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Relazioni di coppia: esperienze, storie, delusioni, consigli

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massi24
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Messaggio da massi24 » 08/08/2008, 23:06

Vi capita mai di sentirvi stretti dentro?
Di avvertire di avere tanto da dare che vi sembra di scoppiare?
Di vivere ogni giorno lo stesso giorno e le stesse sensazioni negative.. di sentirvi dire:"Sei una bellissima persona, vedreai che presto.. non sanno cosa si perdono.." ma effettivamente a loro (le ragazze, nel mio caso) gliene frega poco?
Di sentirvi dentro il cuore battere tanto forte da poterne donare un pezzo..
Di sentire le lacrime invisibili scorrere causate da un dolore interiore..

Vi capita mai?
Come reagite a ciò?
Come superate il momento?

etherealmirror

Re: Stretti dentro

Messaggio da etherealmirror » 09/08/2008, 1:04

massi24 ha scritto:Vi capita mai di sentirvi stretti dentro?
Di avvertire di avere tanto da dare che vi sembra di scoppiare?
Di vivere ogni giorno lo stesso giorno e le stesse sensazioni negative.. di sentirvi dire:"Sei una bellissima persona, vedreai che presto.. non sanno cosa si perdono.." ma effettivamente a loro (le ragazze, nel mio caso) gliene frega poco?
Di sentirvi dentro il cuore battere tanto forte da poterne donare un pezzo..
Di sentire le lacrime invisibili scorrere causate da un dolore interiore..

Vi capita mai?
Come reagite a ciò?
Come superate il momento?
mi capitava quando ero più giovane...pensavo di meritarmi di più dalla vita..ora però è diverso nel senso che mi sento molto tranquillo e(come ho già scritto altrove...) non aspetto l'amore:se arriva lo accoglierò felice a braccia aperte altrimenti fa niente..sono felicissimo per il fatto stesso di vivere agiatamente in un mondo in cui l'80% della popolazione campa con un dollaro al giorno...insomma mi sento molto fortunato anche se magari non ho trovato la donna della mia vita e anche se non sono propriamente circondato da un nugolo amici nella vita reale...io poi ho un’autostima sconfinata (che non sfocia mai però nella presunzione..),sono “programmato” per non avere cedimenti,punto tutto sulla mia forza mentale,sono anche molto egoista filosoficamente parlando..mi piace vivere senza pensare troppo a certe cose..mi piace semplificarmi la vita..sono spesso volutamente un minimalista..credo di poter sopperire a qualche carenza affettiva ricorrendo alla “cultura” del vivere per il piacere stesso di esistere…il che non mi sembra poco…ciao..

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catia
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Re: Stretti dentro

Messaggio da catia » 09/08/2008, 1:51

massi24 ha scritto:Vi capita mai di sentirvi stretti dentro?
Di avvertire di avere tanto da dare che vi sembra di scoppiare?
Di vivere ogni giorno lo stesso giorno e le stesse sensazioni negative.. di sentirvi dire:"Sei una bellissima persona, vedreai che presto.. non sanno cosa si perdono.." ma effettivamente a loro (le ragazze, nel mio caso) gliene frega poco?
Di sentirvi dentro il cuore battere tanto forte da poterne donare un pezzo..
Di sentire le lacrime invisibili scorrere causate da un dolore interiore..

Vi capita mai?
Come reagite a ciò?
Come superate il momento?
A parte scrivere tanto (i cartai con me c'hanno fatto i soldi :D )...autoironia. Si, insomma, quando mi sento dire..."Sei una bellissima persona..." è più forte di me ribattere "...e pensa se ero brutta!!! Che mi facevano?...mi tiravano calci in bocca??? :DD
Io credo che non sia quello che ci dicono gli altri a farci star meglio o peggio...è proprio quello che abbiamo dentro di noi in quel determinato momento che ci fa sentire così.
A volte penso di aver finito le lacrime, ma non è così (mannaggia a loro! Quando non le vuoi appaiono come miraggi! X( ).
Non penso ci sia un modo 'standard' per superare il momento. Ti metti a fare delle cose per pensarci di meno (e magari ci pensi di più)...però a poco a poco ti rendi conto che...eh si, ci stai pensando meno...e "quello" è il momento di NON mollare!!! ;)
Un abbraccio, dolcissimo Massi24! :D

Catia.

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Lucrezia
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Re: Stretti dentro

Messaggio da Lucrezia » 09/08/2008, 14:02

catia ha scritto:[...]



