Il mio problema: Amore "strano"

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etherealmirror

Re: Fidarsi nel confidare o avere qualche remora?

Messaggio da etherealmirror » 21/09/2008, 16:17

ASTROFULGENTE ha scritto:[...]



Elena ha detto che molte persone nella sua situazione, possono anche sposarsi , se ottengono la dispensa dall'autorita' competente. Ho studiato giurisprudenza molti anni fa e so che cio' e' possibile, ovviamente non fra parenti strettissimi. Quindi la problematica non e' la parentela , ma altre ragioni, su cui noi per ragioni di correttezza non indaghiamo. Sono stati i genitori di lui a gridare al grosso scandaloe e che la fanno sentire colpevole al di la' delle sue responsabilita' . Lei ha detto che quando ha capito di essersi innamorata di un altro uomo ha correttamente lasciato il primo, questo voglio sottolinearlo. Quante persone invece , tengono il piede in due staffe, perche' fa loro comodo ? Anche questo voglio sottolinearlo. Astrofulgente
grazie per le sottolineature capitan america ma a me pare che l'ostacolo maggiore fosse proprio la parentela:i genitori di lui forse non accettano la differenza d'età?non accettano la storia d'amore in un contesto di parentela stretta!se fosse stato solo per la differenza d'età una volta scoperti lui non avrebbe lasciato lei..suppongo..ma lui ha lasciato lei perchè si è scoperto "l'incesto"(come ha detto qualcuno,non certo io..) lei ha chiarito solo successivamente di non aver tenuto il piede in 2 staffe ma inizialmente non aveva specificato ciò...io ho solo domandato a riguardo quale comportamento avesse all'epoca tenuto..a me non interessa giudicare ma avere un quadro il più limpido possibile in modo poi da poter esprimere il mio parere per darle un buon consiglio.....inoltre anche se avesse tenuto il piede in 2 staffe non l'avrei mica messa sul rogo..le avrei detto di essersi comportata male stop..anche io conosco un poco il diritto(ma anche il rovescio a due braccia alla Nadal).

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Lucrezia
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Re: Fidarsi nel confidare o avere qualche remora?

Messaggio da Lucrezia » 21/09/2008, 16:18

ASTROFULGENTE ha scritto:[...]


C'e' un altro fatto da considerare, questo signore vive in famiglia non per aiutare i genotiri , ma per comodita' ed egoismo, quindi non mi meraviglio che sia il tipo che segue quello che dicono i genitori !

A volte si pretende pero' coraggio in situazioni veramente difficili, magari si valuta i pro e i contro e sulla bilancia i contro sono pesantissimi.
Bisognerebbe quindi, ripeto, avere maggior controllo prima, ma non sempre e' facile.
L'unica cosa che mi sento di dire contro questo uomo e' il non aver sfruttato la maggiore eta' rispetto ad Elena per decidere per entrambi, avrebbe dovuto prendere le redini della situazione per proteggere anche la ragazza giovane ed inesperta.
Non l'ha fatto.
Non sempre l'eta' e' sinonimo di maturita', anche se dovrebbe esserlo.

Ma allora....che cosa viviamo a fare se non impariamo dagli errori?

Ospite

Re: Fidarsi nel confidare o avere qualche remora?

Messaggio da Ospite » 21/09/2008, 16:19

ASTROFULGENTE ha scritto:[...]



Elena ha detto che molte persone nella sua situazione, possono anche sposarsi , se ottengono la dispensa dall'autorita' competente. Ho studiato giurisprudenza molti anni fa e so che cio' e' possibile, ovviamente non fra parenti strettissimi. Quindi la problematica non e' la parentela , ma altre ragioni, su cui noi per ragioni di correttezza non indaghiamo. Sono stati i genitori di lui a gridare al grosso scandaloe e che la fanno sentire colpevole al di la' delle sue responsabilita' . Lei ha detto che quando ha capito di essersi innamorata di un altro uomo ha correttamente lasciato il primo, questo voglio sottolinearlo. Quante persone invece , tengono il piede in due staffe, perche' fa loro comodo ? Anche questo voglio sottolinearlo. Astrofulgente
sono datata e si legge da quello che scrivo, però di queste storie tra parenti ne sentivo parlare tanti anni fa. L'impossibilità di uscire di casa, di viaggiare, di conoscere e di frequentare ambienti promiscui era un terreno fertile per queste storie. Per non parlare di chi tendeva a relegare un patrimonio famigliare ai parenti più prossimi purchè non andasse sperperato. Altri tempi.

Ecco a una persona che vive troppo in famiglia e finisce in questo tunnel consiglierei di partire, di fare un viaggio per trovare se stessi e non la fotocopia di quello che vogliono i parenti.
Via un volo fuori dal nido e dalle insidie di una trappola che non fa altro che impedirti di vivere.

:D

etherealmirror

Re: Fidarsi nel confidare o avere qualche remora?

Messaggio da etherealmirror » 21/09/2008, 16:21

ASTROFULGENTE ha scritto:[...]


C'e' un altro fatto da considerare, questo signore vive in famiglia non per aiutare i genioiri , ma per comodita' ed egoismo, quindi non mi meraviglio che sia il tipo che segue quello che dicono i genitori. subendone la volonta' pur di non mettersi in contrasto.!
potrebbe anche essere..ma potrebbe anche non essere..

