Convivenza (Separati in casa)

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goliagr

Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da goliagr » 12/08/2008, 10:34

Cosa ne pensate del vivere da separati sotto lo stesso tetto, quando due persone non si amano più da anni ma per questioni logistiche e di prole sono a vivere insieme.

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Re: Convivenza

Messaggio da Ospite » 12/08/2008, 11:45

goliagr ha scritto:Cosa ne pensate del vivere da separati sotto lo stesso tetto, quando due persone non si amano più da anni ma per questioni logistiche e di prole sono a vivere insieme.

Penso che sia una forma di civiltà molto evoluta, sono persone che antepongono i doveri ai capricci.
Liberi e coesi senza delegare ad altri il proprio destino, vedi avvocati e giudici. Per me, queste persone che non si lasciano travolgere dalle bufere, hanno capito tutto della vita
Certo che il fattore abitazione conta molto perchè è un bel ragionare se non si hanno camere a disposizione ... ma anche per chi non è separato il dormire insieme dopo qualche anno può diventare un problema e motivo di separazione.

george clooney
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Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da george clooney » 12/08/2008, 17:54

goliagr ha scritto:Cosa ne pensate del vivere da separati sotto lo stesso tetto, quando due persone non si amano più da anni ma per questioni logistiche e di prole sono a vivere insieme.
Queste situazioni sono sempre molto complicate. Per come sono fatta io, posso dire che farei molta fatica ad accettare di vivere separati in casa; potrei farlo solo ed esclusivamente se ci fossero dei figli, altrimenti non ce la farei, nemmeno se ci fosse un tornaconto economico..

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Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da tempest » 12/08/2008, 18:40

goliagr ha scritto:Cosa ne pensate del vivere da separati sotto lo stesso tetto, quando due persone non si amano più da anni ma per questioni logistiche e di prole sono a vivere insieme.
Credo che sia il male minore per una coppia con limitate possibilità economiche, ma deve essere piuttosto frustrante, soprattutto se la separazione è stata voluta da uno solo.
Per la "prole" non penso che sia necessariamente un bene avere i due genitori sotto lo stesso tetto, i bambini avvertono che c'è qualcosa di "strano" nella loro famiglia, che non c'è la stessa situazione che magari vedono in casa dei loro amichetti...all'inizio può funzionare ma non sul lungo termine. Io sono stata "prole" di genitori sempre sull'orlo di una separazione ( che poi è avvenuta ) e non vedevo male l'idea di frequentare i miei genitori separatamente, visto che il loro matrimonio era infelice ( uno dei due ce la metteva tutta ma l'altro no ), non avrei voluto che facessero i separati in casa per me.

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Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da nevermore » 12/08/2008, 19:02

goliagr ha scritto:Cosa ne pensate del vivere da separati sotto lo stesso tetto, quando due persone non si amano più da anni ma per questioni logistiche e di prole sono a vivere insieme.
Attualmente mi trovo nella stessa situazione, non perché non "ci" amiamo più, ma perché la mia lei ha detto di volermi lasciare. Sono d'accordo con chi dice che è frustrante, soprattutto quando da parte di uno dei due c'è ancora amore. Io sono in attesa che la situazione si evolva (spero naturalmente nella direzione migliore per me)

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Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da etherealmirror » 12/08/2008, 20:16

nevermore ha scritto:[...]



Attualmente mi trovo nella stessa situazione, non perché non "ci" amiamo più, ma perché la mia lei ha detto di volermi lasciare. Sono d'accordo con chi dice che è frustrante, soprattutto quando da parte di uno dei due c'è ancora amore. Io sono in attesa che la situazione si evolva (spero naturalmente nella direzione migliore per me)
huelaaaà,contentissimo di risentirti!!vedrai che la situazione prenderà la direzione senz'altro più auspicabile..a presto...