A parte scrivere tanto (i cartai con me c'hanno fatto i soldi :D )...autoironia. Si, insomma, quando mi sento dire..."Sei una bellissima persona..." è più forte di me ribattere "...e pensa se ero brutta!!! Che mi facevano?...mi tiravano calci in bocca??? :DD
Io credo che non sia quello che ci dicono gli altri a farci star meglio o peggio...è proprio quello che abbiamo dentro di noi in quel determinato momento che ci fa sentire così.
A volte penso di aver finito le lacrime, ma non è così (mannaggia a loro! Quando non le vuoi appaiono come miraggi! X( ).
Non penso ci sia un modo 'standard' per superare il momento. Ti metti a fare delle cose per pensarci di meno (e magari ci pensi di più)...però a poco a poco ti rendi conto che...eh si, ci stai pensando meno...e "quello" è il momento di NON mollare!!! ;)
Un abbraccio, dolcissimo Massi24! :D

Catia.

Hai detto una cosa verissima: e' quello che abbiamo dentro di noi che ci condiziona.
A Massi dico una cosa: ho vissuto per anni quello che vivi tu ora, praticamente tutta l'adolescenza e gran parte della giovinezza, poi ho capito che forse erano sbagliate le persone alle quali rivolgevo il mio modo di dare.
In un mondo di anoressici del cuore, di egoisti, di aridi e tirchi dell'anima, le persone come noi sono apprezzate e ricercate. Basta solo rivolgersi alle persone giuste.

Un abbraccio forte, avverto il tuo malessere e mi dispiace molto.

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Re: Stretti dentro

Messaggio da brianzolo66 » 09/08/2008, 14:53

massi24 ha scritto:Vi capita mai di sentirvi stretti dentro?
Di avvertire di avere tanto da dare che vi sembra di scoppiare?
Di vivere ogni giorno lo stesso giorno e le stesse sensazioni negative.. di sentirvi dire:"Sei una bellissima persona, vedreai che presto.. non sanno cosa si perdono.." ma effettivamente a loro (le ragazze, nel mio caso) gliene frega poco?
Di sentirvi dentro il cuore battere tanto forte da poterne donare un pezzo..
Di sentire le lacrime invisibili scorrere causate da un dolore interiore..

Vi capita mai?
Come reagite a ciò?
Come superate il momento?
Ti capisco, me lo dicono spesso anche a me ma a parte che quelle serie sono occupate anche coloro che lo dicono si fermerebbero lì. Un po' lo si fa anche perchè magari essendo davvero una bella persona lo dicono ma non basta probabilmente quello.
Comunque ogni tanto mi pesa però farlo pesare non serve e quindi ci penso ogni tanto che ormai ....

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tempest
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Re: Stretti dentro

Messaggio da tempest » 09/08/2008, 15:06

massi24 ha scritto:Vi capita mai di sentirvi stretti dentro?
Di avvertire di avere tanto da dare che vi sembra di scoppiare?
Di vivere ogni giorno lo stesso giorno e le stesse sensazioni negative.. di sentirvi dire:"Sei una bellissima persona, vedreai che presto.. non sanno cosa si perdono.." ma effettivamente a loro (le ragazze, nel mio caso) gliene frega poco?
Di sentirvi dentro il cuore battere tanto forte da poterne donare un pezzo..
Di sentire le lacrime invisibili scorrere causate da un dolore interiore..

Vi capita mai?
Come reagite a ciò?
Come superate il momento?
Essendo "spaiata" in un mondo di coppie mi capita e mi capitava anche in passato, capita di sentire di avere qualcosa da dare e non avere la possibilità di darlo...o anche di volerlo dare a qualuno che non lo vuole.
Quanto al "sei una bella persona"... è una frase molto abusata, la dice chi ti lascia, la dice chi non ti conosce affatto, la dice l'amico che non ti cerca mai, la dice chiunque tanto per dire qualcosa... poi la dicono anche persone sincere...
Catia ha scritto:A parte scrivere tanto (i cartai con me c'hanno fatto i soldi )...autoironia. Si, insomma, quando mi sento dire..."Sei una bellissima persona..." è più forte di me ribattere "...e pensa se ero brutta!!! Che mi facevano?...mi tiravano calci in bocca??
Appunto! :DD

Si, meglio cercare di usare l' ironia...pensare ad altro... o anche riversare ciò che si sente dentro su altre cose...

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Re: Stretti dentro

Messaggio da massi24 » 09/08/2008, 17:38

etherealmirror ha scritto:[...]


sono spesso volutamente un minimalista..credo di poter sopperire a qualche carenza affettiva ricorrendo alla “cultura” del vivere per il piacere stesso di esistere…il che non mi sembra poco…ciao..
Forse è davvero il modo giusto per riuscire a soffrire meno, ma non credo che io riuscirei ad impormelo..
catia ha scritto:[...]




