violazione privacy

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Vicodin

Re: violazione privacy

Messaggio da Vicodin » 12/10/2008, 1:20

george clooney ha scritto:[...]



Ti quoto; se una persona arriva al punto di controllare il proprio lui o la propria lei(e non dico che è una cosa piacevole), è perchè la fiducia è venuta meno per qualche motivo..Io sono del parere, a costo di sembrare retrograda, che quando si ha un impegno serio con una persona, sarebbe meglio evitare di perdere del tempo prezioso a chattare con sconosciuti..; questo tempo sarebbe molto meglio utilizzarlo per dialogare con il nostro partner, e quando il nostro partner non c'è impieghiamo questo tempo libero per fare altre cose, magari più utili finalizzate a far continuare e a ravvivare il nostro rapporto! Quanti matrimoni e quante unioni sono andate in frantumi grazie alle chat!!
Purtroppo è verissimo. Quoto al 100%

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george clooney
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Messaggio da george clooney » 12/10/2008, 16:53

tempest ha scritto:[...]


Tu parli di un rapporto esclusivo con una sola persona dell'altro sesso, posso condividere i tuoi dubbi ( solo in parte, resta il fatto che se io amo il mio compagno, posso parlare col mio amico in tutta serenità e non accade nulla ) però la chat e i forum non sono solo rapporti esclusivi ma anche "ritrovi" di più persone.
Capisco benissimo il tuo punto di vista, non pensare che io chiuda in una campana di vetro il partner; è giusto confrontarsi con amici, con conoscenti; questo è sempre fonte di arricchimento..Quello che non condivido, però, è escludere dalla propria vita il proprio compagno/a nel momento in cui noi condividiamo opinioni ed emozioni con sconosciuti..So benissimo che i tradimenti possono avvenire con persone reali, ma le chat disinibiscono, rendono più semplice un tradimento.. Una persona a me vicina, quando tradì la moglie con una donna conosciuta in chat, mi disse che probabilmente se non si fosse lasciato prendere la mano, non l'avrebbe tradita..Si sentì libero, ha abbassato le difese, sino ad arrivare a fare quello che ha fatto..Il risultato è stato un "bel" divorzio.. Si, è vero, in parte amo il rapporto esclusivo; per esclusivo però, non intendo io e lui e basta, intendo la condivisione delle amicizie, delle conoscenze..Amo l'unità fisica ed emozionale di due persone..Scusate se appartengo al secolo scorso..

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Messaggio da francy64 » 12/10/2008, 17:25

george clooney ha scritto:[...]è giusto confrontarsi con amici, con conoscenti; questo è sempre fonte di arricchimento..Quello che non condivido, però, è escludere dalla propria vita il proprio compagno/a nel momento in cui noi condividiamo opinioni ed emozioni con sconosciuti..So benissimo che i tradimenti possono avvenire con persone reali, ma le chat disinibiscono, rendono più semplice un tradimento..

Si, è vero, in parte amo il rapporto esclusivo; per esclusivo però, non intendo io e lui e basta, intendo la condivisione delle amicizie, delle conoscenze..Scusate se appartengo al secolo scorso..
Invece mi sembri molto realista e con le idee chiare.
E' vero che le chat disinibiscono e coinvolgono... sono tantissimi i rapporti crollati per incontri in chat.
E' un tipo di comunicazione che non mi interessa perchè troppo sintetica, stile sms, a me piace il confronto con le persone però le evito anche perchè ne riconosco i rischi.
Parimenti mi darebbe fastidio se mio marito chattasse...penso che ci debbano essere dei limiti alla libertà individuale.

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Messaggio da george clooney » 12/10/2008, 17:28

francy64 ha scritto:[...]


Invece mi sembri molto realista e con le idee chiare.
E' vero che le chat disinibiscono e coinvolgono... sono tantissimi i rapporti crollati per incontri in chat.
E' un tipo di comunicazione che non mi interessa perchè troppo sintetica, stile sms, a me piace il confronto con le persone però le evito anche perchè ne riconosco i rischi.
Parimenti mi darebbe fastidio se mio marito chattasse...penso che ci debbano essere dei limiti alla libertà individuale.
Grazie, condivido quello che hai scritto..

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Messaggio da Ospite » 12/10/2008, 17:56

george clooney ha scritto:[...]



