Convivenza (Separati in casa)

Relazioni di coppia: esperienze, storie, delusioni, consigli

Regole del forum
Solo discussioni. Non annunci o ricerca di incontri per cui esistono gli altri forum
george clooney
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 6866
Iscritto il: 21 giugno 2008
Età: 49

Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da george clooney » 15/08/2008, 18:31

nevermore ha scritto:[...]



Sono totalmente d'accordo: riuscire a conciliare queste tre condizioni mi sembra difficilissimo.
Se entrambi vogliono la separazione, non ci dovrebbe essere problema, ci si separa.
Se uno dei due non la vuole si può verificare la seconda condizione, cioé che l'atmosfera in casa rischi di diventare pesante, ma in questo caso come si fa? Rimanere no, separarsi nemmeno...
"Un comportamento corretto ed accorto nel gestire le loro nuove storie", uhm, ma se entrambi hanno altre storie, perché rimanere conviventi? Solo per i figli o per il mutuo? Mi sembrano motivazioni non molto consistenti. Io non riuscirei, amando un'altra persona, a rimanere nella stessa casa con la mia (ex) compagna, che ha a sua volta un altro...
La penso come te, se due decidono di separarsi occorre che entrambi siano consapevoli che quello che stanno facendo influirà molto su quello che prima era il loro tenore di vita; una separazione necessita di coraggio, determinazione e coerenza..

nevermore
Baby Amico
Baby Amico
Messaggi: 137
Iscritto il: 25 luglio 2008
Età: 61

Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da nevermore » 15/08/2008, 19:12

george clooney ha scritto:[...]


La penso come te, se due decidono di separarsi occorre che entrambi siano consapevoli che quello che stanno facendo influirà molto su quello che prima era il loro tenore di vita; una separazione necessita di coraggio, determinazione e coerenza..
Come al solito, le tue parole sono piene di saggezza. "Coraggio, determinazione e coerenza": nel mio caso a me mancano tutte e tre...

george clooney
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 6866
Iscritto il: 21 giugno 2008
Età: 49

Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da george clooney » 15/08/2008, 19:18

nevermore ha scritto:[...]



Come al solito, le tue parole sono piene di saggezza. "Coraggio, determinazione e coerenza": nel mio caso a me mancano tutte e tre...
Non credo proprio che tu sia carente in queste tre cose, piuttosto penso (e l'ho sempre sostenuto) che le cose si complicano quando ci sono di mezzo dei figli (soprattutto se sono piccoli)..

nevermore
Baby Amico
Baby Amico
Messaggi: 137
Iscritto il: 25 luglio 2008
Età: 61

Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da nevermore » 15/08/2008, 19:21

george clooney ha scritto:[...]



Non credo proprio che tu sia carente in queste tre cose, piuttosto penso (e l'ho sempre sostenuto) che le cose si complicano quando ci sono di mezzo dei figli (soprattutto se sono piccoli)..
Già, si complicano maledettamente, anche perché a volte i figli non capiscono proprio perché papà e mamma non vogliono più stare insieme, anche se sono abbastanza grandi. Ho esperienza di questo, in quanto a scuola sono ormai numerosissimi (io aggiungo purtroppo) i figli di separati, e si "vede" quanto alcuni di questi ragazzi soffrono per la lacerazione della famiglia...

george clooney
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 6866
Iscritto il: 21 giugno 2008
Età: 49

Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da george clooney » 15/08/2008, 19:30

nevermore ha scritto:[...]



Già, si complicano maledettamente, anche perché a volte i figli non capiscono proprio perché papà e mamma non vogliono più stare insieme, anche se sono abbastanza grandi. Ho esperienza di questo, in quanto a scuola sono ormai numerosissimi (io aggiungo purtroppo) i figli di separati, e si "vede" quanto alcuni di questi ragazzi soffrono per la lacerazione della famiglia...
Altrochè se si vedono i figli dei separati, purtroppo nella maggior parte dei casi sono ragazzi "sballottati" letteralmente qua e là, a cui manca una guida, spesso non sono accettati dal nuovo compagno o dalla nuova compagna dei genitori... Qui al nord, (la Lombardia detiene il "bel" primato), in molte classi sono più i figli dei separati che quelli che hanno ancora i loro genitori insieme...

etherealmirror

Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da etherealmirror » 15/08/2008, 19:45

nevermore ha scritto:[...]