Non penso ci sia un modo 'standard' per superare il momento. Ti metti a fare delle cose per pensarci di meno (e magari ci pensi di più)...però a poco a poco ti rendi conto che...eh si, ci stai pensando meno...e "quello" è il momento di NON mollare!!! ;)
Un abbraccio, dolcissimo Massi24! :D

Catia.
Già.. non c'è, cara Catia.. perchè è così, quando il momento è nero, non vedi la luce che ti salva.. e quando cominci a intravvederla è perchè in realtà stai facendo grosse falcate nella direzione della serenità. Ma purtroppo è un sentiero che si ripete più volte..
Un abbraccio a te
Lucrezia ha scritto:[...]




In un mondo di anoressici del cuore, di egoisti, di aridi e tirchi dell'anima, le persone come noi sono apprezzate e ricercate. Basta solo rivolgersi alle persone giuste.

Un abbraccio forte, avverto il tuo malessere e mi dispiace molto.
Ma sai, Lucrezia, è difficile anche trovarle, le persone giuste. Sembra una ricerca tanto semplice, eppure è così complicata..
Senti tanti parlare di buoni sentimenti, ma poi alla fin dei conti ognuno pensa sempre a sè stesso.
E allora ti domandi che senso abbia
brianzolo66 ha scritto:[...]



Comunque ogni tanto mi pesa però farlo pesare non serve e quindi ci penso ogni tanto che ormai ....
E' la cosa che riempie più di tristezza, il cercare di non essere tristi per gli altri per non farli proccupare..
Quante volte ho indossato una maschera per far divertire e scherzare, ma dentro me scorrevano fiumi di lacrime di sangue..
tempest ha scritto:[...]


Essendo "spaiata" in un mondo di coppie mi capita e mi capitava anche in passato, capita di sentire di avere qualcosa da dare e non avere la possibilità di darlo...o anche di volerlo dare a qualuno che non lo vuole.
Quanto al "sei una bella persona"... è una frase molto abusata, la dice chi ti lascia, la dice chi non ti conosce affatto, la dice l'amico che non ti cerca mai, la dice chiunque tanto per dire qualcosa... poi la dicono anche persone sincere...
Certo, cara Tempest..
Ma ti aspetti che chi te lo dica ti apprezzi sul serio..
Ma poi nel momento che tu sei fragile, che hai davvero bisogno.. quelle persone spariscono..

E allora io come reagisco?
Me lo tengo per me.. altro non posso fare

george clooney
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Re: Stretti dentro

Messaggio da george clooney » 09/08/2008, 18:23

massi24 ha scritto:Vi capita mai di sentirvi stretti dentro?
Di avvertire di avere tanto da dare che vi sembra di scoppiare?
Di vivere ogni giorno lo stesso giorno e le stesse sensazioni negative.. di sentirvi dire:"Sei una bellissima persona, vedreai che presto.. non sanno cosa si perdono.." ma effettivamente a loro (le ragazze, nel mio caso) gliene frega poco?
Di sentirvi dentro il cuore battere tanto forte da poterne donare un pezzo..
Di sentire le lacrime invisibili scorrere causate da un dolore interiore..

Vi capita mai?
Come reagite a ciò?
Come superate il momento?
Mi è capitato di provare queste sensazioni qualche anno fa;ora molto meno, perchè crescendo le esperienze della vita ti fanno diventare più forte, ti plasmano nel vero senso della parola..Con il dolore interiore ci si può convivere, almeno io ci riesco, basta non permettere a questo dolore di sopraffarci..Ho imparato con il tempo ad apprezzare cose su cui prima mi soffermavo poco, ad eliminare tante cose superflue, e a non volere sempre "il meglio", come prima invece accadeva..Viaggiare mi ha aiutata molto a semplificare la mia vita, vedere con i miei occhi in che condizioni di miseria versano moltissime persone mi ha fatto cambiare..Quando mi sento "stretta" con me stessa, cerco di donarmi di più agli altri aiutando, per quanto mi è possibile, chi ha bisogno (e per bisogno si intendono tante cose, non necessariamente in senso materiale).

etherealmirror

Re: Stretti dentro

Messaggio da etherealmirror » 09/08/2008, 19:14

massi24 ha scritto:[...]

Ma sai, Lucrezia, è difficile anche trovarle, le persone giuste. Sembra una ricerca tanto semplice, eppure è così complicata..
è difficile trovare le persone giuste perchè LA BELLEZZA(di essere una persona giusta) è IN MOVIMENTO...

