Cos'è l'amore ?

Relazioni di coppia: esperienze, storie, delusioni, consigli

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Messaggio da Ospite » 13/08/2010, 2:24

the.nuance ha scritto:ciao cara affabile!...come son contento di risentirti dalla terra dei yankee :D

un abbraccio!

Bruno :)
Ti ringrazio! :DD
Devi sapere che ho scoperto il tuo messaggio solo ora.

Un abbraccio anche a te.
Ciao...

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the.nuance
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Messaggio da the.nuance » 13/08/2010, 2:44

poli_opposti ha scritto:[...]



a quanto pare il nostro Bruno fa la corte a tutte... senti, carissimo, poiché in un altro topic parlavamo di strascini, hai per caso i capelli?
ma no carissima...sono solo un romanticone! :DD...pensavo s'era capito...e vabbè allora niente più galanterie sciocche! :nonono: :)

si ho i capelli, anche se ora un pò corti corti...e mi vuoi fare pure lo strascino? Addirittura! :'( so che a Napoli è usato quando si litiga in una coppia ;) e la ragazza,...caspita mi vuoi trascinare per terra! :O
"t' facc ò strascin!" : Ok tropic mi hai mezzo salvato! :)

..ma ho un debole per le napoletane! :'(

ok poli_ opposti il 14 mattino sarò dalle tue parti per il traghetto aliauro per Procida...vediamo sto strascin!

..dai, una caro saluto! :D

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the.nuance
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Messaggio da the.nuance » 13/08/2010, 3:44

tropicsnow ha scritto:[...]



rimanendo fermi sulle proprie posizioni non si fa altro che aumentare l'ostilità e di conseguenza rafforzare il problema relazionale. è come se l'altro ti dicesse che prima di ogni altra cosa viene ciò che vuole lui altrimenti niente. a volte ho come la sensazione che ciò sia dovuto al timore di mostrarsi deboli se si cerca di smussare un pò gli angoli, paura di mettersi a nudo, di condividere una parte si sè quindi meglio continuare a mostrare il proprio nucleo d'acciaio e far sì che sia l'altro a cedere e a venire incontro alle proprie esigenze.
quando io mi son trovata davanti a questo tipo di muro non ho potuto far altro che chiudere perchè non c'è soluzione. puoi anche andare incontro all'altro ma se ciò non avviene anche dall'altra parte c'è ben poco da fare, ci sarà sempre una distanza ad impedire l'incontro. :(

bene...mi ricompongo, e chiedo venia se ho imbarazzato qualche madame...ma delle volte mi viene di non prendermi troppo sul serio, già per buona parte lo sono di carattere...eh?!

scelgo queste parole di tropic ( che tra l'altro, ho già detto, che quotavo in pieno) perchè, a mio parere e secondo la mia esperienza di vita e sul campo, 'spiegano' un aspetto molto più determinante di quanto si pensi per una giusta armonia di una coppia o all'opposto, purtoppo il suo sfascio, con tutti i piccoli e grandi strascici spesso velenosi per non dire quasi d'odio (ma quando mai sarà possibile 'lasciarsi' con buon senso e civiltà?!), e cioè la "chiusura" più o meno marcata di lui o lei al confronto..ed anche allo scontro, al chiarimento. Non vi è più un obiettivo comune da preservare (lo stare insieme)...ma il cercare le famose 'colpe'. Se rinfaccio una colpa all'altra/o, cosa mai avrò ottenuto se non il suo ostinarsi e magari una buona dose di umiliazione e senso di colpa? Dico tutto ciò ricordandomi di quante coppie mi sono passate davanti, per l'ascolto, per capire almeno se esistesse uno spazio di riconciliazione (soprattutto quelle con figli): nulla, alla fine preservare le proprie posizioni e preservare se stessi si fondevano. Mancava quasi sempre il minimo accenno ad un atteggiamento più 'empatico'; ma costa, è dura, perchè essere empatici ci costringe a mettere da parte per un pò il nostro io e le nostre vedute per veder e 'sentir' meglio quelle dell'altro, insomma per mettersi nei suoi pensieri ed esigenze. Insomma la mancanza "d'ascolto", ho potuto constatare, come sia non tanto il punto finale di una coppia che si lascia, quanto una ricchezza che magari è già mancata durante, anche scontrandosi...litigando, ma nell'essere insieme.

sono, in genere, anche diffidente (anzi soprattutto) verso quelle coppie che dicono:- noi?...no tutto bene, sai mai un litigio.. stiamo benissimo!:- ricordo che così mi disse una volta un amica infermiera parlando del più e del meno e della sua vita (avevo chiesto solo: come stai? come vanno le cose?), il tipo di rispostà non mi convinse, non so, restai sorpreso!
so solo che, ritrovai dopo qualche tempo lei e il suo compagno al centro ascolto...si stavano lasciando...

ciao e buona giornata a tutti! :)

bamby.mc
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Messaggio da bamby.mc » 13/08/2010, 10:32

the.nuance ha scritto:[...]



cara bamby,

quella frase che citi l'ho presa da un bellissimo libro che appunto parla di questa stupenda realtà che è l'amore...è il mio motto, la mia firma...che in genere appare in automatico (a meno che di settaggi) ogni volta che scrivi un post, forse te ne verrà una in mente una anche a te (oppure puoi non scriverla proprio), ma vedo che sei nuova e credo ci vorrà un pò di tempo affinchè appaia anche alla fine dei tuoi post...

il significato è chiaro, mi pare, e intende che per sua natura l'uomo (nel senso di entrambi i sessi) non può essere un isola, ferma, dove dopo averla esplorata arriva stufo/a sulla spiaggia ad osservare l'orizzonte del mare, come nell'attesa di "qualcosa", quindi l'isola come un essere isolati da se stessi, dagli altri e dal mondo, noi, invece destinati ad 'incontrarci', nel senso pieno della parola...tutto qui!
... poi, come hai fatto, puoi dargli le sfumature che vuoi...che sono sempre una richezza! :) in forum

...e comunque mi dispiace se continuerà a comparirti la mia 'firma', fino a quando deciderò che mi va più ;)

...mi pare di avertelo detto in un post, hai 'pensieri' profondi e originali: i miei complimenti!


ciao! :D

Ciao,
si effettivamente ancora devo imparare come funzionano i post, a me non dispiace affatto la comparsa della tua firma era solo un mia curiosita sapere perchè hai scelto quella firma, il significato che tu gli dai, la tua impronta....io dico sempre " chiedi e ti sarà dato", ho chiesto e tu mi hai risposto.