Già, si complicano maledettamente, anche perché a volte i figli non capiscono proprio perché papà e mamma non vogliono più stare insieme, anche se sono abbastanza grandi. Ho esperienza di questo, in quanto a scuola sono ormai numerosissimi (io aggiungo purtroppo) i figli di separati, e si "vede" quanto alcuni di questi ragazzi soffrono per la lacerazione della famiglia...
...non riescono a metabolizzare questo tipo di sofferenza e sbandano pericolosamente purtroppo..io penso che sia molto difficile dare dei consigli riguardo ad esempio la tua situazione perchè tu ci sei dentro fino al collo, mentre noi disquisiamo del fattaccio in questione solo a livello puramente teorico(almeno per quanto mi riguarda..se poi gli altri si trovino o si siano trovati in una situazione similare alla tua non lo so...in ogni caso tentare di immedesimarsi allo scopo di dare un consiglio ad un amico in difficoltà è una cosa...trovarsi concretamente in una realtà familiare quotidianamente costellata da sabbie mobili è un'altra).ciò non ci esime naturalmente dall'esprimere il nostro personale punto di vista..ma è un punto di vista che può ovviamente collocarsi solo su un piano meramente teorico..

lanuovaidea

Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da lanuovaidea » 15/08/2008, 19:54

goliagr ha scritto:Cosa ne pensate del vivere da separati sotto lo stesso tetto, quando due persone non si amano più da anni ma per questioni logistiche e di prole sono a vivere insieme.
Penso sia la peggiore idea di questo mondo, se ci si separa c'è un motivo.
Rimanere sotto lo stesso tetto significa continuare a vedere e stare a contatto con la persona con la quale non si vuole più avere a che fare (separazione). Dire che lo si fa per i figli è un'ipocrisia, lo si fa per rovinare la vita all'ex. Anche se doloroso è meglio per i figli che i genitori si separino in modo definitivo (almeno all'inizio). ameno io la vedo così, anche perchè come lo spieghi a tuo fglio che porti in casa una/o che non è la mamma o il papà? :rolleyes:

Avatar utente
Lucrezia
Utente Escluso
Messaggi: 1248
Iscritto il: 11 gennaio 2008
Età: 55

Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da Lucrezia » 15/08/2008, 20:24

george clooney ha scritto:[...]



Altrochè se si vedono i figli dei separati, purtroppo nella maggior parte dei casi sono ragazzi "sballottati" letteralmente qua e là, a cui manca una guida, spesso non sono accettati dal nuovo compagno o dalla nuova compagna dei genitori... Qui al nord, (la Lombardia detiene il "bel" primato), in molte classi sono più i figli dei separati che quelli che hanno ancora i loro genitori insieme...

Sarebbe meglio non generalizzare.
L'educazione e l'equilibrio psicologico dei figli dipende molto dall'intelligenza e maturita' dei genitori piu' che dalla situazione matrimoniale.
Anche perche' non credo sia meglio un clima famigliare allucinate di due genitori che rimangono insieme ma si odiano piuttosto di due genitori divisi ma piu' sereni, proprio perche' un clima astioso e bellicoso non e' certo un terreno fertile di crescita.
Conosco ragazzi figli di divisi senza problemi, educati con equilibrio ed intelligenza e ragazzi con problemi enormi figli di genitori sposati ma con situazioni famigliari da telefono azzurro.
Ovviamente in un divorzio sarebbe meglio non usare i figli per ripicche e vendette nei confronti dell'ex coniuge, ma questo molto dipende, ripeto, dalla maturita' ed intelligenza dei genitori e dalla loro correttezza.

Ospite

Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da Ospite » 15/08/2008, 20:35

lanuovaidea ha scritto:[...]



Penso sia la peggiore idea di questo mondo, se ci si separa c'è un motivo.
Rimanere sotto lo stesso tetto significa continuare a vedere e stare a contatto con la persona con la quale non si vuole più avere a che fare (separazione). Dire che lo si fa per i figli è un'ipocrisia, lo si fa per rovinare la vita all'ex. Anche se doloroso è meglio per i figli che i genitori si separino in modo definitivo (almeno all'inizio). ameno io la vedo così, anche perchè come lo spieghi a tuo fglio che porti in casa una/o che non è la mamma o il papà? :rolleyes:
Immagino che chi è separato in casa ha fatto una scelta ponderata in armonia con l'ex coniuge, per fortuna non tutte le separazioni sono una tragedia di violenza e di ripicche.
Mi incuriosiva invece la tua domanda su quello che spiegano o meno un genitore ai suoi figli .... :D
Mi spieghi come fanno i poligami a giustificare i loro rapporti plurimi? :DD

george clooney
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 6866
Iscritto il: 21 giugno 2008
Età: 49

Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da george clooney » 15/08/2008, 20:41

Lucrezia ha scritto:[...]