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Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da nevermore » 12/08/2008, 21:13

etherealmirror ha scritto:[...]



huelaaaà,contentissimo di risentirti!!vedrai che la situazione prenderà la direzione senz'altro più auspicabile..a presto...
Che le tue parole possano essere ascoltate da chi può (o potrebbe)! Anch'io sono contento di ri-essere qui

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Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da tempest » 12/08/2008, 21:17

nevermore ha scritto:[...]



Attualmente mi trovo nella stessa situazione, non perché non "ci" amiamo più, ma perché la mia lei ha detto di volermi lasciare. Sono d'accordo con chi dice che è frustrante, soprattutto quando da parte di uno dei due c'è ancora amore. Io sono in attesa che la situazione si evolva (spero naturalmente nella direzione migliore per me)
Ciao nevermore!!
novità?

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Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da Lucrezia » 12/08/2008, 21:23

goliagr ha scritto:Cosa ne pensate del vivere da separati sotto lo stesso tetto, quando due persone non si amano più da anni ma per questioni logistiche e di prole sono a vivere insieme.

Sarei d'accordo, io riuscirei benissimo, a patto che per entrambi l'amore sia finito.
Vanno definiti i compiti pero'....ognuno i suoi, e la divisione delle spese.
Credo che non sia facile ma nemmeno impossibile tra persone che hanno il senso del rispetto reciproco.

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Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da nevermore » 12/08/2008, 21:23

tempest ha scritto:[...]


Ciao nevermore!!
novità?
Non so che dire... Si era ad un passo dalla separazione, poi anche lei si è resa conto che non era quello che volevo, mi ha detto di nuovo che ha bisogno di tempo. Ora è al mare con i ragazzi e la bambina, mentre io sono rimasto a casa, e proprio stamattina mi ha mandato un sms in cui praticamente mi dice che la lontananza sta rafforzando in lei il desiderio di fare a meno di me (grosso modo), ma non vuole che ci sia astio fra di noi... Ho riassuntato molto malamente ciò che è accaduto in una settimana o poco più, scusa, ma più o meno la situazione attuale è questa. Che dire? Sono sempre disperato; come mi aveva scritto qualcuno su questo forum, sono ancora troppo innamorato di lei...

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Messaggio da Andyphone » 12/08/2008, 21:24

Per cortesia se avete necessità di comunicare con altri iscritti fatelo in privato e non qui.

Grazie.
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Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da Ospite » 12/08/2008, 22:04

Lucrezia ha scritto:[...]




Sarei d'accordo, io riuscirei benissimo, a patto che per entrambi l'amore sia finito.
Vanno definiti i compiti pero'....ognuno i suoi, e la divisione delle spese.
Credo che non sia facile ma nemmeno impossibile tra persone che hanno il senso del rispetto reciproco.
Non è così semplice e non è un problema di logistica.
Non so se uno sopporterebbe le relazioni amorose dell'altro sotto lo stesso tetto ... piuttosto mi pareva una soluzione per quando ci sono figli piccoli e nel caso in cui i conviventi avessero scelto consensualmente di separarsi. Per questo mi riferivo alla civiltà, perchè nel mare di contrasti in cui due vengono a trovarsi quando decidono di lasciarsi sentimentalmente ... la scelta di rimanere sotto lo stesso tetto è una scelta 'di testa'. Non rinnegano ciò che c'è stato e non rifiutano ciò che hanno costruito.
Questa cosa invece della definizione dei compiti e delle spese mi pare un argomento molto moderno e ce ne sarebbero delle belle da sentire ;)

ciao nevermore, bentornato.

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Messaggio da tempest » 12/08/2008, 23:20

Andyphone ha scritto:Per cortesia se avete necessità di comunicare con altri iscritti fatelo in privato e non qui.

Grazie.
ok, è colpa mia che ho chiesto a nevermore, ma mi pareva anche attinente al tema "separati in casa".