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Messaggio da Lucrezia » 09/08/2008, 23:58

Massi, per trovare la persona giusta devi trovare una persona come te, una persona con affinita' di sentimenti.
Devi cercare tra i tuoi simili.
Per il resto, non cercare di essere una persona che non sei, non cercare di snaturarti per essere piu' forte, sii sempre te stesso: se sei generoso di cuore non puoi inaridirti per essere indipendente, perche' chi crede di essere indipendente in realta' e' solamente SOLO. :D

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Re: Stretti dentro

Messaggio da catia » 10/08/2008, 0:03

Massi,
indossare una maschera per far divertire...azz, quante volte l'ho fatto!...per non far trasparire il dolore, per non far preoccupare... :rolleyes:
Poi però ho detto basta, non ne potevo più di 'non essere me', capisci?
Ma non tutti lo capiscono sai?...sembra quasi "dovuto". Cioè, dovuta la tua presenza, la tua 'allegria' (tanto non se ne accorge mai nessuno se dentro sei..."stretto/a").
Il fatto è che...siamo così e non cambieremo. E...chi non ci vuole non ci merita (magra consolazione, ma pur di stare in piedi...va bene anche questa!)... :D

etherealmirror

fenice

Messaggio da etherealmirror » 10/08/2008, 0:42

Lucrezia ha scritto:Massi, per trovare la persona giusta devi trovare una persona come te, una persona con affinita' di sentimenti.
Devi cercare tra i tuoi simili.
Per il resto, non cercare di essere una persona che non sei, non cercare di snaturarti per essere piu' forte, sii sempre te stesso: se sei generoso di cuore non puoi inaridirti per essere indipendente, perche' chi crede di essere indipendente in realta' e' solamente SOLO. :D
Sarebbe impossibile tentare "a tavolino" di snaturarsi allo scopo di divenire più forti:quanto potremmo resistere sperimentando una forzatura del genere?davvero poco tempo..inoltre poi il crollo conseguente al ritorno alla propria natura originaria sarebbe più fragoroso..meglio quindi effettivamente non avventurarsi...io penso che ciascuno di noi con il passare del tempo si "indurisca" ma non nel senso di un "inaridimento" anzi...nel senso che la nostra pelle diventa come quella del riniceronte..acquisisci più esperienza ed hai un modo di vivere la vita ed i sentimenti meno poetico ma più realistico e smaliziato... ciò non toglie nulla al tuo essere ma può derivartene solo un vantaggio che si traduce nella considerazione che nulla ti è dovuto,nulla ti è stato tolto,nulla ti sarà precluso..l'indipendenza in assoluto non esiste..neanche l'uccello che si libra nel cielo può compiere tutte le acrobazie che desidera:lo vincola in questo la forza di gravità cosiccome l'uomo è ineluttabilmente vincolato dal contingente,dalla quotidianità che gli pone continuamente innanzi difficoltà sempre variegate che gli impediscono di essere indipendente ma che possono al tempo stesso temprarlo ed "addestrarlo" rendendogli più familiare l'abitudine al combattimento..diceva un filosofo oggi sei felice ma domani ti finisce un granello di sabbia nell'occhio e la felicità svanisce...io vivo la vita eternamente come una sfida,adoro l'idea di buttarmi nella mischia e di far parte integrante del divenire..la fenice risorge dalle proprie ceneri:io risorgo dalle mie ceneri ogni secondo della mia vita...non necessariamente devi trovare una persona come te..

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Re: fenice

Messaggio da Lucrezia » 10/08/2008, 13:37

etherealmirror ha scritto:[...]


