L'amore a tempo

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Lucrezia
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L'amore a tempo

Messaggio da Lucrezia » 21/05/2008, 0:47

Vorrei esporvi un problema, ma non pensate subito alla mia situazione attuale, quando mi leggete pensate sempre che io parli della mia vita in generale, cosi evitiamo guerre nel forum. :)

Io ho sempre pensato che l'amore andasse coltivato come una pianta, giorno dopo giorno, e andasse rinfocolato come si fa con un camino acceso in casa.
Trovo naturale e bellissimo rinverdire il sentimento ogni giorno, anche per anni, perche' bello e' alimentarlo, sentirne rinnovarsi il calore, riaccendersi il cuore e farlo volare.
Mi chiedo perche' cappero solo io sono cosi, ma sono nata sbagliata?
Le persone in generale, la maggior parte delle persone, si accendono di una passione, la vivono i primi tempi a mille, poi perdono colpi come una marmitta scoppiettante, esauriscono il repertorio di frasi da Baci Perugina e non vogliono piu' guardarsi dentro per leggere le pagine del cuore, dove queste parole d'amore sono sempre nuove.
Basterebbe leggersi dentro, ascoltarsi, far decollare l'anima e i pensieri, l'amore, le parole, i sentimenti prenderebbero corpo.
Invece no, la gente si siede nell'ozio del cuore, si adagia come un cane stanco, e l'amore muore.
Poi ci si lamenta.....ci si chiede: perche' e' finita?

Scusate il pippone....mi piacerebbe sapere se esiste un fesso come me o devo candidarmi per il Mongolino d'oro.

Ogni riferimento a cose e persone e' puramente casuale.

Spero che Melissa mi capisca, lei in queste cose mi e' molto affine, cosi mi sentirei meno fessa: mal comune mezzo gaudio

SarettaAki


Messaggio da SarettaAki » 21/05/2008, 1:01

mia cara..allora prenota 2mongolini d'oro....potessi farti una statua,iniziarei sto secondo.....siamo rimasti devvero in pochi però a pensarla così...anzi..mo non posso dire chissà che perchè alla fine c'ho 20anni...però...già è tanto trovare qualcuno che apre i sentimenti..

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Lucrezia
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Messaggio da Lucrezia » 21/05/2008, 1:07

SarettaAki ha scritto:mia cara..allora prenota 2mongolini d'oro....potessi farti una statua,iniziarei sto secondo.....siamo rimasti devvero in pochi però a pensarla così...anzi..mo non posso dire chissà che perchè alla fine c'ho 20anni...però...già è tanto trovare qualcuno che apre i sentimenti..

Oh, meno male, mi sento meno sola.
Mi chiedo: come si fa ad amare una persona e a rimanere indifferenti se quella persona ti parla d'amore?
Mi rispondono: "Ci si abitua, diventa routine, e' normale".
Ma ci si puo' abituare al battito del cuore innamorato?
Puo' diventare routine la passione, il sentimento?
Come mai per me non lo diventa?
Il mio matrimonio infatti non e' finito per la routine, ma perche' l'altro era diventato sordo alle parole d'amore, la routine la sentiva solo lui.
Mi chiedo inoltre: ma perche' non si puo' amare in pace una persona tutta la vita a mille? Perche' bisogna ricominciare daccapo ogni volta con una persona diversa solo perche' l'altro si stanca?
Bisogna buttare nella spazzatura un rapporto ogni volta perche' scade come un formaggino?

Illuminato


Messaggio da Illuminato » 21/05/2008, 8:00

Lucrezia ha scritto:Vorrei esporvi un problema, ma non pensate subito alla mia situazione attuale, quando mi leggete pensate sempre che io parli della mia vita in generale, cosi evitiamo guerre nel forum. :)

Io ho sempre pensato che l'amore andasse coltivato come una pianta, giorno dopo giorno, e andasse rinfocolato come si fa con un camino acceso in casa.
Trovo naturale e bellissimo rinverdire il sentimento ogni giorno, anche per anni, perche' bello e' alimentarlo, sentirne rinnovarsi il calore, riaccendersi il cuore e farlo volare.
Mi chiedo perche' cappero solo io sono cosi, ma sono nata sbagliata?
Le persone in generale, la maggior parte delle persone, si accendono di una passione, la vivono i primi tempi a mille, poi perdono colpi come una marmitta scoppiettante, esauriscono il repertorio di frasi da Baci Perugina e non vogliono piu' guardarsi dentro per leggere le pagine del cuore, dove queste parole d'amore sono sempre nuove.
Basterebbe leggersi dentro, ascoltarsi, far decollare l'anima e i pensieri, l'amore, le parole, i sentimenti prenderebbero corpo.
Invece no, la gente si siede nell'ozio del cuore, si adagia come un cane stanco, e l'amore muore.
Poi ci si lamenta.....ci si chiede: perche' e' finita?