Sarebbe meglio non generalizzare.
L'educazione e l'equilibrio psicologico dei figli dipende molto dall'intelligenza e maturita' dei genitori piu' che dalla situazione matrimoniale.
Anche perche' non credo sia meglio un clima famigliare allucinate di due genitori che rimangono insieme ma si odiano piuttosto di due genitori divisi ma piu' sereni, proprio perche' un clima astioso e bellicoso non e' certo un terreno fertile di crescita.
Conosco ragazzi figli di divisi senza problemi, educati con equilibrio ed intelligenza e ragazzi con problemi enormi figli di genitori sposati ma con situazioni famigliari da telefono azzurro.
Ovviamente in un divorzio sarebbe meglio non usare i figli per ripicche e vendette nei confronti dell'ex coniuge, ma questo molto dipende, ripeto, dalla maturita' ed intelligenza dei genitori e dalla loro correttezza.
Qui non si tratta di generalizzare..Se vogliamo credere nelle favole, allora diciamo che i figli dei separati non ne risentono, che sono forti psicologicamente ecc...Ci sono statistiche effettuate da psicologi che affermano esattamente il contrario.. Sicuramente ci saranno anche quei figli che non ne fanno una tragedia per la separazione dei loro genitori, ma sono nettamente in minoranza rispetto a quelli che invece hanno dei problemi derivanti da questa problematica..

Avatar utente
Lucrezia
Utente Escluso
Messaggi: 1248
Iscritto il: 11 gennaio 2008
Età: 55

Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da Lucrezia » 15/08/2008, 20:45

breve ha scritto:[...]



Immagino che chi è separato in casa ha fatto una scelta ponderata in armonia con l'ex coniuge, per fortuna non tutte le separazioni sono una tragedia di violenza e di ripicche.
Mi incuriosiva invece la tua domanda su quello che spiegano o meno un genitore ai suoi figli .... :D
Mi spieghi come fanno i poligami a giustificare i loro rapporti plurimi? :DD

Non e' facile per un figlio accettare un compagno della madre o compagna del padre ma non e' affatto impossibile, anzi, ho visto figli rinascere a nuova vita con nuovi genitori dopo averne passate di tutti i colori con padri violenti ed alcolizzati o madri degenerate.
Non tutti i genitori naturali sono modello, ci sono situazioni anche tragiche, non dimentichiamolo.
Nei casi "normali" comunque i figli vengono seguiti dagli psicologi e non sempre il nuovo compagno/a viene imposto all'improvviso, spesso ci si impiega mesi o anni per far assimilare il nuovo rapporto.
Gli psicologi sono comunque concordi nel dire che non e' certo positivo far crescere i figli in un ambiente famigliare di ipocrisia dove l'amore non c'e' piu' "SOLO PER IL LORO BENE".

lanuovaidea

Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da lanuovaidea » 15/08/2008, 20:54

breve ha scritto:[...]



Immagino che chi è separato in casa ha fatto una scelta ponderata in armonia con l'ex coniuge, per fortuna non tutte le separazioni sono una tragedia di violenza e di ripicche.
Mi incuriosiva invece la tua domanda su quello che spiegano o meno un genitore ai suoi figli .... :D
Mi spieghi come fanno i poligami a giustificare i loro rapporti plurimi? :DD
Una riunione d'ufficio d'emergenza in camera da letto? :DD O testatore di materassi con assistenti se preferisci :P
Ma non è illegale la poligamia in italia?

Comunque ci si può lasciare come dici tu con una "scelta ponderata" ma i sentimenti difficilmente puoi assoggettarli alle "scelte ponderate" ;)
O ci si lascia di comune accordo o la maggior parte delle volte sono drammi purtroppo.

Ospite

Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da Ospite » 17/08/2008, 16:01

Lucrezia ha scritto:[...]
Il mutuo, se non lo paghi, ti costa la perdita della casa, anni di sacrifici.
Io, per non perdere casa e decine di migliaia di euro posso sopportare qualsiasi magone, altroche'.
Io non ci riuscirei Lucrezia. Se la mia storia si chiude ho bisogno di aria e di respirare e il mio benessere non ha prezzo. Vendo la casa e realizzo quello che posso ma giammai mi limiterei per venalità anche perchè se mi lascio voglio ricostruirmi con un'altra persona e per farlo devo recidere ogni legame con il passato.
La mia intelligenza e senso pratico mi farebbero considerare altre valide alternative, potenzialmente vincenti, magari da mettere in pratica con la nuova persona.

george clooney
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 6866
Iscritto il: 21 giugno 2008
Età: 49

Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da george clooney » 17/08/2008, 16:17

Lady Morgana ha scritto:[...]



Io non ci riuscirei Lucrezia. Se la mia storia si chiude ho bisogno di aria e di respirare e il mio benessere non ha prezzo. Vendo la casa e realizzo quello che posso ma giammai mi limiterei per venalità anche perchè se mi lascio voglio ricostruirmi con un'altra persona e per farlo devo recidere ogni legame con il passato.
La mia intelligenza e senso pratico mi farebbero considerare altre valide alternative, potenzialmente vincenti, magari da mettere in pratica con la nuova persona.
Non ci riuscirei nemmeno io..,e parlo per esperienza personale..Quando si trattò di separarmi, mi feci su le maniche ricominciando da zero in tutto (e da sola); non ho voluto avere nessun legame con il passato..La mia dignità e libertà non hanno prezzo..

