perche' i maschi scappano???

Relazioni di coppia: esperienze, storie, delusioni, consigli

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paul1968
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Messaggio da paul1968 » 28/12/2008, 20:21

george clooney ha scritto:[...]



Condivido il pensiero di Sciàlati; vedere solo bianco o nero denota una limitatezza di vedute non indifferente..


per la serie:
l'acqua è bagnata"

tutti,vediamo a colori quello che guardiamo...........il difficile è vedere un bel colore solare al posto di quello che di solito si dovrebbe definire grigio.

..........purtroppo devo uscire.
mi riconnetto stanotte o domani,ciao a tutti.

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Susanna
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Messaggio da Susanna » 28/12/2008, 20:55

paul1968 ha scritto:[...]





per la serie:
l'acqua è bagnata"

tutti,vediamo a colori quello che guardiamo...........il difficile è vedere un bel colore solare al posto di quello che di solito si dovrebbe definire grigio.

..........purtroppo devo uscire.
mi riconnetto stanotte o domani,ciao a tutti.
Uh ma tu vedi solo nero pero'! :O

Ospite


Messaggio da Ospite » 28/12/2008, 21:10

paul1968 ha scritto:per la serie: l'acqua è bagnata" tutti,vediamo a colori quello che guardiamo...il difficile è vedere un bel colore solare al posto di quello che di solito si dovrebbe definire grigio...
C'e' molta negativita' in quanto scrivi.
Sorry per te invece che non hai mai incontrato la donna giusta.

george clooney
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Messaggio da george clooney » 28/12/2008, 21:20

paul1968 ha scritto:[...]





per la serie:
l'acqua è bagnata"

tutti,vediamo a colori quello che guardiamo...........il difficile è vedere un bel colore solare al posto di quello che di solito si dovrebbe definire grigio.

..........purtroppo devo uscire.
mi riconnetto stanotte o domani,ciao a tutti.
Susanna mi ha rubato la risposta, dalle tue parole traspare pessimismo, magari del tutto giustificato, per carità..; però se ci si sforza di essere un pochino più ottimisti, si è anche meglio predisposti ad affrontare la vita, che sappiamo tutti non è mai facile!!

paul1968
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Messaggio da paul1968 » 29/12/2008, 13:56

george clooney ha scritto:[...]



Susanna mi ha rubato la risposta, dalle tue parole traspare pessimismo, magari del tutto giustificato, per carità..; però se ci si sforza di essere un pochino più ottimisti, si è anche meglio predisposti ad affrontare la vita, che sappiamo tutti non è mai facile!!

no,guarda......
il discorso non è rapportato a me.
è un discorso generale,
sulle dinamiche di coppia.....anzi,su quelle di s-coppia
:D

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Susanna
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Messaggio da Susanna » 29/12/2008, 17:38

paul1968 ha scritto:[...]




no,guarda......
il discorso non è rapportato a me.
è un discorso generale,
sulle dinamiche di coppia.....anzi,su quelle di s-coppia
:D

Allora vedi nero in generale :D

SuperTeleGattone

Re: perche' i maschi scappano???

Messaggio da SuperTeleGattone » 29/12/2008, 21:53

kelly ha scritto:ciao a tutti, oggi sono loro a scappare quando dico loro intendo i maschi specialmente i 50 enni... di chi ci si pio' fidare?
Sempre la solita storia: se un uomo non intende proseguire o iniziare una relazione, è un vigliacco e scappa; se una donna non intende proseguire o iniziare una relazione, allora è una donna libera che sta solo esprimendo il proprio diritto a dire di no.

Molti comportamenti non sono tipici di un sesso e non dell'altro. Semplicemente alcune persone, equamente distribuite in entrambi i sessi, cercano di dare un'iterpretazione "utile" a tali comportamenti, a seconda che si tratti di uomini o di donne.

Hai mai provato a chiederti se gli uomini che scappano da te, ovvero se quelli che tu ritieni stessero scappando da un rapporto con altre donne, potessero avere delle ragioni valide per rifiutare tali rapporti? Provato mai a selezionare con maggior cura gli uomini... prima di accorgerti che si trattava del tipo che scappa?

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Messaggio da paul1968 » 29/12/2008, 22:42

Susanna ha scritto:[...]




