una favola semi-triste
Inviato: 31/12/2009, 0:59
tira un vento fortissimo e non riesco a dormire perciò,perdonatemi,ma vi racconto la favola mia.
Sono nata in una famiglia borghese,padre medico e madre farmacista,e nel 68 avevo sedici anni.Ovviamente contestavo tutto.Mi vestivo come una pazza,volevo cambiare il mondo e "fumavo".
Quindi........mi sono innamorata di uno scugnizzo ventenne poverissimo.Bruno come la notte(io sono bionda con gli occhi verdi)occhi di brace e con la voglia non di cambiare il mondo ma di mangiarselo(metaforicamente).
Padre invalido e la madre,per sfamare 4 figli maschi,vendeva la lana di pecora nei mercati.
Vi potete facilmente immaginare il putiferio a casa mia.Nessuno voleva sentir parlare di fidanzamento e tanto meno di matrimonio.Speravano che col tempo mi sarebbe passata.Poveri illusi! Due giorni dopo aver compiuto 21 anni(la maggiore età di allora) sono scappata di casa e mi sono sposata.
Apriti cielo ! Tagliati immediatamente i viveri.Ma a me non importava nulla ero felice.G. nel frattempo,aveva dovuto abbandonare l'università e cercarsi un lavoro.Faceva il rappresentante di medicinali,guadagnava pochissimo ma ci bastava per vivere.Abitavamo in un monolocale arredato sommariamente e ci potevamo permettere la carne solo una volta a settimana ma...........l'amour c'est l'amour.
Dopo un anno di ostracismo da parte dei miei,mio nonno(il vero pater familias)decise che poteva bastare.Ci regalò un tetto decente sulla testa ma per il resto dovevamo fare da soli ed essere capaci di affrontare le conseguenze delle nostre scelte.Ineccepibile.
Dopo 2 anni è nata mia figlia(quella della favola vera)e dopo altri 2 anni mio marito decide di cambiare lavoro.
Non lo avesse mai fatto!
E' cominciata ad arrivare una valanga di soldi e il matrimonio è finito.
Lui si è ritrovato , a trentanni,imprenditore di successo e con tanti soldi .Non ha capito più nulla e ha cominciato a fare tutto ciò che non aveva mai osato neanche sognare.
Naturalmente una moglie e una figlia erano leggermente ingombranti.
Io mi sono chiusa in casa dedicandomi completamente a mia figlia e lui cittadino del mondo.Tornava a casa ogni tanto e come una meteora.Mi ricopriva di regali costosi per tacitare i suoi sensi di colpa e ripartiva(devo dire,ad onor del vero,che lavorava moltissimo)
Ho resistito 8 anni aspettando che mia figlia crescesse e potesse assorbire meglio il colpo e poi l'ho buttato fuori da casa.
Adesso mi è venuto sonno
A domani la prossima puntata...........il bello deve ancora venire
Sono nata in una famiglia borghese,padre medico e madre farmacista,e nel 68 avevo sedici anni.Ovviamente contestavo tutto.Mi vestivo come una pazza,volevo cambiare il mondo e "fumavo".
Quindi........mi sono innamorata di uno scugnizzo ventenne poverissimo.Bruno come la notte(io sono bionda con gli occhi verdi)occhi di brace e con la voglia non di cambiare il mondo ma di mangiarselo(metaforicamente).
Padre invalido e la madre,per sfamare 4 figli maschi,vendeva la lana di pecora nei mercati.
Vi potete facilmente immaginare il putiferio a casa mia.Nessuno voleva sentir parlare di fidanzamento e tanto meno di matrimonio.Speravano che col tempo mi sarebbe passata.Poveri illusi! Due giorni dopo aver compiuto 21 anni(la maggiore età di allora) sono scappata di casa e mi sono sposata.
Apriti cielo ! Tagliati immediatamente i viveri.Ma a me non importava nulla ero felice.G. nel frattempo,aveva dovuto abbandonare l'università e cercarsi un lavoro.Faceva il rappresentante di medicinali,guadagnava pochissimo ma ci bastava per vivere.Abitavamo in un monolocale arredato sommariamente e ci potevamo permettere la carne solo una volta a settimana ma...........l'amour c'est l'amour.
Dopo un anno di ostracismo da parte dei miei,mio nonno(il vero pater familias)decise che poteva bastare.Ci regalò un tetto decente sulla testa ma per il resto dovevamo fare da soli ed essere capaci di affrontare le conseguenze delle nostre scelte.Ineccepibile.
Dopo 2 anni è nata mia figlia(quella della favola vera)e dopo altri 2 anni mio marito decide di cambiare lavoro.
Non lo avesse mai fatto!
E' cominciata ad arrivare una valanga di soldi e il matrimonio è finito.
Lui si è ritrovato , a trentanni,imprenditore di successo e con tanti soldi .Non ha capito più nulla e ha cominciato a fare tutto ciò che non aveva mai osato neanche sognare.
Naturalmente una moglie e una figlia erano leggermente ingombranti.
Io mi sono chiusa in casa dedicandomi completamente a mia figlia e lui cittadino del mondo.Tornava a casa ogni tanto e come una meteora.Mi ricopriva di regali costosi per tacitare i suoi sensi di colpa e ripartiva(devo dire,ad onor del vero,che lavorava moltissimo)
Ho resistito 8 anni aspettando che mia figlia crescesse e potesse assorbire meglio il colpo e poi l'ho buttato fuori da casa.
Adesso mi è venuto sonno
A domani la prossima puntata...........il bello deve ancora venire