Sarebbe impossibile tentare "a tavolino" di snaturarsi allo scopo di divenire più forti:quanto potremmo resistere sperimentando una forzatura del genere?davvero poco tempo..inoltre poi il crollo conseguente al ritorno alla propria natura originaria sarebbe più fragoroso..meglio quindi effettivamente non avventurarsi...io penso che ciascuno di noi con il passare del tempo si "indurisca" ma non nel senso di un "inaridimento" anzi...nel senso che la nostra pelle diventa come quella del riniceronte..acquisisci più esperienza ed hai un modo di vivere la vita ed i sentimenti meno poetico ma più realistico e smaliziato... ciò non toglie nulla al tuo essere ma può derivartene solo un vantaggio che si traduce nella considerazione che nulla ti è dovuto,nulla ti è stato tolto,nulla ti sarà precluso..l'indipendenza in assoluto non esiste..neanche l'uccello che si libra nel cielo può compiere tutte le acrobazie che desidera:lo vincola in questo la forza di gravità cosiccome l'uomo è ineluttabilmente vincolato dal contingente,dalla quotidianità che gli pone continuamente innanzi difficoltà sempre variegate che gli impediscono di essere indipendente ma che possono al tempo stesso temprarlo ed "addestrarlo" rendendogli più familiare l'abitudine al combattimento..diceva un filosofo oggi sei felice ma domani ti finisce un granello di sabbia nell'occhio e la felicità svanisce...io vivo la vita eternamente come una sfida,adoro l'idea di buttarmi nella mischia e di far parte integrante del divenire..la fenice risorge dalle proprie ceneri:io risorgo dalle mie ceneri ogni secondo della mia vita...non necessariamente devi trovare una persona come te..
Condivido quasi tutto, tranne l'ultima frase.
Diciamo che con gli anni si arriva ad avere autodifese sufficienti per raggiungere un massimo di sofferenza oltre il quale non si va, almeno per me e' cosi.
L'ideale della felicita' eterna e' una chimera assurda, chiunque sa che la felicita' e' un insieme di momenti, al massimo possiamo ambire ad uno stato di serenita' ed equilibrio interiore.
L'ultima frase....dissento perche' se non troviamo una persona come noi difficilmente verremo compresi e soddisfatti nelle nostre esigenze, nature diverse si possono capire ma mai comprendere totalmente.

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Re: fenice

Messaggio da george clooney » 10/08/2008, 17:20

Lucrezia ha scritto:[...]



Condivido quasi tutto, tranne l'ultima frase.
Diciamo che con gli anni si arriva ad avere autodifese sufficienti per raggiungere un massimo di sofferenza oltre il quale non si va, almeno per me e' cosi.
L'ideale della felicita' eterna e' una chimera assurda, chiunque sa che la felicita' e' un insieme di momenti, al massimo possiamo ambire ad uno stato di serenita' ed equilibrio interiore.
L'ultima frase....dissento perche' se non troviamo una persona come noi difficilmente verremo compresi e soddisfatti nelle nostre esigenze, nature diverse si possono capire ma mai comprendere totalmente.
Direi che ambire a trovare un equilibrio interiore non è una cosa da poco, ci sono persone che passano una vita alla continua ricerca del proprio equilibrio e farebbero di tutto pur di trovare uno stato di serenità duraturo. Trovare una persona "come noi" la trovo dura, ognuno di noi è unico nel suo genere,; per quanto una persona possa sembrare sulla nostra lunghezza d'onda, non sarà mai uguale a noi. Il mondo è anche bello perchè è vario; a volte è interessante trovare qualcuno che la pensa diversamente da noi (in qualcosa), al fine di potersi confrontare ed arricchirsi. Da una persona uguale a noi abbiamo poco da imparare, inoltre il rapporto a lungo termine potrebbe risultare monotono..

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Re: fenice

Messaggio da tempest » 10/08/2008, 17:35

george clooney ha scritto:[...]



Direi che ambire a trovare un equilibrio interiore non è una cosa da poco, ci sono persone che passano una vita alla continua ricerca del proprio equilibrio e farebbero di tutto pur di trovare uno stato di serenità duraturo. Trovare una persona "come noi" la trovo dura, ognuno di noi è unico nel suo genere,; per quanto una persona possa sembrare sulla nostra lunghezza d'onda, non sarà mai uguale a noi. Il mondo è anche bello perchè è vario; a volte è interessante trovare qualcuno che la pensa diversamente da noi (in qualcosa), al fine di potersi confrontare ed arricchirsi. Da una persona uguale a noi abbiamo poco da imparare, inoltre il rapporto a lungo termine potrebbe risultare monotono..
Io per persona "come me" intendo due cose: una persona con lo stesso grado di sensibiltà e una persona con valori affini ai miei, credo che questi punti in comune ci debbano essere, per il resto in effetti ci può essere arrichimento e completamento reciproco anche nel modo di amare.

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Re: fenice

Messaggio da george clooney » 10/08/2008, 17:46

tempest ha scritto:[...]



Io per persona "come me" intendo due cose: una persona con lo stesso grado di sensibiltà e una persona con valori affini ai miei, credo che questi punti in comune ci debbano essere, per il resto in effetti ci può essere arrichimento e completamento reciproco anche nel modo di amare.
In effetti, se ci fai caso, nel mio messaggio ho scritto fra parentesi "qualcosa", nel senso che una persona può pensarla diversamente da me su alcune cose, ma come dicevi tu, deve avere dei valori affini ai miei, altrimenti la cosa non potrebbe funzionare..