ASTROFULGENTE

Re: Fidarsi nel confidare o avere qualche remora?

Messaggio da ASTROFULGENTE » 21/09/2008, 16:22

etherealmirror ha scritto:[...]


grazie per le sottolineature capitan america ma a me pare che l'ostacolo maggiore fosse proprio la parentela:i genitori di lui forse non accettano la differenza d'età?non accettano la storia d'amore in un contesto di parentela stretta!se fosse stato solo per la differenza d'età una volta scoperti lui non avrebbe lasciato lei..suppongo..ma lui ha lasciato lei perchè si è scoperto "l'incesto"(come ha detto qualcuno,non certo io..) lei ha chiarito solo successivamente di non aver tenuto il piede in 2 staffe ma inizialmente non aveva specificato ciò...io ho solo domandato a riguardo quale comportamento avesse all'epoca tenuto..a me non interessa giudicare ma avere un quadro il più limpido possibile in modo poi da poter esprimere il mio parere per darle un buon consiglio.....inoltre anche se avesse tenuto il piede in 2 staffe non l'avrei mica messa sul rogo..le avrei detto di essersi comportata male stop..anche io conosco un poco il diritto(ma anche il rovescio a due braccia alla Nadal).
Io sottolineato per Elena per chiarirle che non deve farsi inutili sensi di colpa, anche se in questo momento di confusione comprensibile e' orientata in quel senso !

etherealmirror

Re: Fidarsi nel confidare o avere qualche remora?

Messaggio da etherealmirror » 21/09/2008, 16:29

breve ha scritto:[...]



sono datata e si legge da quello che scrivo, però di queste storie tra parenti ne sentivo parlare tanti anni fa. L'impossibilità di uscire di casa, di viaggiare, di conoscere e di frequentare ambienti promiscui era un terreno fertile per queste storie. Per non parlare di chi tendeva a relegare un patrimonio famigliare ai parenti più prossimi purchè non andasse sperperato. Altri tempi.

Ecco a una persona che vive troppo in famiglia e finisce in questo tunnel consiglierei di partire, di fare un viaggio per trovare se stessi e non la fotocopia di quello che vogliono i parenti.
Via un volo fuori dal nido e dalle insidie di una trappola che non fa altro che impedirti di vivere.

:D
penso che ciò avvenisse in particolare al Sud Italia..
c'è però l'eccezione..la nostra amica è una che si è laureata...

elena79

Re: Fidarsi nel confidare o avere qualche remora?

Messaggio da elena79 » 21/09/2008, 20:25

ASTROFULGENTE ha scritto:[...]



Elena ha detto che molte persone nella sua situazione, possono anche sposarsi , se ottengono la dispensa dall'autorita' competente. Ho studiato giurisprudenza molti anni fa e so che cio' e' possibile, ovviamente non fra parenti strettissimi. Quindi la problematica non e' la parentela , ma altre ragioni, su cui noi per ragioni di correttezza non indaghiamo. Sono stati i genitori di lui a gridare al grosso scandaloe e che la fanno sentire colpevole al di la' delle sue responsabilita' . Lei ha detto che quando ha capito di essersi innamorata di un altro uomo ha correttamente lasciato il primo, questo voglio sottolinearlo. Quante persone invece , tengono il piede in due staffe, perche' fa loro comodo ? Anche questo voglio sottolinearlo. Astrofulgente
Esatto! so di persone nella mia condizione che si sono sposate. e vi dirò di più avevamo pure la chiesa prenotata x il 2010 e invece...

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Lucrezia
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Re: Fidarsi nel confidare o avere qualche remora?

Messaggio da Lucrezia » 21/09/2008, 20:39

elena79 ha scritto:[...]



Esatto! so di persone nella mia condizione che si sono sposate. e vi dirò di più avevamo pure la chiesa prenotata x il 2010 e invece...
Se ti puo' consolare sono state tante le donne abbandonate prima dell'altare, anche quando la situazione non era complicata.
Quello che devi fare ora e' non addossarti nessuna colpa, anche nel rapporto passato con lui, lui solo e' responsabile per le sue azioni nei tuoi confronti.

elena79

Re: Fidarsi nel confidare o avere qualche remora?

Messaggio da elena79 » 21/09/2008, 20:52

etherealmirror ha scritto:[...]