Allora vedi nero in generale :D

diciamo che ho un osservatorio privilegiato.

e sì,secondo me si sta andando ai cani......
però potrei anche sbagliarmi......

voglio dire che non è detto che sia un male,comunque.
perchè probabilmente nei prossimi anni assisteremo a una rivoluzione delle aspettative di coppia.....

la nuova coppia potrebbe diventare........diciamo,un contratto di convivenza o di matrimonio quinquennale,(eventualmente rinnovabile)

giusto quel tanto che serve a fare uno\due figli e portarli dallo svezzamento all'asilo nido.....
dopodichè ognun per se e dio per tutti.
..............e i figli li tirerà su lo stato,in classi da 10\15 ragazzi che diventeranno per forza di cose le nuove "famiglie"

e i genitori?
avranno finalmente tutta la libertà che vogliono......... totalmente deresponsabilizzate......e svincolate dall'obbligo di crescere ed educare i figli.
basta vedere come sta andando,per rendersene conto....


ah,e ovviamente i costi devono essere a carico dello stato.

george clooney
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Messaggio da george clooney » 29/12/2008, 22:50

paul1968 ha scritto:[...]






la nuova coppia potrebbe diventare........diciamo,un contratto di convivenza o di matrimonio quinquennale,(eventualmente rinnovabile)

giusto quel tanto che serve a fare uno\due figli e portarli dallo svezzamento all'asilo nido.....
dopodichè ognun per se e dio per tutti.
..............e i figli li tirerà su lo stato,in classi da 10\15 ragazzi che diventeranno per forza di cose le nuove "famiglie"

e i genitori?
avranno finalmente tutta la libertà che vogliono......... totalmente deresponsabilizzate......e svincolate dall'obbligo di crescere ed educare i figli.
basta vedere come sta andando,per rendersene conto....


ah,e ovviamente i costi devono essere a carico dello stato.
Allucinante...

etherealmirror


Messaggio da etherealmirror » 29/12/2008, 22:55

george clooney ha scritto:[...]



Allucinante...
di più: apocalittico!

Ospite


Messaggio da Ospite » 30/12/2008, 0:15

paul1968 ha scritto:[...]

diciamo che ho un osservatorio privilegiato.

e sì,secondo me si sta andando ai cani......
però potrei anche sbagliarmi......

voglio dire che non è detto che sia un male,comunque.
perchè probabilmente nei prossimi anni assisteremo a una rivoluzione delle aspettative di coppia.....

la nuova coppia potrebbe diventare........diciamo,un contratto di convivenza o di matrimonio quinquennale,(eventualmente rinnovabile)

giusto quel tanto che serve a fare uno\due figli e portarli dallo svezzamento all'asilo nido.....
dopodichè ognun per se e dio per tutti.
..............e i figli li tirerà su lo stato,in classi da 10\15 ragazzi che diventeranno per forza di cose le nuove "famiglie"

e i genitori?
avranno finalmente tutta la libertà che vogliono......... totalmente deresponsabilizzate......e svincolate dall'obbligo di crescere ed educare i figli.
basta vedere come sta andando,per rendersene conto....


ah,e ovviamente i costi devono essere a carico dello stato.
Mi sembra un'analisi parziale.. parziale perchè hai rappresentato solo una parte della società che a mio avviso è più variegata. A fronte di tanti matrimoni e unioni fallite ce ne sono altrettanti perfettamente funzionanti, e guarda che io vivo nella tua stessa società, mi rapporto con tante persone ed ho la tua stessa età. L'analisi poi risente moltissimo dello stato d'animo di chi osserva: di solito chi è indurito e disilluso tenderà ad analizzare un dato fenomeno in modo altrettanto negativo e disfattista, al contrario una persona più ottimista e costruttiva tenderà ad osservare lo stesso fenomeno usando quegli stessi parametri.

Infine anche io non sono tanto per i luoghi comuni perchè in fin dei conti a me interessa cosa sono in grado di costruire io, cosa sono in grado di fare io, cosa sono in grado di realizzare e di dare io. Fra l'altro quando un progetto fallisce mi assumo anche la mia parte di responsabilità.

ciao paul.

elypv

Re: perche' i maschi scappano???