Avatar utente
Lucrezia
Utente Escluso
Messaggi: 1248
Iscritto il: 11 gennaio 2008
Età: 55

Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da Lucrezia » 17/08/2008, 17:19

Lady Morgana ha scritto:[...]



Io non ci riuscirei Lucrezia. Se la mia storia si chiude ho bisogno di aria e di respirare e il mio benessere non ha prezzo. Vendo la casa e realizzo quello che posso ma giammai mi limiterei per venalità anche perchè se mi lascio voglio ricostruirmi con un'altra persona e per farlo devo recidere ogni legame con il passato.
La mia intelligenza e senso pratico mi farebbero considerare altre valide alternative, potenzialmente vincenti, magari da mettere in pratica con la nuova persona.

Ma sai, si pensa sempre a situazioni facili da risolvere economicamente: si vende la casa, si divide a meta', zac zac....
Non sempre e' cosi.
Ho un'amica che ha pagato un mutuo per anni assieme al marito e quando lui se n'e' andato all'improvviso vendendo la casa in un paio di settiamane e ricomprandosela in Sardegna, lei ha avuto una buonauscita con la quale si e' comperata uno scooter.
Non so se mi spiego.

Non e' sempre cosi facile.
Quando lo e' chiunque sceglie la via migliore onde evitare di ingurgitare magoni inutilmente.
E' quando non si puo' che la vedo dura...

Ospite

Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da Ospite » 17/08/2008, 18:59

Lucrezia ha scritto:[...]

Non e' sempre cosi facile.
Quando lo e' chiunque sceglie la via migliore onde evitare di ingurgitare magoni inutilmente.
E' quando non si puo' che la vedo dura...
Ho un caro amico che si è lasciato con la compagna dopo anni di convivenza. Comprano una bellissima casa ma dopo poco lei lo lascia. Per un pò vanno avanti così fino a che lei non trova una nuova fiamma e di punto in bianco pretende la vendita della casa...

Ti fa pensare a qualcosa questo??? A me si.. meglio definire subito perchè non puoi fare poi tanto affidamento sull'ex. ;)

Ospite

Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da Ospite » 20/08/2008, 18:03

goliagr ha scritto:Cosa ne pensate del vivere da separati sotto lo stesso tetto, quando due persone non si amano più da anni ma per questioni logistiche e di prole sono a vivere insieme.
Sto vivendo la condizione di separata in casa da circa un anno. E' una situazione pesante ma cerco di tirare avanti con il rispetto, la forza e la comprensione che hanno sempre contraddistinto la mia persona. Purtroppo 16 anni fa ho sposato un uomo che poi si è rivelato un marito ma soprattutto un padre superficiale e disinteressato alla famiglia per cui so già cosa vuol dire vivere sola (pur avendo un uomo in casa) e pensare, sempre da sola, alla quotidianità, al lavoro e alla crescita e di un figlio.
Ma non mi arrendo, arriva sempre il momento in cui si viene premiati per tutti gli sforzi fatti.

:ciao:
Laura

Avatar utente
tempest
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 9820
Iscritto il: 05 agosto 2007
Sesso:

Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da tempest » 20/08/2008, 18:54

Ida ha scritto:[...]



Sto vivendo la condizione di separata in casa da circa un anno. E' una situazione pesante ma cerco di tirare avanti con il rispetto, la forza e la comprensione che hanno sempre contraddistinto la mia persona. Purtroppo 16 anni fa ho sposato un uomo che poi si è rivelato un marito ma soprattutto un padre superficiale e disinteressato alla famiglia per cui so già cosa vuol dire vivere sola (pur avendo un uomo in casa) e pensare, sempre da sola, alla quotidianità, al lavoro e alla crescita e di un figlio.
Ma non mi arrendo, arriva sempre il momento in cui si viene premiati per tutti gli sforzi fatti.

:ciao:
Laura
ciao Ida,
( e benventuta ) tu che vivi questa condizione forse e ci potrai dire come la vedi a lungo termine... se posso chiedere, che cosa prevedi o speri per il futuro? Pensi che sarà una condizione momentanea fino a sistemazioni migliori, oppure rimarrete separati in casa per scelta?