grazie per le sottolineature capitan america ma a me pare che l'ostacolo maggiore fosse proprio la parentela:i genitori di lui forse non accettano la differenza d'età?non accettano la storia d'amore in un contesto di parentela stretta!se fosse stato solo per la differenza d'età una volta scoperti lui non avrebbe lasciato lei..suppongo..ma lui ha lasciato lei perchè si è scoperto "l'incesto"(come ha detto qualcuno,non certo io..) lei ha chiarito solo successivamente di non aver tenuto il piede in 2 staffe ma inizialmente non aveva specificato ciò...io ho solo domandato a riguardo quale comportamento avesse all'epoca tenuto..a me non interessa giudicare ma avere un quadro il più limpido possibile in modo poi da poter esprimere il mio parere per darle un buon consiglio.....inoltre anche se avesse tenuto il piede in 2 staffe non l'avrei mica messa sul rogo..le avrei detto di essersi comportata male stop..anche io conosco un poco il diritto(ma anche il rovescio a due braccia alla Nadal).
Ribadisco non ho mai tenuto due piedi in una scarpa! e poi è vero come ha detto qualcuno ora non ricordo chi che in passato nel sud si combinavano i matrimoni tra parenti x non dilapidare il patrimonio di famiglia, ma questo succedeva tanto tempo fà soprattutto nella mia amata sicilia e specialmente nell'entroterra. fortunatamente i tempi cambiano, io vivo in città e anche se molti ancora possono pensare che siamo arretrati forse è vero solo in parte dipende dal contesto sociale in cui si vive e dal livello culturale che si acquisisce. Comunque io e lui sfatiamo ogni noiosa casistica: io avvocato e lui ingegnere! L'arretratezza è dovunque non solo al sud purtroppo! è :D

etherealmirror

Re: Fidarsi nel confidare o avere qualche remora?

Messaggio da etherealmirror » 21/09/2008, 21:06

elena79 ha scritto:[...]



Ribadisco non ho mai tenuto due piedi in una scarpa! e poi è vero come ha detto qualcuno ora non ricordo chi che in passato nel sud si combinavano i matrimoni tra parenti x non dilapidare il patrimonio di famiglia, ma questo succedeva tanto tempo fà soprattutto nella mia amata sicilia e specialmente nell'entroterra. fortunatamente i tempi cambiano, io vivo in città e anche se molti ancora possono pensare che siamo arretrati forse è vero solo in parte dipende dal contesto sociale in cui si vive e dal livello culturale che si acquisisce. Comunque io e lui sfatiamo ogni noiosa casistica: io avvocato e lui ingegnere! L'arretratezza è dovunque non solo al sud purtroppo! è :D
appunto... quindi non è questione legata solo ed esclusivamente al fatto di essere rintanati dentro casa per cui le uniche persone con cui si può venire a "contatto" sono i parenti ma può capitare anche a gente acculturata che esce di casa per andare all'università...ma mi hanno impacchettato lo stesso tra gli incomprensibili o totalmente fuori..fa niente siamo tra amici..comunque penso di averti dato anche qualche buon consiglio nel tourbillon della "guasconeria" che mi caratterizza...

elena79

Re: Fidarsi nel confidare o avere qualche remora?

Messaggio da elena79 » 21/09/2008, 21:12

etherealmirror ha scritto:[...]


appunto... quindi non è questione legata solo ed esclusivamente al fatto di essere rintanati dentro casa per cui le uniche persone con cui si può venire a "contatto" sono i parenti ma può capitare anche a gente acculturata che esce di casa per andare all'università...ma mi hanno impacchettato lo stesso tra gli incomprensibili o totalmente fuori..fa niente siamo tra amici..comunque penso di averti dato anche qualche buon consiglio nel tourbillon della "guasconeria" che mi caratterizza...
Sì sta tranquillo me lo hai dato! e ti ripeto mi stai pure un pò simpatico tutto sommato perchè x metà sono calabra! ho sangue pure calabro che mi scorre tra le vene! è :D

Ospite

Re: Fidarsi nel confidare o avere qualche remora?

Messaggio da Ospite » 21/09/2008, 21:33

breve ha scritto:[...]



sono datata e si legge da quello che scrivo, però di queste storie tra parenti ne sentivo parlare tanti anni fa. L'impossibilità di uscire di casa, di viaggiare, di conoscere e di frequentare ambienti promiscui era un terreno fertile per queste storie. Per non parlare di chi tendeva a relegare un patrimonio famigliare ai parenti più prossimi purchè non andasse sperperato. Altri tempi.


:D
un po', nel caso specifico, hai ragione.
in generale: non direi proprio. ci sono tantissimi casi tra cugini (che al sud sono come fratelli) ancora oggi che chiedono la dispensa del vescovo e la ottengono (non credo ci siano problemi nel civile)
se questo è il caso (ed il grado di parentela) non ci vedo nulla di strano.
chissà cosa pensavo... anzi era piu' interessante il post di prima: confidarsi o no via internet??????

elena79

Re: Fidarsi nel confidare o avere qualche remora?

Messaggio da elena79 » 21/09/2008, 21:46

Lucrezia ha scritto:[...]




A volte si pretende pero' coraggio in situazioni veramente difficili, magari si valuta i pro e i contro e sulla bilancia i contro sono pesantissimi.
Bisognerebbe quindi, ripeto, avere maggior controllo prima, ma non sempre e' facile.
L'unica cosa che mi sento di dire contro questo uomo e' il non aver sfruttato la maggiore eta' rispetto ad Elena per decidere per entrambi, avrebbe dovuto prendere le redini della situazione per proteggere anche la ragazza giovane ed inesperta.
Non l'ha fatto.
Non sempre l'eta' e' sinonimo di maturita', anche se dovrebbe esserlo.