Ciao :)
Bamby.mc

elypv


Messaggio da elypv » 13/08/2010, 10:45

dies irae ha scritto: comunque che sia buono in assoluto non lo so.
(per i fotografi che chiedono 3000 euro per qualche foto scattata al matrimonio di sicuro :P )
che battuta infelice......

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tropicsnow
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Messaggio da tropicsnow » 13/08/2010, 10:55

Shadow750 ha scritto: Ci sono anche persone diffidenti, o pervase da preconcetti. In questo campo giocano un ruolo molto forte le delusioni, specie quelle affettive.
Certo però che non è facile mettersi così a nudo senza pensare ad una possibile delusione o magari presa in giro. Che poi personalmente credo sia meglio dosare poco alla volta i propri lati e aspetti più intimi. Non vedo tanto di buon occhio colui che si apre troppo frettolosamente, anche se animato da estrema sincerità e volontà di scambio. Penso ad esempio a certi uomini che scaricano addosso alla partner tutto il loro universo di problemi e incomprensioni, elevandola a ruolo di eletta salvatrice delle loro mancate corrispondenze.
Le intimità di ogni genere sono cose da condividere a poco a poco, dopo aver trovato un'intesa valida e il più possibile sicura.
nulla da controbbattere alle tue affermazioni, bisogna concedersi a piccoli dosi... :D

io mi riferivo a persone che ormai si conoscono da diverso tempo e che dovrebbero aver superato questa fase della circospezione...
per la mia esperienza, si tratta di persone che hanno una grande difficoltà a parlare di ciò che sentono, di sentimenti, di emozioni, non ce la fanno, non sono abituati e questo rappresenta un grosso ostacolo alla comunicazione non solo in una coppia ma in qualsiasi altro tipo di rapporto che provi ad andare oltre la superficie :( loro stessi si sentono soli, intendo soli dentro, però non ti aprono la porta, avverti che vorrebbero condividere qualcosa ma è come se le parole si fermassero appena prima di essere pronunciate :( così ti ritrovi ad interpretare e verbalizzare i loro sentimenti un pò come faresti con un muto ma questa cosa alla lunga diventa snervante perchè devi sempre star lì a capire, interpretare mentre sarebbe così semplice e anche bello sentire quelle parole dalla voce del diretto interessato :(

poli_opposti


Messaggio da poli_opposti » 13/08/2010, 11:27

the.nuance ha scritto:[...]




bene...mi ricompongo, e chiedo venia se ho imbarazzato qualche madame...ma delle volte mi viene di non prendermi troppo sul serio, già per buona parte lo sono di carattere...eh?!

scelgo queste parole di tropic ( che tra l'altro, ho già detto, che quotavo in pieno) perchè, a mio parere e secondo la mia esperienza di vita e sul campo, 'spiegano' un aspetto molto più determinante di quanto si pensi per una giusta armonia di una coppia o all'opposto, purtoppo il suo sfascio, con tutti i piccoli e grandi strascici spesso velenosi per non dire quasi d'odio (ma quando mai sarà possibile 'lasciarsi' con buon senso e civiltà?!), e cioè la "chiusura" più o meno marcata di lui o lei al confronto..ed anche allo scontro, al chiarimento. Non vi è più un obiettivo comune da preservare (lo stare insieme)...ma il cercare le famose 'colpe'. Se rinfaccio una colpa all'altra/o, cosa mai avrò ottenuto se non il suo ostinarsi e magari una buona dose di umiliazione e senso di colpa? Dico tutto ciò ricordandomi di quante coppie mi sono passate davanti, per l'ascolto, per capire almeno se esistesse uno spazio di riconciliazione (soprattutto quelle con figli): nulla, alla fine preservare le proprie posizioni e preservare se stessi si fondevano. Mancava quasi sempre il minimo accenno ad un atteggiamento più 'empatico'; ma costa, è dura, perchè essere empatici ci costringe a mettere da parte per un pò il nostro io e le nostre vedute per veder e 'sentir' meglio quelle dell'altro, insomma per mettersi nei suoi pensieri ed esigenze. Insomma la mancanza "d'ascolto", ho potuto constatare, come sia non tanto il punto finale di una coppia che si lascia, quanto una ricchezza che magari è già mancata durante, anche scontrandosi...litigando, ma nell'essere insieme.

sono, in genere, anche diffidente (anzi soprattutto) verso quelle coppie che dicono:- noi?...no tutto bene, sai mai un litigio.. stiamo benissimo!:- ricordo che così mi disse una volta un amica infermiera parlando del più e del meno e della sua vita (avevo chiesto solo: come stai? come vanno le cose?), il tipo di rispostà non mi convinse, non so, restai sorpreso!
so solo che, ritrovai dopo qualche tempo lei e il suo compagno al centro ascolto...si stavano lasciando...