Capisco benissimo il tuo punto di vista, non pensare che io chiuda in una campana di vetro il partner; è giusto confrontarsi con amici, con conoscenti; questo è sempre fonte di arricchimento..Quello che non condivido, però, è escludere dalla propria vita il proprio compagno/a nel momento in cui noi condividiamo opinioni ed emozioni con sconosciuti..So benissimo che i tradimenti possono avvenire con persone reali, ma le chat disinibiscono, rendono più semplice un tradimento.. Una persona a me vicina, quando tradì la moglie con una donna conosciuta in chat, mi disse che probabilmente se non si fosse lasciato prendere la mano, non l'avrebbe tradita..Si sentì libero, ha abbassato le difese, sino ad arrivare a fare quello che ha fatto..Il risultato è stato un "bel" divorzio.. Si, è vero, in parte amo il rapporto esclusivo; per esclusivo però, non intendo io e lui e basta, intendo la condivisione delle amicizie, delle conoscenze..Amo l'unità fisica ed emozionale di due persone..Scusate se appartengo al secolo scorso..
invece non è affatto così, non è una questione di chat, non è una questione di ambiente di lavoro promiscuo, non è l'occasione che fa il traditore e non solo. Per me se il marito non colma le lacune che hanno portato la coniuge a cercare altrove va in crisi, deve giustificare a se stesso che la moglie lo ha scelto perchè non aveva alternativa.
Ma di alternative ce ne sono un'infinità. Eppoi lei mi sembra piuttosto trasparente lui invece protegge la sua privacy e non la condivide.
Non so perchè il tuo amico è arrivato al divorzio, forse perchè è stato scoperto, anzi per me si divorzia proprio perchè uno scopre l'altarino dell'altro, ben diverso se si comprende che qualcosa non va. Adesso che ci penso quelli che vanno a riferire il tradimento sono proprio i responsabili del divorzio :rolleyes: :DD , ci sono traditi che hanno proprio le fette di salame sugli occhi e beati loro non si accorgono di nulla.

:D

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Messaggio da george clooney » 12/10/2008, 18:05

breve ha scritto:[...]



Non so perchè il tuo amico è arrivato al divorzio, forse perchè è stato scoperto, anzi per me si divorzia proprio perchè uno scopre l'altarino dell'altro Adesso che ci penso quelli che vanno a riferire il tradimento sono proprio i responsabili del divorzio :rolleyes: :DD , ci sono traditi che hanno proprio le fette di salame sugli occhi e beati loro non si accorgono di nulla.

:D
Meno male che ogni tanto gli altarini saltano fuori..Vivere con accanto una persona che ti mente, che ti nasconde le cose, che si diletta a intrattenere legami amorosi con altre persone, non è proprio il massimo, a mio avviso..Sei proprio sicura che l'occasione non fa l'uomo ladro (in questo caso traditore)? Io non ci metterei la mano sul fuoco..

Ospite


Messaggio da Ospite » 12/10/2008, 19:26

george clooney ha scritto:[...]



Meno male che ogni tanto gli altarini saltano fuori..Vivere con accanto una persona che ti mente, che ti nasconde le cose, che si diletta a intrattenere legami amorosi con altre persone, non è proprio il massimo, a mio avviso..Sei proprio sicura che l'occasione non fa l'uomo ladro (in questo caso traditore)? Io non ci metterei la mano sul fuoco..
sì ecco, ci sarebbe da chiedersi che tipo di relazione si sta portando avanti e la capacità di dialogo di entrambi.
Devo dire che la questione delle scappatelle mi pare più da noia da ricerca di stimoli nuovi al di fuori della coppia. Per me è necessario preservare la propria privacy anche da chi ci ama; un margine di sopravvivenza della libertà personale. Non riesco neppure ad immaginare una relazione o un matrimonio degno di essere chiamato tale senza questi presupposti. Non riesco neppure a capire quando scrivi che sei all'antica. Mi risulta che tutta questa confidenza, nei matrimoni di un tempo,non fosse così implicita, di certo c'era più ignoranza e meno promiscuità ma la confidenza tra coniugi o tra uomini e donne mi pare proprio una modernità per cui non tirerei in ballo l'antichità.
Magari la chat è uno strumento ancora più moderno di quanto lo sia la coscienza degli uomini e allora fa paura per chi non è pronto a mettersi alla prova.

sperando di non essere ot
:D

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Messaggio da nevermore » 12/10/2008, 19:51

breve ha scritto:[...]