Ma allora....che cosa viviamo a fare se non impariamo dagli errori?
Cara lucrezia cosa pensi debba fare visto che a breve lo rivedrò? io eviterei volentieri ma fra qualche giorno si sposa mia sorella e non posso certo dirgli di non venire ed io ovviamente devo essere presente. ti dico quello che ho in mente di fare: salutarlo è ovvio perchè l'educazione è la prima regola del vivere civile e perchè per me è di fondamentale importanza, anche se non tutti purtroppo sono del mio stesso avviso. x molti è addirittura un optional! non intendo calcolarlo nè lui ne i suoi se verranno!ma conoscendolo mi aspetto qualche cosa di strano x attirare la mia attenzione senza farsi vedere da nessuno ovviamente!ed io ho terrore di questo perchè basta che lui si avvicini a me ed io non capisco più nulla! x me è come una droga non so spiegarti come sia possibile ma tra noi c'è chimica allo stato puro e forse ci sarà sempre nonostante tutto il male che lui mi ha fatto!voglio solo dimenticarmi di lui e di questa brutta storia. meno male che fra qualche settimana parto a farmi un viaggetto x staccare perchè non ne posso proprio più! è

nevermore
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Re: Fidarsi nel confidare o avere qualche remora?

Messaggio da nevermore » 21/09/2008, 22:07

elena79 ha scritto:[...]



... non intendo calcolarlo nè lui ne i suoi se verranno!ma conoscendolo mi aspetto qualche cosa di strano x attirare la mia attenzione senza farsi vedere da nessuno ovviamente!ed io ho terrore di questo perchè basta che lui si avvicini a me ed io non capisco più nulla! x me è come una droga non so spiegarti come sia possibile ma tra noi c'è chimica allo stato puro e forse ci sarà sempre nonostante tutto il male che lui mi ha fatto!voglio solo dimenticarmi di lui e di questa brutta storia. meno male che fra qualche settimana parto a farmi un viaggetto x staccare perchè non ne posso proprio più! è
Cara "sorellina" (ho letto che sei siciliana, giusto?), ma davvero non riesci a distaccarti emotivamente da questa persona, con "tutto il male che lui ti ha fatto"? Io lo so, lo so bene che l'amore è irrazionalità, ma a volte è necessario, per noi stessi, controllare le nostre emozioni, se sappiamo che ne ricaveremo solo sofferenza, non trovi? Chiediti perché dovrebbe fare qualcosa di strano per attirare la tua attenzione senza farsi vedere da nessuno. Non è forse per continuare un "gioco", che però ti procura, e a quanto pare solo a te, tanto dolore? Dici che vuoi dimenticar tutto: forse non sarà possibile proprio tutto, ma prova a cominciare dal giorno in cui lo dovrai rivedere, non farti prendere dalla "chimica"... Un saluto.[/b]

etherealmirror

Re: Fidarsi nel confidare o avere qualche remora?

Messaggio da etherealmirror » 21/09/2008, 22:15

nevermore ha scritto:[...]



Cara "sorellina" (ho letto che sei siciliana, giusto?), ma davvero non riesci a distaccarti emotivamente da questa persona, con "tutto il male che lui ti ha fatto"? Io lo so, lo so bene che l'amore è irrazionalità, ma a volte è necessario, per noi stessi, controllare le nostre emozioni, se sappiamo che ne ricaveremo solo sofferenza, non trovi? Chiediti perché dovrebbe fare qualcosa di strano per attirare la tua attenzione senza farsi vedere da nessuno. Non è forse per continuare un "gioco", che però ti procura, e a quanto pare solo a te, tanto dolore? Dici che vuoi dimenticar tutto: forse non sarà possibile proprio tutto, ma prova a cominciare dal giorno in cui lo dovrai rivedere, non farti prendere dalla "chimica"... Un saluto.[/b]
quoto quest'uomo così sempre signorile ed equilibrato..

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Lucrezia
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Re: Fidarsi nel confidare o avere qualche remora?

Messaggio da Lucrezia » 21/09/2008, 22:18

elena79 ha scritto:[...]



Cara lucrezia cosa pensi debba fare visto che a breve lo rivedrò? io eviterei volentieri ma fra qualche giorno si sposa mia sorella e non posso certo dirgli di non venire ed io ovviamente devo essere presente. ti dico quello che ho in mente di fare: salutarlo è ovvio perchè l'educazione è la prima regola del vivere civile e perchè per me è di fondamentale importanza, anche se non tutti purtroppo sono del mio stesso avviso. x molti è addirittura un optional! non intendo calcolarlo nè lui ne i suoi se verranno!ma conoscendolo mi aspetto qualche cosa di strano x attirare la mia attenzione senza farsi vedere da nessuno ovviamente!ed io ho terrore di questo perchè basta che lui si avvicini a me ed io non capisco più nulla! x me è come una droga non so spiegarti come sia possibile ma tra noi c'è chimica allo stato puro e forse ci sarà sempre nonostante tutto il male che lui mi ha fatto!voglio solo dimenticarmi di lui e di questa brutta storia. meno male che fra qualche settimana parto a farmi un viaggetto x staccare perchè non ne posso proprio più! è
Fatti forza, appellati a tutte le forze umane e sovrumane che hai dentro e controllati: saluta freddamente, ma fatti vedere distaccata a fredda, forte, granitica, non cedere mai piu', in nome del male che ti ha fatto e del danno che ti ha arrecato.
Vedrai, non te ne pentirai.
E quando partirai, cerca di prendere il meglio dal viaggio, il viaggio e' sempre una liberta'.

elena79

Re: Fidarsi nel confidare o avere qualche remora?