Scusate il pippone....mi piacerebbe sapere se esiste un fesso come me o devo candidarmi per il Mongolino d'oro.

Ogni riferimento a cose e persone e' puramente casuale.

Spero che Melissa mi capisca, lei in queste cose mi e' molto affine, cosi mi sentirei meno fessa: mal comune mezzo gaudio
Tu descrivi significativaemnte l'amore come dovrebbe nella realtà essere, però di mezzo c'è il mare della convivenza che porta a fare i conti con una vita quotidiana reale che distoglie pesantemente dai sentimenti e dalle emozioni per lasciare il posto a tutta una serie di cose e di incombenze che tutto hanno meno che amore. E' chiaro che in questo contesto entrano in giuoco pure tutta una serie di particolari dei nostri caratteri che nella fase idilliaca non sono visibili perchè nascosti dalla magnificenza di quel periodo in cui l'incontro anarchico di cuori e mente si sublima proprio nel significato più profondo del termine amore.
Per coltivarlo apertamente come tu dici è necessario che due persone siano realmente coppia e non la matematica somma di 1+1, dove ogni "1" sta a significare una persona che vive sotto il tetto con un altro "1", cosa ben diversa da 2 persone che per essere coppia devono essere un vero e proprio insieme matematico, fatto come dici tu di confessione, carezza, apprezzamenti, bacetti, e quant'altro in modo reciproco, ma anche di condivisione, aperture mentali, confessioni e a volte perdoni, di quelle quotidianetà meno nobili che inevitabilmente esistono nella coppia come la gestione della casa, degli aspetti finanziari, dei rapporti con i parenti e di tutta una serie di cose che creano qugli inevitabili stress che avvelenano la nobiltà e il significato della parola amore.
Per non parlare della educazione dei figli; quanti la vivono come quasi un peso e non come una parte fondamentale di quello stesso amore da coltivare?
Detto infine semplicemente quanti di noi siamo capaci d'essere tutto questo?

Mistermagister


Messaggio da Mistermagister » 21/05/2008, 11:31

Lucrezia ha scritto:Oh, meno male, mi sento meno sola.
Mi chiedo: come si fa ad amare una persona e a rimanere indifferenti se quella persona ti parla d'amore?
Mi rispondono: "Ci si abitua, diventa routine, e' normale".
Ma ci si puo' abituare al battito del cuore innamorato?
Puo' diventare routine la passione, il sentimento?
Come mai per me non lo diventa?
Il mio matrimonio infatti non e' finito per la routine, ma perche' l'altro era diventato sordo alle parole d'amore, la routine la sentiva solo lui.
Mi chiedo inoltre: ma perche' non si puo' amare in pace una persona tutta la vita a mille? Perche' bisogna ricominciare daccapo ogni volta con una persona diversa solo perche' l'altro si stanca?
Bisogna buttare nella spazzatura un rapporto ogni volta perche' scade come un formaggino?
Lucrezia,
credo tu abbia constatato che in questo forum non sono poche le persone accomunate da ideali affini riguardo l'amore, e che proprio per questo il Mongolino d'Oro quì dentro potrebbe essere prodotto in serie.. :DD

Quante differenze mi vengono in mente: uomo/donna, sesso/amore, passione/routine..

Ho scritto più volte ormai sul focolare da curare e alimentare giornalmente, con piccoli, piccolissimi gesti. Non sono stato sempre così, ma crescendo i nostri intimi desideri prendono sempre più forma e si identificano come esigenze.

L'essere umano è curioso, sin dai primi giorni di vita siamo sensibili alle novità, ai suoni, agli odori, agli oggetti, e più avanti quando alcuni istinti sono maturi questa curiosità si indirizza verso essi, come per esempio il sesso, le sue varianti, e come esso può cambiare a seconda del partner col quale ci troviamo a condividerlo.

Per natura abbiamo una base animale e ciò vuol dire istinto; in natura non esiste la fedeltà, e questa soddisfa i suoi bisogni a prescindere dal contesto. Tuttavia essendo noi dotati di intelletto cerchiamo di domare l'istinto e di arricchirlo di sensazioni, emozioni, progetti.

A me piace pensare all'Amore, quello vero, in questi termini:

L'Amore è come il sole che splende e riscalda, nel cielo potranno apparire delle nuvole, offuscandolo, impedendo ai suoi raggi di filtrare, queste nuvole potranno anche riversare pioggia, grandine e per questo provocare disastri.. ma lì.. dietro quelle nuvole.. il sole c'è.. sempre.. e non ho mai visto un temporale durare in eterno, anzi.. ;)

Un caro saluto, MM.

