Amore o amicizia?

Relazioni di coppia: esperienze, storie, delusioni, consigli

Regole del forum
Solo discussioni. Non annunci o ricerca di incontri per cui esistono gli altri forum
Ospite

Re: Amore o amicizia?

Messaggio da Ospite » 07/03/2009, 12:15

breve ha scritto:Quello che hanno scritto le signore che mi hanno preceduto in questo topic sono atteggiamenti ostili e volti a difendere un istinto atavico di selezione (visto che non me ne intendo me lo spieghino loro). Non voglio seduzione, voglio affetto e libera affettuosità con donne, uomini, bambini e anziani. Ci sono persone che vivono una vita a fare sesso e non conoscono l'affetto e l'amabilità di un gesto gentile di una parola gentile o sussurrata.
Le signore che ti hanno preceduto, ed ovviamente includi anche me, hanno semplicemente espresso le loro opinioni e non ostilita' verso il prossimo o verso chi? Di selezionare chi?

A tuo parere chi non e' d'accordo e' ostile.

Il Topic poi in questo caso non ha nulla a che vedere con l'affetto o l'amore che si prova verso i bambini e gli anziani. A invece a che vedere con il rapporto amicizia/amorosa/sentimentale tra una donna e un uomo (come vice versa) e i confini tra l'amicizia e le probabilita' di innamoramento.

Siamo adulti (perlomeno mi sembra) e liberi di esprimere apertamente, le proprie opinioni ataviche o meno e poi per chi ha aperto il Topic, di decidere quanto meglio ritiene opportuno.

Ospite

Re: Amore o amicizia?

Messaggio da Ospite » 07/03/2009, 15:41

affabile ha scritto:[...]



Le signore che ti hanno preceduto, ed ovviamente includi anche me, hanno semplicemente espresso le loro opinioni e non ostilita' verso il prossimo o verso chi? Di selezionare chi?

A tuo parere chi non e' d'accordo e' ostile.

Il Topic poi in questo caso non ha nulla a che vedere con l'affetto o l'amore che si prova verso i bambini e gli anziani. A invece a che vedere con il rapporto amicizia/amorosa/sentimentale tra una donna e un uomo (come vice versa) e i confini tra l'amicizia e le probabilita' di innamoramento.

Siamo adulti (perlomeno mi sembra) e liberi di esprimere apertamente, le proprie opinioni ataviche o meno e poi per chi ha aperto il Topic, di decidere quanto meglio ritiene opportuno.
perchè? che ho scritto ? :shy:
Per me, chi si illude o perlomeno spera di cambiare la situazione a proprio favore confidando nell'opera di persuasione è una persona che gioca sporco, soprattutto quando mette le carte in tavola perchè si vede estromessa. Non è possibile pensare che dietro ogni gesto di gentilezza ci siano sempre delle aspettative; qualcosa in cambio.

Avatar utente
tempest
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 9820
Iscritto il: 05 agosto 2007
Sesso:


Messaggio da tempest » 08/03/2009, 11:37

Non ho letto tutto il topic, quindi solo poche righe, per rispondere al primo post...
Credo che sia normale e naturale notare certe attenzioni affettuose da parte di un amico ed eventualmente porsi domande sul loro significato, ma non penso che chi vive l'amicizia in un modo che comprende molte dimostrazioni di affetto e attenzioni ( come Verdegiardini ) debba mettere in chiaro le proprie intenzioni o mettere le mani avanti.
Penso piuttosto che sia l'altra persona, colui o colei che intravede qualcosa di diverso dall'amicizia, a dover "indagare", con tatto o con decisione ( dipende dal suo caratttere ), la situazione, per rispondere ai suoi dubbi o alle sue speranze. Se chiarimento ci deve essere mi pare che debba partire da chi è interessato a qualcosa che va oltre l'amicizia e non da chi non lo è, anche perchè chi fa un discorso sulle sue intenzioni in anticipo e senza aver idea dei sentimenti dell'altro rischia di fare anche la figura del presuntuoso. :thinking:
affabile ha scritto: Ci sono molti ad esempio (io compresa) che tendono verso l'amicia di gruppo e riservano l'amicizia "singola" come potenziale verso dei sentimenti un po' piu’ seri.
Io decisamente non ho questa visione dell'amicizia, anche se devo dire di non essere particolarmente prodiga di gesti affettuosi e comportamenti espansivi con le amicizie, ma è solo questione di carattere.

ilcontrariodi1

Re: Amore o amicizia?