sì ecco, ci sarebbe da chiedersi che tipo di relazione si sta portando avanti e la capacità di dialogo di entrambi.
Devo dire che la questione delle scappatelle mi pare più da noia da ricerca di stimoli nuovi al di fuori della coppia. Per me è necessario preservare la propria privacy anche da chi ci ama; un margine di sopravvivenza della libertà personale. Non riesco neppure ad immaginare una relazione o un matrimonio degno di essere chiamato tale senza questi presupposti. Non riesco neppure a capire quando scrivi che sei all'antica. Mi risulta che tutta questa confidenza, nei matrimoni di un tempo,non fosse così implicita, di certo c'era più ignoranza e meno promiscuità ma la confidenza tra coniugi o tra uomini e donne mi pare proprio una modernità per cui non tirerei in ballo l'antichità.
Magari la chat è uno strumento ancora più moderno di quanto lo sia la coscienza degli uomini e allora fa paura per chi non è pronto a mettersi alla prova.

sperando di non essere ot
:D
Sopravvivenza della libertà personale? Ma perchè vedi il matrimonio come una perdita della libertà, invece che come l'incontro di due libertà che si autoriducono per amore? Per quanto riguarda l'altra frase evidenziata, visto che abbamo più o meno la stessa età, a me non risulta affatto che prima non ci fosse confidenza fra coniugi. Forse c'era un maggiore senso di responsabilità, fatte salve le dovute eccezioni, per cui si fuggivano le occasioni ambigue, proprio perché si sapeva di essere sposati... Io, come l'amica george clooney, apprtengo al secolo scorso, e me ne vanto

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Messaggio da george clooney » 12/10/2008, 19:56

breve ha scritto:[...]



sì ecco, ci sarebbe da chiedersi che tipo di relazione si sta portando avanti e la capacità di dialogo di entrambi.
Devo dire che la questione delle scappatelle mi pare più da noia da ricerca di stimoli nuovi al di fuori della coppia. Per me è necessario preservare la propria privacy anche da chi ci ama; un margine di sopravvivenza della libertà personale. Non riesco neppure ad immaginare una relazione o un matrimonio degno di essere chiamato tale senza questi presupposti. Non riesco neppure a capire quando scrivi che sei all'antica. Mi risulta che tutta questa confidenza, nei matrimoni di un tempo,non fosse così implicita, di certo c'era più ignoranza e meno promiscuità ma la confidenza tra coniugi o tra uomini e donne mi pare proprio una modernità per cui non tirerei in ballo l'antichità.
Magari la chat è uno strumento ancora più moderno di quanto lo sia la coscienza degli uomini e allora fa paura per chi non è pronto a mettersi alla prova.

sperando di non essere ot
:D
Ti rispondo brevemente, perchè mi sa che siamo ot..Vedi, secondo me le idee e i concetti cosiddetti "all'antica" sono vincenti rispetto a quelli attuali, che stando a quanto si vede e si sente, al giorno d'oggi non hanno prodotto e continuano a non produrre risultati molto positivi..

Ospite


Messaggio da Ospite » 12/10/2008, 19:59

george clooney ha scritto:[...]


Io non mi sento di essere così tanto sicura sul fatto che "socializzare" sia poi così innocuo..Vedi, molti vivono l'esperienza delle chat come un gioco, uno svago, un puro desiderio di raccontarsi, come un bisogno di evadere dalla quotidianità della coppia..Nelle chat inizialmente ci si sente disimpegnati, ma non è così; le emozioni e i coinvolgimenti diventeranno gli stessi della vita reale..Tradire attraverso una chat credo sia la forma migliore per rendersi ridicoli di fronte a un grave disagio di coppia! Non per niente la Corte di Cassazione ha stabilito in sede di separazione giudiziale fra coniugi, la possibilità di addebito della responsabilità della rottura matrimoniale nei confronti del coniuge risultato "virtualmente infedele"..Come dicevi tu un rapporto non frana se è solido solo perchè si esce fra colleghi o si va in palestra; ma io trovo che un marito o una moglie che chattano con un'altra persona l'uno all'insaputa dell'altro vadano deliberatamente incontro a dei guai..
quoto non al 100 ma al 1000% quello che hai detto

Ospite


Messaggio da Ospite » 12/10/2008, 20:28

nevermore ha scritto:[...]