Ospite

Re: L'amore a tempo

Messaggio da Ospite » 21/05/2008, 12:56

Lucrezia ha scritto: Io ho sempre pensato che l'amore andasse coltivato come una pianta, giorno dopo giorno, e andasse rinfocolato come si fa con un camino acceso in casa.
Trovo naturale e bellissimo rinverdire il sentimento ogni giorno, anche per anni, perche' bello e' alimentarlo, sentirne rinnovarsi il calore, riaccendersi il cuore e farlo volare.
Mi chiedo perche' cappero solo io sono cosi, ma sono nata sbagliata?
Le persone in generale, la maggior parte delle persone, si accendono di una passione, la vivono i primi tempi a mille, poi perdono colpi come una marmitta scoppiettante, esauriscono il repertorio di frasi da Baci Perugina e non vogliono piu' guardarsi dentro per leggere le pagine del cuore, dove queste parole d'amore sono sempre nuove.
Basterebbe leggersi dentro, ascoltarsi, far decollare l'anima e i pensieri, l'amore, le parole, i sentimenti prenderebbero corpo.
Invece no, la gente si siede nell'ozio del cuore, si adagia come un cane stanco, e l'amore muore.
Poi ci si lamenta.....ci si chiede: perche' e' finita?
Alimentare i sentimenti è cosa buona e giusta perchè ciò che non si drena si secca e muore. Vorrei solo esortarti a considerare una cosa fondamentale e cioè che non siamo tutti uguali e non viviamo i sentimenti (come dimostrazione di questi intendo) nella stessa misura. Trovarsi di fronte ad un compagno meno estroverso, meno espansivo di noi non significa avere a che fare con una persona che non ci ama, ci amerà comunque ma in maniera diversa. Semmai quell'amore ce lo dimostrerà non con le paroline o la passionalità ma con le attenzioni sul piano pratico.

L'amore passionale e romantico non è eterno, ha una vita breve e appartiene ai primi tempi. Con il tempo tutto si trasforma, quella forma così sublimata si trasforma in qualcosa di stabile, in attaccamento ed appartenenza, un qualcosa di meno manifesto ma più radicato.

Per questo basarsi solo sulla passionalità è un atteggiamento sbagliato e fuorviante: primo perchè si confonde la passione con l'amore secondo perchè l'essere umano non è statico. In nessuna relazione troverai la passione dei primi tempi protratta nel tempo.. ma vai a chiedere dopo diversi anni di convivenza se l'uno riesce a separarsi dall'altro.

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francy64
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Re: L'amore a tempo

Messaggio da francy64 » 21/05/2008, 13:21

Lucrezia ha scritto:Le persone in generale, la maggior parte delle persone, si accendono di una passione, la vivono i primi tempi a mille, poi perdono colpi come una marmitta scoppiettante...
Basterebbe leggersi dentro, ascoltarsi, far decollare l'anima e i pensieri, l'amore, le parole, i sentimenti prenderebbero corpo.
Invece no, la gente si siede nell'ozio del cuore, si adagia come un cane stanco, e l'amore muore.
Poi ci si lamenta.....ci si chiede: perche' e' finita?
L’amore è a tempo quando si ragiona in termini di “io” invece di “noi”, quando uno dei due o entrambi i partner cercano di perseguire il proprio benessere disgiunto dalle esigenze della coppia prima e della famiglia poi.
L’amore è a tempo quando c’è scarsa propensione al sacrificio e alle rinunce che le situazioni della vita necessariamente impongono…

Ricordo una risposta di Massi alla domanda: se il figlio non nasce?
Amerò ugualmente la mia compagna. Ha usato l’indicativo, il modo della certezza, non il condizionale amerei. Nessuna insicurezza nei propositi. Questo è un esempio di pensiero che antepone la coppia al proprio ego, è una buona base di partenza per un amore duraturo. ;)

Ospite

Re: L'amore a tempo

Messaggio da Ospite » 21/05/2008, 13:35

Lady Morgana ha scritto:[...]



Vorrei solo esortarti a considerare una cosa fondamentale e cioè che non siamo tutti uguali e non viviamo i sentimenti (come dimostrazione di questi intendo) nella stessa misura.
.
... la penso in modo differente, in realtà siamo tutti uguali :rolleyes: cioè ci innamoriamo di noi stessi rispecchiati nell'altro. Agli occhi dell'innamorato appare solo quello che vuole vedere anche se non è corrisposto. La passionalità che di solito corrisponde al corteggiamento si svigorisce dopo la conquista e in alcuni è un preliminare così piacevole da desiderare di perpetuarlo, per altri è uno spreco inutile di energie...O_O.