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Re: fenice

Messaggio da Lucrezia » 10/08/2008, 17:47

george clooney ha scritto:[...]



Direi che ambire a trovare un equilibrio interiore non è una cosa da poco, ci sono persone che passano una vita alla continua ricerca del proprio equilibrio e farebbero di tutto pur di trovare uno stato di serenità duraturo. Trovare una persona "come noi" la trovo dura, ognuno di noi è unico nel suo genere,; per quanto una persona possa sembrare sulla nostra lunghezza d'onda, non sarà mai uguale a noi. Il mondo è anche bello perchè è vario; a volte è interessante trovare qualcuno che la pensa diversamente da noi (in qualcosa), al fine di potersi confrontare ed arricchirsi. Da una persona uguale a noi abbiamo poco da imparare, inoltre il rapporto a lungo termine potrebbe risultare monotono..
Visto che una persona uguale a noi non esiste, non ci sarebbe il rischio di annoiarsi. :DD
Non ho parlato di persone uguali ma simili, e per simili intendo con la stessa natura.
Inutile dire che Tempest ha centrato in pieno il concetto: affinita' di sensibilita' e di valori.
Poi ci sono coppie che trovano l'equilibrio nella diversita', ma io ne vedo poche che riescono, c'e' sempre uno che e' carente in qualcosa, specialmente il piu' aperto.
Io potrei trovare la felicita' solo in una persona affine a me, sensibile, capace di dare, espansivo, allegro, che sa amare.
Con un arido, chiuso su di se', freddo, problematico ed introverso potrei durare al massimo 3 ore.

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Re: fenice

Messaggio da george clooney » 10/08/2008, 17:55

Lucrezia ha scritto:[...]



Visto che una persona uguale a noi non esiste, non ci sarebbe il rischio di annoiarsi. :DD
Non ho parlato di persone uguali ma simili, e per simili intendo con la stessa natura.
Inutile dire che Tempest ha centrato in pieno il concetto: affinita' di sensibilita' e di valori.
Poi ci sono coppie che trovano l'equilibrio nella diversita', ma io ne vedo poche che riescono, c'e' sempre uno che e' carente in qualcosa, specialmente il piu' aperto.
Io potrei trovare la felicita' solo in una persona affine a me, sensibile, capace di dare, espansivo, allegro, che sa amare.
Con un arido, chiuso su di se', freddo, problematico ed introverso potrei durare al massimo 3 ore.
Io invece conosco diverse coppie che hanno trovato un giusto equilibrio pur essendo profondamente diversi fra loro. Probabilmente riescono a completarsi l'un l'altro grazie anche all'amore che li unisce..

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Re: fenice

Messaggio da Lucrezia » 10/08/2008, 18:06

george clooney ha scritto:[...]


Io invece conosco diverse coppie che hanno trovato un giusto equilibrio pur essendo profondamente diversi fra loro. Probabilmente riescono a completarsi l'un l'altro grazie anche all'amore che li unisce..
Io infatti non dico che sia impossibile, dico che ognuno deve cercare cio' di cui ha bisogno. Massi e' una persona sensibile e lo vedo con una donna forte ma dolce, che sappia capirlo e guidarlo per mano quando si sente travolgere dalle sue insicurezze, una donna che lo sappia comprendere quando la sua anima e' attraversata da tempeste e malumori, una donna che lo sappia anche divertire.
Glielo auguro di cuore.

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Re: fenice

Messaggio da george clooney » 10/08/2008, 18:08

Lucrezia ha scritto:[...]



Io infatti non dico che sia impossibile, dico che ognuno deve cercare cio' di cui ha bisogno. Massi e' una persona sensibile e lo vedo con una donna forte ma dolce, che sappia capirlo e guidarlo per mano quando si sente travolgere dalle sue insicurezze, una donna che lo sappia comprendere quando la sua anima e' attraversata da tempeste e malumori, una donna che lo sappia anche divertire.
Glielo auguro di cuore.
Glielo auguro anch'io.

etherealmirror

Re: fenice

Messaggio da etherealmirror » 10/08/2008, 19:08

Lucrezia ha scritto:[...]

Condivido quasi tutto, tranne l'ultima frase.
L'ultima frase....dissento perche' se non troviamo una persona come noi difficilmente verremo compresi e soddisfatti nelle nostre esigenze, nature diverse si possono capire ma mai comprendere totalmente.
ciò che scrivi è pacifico..ma io potrei provare attrazione anche per ciò che è diverso da me...ciò che colpisce la mia curiosità in un modo che in un tempo iniziale percepisco differente ma non ostile alla mia maniera di essere, potrebbe poi in uno stadio successivo di conoscenza farmi capitolare se si rivelasse essere speciale e unico nella sua diversità..