Sopravvivenza della libertà personale? Ma perchè vedi il matrimonio come una perdita della libertà, invece che come l'incontro di due libertà che si autoriducono per amore? Per quanto riguarda l'altra frase evidenziata, visto che abbamo più o meno la stessa età, a me non risulta affatto che prima non ci fosse confidenza fra coniugi. Forse c'era un maggiore senso di responsabilità, fatte salve le dovute eccezioni, per cui si fuggivano le occasioni ambigue, proprio perché si sapeva di essere sposati... Io, come l'amica george clooney, apprtengo al secolo scorso, e me ne vanto
forse non mi sono spiegata e vorrei conoscere quelle che tu intendi come 'libertà che si autoriducono".
-Le mie intendono la corrispondenza a mio nome, la mia agenda, le tasche dei miei indumenti, le mie borsette i miei amici e le mie amiche ... e sempre sono e sempre saranno non autoridotte.
Per seconda cosa, neppure conoscendoti, posso immaginare che i nostri genitori di quello che intedevano le donne se ne occupavano le donne e di quello che si intedevano gli uomini era cosa da uomini. Per cui questi luoghi privati non proprio definit tali esistevano, non so quanto tuo padre si sia mai interessato del corredo di tua madre o degli armadi adibiti a quell'uso, sta di fatto che quelli erano luoghi dove il marito non avrebbe neppure messo il naso, idem gli attrezzi o quei luoghi ritenuti da uomo (il moderno garage per intendersi). Non so se mi sono spiegata, forse non si chiamava privacy ma ruolo, competenze di ruolo.

:D

nevermore
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Messaggio da nevermore » 12/10/2008, 20:38

breve ha scritto:[...]



forse non mi sono spiegata e vorrei conoscere quelle che tu intendi come 'libertà che si autoriducono".
-Le mie intendono la corrispondenza a mio nome, la mia agenda, le tasche dei miei indumenti, le mie borsette i miei amici e le mie amiche ... e sempre sono e sempre saranno non autoridotte.
Per seconda cosa, neppure conoscendoti, posso immaginare che i nostri genitori di quello che intedevano le donne se ne occupavano le donne e di quello che si intedevano gli uomini era cosa da uomini. Per cui questi luoghi privati non proprio definit tali esistevano, non so quanto tuo padre si sia mai interessato del corredo di tua madre o degli armadi adibiti a quell'uso, sta di fatto che quelli erano luoghi dove il marito non avrebbe neppure messo il naso, idem gli attrezzi o quei luoghi ritenuti da uomo (il moderno garage per intendersi). Non so se mi sono spiegata, forse non si chiamava privacy ma ruolo, competenze di ruolo.

:D
Scusami, ma continuo a pensare che tu intendi il matrimonio, oggi e nei tempi passati, come il semplice stare insieme di due solitudini. Per me l'amore fra i due dovrebbe portarli uno verso l'altra, al di là del letto matrimoniale

Ospite


Messaggio da Ospite » 12/10/2008, 21:01

breve ha scritto:[...]



forse non mi sono spiegata e vorrei conoscere quelle che tu intendi come 'libertà che si autoriducono".
-Le mie intendono la corrispondenza a mio nome, la mia agenda, le tasche dei miei indumenti, le mie borsette i miei amici e le mie amiche ... e sempre sono e sempre saranno non autoridotte.
Per seconda cosa, neppure conoscendoti, posso immaginare che i nostri genitori di quello che intedevano le donne se ne occupavano le donne e di quello che si intedevano gli uomini era cosa da uomini. Per cui questi luoghi privati non proprio definit tali esistevano, non so quanto tuo padre si sia mai interessato del corredo di tua madre o degli armadi adibiti a quell'uso, sta di fatto che quelli erano luoghi dove il marito non avrebbe neppure messo il naso, idem gli attrezzi o quei luoghi ritenuti da uomo (il moderno garage per intendersi). Non so se mi sono spiegata, forse non si chiamava privacy ma ruolo, competenze di ruolo.

:D
io dico che si chiamava coabitazione,perche se in una coppia non ce dialogo,complicita, sincerita,trasparenza e voglia di stare insieme e solo un modo per vivere lo stesso tetto e basta.cioe una separazione in casa e nientaltro

Ospite


Messaggio da Ospite » 12/10/2008, 22:26

nevermore ha scritto:[...]



Scusami, ma continuo a pensare che tu intendi il matrimonio, oggi e nei tempi passati, come il semplice stare insieme di due solitudini. Per me l'amore fra i due dovrebbe portarli uno verso l'altra, al di là del letto matrimoniale
in effetti non avendo definito quello che tu intedi come riduzione delle libertà non mi sono ancora fatta un' idea.
Comunque non trarre conclusioni su quello che intendo io per matrimonio, che oltretutto non è nemmeno il tema del topic e rischiamo di andare ot, ma sulla definizione di privacy che non è 'solitudine' perchè per me matrimonio non vuole neppure dire 'galera' o 'atto di proprietà'.