Messaggio da elypv » 30/12/2008, 0:40

kelly ha scritto:ciao a tutti, oggi sono loro a scappare quando dico loro intendo i maschi specialmente i 50 enni... di chi ci si pio' fidare?
...scappano anche i 25enni, i 30enni, i 40enni..... E comunque se scappano sono sempre e solo loro a perderci... ;)

Ospite


Messaggio da Ospite » 30/12/2008, 2:44

paul1968 ha scritto:diciamo che ho un osservatorio privilegiato.

e sì,secondo me si sta andando ai cani......
però potrei anche sbagliarmi......

voglio dire che non è detto che sia un male,comunque.
perchè probabilmente nei prossimi anni assisteremo a una rivoluzione delle aspettative di coppia.....

la nuova coppia potrebbe diventare........dicia mo,un contratto di convivenza o di matrimonio quinquennale,(eventual mente rinnovabile)

giusto quel tanto che serve a fare uno\due figli e portarli dallo svezzamento all'asilo nido.....
dopodichè ognun per se e dio per tutti.
..............e i figli li tirerà su lo stato,in classi da 10\15 ragazzi che diventeranno per forza di cose le nuove "famiglie"

e i genitori?
avranno finalmente tutta la libertà che vogliono......... totalmente deresponsabilizzate... ...e svincolate dall'obbligo di crescere ed educare i figli.
basta vedere come sta andando,per rendersene conto....

ah,e ovviamente i costi devono essere a carico dello stato.
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paul1968
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Messaggio da paul1968 » 30/12/2008, 3:23

Lady Morgana ha scritto:[...]



Mi sembra un'analisi parziale.. parziale perchè hai rappresentato solo una parte della società che a mio avviso è più variegata. A fronte di tanti matrimoni e unioni fallite ce ne sono altrettanti perfettamente funzionanti, e guarda che io vivo nella tua stessa società, mi rapporto con tante persone ed ho la tua stessa età. L'analisi poi risente moltissimo dello stato d'animo di chi osserva: di solito chi è indurito e disilluso tenderà ad analizzare un dato fenomeno in modo altrettanto negativo e disfattista, al contrario una persona più ottimista e costruttiva tenderà ad osservare lo stesso fenomeno usando quegli stessi parametri.

Infine anche io non sono tanto per i luoghi comuni perchè in fin dei conti a me interessa cosa sono in grado di costruire io, cosa sono in grado di fare io, cosa sono in grado di realizzare e di dare io. Fra l'altro quando un progetto fallisce mi assumo anche la mia parte di responsabilità.

ciao paul.



no.
la mia è un'analisi di tendenza.......
comunque se vuoi leggi qui,tratto da:

http://milano.corriere.it/cronache/articoli/2008/12/10/divorzi_milano.shtml

"""""
Indagine statistica del Comune
Un divorzio ogni due matrimoni
Le nozze civili bissano quelle religiose. Per i maschi il primo «sì» a 35 anni. Triplicate le unioni tra stranieri

MILANO - Due che si dicono di sì e almeno una che si dice addio. Coppie che vanno a nozze e coppie che divorziano. Milano, 2007: 3.959 matrimoni celebrati e 2.074 divorzi registrati. Un rapporto di due a uno (e qualcosa). Mai in passato i due dati erano stati così vicini. E la successione storica porta a pensare che non sia poi così azzardato tra qualche anno immaginare il sorpasso. Tanto per dire, nel 2000, mica nell'Ottocento, la statistica parlava di 5.130 nozze e di «soli» 1.733 divorzi. Tre a uno. Oggi, nonostante immigrati e coppie miste, il matrimonio a Milano è quasi una bizzarria, una scelta controcorrente. E' il caso di pensarci bene, comunque. Riflettere, soppesare, valutare. Anche perché, i dati insegnano, il divorzio è poi lì in agguato. E intanto il tempo passa.

L'età media per dire sì è ormai vicina ai trentotto anni per lui e ai trentacinque per lei. Un dato, anche questo, da prendere ormai come consolidato. Solo sette anni fa gli uffici dell'anagrafe raccontavano che l'età per fiori d'arancio e riso in testa oscillava tra i 34 (lui) e i 31 (lei). Certo, a far media ci sono le tante seconde (quelle sì, in crescita) e triple nozze che i milanesi sempre più si concedono. Ma il dato rimane alto anche per chi arriva al sì per la prima volta: trentacinque anni e passa per gli uomini, trentatré e rotti per le donne. Single felici o conviventi, eterni Peter Pan o bamboccioni. Fatto sta che a Milano ci si sposa poco, tardi e soprattutto in Comune. I riti civili (2.400) sono ormai quasi il doppio di quelli cattolici (1.559). Il confronto con il 2000, quando in Chiesa convolavano 2.781 coppie e in municipio solo 2.349, qui si fa impressionante.