Ospite

Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da Ospite » 20/08/2008, 19:45

tempest ha scritto:[...]


ciao Ida,
( e benventuta ) tu che vivi questa condizione forse e ci potrai dire come la vedi a lungo termine... se posso chiedere, che cosa prevedi o speri per il futuro? Pensi che sarà una condizione momentanea fino a sistemazioni migliori, oppure rimarrete separati in casa per scelta?
E' una soluzione momentanea, sarebbe impossibile vivere a lungo in questo modo. La situazione diventerebbe pesante da gestire: quando non c'è più amore fra due persone vivere insieme non ha senso, ma ho rispetto per l'uomo che ho sposato e sempre per rispetto verso nostro figlio abbiamo ritenuto opportuno procedere in questo modo (non abbiamo altri rispettivi partner in attesa della nostra separazione) e decidere tra di noi come dividere quanto possediamo per non farci "spennare" da avvocati e giudici o rischiare che uno di noi due si ritrovi in mezzo alla strada senza un tetto. Certamente desideravo un matrimonio migliore, ma bisogna volerlo e impegnarsi in due! :rolleyes:
Ciao
Ida

Avatar utente
tempest
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 9820
Iscritto il: 05 agosto 2007
Sesso:

Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da tempest » 20/08/2008, 21:09

Ida ha scritto:[...]



E' una soluzione momentanea, sarebbe impossibile vivere a lungo in questo modo. La situazione diventerebbe pesante da gestire: quando non c'è più amore fra due persone vivere insieme non ha senso, ma ho rispetto per l'uomo che ho sposato e sempre per rispetto verso nostro figlio abbiamo ritenuto opportuno procedere in questo modo (non abbiamo altri rispettivi partner in attesa della nostra separazione) e decidere tra di noi come dividere quanto possediamo per non farci "spennare" da avvocati e giudici o rischiare che uno di noi due si ritrovi in mezzo alla strada senza un tetto. Certamente desideravo un matrimonio migliore, ma bisogna volerlo e impegnarsi in due! :rolleyes:
Ciao
Ida
Ah ecco...mi pare che il vostro sia un comportamento molto saggio, però non è ciò che volete a lungo termine, appunto questo mi domandavo... auguri per un futuro migliore.

Avatar utente
aurorablu
Baby Amico
Baby Amico
Messaggi: 136
Iscritto il: 27 febbraio 2008
Età: 63

Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da aurorablu » 21/08/2008, 12:55

Ida ha scritto:[...]



E' una soluzione momentanea, sarebbe impossibile vivere a lungo in questo modo. La situazione diventerebbe pesante da gestire: quando non c'è più amore fra due persone vivere insieme non ha senso, ma ho rispetto per l'uomo che ho sposato e sempre per rispetto verso nostro figlio abbiamo ritenuto opportuno procedere in questo modo (non abbiamo altri rispettivi partner in attesa della nostra separazione) e decidere tra di noi come dividere quanto possediamo per non farci "spennare" da avvocati e giudici o rischiare che uno di noi due si ritrovi in mezzo alla strada senza un tetto. Certamente desideravo un matrimonio migliore, ma bisogna volerlo e impegnarsi in due! :rolleyes:
Ciao
Ida
Ciao Ida, pure io come te vivo la stessa situazione. Viviamo da separati in casa, da un anno. Leggendo il tuo post, mi sono rivista io, con l'unica differenza che tu, con tuo marito, hai mantenuto un comportamento cordiale e costruttivo, invece mio marito è da un anno che non mi rivolge parola.
A giorni è veramente pesante da sostenere un equilibrio in casa, a volte vorrei fuggire da tutto questo "male" che mi è stato fatto, ma purtroppo per ora sono impossibilitata, per varie ragioni. Per cui devo munirmi di tutto il mio coraggio nonchè pazienza, e guardare avanti, per mia figlia e per me stessa.
Un caro abbraccio.

Avatar utente
Lucrezia
Utente Escluso
Messaggi: 1248
Iscritto il: 11 gennaio 2008
Età: 55

Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da Lucrezia » 21/08/2008, 13:47

george clooney ha scritto:[...]


Qui non si tratta di generalizzare..Se vogliamo credere nelle favole, allora diciamo che i figli dei separati non ne risentono, che sono forti psicologicamente ecc...Ci sono statistiche effettuate da psicologi che affermano esattamente il contrario.. Sicuramente ci saranno anche quei figli che non ne fanno una tragedia per la separazione dei loro genitori, ma sono nettamente in minoranza rispetto a quelli che invece hanno dei problemi derivanti da questa problematica..

Oggi pensavo a questo tuo post, mi chiedevo da cosa dipenda questa situazione.
Ho pensato ai casi che conosco, quelli da una parte e quelli dall'altra e sono giunta alla conclusione che la colpa non sia della situazione ma di come viene gestita dai genitori.
Quando l'equilibrio dei figli e' garantito lo e' solo da una gestione intelligente e rispettosa dei genitori.
Ma non succede quasi mai, le coppie divise sono troppo prese da odi, ripicche, dispetti, rancori, vendette e quant'altro, e' veramente desolante.
Invece di pensare a queste creature che ne risentiranno a vita e che si porteranno dentro problemi di varia natura fino alla morte si perdono nelle loro guerre personali.
Basterebbe un po' piu' di amore per i figli e un po' piu' di rispetto per chi abbiamo amato.... :(

etherealmirror

Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da etherealmirror » 21/08/2008, 18:08

Lucrezia ha scritto:[...]




