Raperonzolo ha scritto:Secondo voi l'amore può finire?
Non so se riuscirò a spiegarmi, ma vorrei conoscere la vostra opinione al riguardo.
La situazione è questa: una persona si sente dire "Scusa, mi dispiace tanto, spero che tu un giorno possa perdonarmi, ma non sono più sicuro di amrti .... anzi non ti amo più. ti ho amato da impazzire, ma l'amore è finito, ora è rimasto l'affetto, ma non basta per stare insieme".
Io mi chiedo: quando succede questo, è perché in realtà quello che c'era prima non era vero amore? :(
L'alternativa sarebbe che l'amore può finire...ma allora perché il vero amore (e ne ho esempi reali tra i miei amici) resiste alle difficoltà, ai periodi di superlavoro, di crisi economica, di stress?personalmente sono convinta che i sentimenti forti, se presenti da entrambi le parti, siano in grado di sostenere una coppia davanti alle difficoltà concrete che la vita riserva.
Allora perché? Perché l'amore può finire? Se ne può scivolare via? Allora come si fa a fidarsi di qualcuno?
Cosa ne pensate voi? fatemi sapere....sempre se sono riuscita a farvi entrare nel mio groviglio mentale...

Ciao...
Che cosa è l'amore?
Bisogna prima mettersi d'accordo e parlare un linguaggio comune, altrimenti non ci troviamo...
Come intendi l'affetto? Una specie di amore meno intenso, oppure qualcos'altro?
Sul fatto che - qualunque cosa sia - finisca, beh tutte le cose finiscono, è solo una questione di "quando" e "come". Certamente non senza lasciare sofferenza o comunque delle reazioni emotive...
Quando una cosa dipende da condizioni, allora quella cosa è destinata a modificarsi, cambiare e anche scomparire, qualora anche soltanto una delle condizioni si modifichi.
Se una persona ti piace fisicamente, ti piace il suo mondo emotivo, ti piacciono le sue opinioni, magari senti che ti arricchiscono, ti piace il modo in cui reagisce agli eventi, percepisci un senso di completezza quando state insieme, il nervosismo tra voi due è sempre lieve, senti dentro di te una contentezza genuina e non sospetta, tutto questo è sufficiente per parlare di amore? Secondo me si, ma questo è il mio modo di vedere. Tu come la pensi?
Se qualche condizione si modifica, se le emozioni cambiano, allora tutta la "costruzione" subisce un mutamento. Tieni conto che ognuno di noi solitamente non si conosce mai davvero a fondo, quindi certi cambiamenti nel modo di essere, in ciò che si prova, e che potrebbero essere dolorosi per l'altro/altra sono il risultato di una evoluzione interna, di qualche movimento interiore... Noi non siamo soltanto spettatori di quanto accade nella mente degli altri, ma anche di quanto succede dentro di noi, e questa dinamica dipende da tante cose, limitiamoci a parlare soltanto di "maturità emotiva". Più è grande, meno spettacolari e devastanti saranno i cambiamenti che ognuno vede dentro di sé.
L'amore che dura cinquant'anni lo conosco... E' come un palazzo costruito su un terreno destinato a non essere stabile. Infatti cambia, ma il palazzo non crolla. Perché?
Perché ogni pezzo si è incastrato quasi alla perfezione con tutto il resto, perché ogni compromesso magari poco elegante comunque contribuisce alla sua stabilità... e per tanto altro...
Ciao.