21 anni di matrimonio buttati in fumo

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Malconcio

21 anni di matrimonio buttati in fumo

Messaggio da Malconcio » 26/03/2008, 12:41

Salve a tutti, non vorrei tediarvi con la mia storia coniugale che probabilmente è uguale a tante altre, altrimenti non saremmo qui a scriverci. Quello che posso dirvi è che in questo momento non ci sono più con la testa, anche se mi sforzo il più possibile a rimanere lucido soprattutto per le mie figlie.
Il mio matrimonio non è mai stato idilliaco, abbiamo avuto problemi sin dall'inizio dovuti, primo, per problemi famigliari da entrambo le parti e poi per i caratteri molto forti che io e mia moglie ci troviamo ad avere.
Ci siamo sposati per far uscire lei da una situazione famigliare devastante.
Qui il primo errore, forse l'ho fatto per pietà forse perchè volevo sostituirmi al padre o forse perchè mi sentivo un cavaliere errante! :'(

Malconcio

Re: 21 anni di matrimonio buttati in fumo

Messaggio da Malconcio » 26/03/2008, 13:00

Malconcio ha scritto:Salve a tutti, non vorrei tediarvi ...(
Poi iniziarono subito i problemi di natura sessuale, per lei io ero il primo e qui ho sbagliato sicuramente a non capire che lei aspettava il principe azzurro, colui che la amasse e la rispettasse come un oracolo, mentre io venivo fuori da una storia durata qualche anno e che avevo duramente superato ma non sofferto più di tanto perchè ero arrivato a non sopportare più quel tipo di rapporto fatto di gelosia estrema. Praticamente i tempi non erano sincronizzati, per lei non era importante farlo all'inizio per me invece si, io la cercavo continuamente ma non ero corrisposto e qui succede il primo crack! Dopo appena un anno di matrimonio eravamo già un pò in crisi ed io come un deficiente la tradii per una sola volta e solo per sesso con una collega di lavoro. La mia vigliaccheria fu tale che non ebbi il coraggio di dirle nulla, sapevo quanto aveva sofferto prima io, invece avevo pensato solo a me stesso e mi ero lasciato andare solo per fare quello. :rolleyes:

Malconcio

Re: 21 anni di matrimonio buttati in fumo

Messaggio da Malconcio » 26/03/2008, 13:10

Malconcio ha scritto:[...]



Poi iniziarono subito i problemi di natura sessuale..
Passato quel periodo, circa due anni dopo, perdemmo un figlio per un'extrauterino che a momenti mi portava via pure lei, l'anno successivo arrivò invece la mia prima e stupenda figlia, la gioia mia e di mia moglie fu immensa, a lei sarebbe sempre piaciuta una famiglia numerosa ed infatti tre anni dopo arrivò anche la secondagenita, voluta e cercata da entrambi. I problemi, comunque, di fondo rimanevano, lei col suo carattere duro, una vera scorpione che non molla mai e ti fa patire tutto e ricorda tutto mentre io dimenticavo quasi immediatamente anche l'alterco più pesante. A modo mio la amavo e anche lei ma la parola amore dalla sua bocca, purtroppo, non l' avevo ancora mai sentita.....

Malconcio

Re: 21 anni di matrimonio buttati in fumo

Messaggio da Malconcio » 26/03/2008, 13:22

Malconcio ha scritto:[...]
la parola amore dalla sua bocca, purtroppo, non l' avevo ancora mai sentita.....
Arrivammo al decimo anno di matrimonio, tra momenti, rari, di passione, litigi sempre più frequenti e tanta indifferenza, lei iniziò ad aprirsi ed a confessarmi che non mi aveva mai amato nel vero senso della parola, che mi voleva bene questo si, che ero bravo ad organizzare il trend famigliare ma lei non mi amava, non sentiva niente quando facevamo l'amore, che tutto questo le dispiaceva tirarlo fuori ora e si pentiva di non avermi lasciato prima di far nascere le figlie. Da lì a poco cominciai a notare in lei un cambiamento che la portò a dimagrire, a vestirsi con la minigonna a comperare continuamente biancheria intima, si comperò persino le lenti a contatto colorate ecc.. Pensai che fosse un periodo così, ero talmente sicuro di lei......

Cherry

Re: 21 anni di matrimonio buttati in fumo

Messaggio da Cherry » 26/03/2008, 13:33

Malconcio ha scritto:[...]


... Da lì a poco cominciai a notare in lei un cambiamento che la portò a dimagrire, a vestirsi con la minigonna a comperare continuamente biancheria intima, si comperò persino le lenti a contatto colorate ecc.. Pensai che fosse un periodo così, ero talmente sicuro di lei......
poi..cosa è successo?

Ospite

Re: 21 anni di matrimonio buttati in fumo

Messaggio da Ospite » 26/03/2008, 13:37

Cherry ha scritto:poi..cosa è successo?
Penso che lo stia per scrivere, anche se credo sia facilmente immaginabile da quello che scrive nel suo ultimo post: sua moglie ha conosciuto un altro e con questo lo ha tradito.

Ospite


Messaggio da Ospite » 26/03/2008, 13:43

Per favore, seppur delicata e umanamente comprensibile la storia che si sta descrivendo, dalla quale emerge tanta sofferenza che è nostra intenzione rispettare, cerchiamo di usare un unico post per fare un quadro generale della situazione e non utilizzare diversi post consecutivi.

Grazie

Malconcio


Messaggio da Malconcio » 26/03/2008, 14:10

Lady Morgana ha scritto:Per favore, seppur delicata e umanamente comprensibile la storia che si sta descrivendo, dalla quale emerge tanta sofferenza che è nostra intenzione rispettare, cerchiamo di usare un unico post per fare un quadro generale della situazione e non utilizzare diversi post consecutivi.

Grazie

Lo farei volentieri, ma se rimango a scrivere a lungo poi perdo tutto, come mai?