ciao e buona giornata a tutti! :)
Sarà perché quando si è giunti alla dissoluzione di un rapporto si ha un disperato bisogno di mantenersi compatti, pena la dissoluzione completa di noi stessi... La fine di una relazione ci costringe a fare i conti con quelle che possono essere state le nostre mancanze e, mi tocca dirlo, c'è gente che proprio non ce la fa. C'è chi ritiene di aver dato il massimo per la tenuta della coppia, di aver fatto mille e milleuno passi perché questa reggesse agli inevitabili urti della vita e, di conseguenza, non può ammettere di aver mancato il bersaglio qualche volta, per non dire spesso. Ma questa attitudine la comprendo se, e solo se, non si cristallizza, perché diversamente viene riproposta nella relazione successiva tale e quale. La comprendo nella misura in cui è un escamotage, si spera provvisorio, di affrontare il dolore piano piano. In questi casi, quando c'è un elevato livello di conflittualità, sarà banale dirlo, ma non c'è margine di riconciliazione e di ascolto. Il dolore è forte, la sofferenza è troppo acuta perché si possa fare spazio alla parola dell'altro, ad una riconsiderazione diversa del percorso fatto insieme.

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Messaggio da arietina76 » 13/08/2010, 11:49

tropicsnow ha scritto:[...]



nulla da controbbattere alle tue affermazioni, bisogna concedersi a piccoli dosi... :D

io mi riferivo a persone che ormai si conoscono da diverso tempo e che dovrebbero aver superato questa fase della circospezione...
per la mia esperienza, si tratta di persone che hanno una grande difficoltà a parlare di ciò che sentono, di sentimenti, di emozioni, non ce la fanno, non sono abituati e questo rappresenta un grosso ostacolo alla comunicazione non solo in una coppia ma in qualsiasi altro tipo di rapporto che provi ad andare oltre la superficie :( loro stessi si sentono soli, intendo soli dentro, però non ti aprono la porta, avverti che vorrebbero condividere qualcosa ma è come se le parole si fermassero appena prima di essere pronunciate :( così ti ritrovi ad interpretare e verbalizzare i loro sentimenti un pò come faresti con un muto ma questa cosa alla lunga diventa snervante perchè devi sempre star lì a capire, interpretare mentre sarebbe così semplice e anche bello sentire quelle parole dalla voce del diretto interessato :(
hai perfettamente ragione.
spesso poi quelle stesse persone, a cui ti riferisci, non solo non ce la fanno a parlare di ciò che sentono, ma in fondo non ci provano neppure, crogiolandosi su quel famoso "io sono fatto così".
in questo modo finiscono col giustificare qualunque comportamento, perchè non è colpa loro ma di madre natura (loro sono fatti così!), e così facendo evitano di fare anche il benchè minimo passo verso il prossimo.

hai ragione anche sull'ultimo punto: invece di arrovellarsi nel non-dialogo, sarebbe così bello sentire le cose (belle o brutte, che esse siano) dalla voce del diretto interessato...

bamby.mc
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Messaggio da bamby.mc » 13/08/2010, 16:26

tropicsnow ha scritto:[...]



nulla da controbbattere alle tue affermazioni, bisogna concedersi a piccoli dosi... :D

io mi riferivo a persone che ormai si conoscono da diverso tempo e che dovrebbero aver superato questa fase della circospezione...
per la mia esperienza, si tratta di persone che hanno una grande difficoltà a parlare di ciò che sentono, di sentimenti, di emozioni, non ce la fanno, non sono abituati e questo rappresenta un grosso ostacolo alla comunicazione non solo in una coppia ma in qualsiasi altro tipo di rapporto che provi ad andare oltre la superficie :( loro stessi si sentono soli, intendo soli dentro, però non ti aprono la porta, avverti che vorrebbero condividere qualcosa ma è come se le parole si fermassero appena prima di essere pronunciate :( così ti ritrovi ad interpretare e verbalizzare i loro sentimenti un pò come faresti con un muto ma questa cosa alla lunga diventa snervante perchè devi sempre star lì a capire, interpretare mentre sarebbe così semplice e anche bello sentire quelle parole dalla voce del diretto interessato :(
Mi associo a l tuo pensiero, la totale chiusura e assenza di comunicazione, impedice all'altro/a di poter comprendere col rischio di parlare e confrontarsi per deduzione chepossono essere sbagliate oppure avere dei preconcetti. Chiedi e ti sarà dato, tramite una comunicazione assertiva senza aggressioni si pò comunicare le proprie emozioni e anche i disagi, se invece si riman nel limbo non si dà all'altro lapossibilità di conscerci. :-)
Bamby.mc

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the.nuance
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Messaggio da the.nuance » 13/08/2010, 18:43

bamby.mc ha scritto:[...]




Ciao,
si effettivamente ancora devo imparare come funzionano i post, a me non dispiace affatto la comparsa della tua firma era solo un mia curiosita sapere perchè hai scelto quella firma, il significato che tu gli dai, la tua impronta....io dico sempre " chiedi e ti sarà dato", ho chiesto e tu mi hai risposto.