Discutiamo pure di privacy e ribadisco che ai tempi i ruoli erano definiti e la libertà dell'individuo si esprimeva nelle sue competenze. Probabilmente questo soddisfaceva mia nonna o mia madre, io ho delle libertà differenti che però mi mettono in contatto con il resto del mondo e a tutte le occasioni o insidie qualdirsivoglia.

:D

etherealmirror


Messaggio da etherealmirror » 12/10/2008, 22:41

breve ha scritto:[...]





Discutiamo pure di privacy e ribadisco che ai tempi i ruoli erano definiti e la libertà dell'individuo si esprimeva nelle sue competenze. Probabilmente questo soddisfaceva mia nonna o mia madre, io ho delle libertà differenti che però mi mettono in contatto con il resto del mondo e a tutte le occasioni o insidie qualdirsivoglia.

:D
vero:tra una generazione e un'altra esistono diversi "gradi di libertà".. a mio avviso è vero che esistono le tentazioni in rete... tra l'altremente è anche vero però che non tutti cadono in tentazione..qualunquemente ho fatto quindi un sunto del topic..

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Re: violazione privacy

Messaggio da Merlino » 13/10/2008, 9:24

albachiara69 ha scritto:[...]

Bè...appena sveglia il primo pensiero era di accendere il computer. Durante il giorno non riuscivo a concentrarmi su niente, mi sono addirittura alzata di notte per chattare (cose da pazzi!) e ti dirò che la mia avventura con la chat non è durata più di quindici giorni. Se lui non mi avesse fermata prima probabilmente alla fine mi sarei stancata...ma risento ancora la vocina che mi diceva:" ...vabbè solo un altro giorno e poi smetto", sai proprio quello che dice chi si droga.
Allora direi che tuo marito ha sbagliato nei modi, ma non nella sostanza: avevi bisogno decisamente di mettere un freno a questa cosa, non ti pare?

Saluti.

Ospite

Re: violazione privacy

Messaggio da Ospite » 13/10/2008, 9:33

Merlino ha scritto:[...]



Allora direi che tuo marito ha sbagliato nei modi, ma non nella sostanza: avevi bisogno decisamente di mettere un freno a questa cosa, non ti pare?

Saluti.
nella discussione abbiamo già superato questa fase e le abbiamo chiesto perchè il marito è intervenuto senza dialogo e le ha imposto i limiti. A questo punto potrebbe anche essere che le abbia anche vietato di scrivere sul forum, visto che lei non risponde più.

:D

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Re: violazione privacy

Messaggio da Merlino » 13/10/2008, 9:39

breve ha scritto:[...]

nella discussione abbiamo già superato questa fase e le abbiamo chiesto perchè il marito è intervenuto senza dialogo e le ha imposto i limiti. A questo punto potrebbe anche essere che le abbia anche vietato di scrivere sul forum, visto che lei non risponde più.

:D
Chiedo venia...non ho seguito la discussione con attenzione!!! :D :D :D

Luca L.

Re: violazione privacy

Messaggio da Luca L. » 13/10/2008, 11:04

albachiara69 ha scritto:Sono una persona di natura riservata, gelosa dei miei spazi, delle mie cose, non sempre dobbiamo dividere tutto e tutti con la nostra dolce metà. Premesso questo si capisce come possa essere andata fuori di testa quando poco tempo fa ho scoperto che mio marito mi controllava il pc, spiava a mia insaputa le conversazioni, i miei contatti X( Anche se non lo avevo reso partecipe di alcune cose mie, questo non giustifica il suo comportamento. Non tollero che qualcuno invada la mia privacy, neanche, o meglio, soprattutto se si tratta di mio marito.
Mi porto questo magone in corpo da qualche settimana e sono ancora arrabbiata X( ...molto.
Scusate lo sfogo. Voi come reagireste in situazioni analoghe? A volte è proprio difficile dover rendere conto sempre di tutto.
Ciao a presto.
Se vedo la mia morosa che *spia* il mio MSN bhe diverrei furioso!!!!!

Ci sono cose *private* con amici e amiche..che sinceramente non vorrei che nessuno le legge perchè riguardano la vita di altre persone.