Messaggio da elena79 » 21/09/2008, 22:19

parola ha scritto:[...]


un po', nel caso specifico, hai ragione.
in generale: non direi proprio. ci sono tantissimi casi tra cugini (che al sud sono come fratelli) ancora oggi che chiedono la dispensa del vescovo e la ottengono (non credo ci siano problemi nel civile)
se questo è il caso (ed il grado di parentela) non ci vedo nulla di strano.
chissà cosa pensavo... anzi era piu' interessante il post di prima: confidarsi o no via internet??????
Hai fatto proprio bingo! Si tratta di mio cugino! Eccovi svelato l'arcano! che dire, beata te che non ci vedi nulla di male forse sei una tra pochi, ma purtroppo x i miei parenti siculi questo è gridare allo scandalo! è

ASTROFULGENTE

Re: Fidarsi nel confidare o avere qualche remora?

Messaggio da ASTROFULGENTE » 22/09/2008, 1:42

elena79 ha scritto:[...]



Hai fatto proprio bingo! Si tratta di mio cugino! Eccovi svelato l'arcano! che dire, beata te che non ci vedi nulla di male forse sei una tra pochi, ma purtroppo x i miei parenti siculi questo è gridare allo scandalo! è
Cara Elena da quello che avevi detto , conioscendo un po' di diritto era facile ricostruire il legame di parentela. Io in quello non ci vedo nulla di strano , (la parentela e' di quarto grado ),i tuoi parenti hanno gridato allo scandalo, ma sono loro che la fanno criminale. Il vero problema e' che lui non abbia preso le tue difese. Era una meravigliosa occasione di essere forti e romanticamente uniti. Adesso l'unica cosa e' distaccati da questo ambiente , che emotivamente ti fa solo soffrire e andare lontano a ritrovare la tua serenita' I miei migliori auguri Astrofulgente

elena79

Re: Fidarsi nel confidare o avere qualche remora?

Messaggio da elena79 » 22/09/2008, 9:54

nevermore ha scritto:[...]



Cara "sorellina" (ho letto che sei siciliana, giusto?), ma davvero non riesci a distaccarti emotivamente da questa persona, con "tutto il male che lui ti ha fatto"? Io lo so, lo so bene che l'amore è irrazionalità, ma a volte è necessario, per noi stessi, controllare le nostre emozioni, se sappiamo che ne ricaveremo solo sofferenza, non trovi? Chiediti perché dovrebbe fare qualcosa di strano per attirare la tua attenzione senza farsi vedere da nessuno. Non è forse per continuare un "gioco", che però ti procura, e a quanto pare solo a te, tanto dolore? Dici che vuoi dimenticar tutto: forse non sarà possibile proprio tutto, ma prova a cominciare dal giorno in cui lo dovrai rivedere, non farti prendere dalla "chimica"... Un saluto.[/b]
Sì, sono orgogliosamente siciliana quindi siamo fratelli di terra! Hai ragione, avete ragione tutti, lo sò dovrò controllarmi e frenare qualsisi cosa, qualsiasi tentativo lui abbia in mente x riavvicinarsi a me, ma voi non lo conoscete sa essere bravo e furbo in ogni situazione, riesce sempre a farla franca, è uno insomma a cui va sempre tutto dritto e ricordando tutto quello che è stato capace di fare,vi posso assicurare che qualcosa la farà, non so bene cosa,ma la farà! ma state tranquilli vi farò sapere se e quando succederà! è

elena79

Re: Fidarsi nel confidare o avere qualche remora?

Messaggio da elena79 » 22/09/2008, 10:08

ASTROFULGENTE ha scritto:[...]



Cara Elena da quello che avevi detto , conioscendo un po' di diritto era facile ricostruire il legame di parentela. Io in quello non ci vedo nulla di strano , (la parentela e' di quarto grado ),i tuoi parenti hanno gridato allo scandalo, ma sono loro che la fanno criminale. Il vero problema e' che lui non abbia preso le tue difese. Era una meravigliosa occasione di essere forti e romanticamente uniti. Adesso l'unica cosa e' distaccati da questo ambiente , che emotivamente ti fa solo soffrire e andare lontano a ritrovare la tua serenita' I miei migliori auguri Astrofulgente
Lo so benissimo che la parentela è di quarto grado, se ho detto che si trattava di un mio direttissimo parente ed anche di primo grado è perchè non volevo sbilanciarmi troppo e poi da noi ma penso ovunque comunemente x riferirsi agli zii ed ai cugini si dice di primo, secondo, terzo grado...ecc. Non volevo scendere nei dettagli tecnici anche perchè non tutti hanno quelle piccole nozioni giuridiche di chi invece un pò ne mastica! e vi dirò di più... io lo sapevo che i cugini potevano contrarre matrimonio sia civile che religioso e nel nostro caso non avendo lo stesso cognome addirittura senza dispensa ecclesiale, ma l'ho trascinato volutamente in chiesa perchè lo sentisse con le sue orecchie dal prete, che ovviamente ha confermato tutto. e così lui si è un pò rincuorato! anzi esposta la situazione, è stato proprio il parroco che gli ha consigliato di parlare con la mammina x fargli accettare la cosa e spiegarle che il nostro era un sentimento vero e pulito, ovviamente non lo ha mai realmente fatto! è

Ospite

Re: Fidarsi nel confidare o avere qualche remora?