Lucrezia ha scritto:Basterebbe leggersi dentro, ascoltarsi, far decollare l'anima e i pensieri, l'amore, le parole, i sentimenti prenderebbero corpo.
Spero che Melissa mi capisca, lei in queste cose mi e' molto affine, cosi mi sentirei meno fessa: mal comune mezzo gaudio
... XD - te mi ricordi Mirandolina de "la locandiera" lui burbero e lei tutte smancerie e seduzione ... ;)

Ospite


Messaggio da Ospite » 21/05/2008, 13:36

Lucrezia ha scritto:[...]




l'altro era diventato sordo alle parole d'amore, la routine la sentiva solo lui.
io, lucrezia, sono d'accordo al 100 per cento con te.
alla fine della fiera, dopo tante delusioni, dopo tante ambizioni illusorie ( giuste a 20 anni ma difficili da realizzarsi in italia) è proprio questo che conta nella vita: le parole d'amore (sempre uguali e sempre diverse) da dare e da ricevere, l'affetto da dimostarre. tutto il resto è sovrastruttura come diceva qualcuno.
se non c'è questo, l'unica cosa che non fa separare è l'interesse.(economico)
anche il noi che deve prevalere sull'io (come dice francy) funziona solo se c'è il noi (due) e questo non puo' esistere se la comunicazione d'amore non funziona (ciascuno a suo modo, ma va espressa non solo con l'adesione ai compiti quotidiani).

Ospite

Re: L'amore a tempo

Messaggio da Ospite » 21/05/2008, 13:43

breve ha scritto:[...]




... XD - te mi ricordi Mirandolina de "la locandiera" lui burbero e lei tutte smancerie e seduzione ... ;)
la mirandolina non si sposa col burbero, pero', c'è una bella differenza.
io non credo che ci innamoriamo di noi stessi . che cinismo fuori posto. quanto amore gratuito c'è al mondo, quanta assistenza al partner malato, quanta solidarietà ....
proprio non capisco questa generalizzazione... ;)

Ospite

Re: L'amore a tempo

Messaggio da Ospite » 21/05/2008, 14:01

breve ha scritto:[...]

... la penso in modo differente, in realtà siamo tutti uguali :rolleyes: cioè ci innamoriamo di noi stessi rispecchiati nell'altro. Agli occhi dell'innamorato appare solo quello che vuole vedere anche se non è corrisposto. La passionalità che di solito corrisponde al corteggiamento si svigorisce dopo la conquista e in alcuni è un preliminare così piacevole da desiderare di perpetuarlo, per altri è uno spreco inutile di energie...O_O.
Vista la cosa nel lungo periodo direi che le diversità emergono eccome. Scinderei nettamente la fase dell'innamoramento dal dopo. Dopo anni di convivenza dubito che si veda l'altro con i propri occhi, anzi, proprio lo sfumare della fase passionale e romantica che camuffa anche la realtà (te ne dò atto di questo) emerge la personalità dell'altro in tutto e per tutto. A volte si vive male questa consapevolezza. Credo che l'amore in questo caso, quello maturo, giochi un ruolo determinante se c'è. Diciamo che è la prova del nove. Poi sta alla maturità della persona sapersi gestire ma soprattutto avere la consapevolezza di ciò che vuole. A volte proprio la mancata consapevolezza dirotta le energie su contesti sbagliati e come avviene con i cattivi investimenti si sprecano risorse e si mettono in atto emorragie tali che sfiniscono e denutrono dentro.

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Messaggio da Lucrezia » 21/05/2008, 14:02

Ringrazio tutti per le risposte, tutte belle e sagge, dalle quali imparare sempre qualcosa.

Con ordine:

Illuminato, hai descritto con una lucidita' di analisi ammirevole il matrimonio e la convivenza, e in questo ho visto milioni di coppie.
Salvo pensare che milioni di coppie sono felici di rimanere in fase di stallo proprio perche' sono 1+1 e non coppia, rimangono nell'apatia e nella rassegnazione perche' non sentono il bisogno di amare con passione e con devozione, l'importante e' avere un compagno, un supporto, un portafoglio in comune, un padre o madre per i figli, un autista che ci accompagni dal parrucchiere, un co-inquilino con cui dividere il mutuo.
Per questo si scopre che milioni di coppie giovani non fanno piu' l'amore e non si baciano in bocca da anni.
E io che non sono cosi cosa devo fare?
Mi devo rassegnare?

Mistemagister: la nostra parte animale e la nostra parte curiosa delle novita' dovrebbe avere anche un'intelligenza per capire quando incontra un diamante su un tappeto di ghiaia: lo vede brillare, si china con curiosita' e vede che non e' un pezzo di vetro ma una pietra preziosa.
Puo' sempre essere miope pero', e scambiandolo per un vetrino calpestarlo.