Malconcio

Re: 21 anni di matrimonio buttati in fumo

Messaggio da Malconcio » 26/03/2008, 14:30

Malconcio ha scritto:[...]
ero talmente sicuro di lei......
Ma mi sbagliai, aveva momentaneamente cambiato posto di lavoro, passando da un ambiente prettamente femminile ad uno misto, dove, ma me lo confessò qualche mese dopo, incontrò un collega che le fece perdere la testa. Pensava di esserne innamorata e forse lo era veramente, mi raccontò praticamente chi fosse e lei cosa provasse ma ancora non credevo potesse essere accaduto a lei. La invitai ad avere un confronto aperto con questo suo "amico" mettendola sull' avviso che uscire di sera era sempre a rischio. Lei mi assicurò che sapeva arrangiarsi, era la sera del mio compleanno! Ritornò a tarda notte mentre io l'aspettai in piedi con un senso d'angoscia che mi stringeva forte forte il cuore. Entrò, sembrava un'altra, per prima cosa fece un sorriso e mi disse che era andato tutto ok che potevo rimanere tranquillo ma dopo poco crollò, si mise sul divano e piangendo mi disse che ci aveva fatto l'amore, la prima volta che usciva con questo! Rimasi impietrito, mi ero raccomandato che non si desse via prima di conoscerlo bene ma la verità era che già lo conosceva. Tra un singhiozzo e l'altro, anche in risposta a delle domande che a quel punto ritenevo dovessero avere una lecita risposta, mi confesso che i primi baci e carezze c'erano già stati nel suo ufficio!

Malconcio

Re: 21 anni di matrimonio buttati in fumo

Messaggio da Malconcio » 26/03/2008, 14:47

Malconcio ha scritto:[...]
...mi confesso che i primi baci e carezze c'erano già stati nel suo ufficio!
Ci mettemmo a piangere come due bambini, personalmente non sapevo che fare, lei però era già decisa a lasciarmi, mi disse che doveva provare ad andare avanti con questa storia, doveva sapere se quello che aveva trovato era quello lei pensava. Così fu, la storia continuò per altri quattro mesi, ebbe altri rapporti, me lo confessò poi, però facendola ragionare, portandola a vedere le cose diversamente facendole capire che io l'amavo ecc, fattostà che il tipo quando si accorse che la storia era più grande di lui la piantò. Ne segui un dramma. Ci furono pentimenti, le presero momenti di angoscia ma quello che mi frego fu il suo senso di colpa che giorno dopo giorno la tormentava, e qui ci fu il mio secondo e penso più grave errore. Nella mia mente prese forza l'idea di confessarle anche il mio adulterio, sapevo a che rischio andassi incontro ma alla fine, pensando stupidamente di farla star meglio, le confessai tutto. Il risultato, uno sfacelo...

Ospite


Messaggio da Ospite » 26/03/2008, 14:54

Probabilmente per il motivo che trovi nelle FAQ

http://www.mailamici.it/forum/faq.php#6

(leggi: Perchè vengo disconnesso automaticamente dal forum?)

Se hai problemi puoi aprire un topic nella sezione Assistenza e suggerimenti.

Malconcio


Messaggio da Malconcio » 26/03/2008, 14:56

Lady Morgana ha scritto:Probabilmente per il motivo che trovi nelle FAQ

http://www.mailamici.it/forum/faq.php#6

(leggi: Perchè vengo disconnesso automaticamente dal forum?)

Se hai problemi puoi aprire un topic nella sezione Assistenza e suggerimenti.

Tutto ok, perdonami ma come avrai letto per me è la prima volta che entro in forum, ora ho ho fatto come è descritto nella faq e sembra che tutto sia sistemato, ti ringrazio!

Cherry

Re: 21 anni di matrimonio buttati in fumo

Messaggio da Cherry » 26/03/2008, 16:16

Malconcio ha scritto:[...]

Il risultato, uno sfacelo...
cavolo malconcio... che storia triste... mi ha colpito particolarmente il tuo continuo attaccamento nei suoi confronti, il tuo ogni volta riprovare a mettere le cose a posto.. che pazienza e che sofferenza. Son incolata a leggere questa storia e francamente non mi capacito, sarà la giovane età, o la poca esperienza ma... veramente resto senza parole.

