2010, 19:44
da mamma Luli
elfo26 ha scritto:[...]


se mi accorgo che i miei sentimenti verso una semplice amica stanno evolvendo in qualcosa di piu,cerco di trovare il coraggio per parlargliene apertamente e se non fossero corrisposti e lei mi vedesse solo come un amico vi sembrerà egoistico ma io tronco immediatamente l'amicizia e mi metto a riparo da molte situazioni di sofferenza.
Quoto. Sarà perché io non so rimanere inerte nelle situazioni che mi fanno soffrire. In questo caso, cioè in caso di amore non corrisposto, non sarei proprio capace di rimanere. Quindi sospenderei l'amicizia almeno fino a quando anche i miei sentimenti non fossero ritornati al loro posto. Certo però prima proverei a parlargli...