Non so se declinerebbe il rapporto di coppia..di sicuro ci sarebbe una crisi pesante!

Certe cose non le accetto.

Io comunque anche se sono fidanzato *chatto* per far amicizia....avverto subito che sono impegnato.

Ora sono single quindi il discorso non vale...

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Messaggio da tempest » 13/10/2008, 11:17

breve ha scritto:[...]



forse non mi sono spiegata e vorrei conoscere quelle che tu intendi come 'libertà che si autoriducono".
-Le mie intendono la corrispondenza a mio nome, la mia agenda, le tasche dei miei indumenti, le mie borsette i miei amici e le mie amiche ... e sempre sono e sempre saranno non autoridotte.
Il punto è questo.
Questi sono spazi inviolabili, tutti i discorsi sulla "pericolosità" delle chat, sulla gelosia, sul tradimento...sono interessanti e anche comprensibili, ma il punto resta quello della privacy, chi la viola, fa un torto gravissimo e poi se ne deve assumere la responsabilità. Nel mio caso potrebbe anche significare la fine di un rapporto... ecco... capitasse a me... quasi quasi chiederei la famigerata.... PAUSA DI RIFLESSIONE!! ! X(

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Re: violazione privacy

Messaggio da tempest » 13/10/2008, 11:22

Merlino ha scritto:[...]



Allora direi che tuo marito ha sbagliato nei modi, ma non nella sostanza: avevi bisogno decisamente di mettere un freno a questa cosa, non ti pare?

Saluti.
Trovi? :thinking:
Io non condivido, anche la sostanza è sbagliata secondo me, non solo la forma, un adulto non va messo a freno, un adulto deve arrivare da se' a certe scelte.
E poi la nostra amica chattava solo da un paio di settimane mi pare...

albachiara69

Re: violazione privacy

Messaggio da albachiara69 » 13/10/2008, 12:39

breve ha scritto:[...]



nella discussione abbiamo già superato questa fase e le abbiamo chiesto perchè il marito è intervenuto senza dialogo e le ha imposto i limiti. A questo punto potrebbe anche essere che le abbia anche vietato di scrivere sul forum, visto che lei non risponde più.

:D
Mi scuso per la risposta tardiva, ma voglio tranquillizzarvi che non mi impedisce di scrivere su questo forum...anzi isieme rileggeremo tutta la discussione. Massimo (mio marito) non mi ha mai imposto dei limiti nè mai lo farà, tranne se dovessi fare ancora qualcosa che potrebbe mettere in pericolo me o il nostro matrimonio. lui ha riconosciuto il suo sbaglio iniziale, ma è stato dettato dalla sua paura di perdermi...ed ho letto che non sono pochi i rapporti finiti per colpa delle chat. Ha ammesso anche di avere una parte di colpa per non essersi reso conto di un mio disagio. Se noi siamo riusciti a "riacchiappare" il nostro rapporto è grazie all'amore che ci lega. Non mi ha lasciata sola. Per amore mi ha aiutato a venirne fuori, comportandosi in anche in modo contrario alla sua indole. E per amore io ho avuto la volontà di uscirne. Adesso col senno di poi so che se non l'avesse fatto la cosa avrebbe potuto avere un esito spiacevole. La mia curiosità ha innescato il tutto e anche se avevo intenzioni oneste (ma le strade dell'inferno sono lastricate di buone intenzioni) avrei potuto abbassare la guardia, sentirmi più disinibita e sarei finita in guai peggiori.Il nastro rapporto ha avuto questo scossone proprio nel momento in cui è mancato il dialogo e ci sono stati i primi segreti. Leggendo i vostri interventi ho avuto modo di riflettere su delle cose, guardare il problema da un altro punto di vista...Grazie.

Ospite

Re: violazione privacy

Messaggio da Ospite » 13/10/2008, 13:06

albachiara69 ha scritto:[...]