Messaggio da ilcontrariodi1 » 08/03/2009, 12:00

Verdegiardini ha scritto:Una delle ultime esperienze significative della mia carriera di uomo:
più di un anno fa, era, credo Agosto o inizio Settembre mia sorella mi dice che conosce una ragazza molto simpatica alla quale ha parlato di me. Mi da il suo numero ed io, sapendo delle sue passioni per le materie letterarie la chiamo (con un po di imbarazzo) e le chiedo di uscire per andare a vedere una recitazione di poesie. Lei subito accetta e così andiamo. Parliamo un pò davanti ad un aperitivo e lei sembra molto simpatica ed io mi trovo a mio agio con lei.
Così comincia un'amicizia, ci sentiamo spesso al telefono e molti sabati o domeniche ci vediamo per fare due chiacchiere a casa o da qualche parte. Lei abita a poche centinaia di metri da casa mia. Io l'ho sempre ritenuta un'amica perché non mi attraeva. All'inizio non sapevo se lei provasse qualcosa di diverso ma dopo 3-4 mesi credevo che anche per lei fosse solo amicizia visto che non mi aveva dimostrato nulla e si parlava proprio da amici. E così facciamo anche un bel viaggio in Spagna per capodanno. Io comincio a confidarle qualcosa di più di me, lei è sempre molto carina con me ed io ricambio: le porto un pensierino quando vado fuori, le ho portato una torta al suo compleanno. Lei mi fa un regalino per Natale ecc... Per me cose normali quando voglio bene ad una persona. Ero molto felice di aver trovato finalmente una persona intelligente e sensibile che ci tenesse all'amicizia.
Nel frattempo io ballavo con una ragazza che trovavo carina ma con la quale non ero affatto sicuro di voler andare oltre l'amicizia. Volevo comunque frequentarla per conoscrla meglio. A quel punto qualche volta uscivo con la mia salsera ed allora la mia amica comincia a dimostrare che qualcosa non va ed io comincio a sospettare che la sua sia gelosia. E infatti, ad un certo punto, mi manda una mail lunghissima in cui mi confida che si è innamorata di me nonostante lei non lo volesse. La cosa che mi ha fatto male, oltre ad essere la causa della sua sofferenza sono state le accuse che mi ha mosso dicendo che io avrei usato i suoi sentimenti e poi quando non mi serviva più, l'avrei abbandonata per la mia salsera. Mi ha accusato di uscire di nascosto con la mia salsera. Ho cercato di spiegarle che non parlarle di tutto della mia vita ed in particolare delle ragazze con cui esco non era una necessità di fare sotterfugi ma semplicemente una mia lecita necessità di preservare la mia privacy. Lei mi dice tante cose brutte dopo che per sette mesi invece apprezzava i miei lati positivi. Dopo questa mail non mi ha più contattato ed ha troncato ogni rapporto. Io ci sono rimasto malissimo perché in questa situazione sicuramente, nonostante lei avrà sofferto di più questo non la autorizza a darmi del falso sfruttatore quando è stata lei a mentirmi per mesi, fingendosi mia amica. La capisco ma il suo comportamento non è stato giusto, secondo me.
Bè, direi che sei stato veramente poco sensibile nel non renderti conto di quello che stava succedendo a lei :D
E anche molto ingenuo nel non mettere in conto i rischi di una simile amicizia...
La sua parte di colpa è stata non manifestarsi apertamente e non prendere una posizione.
In ogni caso, queste situazioni succedono e vanno accettate come relazioni sfortunate. Quando si hanno sentimenti e obiettivi diversi...c'è poco da fare per evitare la spiacevolezza che ne verrà...

