Ragazzo di mia figlia. Che fareste voi?
Inviato: 22/11/2008, 20:03
Grazie a tutti coloro che hanno risposto. Come ho già scritto, ma ad alcuni era sfuggito, "i colombi" hanno condiviso la notte qui da me ma in camere separate.
Grazie anche per i complimenti... Sono convinto che il rapporto di fiducia tra genitori e figli cominci a costruirtelo a partire dalla culla. Se si aspetta l'adolescenza per cercare di avere un rapporto di fiducia con i figli si è da tempo perso il treno.
Con mia figlia ho quindi da tempo un rapporto molto sereno e di grande fiducia. Ciò non significa che non "senta le sue" quando è necessario, ma da tempo immemore abbiamo un rapporto molto trasparente e schietto. Ognuno si assume con trasparenza le proprie responsabilità. Questo mi ha permesso di ospitare "il suo bello" con molta serenità e dormendo profondamente (niente ronde o picchetti notturni...).
Secondo me ognuno deve costruire il proprio rapporto con i propri figli. E' impossibile dire dall'esterno quale sia la ricetta giusta. Dipende da troppi fattori. Io credo fin qui di averla trovata e - posso? - ne sono anche un po' orgoglioso. Auguro a tutti quelli che leggono di poter fare altrettanto. Subito se i figli li hanno già, al momento opportuno, quando arriveranno. Avere un rapporto sereno e di piena fiducia con i propri figli, secondo le mie esperienze, è la cosa più bella che può succedere. Specialmente nell'adolescenza dove, nonostante questo, normalissimo per l'età, istinto di ribellione, tocca il cuore quando arrivano: "Papà mi è successo che..." Credo che sia la cosa più bella che possa succedere...
Poi magari, prima o dopo, ti fregano ugualmente, ma fin che dura è meraviglioso. Lo auguro a chiunque...
Grazie anche per i complimenti... Sono convinto che il rapporto di fiducia tra genitori e figli cominci a costruirtelo a partire dalla culla. Se si aspetta l'adolescenza per cercare di avere un rapporto di fiducia con i figli si è da tempo perso il treno.
Con mia figlia ho quindi da tempo un rapporto molto sereno e di grande fiducia. Ciò non significa che non "senta le sue" quando è necessario, ma da tempo immemore abbiamo un rapporto molto trasparente e schietto. Ognuno si assume con trasparenza le proprie responsabilità. Questo mi ha permesso di ospitare "il suo bello" con molta serenità e dormendo profondamente (niente ronde o picchetti notturni...).
Secondo me ognuno deve costruire il proprio rapporto con i propri figli. E' impossibile dire dall'esterno quale sia la ricetta giusta. Dipende da troppi fattori. Io credo fin qui di averla trovata e - posso? - ne sono anche un po' orgoglioso. Auguro a tutti quelli che leggono di poter fare altrettanto. Subito se i figli li hanno già, al momento opportuno, quando arriveranno. Avere un rapporto sereno e di piena fiducia con i propri figli, secondo le mie esperienze, è la cosa più bella che può succedere. Specialmente nell'adolescenza dove, nonostante questo, normalissimo per l'età, istinto di ribellione, tocca il cuore quando arrivano: "Papà mi è successo che..." Credo che sia la cosa più bella che possa succedere...
Poi magari, prima o dopo, ti fregano ugualmente, ma fin che dura è meraviglioso. Lo auguro a chiunque...