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Re: fenice

Messaggio da Lucrezia » 10/08/2008, 19:21

etherealmirror ha scritto:[...]


ciò che scrivi è pacifico..ma io potrei provare attrazione anche per ciò che è diverso da me...ciò che colpisce la mia curiosità in un modo che in un tempo iniziale percepisco differente ma non ostile alla mia maniera di essere, potrebbe poi in uno stadio successivo di conoscenza farmi capitolare se si rivelasse essere speciale e unico nella sua diversità..

Lo dici ad una che ha fatto di questo principio la base per il 99% dei suoi amori.
Mi hanno sempre attratto gli introversi (uno l'ho sposato) e gli anaffettivi, forse perche' il mio bisogno di dare era spinto verso le persone che davano poco, come l'elettrone attira il pronone.
Eppure, dopo un po' sentivo di non ricevere come davo io e lo scompenso si ingigantiva sempre piu'.
Ho paura che il sentimento di Massi venga disatteso come lo e' stato per me per anni.
Alla fine ho trovato una giusta compensazione in un uomo simile a me.
Questa e' la mia esperienza, ma puo' darsi che altri trovino il giusto equilibrio.....non tutti gli atomi hanno la stessa stabilita' :DD

etherealmirror

Re: fenice

Messaggio da etherealmirror » 10/08/2008, 19:34

Lucrezia ha scritto:[...]




Lo dici ad una che ha fatto di questo principio la base per il 99% dei suoi amori.
Mi hanno sempre attratto gli introversi (uno l'ho sposato) e gli anaffettivi, forse perche' il mio bisogno di dare era spinto verso le persone che davano poco, come l'elettrone attira il pronone.
Eppure, dopo un po' sentivo di non ricevere come davo io e lo scompenso si ingigantiva sempre piu'.
per persona diversa da me non intendo una persona anaffettiva...ma semplicemente una persona che potrebbe essere ugualmente speciale pur nella sua alterità...

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Re: fenice

Messaggio da massi24 » 10/08/2008, 20:27

Lucrezia ha scritto:[...]



Io infatti non dico che sia impossibile, dico che ognuno deve cercare cio' di cui ha bisogno. Massi e' una persona sensibile e lo vedo con una donna forte ma dolce, che sappia capirlo e guidarlo per mano quando si sente travolgere dalle sue insicurezze, una donna che lo sappia comprendere quando la sua anima e' attraversata da tempeste e malumori, una donna che lo sappia anche divertire.
Glielo auguro di cuore.
Innanzitutto ringrazio te e George C..
L'equilibrio al quale ti riferisci tu però è legato all'altra persona.. vivere dei suoi pregi e difetti e capirli, accettandoli finchè possibile e cercando di smussare due caratteri per venirsi incontro..
io però parlavo di qualcosa di più soggettivo, di onde emotive (citando il grande Randy64) che vogliono uscire ma non trovano sbocco, non trovano una spiaggia su cui adagiarsi..
E con un rinculo tornano indietro, sommandosi alle altre che stanno nascendo.. Qui non c'è un dare e ricevere, non c'è nemmeno un dare perchè si perdono nel mare del nulla..
Ed è questo che fa male.
Che stringe, che fa scoppiare.. non esiste valvola di sfogo.
E hai voglia a parlarne..
Solo, perso nel mare delle mie emozioni

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Re: fenice

Messaggio da Lucrezia » 10/08/2008, 20:35

massi24 ha scritto:[...]



Innanzitutto ringrazio te e George C..
L'equilibrio al quale ti riferisci tu però è legato all'altra persona.. vivere dei suoi pregi e difetti e capirli, accettandoli finchè possibile e cercando di smussare due caratteri per venirsi incontro..
io però parlavo di qualcosa di più soggettivo, di onde emotive (citando il grande Randy64) che vogliono uscire ma non trovano sbocco, non trovano una spiaggia su cui adagiarsi..
E con un rinculo tornano indietro, sommandosi alle altre che stanno nascendo.. Qui non c'è un dare e ricevere, non c'è nemmeno un dare perchè si perdono nel mare del nulla..
Ed è questo che fa male.
Che stringe, che fa scoppiare.. non esiste valvola di sfogo.
E hai voglia a parlarne..
Solo, perso nel mare delle mie emozioni
Mi consenta...... :D
Sai che io dico quello che penso: Massi, non ti manca davvero niente per piacere ad una donna (io ti ho visto, non hai nemmeno questa scusante), forse dovresti correggere la tua timidezza e lanciarti di piu'.
Ed essere un po' meno chiuso alle possibilita'che la vita ti offre, le devi sfruttare tutte, anche le piu' banali.
Per esempio, quando ti invitano a fare un viaggio non dire di no, potresti non avere interessi verso chi ti invita ma potresti trovare l'amore sul treno, sul bus o in un bar, che ne sai.
E' un esempio per dirti che le occasioni non vanno scartate mai, non dire mai: non me la sento....lanciati sempre e comunque.