Verdegiardini

Re: Amore o amicizia?

Messaggio da Verdegiardini » 10/03/2009, 21:32

ilcontrariodi1 ha scritto:[...]



Bè, direi che sei stato veramente poco sensibile nel non renderti conto di quello che stava succedendo a lei :D
E anche molto ingenuo nel non mettere in conto i rischi di una simile amicizia...
Se non me ne sono reso conto, non posso essere stato insensibile. :? Qualunque amicizia è un rischio, ma anche un'opportunità, ma solo se dai importanza all'amicizia. Chi più tiene ai sentimenti, più accetta di rischiare. Questo non solo in amicizia ma anche e soprattutto, in amore. E poi perché la poca sensibilità e l'ingenuità sarebbero solo le mie? Un rapporto è sempre tra DUE persone, no?

ilcontrariodi1

Re: Amore o amicizia?

Messaggio da ilcontrariodi1 » 10/03/2009, 21:46

Verdegiardini ha scritto:[...]



Se non me ne sono reso conto, non posso essere stato insensibile. :? Qualunque amicizia è un rischio, ma anche un'opportunità, ma solo se dai importanza all'amicizia. Chi più tiene ai sentimenti, più accetta di rischiare. Questo non solo in amicizia ma anche e soprattutto, in amore. E poi perché la poca sensibilità e l'ingenuità sarebbero solo le mie? Un rapporto è sempre tra DUE persone, no?
Intendevo che è stata mancanza di sensibilità proprio il non accorgerti che lei si stava innamorando. Quando dico ingenuo, non voglio criticarti, ma solo dire che bisognerebbe mettere in conto che un’amicizia intima tra due sessi diversi PUO’ deviare verso qualcos’altro.
Il rapporto è a due, ma in questo caso sei tu che non ti sei accorto che i suoi sentimenti/obiettivi stavano mutando (da cui io ho detto “mancanza di sensibilità”, ma anche qui non è una critica: magari sarebbe successo anche a me), e sempre tu che sei caduto dalle nuvole quando hai realizzato (da qui l’ “ingenuità”).
Lei, per me, ha “colpe” peggiori delle tue. In primo luogo il non aver dichiarato e chiarito la situazione (l’onere di ciò spettava senz’altro a lei, non a te)

nuovoletta

Re: Amore o amicizia?

