massi24 ha scritto:[...]
Io mi chiedo una cosa.
Può un matrimonio di 16 anni rovinarsi per un incontro fatto sul web?
Cioè, un matrimonio di 16 anni dovrebbe cementarsi su basi solide, sulla fiducia reciproca.. non credi che forse qualcosa è stato dato per scontato?
Non credi che se fosse stato Amore, quello vero (da parte sua intendo), non ci sarebbe stato da parte sua questo colpo di testa?
Almeno io la vedo così..
L'Amore non si esaurisce, forse si affievolisce un poco, ma nel momento del pericolo divampa ancora più forte (come in te, a quanto dici).. e se da parte di tua moglie fosse sì stato un sentimento puro ma in fin dei conti non così forte?
Certo, non è che ciò che dico consoli, anzi.. e mi scuso se ti ho ferito..
Però forse è giusto che ora ti dimeni nel dolore, perchè arriverai prima al punto che ti accorgerai che devi risalire.
In bocca al lupo
Probabilmente è come dici tu, anzi forse più che probabilmente. Lei dice che per 16 anni si è sentita trascurata. Ora, io ammetto di non essere un santo (anche se sono insegnante di religione, ah ah): abbiamo avuto, in 16 anni, discussioni, ma come qualunque altra coppia, credo o credevo.
Mi ha pure ammesso che, dopo soli sei mesi e per i primi 7 anni (!) di matrimonio lei ha intrattenuto, a fasi alterne, una relazione col suo ex, quello che aveva prima di sposare me, e che è stata brava a nascondere tutto ed a non farmi accorgere di nulla. Inutile dire quanto mi abbia fatto male questa rivelazione. Ci sono stati senz'altro momenti in cui avrei potuto essere più presente, ma in ogni caso questo, per me, non giustifica affatto ciò che sta facendo adesso.
Come hai detto tu 16 anni sono tanti, più 4 di fidanzamento. Forse lei era troppo piccola per affrontare un passo del genere (21 anni), ma mica l'ho costretta con la forza!
Pensavo che anche lei volesse sposarmi, volesse passare il resto della sua vita con me. Siamo cattolici (beh, io adesso ho praticamente perso la fede in Dio, dopo che tutte le mie preghiere sono cadute nel vuoto) e crediamo, o credevamo, nella santità del matrimonio, nella sua indissolubilità. A quanto pare ci credevo solo io!
E' vero, un matrimonio dovrebbe basarsi sulla fiduca reciproca, oltre che sull'amore, naturalmente. Io ho scoperto, ho dovuto scoprire, che tra noi non era così.
Ho le mie colpe, ovviamente, oltre a quelle dette prima, in questi due mesi, dalla scoperta del "tradimento", ho fatto cose di cui ora mi pento amaramente: sono stato troppo accondiscendente, le ho detto che avrei fatto qualunque cosa perché rimanesse con me e non mi lasciasse, e lei ha approfittato di questo mio atteggiamento passivo per ottenere sempre di più in termini di libertà di intrattenere questa relazione virtuale, con la scusa che doveva pensarci su, riflettere. Ora ho capito che era solo un altro modo di prendermi in giro e continuare a fare quello che voleva, cioè consolidare il legame che sente di avere con quell'altro (un pakistano, Dio mio, ma si può?).
Sono sempre stato passivo nei suoi confronti, fino a non molti giorni fa, giorni in cui credevo di riuscire a riconquistarla, magari proprio col mio atteggiamento sottomesso! Ho sbagliato, ho sbagliato tutto. Mi sono umiliato per riaverla, ma il suo cuore era chiuso da un pezzo per me, a quanto pare. Ora non ne posso più, voglio riprendermi la mia dignità. Pensavo fosse lei la donna della mia vita, evidentemente mi sono sbagliato. Mi dispiace soprattutto per i nostri figli.
Comunque, devo dire che siete formidabili. Ho trovato risposte calorose ed incoraggianti da parte di alcuni amici, che non credevo, sinceramente, di potere interessare. Grazie, grazie a tutti di cuore.