Ciao :)
ma hai fatto benissimo :)...come dici nel chiedere non c'è nulla di male, anzi è maturità, poi se uno non risponde è pura scortesia!

ti auguro una bella esperienza nel forum! :D

ciao bamby.mc! :)

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Messaggio da the.nuance » 13/08/2010, 20:27

arietina76 ha scritto:[...]



hai perfettamente ragione.
spesso poi quelle stesse persone, a cui ti riferisci, non solo non ce la fanno a parlare di ciò che sentono, ma in fondo non ci provano neppure, crogiolandosi su quel famoso "io sono fatto così".
in questo modo finiscono col giustificare qualunque comportamento, perchè non è colpa loro ma di madre natura (loro sono fatti così!), e così facendo evitano di fare anche il benchè minimo passo verso il prossimo.

hai ragione anche sull'ultimo punto: invece di arrovellarsi nel non-dialogo, sarebbe così bello sentire le cose (belle o brutte, che esse siano) dalla voce del diretto interessato...
riporto le parole di arietina76 soprattutto perchè, infine, pongono l'accento sulla questione, a mio parere, fondamentale: l'esigenza del proprio 'io'!...seppure soprattutto in situazioni che travolgono il nostro intimo affettivo, dove il sentimento di delusione e frustrazione, rabbia e rancore, magari la fiducia tradita, sono (ci mancherebbe) naturali, eppure l'esigenza di 'stringersi' in noi stessi è più forte: perchè dobbiamo aver qualcosa che ci resta in mano, scassato, impaurito, ostinato, ma pur sempre ci resta qualcosa. Eppure potrebbe essere un occasione per fermarsi un attimo e dirsi: bene, mai io davvero sento che sia giusto essermi lasciato andare alla rabbia? Davvero non posso far di meglio per me stesso e lei/lui?.

Insomma mettersi intimamente un pò in discussione...e al diavolo il proprio ego! Purtroppo devo dire che quello che ho vissuto e visto non è così! :'( ....e le nostre sembrano futili considerazioni fuori dalla realtà...sembrano

c''è un filo che lega queste situazioni, basta pensare anche alla situazione di cui parla tropic...davvero alla fine diventa snervante!
e che dire di poli_opposti per quanto riguarda una conflittualità ormai oltre le soglie normali, non ce la facciamo più...bamby, che quando non permettiamo che le porte almeno del nostro pensare di quale rapporto si può parlare?...scusatemi, frettolosamente ma ho inteso così.

l'unica risposta che mi dò è questa: non v'è una maturità personale e affettiva sufficiente per affrontare una rottura di coppia!
(veramente credo neppure per mettersi insieme...)

due si piacciono, ok, che ci si conosca (non a distanza), ma vis a vis, che si vada con la giusta delicatezza ma anche saggezza a 'scrutare' l'interiorità del compagno o della compagna, nel tempo giusto, ma senza attendere le 'calende greche', che si veda, s'interpelli; insomma lui o lei devono farsi 'conoscere', per quello che sono, ma farsi conoscere! Capacità di dialogho, di saper fissarti negli occhi e avere il coraggio di dire chi e cosa cerca, forza e debolezzza di un carattere che sia capace di essere 'aperto' all'altro/a...e saper 'discernere' in se, soprattutto la donna, perchè credo che 'rischia' sempre di più, perchè nella sua natura lei mette tutto in gioco, perchè per lei amare e vivere è la stessa cosa, perchè non vuol più soffrire...ma soltanto e finalmente la giusta serenità...nell'amare ed essere amata!

chiedo scusa per sto papiro e colgo l'occasione per salutare tutti! :D
arriverderci tra un pò di tempo...eh si vado in vacanza!

un cinque ai maschietti e un inchino di grazia alle madame! 8)

ciao!

poli_opposti


Messaggio da poli_opposti » 13/08/2010, 21:01

the.nuance ha scritto:[...]



riporto le parole di arietina76 soprattutto perchè, infine, pongono l'accento sulla questione, a mio parere, fondamentale: l'esigenza del proprio 'io'!...seppure soprattutto in situazioni che travolgono il nostro intimo affettivo, dove il sentimento di delusione e frustrazione, rabbia e rancore, magari la fiducia tradita, sono (ci mancherebbe) naturali, eppure l'esigenza di 'stringersi' in noi stessi è più forte: perchè dobbiamo aver qualcosa che ci resta in mano, scassato, impaurito, ostinato, ma pur sempre ci resta qualcosa. Eppure potrebbe essere un occasione per fermarsi un attimo e dirsi: bene, mai io davvero sento che sia giusto essermi lasciato andare alla rabbia? Davvero non posso far di meglio per me stesso e lei/lui?.

Insomma mettersi intimamente un pò in discussione...e al diavolo il proprio ego! Purtroppo devo dire che quello che ho vissuto e visto non è così! :'( ....e le nostre sembrano futili considerazioni fuori dalla realtà...sembrano

c''è un filo che lega queste situazioni, basta pensare anche alla situazione di cui parla tropic...davvero alla fine diventa snervante!
e che dire di poli_opposti per quanto riguarda una conflittualità ormai oltre le soglie normali, non ce la facciamo più...bamby, che quando non permettiamo che le porte almeno del nostro pensare di quale rapporto si può parlare?...scusatemi, frettolosamente ma ho inteso così.

l'unica risposta che mi dò è questa: non v'è una maturità personale e affettiva sufficiente per affrontare una rottura di coppia!
(veramente credo neppure per mettersi insieme...)

due si piacciono, ok, che ci si conosca (non a distanza), ma vis a vis, che si vada con la giusta delicatezza ma anche saggezza a 'scrutare' l'interiorità del compagno o della compagna, nel tempo giusto, ma senza attendere le 'calende greche', che si veda, s'interpelli; insomma lui o lei devono farsi 'conoscere', per quello che sono, ma farsi conoscere! Capacità di dialogho, di saper fissarti negli occhi e avere il coraggio di dire chi e cosa cerca, forza e debolezzza di un carattere che sia capace di essere 'aperto' all'altro/a...e saper 'discernere' in se, soprattutto la donna, perchè credo che 'rischia' sempre di più, perchè nella sua natura lei mette tutto in gioco, perchè per lei amare e vivere è la stessa cosa, perchè non vuol più soffrire...ma soltanto e finalmente la giusta serenità...nell'amare ed essere amata!

chiedo scusa per sto papiro e colgo l'occasione per salutare tutti! :D
arriverderci tra un pò di tempo...eh si vado in vacanza!