Messaggio da nuovoletta » 24/03/2009, 21:46

Verdegiardini ha scritto:Una delle ultime esperienze significative della mia carriera di uomo:
più di un anno fa, era, credo Agosto o inizio Settembre mia sorella mi dice che conosce una ragazza molto simpatica alla quale ha parlato di me. Mi da il suo numero ed io, sapendo delle sue passioni per le materie letterarie la chiamo (con un po di imbarazzo) e le chiedo di uscire per andare a vedere una recitazione di poesie. Lei subito accetta e così andiamo. Parliamo un pò davanti ad un aperitivo e lei sembra molto simpatica ed io mi trovo a mio agio con lei.
Così comincia un'amicizia, ci sentiamo spesso al telefono e molti sabati o domeniche ci vediamo per fare due chiacchiere a casa o da qualche parte. Lei abita a poche centinaia di metri da casa mia. Io l'ho sempre ritenuta un'amica perché non mi attraeva. All'inizio non sapevo se lei provasse qualcosa di diverso ma dopo 3-4 mesi credevo che anche per lei fosse solo amicizia visto che non mi aveva dimostrato nulla e si parlava proprio da amici. E così facciamo anche un bel viaggio in Spagna per capodanno. Io comincio a confidarle qualcosa di più di me, lei è sempre molto carina con me ed io ricambio: le porto un pensierino quando vado fuori, le ho portato una torta al suo compleanno. Lei mi fa un regalino per Natale ecc... Per me cose normali quando voglio bene ad una persona. Ero molto felice di aver trovato finalmente una persona intelligente e sensibile che ci tenesse all'amicizia.
Nel frattempo io ballavo con una ragazza che trovavo carina ma con la quale non ero affatto sicuro di voler andare oltre l'amicizia. Volevo comunque frequentarla per conoscrla meglio. A quel punto qualche volta uscivo con la mia salsera ed allora la mia amica comincia a dimostrare che qualcosa non va ed io comincio a sospettare che la sua sia gelosia. E infatti, ad un certo punto, mi manda una mail lunghissima in cui mi confida che si è innamorata di me nonostante lei non lo volesse. La cosa che mi ha fatto male, oltre ad essere la causa della sua sofferenza sono state le accuse che mi ha mosso dicendo che io avrei usato i suoi sentimenti e poi quando non mi serviva più, l'avrei abbandonata per la mia salsera. Mi ha accusato di uscire di nascosto con la mia salsera. Ho cercato di spiegarle che non parlarle di tutto della mia vita ed in particolare delle ragazze con cui esco non era una necessità di fare sotterfugi ma semplicemente una mia lecita necessità di preservare la mia privacy. Lei mi dice tante cose brutte dopo che per sette mesi invece apprezzava i miei lati positivi. Dopo questa mail non mi ha più contattato ed ha troncato ogni rapporto. Io ci sono rimasto malissimo perché in questa situazione sicuramente, nonostante lei avrà sofferto di più questo non la autorizza a darmi del falso sfruttatore quando è stata lei a mentirmi per mesi, fingendosi mia amica. La capisco ma il suo comportamento non è stato giusto, secondo me.
Se per un'amica hai avuto tante premure mi chiedo che cosa fai quando vuoi conquistare veramente una persona che ti piace? Non ti sto giudicando credimi, la mia domanda parte semplicemente da una curiosità. :rolleyes:

Verdegiardini

Re: Amore o amicizia?

Messaggio da Verdegiardini » 28/03/2009, 9:41

nuovoletta ha scritto:[...]



Se per un'amica hai avuto tante premure mi chiedo che cosa fai quando vuoi conquistare veramente una persona che ti piace? Non ti sto giudicando credimi, la mia domanda parte semplicemente da una curiosità. :rolleyes:
Ho ancora più premure :O

Il fatto è che sono premuroso con tutte le persone a cui tengo, che mi sono simpatiche ed a volte anche con quelle che conosco appena. Penso che sia un mio modo di essere, ci tengo al resto del mondo che mi circonda forse perché il 90% dei piaceri della mia vita consistono nel rapporto con gli altri. Vedo intorno a me che questo non è comune: molti pensano agli altri solo come un modo per raggiungere i propri obiettivi o nel migliore dei casi per soddisfare i propri istinti. Resiste ancora solo l'amore che è troppo profondo perchè possa essere governato completamente.
Purtroppo in una società dove i rapporti umani sono ridotti a questo il mio modo di fare è spesso, ovviamente malinterpretato. Io continuo a pensare che sia un problema di chi da l'interpretazione sbagliata, pensando che tutti siano come se stesso.
Perciò molte donne pensano che io ci provi quando sto dimostrando semplicemente la mia dose media di simpatia.
Ma anche se aiuto una vecchieta a portare un peso teme che voglia farle qualcosa di male o se do una carezza ad un bambino i genitori si allarmano pensando a chissà cosa. Insomma siamo in un mondo di sospetti e di paure nei rapporti con gli altri.
Io sono più positivo da questo punto di vista.
C'è anche da dire che abito in un posto dove mediamente pensano che vuoi un favore anche solo se offri un caffé ad un amico o se fai un sorriso ad uno sconosciuto. Non è concepibile per queste persone fare qualcosa per un altro solo per il piacere di farlo. Sicuramente in questa situazione mi sono dovuto adattare limitando le mie manifestazioni ma solo per motivi di sopravvivenza e senza alcuna convinzione.

:'(