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Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da Ospite » 13/08/2008, 0:08

goliagr ha scritto:Cosa ne pensate del vivere da separati sotto lo stesso tetto, quando due persone non si amano più da anni ma per questioni logistiche e di prole sono a vivere insieme.
E' possibile ma bisogna non indurre i figli in errore innanzitutto. Personalmente sarei più favorevole alla scissione netta anche perchè questa forma di chiarezza consente di preservare la propria privacy da occhi e orecchie indiscrete, anche nel caso in cui quel rapporto si fosse trasformato in amicizia.
Per quanto riguardo l'ostacolo economico vedrei anche come superare questo in vista di una nuova relazione amorosa. Più ti rendi autonomo più sei agevolato nella ricostruzione.. se vuoi ricostruirti. ;) Le condizioni ibride aiutano solo chi vuole restare in una condizione ferma senza volersi "impelagare" seriamente con nuove storie.

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Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da Lucrezia » 13/08/2008, 0:19

breve ha scritto:[...]



Non è così semplice e non è un problema di logistica.
Non so se uno sopporterebbe le relazioni amorose dell'altro sotto lo stesso tetto ... piuttosto mi pareva una soluzione per quando ci sono figli piccoli e nel caso in cui i conviventi avessero scelto consensualmente di separarsi. Per questo mi riferivo alla civiltà, perchè nel mare di contrasti in cui due vengono a trovarsi quando decidono di lasciarsi sentimentalmente ... la scelta di rimanere sotto lo stesso tetto è una scelta 'di testa'. Non rinnegano ciò che c'è stato e non rifiutano ciò che hanno costruito.
Questa cosa invece della definizione dei compiti e delle spese mi pare un argomento molto moderno e ce ne sarebbero delle belle da sentire ;)

ciao nevermore, bentornato.
Si, si, concordo su tutto, al 100%.
Preferisco questa soluzione al ritorno dai genitori, lido sicuro di tanti separandi, che pero' obbliga molte volte l'anziano ormai abituato nella propria privacy all'invasione di figli e nipoti pesanti poi da "convivere".

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Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da tempest » 13/08/2008, 0:38

Lucrezia ha scritto:[...]



Si, si, concordo su tutto, al 100%.
Preferisco questa soluzione al ritorno dai genitori, lido sicuro di tanti separandi, che pero' obbliga molte volte l'anziano ormai abituato nella propria privacy all'invasione di figli e nipoti pesanti poi da "convivere".
Dovendo proprio scegliere, io opterei piuttosto per il ritorno dai genitori in attesa di sistemazione autonoma.
Anche io come Morgana ritengo che la condizione di separati in casa sia molto pesante per chi vuole rifarsi una vita e iniziare una nuova relazione, sinceramente trovo la situazione pesante anche per il partner del separato...io ad esempio non mi sentirei molto a mio agio ad avere un rapporto con un uomo che vive con la moglie e figli...per non parlare dei figli appunto! Figli che hanno mamma e papà in casa ma che stanno con altre persone...no...davvero è una soluzione che mi piace poco :?
Certo nemmeno stare con i genitori è l'ideale, ma per me è il minore tra due mali.

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Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da Ospite » 13/08/2008, 9:35

Lucrezia ha scritto:[...]



Si, si, concordo su tutto, al 100%.
Preferisco questa soluzione al ritorno dai genitori, lido sicuro di tanti separandi, che pero' obbliga molte volte l'anziano ormai abituato nella propria privacy all'invasione di figli e nipoti pesanti poi da "convivere".
hi hi, il ritorno da mamma e papà è veramente una tragedia.
Se fossi il genitore chiederei la separazione dai miei figli. M'immagino tutto il tribolare di un matrimonio all'italiana e te lo vedi tornare, incapace di risolvere i suoi guai sentimentali .

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Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da Lucrezia » 13/08/2008, 11:00

tempest ha scritto:[...]