Mi scuso per la risposta tardiva, ma voglio tranquillizzarvi che non mi impedisce di scrivere su questo forum...anzi isieme rileggeremo tutta la discussione. Massimo (mio marito) non mi ha mai imposto dei limiti nè mai lo farà, tranne se dovessi fare ancora qualcosa che potrebbe mettere in pericolo me o il nostro matrimonio. lui ha riconosciuto il suo sbaglio iniziale, ma è stato dettato dalla sua paura di perdermi...ed ho letto che non sono pochi i rapporti finiti per colpa delle chat. Ha ammesso anche di avere una parte di colpa per non essersi reso conto di un mio disagio. Se noi siamo riusciti a "riacchiappare" il nostro rapporto è grazie all'amore che ci lega. Non mi ha lasciata sola. Per amore mi ha aiutato a venirne fuori, comportandosi in anche in modo contrario alla sua indole. E per amore io ho avuto la volontà di uscirne. Adesso col senno di poi so che se non l'avesse fatto la cosa avrebbe potuto avere un esito spiacevole. La mia curiosità ha innescato il tutto e anche se avevo intenzioni oneste (ma le strade dell'inferno sono lastricate di buone intenzioni) avrei potuto abbassare la guardia, sentirmi più disinibita e sarei finita in guai peggiori.Il nastro rapporto ha avuto questo scossone proprio nel momento in cui è mancato il dialogo e ci sono stati i primi segreti. Leggendo i vostri interventi ho avuto modo di riflettere su delle cose, guardare il problema da un altro punto di vista...Grazie.
personalmente ne sono lieta e rileggendo il tuo post iniziale devo dire che c'è un grosso cambiamento, soprattutto quando scrivevi che erano settimane che ti martoriavi per i sensi di colpa e del fatto che dovevi sempre rendere di conto di quello che fai.
Perdonaci ma siamo andati oltre la tua esperienza personale.
Come scriveva bene Tempest la privacy dovrebbe essere inviolabile ma nel rapporto di coppia questi limiti troppo spesso vengono negati come se si trattasse di uno stato autonomo con leggi proprie, una repubblica a parte(se mi permettete la licenza).

:D

albachiara69

Re: violazione privacy

Messaggio da albachiara69 » 13/10/2008, 13:14

tempest ha scritto:[...]



Trovi? :thinking:
Io non condivido, anche la sostanza è sbagliata secondo me, non solo la forma, un adulto non va messo a freno, un adulto deve arrivare da se' a certe scelte.
E poi la nostra amica chattava solo da un paio di settimane mi pare...
Quando Massimo ha scoperto che chattavo e ne abbiamo parlato è proprio quello che ho detto io. Impedirmi di andare sulle chat non mi avrebbe "guarita", dovevo arrivare da me a quella scelta: sapere che anche potendo andarci non lo avrei fatto perchè ero io a volerlo. Bene, questo è stato giusto in teoria. Nel momento in cui sono stata libera di farlo (l'unica condizione era di non tenerglielo nascosto), ho di nuovo mentito. Quando mi ha chiesto se stavo ancora chattando ho risposto di no...ho detto che ero solo andata a vedere... insomma scuse, allora ho capito che avrei avuto bisogno di un "freno" in più, fintanto che la mia decisione non sarà forte abbastanza. Certo ogni caso è a sè, dipende dalla maturità, intelligenza, capacità di discernere delle persone...ma anche ad un adulto gli si può scollegare il cervello.

albachiara69

Re: violazione privacy

Messaggio da albachiara69 » 13/10/2008, 13:25

Luca L. ha scritto:[...]



Se vedo la mia morosa che *spia* il mio MSN bhe diverrei furioso!!!!!

Ci sono cose *private* con amici e amiche..che sinceramente non vorrei che nessuno le legge perchè riguardano la vita di altre persone.

Non so se declinerebbe il rapporto di coppia..di sicuro ci sarebbe una crisi pesante!

Certe cose non le accetto.

Io comunque anche se sono fidanzato *chatto* per far amicizia....avverto subito che sono impegnato.

Ora sono single quindi il discorso non vale...
Anche io chattavo per fare amicizia e avvertivo sempre che ero una casalinga sposata, ma chissà com'è questo scatenava l'immaginario collettivo...così di amicizia ne ho trovata poca....
La tua fidanzata sapeva che chattavi ?

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Re: violazione privacy

Messaggio da Merlino » 13/10/2008, 13:39

tempest ha scritto:[...]

Trovi? :thinking:
Io non condivido, anche la sostanza è sbagliata secondo me, non solo la forma, un adulto non va messo a freno, un adulto deve arrivare da se' a certe scelte.
E poi la nostra amica chattava solo da un paio di settimane mi pare...
Se la nostra amica ritiene di essere stata "guarita", nel bene o nel male, dalla sua fissazione per le chat, direi che l'effetto finale è stato positivo!

La forma resta, indubbiamente, sbagliata!!!