Lady Morgana: l'amore passionale e romantico non finisce per chi e' passionale e romantico.
Io dopo 10 anni facevo ancora la dichiarazione d'amore (diversa, ovviamente) a mio marito con lo stesso calore del primo giorno e lui con la stessa freddezza mi risondeva ogni volta: "Ma lo so, lo so", finche' non l'ho fatta piu'.
Se io sono diversa non e' perche' sono un'aliena, ma perche' riesco ad amare sempre con la stessa intensita' e sono sicura, per Dio, che su sei miliardi di persone non sono l'unica, e' matematicamente impossibile che io sia la sola.

Parola: tu si che mi capisci, e non sai che sollievo mi danno le tue parole.

Francy64: tu dici saggiamente e giustamente:
L’amore è a tempo quando c’è scarsa propensione al sacrificio e alle rinunce che le situazioni della vita necessariamente impongono…

Verissimo!!!!!
Ecco, io non ho paura dei sacrifici e delle rinunce, ecco perche' amo senza scadenza.

Breve: si, hai detto bene, pero' Mirandolina aveva tanti amanti.... :DD

Sapete che vi dico?
Ho pensato che , nell'eventualita' di rinascere, scegliero' di rinascere cane, cosi potro' amare con uguale intensita' il mio padrone senza sentirmi diversa, nella speranza di non trovare quello che mi abbandona sull'autostrada in Luglio. :D

topina77

Re: L'amore a tempo

Messaggio da topina77 » 21/05/2008, 14:04

Ciao a tutti, è un pò che non scrivo ma vi leggo sempre.
La convivenza fra due persone o più (nel caso dei figli) è già difficile, dividere gli spazi con qualcuno, che per quanto simile non è uguale a noi, comporta già questo dei sacrifici, bisogna chiedersi sempre nel corso della della vita se siamo disposti a rinunciare a qualcosa , senza però poi doverlo rinfacciare.
L'amore descritto nelle tue parole è in linea generale quello che tutti noi desideriamo, ed allora perchè sempre più coppie si separano?
la risposta può essere più semplice di quello che si pensa, non siamo quasi mai disposti a rinunciare per far felice l'altro senza provare una delusione in noi.
La vita con le sue sfaccettature ci porta a fare delle scelte ma se ci riflettiamo queste sono per la maggior parte riferite a noi stessi e non alla coppia, (es. vorrei un figlio ma io sono pronto ad assumermi questa responsabilità?)
L'amore deve essere coltivato costantemente altrimenti neanche quello più grande resisterà mai, ma non dobbiamo mai dimenticare che l'amore matura man mano che va avanti e se noi non maturiamo insieme rimarremo sempre indietro e lo perderemo.....

Ospite


Messaggio da Ospite » 21/05/2008, 14:08

Lucrezia ha scritto: Sapete che vi dico?
Ho pensato che , nell'eventualita' di rinascere, scegliero' di rinascere cane, cosi potro' amare con uguale intensita' il mio padrone senza sentirmi diversa, nella speranza di non trovare quello che mi abbandona sull'autostrada in Luglio. :D
Io fossi in te spereri sempre di nascere padrone.. e già.. delle mie azioni, della mia intelligenza in quanto uomo e non animale, e soggetto attivo della mia vita e non passivo.. solo così non verrò mai abbandonato.

Lucrè.. mannaggia a te mannaggia.

ciao

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Messaggio da Lucrezia » 21/05/2008, 14:11

Lady Morgana ha scritto:[...]



Io fossi in te spereri sempre di nascere padrone.. e già.. delle mie azioni, della mia intelligenza in quanto uomo e non animale, e soggetto attivo della mia vita e non passivo.. solo così non verrò mai abbandonato.

Lucrè.. mannaggia a te mannaggia.

ciao
Hai ragione, ho pensato che aspettare sempre che qualcuno mi porti a fare la pipi' mi disturberebbe parecchio :DD
Scusate l'OT, ci voleva, dopo tanti discorsi seri....

Ospite


Messaggio da Ospite » 21/05/2008, 14:22

Lucrezia ha scritto:[...]



Hai ragione, ho pensato che aspettare sempre che qualcuno mi porti a fare la pipi' mi disturberebbe parecchio :DD
Scusate l'OT, ci voleva, dopo tanti discorsi seri....
Brava tesoro... ci siamo capite perfettamente. ;)

Fine O.T.

Ospite


Messaggio da Ospite » 21/05/2008, 14:22

Lucrezia ha scritto: Se io sono diversa non e' perche' sono un'aliena, ma perche' riesco ad amare sempre con la stessa intensita' e sono sicura, per Dio, che su sei miliardi di persone non sono l'unica, e' matematicamente impossibile che io sia la sola.
Verissimo dolcissima Lucrezia :heart: ma e' anche matematicamente impossibile che esista nel mondo una persona perfettamente uguale a te.