Malconcio

Re: 21 anni di matrimonio buttati in fumo

Messaggio da Malconcio » 26/03/2008, 16:56

Malconcio ha scritto:[...]
Il risultato, uno sfacelo...
Il rapporto si incrinò ancora di più, nel mio cuore però continuavo ad amarla e avrei fatto di tutto per tenerla con me a tal punto che le feci un proposta. Le scrissi una lettera,(pensate che pazzo) con lei presente, in cui, purchè restasse in famiglia, la esoneravo da qualsiasi legame matrimoniale, praticamente la rendevo o meglio ci rendevamo liberi da ogni obbligo verso il partner, sesso compreso. Si mise la lettera in tasca è accettò le condizioni. Le sue uscite serali continuarono, o per il cinema con le amiche o a qualche spettacolo ma ogni volta che lei usciva alla sera, io morivo dentro, mentre quando rientrava io volavo! Naturalmente cercai di uscire anch'io, anche per non continuare a sclerare al pensiero che fosse con qualcun'altro, infatti in quei brutti momenti ero diventato possessivo e se capitava di fare all'amore mi dimostravo brutale nei suoi confronti, volevo punirla. Mi accorgevo di sbagliare, ma in me prevaleva l'istinto bestiale primordiale di farla star male. Col passare dei mesi e degli anni le cose si affievolirono ed il nostro rapporto sembrava più da fratelli che da coniugi.
Alla sera eravamo uno per stanza, non uscivamo quasi mai assieme, mi comprai una moto ed iniziai a girare da solo. Ci stavamo staccando ed io non riuscivo a tirarmi fuori da quel vortice che mi portava a perderla. Forse però c'era anche la sicurezza, da parte mia che non sarebbe più accaduto nulla al di fuori del nostro matrimonio. Questo è stato il mio ultimo e definitivo errore. Sapevo che dovevo ravvivare la fiamma del nostro rapporto, scaldare il nostro amore, ne ero conscio ma nello stesso tempo, per un strano senso di autodistruzione, lasciai che le cose andassero scemando. Per lei fu lo stesso. Poi ecco che accade qualcosa, pochi mesi fa decise di iscriversi in palestra con alcune amiche/colleghe, tutte separate, dieta ferrea e nuovamente biancheria intima a iosa. :O
Le antenne mi si rizzarono immediatamente, mi stavo destando da quel torpore quotidiano, da quel letargo invernale durato anni. All'inizio pensai lo facesse per stimolarmi, poi invece iniziò a farmi discorsi del tipo: desidero essere libera, voglio uscire la sera con le mie amiche, questo non è più un rapporto, sai che non ti ho mai amato veramente ecc.!
Rieccoci pensai, così iniziai a porle delle domande che inevitabilmente portavano alla richiesta di una conferma sulla presenza di una eventuale terza persona. Mi assicurò, parlo di pochi giorni fa, che non c'era assolutamente nessuno ma che aveva l'esigenza di evadere. Bene le dissi se questo serve a farti stare bene, ok fallo pure. Ecco però riapparire i fantasmi del passato. Quando usciva alla sera, mi ritornava quel senso di angoscia che pensavo aver dimenticato definitivamente. Non riuscivo mai a dormire prima che rientrasse e quando lo faceva guardavo l'ora. Un volta all' una, un'altra alle due, una volta alle tre ma per un oscuro motivo il giorno seguente, facendole credere che dormivo ogni volta, alla mia richiesta il suo orario di rientro era decisamente diverso da quello reale. Cominciò a spazientirsi, mi disse che non poteva più andar avanti così e che voleva la separazione. Partì per trovare subito un legale ma riuscii a convincerla a recarsi assieme a me in un consultorio famigliare, a chiedere consiglio a loro oppure un semplice aiuto. Ci presentammo e sinceramente fu alquanto imbarazzante dover raccontare le nostre cose ad un'estranea, ciò che mi fece star male è che lei ribadì l'intenzione nel volersi separare da me mentre io dissi assolutamente di no, come negò di avere un'altra persona! Ci dettero un'altro appuntamento! Intanto arriviamo al giorno dedicato alla festa della donna, naturalmente aveva organizzato di uscire per recarsi in disco.
Rientrò dopo mezzanotte ma al mattino successivo mi chiese e parliamo del 20 di marzo, se poteva uscire anche quella sera con una sua amica che non incontrava da anni per andare a prendere una pizza assieme. Io e le figlie la guardammo ma che potevo fare, le dissi vai se ci tieni.
Intanto, nel pomeriggio mentre lei non c'era adavo a prenderle delle orchidee perchè il 21 di marzo era il nostro anniversario di matrimonio con l'intento di fargliele trovare accanto al letto al suo rientro a casa. Poichè quella sera stava piovendo e sapendo che ne lei ne la sua amica avevano l'automobile le inviai un sms, alle venti per la precisione, chiedendole se desiderasse che le andassi in contro. Non ebbi alcuna risposta. Non provai più a chiamarla ma all'una di notte sapendo che l'ultimo autobus era già passato, mi vestii e le andai incontro a piedi. L' aspettai mezz'ora al freddo all'inizio della via, quando ad un tratto ecco arrivare uno di quei bei Suv della Mercedes con lei seduta al fianco del guidatore girare per la via parallela alla nostra. Aspettai cinque minuti e da lontano anche se al buio la vidi scendere dopo aver baciato il tipo, aprire il cancello ed entrare in casa. Dopo due minuti rientrai pure io, lei non si era accorta subito della mia assenza, aveva, infatti, già chiuso a chiave la porta e messo l'allarme e accortasi delle mie orchidee aveva pensato bene di metterle per terra in un angolo della camera. Quando mi senti arrivare, ci rimase un pò. Le chiesi, allora, chi fosse quel tipo e a quel punto trovò una serie di scuse che apparvero subito ridicole. La minacciai di mandarla vi di casa, non riuscimmo a trattenerci nel litigare e finimmo col svegliare le figlie. Praticamente passammo la notte in bianco ma il giorno dopo evitammo di parlarne. Al pomeriggio ci aspettava il consultorio famigliare. Non volevo andarci, devo essere sincero, poi però la accompagnai ed entrai pure io. Ci furono altre domande ma quando tocco a lei a spiegare il motivo delle sue uscite non fece trapelare nulla su quella sera che la vidi con un'altro e quando lo feci presente sapete cosa fece, ebbe il coraggio di tirar fuori quella famosa lettera che le scrissi ben otto anni prima e la consegnò alla psicologa del consultorio la quale non ebbe nemmeno il tempo di dirmi nulla perchè mi alzai e me ne andai per non strozzare mia moglie dall'odio che mi era montato in quel momento.
Per finire questa lungo e penoso racconto, in questo momento stiamo cercando di arrivare ad un accordo civile che per me è assai dura da accettare, non certo per i beni materiali ma perchè vedo vent'uno anni delle nostre vite buttati in fumo, l'unica consolazione e non è da poco rimangono le nostre due amate figlie, cui entrambi sappiamo non dover far mai soffrire. :(

agos69

Re: 21 anni di matrimonio buttati in fumo

Messaggio da agos69 » 26/03/2008, 19:53

Malconcio ha scritto:[...]