un cinque ai maschietti e un inchino di grazia alle madame! 8)

ciao!
sì... la matturità soprattutto affettiva è quello che ci manca spesso... e ha ragione the.nuance a dire che i nostri discorsi, che dichiarano tanti buoni intenti, nella realtà sono spesso poco tradotti, ma tant'è...
che dire, buone vacanze a the.nuance... dopo questa chiosa se l'è meritate!

bamby.mc
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Messaggio da bamby.mc » 13/08/2010, 21:41

the.nuance ha scritto:[...]



ma hai fatto benissimo :)...come dici nel chiedere non c'è nulla di male, anzi è maturità, poi se uno non risponde è pura scortesia!

ti auguro una bella esperienza nel forum! :D

ciao bamby.mc! :)
Grazieeeeeee the nuanceeee!! :P
Bamby.mc

Ospite


Messaggio da Ospite » 13/08/2010, 22:32

tropicsnow ha scritto:[...]
...si tratta di persone che hanno una grande difficoltà a parlare di ciò che sentono, di sentimenti, di emozioni, non ce la fanno, non sono abituati e questo rappresenta un grosso ostacolo alla comunicazione non solo in una coppia ma in qualsiasi altro tipo di rapporto che provi ad andare oltre la superficie :( loro stessi si sentono soli, intendo soli dentro, però non ti aprono la porta, avverti che vorrebbero condividere qualcosa ma è come se le parole si fermassero appena prima di essere pronunciate :( così ti ritrovi ad interpretare e verbalizzare i loro sentimenti un pò come faresti con un muto ma questa cosa alla lunga diventa snervante perchè devi sempre star lì a capire, interpretare mentre sarebbe così semplice e anche bello sentire quelle parole dalla voce del diretto interessato :(
Ho capito cosa vuoi dire "signora del Sud", e debbo dire che, leggendo questo tuo spezzone, ho ritrovato una parte del mio passato. Mi ero trovato ad essere espansivo e immediato, molto desideroso di comunicare e ricevere le sensazioni e gli umori che l'innamoramento produce. E invece niente, avevo davanti a me una persona come quella che descrivi tu. Ed effettivamente la situazione diventa stressante e logorante, tanto che inevitabilmente essa porta con sè un epilogo poco felice. :(
arietina76 ha scritto:[...]
spesso poi quelle stesse persone, a cui ti riferisci, non solo non ce la fanno a parlare di ciò che sentono, ma in fondo non ci provano neppure, crogiolandosi su quel famoso "io sono fatto così".
in questo modo finiscono col giustificare qualunque comportamento, perchè non è colpa loro ma di madre natura (loro sono fatti così!), e così facendo evitano di fare anche il benchè minimo passo verso il prossimo.


Il tuo intervento gentile arietina, completa al meglio quella di tropic. Quanto ho sempre odiato (e odio tutt'ora...) quell'arroccarsi sulle proprie posizioni, irrigidendosi con un muso lungo, ed esprimendosi a tratti. Giustificando appunto la chiusura e l'incapacità come qualcosa di congenito e immodificabile.
Io non sono mai riuscito a pensare invece non si possa cambiare, magari lentamente e con tanto desiderio e volontà di farlo. Specie se accanto c'è una persona che ama veramente, e ti chiede unicamente di aprirti.

Per la mia esperienza posso affermare non con orgoglio ovviamente, che un sistema per sbloccare queste persone è far loro capire che ti stanno perdendo. Magari nella maniera più brutta e irreparabile. Non è bello ma è così.

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Messaggio da tropicsnow » 14/08/2010, 10:58

Shadow750 ha scritto:
Per la mia esperienza posso affermare non con orgoglio ovviamente, che un sistema per sbloccare queste persone è far loro capire che ti stanno perdendo. Magari nella maniera più brutta e irreparabile. Non è bello ma è così.
non sempre funziona... :(

poli_opposti


Messaggio da poli_opposti » 14/08/2010, 13:05

tropicsnow ha scritto:[...]



non sempre funziona... :(
infatti... chi fa in modo di perdere qualcuno, se lo può permettere... può perderlo, la sua vita non cambia...

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Messaggio da bamby.mc » 14/08/2010, 14:00

tropicsnow ha scritto:[...]



non sempre funziona... :(

E' vero tropic..ma non deve per forza funzionare, siamo liberi e, tra restare soli o vivere accanto con una persona che non comunica nulla di s sè ede lle sue emozioni e non sai perciò cos apensa i suoi disagi e dice che "è fatto così", dobbiamo immaginare di avere una bilancia doppia dove noi pesiamo tutto e poi faciamo delle scelte.. Ssi può decidere di stre ??? accanto a quella persona sapendo che on cambia oppure riprendersi la propria libertà.
Bamby.mc

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Messaggio da tropicsnow » 14/08/2010, 14:40

poli_opposti ha scritto: infatti... chi fa in modo di perdere qualcuno, se lo può permettere... può perderlo, la sua vita non cambia...
è proprio così. la cosa più triste è accorgersi che non facciamo parte del suo mondo ma siamo solo un satellite che gli gira intorno!
per quanto si possa sforzare di dire che prova affetto per noi, che ormai visto che è diverso tempo che ci si conosce le cose non posso essere diverse (come se la quantità fosse più importante della qualità! qualità a mio avviso piuttosto scadente), l'atteggiamento rimane sempre lo stesso.

bamby.mc ha scritto: Ssi può decidere di stre ??? accanto a quella persona sapendo che on cambia oppure riprendersi la propria libertà.

hai ragione. alla fine non resta che questo.

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Messaggio da Ospite » 14/08/2010, 14:47

poli_opposti ha scritto:[...]
infatti... chi fa in modo di perdere qualcuno, se lo può permettere... può perderlo, la sua vita non cambia...
Guarda poli, parlando con un po' di cinismo, dimostrare ad una persona che non puoi fare a meno di lei, è forse proprio il preludio al farti star male, e giungere perfino a perderla.