Altrimenti ameresti una "te stessa".

Allora la sfida dell'amore e' quella di cercare ogni giorno di avvicinarsi anche nelle diversita', combattere i problemi, cambiare con l'altro, anche se la sintonia non e' sempre perfetta e continua.

Se fossimo perfetti saremmo degli dei ... ma sfortunatamente (o fortunatamente) non lo siamo e facciamo i conti con la vita, fatta di difficolta' e contraddizioni.

Ospite

Re: L'amore a tempo

Messaggio da Ospite » 21/05/2008, 14:36

parola ha scritto:[...]



la mirandolina non si sposa col burbero, pero', c'è una bella differenza.
io non credo che ci innamoriamo di noi stessi . che cinismo fuori posto. quanto amore gratuito c'è al mondo, quanta assistenza al partner malato, quanta solidarietà ....
proprio non capisco questa generalizzazione... ;)
il burbero è sedotto e abbandonato, come un motore diesel d'altri tempi è stato messo in moto e pronto per partire viene posteggiato in garage :DD
Non voglio convincerti sulla ricerca della simbiosi, nel web c'è di tutto e di più su questo argomento, ho espresso solamente un parere personale, di certo ci sono pareri più autorevoli che esprimono lo stesso concetto.
Ti rispondo con la canzone di Tenco "mi sono innamorato di te" ;)

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Re: L'amore a tempo

Messaggio da tempest » 21/05/2008, 14:47

Lucrezia ha scritto:Vorrei esporvi un problema, ma non pensate subito alla mia situazione attuale, quando mi leggete pensate sempre che io parli della mia vita in generale, cosi evitiamo guerre nel forum. :)

Io ho sempre pensato che l'amore andasse coltivato come una pianta, giorno dopo giorno, e andasse rinfocolato come si fa con un camino acceso in casa.
Trovo naturale e bellissimo rinverdire il sentimento ogni giorno, anche per anni, perche' bello e' alimentarlo, sentirne rinnovarsi il calore, riaccendersi il cuore e farlo volare.
Mi chiedo perche' cappero solo io sono cosi, ma sono nata sbagliata?
Le persone in generale, la maggior parte delle persone, si accendono di una passione, la vivono i primi tempi a mille, poi perdono colpi come una marmitta scoppiettante, esauriscono il repertorio di frasi da Baci Perugina e non vogliono piu' guardarsi dentro per leggere le pagine del cuore, dove queste parole d'amore sono sempre nuove.
Basterebbe leggersi dentro, ascoltarsi, far decollare l'anima e i pensieri, l'amore, le parole, i sentimenti prenderebbero corpo.
Invece no, la gente si siede nell'ozio del cuore, si adagia come un cane stanco, e l'amore muore.
Poi ci si lamenta.....ci si chiede: perche' e' finita?

Scusate il pippone....mi piacerebbe sapere se esiste un fesso come me o devo candidarmi per il Mongolino d'oro.

Ogni riferimento a cose e persone e' puramente casuale.

Spero che Melissa mi capisca, lei in queste cose mi e' molto affine, cosi mi sentirei meno fessa: mal comune mezzo gaudio
Non lo so Lu, ognuno ha il suo carattere, se ne è discusso parecchio quì sul forum... le persone dimostrano il loro amore in modo diverso, a volte con parole cariche di tenerezza, a volte con gesti passionali, a volte con un pacato sostegno e incrollabile fedeltà. Siamo propio sicuri che sopravvenga sempre un "ozio del cuore"? Non sarà che piano piano ognuno dei due, passata al fase di corteggiamento, si stabilizza nel proprio modo di essere e vivere l'amore, uno passionale ed affettuoso, uno silenzioso e poco espansivo?
Secondo me bisognerebbe "solo" :rolleyes: ;) venirsi incontro a metà strada, non parlo di stravolgere il proprio carattere ma di coltivare certi gesti e certi atteggiamenti che magari non ci sono del tutto naturali ma che possono costituire un piccolo "dono" d'amore per chi ci è vicino, uno slancio di romanticismo e tenerezza da una parte, un po' più di comprensione e pazienza dall'altra... ecco direi che forse "coltivare" l'amore è soprattutto questo, insieme alla solita regola d'oro: parlare e ascoltare.
Se si parla si comunica ciò che rende felici e ciò che invece rende infelici, se si ascolta si può correggere la rotta quel tanto che serve ad incontrarsi a metà strada....almeno ogni tanto. ;)