Il rapporto si incrinò ancora di più, nel mio cuore però continuavo ad amarla e avrei fatto di tutto per tenerla con me a tal punto che le feci un proposta. Le scrissi una lettera,(pensate che pazzo) con lei presente, in cui, purchè restasse in famiglia, la esoneravo da qualsiasi legame matrimoniale, praticamente la rendevo o meglio ci rendevamo liberi da ogni obbligo verso il partner, sesso compreso. Si mise la lettera in tasca è accettò le condizioni. Le sue uscite serali continuarono, o per il cinema con le amiche o a qualche spettacolo ma ogni volta che lei usciva alla sera, io morivo dentro, mentre quando rientrava io volavo! Naturalmente cercai di uscire anch'io, anche per non continuare a sclerare al pensiero che fosse con qualcun'altro, infatti in quei brutti momenti ero diventato possessivo e se capitava di fare all'amore mi dimostravo brutale nei suoi confronti, volevo punirla. Mi accorgevo di sbagliare, ma in me prevaleva l'istinto bestiale primordiale di farla star male. Col passare dei mesi e degli anni le cose si affievolirono ed il nostro rapporto sembrava più da fratelli che da coniugi.
Alla sera eravamo uno per stanza, non uscivamo quasi mai assieme, mi comprai una moto ed iniziai a girare da solo. Ci stavamo staccando ed io non riuscivo a tirarmi fuori da quel vortice che mi portava a perderla. Forse però c'era anche la sicurezza, da parte mia che non sarebbe più accaduto nulla al di fuori del nostro matrimonio. Questo è stato il mio ultimo e definitivo errore. Sapevo che dovevo ravvivare la fiamma del nostro rapporto, scaldare il nostro amore, ne ero conscio ma nello stesso tempo, per un strano senso di autodistruzione, lasciai che le cose andassero scemando. Per lei fu lo stesso. Poi ecco che accade qualcosa, pochi mesi fa decise di iscriversi in palestra con alcune amiche/colleghe, tutte separate, dieta ferrea e nuovamente biancheria intima a iosa. :O
Le antenne mi si rizzarono immediatamente, mi stavo destando da quel torpore quotidiano, da quel letargo invernale durato anni. All'inizio pensai lo facesse per stimolarmi, poi invece iniziò a farmi discorsi del tipo: desidero essere libera, voglio uscire la sera con le mie amiche, questo non è più un rapporto, sai che non ti ho mai amato veramente ecc.!
Rieccoci pensai, così iniziai a porle delle domande che inevitabilmente portavano alla richiesta di una conferma sulla presenza di una eventuale terza persona. Mi assicurò, parlo di pochi giorni fa, che non c'era assolutamente nessuno ma che aveva l'esigenza di evadere. Bene le dissi se questo serve a farti stare bene, ok fallo pure. Ecco però riapparire i fantasmi del passato. Quando usciva alla sera, mi ritornava quel senso di angoscia che pensavo aver dimenticato definitivamente. Non riuscivo mai a dormire prima che rientrasse e quando lo faceva guardavo l'ora. Un volta all' una, un'altra alle due, una volta alle tre ma per un oscuro motivo il giorno seguente, facendole credere che dormivo ogni volta, alla mia richiesta il suo orario di rientro era decisamente diverso da quello reale. Cominciò a spazientirsi, mi disse che non poteva più andar avanti così e che voleva la separazione. Partì per trovare subito un legale ma riuscii a convincerla a recarsi assieme a me in un consultorio famigliare, a chiedere consiglio a loro oppure un semplice aiuto. Ci presentammo e sinceramente fu alquanto imbarazzante dover raccontare le nostre cose ad un'estranea, ciò che mi fece star male è che lei ribadì l'intenzione nel volersi separare da me mentre io dissi assolutamente di no, come negò di avere un'altra persona! Ci dettero un'altro appuntamento! Intanto arriviamo al giorno dedicato alla festa della donna, naturalmente aveva organizzato di uscire per recarsi in disco.
Rientrò dopo mezzanotte ma al mattino successivo mi chiese e parliamo del 20 di marzo, se poteva uscire anche quella sera con una sua amica che non incontrava da anni per andare a prendere una pizza assieme. Io e le figlie la guardammo ma che potevo fare, le dissi vai se ci tieni.
Intanto, nel pomeriggio mentre lei non c'era adavo a prenderle delle orchidee perchè il 21 di marzo era il nostro anniversario di matrimonio con l'intento di fargliele trovare accanto al letto al suo rientro a casa. Poichè quella sera stava piovendo e sapendo che ne lei ne la sua amica avevano l'automobile le inviai un sms, alle venti per la precisione, chiedendole se desiderasse che le andassi in contro. Non ebbi alcuna risposta. Non provai più a chiamarla ma all'una di notte sapendo che l'ultimo autobus era già passato, mi vestii e le andai incontro a piedi. L' aspettai mezz'ora al freddo all'inizio della via, quando ad un tratto ecco arrivare uno di quei bei Suv della Mercedes con lei seduta al fianco del guidatore girare per la via parallela alla nostra. Aspettai cinque minuti e da lontano anche se al buio la vidi scendere dopo aver baciato il tipo, aprire il cancello ed entrare in casa. Dopo due minuti rientrai pure io, lei non si era accorta subito della mia assenza, aveva, infatti, già chiuso a chiave la porta e messo l'allarme e accortasi delle mie orchidee aveva pensato bene di metterle per terra in un angolo della camera. Quando mi senti arrivare, ci rimase un pò. Le chiesi, allora, chi fosse quel tipo e a quel punto trovò una serie di scuse che apparvero subito ridicole. La minacciai di mandarla vi di casa, non riuscimmo a trattenerci nel litigare e finimmo col svegliare le figlie. Praticamente passammo la notte in bianco ma il giorno dopo evitammo di parlarne. Al pomeriggio ci aspettava il consultorio famigliare. Non volevo andarci, devo essere sincero, poi però la accompagnai ed entrai pure io. Ci furono altre domande ma quando tocco a lei a spiegare il motivo delle sue uscite non fece trapelare nulla su quella sera che la vidi con un'altro e quando lo feci presente sapete cosa fece, ebbe il coraggio di tirar fuori quella famosa lettera che le scrissi ben otto anni prima e la consegnò alla psicologa del consultorio la quale non ebbe nemmeno il tempo di dirmi nulla perchè mi alzai e me ne andai per non strozzare mia moglie dall'odio che mi era montato in quel momento.
Per finire questa lungo e penoso racconto, in questo momento stiamo cercando di arrivare ad un accordo civile che per me è assai dura da accettare, non certo per i beni materiali ma perchè vedo vent'uno anni delle nostre vite buttati in fumo, l'unica consolazione e non è da poco rimangono le nostre due amate figlie, cui entrambi sappiamo non dover far mai soffrire. :(