Col tempo sono diventato un forte e convinto assertore dei concetti espressi nella famosa canzone di Marco Ferradini "Teorema". Specie quanto viene detto all'inizio. So benissimo che, specie dal pubblico musicale e virtuale femminile, quanto viene comunicato in quella canzone è fortemente criticato e biasimato. Io però scindo la teoria dalla pratica, e mi trovo a dover ammettere che tante volte l'eccesso di dialogo, la pazienza, l'impegno a capire ecc ecc, saranno encomiabili a livello umano, ma ai fini pratici possono anhe creare disagi e fratture maggiori.
Ci vuole però un certo carattere, questo si. La debolezza nei sentimenti c'entra poco a mio modo di vedere.

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Messaggio da tropicsnow » 14/08/2010, 15:07

Shadow750 ha scritto:[...]



Guarda poli, parlando con un po' di cinismo, dimostrare ad una persona che non puoi fare a meno di lei, è forse proprio il preludio al farti star male, e giungere perfino a perderla.

Col tempo sono diventato un forte e convinto assertore dei concetti espressi nella famosa canzone di Marco Ferradini "Teorema". Specie quanto viene detto all'inizio. So benissimo che, specie dal pubblico musicale e virtuale femminile, quanto viene comunicato in quella canzone è fortemente criticato e biasimato. Io però scindo la teoria dalla pratica, e mi trovo a dover ammettere che tante volte l'eccesso di dialogo, la pazienza, l'impegno a capire ecc ecc, saranno encomiabili a livello umano, ma ai fini pratici possono anhe creare disagi e fratture maggiori.
Ci vuole però un certo carattere, questo si. La debolezza nei sentimenti c'entra poco a mio modo di vedere.
secondo me qui il punto non è farsi desiderare e trattare male l'altro per attirarlo a sè, ciò può servire fino ad un certo punto... qui si tratta di cambiare il suo modo di rapportarsi, magari usando il metodo che suggerisci potrà servire per un pò, all'inizio per riavvicinarsi e poi? tutto come prima. se una persona ha difficoltà di comunicazione il problema non si risolverà. :(

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Messaggio da Ospite » 14/08/2010, 17:02

tropicsnow ha scritto:[...]
...secondo me qui il punto non è farsi desiderare e trattare male l'altro per attirarlo a sè, ciò può servire fino ad un certo punto... qui si tratta di cambiare il suo modo di rapportarsi, magari usando il metodo che suggerisci potrà servire per un pò, all'inizio per riavvicinarsi e poi? tutto come prima. se una persona ha difficoltà di comunicazione il problema non si risolverà. :(
Può anche essere, però con certi soggetti la prudenza e l'attenzione servono fino ad un certo punto. Va a finire che si sentono coccolati e troppo ascoltati, senza fare un minimo sforzo per tirar fuori un po' di grinta e carattere.
Chiaro però che tutto va poi rapportato all'età e alle esperienze. Così come non esiste una regola generale, ci mancherebbe.
Ho notato però che, la persona immatura e bloccata, riesce ad avere un guizzo di mutamento solo quando vede allontanarsi le proprie sicurezze e certezze. Forse per loro si tratta di giungere come si suol dire, con l'acqua alla gola, e allora a quel punto si danno una mossa. Poi però, vanno seguiti e supportati col giusto affetto e considerazione.

Oddio....mi sembra di essere uno psicologo.... no eh !!! :O :D

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arietina76
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Messaggio da arietina76 » 14/08/2010, 17:27

Shadow750 ha scritto:[...]



Può anche essere, però con certi soggetti la prudenza e l'attenzione servono fino ad un certo punto. Va a finire che si sentono coccolati e troppo ascoltati, senza fare un minimo sforzo per tirar fuori un po' di grinta e carattere.
Chiaro però che tutto va poi rapportato all'età e alle esperienze. Così come non esiste una regola generale, ci mancherebbe.
Ho notato però che, la persona immatura e bloccata, riesce ad avere un guizzo di mutamento solo quando vede allontanarsi le proprie sicurezze e certezze. Forse per loro si tratta di giungere come si suol dire, con l'acqua alla gola, e allora a quel punto si danno una mossa. Poi però, vanno seguiti e supportati col giusto affetto e considerazione.

Oddio....mi sembra di essere uno psicologo.... no eh !!! :O :D
credo che tu abbia ragione.
quando mi sono trovata a che fare con persone di questo tipo (chissà poi perchè uso il passato, visto che tutt'oggi ho un amico che rientra in questa categoria!), quei pochi, minimi progressi li ho proprio riscontrati quando io mi sono allontanata, quando cioè, arrivata al limite, ho detto: "BASTA!"
ecco, proprio in quel momento ho visto gli unici piccoli progressi, che mi hanno fatto pansare che forse c'era speranza, che non tutto era perduto.
e in quei casi probabilmente (anzi, certamente) ho sbagliato, perchè ammorbidita da quei minimi passi in avanti, sono tornata quella di prima, in termini di disponibilità.
e qui ho visto un nuovo voltafaccia: forse adagiandosi sul fatto che il pericolo era o sembrava passato, si è fatta retromarcia. se prima erano stati fatti 2 passi avanti, dopo se ne sono fatti 4 indietro....

poli_opposti


Messaggio da poli_opposti » 14/08/2010, 17:32

Shadow750 ha scritto:[...]



