l'amore: un bisogno od un'aggiunta a se stessi?

Relazioni di coppia: esperienze, storie, delusioni, consigli

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Ospite

Re: l'amore: un bisogno od un'aggiunta a se stessi?

Messaggio da Ospite » 29/09/2009, 14:30

tempest ha scritto:.. è un pensiero che all'inizio terrei solo per me, mi è già capitato di rovinare cose per troppa sincerità, soprattutto quando nemmeno io sono sicura di ciò che sento.

Onestamente io il percorso posso provare ad intraprenderlo anche in assenza di una "chimica" favorevole, se ci sono altri lati positivi, ma se entro breve la chimica non subentra, devo predere atto che la cosa non ha funzionato e chiudere per onestà verso di me e verso l'altro.
Condivido in pieno la tua riflessione!

Ospite

Re: l'amore: un bisogno od un'aggiunta a se stessi?

Messaggio da Ospite » 29/09/2009, 14:40

newage72 ha scritto:[...]



Bè io ti posso dire che in messico dove sono stato spesso invece i rapporti di coppia tra "poveri" funzionano molto meglio, ma senza arrivare fin li non è un caso che statisticamente nel nord italia lombardia ecc. dove c'è maggior benessere economico vi sono divorzi e corna in percentuale molto più alta rispetto al sud italia dove guarda caso il benessere economico è inferiore. chiedetevi perchè??
non sono una sociologa ma ho l'impressione che, quando si è poveri, la stabilità del rapporto è un bisogno nel senso che non ci sono alternative e da soli non si campa e soprattutto quando c'è una componente finanziaria in ballo il rapporto è meno libero.
Sulla Lombardia si scrive e si dice di tutto c'è molta densità di popolazione per cui è il primato di tutto ma se al sud ci fossero molte più opportunità di lavoro ... cioè se tu mi metti sulla bilancia la famiglia coesa per bisogno che sopporta e l'altra che non sopporta e si lascia per troppa libertà preferisco quella libera.
Comunque questa tua teoria che i poveri si amano davvero è molto romantica, per cui consiglieresti a chi cerca l'amore vero di prendere le distanze dal vile denaro ...

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tempest
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Re: l'amore: un bisogno od un'aggiunta a se stessi?

Messaggio da tempest » 29/09/2009, 14:50

affabile ha scritto:[...]



Condivido in pieno la tua riflessione!
Mi fa piacere, in effetti sono piuttosto confusa ultimamente.... :?
newage72 ha scritto: vuol dire che ci sono ancora donne che sono affacinate da ciò che uno è come valore e affinità e non da ciò che rappresenta, solo che a pensarla cosi temo che ci sia rimasta te, qualche fanciulla di 20 anni giustamente sognatrice e qualche donna sperduta nell'entroterra sardo! ma guardiamo il resto, avevo un'amica di carpi mi diceva a carpi se non hai la grana non ti si fila nessuno
newage72, visto che sei nuovo mi permetto di invitarti ad aprire un topic sull'argomento che stai affontando: amore-denaro.Questo è un topic a tema diverso, se si va troppo OT i moderatori devono spostare i messaggi.
Comunque i divorzi sono inferiori dove le donne hanno un tasso di scolarizzazione più basso e dove sono economicamente più dipendenti, è un dato di fatto.

newage72

Re: l'amore: un bisogno od un'aggiunta a se stessi?

Messaggio da newage72 » 29/09/2009, 21:18

breve ha scritto:[...]



non sono una sociologa ma ho l'impressione che, quando si è poveri, la stabilità del rapporto è un bisogno nel senso che non ci sono alternative e da soli non si campa e soprattutto quando c'è una componente finanziaria in ballo il rapporto è meno libero.
Sulla Lombardia si scrive e si dice di tutto c'è molta densità di popolazione per cui è il primato di tutto ma se al sud ci fossero molte più opportunità di lavoro ... cioè se tu mi metti sulla bilancia la famiglia coesa per bisogno che sopporta e l'altra che non sopporta e si lascia per troppa libertà preferisco quella libera.
Comunque questa tua teoria che i poveri si amano davvero è molto romantica, per cui consiglieresti a chi cerca l'amore vero di prendere le distanze dal vile denaro ...
No non mi riferisco alla densità di popolazione ma al rapporto matrimoni separazioni su 100 matrimoni in lombardia ne saltano 30-40.
in sicilia o calabria o basilicata ne saltano dieci su 100! per tornare al senso del topic altrimenti andiamo fuori dal topic dico la mia. é vero che molti bastanoa se stessi e sono appagati in tutto se arriva l'amore "perfetto" diciamo cosi aggiungono un valore al tutto altrimenti comunque stanno bene cosi, ma l'essere umano aspira comunque al top e questo discorso mi sa tanto di egoismo si può benissimo essere abituati a camminare con una gamba sola e sentirsi degli atleti soddisfatti ma quando scopri che esiste anche la possibilità di camminare con due gambe capisci che è molto meglio! ma dietro questo discorso del comunque sto bene cosi se l'amore arriva arriva altrimenti ciccia, io ci vedo una paura che fa 90! poichè queste persone in realtà sanno che innamorarsi e mettersi in gioco con l'altro presenta possibilità di insidie e sofferenza. Un pò come il discorso della volpe e l'uva!!!!!!