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Re: L'amore a tempo

Messaggio da Melissa » 21/05/2008, 14:53

Lucrezia ha scritto:Le persone in generale, la maggior parte delle persone, si accendono di una passione, la vivono i primi tempi a mille, poi perdono colpi come una marmitta scoppiettante, esauriscono il repertorio di frasi da Baci Perugina e non vogliono piu' guardarsi dentro per leggere le pagine del cuore, dove queste parole d'amore sono sempre nuove.
Basterebbe leggersi dentro, ascoltarsi, far decollare l'anima e i pensieri, l'amore, le parole, i sentimenti prenderebbero corpo.
Invece no, la gente si siede nell'ozio del cuore, si adagia come un cane stanco, e l'amore muore.
Poi ci si lamenta.....ci si chiede: perche' e' finita?
Cara Lu, mi fa piacere ritrovare, tra le tue parole, anche se mischiate diversamente, alcune gocce del mio sentire, non è la prima volta e non sarà l'ultima...

Mi faccio le tue stesse domande e sono sensibile quanto te, a questo genere di quesiti..

E' difficile stabilire il motivo per cui i sentimenti si modificano.... Probabilmente sobbalzano nel lungo corridoio della vita, forse camminando si affaticano e si imprigionano in un cantuccio nascosto dell’anima, forse è così, senza un vero motivo o una reale spiegazione...

Certo che sarebbe splendido se tutti potessero fermare i battiti quando i colori sono di un intenso rosso scarlatto, quando l’aria è leggera ed estasiata come il cuore, quando ogni cosa, ogni gesto, ogni contatto, ogni sguardo, ogni sorriso è solo amore, senza spettri e senza incertezze, senza quei dubbi e patemi d'animo che ne compromettono la crescita e il suo cammino..

Si, sarebbe bellissimo che l'apice del sentire vivesse nel tempo, in eterno, che non cominciasse il declino una volta arrivato sulla vetta più alta, che rimanga vigoroso e ineguagliabile, sazio e impregnato di quell’amore che per me è l’essenza dell’anima...

Eppure con l'accavallarsi delle stagioni, quel rosso acceso sfuma in un rosa tenue fino a diventar poi bianco, un battito sterile sull’orizzonte delle emozioni....

Non si sente più lo slancio, l'attrazione, il sogno, non si sente niente, soltanto il rifiuto e ti fermi a chiederti dov’è finito tutto quel che c’era...

Io lo so dov’è finisce, lo sai anche tu, cara Lucrezia, è proprio la, in quel posto più profondo, segreto del nostro sentire, in quel piccolo e caldo spazio fidato fra anima e cuore, si, proprio li, nel punto preciso in cui è nato, lo stesso punto, dove non spirera' mai, se è vero amore...

E' in quell'angolo che si deve compiere il primo passo, la nuova ascensione verso il culmine del cuore, il più importante... E' li che dobbiamo guardarci, coccolarci, per poter iniziare un cammino di comprensione, di ascolto verso l'altro/a...

Tutto questo vale piu’ di un cuore lasciato a trascinarsi per strada, con la consapevolezza come diceva MM che un temporale non pregiudica il tempo a venire, un temporale si sfoga e poi lascia il passo al sereno...
Proprio come fa l'amore..

:heart:

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tempest
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Messaggio da tempest » 21/05/2008, 14:56

parola ha scritto:[...]


io, lucrezia, sono d'accordo al 100 per cento con te.
alla fine della fiera, dopo tante delusioni, dopo tante ambizioni illusorie ( giuste a 20 anni ma difficili da realizzarsi in italia) è proprio questo che conta nella vita: le parole d'amore (sempre uguali e sempre diverse) da dare e da ricevere
e tempo fa dicevi di non essere una romantica! ;)

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Lucrezia
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Messaggio da Lucrezia » 21/05/2008, 23:33

Bene, sapevo che Melissa avrebbe colto le mie parole come un giardiniere coglie le rose del castello :D

Yuhu, tu dici saggiamente:
Allora la sfida dell'amore e' quella di cercare ogni giorno di avvicinarsi anche nelle diversita', combattere i problemi, cambiare con l'altro, anche se la sintonia non e' sempre perfetta e continua.

Ottimo, cosa saggia sarebbe anche metterlo in pratica :P e in questo sei maestro, quando vuoi.

Tempest: la difficolta' spesso e' nel venirsi incontro.
A volte bastano piccoli gesti, sciocchezze, per dimostrare attenzioni ed amore.
Non c'e' bisogno di scalare montagne, basta una parola, un gesto, un pensiero.
Ma a volte non arriva niente di tutto cio' (parlo sempre in generale....)