Milano città laica, edonista, individualista? «Ma no, Milano in questa cosa dei matrimoni non fa caso a sé. E' l'Italia che è cambiata, è la nostra società. E' una mutazione antropologica, si vive più a lungo e si invecchia dopo. E così, di riflesso, ci si sposa più tardi » sostiene Stefano Pillitteri, l'assessore all'Anagrafe del Comune. Gli immigrati, poi. Quasi triplicate negli ultimi anni le nozze tra stranieri. Nel 2000 erano 171, l'anno scorso sono schizzate a quota 428. Rimane pressoché stabile invece il dato sulle coppie miste (806 contro 785) che pure sono ormai un quinto del totale. E però, interpretando colonne e tabelle, si scopre che un tempo la maggior parte di questi matrimoni era sì misto, ma solo nel senso che uno dei due partner era cittadino di un altro Paese europeo.

Ora, a dirsi sì sono invece un italiano (italiana) e una sudamericana (sudamericano), un italiano (italiana) e un'africana (africano). Immigrati veri, insomma. E qualche volta matrimoni finti. L'assessore all'anagrafe Stefano Pillitteri giura però che il fenomeno delle nozze di comodo, quelle buone solo per ottenere la cittadinanza, è ormai in fase calante. «Il tam tam della varie comunità ha fatto passare il concetto che qui i controlli si fanno veramente. E così dopo la serie degli scorsi mesi, ora di casi di matrimoni finti io non ho più notizia».
Andrea Senesi
10 dicembre 2008


""""""""""


oppure questo:


""""""""""
Matrimoni e divorzi oggi vanno di pari passo
Mar, 09/12/2008 - 20:15 da diego

Nel ravennate più riti civili nel primo caso, più separazioni consensuali nel secondo.

Da: www.sabatoseraonline.it

Ci si sposa di più, ma aumentano di pari passo i divorzi. I dati sulle procedure matrimoniali nel ravennate negli ultimi sette anni confermano una rappresentazione delle famiglie ormai entrata a far parte del senso comune: instabile o dinamica a seconda dei «partiti».
Nel 2007, ad esempio, sono stati celebrati in provincia 1329 matrimoni, tra civili e religiosi, ma sono sopravvenute presso il tribunale di Ravenna ben 1145 richieste di separazione.
Il dato non è statisticamente significativo, in quanto le richieste di separazione giungono da parte di coppie che si sono sposate anni addietro in periodi diversi.
Tuttavia, il fatto che il numero di coppie che vogliono separarsi sia quasi pari a quelle che decidono di ufficializzare il vincolo è certo suggestivo, e per alcuni rappresenta un campanello d'allarme.
Per leggere correttamente i dati quantitativi riguardanti separazioni e divorzi bisogna poi tenere conto della differenza tra procedure sopravvenute e procedure definite: queste ultime si riferiscono a quelle sancite definitivamente dal tribunale, mentre le altre comprendono le domande pervenute.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il dato più utile non è tanto quello delle separazioni rese definitive, ma il numero delle domande che giungono in tribunale: «La quantità di procedure definite – spiega infatti Angela Casadio, dirigente del tribunale di Ravenna – è rappresentativa più del lavoro dell'ufficio che della situazione reale, mentre le domande pervenute fotografano la vita di coppia dei cittadini in un dato momento. C'è da dire però che questi dati non ci dicono nulla sulle coppie coinvolte: fattori culturalmente rilevanti come la loro età, ad esempio, oppure da quanto tempo erano sposati. Di solito la maggioranza dei matrimoni che si rompono duravano da non più di dieci o quindici anni, ma non ci sono statistiche esatte su questo».
In generale l'andamento delle separazioni negli ultimi anni risulta fluttuante, con una leggera crescita delle separazioni giudiziali (sopravvenute) rispetto a quelle consensuali: nel 2001 le giudiziali erano 190 contro 800 consensuali, nel 2007 sono state 238 contro 907 consensuali.
Il dato testimonia come il divorzio resti legato a una conflittualità personale spesso grave, nonostante la progressiva accettazione del modello di famiglia separata, oggi molto più comune.

Una variazione più costante si ha nel dato discreto relativo matrimoni: se nel 2004 il rito civile era ancora inferiore, seppur di poco, alla cerimonia cattolica, l'andamento sembra essersi ribaltato. Nel 2007 i matrimoni civili sono stati 685, quelli religiosi solo 644, e quest'anno, da gennaio a settembre, sono stati celebrati 611 matrimoni civili e solo 501 religiosi.
Anche qui, benché non si possa individuare una variazione esatta sul lungo periodo, si percepisce un cambiamento rispetto all'idea del matrimonio come sacramento, sostituita dai valori civili.
Nonostante il calo delle cerimonie religiose, non sembra però che il matrimonio sia in crisi: il leggero aumento annuale, attribuibile all'aumento fisiologico della popolazione, testimonia comunque la fiducia di molte coppie nel patto che suggella il legame d'amore davanti alla legge e alla società.

