Dal momento che coloro che hanno provato a darmi un consiglio sono stati (giustamente) bacchettati



La situazione è questa: c'è un ragazzo, meglio dire un uomo di 40 anni (la cariatide appunto), che ha cominciato a telefonarmi 20 minuti dopo aver dichiarato ai miei amici che ero ritornata single (l'ho pubblicato su facebook

Oggi, dopo 6 mesi di telefonate, un paio di incontri, nei quali abbiamo chiacchierato un pò, dopo suoi tentennamenti e ripensamenti, giustificati dal fatto che, secondo lui, avevo bisogno di tempo (ed era così), lui ha finalmente deciso di passare all'attacco.
Ora però il problema sono io!

Adesso io non so che fare. Lui mi piace, è una persona matura, è paziente, si sta dimostrando affettuoso, mi attrae ovvio, ma alcuni aspetti evidenziati nel suo carattere in questo periodo mi hanno fatto riflettere: è spesso giù di morale, si piange addosso per ogni cosa che non va bene, ha poca voglia di mescolarsi alle mie amicizie e così via.
Io ho avuto una vita non semplice, non mi è mancato l'affetto delle persone care, che è la cosa fondamentale, ma ho dovuto sempre lottare.
Questo mi ha insegnato a sorridere sempre, a trovare la gioia in ogni dove, a non abbattermi di fronte alle difficoltà, a trovare la forza per affrontare tutto. Da qui nasce il mio dubbio.
Oggi non so che fare, continuare a frequentarlo e vedere se è solo una fase della sua vita, difficile da un punto di vista lavorativo e stargli vicino, oppure smettere e pensare alla mia vita, visto che per 6 anni ho pensato più agli interessi del mio uomo (ex) che ai miei.
Datemi un consiglio, vi prego.