Messaggio da Ospite » 22/09/2008, 11:20

elena79 ha scritto:[...]



, è stato proprio il parroco che gli ha consigliato di parlare con la mammina x fargli accettare la cosa e spiegarle che il nostro era un sentimento vero e pulito, ovviamente non lo ha mai realmente fatto! è
è assurdo.
in effetti, dalle risposte, sembra che ci si vergogni checchè ne dicano i giuristi del forum.
senti, elena, ci sono i pricipi morali e ci sono le persone: ogni azione è giustificabile (anche il tradimento, purtroppo, se non diventa un'abitudine), è inutile stare sempre a dire male di chi si dice di aver amato (e in questo forum spesso capita, ma non nel tuo caso).
non ho mai creduto che l'amore giustifichi tutto (per nulla), anzi, ma qui non vedo dove sia il problema se non l'incapacità di staccarsi dal contesto familiare per un uomo che ha 47 anni.
credo che il nord ed il sud siano diversi, ma anche al nord la cosa avrebbe suscitato remore. ma d'altra parte voi non siete cresciuti insieme, non vi eravate neanche mai visti (non è che poi foste cosi' uniti in famiglia...)
io conosco gente collo stesso cognome che ha 2 figli.
il fatto che tu sia laureata non mi sembra cambi un tubo, do ragione a breve !!!!! 2 fratelli è un po' tanto....
un po' asfittico !!!!!!
arrivederci elena, ti auguro serenità!

nevermore
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Re: Fidarsi nel confidare o avere qualche remora?

Messaggio da nevermore » 22/09/2008, 15:04

parola ha scritto:[...]


è assurdo.
in effetti, dalle risposte, sembra che ci si vergogni checchè ne dicano i giuristi del forum.
senti, elena, ci sono i pricipi morali e ci sono le persone: ogni azione è giustificabile (anche il tradimento, purtroppo, se non diventa un'abitudine), è inutile stare sempre a dire male di chi si dice di aver amato (e in questo forum spesso capita, ma non nel tuo caso).
non ho mai creduto che l'amore giustifichi tutto (per nulla), anzi, ma qui non vedo dove sia il problema se non l'incapacità di staccarsi dal contesto familiare per un uomo che ha 47 anni.
credo che il nord ed il sud siano diversi, ma anche al nord la cosa avrebbe suscitato remore. ma d'altra parte voi non siete cresciuti insieme, non vi eravate neanche mai visti (non è che poi foste cosi' uniti in famiglia...)
io conosco gente collo stesso cognome che ha 2 figli.
il fatto che tu sia laureata non mi sembra cambi un tubo, do ragione a breve !!!!! 2 fratelli è un po' tanto....
un po' asfittico !!!!!!
arrivederci elena, ti auguro serenità!
Mi dispiace, ma non posso essere d'accordo, soprattutto con la frase evidenziata. "Ogni azione è giustificabile"? Allora anche gli omicidi, le stragi, la shoah? Ci sono, ci devono essere, dei principi morali, non iporta se religiosi o laici, sui quali improntare la propria condotta. Una cosa è comprendere, altra è giustificare. Cosa è che rende "giusto" il tradimento, in amore o in amicizia? Una persona può sentirsi, o essere davvero, trascurata, poco amata, ma questo basta a rendere giusto un adulterio (o tradimento, se il termine vi sa troppo di catechismo)? Io credo di no, credo sia più giusto interrompere un rapporto, prima di arrivare al tardimento. Ed anche nel caso in questione, è vero che ci sono coppie formate da cugini, ma intanto, per quanto riguarda il diritto canonico, il matrimonio è nullo fino al quarto grado nella linea collaterale (e questo è il caso dei cugini, non riesco a credere che il parroco non lo sapesse), e poi ci possono essere anche delle motivazioni di carattere genetico. Se rinneghiamo tutti i principi morali in nome di una non meglio precisata libertà individuale, non si rischia di cadere nel relativismo "assoluto" (che ossimoro, eh?)? Non sto criminalizzando nessuno, non mi permetterei mai, ma mi sembra importante che si riconosca che non possiamo essere ognuno la misura di tutto. La decadenza attuale dei costumi non vi sembra che possa essere generata proprio da un relativismo etico che fa piazza pulita di ogni principio?

george clooney
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Re: Fidarsi nel confidare o avere qualche remora?

Messaggio da george clooney » 22/09/2008, 15:09

nevermore ha scritto:[...]