Scusa Malconcio... premetto che commentare certi racconti si rischia di dire delle cav............ soprattutto per chi non le ha vissute, trova facile dire ""era meglio fare in un modo che in un'altro"" ma se l'hai raccontata qui vuol dire che un parere lo accetti...
Dal titolo dici ""21 anni di matrimonio buttati in fumo"" sinceramente la tua storia con questa donna mi sembra che era in fumo già da quando è cominciata, personalmente sono del parere che è inutile provare e riprovare e riprovare ancora quando ci si accorge che non si è sulla stessa linea, inoltre mi sembra di capire che ad un certo punto e come se tu la spingi ad incontrare altri...purchè rimanga in famiglia...gli dai libertà di movimenti, cioè lei esce per i fatti suoi e tu fai lo stesso, 8 anni fà lo hai messo anche per iscritto, cosa credevi di ottenere se non, l'allontanamento di lei.... era meglio che troncavi subito, cioè, posso capire che, cercare di salvare un rapporto e importante, soprattutto quando sono avvenuti degli errori, e riconosciuti da entrambi, si cerca di riparare, con la promessa di evitarli in futuro, ma nel tuo racconto, io capisco, che il tuo rapporto con lei è stato sempre in salita...mai una pausa...no sò.. mi spiace per te...cerca di reagire per il bene delle tue figlie.
Mi fà piacere leggere che comunque cercherete di non far soffrire le vostre figlie, questo è bello, visto come generalmente vanno le cose, ma per voi due, secondo me era l'unica soluzione, tutti e due potete ricostruirvi una vita migliore.

Bollamen

Re: 21 anni di matrimonio buttati in fumo

Messaggio da Bollamen » 26/03/2008, 20:08

Malconcio ha scritto:[...]


Il rapporto si incrinò ancora di più, nel mio cuore però continuavo ad amarla e avrei fatto di tutto per tenerla con me a tal punto che le feci un proposta. Le scrissi una lettera,(pensate che pazzo) con lei presente, in cui, purchè restasse in famiglia, la esoneravo da qualsiasi legame matrimoniale, praticamente la rendevo o meglio ci rendevamo liberi da ogni obbligo verso il partner, sesso compreso. Si mise la lettera in tasca è accettò le condizioni. Le sue uscite serali continuarono, o per il cinema con le amiche o a qualche spettacolo ma ogni volta che lei usciva alla sera, io morivo dentro, mentre quando rientrava io volavo! Naturalmente cercai di uscire anch'io, anche per non continuare a sclerare al pensiero che fosse con qualcun'altro, infatti in quei brutti momenti ero diventato possessivo e se capitava di fare all'amore mi dimostravo brutale nei suoi confronti, volevo punirla. Mi accorgevo di sbagliare, ma in me prevaleva l'istinto bestiale primordiale di farla star male. Col passare dei mesi e degli anni le cose si affievolirono ed il nostro rapporto sembrava più da fratelli che da coniugi.
Alla sera eravamo uno per stanza, non uscivamo quasi mai assieme, mi comprai una moto ed iniziai a girare da solo. Ci stavamo staccando ed io non riuscivo a tirarmi fuori da quel vortice che mi portava a perderla. Forse però c'era anche la sicurezza, da parte mia che non sarebbe più accaduto nulla al di fuori del nostro matrimonio. Questo è stato il mio ultimo e definitivo errore. Sapevo che dovevo ravvivare la fiamma del nostro rapporto, scaldare il nostro amore, ne ero conscio ma nello stesso tempo, per un strano senso di autodistruzione, lasciai che le cose andassero scemando. Per lei fu lo stesso. Poi ecco che accade qualcosa, pochi mesi fa decise di iscriversi in palestra con alcune amiche/colleghe, tutte separate, dieta ferrea e nuovamente biancheria intima a iosa. :O
Le antenne mi si rizzarono immediatamente, mi stavo destando da quel torpore quotidiano, da quel letargo invernale durato anni. All'inizio pensai lo facesse per stimolarmi, poi invece iniziò a farmi discorsi del tipo: desidero essere libera, voglio uscire la sera con le mie amiche, questo non è più un rapporto, sai che non ti ho mai amato veramente ecc.!
Rieccoci pensai, così iniziai a porle delle domande che inevitabilmente portavano alla richiesta di una conferma sulla presenza di una eventuale terza persona. Mi assicurò, parlo di pochi giorni fa, che non c'era assolutamente nessuno ma che aveva l'esigenza di evadere. Bene le dissi se questo serve a farti stare bene, ok fallo pure. Ecco però riapparire i fantasmi del passato. Quando usciva alla sera, mi ritornava quel senso di angoscia che pensavo aver dimenticato definitivamente. Non riuscivo mai a dormire prima che rientrasse e quando lo faceva guardavo l'ora. Un volta all' una, un'altra alle due, una volta alle tre ma per un oscuro motivo il giorno seguente, facendole credere che dormivo ogni volta, alla mia richiesta il suo orario di rientro era decisamente diverso da quello reale. Cominciò a spazientirsi, mi disse che non poteva più andar avanti così e che voleva la separazione. Partì per trovare subito un legale ma riuscii a convincerla a recarsi assieme a me in un consultorio famigliare, a chiedere consiglio a loro oppure un semplice aiuto. Ci presentammo e sinceramente fu alquanto imbarazzante dover raccontare le nostre cose ad un'estranea, ciò che mi fece star male è che lei ribadì l'intenzione nel volersi separare da me mentre io dissi assolutamente di no, come negò di avere un'altra persona! Ci dettero un'altro appuntamento! Intanto arriviamo al giorno dedicato alla festa della donna, naturalmente aveva organizzato di uscire per recarsi in disco.
Rientrò dopo mezzanotte ma al mattino successivo mi chiese e parliamo del 20 di marzo, se poteva uscire anche quella sera con una sua amica che non incontrava da anni per andare a prendere una pizza assieme. Io e le figlie la guardammo ma che potevo fare, le dissi vai se ci tieni.
Intanto, nel pomeriggio mentre lei non c'era adavo a prenderle delle orchidee perchè il 21 di marzo era il nostro anniversario di matrimonio con l'intento di fargliele trovare accanto al letto al suo rientro a casa. Poichè quella sera stava piovendo e sapendo che ne lei ne la sua amica avevano l'automobile le inviai un sms, alle venti per la precisione, chiedendole se desiderasse che le andassi in contro. Non ebbi alcuna risposta. Non provai più a chiamarla ma all'una di notte sapendo che l'ultimo autobus era già passato, mi vestii e le andai incontro a piedi. L' aspettai mezz'ora al freddo all'inizio della via, quando ad un tratto ecco arrivare uno di quei bei Suv della Mercedes con lei seduta al fianco del guidatore girare per la via parallela alla nostra. Aspettai cinque minuti e da lontano anche se al buio la vidi scendere dopo aver baciato il tipo, aprire il cancello ed entrare in casa. Dopo due minuti rientrai pure io, lei non si era accorta subito della mia assenza, aveva, infatti, già chiuso a chiave la porta e messo l'allarme e accortasi delle mie orchidee aveva pensato bene di metterle per terra in un angolo della camera. Quando mi senti arrivare, ci rimase un pò. Le chiesi, allora, chi fosse quel tipo e a quel punto trovò una serie di scuse che apparvero subito ridicole. La minacciai di mandarla vi di casa, non riuscimmo a trattenerci nel litigare e finimmo col svegliare le figlie. Praticamente passammo la notte in bianco ma il giorno dopo evitammo di parlarne. Al pomeriggio ci aspettava il consultorio famigliare. Non volevo andarci, devo essere sincero, poi però la accompagnai ed entrai pure io. Ci furono altre domande ma quando tocco a lei a spiegare il motivo delle sue uscite non fece trapelare nulla su quella sera che la vidi con un'altro e quando lo feci presente sapete cosa fece, ebbe il coraggio di tirar fuori quella famosa lettera che le scrissi ben otto anni prima e la consegnò alla psicologa del consultorio la quale non ebbe nemmeno il tempo di dirmi nulla perchè mi alzai e me ne andai per non strozzare mia moglie dall'odio che mi era montato in quel momento.
Per finire questa lungo e penoso racconto, in questo momento stiamo cercando di arrivare ad un accordo civile che per me è assai dura da accettare, non certo per i beni materiali ma perchè vedo vent'uno anni delle nostre vite buttati in fumo, l'unica consolazione e non è da poco rimangono le nostre due amate figlie, cui entrambi sappiamo non dover far mai soffrire. :(