Dovendo proprio scegliere, io opterei piuttosto per il ritorno dai genitori in attesa di sistemazione autonoma.
Anche io come Morgana ritengo che la condizione di separati in casa sia molto pesante per chi vuole rifarsi una vita e iniziare una nuova relazione, sinceramente trovo la situazione pesante anche per il partner del separato...io ad esempio non mi sentirei molto a mio agio ad avere un rapporto con un uomo che vive con la moglie e figli...per non parlare dei figli appunto! Figli che hanno mamma e papà in casa ma che stanno con altre persone...no...davvero è una soluzione che mi piace poco :?
Certo nemmeno stare con i genitori è l'ideale, ma per me è il minore tra due mali.
I figli non te li toglie nessuno, non e' uscendo di casa o rimanendo dentro che cambia la situazione.
Chi ha una relazione con un uomo o donna che ha figliato sa benissimo che quel prolungamento umano te lo porti dietro a vita, per fortuna e non si puo' fare finta di niente.
Certo bisogna usare intelligenza e rispetto per l'altro, e' logico che non bisogna dormire sotto lo stesso tetto con l'amante ma avere l'accortezza di trovare una sistemazione provvisoria, che non deve essere pero' il genitore.
Pensa che meraviglia a 70 anni ritrovarsi in casa il figlio di 40 con relativi figli e magari la nuova compagna. Mioddio, spero che mi venga risparmiata una cosa simile in eta' avanzata, anche perche' un figlio alla porta non lo puoi mettere e ti tocca accettarlo volente o nolente.

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Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da tempest » 13/08/2008, 12:58

Lucrezia ha scritto:[...]



I figli non te li toglie nessuno, non e' uscendo di casa o rimanendo dentro che cambia la situazione.
Chi ha una relazione con un uomo o donna che ha figliato sa benissimo che quel prolungamento umano te lo porti dietro a vita, per fortuna e non si puo' fare finta di niente.
Certo bisogna usare intelligenza e rispetto per l'altro, e' logico che non bisogna dormire sotto lo stesso tetto con l'amante ma avere l'accortezza di trovare una sistemazione provvisoria, che non deve essere pero' il genitore.
Pensa che meraviglia a 70 anni ritrovarsi in casa il figlio di 40 con relativi figli e magari la nuova compagna. Mioddio, spero che mi venga risparmiata una cosa simile in eta' avanzata, anche perche' un figlio alla porta non lo puoi mettere e ti tocca accettarlo volente o nolente.
Ma il coniuge al quale viene asseganta la casa di solito tiene con se, quindi non torna dai genitori, e l'altro coniuge che se non ha abbastanza denaro torna, da solo, senza figli.
Comunque la situazione che prospetti tu mi pare che si possa realizzare in occasioni molto rare: primo, bisogna che entrambi i coniugi vogliano la separazione e che nessuno dei due sia ancora innamorato, secondo che non ci siano rancori tali da rendere l'atmosfera pesantissima per loro e i figli, terzo che siano molto disciplinati con le spese, poi che abbiano un comportamento corretto ed accorto nel gestire le loro nuove storie...sono casi più unici che rari!! :)
Comunque, ognuno ha la sua opinione un po' basata anche sull'esperienza... e io come figlia di separati non avrei assolutamente apprezzato che i miei vivessero in una situazione così, cioè ognuno con la propria storia d'amore fuori casa ma conviventi sotto lo stesso tetto per me, per necessità o per facciata. ;)

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Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da Lucrezia » 13/08/2008, 13:31

tempest ha scritto:[...]