Quando l'equilibrio dei figli e' garantito lo e' solo da una gestione intelligente e rispettosa dei genitori.
Ma non succede quasi mai, le coppie divise sono troppo prese da odi, ripicche, dispetti, rancori, vendette e quant'altro, e' veramente desolante.
Invece di pensare a queste creature che ne risentiranno a vita e che si porteranno dentro problemi di varia natura fino alla morte si perdono nelle loro guerre personali.
se manca la spontaneità e il piacere del vivere insieme (soppiantati da una convivenza coatta) l'odio che cova sotto le ceneri potrebbe esplodere.. nella quasi totalità dei casi è utopistico pensare di poter gestire nel lungo termine la situazione..tutti ne pagano lo scotto:ovviamente in primis i figli..

Avatar utente
*Rose*
MailAmico
MailAmico
Messaggi: 774
Iscritto il: 05 novembre 2007
Età: 59

Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da *Rose* » 21/08/2008, 18:59

goliagr ha scritto:Cosa ne pensate del vivere da separati sotto lo stesso tetto, quando due persone non si amano più da anni ma per questioni logistiche e di prole sono a vivere insieme.
Penso sia terribile! :'(
I figli e ne andranno e la coppia avrà rinunciato a rifarsi una nuova vita avranno rinunciato ad amare ed essere amati di nuovo.
Non potrei mai vivere cosi.
La vita è come una scatola di cioccolatini...non sai mai cosa ti capita -<-<-@

george clooney
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 6866
Iscritto il: 21 giugno 2008
Età: 49

Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da george clooney » 21/08/2008, 19:14

Lucrezia ha scritto:[...]




Oggi pensavo a questo tuo post, mi chiedevo da cosa dipenda questa situazione.
Ho pensato ai casi che conosco, quelli da una parte e quelli dall'altra e sono giunta alla conclusione che la colpa non sia della situazione ma di come viene gestita dai genitori.
Quando l'equilibrio dei figli e' garantito lo e' solo da una gestione intelligente e rispettosa dei genitori.
Ma non succede quasi mai, le coppie divise sono troppo prese da odi, ripicche, dispetti, rancori, vendette e quant'altro, e' veramente desolante.
Invece di pensare a queste creature che ne risentiranno a vita e che si porteranno dentro problemi di varia natura fino alla morte si perdono nelle loro guerre personali.
Basterebbe un po' piu' di amore per i figli e un po' piu' di rispetto per chi abbiamo amato.... :(
E' vero quello che dici; è fondamentale il modo in cui i genitori gestiscono la separazione, se riescono a evitare ripicche, vendette e rancori i figli non potranno far altro che giovarne..Credo comunque che anche se i genitori si dividessero nel migliore dei modi, i figli ne risentirebbero comunque; questo perchè la famiglia è sempre stata costituita da un padre e da una madre che, unendo le loro forze, esercitano un ruolo fondamentale e unico nell'educazione dei figli. Se la famiglia si divide, questi ruoli raramente vengono esercitati; spesso i genitori sono troppo intenti a rifarsi una vita, a frequentare il nuovo compagno o la nuova compagna, e ai figli vengono date meno attenzioni..

Avatar utente
Lucrezia
Utente Escluso
Messaggi: 1248
Iscritto il: 11 gennaio 2008
Età: 55

Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da Lucrezia » 21/08/2008, 20:51

george clooney ha scritto:[...]



E' vero quello che dici; è fondamentale il modo in cui i genitori gestiscono la separazione, se riescono a evitare ripicche, vendette e rancori i figli non potranno far altro che giovarne..Credo comunque che anche se i genitori si dividessero nel migliore dei modi, i figli ne risentirebbero comunque; questo perchè la famiglia è sempre stata costituita da un padre e da una madre che, unendo le loro forze, esercitano un ruolo fondamentale e unico nell'educazione dei figli. Se la famiglia si divide, questi ruoli raramente vengono esercitati; spesso i genitori sono troppo intenti a rifarsi una vita, a frequentare il nuovo compagno o la nuova compagna, e ai figli vengono date meno attenzioni..
E' vero, ma se ci pensi bene, quando finisce un amore i figli ne risentono sempre.
I figli hanno una visione dei genitori inscindibile, non accettano mai l'idea di una separazione me nemmeno la fine del loro amore.
E' un concetto inconcepibile per loro.
Quindi e' deleterio anche rimanere insieme per forza: i figli si accorgono di tutto, anche di una crisi celata, avvertono la mancanza d'amore.
La situazione ottimale per un figlio e' l'amore eterno dei genitori, ma questo ahime' non e' sempre possibile.