Un solo pensiero mi consola: chi ama a lungo lascia tracce indelebili.
Oggi pensavo all'esempio di mio padre e mia madre.
Mio padre era come me, a 80 anni ancora guardava mia madre estasiato, malgrado lei non avesse piu' quella bellezza che l'aveva accompagnata per anni, la guardava come se il tempo non avesse nemmeno sfiorato il suo viso, era adorante al suo cospetto.
Lei, fredda ed indifferente come il suo carattere le imponeva, non aveva mai ricambiato, pur amandolo, quella passione che lui le rivolgeva.
Da quando e' morto non si da pace e si sta lasciando morire lentamente, e io in questo vedo la mancanza del suo amore piu' che la mancanza di una compagnia....

Illuminato

Re: L'amore a tempo

Messaggio da Illuminato » 22/05/2008, 8:01

Lady Morgana ha scritto:[...]

L'amore passionale e romantico non è eterno, ha una vita breve e appartiene ai primi tempi. Con il tempo tutto si trasforma, quella forma così sublimata si trasforma in qualcosa di stabile, in attaccamento ed appartenenza, un qualcosa di meno manifesto ma più radicato.

Per questo basarsi solo sulla passionalità è un atteggiamento sbagliato e fuorviante: primo perchè si confonde la passione con l'amore secondo perchè l'essere umano non è statico. In nessuna relazione troverai la passione dei primi tempi protratta nel tempo.. ma vai a chiedere dopo diversi anni di convivenza se l'uno riesce a separarsi dall'altro.
Diciamo che se definire l'amore e la passione fosse così semplice non avrebbero ragione d'esistere tanti professionisti che curano l'anima e forse nel forum si parlerebbe d'altro. Tuttavia sono del parere che l'amore lo si debbe coltivare sempre in tanti maniere che vanno dalle paroline dolci,ai bacetti e tutte quelle cose semplice che però evidenziano in modo tanto caro e piacevole il sentirsi parte di quel "noi" che ci riempie il cuore e l'anima di tanto piacere. A questo è necessario, poi aggiungere quella inidspensabile creatività e fantasia che fanno da catalizzatore proprio per la vita di coppia perchè indispensabile ad innovare il rapporto, a renderlo vivo, sorridente, fiero, capace di far sentire ognuno di noi importante per quello spirito di squadra che appaga anima e corpo in continuazione con una sorta di orgasmo continuo fisico e pischico che dura nel tempo.
Nel rapporto il catalizzatore dell'innovazione, della fantasia sono poi quelle cose che hanno la forza di affondare e distruggere sul nascere, quella sopportazione cristiana, insegnata un pò a tutti noi da una educazione basata su una ....croce da portare anche in amore, che appiattisce proprio l'amore rendendolo quello che spesso viviamo tutti noi, io compreso, evidenziato abbastanza bene nel forum, ma anche in innumerevoli manuali.

Ospite


Messaggio da Ospite » 22/05/2008, 17:41

tempest ha scritto:[...]


e tempo fa dicevi di non essere una romantica! ;)
infatti non lo sono, ma cerco di dare amore. cerco solo, non ci riesco, forse.
guarda tempest io penso che la vita sia spesso una croce. chi puo' negarlo? io sopporto, ma anche gli altri lo fanno con me. per alcuni la croce è piu' pesante. altri invece non riescono a riconoscere la'more dove c'è o non riescono a porgerlo. per questo parlo solo di questioni generali, mai entro nel caso singolo.
trovo pero 'interessante la questione di lucrezia. tempo fa parlava dell'amore paltonico. nella vita pratica il sesso diventa una forma di comunicazione, spesso è l'unico punto di contatto, indi per cui l'amore platonico non funziona. in un mondo perfetto potrebbe esistere e in certi casi esiste l'amore unilaterale, utile se serve a tenere la fiaccola di vicinanza con gli altri 8la'more in qualche modo va esercitato) e se non crea troppo dolore.
il vero dramma è la mancanza di comunicazione, si puo' mandare giu', accettare di non essere capiti, essere silenti, ma quando succede tante volte una pietra si assomma all'altra, una delusione all'altra fin quando non si chiede piu e si chiude senza clamori, ma in modo irrevocabile.
ti faccio u esempio: ultimamente, parlando di un caso di cronaca, ho detto ad una persona vicino a me che in ognuno di noi (cosa banale) ci sono dei sentimenti indicibili, terribili ,delle pulsioni violente. questa persona mi ha dato della pazza, della poco equilibrata,etc..etc...; è stata una mancanza di empatia e di comunicazione, storpiata dalla sua emotività, che mi ha molto lasciato pensare e che sta pesando nel rapporto con questa persona. insomma capisco certe situazioni (in generale): tanti giorni di indifferenza, di poca comprensione, di lo so , lo so, di gesti non ricambiati, di errori non confessati, di silenzi, di mancata vicinanza ... mettili insieme...