Scusa Malconcio ma da una donna che dopo 21 anni ti dice " Non ti ho mai amato veramente " cosa ti vuoi aspettare ???

rosy

Re: 21 anni di matrimonio buttati in fumo

Messaggio da rosy » 27/03/2008, 9:17

Bollamen ha scritto:[...]




Scusa Malconcio ma da una donna che dopo 21 anni ti dice " Non ti ho mai amato veramente " cosa ti vuoi aspettare ???
Scusa ma ti sei reso conto che ha fatto tutto il possibile per salvare il matrimonio? Anche umiliandosi,ci sono i figli,ci sono gli anni vissuti insieme c'è il suo amore ,una bella battosta,certo fanno tanto male certe parole,ti chiedi:il nostro vissuto a che è servito?
Il nostro amico ha vissuto con la speranza che il tutto potesse avere una soluzione positiva,
Malconcio hai avuto tanto coraggio non so se sarei riuscita a sopportare tanto non riesco a trovare parole auguri,pensa solo che troverai una vita più serena te la meriti

Ospite

Re: 21 anni di matrimonio buttati in fumo

Messaggio da Ospite » 27/03/2008, 10:39

Malconcio ha scritto:[...]

....

:(
Mamma mia: ho pianto leggendo, non per quello che hai vissuto (simile alla mia storia), ma per la tua dedizione, per la tua tenacia.
Non pensavo esistessero uomini così.
E' straordinario!
Sono fermamente convinta che l'errore sta nell'aver esagerato in sincerità e disponibilità, pur comprendendo (avrei fatto lo stesso).
Ma sono altrettanto convinta che se avessi dato ad un'altra donna solo l'1/1000 di quello che hai dato a lei, saresti stato apprezzatissimo.
Adesso leccarsi le ferite non serve.
Lascia pure che la vita faccia il suo decorso: lei si renderà conto, quando sarà tardi, di cosa ha perso.
Confronterà quello che è il rapporto con te e lo rimpiangerà sicuramente, ma solo dopo che conoscerà gli altri uomini, per i quali non vale la pena sprecarsi.
In quanto a te: tanta tanta solidarietà.
Fatti forza, Malconcio, ricomincia a sorridere per il sole che sorge tutte le mattine!
:sun:

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Re: 21 anni di matrimonio buttati in fumo

Messaggio da aurorablu » 27/03/2008, 13:26

Malconcio ha scritto:[...]