Mi dispiace, ma non posso essere d'accordo, soprattutto con la frase evidenziata. "Ogni azione è giustificabile"? Allora anche gli omicidi, le stragi, la shoah? Ci sono, ci devono essere, dei principi morali, non iporta se religiosi o laici, sui quali improntare la propria condotta. Una cosa è comprendere, altra è giustificare. Cosa è che rende "giusto" il tradimento, in amore o in amicizia? Una persona può sentirsi, o essere davvero, trascurata, poco amata, ma questo basta a rendere giusto un adulterio (o tradimento, se il termine vi sa troppo di catechismo)? Io credo di no, credo sia più giusto interrompere un rapporto, prima di arrivare al tardimento. Ed anche nel caso in questione, è vero che ci sono coppie formate da cugini, ma intanto, per quanto riguarda il diritto canonico, il matrimonio è nullo fino al quarto grado nella linea collaterale (e questo è il caso dei cugini, non riesco a credere che il parroco non lo sapesse), e poi ci possono essere anche delle motivazioni di carattere genetico. Se rinneghiamo tutti i principi morali in nome di una non meglio precisata libertà individuale, non si rischia di cadere nel relativismo "assoluto" (che ossimoro, eh?)? Non sto criminalizzando nessuno, non mi permetterei mai, ma mi sembra importante che si riconosca che non possiamo essere ognuno la misura di tutto. La decadenza attuale dei costumi non vi sembra che possa essere generata proprio da un relativismo etico che fa piazza pulita di ogni principio?
Ti quoto in pieno! Sei un grande!

Ospite

Re: Fidarsi nel confidare o avere qualche remora?

Messaggio da Ospite » 22/09/2008, 15:16

nevermore ha scritto:[...]



Mi dispiace, ma non posso essere d'accordo, soprattutto con la frase evidenziata. "Ogni azione è giustificabile"? Allora anche gli omicidi, le stragi, la shoah? Ci sono, ci devono essere, dei principi morali, non iporta se religiosi o laici, sui quali improntare la propria condotta. Una cosa è comprendere, altra è giustificare. Cosa è che rende "giusto" il tradimento, in amore o in amicizia? Una persona può sentirsi, o essere davvero, trascurata, poco amata, ma questo basta a rendere giusto un adulterio (o tradimento, se il termine vi sa troppo di catechismo)? Io credo di no, credo sia più giusto interrompere un rapporto, prima di arrivare al tardimento. Ed anche nel caso in questione, è vero che ci sono coppie formate da cugini, ma intanto, per quanto riguarda il diritto canonico, il matrimonio è nullo fino al quarto grado nella linea collaterale (e questo è il caso dei cugini, non riesco a credere che il parroco non lo sapesse), e poi ci possono essere anche delle motivazioni di carattere genetico. Se rinneghiamo tutti i principi morali in nome di una non meglio precisata libertà individuale, non si rischia di cadere nel relativismo "assoluto" (che ossimoro, eh?)? Non sto criminalizzando nessuno, non mi permetterei mai, ma mi sembra importante che si riconosca che non possiamo essere ognuno la misura di tutto. La decadenza attuale dei costumi non vi sembra che possa essere generata proprio da un relativismo etico che fa piazza pulita di ogni principio?
mai detto nulla di tutto cio! parlo di tradimento giusto?
qui si parla di azioni determinate da motivi psicologici (lascia perdere la shoah, che è meglio) ed in certe situazioni anche il tradimento (soprattutto quelli autolesionistici) puo' essere giustificato da motivi psicologici, dal disagio, dallo stato d'abbandono che ognuno sente e che lo porta a stare male. è un dolore sordo, è l'incomprensione, è lo stare soli in due....
io non ho mai tradito, sia chiaro, ma la vita è lunga.
è dovere di ognuno cercare di capire se l'altro ha dei problemi (hai mai pensato alla depressione?) o se la coppia ne ha.
tante volte la rabbia fa brutti scherzi.
questo non c'entra nulla col relativismo etico a cui non credo.
quando si fallisce spesso si fallisce in 2. lo sbaglio dell'altro rimane, ma mettersi in discussione non è facile: è per questo che si tende a rendere cattivo colui che magari non lo è.
altro errore è mettersi nella categoria dei "traditi". i traditi hanno sempre ragione. immettersi in tali categorie non fa superare il dolore (che è immenso)
il matrimonio tra cugini al comune e in chiesa esiste. non dico che io ne vada pazza, ma il problema di elena non è la parentela.

etherealmirror

Re: Fidarsi nel confidare o avere qualche remora?

Messaggio da etherealmirror » 22/09/2008, 16:27

parola ha scritto:[...]


ma il problema di elena non è la parentela.
già la parentela è il probema dei di lui genitori..forse anche il problema di suo cuggino?

etherealmirror

Re: Fidarsi nel confidare o avere qualche remora?

Messaggio da etherealmirror » 22/09/2008, 16:35

nevermore ha scritto:[...]