"""""""""""""""



ecco.
sono solo due prese a caso,eh?
non le ho scelte apposta.

.........può piacere o meno,
ma rifletti un attimo:

.........ci si sposa e si convive sempre più tardi.
.........ci si separa e si divorzia sempre più spesso
.........i matrimoni sia civili che religiosi sono in forte calo a favore delle convivenze
.........e comunque,si fanno sempre meno figli e sempre più tardi,perchè vengono visti come un impegno eccessivo....

se a questo aggiungi che

da un pò di tempo l'ingerenza dello stato nelle dinamiche di coppia
e perfino nell'educazione dei figli si sta facendo pesante
ti renderai conto anche tu che si va verso una società di gente sempre più sola e dove i genitori hanno sempre meno voce in capitolo........

e si fa presto anche a capire che di figli se ne faranno sempre meno,sempre più da genitori separati,
e che anche quei pochi
che verranno,avranno
una cultura sempre più alta....e con essa,l'esempio dei loro genitori....oltre che la parte innegabile di egoismo che permea sempre di più la nostra societa e che ci sta portando
vicini al punto di non ritorno,
facendo il resto.


ora,già oggi siamo in denatalità grave.
perchè la situazione rimanga in pareggio ci vuole,mi pare....2,1 figli per coppia.
adesso, e già da qualche anno,siamo a 1,2 ......(nonostante gli immigrati)
questo vuol dire che nello spazio di 3 generazioni (circa 75 anni)
in italia saremo più o meno in sette milioni e mezzo.....
con dei casini inimmaginabili di tenuta sociale,nel frattempo.

uno stato non può permettersi questo,se non vuole suicidarsi.
e non penso che gli incentivi o i sostegni alla maternita (che pure possono aiutare)cambino il trend
discendente.......
è la gente che è cambiata,(le donne in particolare....ma questa è un'altra storia.)
comunque sia,
le persone non sono più disponibili a modificare
le loro aspettative di vita o i loro obbiettivi per una famiglia......sopratutto per dei figli che sono visti anzi,sempre più come un limite ai loro desideri.

quindi,cosa resta?

la soluzione che probabilmente sarà più accettata sarà la sostituzione da parte dello stato alle funzioni della famiglia,nelle parti impegnative
(in termini di tempo) della riproduzione.....liberando così i genitori dalla quasi totalità degli oneri,che non accettano più.

come già hanno cominciato a fare,del resto.

basta guardarsi un pò attorno:

devi fargli fare le vaccinazioni obbligatorie....e qui ci può anche stare.
ma non siamo più liberi di educarli come vogliamo.
se un genitore ad esempio da uno sberlone ad un figlio ( meritato, ovvio)
e ti vede la persona sbagliata ti becchi una denuncia per abuso di mezzi di correzione.
in svezia c'è la galera,per questo.
in america,se ci sono problemi in famiglia......anche normali,tipo una certa maretta in casa (sto parlando di litigi,non violenze, è chiaro)
arrivano gli assistenti sociali e con le buone o con le cattive ti costringono ad andare da uno psicologo,altrimenti rischi di perdere i figli.
in inghilterra e nel commonwealth se a 14 anni tuo figlio vuole andare per la sua strada tu non puoi impedirglielo:lo stato gli dà una casa e una paga per mantenersi (prendendoli a te,chiaro)

e ancora,si comincia a premere culturalmente perchè si portino i figli all'asilo nido,sempre prima......


- poi, devi fargli fare le scuole dell'obbligo,facendogli studiare quello che vogliono loro.
ma se non sei d'accordo con quello che viene insegnato,non puoi comunque impedirlo.

e ancora,se ritengo che mio figlio alla maggiore eta debba andare a lavorare e non fare il mantenuto,non posso farlo....
non tanto tempo fa,un giudice ha condannato un padre a pagare gli studi del figlio ultratrentenne,(perchè ne aveva le disponibilita)
anche se non era d'accordo.

questi sono solo esempi,delle ingerenze dello stato nell'educazione dei figli........
ma ce ne sono molte altre,basta notarle.
andando in questa direzione,qual è il passo successivo?

si,più ci penso e più mi convinco che ho ragione.
certo,posso anche sbagliarmi.........ma non credo.
e come ho detto..........non sono certo che sia sbagliato....

o,se lo è.........lo è per noi,per la nostra mentalità di adesso.
la penseremo ancora così,tra 20 o 30 anni?