Il rapporto si incrinò ancora di più, nel mio cuore però continuavo ad amarla e avrei fatto di tutto per tenerla con me a tal punto che le feci un proposta. Le scrissi una lettera,(pensate che pazzo) con lei presente, in cui, purchè restasse in famiglia, la esoneravo da qualsiasi legame matrimoniale, praticamente la rendevo o meglio ci rendevamo liberi da ogni obbligo verso il partner, sesso compreso. Si mise la lettera in tasca è accettò le condizioni. Le sue uscite serali continuarono, o per il cinema con le amiche o a qualche spettacolo ma ogni volta che lei usciva alla sera, io morivo dentro, mentre quando rientrava io volavo! Naturalmente cercai di uscire anch'io, anche per non continuare a sclerare al pensiero che fosse con qualcun'altro, infatti in quei brutti momenti ero diventato possessivo e se capitava di fare all'amore mi dimostravo brutale nei suoi confronti, volevo punirla. Mi accorgevo di sbagliare, ma in me prevaleva l'istinto bestiale primordiale di farla star male. Col passare dei mesi e degli anni le cose si affievolirono ed il nostro rapporto sembrava più da fratelli che da coniugi.
Alla sera eravamo uno per stanza, non uscivamo quasi mai assieme, mi comprai una moto ed iniziai a girare da solo. Ci stavamo staccando ed io non riuscivo a tirarmi fuori da quel vortice che mi portava a perderla. Forse però c'era anche la sicurezza, da parte mia che non sarebbe più accaduto nulla al di fuori del nostro matrimonio. Questo è stato il mio ultimo e definitivo errore. Sapevo che dovevo ravvivare la fiamma del nostro rapporto, scaldare il nostro amore, ne ero conscio ma nello stesso tempo, per un strano senso di autodistruzione, lasciai che le cose andassero scemando. Per lei fu lo stesso. Poi ecco che accade qualcosa, pochi mesi fa decise di iscriversi in palestra con alcune amiche/colleghe, tutte separate, dieta ferrea e nuovamente biancheria intima a iosa. :O
Le antenne mi si rizzarono immediatamente, mi stavo destando da quel torpore quotidiano, da quel letargo invernale durato anni. All'inizio pensai lo facesse per stimolarmi, poi invece iniziò a farmi discorsi del tipo: desidero essere libera, voglio uscire la sera con le mie amiche, questo non è più un rapporto, sai che non ti ho mai amato veramente ecc.!
Rieccoci pensai, così iniziai a porle delle domande che inevitabilmente portavano alla richiesta di una conferma sulla presenza di una eventuale terza persona. Mi assicurò, parlo di pochi giorni fa, che non c'era assolutamente nessuno ma che aveva l'esigenza di evadere. Bene le dissi se questo serve a farti stare bene, ok fallo pure. Ecco però riapparire i fantasmi del passato. Quando usciva alla sera, mi ritornava quel senso di angoscia che pensavo aver dimenticato definitivamente. Non riuscivo mai a dormire prima che rientrasse e quando lo faceva guardavo l'ora. Un volta all' una, un'altra alle due, una volta alle tre ma per un oscuro motivo il giorno seguente, facendole credere che dormivo ogni volta, alla mia richiesta il suo orario di rientro era decisamente diverso da quello reale. Cominciò a spazientirsi, mi disse che non poteva più andar avanti così e che voleva la separazione. Partì per trovare subito un legale ma riuscii a convincerla a recarsi assieme a me in un consultorio famigliare, a chiedere consiglio a loro oppure un semplice aiuto. Ci presentammo e sinceramente fu alquanto imbarazzante dover raccontare le nostre cose ad un'estranea, ciò che mi fece star male è che lei ribadì l'intenzione nel volersi separare da me mentre io dissi assolutamente di no, come negò di avere un'altra persona! Ci dettero un'altro appuntamento! Intanto arriviamo al giorno dedicato alla festa della donna, naturalmente aveva organizzato di uscire per recarsi in disco.
Rientrò dopo mezzanotte ma al mattino successivo mi chiese e parliamo del 20 di marzo, se poteva uscire anche quella sera con una sua amica che non incontrava da anni per andare a prendere una pizza assieme. Io e le figlie la guardammo ma che potevo fare, le dissi vai se ci tieni.
Intanto, nel pomeriggio mentre lei non c'era adavo a prenderle delle orchidee perchè il 21 di marzo era il nostro anniversario di matrimonio con l'intento di fargliele trovare accanto al letto al suo rientro a casa. Poichè quella sera stava piovendo e sapendo che ne lei ne la sua amica avevano l'automobile le inviai un sms, alle venti per la precisione, chiedendole se desiderasse che le andassi in contro. Non ebbi alcuna risposta. Non provai più a chiamarla ma all'una di notte sapendo che l'ultimo autobus era già passato, mi vestii e le andai incontro a piedi. L' aspettai mezz'ora al freddo all'inizio della via, quando ad un tratto ecco arrivare uno di quei bei Suv della Mercedes con lei seduta al fianco del guidatore girare per la via parallela alla nostra. Aspettai cinque minuti e da lontano anche se al buio la vidi scendere dopo aver baciato il tipo, aprire il cancello ed entrare in casa. Dopo due minuti rientrai pure io, lei non si era accorta subito della mia assenza, aveva, infatti, già chiuso a chiave la porta e messo l'allarme e accortasi delle mie orchidee aveva pensato bene di metterle per terra in un angolo della camera. Quando mi senti arrivare, ci rimase un pò. Le chiesi, allora, chi fosse quel tipo e a quel punto trovò una serie di scuse che apparvero subito ridicole. La minacciai di mandarla vi di casa, non riuscimmo a trattenerci nel litigare e finimmo col svegliare le figlie. Praticamente passammo la notte in bianco ma il giorno dopo evitammo di parlarne. Al pomeriggio ci aspettava il consultorio famigliare. Non volevo andarci, devo essere sincero, poi però la accompagnai ed entrai pure io. Ci furono altre domande ma quando tocco a lei a spiegare il motivo delle sue uscite non fece trapelare nulla su quella sera che la vidi con un'altro e quando lo feci presente sapete cosa fece, ebbe il coraggio di tirar fuori quella famosa lettera che le scrissi ben otto anni prima e la consegnò alla psicologa del consultorio la quale non ebbe nemmeno il tempo di dirmi nulla perchè mi alzai e me ne andai per non strozzare mia moglie dall'odio che mi era montato in quel momento.
Per finire questa lungo e penoso racconto, in questo momento stiamo cercando di arrivare ad un accordo civile che per me è assai dura da accettare, non certo per i beni materiali ma perchè vedo vent'uno anni delle nostre vite buttati in fumo, l'unica consolazione e non è da poco rimangono le nostre due amate figlie, cui entrambi sappiamo non dover far mai soffrire. :(
Ciao Malconcio,
ho letto poco fa il tuo post, e.. non trovo le parole per esprimere ciò che ho sentito nel mio cuore, leggendo, le tue tristi vicissitudini. Ti ammiro molto sai?, Sei un uomo, e dico “Uomo” nel vero senso della parola, come lo sono pochi, al giorno d’oggi! Hai avuto molto coraggio a sopportare tanti momenti bui e delusioni, che ti hanno accompagnato in tutti questi 21 anni di matrimonio, e nonostante tutto, hai avuto il coraggio di andare avanti, per amore verso la tua donna, la tua compagna di vita, (sapendo che lei di te non è mai stata innamorata).
La nostra storia è simile, ho letto infatti con piacere la tua risposta al mio post, e ti ringrazio per avermi dato una parola di conforto. Concordo con te, che è difficilissimo vivere da separati in casa, dormire da mesi e mesi in camere separate, pensa che lui neppure mi degna di una parola, e saltuariamente capita un saluto. Purtroppo, per ora, non ho la possibilità economica di andarmene da casa, ma credimi, la cosa che maggiormente desidero in questo momento, è poter avere un po’ di tranquillità, perché mi si prospettano ancora molti momenti difficili da affrontare.
Caro Malconcio, se posso darti un consiglio, dai sfogo alle tue emozioni, ai tuoi pensieri, non reprimere il tuo dolore, ma vivilo, e guardalo in faccia. Prima o poi, riusciremo entrambi, a sviscerare tutto il nostro dolore, certo, ci vorrà del tempo, ma alla fine, ne usciremo migliori e con una notevole serenità interiore. Te lo Auguro, e me lo auguro di cuore.
Sappi, che da me, avrai sempre un supporto, seppure virtuale, ma sarà sempre molto sincero. Un caro abbraccio.
Aurorablu.