Mi dispiace, ma non posso essere d'accordo, soprattutto con la frase evidenziata. "Ogni azione è giustificabile"? Ci sono, ci devono essere, dei principi morali, non iporta se religiosi o laici, sui quali improntare la propria condotta. Una cosa è comprendere, altra è giustificare. Cosa è che rende "giusto" il tradimento, in amore o in amicizia? Una persona può sentirsi, o essere davvero, trascurata, poco amata, ma questo basta a rendere giusto un adulterio (o tradimento, se il termine vi sa troppo di catechismo)? Io credo di no, credo sia più giusto interrompere un rapporto, prima di arrivare al tardimento.
La Morale ha carattere "Universale":non ha carattere nè religioso,nè laico..ma unicamente universale...per questo motivo penso che in un contesto ateista possa trovare il suo naturale fondamento una Morale "veramente" Universale...sicuramente possono esservi varie motivazioni(dalle più futili alle più serie) dietro un determinato comportamento...comprendere l'esistenza di queste motivazioni è segno di intelligenza ma,per quanto mi riguarda,non giustifico il tradimento...quando non c'è più feeling bisogna avere l'onestà di chiudere il rapporto e poi eventualmente iniziarne un altro...una Morale Universale richiede questo tipo di comportamento..quando ho avvertito un dolore sordo,incomprensione,quando mi sono sentito solo pur essendo in compagnia della mia donna non l'ho tradita ma l'ho semplicemente lasciata...naturalmente ciascuno può pensarla come vuole a riguardo...ne abbiamo già parlato in passato..ognuno ha già detto la sua in proposito.. ogni posizione è legittima anche se non condivisibile..

Ospite

Re: Fidarsi nel confidare o avere qualche remora?

Messaggio da Ospite » 22/09/2008, 17:05

etherealmirror ha scritto:[...]


già la parentela è il probema dei di lui genitori..forse anche il problema di suo cuggino?
ha guardato lo stato di famiglia in ritardo di anni? :O
p.s: penso che ci siano vincoli facilmente dirimibili e altri un po' meno....
il matrimonio non lo è (da molti punti di vista, ognuno ha i suoi).

etherealmirror

Re: Fidarsi nel confidare o avere qualche remora?

Messaggio da etherealmirror » 22/09/2008, 17:21

parola ha scritto:[...]



ha guardato lo stato di famiglia in ritardo di anni? :O
p.s: penso che ci siano vincoli facilmente dirimibili e altri un po' meno....
il matrimonio non lo è (da molti punti di vista, ognuno ha i suoi).
intendo dire che pare che il problema per i parenti di lui non sia rappresentato dalla differenza d'età..per Elena lo so che non è un ostacolo la parentela e che se lui volesse rendere la cosa ufficiale sarebbe giustamente contenta,credo..

Ospite

Re: Fidarsi nel confidare o avere qualche remora?

Messaggio da Ospite » 22/09/2008, 17:24

etherealmirror ha scritto:[...]


intendo dire che pare che il problema per i parenti di lui non sia rappresentato dalla differenza d'età..per Elena lo so che non è un ostacolo la parentela e che se lui volesse rendere la cosa ufficiale sarebbe giustamente contenta,credo..
ma si' , avevo capito......
:D

elena79

Re: Fidarsi nel confidare o avere qualche remora?

Messaggio da elena79 » 22/09/2008, 21:39

parola ha scritto:[...]


è assurdo.
in effetti, dalle risposte, sembra che ci si vergogni checchè ne dicano i giuristi del forum.
senti, elena, ci sono i pricipi morali e ci sono le persone: ogni azione è giustificabile (anche il tradimento, purtroppo, se non diventa un'abitudine), è inutile stare sempre a dire male di chi si dice di aver amato (e in questo forum spesso capita, ma non nel tuo caso).
non ho mai creduto che l'amore giustifichi tutto (per nulla), anzi, ma qui non vedo dove sia il problema se non l'incapacità di staccarsi dal contesto familiare per un uomo che ha 47 anni.
credo che il nord ed il sud siano diversi, ma anche al nord la cosa avrebbe suscitato remore. ma d'altra parte voi non siete cresciuti insieme, non vi eravate neanche mai visti (non è che poi foste cosi' uniti in famiglia...)
io conosco gente collo stesso cognome che ha 2 figli.
il fatto che tu sia laureata non mi sembra cambi un tubo, do ragione a breve !!!!! 2 fratelli è un po' tanto....
un po' asfittico !!!!!!
arrivederci elena, ti auguro serenità!
Ci tengo a precisare alcune cose che alcuni di voi avete detto e che non sono corrette! in primo luogo io non ho mai detto che io e lui non c'eravamo mai visti in vita nostra, ho detto che non ci vedevamo da tempo e l'ultima volta che c'eravamo visti io ero adolescente, qusto perchè per una serie di fattori le nostre famiglie hanno sempre avuto un rapporto di rispetto sicuramente ma molto lento. si sentivano x le occasioni comandate come del resto si vedevano in visti di grandi eventi. quando ci siamo rivisti nel 2003 io non ero più adolescente ma già donna da un pezzo e il resto l'ha fatto il destino. in secondo luogo il mio titolo di studio come del resto il suo era l'ho specificato x fare capire che queste cose accadono anche in contesti sociali colti, non date mai nulla x scontato quando l'qmore arriva non vede nulla, nè cultura nè religione nè lingua o razza. in terzio luogo sui 2 fratelli questo è un risvolto della faccenda che la rende ancora più complessa di quanto già non sia. ma vi posso assicurare che è la verità ed io non ci posso fare proprio nulla se le cose sono andate proprio così, può pure sembrarti asfittico! chiedilo a suo fratello cosa gli è passato x la testa e vi posso assicurare che io non ho fatto mai nulla x incoraggiarlo, anzi era lui che non voleva capire che non mi interessava e x me era come un fratello anzi un cugino,...che ci sta proprio bene! è