Ma il coniuge al quale viene asseganta la casa di solito tiene con se, quindi non torna dai genitori, e l'altro coniuge che se non ha abbastanza denaro torna, da solo, senza figli.
Comunque la situazione che prospetti tu mi pare che si possa realizzare in occasioni molto rare: primo, bisogna che entrambi i coniugi vogliano la separazione e che nessuno dei due sia ancora innamorato, secondo che non ci siano rancori tali da rendere l'atmosfera pesantissima per loro e i figli, terzo che siano molto disciplinati con le spese, poi che abbiano un comportamento corretto ed accorto nel gestire le loro nuove storie...sono casi più unici che rari!! :)
Comunque, ognuno ha la sua opinione un po' basata anche sull'esperienza... e io come figlia di separati non avrei assolutamente apprezzato che i miei vivessero in una situazione così, cioè ognuno con la propria storia d'amore fuori casa ma conviventi sotto lo stesso tetto per me, per necessità o per facciata. ;)

Ma infatti io ho specificato piu' volte che per la buona riuscita bisogna essere disinnamorati entrambi. Che poi, anche quando l'amore finisce un certo fastidio per le relazioni del partner lo mantieni ugualmente. :D
Eppure Tempest, credo che la situazioni che non avresti voluto tu sia molto piu' frequente di quel che pensi, pero' con una variante: l'inconsapevolezza delle relazioni del partner.
Quante sono le coppie italiane di facciata con una relazione extraconiugale?
Se non ci fossero motivi economici e figli, sarebbero un terzo di quello che sono.
D'altronde, un mutuo ora dura anche 30 anni....

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Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da Ospite » 13/08/2008, 13:45

Lucrezia ha scritto:[...]

Se non ci fossero motivi economici e figli, sarebbero un terzo di quello che sono.
D'altronde, un mutuo ora dura anche 30 anni....
Io credo che la gente dovrebbe imparare di nuovo cosa sia l'onestà nelle relazioni, onestà verso i figli e verso l'ex (dichiarato o meno) partner. Perdonami ma, a parte il caso di una famiglia monoreddito con uno stipendio da operaio e con più figli a carico, negli altri casi vedo molto opportunismo.

Impariamo ad avere il coraggio delle nostre azioni e a tirar fuori gli attributi accogliendo il senso del sacrificio. Ovvio non si può pretendere lo stesso tenore di vita di prima questo è il punto.
Come genitore accoglierei di nuovo un figlio in casa mia con i suoi figli aiutandolo a ritrovare la sua strada e con essa la sua indipendenza. La nuova compagna però dovrà attendere. ;)

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Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da tempest » 13/08/2008, 13:52

Lucrezia ha scritto:[...]




Se non ci fossero motivi economici e figli, sarebbero un terzo di quello che sono.
D'altronde, un mutuo ora dura anche 30 anni....
Il mutuo? La casa si può vendere a terzi se uno dei due non può comprare la parte dell'altro... chi può volere continuare a pagare un mutuo per 20 anni per acquistare una casa assieme ad una persona per la quale non prova più nulla? :O Boh..

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Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da Lucrezia » 13/08/2008, 14:09

tempest ha scritto:[...]


Il mutuo? La casa si può vendere a terzi se uno dei due non può comprare la parte dell'altro... chi può volere continuare a pagare un mutuo per 20 anni per acquistare una casa assieme ad una persona per la quale non prova più nulla? :O Boh..
Sono d'accordo con Lady Morgana. :D

Tempest, quando si tratta di soldi non e' cosi facile.
Ci sono coppie dove le spese vengono ripartite in modo tale che uno paga il mutuo e l'altro il resto.
In caso di vendita come dici tu, come si fa? Si divide equamente?
Ci sono avvocati che campano su ste cose.
E nel caso dove uno dei coniugi e' precario o lavora in nero?
Che poi, come dice Lady Morgana, molti siano opportunisti, sono moooolto d'accordo.

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Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da Ospite » 13/08/2008, 14:36

Lady Morgana ha scritto:[...]