Ospite


Messaggio da Ospite » 30/12/2008, 10:13

In questo thread si sta andando OFF TOPIC. La domanda è: perchè gli uomini scappano.

Cerchiamo di rimanere in argomento per favore, grazie.

LadyM

paul1968
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Re: perche' i maschi scappano???

Messaggio da paul1968 » 30/12/2008, 18:20

elypv ha scritto:[...]



...scappano anche i 25enni, i 30enni, i 40enni..... E comunque se scappano sono sempre e solo loro a perderci... ;)


si?
e le 25enni le 30enni,le 40enni?

loro che fanno?
resistono coraggiosamente?

e ricordati che se IO rimango solo,
lo rimani anche TU.
.............perchè una coppia si fa in due,fino a prova contraria.

paul1968
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Messaggio da paul1968 » 30/12/2008, 18:26

Lady Morgana ha scritto:In questo thread si sta andando OFF TOPIC. La domanda è: perchè gli uomini scappano.

Cerchiamo di rimanere in argomento per favore, grazie.

LadyM

eh,va beh....
si sta parlando di qualcosa che comunque ha attinenza con il motivo per cui
gli uomini scappano,no?
la pressione culturale è uno di questi.

comunque,mi pareva un punto interessante.......dopo ne farò un post.

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Susanna
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Messaggio da Susanna » 30/12/2008, 20:44

paul1968 ha scritto:[...]




eh,va beh....
si sta parlando di qualcosa che comunque ha attinenza con il motivo per cui
gli uomini scappano,no?
la pressione culturale è uno di questi.

comunque,mi pareva un punto interessante.......dopo ne farò un post.
Se dovessimo badare ai dati, agli articolo e alle statistiche dovremmo attuare un suicidio di massa.
Quelle fonti sono sempre catastrofiche e mai attendibili, solo esagerate.

Ospite


Messaggio da Ospite » 30/12/2008, 21:04

paul1968 ha scritto:[...]




eh,va beh....
si sta parlando di qualcosa che comunque ha attinenza con il motivo per cui
gli uomini scappano,no?
la pressione culturale è uno di questi.

comunque,mi pareva un punto interessante.......dopo ne farò un post.
Linko questi topic così potete continuare a parlarne qui:

[url=http://www.mailamici.it/forum/viewtopic.php?t=157219]VAI AL TOPIC[/url]

[url=http://www.mailamici.it/forum/viewtopic.php?t=162321#forum]VAI AL TOPIC[/url]

Da questo momento qualunque intervento OFF TOPIC verrà spostato nell'omonima sezione.

Ospite


Messaggio da Ospite » 30/12/2008, 21:40

Susanna ha scritto:[...]



Se dovessimo badare ai dati, agli articolo e alle statistiche dovremmo attuare un suicidio di massa.
Quelle fonti sono sempre catastrofiche e mai attendibili, solo esagerate.
I dati statistici invece mi sembrano molto reali, almeno per quello che vedo. L'età delle persone che si sposano è intorno ai 30 anni. Prima viene lo studio poi l'indipendenza economica eppoi la vita di coppia.

Per restare in tema non so perchè i 50enni scappano... scappano? I 50enni che conosco o sono sposati oppure separati con la convivente giovane o extracomunitaria. Per me ci sono molte coppie con una grande differenza d'età. La coppia non è più proiettata per avere figli ma per la buona qualità della vita della coppia.

george clooney
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Messaggio da george clooney » 30/12/2008, 22:05

Susanna ha scritto:[...]



Se dovessimo badare ai dati, agli articolo e alle statistiche dovremmo attuare un suicidio di massa.
Quelle fonti sono sempre catastrofiche e mai attendibili, solo esagerate.
I dati che ha appena fornito Paul sono attendibili..;purtroppo quella che ha descritto è una triste realtà ben visibile agli occhi di chiunque..Chi ha dovuto affrontare un divorzio sa che è un esperienza devastante, che però non deve toglierci la voglia di pensare che le cose debbano andare sempre e necessariamente per il verso sbagliato..Io parlo da disillusa, nonostante questo, credo che un minimo di ottimismo lo dobbiamo a noi stessi e agli altri..

george clooney
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Messaggio da george clooney » 30/12/2008, 22:15

george clooney ha scritto:[...]