Ospite

Re: violazione privacy

Messaggio da Ospite » 13/10/2008, 13:52

Merlino ha scritto:[...]



Se la nostra amica ritiene di essere stata "guarita", nel bene o nel male, dalla sua fissazione per le chat, direi che l'effetto finale è stato positivo!

La forma resta, indubbiamente, sbagliata!!!
Sì resta il fatto che un individuo adulto, che vota che può prendere la patente e che insomma ha tutti i requisiti di un maggiorenne ... :DD per fare delle scelte deve chiedere il permesso al presidente del sua piccola repubblica. Se fosse capitato tra due persone non sposate ci sarebbe stata una denuncia e allora i diritti non sarebbero stati calpestati. Senza cattiveria mi pare che ci sia maggiore tutela da parte di un estraneo che non da un coniuge che dovrebbe salvaguardare anche la personalità dell'altro. Per non parlare di quello che sarebbe capitato se si fosse trattato di un figlio, prendiamo il caso della lettura del diario personale.

No Merlino, non è solo un errore di forma, interpretiamo come "malattia" ma la piccola repubblica esiste.
:D

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Re: violazione privacy

Messaggio da tempest » 13/10/2008, 14:01

albachiara69 ha scritto:[...]



Quando Massimo ha scoperto che chattavo e ne abbiamo parlato è proprio quello che ho detto io. Impedirmi di andare sulle chat non mi avrebbe "guarita", dovevo arrivare da me a quella scelta: sapere che anche potendo andarci non lo avrei fatto perchè ero io a volerlo. Bene, questo è stato giusto in teoria. Nel momento in cui sono stata libera di farlo (l'unica condizione era di non tenerglielo nascosto), ho di nuovo mentito. Quando mi ha chiesto se stavo ancora chattando ho risposto di no...ho detto che ero solo andata a vedere... insomma scuse, allora ho capito che avrei avuto bisogno di un "freno" in più, fintanto che la mia decisione non sarà forte abbastanza. Certo ogni caso è a sè, dipende dalla maturità, intelligenza, capacità di discernere delle persone...ma anche ad un adulto gli si può scollegare il cervello.
Vedo che ne parli con serenità e mi fa piacere per te. :)
Io nel "freno" posto da altri non credo, se non in casi gravissimi e particolari, e non sarei affatto serena se capitasse a me, ma ognuno è un mondo a se'.
ciao! :D

Ospite

Re: violazione privacy

Messaggio da Ospite » 13/10/2008, 20:29

albachiara69 ha scritto:[...]



Quando Massimo ha scoperto che chattavo e ne abbiamo parlato è proprio quello che ho detto io. Impedirmi di andare sulle chat non mi avrebbe "guarita", dovevo arrivare da me a quella scelta: sapere che anche potendo andarci non lo avrei fatto perchè ero io a volerlo. Bene, questo è stato giusto in teoria. Nel momento in cui sono stata libera di farlo (l'unica condizione era di non tenerglielo nascosto), ho di nuovo mentito. Quando mi ha chiesto se stavo ancora chattando ho risposto di no...ho detto che ero solo andata a vedere... insomma scuse, allora ho capito che avrei avuto bisogno di un "freno" in più, fintanto che la mia decisione non sarà forte abbastanza. Certo ogni caso è a sè, dipende dalla maturità, intelligenza, capacità di discernere delle persone...ma anche ad un adulto gli si può scollegare il cervello.
vedi che aveva otivo di sospettare.lui ti faceva chattare,e ti diceva di non farlo di nascosto,ma tu stessa ammetti che quando te lo chiedeva tu mentivi.allora sei tu che dovresti essere arrabbiata o lui?tu parli di scollegare il cervello,io dico che non e cosi,la mia ex diceva cosi,ma ora che son saltati fuori gli altarini non va piu in chat.rifletti e fai mea culpa come lui fara lo stesso,e se vuoi un consiglio,se ci tieni a lui sedetevi a tavolino e elencate cosa non va all uno e all altro negli atteggiamenti,mio parere....nel rapporto di coppia non esistono i segreti ,quello che e mio e tuo e viceversa,si chiama per questo famiglia.o basta che sembro un confessionario

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Re: violazione privacy

Messaggio da george clooney » 13/10/2008, 20:35

alf68 ha scritto:[...]



nel rapporto di coppia non esistono i segreti ,quello che e mio e tuo e viceversa,si chiama per questo famiglia.o basta che sembro un confessionario
Hai ragione! Ti quoto!