Come genitore accoglierei di nuovo un figlio in casa mia con i suoi figli aiutandolo a ritrovare la sua strada e con essa la sua indipendenza. La nuova compagna però dovrà attendere. ;)
Ad un figlio non si nega nulla però se si continua a parargli le spalle non crescerà mai e per me molti motivi di separazione sono proprio i genitori
questa possibilità di poter tornare sui propri passi è certamente un deterrente per la crescita di un individuo. :?
A 18 anni un figlio è maggiorenne, in Italia quando ci si sposa in media ci sono lunghi preparativi e le cerimonie non mi sembrano per pochi intimi, tenuto conto che si frequenta un corso prematrimoniale e che divorzi e separazioni sono sotto gli occhi di tutti per cui non è una probabilità da scartare ... senza tener conto che il nostro figliolo potrebbe anche non sposarsi e fare 1 o 2 nipotini e la mamma si sente ancora di 'aiutarlo a trovare la sua strada e la sua indipendenza' ... evabbè l'aiuto sì, ma la strada il rintronato l'ha già scelta e se tanto mi da tanto e se gli fosse data la stessa possibilità la ripercorrerebbe ancora e poi ancora( ci manca solo la nuova fidanzata) :DD

:D

unsognobellissimo

Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da unsognobellissimo » 13/08/2008, 14:36

se l'amore non è finito da entrambe le parti penso sia molto triste
se le due persone son riuscite a trovare un bell'equilibrio e ognuna a trovare degli spazi proprio per vivere può andare bene
sono sulla strada per arrivare alla separazione in casa e per la mia situazione mi sembra una cosa abbastanza triste

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Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da Lucrezia » 13/08/2008, 14:43

breve ha scritto:[...]



Ad un figlio non si nega nulla però se si continua a parargli le spalle non crescerà mai e per me molti motivi di separazione sono proprio i genitori
questa possibilità di poter tornare sui propri passi è certamente un deterrente per la crescita di un individuo. :?
A 18 anni un figlio è maggiorenne, in Italia quando ci si sposa in media ci sono lunghi preparativi e le cerimonie non mi sembrano per pochi intimi, tenuto conto che si frequenta un corso prematrimoniale e che divorzi e separazioni sono sotto gli occhi di tutti per cui non è una probabilità da scartare ... senza tener conto che il nostro figliolo potrebbe anche non sposarsi e fare 1 o 2 nipotini e la mamma si sente ancora di 'aiutarlo a trovare la sua strada e la sua indipendenza' ... evabbè l'aiuto sì, ma la strada il rintronato l'ha già scelta e se tanto mi da tanto e se gli fosse data la stessa possibilità la ripercorrerebbe ancora e poi ancora( ci manca solo la nuova fidanzata) :DD

:D
Senza contare che i separandi che conosco io si piazzano a casa dei genitori anziani come fosse un albergo, non aiutano nemmeno a rifarsi il letto, stanno fuori tutta la notte e continuano a fare la vita di sempre come se in casa ci fossero solo loro.
L'anziano ha bisogno di tranquillita' e non di una palla al piede.

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Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da george clooney » 13/08/2008, 18:14

Lady Morgana ha scritto:[...]



E' possibile ma bisogna non indurre i figli in errore innanzitutto. Personalmente sarei più favorevole alla scissione netta anche perchè questa forma di chiarezza consente di preservare la propria privacy da occhi e orecchie indiscrete, anche nel caso in cui quel rapporto si fosse trasformato in amicizia.
Per quanto riguardo l'ostacolo economico vedrei anche come superare questo in vista di una nuova relazione amorosa. Più ti rendi autonomo più sei agevolato nella ricostruzione.. se vuoi ricostruirti. ;) Le condizioni ibride aiutano solo chi vuole restare in una condizione ferma senza volersi "impelagare" seriamente con nuove storie.
Sono d'accordo con te, penso che quando un rapporto sia finito, e non c'è più modo di tentare una riconciliazione, è bene che i due coniugi si separino e vadano a vivere ognuno per conto proprio. Anch'io sono per fare chiarezza nelle cose, non mi piacciono le situazioni ambigue. Non è facile prendere nuovamente la propria vita in mano e ricominciare da zero in tutto, (casa nuova, amicizie nuove), ma se si vuole, ci si può riuscire!