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Re: fenice

Messaggio da massi24 » 10/08/2008, 20:46

Lucrezia ha scritto:[...]



Mi consenta...... :D
Sai che io dico quello che penso: Massi, non ti manca davvero niente per piacere ad una donna (io ti ho visto, non hai nemmeno questa scusante), forse dovresti correggere la tua timidezza e lanciarti di piu'.
Ed essere un po' meno chiuso alle possibilita'che la vita ti offre, le devi sfruttare tutte, anche le piu' banali.
Per esempio, quando ti invitano a fare un viaggio non dire di no, potresti non avere interessi verso chi ti invita ma potresti trovare l'amore sul treno, sul bus o in un bar, che ne sai.
E' un esempio per dirti che le occasioni non vanno scartate mai, non dire mai: non me la sento....lanciati sempre e comunque.
A parte che questo messaggio è tendenzioso.. :)))

Sicuramente per il resto hai ragione, ma è un comunque dover forzare la propria natura, costringersi, correggersi.. bisogna avere la forza di farlo..

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Re: fenice

Messaggio da Lucrezia » 10/08/2008, 20:49

massi24 ha scritto:[...]



A parte che questo messaggio è tendenzioso.. :)))

Sicuramente per il resto hai ragione, ma è un comunque dover forzare la propria natura, costringersi, correggersi.. bisogna avere la forza di farlo..

Che furba, vero? :DD
Ma no, non devi sforzarti, basta avere un tantino piu' fiducia in se stessi, non c'e bisogno di diventare uno sbruffone stile vitellone felliniano, basta aprirsi un po' di piu' al prossimo, sempre restando se stessi.

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Re: fenice

Messaggio da massi24 » 10/08/2008, 20:56

Lucrezia ha scritto:[...]




Che furba, vero? :DD
Ma no, non devi sforzarti, basta avere un tantino piu' fiducia in se stessi, non c'e bisogno di diventare uno sbruffone stile vitellone felliniano, basta aprirsi un po' di piu' al prossimo, sempre restando se stessi.
Ah, su quello non posso dir nulla.. anzi.. forse mi apro anche troppo..
E magari è proprio per questo che, poi, mi sento stretto dentro..

Una cosa che mi calma c'è: gli occhi del mio nipotino di 2 anni e mezzo.
Ma purtroppo non c'è l'ho sempre vicino :(

etherealmirror

Re: fenice

Messaggio da etherealmirror » 10/08/2008, 21:03

Lucrezia ha scritto:[...]




Che furba, vero? :DD
Ma no, non devi sforzarti, basta avere un tantino piu' fiducia in se stessi, non c'e bisogno di diventare uno sbruffone stile vitellone felliniano, basta aprirsi un po' di piu' al prossimo, sempre restando se stessi.
grande Fellini comunque...Massi non preoccuparti,magari ora è un periodo un pò così per te..cerca di risollevarti..io non ho amori nè amici però attualmente non mi sento affatto solo...fino a qualche anno addietro avevo la ragazza ed ero circondato da molti amici tuttavia spessissimo mi sentivo solo anche quando andavamo allo stadio a vedere la Reggina in mezzo a 30.000 persone...non so se mi sono spiegato..

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Re: fenice

Messaggio da massi24 » 10/08/2008, 21:08

etherealmirror ha scritto:[...]


grande Fellini comunque...Massi non preoccuparti,magari ora è un periodo un pò così per te..cerca di risollevarti..io non ho amori nè amici però attualmente non mi sento affatto solo...fino a qualche anno addietro avevo la ragazza ed ero circondato da molti amici tuttavia spessissimo mi sentivo solo anche quando andavamo allo stadio a vedere la Reggina in mezzo a 30.000 persone...non so se mi sono spiegato..
Certo che ti sei spiegato..
Infatti molto spesso anche io sono solo anche in mezzo alla folla.
Ma il mio non è un problema di solitudine, anche se forse la solitudine è la causa..
Il mio problema è sentirmi scoppiare dentro da non poter far nulla.
E' a questo che non c'è rimedio.. è un circolo vizioso, per un pò mi passa ma poi torna..