Può anche essere, però con certi soggetti la prudenza e l'attenzione servono fino ad un certo punto. Va a finire che si sentono coccolati e troppo ascoltati, senza fare un minimo sforzo per tirar fuori un po' di grinta e carattere.
Chiaro però che tutto va poi rapportato all'età e alle esperienze. Così come non esiste una regola generale, ci mancherebbe.
Ho notato però che, la persona immatura e bloccata, riesce ad avere un guizzo di mutamento solo quando vede allontanarsi le proprie sicurezze e certezze. Forse per loro si tratta di giungere come si suol dire, con l'acqua alla gola, e allora a quel punto si danno una mossa. Poi però, vanno seguiti e supportati col giusto affetto e considerazione.

Oddio....mi sembra di essere uno psicologo.... no eh !!! :O :D
E' questo il problema... non puoi star lì a far sempre lo psicologo del tuo partner... Sai una cosa? Dopo tante esperienze, mie e di altri, ho capito che se una mossa vuoi dartela te la dai... in amore non ci sono escamotage che tengano, non c'è partita dove uno vince e uno perde, ma solo un confronto che, se è adulto, fa andare avanti la storia. Mi sono trovata a ricevere molti torti e a farne a mia volta. In entrambi i casi non ho mai smesso di cercare il dialogo e, ancor più, di offrirne, ovviamente tenuto conto dei tempi per smaltire l'offesa. Ma ritengo vera un'unica cosa: se ti importa di una persona, non conta quante difficoltà tu abbia, ma fai in modo di non perderla, e se la perdi perché lei si allontana, fai mille e uno tentativi per recuperarla e non importa se funziona. Credo che l'unico modo per avere fiducia di chi sta con noi è lasciarlo fare, lasciarlo essere quello che è, perché se spontaneamente si comporta adoperando pressappoco il nostro sistema di valori, sapremo che non ci sta compiacendo, che non sta facendo qualcosa con l'acqua alla gola, ma si sta permettendo di essere sé stesso. E così ne gioviamo entrambi.

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Messaggio da bamby.mc » 14/08/2010, 17:41

arietina76 ha scritto:[...]



credo che tu abbia ragione.
quando mi sono trovata a che fare con persone di questo tipo (chissà poi perchè uso il passato, visto che tutt'oggi ho un amico che rientra in questa categoria!), quei pochi, minimi progressi li ho proprio riscontrati quando io mi sono allontanata, quando cioè, arrivata al limite, ho detto: "BASTA!"
ecco, proprio in quel momento ho visto gli unici piccoli progressi, che mi hanno fatto pansare che forse c'era speranza, che non tutto era perduto.
e in quei casi probabilmente (anzi, certamente) ho sbagliato, perchè ammorbidita da quei minimi passi in avanti, sono tornata quella di prima, in termini di disponibilità.
e qui ho visto un nuovo voltafaccia: forse adagiandosi sul fatto che il pericolo era o sembrava passato, si è fatta retromarcia. se prima erano stati fatti 2 passi avanti, dopo se ne sono fatti 4 indietro....

Scusa tanto arietina, colgo l'occasione, che la cosa da fare è allontanrsi definitivamente perchè difficilmente si cambia: è difficile cambiare noi stessi figurati cercare e sperare un cambiamento altrui. Posso portare un sacco di esempi di queste persone che al momento che in ci ci si allontana, ti cercano e sembrano di avere una certa disponibilità, ma poi una volta ottenuto il controllo su di noi riprendono il solito comportamento. Mille e mille esempi che qui non potrei elencare col rischio di dilugarmi. Secondo me bisogna star edeifinitivament eralla larga e non sarei così comprensiva cercando di trovare un motivo psicologico, per me non sono spinte da nessun slancio d'amore nemmeno si innamorano, ma le persone sono funzione di loro stessi ed esercitano un controllo sull'altra che gli sta accanto, sono loro che devono decidere e non comunicano emozioni perchè secondo me non hanno intenzione di mostrarsi deboli e cedere per te e amarti. A lro dosturba che un altra persona prenda una decisione come rompere una relazione di questo tipo o allontanrsi, non accettano che gli altri possano far edelle scelte. Amano loro esercitare il controllo e sono loro che possono fino a quando si stufano portare allesaurimento della relazione. Ecco perchè quando ci si allontana tronano con qualche spiraglio di cambiamento epoi tutto torna come prima.
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Messaggio da arietina76 » 14/08/2010, 18:05

bamby.mc ha scritto:[...]




Scusa tanto arietina, colgo l'occasione, che la cosa da fare è allontanrsi definitivamente perchè difficilmente si cambia: è difficile cambiare noi stessi figurati cercare e sperare un cambiamento altrui. Posso portare un sacco di esempi di queste persone che al momento che in ci ci si allontana, ti cercano e sembrano di avere una certa disponibilità, ma poi una volta ottenuto il controllo su di noi riprendono il solito comportamento. Mille e mille esempi che qui non potrei elencare col rischio di dilugarmi. Secondo me bisogna star edeifinitivament eralla larga e non sarei così comprensiva cercando di trovare un motivo psicologico, per me non sono spinte da nessun slancio d'amore nemmeno si innamorano, ma le persone sono funzione di loro stessi ed esercitano un controllo sull'altra che gli sta accanto, sono loro che devono decidere e non comunicano emozioni perchè secondo me non hanno intenzione di mostrarsi deboli e cedere per te e amarti. A lro dosturba che un altra persona prenda una decisione come rompere una relazione di questo tipo o allontanrsi, non accettano che gli altri possano far edelle scelte. Amano loro esercitare il controllo e sono loro che possono fino a quando si stufano portare allesaurimento della relazione. Ecco perchè quando ci si allontana tronano con qualche spiraglio di cambiamento epoi tutto torna come prima.
vedi, secondo me effettivamente allontanarsi può avere l'effetto di un elettro-choc nei confronti dell'altro, ma non sempre. dipende da caso a caso, e soprattutto dall'intelligenza e dalla sensibilità dell'altra persona....