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Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da nevermore » 15/08/2008, 0:05

tempest ha scritto:[...]


primo, bisogna che entrambi i coniugi vogliano la separazione e che nessuno dei due sia ancora innamorato, secondo che non ci siano rancori tali da rendere l'atmosfera pesantissima per loro e i figli, terzo che siano molto disciplinati con le spese, poi che abbiano un comportamento corretto ed accorto nel gestire le loro nuove storie...sono casi più unici che rari!! :)
Sono totalmente d'accordo: riuscire a conciliare queste tre condizioni mi sembra difficilissimo.
Se entrambi vogliono la separazione, non ci dovrebbe essere problema, ci si separa.
Se uno dei due non la vuole si può verificare la seconda condizione, cioé che l'atmosfera in casa rischi di diventare pesante, ma in questo caso come si fa? Rimanere no, separarsi nemmeno...
"Un comportamento corretto ed accorto nel gestire le loro nuove storie", uhm, ma se entrambi hanno altre storie, perché rimanere conviventi? Solo per i figli o per il mutuo? Mi sembrano motivazioni non molto consistenti. Io non riuscirei, amando un'altra persona, a rimanere nella stessa casa con la mia (ex) compagna, che ha a sua volta un altro...

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Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da Lucrezia » 15/08/2008, 0:16

nevermore ha scritto:[...]



Sono totalmente d'accordo: riuscire a conciliare queste tre condizioni mi sembra difficilissimo.
Se entrambi vogliono la separazione, non ci dovrebbe essere problema, ci si separa.
Se uno dei due non la vuole si può verificare la seconda condizione, cioé che l'atmosfera in casa rischi di diventare pesante, ma in questo caso come si fa? Rimanere no, separarsi nemmeno...
"Un comportamento corretto ed accorto nel gestire le loro nuove storie", uhm, ma se entrambi hanno altre storie, perché rimanere conviventi? Solo per i figli o per il mutuo? Mi sembrano motivazioni non molto consistenti. Io non riuscirei, amando un'altra persona, a rimanere nella stessa casa con la mia (ex) compagna, che ha a sua volta un altro...
Possono essere molto consistenti invece.
A tutto si pone rimedio ma quando i soldi mancano, mancano.
Il mutuo, se non lo paghi, ti costa la perdita della casa, anni di sacrifici.
Io, per non perdere casa e decine di migliaia di euro posso sopportare qualsiasi magone, altroche'.
Sono idealista e romantica ma anche pratica e non mi chiamo Veronica Berlusconi. :D

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Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da Ospite » 15/08/2008, 12:43

Lucrezia ha scritto:[...]



Io, per non perdere casa e decine di migliaia di euro posso sopportare qualsiasi magone, altroche'.
Sono idealista e romantica ma anche pratica :D
è sempre un piacere leggerti, se non ci fossi dovrebbero inventarti.

scusate per l'Ot
nevermore ha scritto:[...]



"Un comportamento corretto ed accorto nel gestire le loro nuove storie", uhm, ma se entrambi hanno altre storie, perché rimanere conviventi? Solo per i figli o per il mutuo? Mi sembrano motivazioni non molto consistenti. Io non riuscirei, amando un'altra persona, a rimanere nella stessa casa con la mia (ex) compagna, che ha a sua volta un altro...
non vorrei equivocare, per cui mi sembra di capire che considerate solo la ricostruzione di nuove storie e non semplicemente l'esigenza fisica di 'farsi coccolare' da terzi. Immagino che chi ha troppi impegni nei confronti dell'ex coniuge e dei figli, disponendo di un corredino di una decina di neuroni, si rassereni e si senta appagato, per certi versi e disponibilità finanziarie permettendo, per cui decida di prendersi cura della sua famiglia e sopportare "il magone" di cui scrive Lucrezia. :DD

buon ferragosto