Ospite

Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da Ospite » 22/08/2008, 0:34

aurorablu ha scritto:[...]



Ciao Ida, pure io come te vivo la stessa situazione. Viviamo da separati in casa, da un anno. Leggendo il tuo post, mi sono rivista io, con l'unica differenza che tu, con tuo marito, hai mantenuto un comportamento cordiale e costruttivo, invece mio marito è da un anno che non mi rivolge parola.
A giorni è veramente pesante da sostenere un equilibrio in casa, a volte vorrei fuggire da tutto questo "male" che mi è stato fatto, ma purtroppo per ora sono impossibilitata, per varie ragioni. Per cui devo munirmi di tutto il mio coraggio nonchè pazienza, e guardare avanti, per mia figlia e per me stessa.
Un caro abbraccio.
Ciao aurorablu, mi spiace che ci unisca la stessa dolorosa situazione. Il comportamento che ho con mio marito si basa essenzialmente sul cordiale, costruttivo non direi perché è stato un uomo talmente insensibile, molto spesso indifferente e assente (fisicamente e mentalmente) che non è stato possibile costruire nulla. Soprattutto come padre ha lasciato parecchio vuoto che io con tanta forza ho cercato di riempire ma non sempre ce l'ho fatta (non si può fare la madre e il padre contemporaneamente, come ben sai le due figure devono essere ben precise, equilibrate e divise). Diciamo che l'unica cosa che sono riuscita a ottenere da lui è stato appunto separarci consensualmente, senza "farci la guerra". Per il resto anche mio marito non parla, o parla pochissimo, né con me né col figlio: lui vive in un mondo tutto suo dove nessuno riesce a entrare (con pazienza e comprensione ci ho provato per tanti anni, è impossibile). E' davvero dura mantenere un equilibrio per non soffrire ulteriormente e non far soffrire di più anche il proprio figlio; sapessi quante volte avrei voluto scappare ma era per mio figlio più che per me stessa che trovavo lo scopo per continuare.
Non conosco la tua situazione, ma quello che mi ha fatto più male nella mia vicenda è aver sposato un uomo che dopo il matrimonio ha avuto paura e immaturità di affrontare qualsiasi responsabilità famigliare. Sai, nell'assurdo avrei preferito un tradimento, ma l'indifferenza dell'uomo che hai sposato credimi è peggio. Soprattutto perché so di non meritarmela.
Anche a te un caro abbraccio
Ida/Laura

Sims
MailAmico
MailAmico
Messaggi: 1341
Iscritto il: 28 maggio 2006
Sesso:
Età: 42

Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da Sims » 22/08/2008, 0:38

goliagr ha scritto:Cosa ne pensate del vivere da separati sotto lo stesso tetto, quando due persone non si amano più da anni ma per questioni logistiche e di prole sono a vivere insieme.
Forse credono di essere nobili per il sacrificio che stanno facendo, secondo me buttano alle ortiche la loro vita, il loro diritto di vivere ancora davvero.
Da figlia di separati sostengo che sia sbagliato trattare i figli da stupidi: i figli capiscono e non vogliono vivere nella menzogna. I separati in casa non possono che covare rancore, frustrazione, rimpianti, rabbia verso chi li obbliga a quella situazione. In tutto questo c'è tanta apparenza ma poco amore. Meglio morire e rinascere che restare nella non-vita.
Ho odiato i miei genitori e forse li odio ancora per ciò che devo vivere a causa loro e che mi segnerà per sempre. Ma non ho mai desiderato che le cose andassero diversamente, hanno preso l'unica decisione possibile. Nella vita capita di dover fare la parte del cattivo e far soffrire qualcuno e bisogna avere il coraggio di farlo.

Comunque chiedo scusa a chi leggerà questo e si sentirà offeso perché so che facciamo tutti del nostro meglio e non voglio giudicare nessuno su cose tanto importanti. I miei mi hanno messa in mezzo alla loro storia, ero il terzo coniuge. Un po' è come se avessi divorziato anch'io.

Avatar utente
Lucrezia
Utente Escluso
Messaggi: 1248
Iscritto il: 11 gennaio 2008
Età: 55

Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da Lucrezia » 22/08/2008, 1:00

Sims ha scritto:[...]