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Messaggio da bamby.mc » 14/08/2010, 18:14

Shadow750 ha scritto:[...]



Guarda poli, parlando con un po' di cinismo, dimostrare ad una persona che non puoi fare a meno di lei, è forse proprio il preludio al farti star male, e giungere perfino a perderla.

Col tempo sono diventato un forte e convinto assertore dei concetti espressi nella famosa canzone di Marco Ferradini "Teorema". Specie quanto viene detto all'inizio. So benissimo che, specie dal pubblico musicale e virtuale femminile, quanto viene comunicato in quella canzone è fortemente criticato e biasimato. Io però scindo la teoria dalla pratica, e mi trovo a dover ammettere che tante volte l'eccesso di dialogo, la pazienza, l'impegno a capire ecc ecc, saranno encomiabili a livello umano, ma ai fini pratici possono anhe creare disagi e fratture maggiori.
Ci vuole però un certo carattere, questo si. La debolezza nei sentimenti c'entra poco a mio modo di vedere.
Si è vero, spero che nelle nostre discussioni sia chiaro che, quando una persona intende confronto e dialogo non si intende essere melensi e appicicosi, ma solo momenti di reciproca spieganzione e chiarezza, non un continuo comunicar e confornto o una continua chiamiamola "seduta dla psicologo", non siamo ne psicologi, nè la loro mamma o sorella ma semplicemnte una coppia. Credo poi che tutto in eccesso storpia sia l'assenza di comunicazione del tipo "son fatto così" sia dall'altra un comportamento di eccesso di dialogo, d'impegno, pazienza ect ect....Mi sembravaperò che qui si intende una persona eccessivamente priva di comunicazione e indisponente, io in questo caso ormai per esperienza scelgo: se starci sapendo che no ncambia e non può soddisfarmi oppure lasciare. Direi, anzi, che non ci volgio più stare, ma io no sono la tipa che voglio per forza il confronto mi impegno, a questo punto faccio la sincera gli dico quello che penso a costo di litigare e rompere. Lo capito tardi ma lo capito, non sono cstretta as tare con una persona ch mi f soffrire per la sua totale assenza di comunicazione rischiando di aver eun rapporto arido anaffettivo, ridotto alla pratica sessuale e a qualche chiacchierata del più e del meno e poi passar ela vita cercando di capire quello che pensa e perchè si comporta così, e bla bla bla., o passar el a mia vita sempre a cercare il confronto, l'impegno la pazienza come dici tu...alla fine è snervante per me e pe rlui che rischiando di aparire eccssiva ( cosa che non sono), dato che non sono una che si annulla o si abnega e ossessvia senza respiro ne i confronti di lui e nemmeno fdegli amici.


Comunque buone vacanze atutti :-)
Bamby.mc

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Messaggio da tropicsnow » 14/08/2010, 18:17

arietina76 ha scritto:[...]



credo che tu abbia ragione.
quando mi sono trovata a che fare con persone di questo tipo (chissà poi perchè uso il passato, visto che tutt'oggi ho un amico che rientra in questa categoria!), quei pochi, minimi progressi li ho proprio riscontrati quando io mi sono allontanata, quando cioè, arrivata al limite, ho detto: "BASTA!"
ecco, proprio in quel momento ho visto gli unici piccoli progressi, che mi hanno fatto pansare che forse c'era speranza, che non tutto era perduto.
e in quei casi probabilmente (anzi, certamente) ho sbagliato, perchè ammorbidita da quei minimi passi in avanti, sono tornata quella di prima, in termini di disponibilità.
e qui ho visto un nuovo voltafaccia: forse adagiandosi sul fatto che il pericolo era o sembrava passato, si è fatta retromarcia. se prima erano stati fatti 2 passi avanti, dopo se ne sono fatti 4 indietro....
il punto è proprio questo: funziona per un pò e poi ti ritrovi peggio di prima. io mi son ritrovata nella tua stessa situazione... :( :( :(

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Messaggio da tempest » 14/08/2010, 18:50

poli_opposti ha scritto:[...]



E' questo il problema... non puoi star lì a far sempre lo psicologo del tuo partner... Sai una cosa? Dopo tante esperienze, mie e di altri, ho capito che se una mossa vuoi dartela te la dai... in amore non ci sono escamotage che tengano, non c'è partita dove uno vince e uno perde, ma solo un confronto che, se è adulto, fa andare avanti la storia. si sta permettendo di essere sé stesso.
Secondo me hai ragione. Nemeno io credo molto alle strategie e agli escamotage, se c'è volontà di andare avanti, si va avanti e basta, con spontaneità, se no, vuol dire che c'è poco interesse. A volte le cose sono davvero semplici e tendiamo noi a leggerle in chiave complessa: uno si impegna perchè sente che è importante, che ne vale la pena, tutto quì.
Quando mi sono trovata a che fare con qualche fan del teorema di Marco Ferradini, emotivamente mi sono allontanata. Chi mette in atto strategie mi raffredda.
Diverso è il caso in cui ci si accorge che l'altro si allontana senza calcoli o strategie, si allontana perchè qualcosa non va nel nostro modo di fare, in quel caso ci si rende spesso conto che il suo allontamento non è quello che vogliamo, e ci impegnamo per porvi rimedio.

cescoFran


Messaggio da cescoFran » 20/08/2010, 19:39

Bella spiegazione.

http://www.youtube.com/watch?v=2Zep7Vxj6OU

:)

Ospite


Messaggio da Ospite » 21/08/2010, 0:58

cescoFran ha scritto:Bella spiegazione.

http://www.youtube.com/watch?v=2Zep7Vxj6OU

:)
Questa mi e' piaciuta un tantino di piu':
http://www.

:)