I dati che ha appena fornito Paul sono attendibili..;purtroppo quella che ha descritto è una triste realtà ben visibile agli occhi di chiunque..Chi ha dovuto affrontare un divorzio sa che è un esperienza devastante, che però non deve toglierci la voglia di pensare che le cose debbano andare sempre e necessariamente per il verso sbagliato..Io parlo da disillusa, nonostante questo, credo che un minimo di ottimismo lo dobbiamo a noi stessi e agli altri..
Pardon...Sta sera ho il cervello in tilt..Volevo dire che un divorzio non deve togliere la voglia di pensare che le cose potrebbero in un futuro, andare per il verso giusto..

elypv

Re: perche' i maschi scappano???

Messaggio da elypv » 30/12/2008, 23:30

paul1968 ha scritto:[...]





si?
e le 25enni le 30enni,le 40enni?

loro che fanno?
resistono coraggiosamente?

e ricordati che se IO rimango solo,
lo rimani anche TU.
.............perchè una coppia si fa in due,fino a prova contraria.
fino a prova contraria meglio soli che male accompagnati, come dico sempre. Comunque si parlava di uomini che "scappano" ovviamente la mia era una risposta in base alle mie esperienze non di certo a quelle altrui.

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Messaggio da Susanna » 31/12/2008, 0:08

george clooney ha scritto:[...]



I dati che ha appena fornito Paul sono attendibili..;purtroppo quella che ha descritto è una triste realtà ben visibile agli occhi di chiunque..Chi ha dovuto affrontare un divorzio sa che è un esperienza devastante, che però non deve toglierci la voglia di pensare che le cose debbano andare sempre e necessariamente per il verso sbagliato..Io parlo da disillusa, nonostante questo, credo che un minimo di ottimismo lo dobbiamo a noi stessi e agli altri..
Io credo che ogni persona sia una storia a se' e ogni esperienza faccia testo.
Le statistiche si basano su piccoli campioni di persone e non possono per fortuna offrire una visuale ottimale sulla realta'.
Se prendi l'esempio della recessione, i dati danno crisi e allarmismo, ma in realta' se guardi in montagna ora c'e' il tutto esaurito.
Quindi i numeri raramente fanno testo. :D
Ci sono sempre stati i 50enni che scappano perche' stanchi di prendere palate sui denti, ma i coraggiosi ci sono anche adesso, basta solo voler impegnarsi senza la "codardia" tra le gambe. :D

Ospite


Messaggio da Ospite » 31/12/2008, 2:06

Susanna ha scritto:Le statistiche si basano su piccoli campioni di persone e non possono per fortuna offrire una visuale ottimale sulla realta'. Se prendi l'esempio della recessione, i dati danno crisi e allarmismo, ma in realta' se guardi in montagna ora c'e' il tutto esaurito. Quindi i numeri raramente fanno testo. :D
Sono d'accordissimo. :)

paul1968
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Re: perche' i maschi scappano???

Messaggio da paul1968 » 31/12/2008, 15:51

elypv ha scritto:[...]



fino a prova contraria meglio soli che male accompagnati, come dico sempre. Comunque si parlava di uomini che "scappano" ovviamente la mia era una risposta in base alle mie esperienze non di certo a quelle altrui.

questa è una tua opinione..........basata sulla tua gioventù e sul tuo modo di vedere la vita.
sei probabilmente,piena di amici........con davanti solo promesse e speranze
e con magari i genitori (con cui vai d'accordo) ancora vivi.

ne riparliamo più avanti...
io ho 40anni.
mi ricordo come la pensavo a 25.
e se a me la vita mi dice bene,riesco comunque a mettermi nei panni degli altri.
riesco a vedere come sta andando per tanti,troppi
pieni di sogni........uomini e donne,che per la cultura imperante di non mediare,di essere sempre alla ricerca di qualcosa di meglio,
e spesso (nel caso degli uomini)
per delle leggi che rendono fortemente svantaggioso impegnarsi sono rimasti col classico cerino in mano.
e non mi piace,sai?.........neanche un pò

paul1968
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Messaggio da paul1968 » 31/12/2008, 16:05

Susanna ha scritto:[...]



Io credo che ogni persona sia una storia a se' e ogni esperienza faccia testo.
Le statistiche si basano su piccoli campioni di persone e non possono per fortuna offrire una visuale ottimale sulla realta'.
Se prendi l'esempio della recessione, i dati danno crisi e allarmismo, ma in realta' se guardi in montagna ora c'e' il tutto esaurito.
Quindi i numeri raramente fanno testo. :D
Ci sono sempre stati i 50enni che scappano perche' stanchi di prendere palate sui denti, ma i coraggiosi ci sono anche adesso, basta solo voler impegnarsi senza la "codardia" tra le gambe. :D

...........beh se io mangio un pollo e tu niente,statisticamente ne abbiamo mangiato mezzo a testa.

ciò non toglie che sui grandi numeri metà mangiano e metà tirano la cinghia,o no?
................non essere superficiale.

poi,tu fai presto a parlare,in quanto donna e con tutte le leggi a tuo favore.
qui non si tratta di essere coraggiosi,ma di essere incoscienti.
e sempre più uomini se ne stanno rendendo conto.....
finche non cambieranno queste leggi,non solo in italia,ma in tutto l'occidente il matrimonio è destinato a scomparire,
e chi non lo vede è perchè non vuole vederlo.
e a me la politica dello struzzo non mi ispira.....

