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Relazioni di coppia: esperienze, storie, delusioni, consigli

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tempest
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Messaggio da tempest » 10/05/2008, 20:58

Lucrezia ha scritto:[...]




Beh, se prendi la Valeriana o la Camomilla concordo, ma qualsiasi psicofarmaco ha due pagine di controindicazioni, tant'e' che chi guida per lavoro non puo' farne uso, sara' un caso?
Ora, io non voglio andare molto OT, pero' gli psicofarmaci creano dipendenda, tant'e' che i medici vietano di sospenderli di colpo, in genere bisogna fare tutto gradatamente e l'ansioso entra in un circolo vizioso dove l'ansia e' controllata solo dalle medicine.
Non addormentano il cervello? Danno sonnolenza e i riflessi sono rallentati (anche questo e' scritto chiaramente nel foglio illustrativo).
Ma poi, ha senso prendere medicine per sofferenze d'amore?
Un conto e' una patologia mentale, un conto e' la fine di un rapporto. :?
Sai, io non mi faccio domande se è giusto o non è giusto prenderlo per questo o quel motivo...a me interessa stare meglio, sia per un problema di abbandono che per un problema di lavoro...e se la medicina mi aiuta ne sono contenta. Fa parte della mia mentalità approfittare di tutto ciò che la scienza offre...anche in questo campo.
E ripeto, con il dosaggio minimo, che ti consiglia il medico ( anche molto meno del minimo in realtà) ho avuto solo benefici e nessun problmea. Non voglio andare OT, ma ho voluto dire la mia esperienza, che è molto lontana dalla descrizione che hai fatto tu.
A ognuno il metodo che preferisce... io mica voglio convincere nessuno. ;)
Ciao

PS: io comunque non guido.

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Lucrezia
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Messaggio da Lucrezia » 10/05/2008, 21:04

tempest ha scritto:[...]


Sai, io non mi faccio domande se è giusto o non è giusto prenderlo per questo o quel motivo...a me interessa stare meglio, sia per un problema di abbandono che per un problema di lavoro...e se la medicina mi aiuta ne sono contenta. Fa parte della mia mentalità approfittare di tutto ciò che la scienza offre...anche in questo campo.
E ripeto, con il dosaggio minimo, che ti consiglia il medico ( anche molto meno del minimo in realtà) ho avuto solo benefici e nessun problmea. Non voglio andare OT, ma ho voluto dire la mia esperienza, che è molto lontana dalla descrizione che hai fatto tu.
A ognuno il metodo che preferisce... io mica voglio convincere nessuno. ;)
Ciao

PS: io comunque non guido.
Nemmeno io volevo convincere nessuno, pero' sconsiglio di prendere medicine se proprio non se ne puo' fare a meno.
Qui si parlava di sofferenza d'amore, ripeto, non di forte esaurimento.
Comunque, ognuno decide di adottare la cura che crede. :D
Io dei preparati chimici ho sempre preferito farne a meno, quando possibile.

Lungi da me giudicare persone che ne fanno uso, non sono psicologa ne' psichiatra, chiunque di noi puo' averne bisogno domani, ma Boccino chiedeva consigli per superare la fine di un amore, prima tentiamo con le proprie forze, poi al limite chiediamo aiuto alla medicina. :D