Forse credono di essere nobili per il sacrificio che stanno facendo, secondo me buttano alle ortiche la loro vita, il loro diritto di vivere ancora davvero.
Da figlia di separati sostengo che sia sbagliato trattare i figli da stupidi: i figli capiscono e non vogliono vivere nella menzogna. I separati in casa non possono che covare rancore, frustrazione, rimpianti, rabbia verso chi li obbliga a quella situazione. In tutto questo c'è tanta apparenza ma poco amore. Meglio morire e rinascere che restare nella non-vita.
Ho odiato i miei genitori e forse li odio ancora per ciò che devo vivere a causa loro e che mi segnerà per sempre. Ma non ho mai desiderato che le cose andassero diversamente, hanno preso l'unica decisione possibile. Nella vita capita di dover fare la parte del cattivo e far soffrire qualcuno e bisogna avere il coraggio di farlo.

Comunque chiedo scusa a chi leggerà questo e si sentirà offeso perché so che facciamo tutti del nostro meglio e non voglio giudicare nessuno su cose tanto importanti. I miei mi hanno messa in mezzo alla loro storia, ero il terzo coniuge. Un po' è come se avessi divorziato anch'io.
Non credo che qualcuno si senta offeso, il tuo post mi rattrista molto,, invece, si avverte tutta la tua sofferenza.
A dimostrazione che i figli purtroppo soffrono sempre per la fine dell'amore dei genitori, indipendentemente che si resti insieme senza amarsi piu', ci si divida o si faccia i separati in casa.
Noi abbiamo espresso opinioni ma solo chi ha vissuto questa esperienza come te puo' veramente avere voce in capitolo.
Purtroppo gli amori finiscono e qualcuno soffre per forza...

Avatar utente
aurorablu
Baby Amico
Baby Amico
Messaggi: 136
Iscritto il: 27 febbraio 2008
Età: 63

Re: Convivenza (Separati in casa)

Messaggio da aurorablu » 22/08/2008, 13:26

Ida ha scritto:[...]



Ciao aurorablu, mi spiace che ci unisca la stessa dolorosa situazione. Il comportamento che ho con mio marito si basa essenzialmente sul cordiale, costruttivo non direi perché è stato un uomo talmente insensibile, molto spesso indifferente e assente (fisicamente e mentalmente) che non è stato possibile costruire nulla. Soprattutto come padre ha lasciato parecchio vuoto che io con tanta forza ho cercato di riempire ma non sempre ce l'ho fatta (non si può fare la madre e il padre contemporaneamente, come ben sai le due figure devono essere ben precise, equilibrate e divise). Diciamo che l'unica cosa che sono riuscita a ottenere da lui è stato appunto separarci consensualmente, senza "farci la guerra". Per il resto anche mio marito non parla, o parla pochissimo, né con me né col figlio: lui vive in un mondo tutto suo dove nessuno riesce a entrare (con pazienza e comprensione ci ho provato per tanti anni, è impossibile). E' davvero dura mantenere un equilibrio per non soffrire ulteriormente e non far soffrire di più anche il proprio figlio; sapessi quante volte avrei voluto scappare ma era per mio figlio più che per me stessa che trovavo lo scopo per continuare.
Non conosco la tua situazione, ma quello che mi ha fatto più male nella mia vicenda è aver sposato un uomo che dopo il matrimonio ha avuto paura e immaturità di affrontare qualsiasi responsabilità famigliare. Sai, nell'assurdo avrei preferito un tradimento, ma l'indifferenza dell'uomo che hai sposato credimi è peggio. Soprattutto perché so di non meritarmela.
Anche a te un caro abbraccio
Ida/Laura
Ciao Ida, è un piacere poter condividere qualche momento con chi ci puo' capire perche' sta passando vicende molto simili alle nostre. Se vai sul mio profilo su (cerco una parola di conforto), potrai leggere la mia storia.
Sotto certi aspetti attuali, le nostre vicende sono molto simili, e non saprei dire quale delle due, sia più triste. In ambedue i casi, non meritavamo di essere trattate così.
Siamo donne che abbiamo dato molto, donne che sanno amare con vero e sincero amore, ed i nostri uomini hanno davvero per lungo tempo beneficiato di questi nostri sentimenti ma che ci hanno ricambiato con indifferenza e mutismo.
Tu hai lottato molto in tutti questi anni per vivere un matrimonio felice, ma purtroppo è stato uno sforzo unilaterale.
Abbiamo entrambe dei figli, che sono la nostra gioia più grande, ed è anche per loro che dobbiamo saper gestire al meglio la triste situazione che stiamo vivendo.
Sono sicura che non passeremo il resto dei nostri anni nell’infelicità, prima o poi sicuramente sapremo cogliere quel filo di luce lungo il nostro tunnel buio, e da lì cercare la nostra rinascita.
Ce la faremo, basta crederci.
Io sono parecchio determinata, amo la vita e credo ancora ai sogni, ai valori, all’amore.
Cara Ida mi farà sempre piacere scambiare due “chiacchiere” con te, e fare in modo di trasfonderci coraggio ed energia positiva.
A presto.