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francy64
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Re: perche' i maschi scappano???

Messaggio da francy64 » 31/12/2008, 17:02

paul1968 ha scritto:[...]questa è una tua opinione..........basata sulla tua gioventù e sul tuo modo di vedere la vita.
sei probabilmente,piena di amici........con davanti solo promesse e speranze
e con magari i genitori (con cui vai d'accordo) ancora vivi.

ne riparliamo più avanti...
io ho 40anni.
mi ricordo come la pensavo a 25.
e se a me la vita mi dice bene,riesco comunque a mettermi nei panni degli altri.
riesco a vedere come sta andando per tanti,troppi
pieni di sogni........uomini e donne,che per la cultura imperante di non mediare,di essere sempre alla ricerca di qualcosa di meglio,
e spesso (nel caso degli uomini)
per delle leggi che rendono fortemente svantaggioso impegnarsi sono rimasti col classico cerino in mano.
e non mi piace,sai?.........neanche un pò
Spegni il cerino...
Io ho quasi 45 anni, un ventennale matrimonio felice.
Conosco e frequento persone contente della propria vita di coppia, gente che non finge. Basta poco per vedere chi è sereno e chi finge, lo si legge in faccia. Solo che questa moltitudine silenziosa non fa testo, non contribuisce alle statistiche.

Il tuo atteggiamento misogeno rischia di scavare la tomba della tua vita affettiva e di relazione. Anche le donne scappano... davanti a uomini sfiduciati e anaffettivi.

Ospite

Re: perche' i maschi scappano???

Messaggio da Ospite » 31/12/2008, 17:33

francy64 ha scritto:[...]


Spegni il cerino...
Io ho quasi 45 anni, un ventennale matrimonio felice.
Conosco e frequento persone contente della propria vita di coppia, gente che non finge. Basta poco per vedere chi è sereno e chi finge, lo si legge in faccia. Solo che questa moltitudine silenziosa non fa testo, non contribuisce alle statistiche.

Il tuo atteggiamento misogeno rischia di scavare la tomba della tua vita affettiva e di relazione. Anche le donne scappano... davanti a uomini sfiduciati e anaffettivi.
Ecco.. questo si che mi piace: guardare la realtà tutta e non solo una parte. Il fatto è che nella vita bisogna essere tagliati per assumersi responsabilità.. ecco cosa fa fuggire e il discorso vale tanto per l'uomo quanto per la donna. Mettiamoci anche che a volte inseguiamo modelli sbagliati... io rileggerei l'intervento di SuperTeleGattone... quella è la realtà spicciola che esula dai numeri... ;)
SuperTeleGattone ha scritto:[...]

Hai mai provato a chiederti se gli uomini che scappano da te, ovvero se quelli che tu ritieni stessero scappando da un rapporto con altre donne, potessero avere delle ragioni valide per rifiutare tali rapporti? Provato mai a selezionare con maggior cura gli uomini... prima di accorgerti che si trattava del tipo che scappa?

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Messaggio da Susanna » 31/12/2008, 21:32

paul1968 ha scritto:[...]




...........beh se io mangio un pollo e tu niente,statisticamente ne abbiamo mangiato mezzo a testa.

ciò non toglie che sui grandi numeri metà mangiano e metà tirano la cinghia,o no?
................non essere superficiale.

poi,tu fai presto a parlare,in quanto donna e con tutte le leggi a tuo favore.
qui non si tratta di essere coraggiosi,ma di essere incoscienti.
e sempre più uomini se ne stanno rendendo conto.....
finche non cambieranno queste leggi,non solo in italia,ma in tutto l'occidente il matrimonio è destinato a scomparire,
e chi non lo vede è perchè non vuole vederlo.
e a me la politica dello struzzo non mi ispira.....
Divergenze di opinione.
Secondo me e' superficiale chi si basa sulle statistiche, guarda un po'.
Ciao, ragioniere! :D