Malconcio

Re: 21 anni di matrimonio buttati in fumo

Messaggio da Malconcio » 27/03/2008, 15:54

aurorablu ha scritto:[...]

Sappi, che da me, avrai sempre un supporto, seppure virtuale, ma sarà sempre molto sincero. Un caro abbraccio.
Aurorablu.
Ti ringrazio veramente per le tue parole, capisco inoltre l'importanza della tranquillità che cerchi. Non c'è peggior cosa che essere ignorati, non ricevere una parola di conforto da chi hai sempre amato e che ora ti tratta come non esistessi più. Come si fa ad avere un cuore così, come fanno certe persone ad amarne altre sapendo quanto male stanno facendo a quelle che un attimo prima condividevano con loro la propria vita. Come si fa a cancellare definitivamente un sentimento forte come l'amore per una persona. Questi sono i veri misteri del cuore. :'(
Se desideri comunicare mi troverai qui.
Ciao!

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Re: 21 anni di matrimonio buttati in fumo

Messaggio da aurorablu » 28/03/2008, 13:32

Malconcio ha scritto:[...]



Ti ringrazio veramente per le tue parole, capisco inoltre l'importanza della tranquillità che cerchi. Non c'è peggior cosa che essere ignorati, non ricevere una parola di conforto da chi hai sempre amato e che ora ti tratta come non esistessi più. Come si fa ad avere un cuore così, come fanno certe persone ad amarne altre sapendo quanto male stanno facendo a quelle che un attimo prima condividevano con loro la propria vita. Come si fa a cancellare definitivamente un sentimento forte come l'amore per una persona. Questi sono i veri misteri del cuore. :'(
Se desideri comunicare mi troverai qui.
Ciao!
Già, me lo sto chiedendo pure io, in tutti questi mesi non c'è stato un solo giorno che non mi fossi posta questa domanda. 27 anni passati condividendo tutto insieme, facendo innumerevoli sacrifici per raggiungere tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati all'inizio del nostro cammino di coppia, e poi? tutto svanito, per l'intrusione improvvisa di una terza persona. Io, agli occhi di mio marito, non esisto più, ed è triste, molto triste, mi chiedo molte volte, chi ho avuto al mio fianco per tanti anni, e con rammarico la mia risposta è una sola, "uno sconosciuto".. ma ciò non toglie di aver perso la fiducia nel prossimo, lo so che ci sono ancora delle persone speciali, ho della amiche fidate, e questo mi aiuta molto, ho il mio lavoro, e coltivo parecchi interessi che mi tengono la mente occupata.
Tu come ti senti? Spero un pò meglio, dopo esserti sfogato su questo Forum. Mi piacerebbe corrispondere privatamente con te, (sempre se pure a te farebbe piacere), ma leggendo le disposizioni del forum, non ci è ancora possibile, in quanto persone appena iscritte. Un caro saluto.

Malconcio

Re: 21 anni di matrimonio buttati in fumo

Messaggio da Malconcio » 28/03/2008, 17:35

aurorablu ha scritto:[...]



Già, me lo sto chiedendo pure io, in tutti questi mesi non c'è stato un solo giorno che non mi fossi posta questa domanda. 27 anni passati condividendo tutto insieme, facendo innumerevoli sacrifici per raggiungere tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati all'inizio del nostro cammino di coppia, e poi? tutto svanito, per l'intrusione improvvisa di una terza persona. Io, agli occhi di mio marito, non esisto più, ed è triste, molto triste, mi chiedo molte volte, chi ho avuto al mio fianco per tanti anni, e con rammarico la mia risposta è una sola, "uno sconosciuto".. ma ciò non toglie di aver perso la fiducia nel prossimo, lo so che ci sono ancora delle persone speciali, ho della amiche fidate, e questo mi aiuta molto, ho il mio lavoro, e coltivo parecchi interessi che mi tengono la mente occupata.
Tu come ti senti? Spero un pò meglio, dopo esserti sfogato su questo Forum. Mi piacerebbe corrispondere privatamente con te, (sempre se pure a te farebbe piacere), ma leggendo le disposizioni del forum, non ci è ancora possibile, in quanto persone appena iscritte. Un caro saluto.
Dirti come stò sarebbe quasi ovvio, ma mi preoccupa questo gelo che piano piano mi sta invadendo il cuore, faccio il possibile per non pensare a lei, la snobbo un pò, faccio finta di non soffrire ma quello che mi spaventa maggiormente è il rischio che col tempo anche il mio amore per lei svanisca completamente! Sarebbe mai possibile?
Pure a me piacerebbe corrispondere privatamente con te ma non sono a conoscenza di queste regole, ci darò una letta, sono nuovo come te del forum! ;)
Comunque grazie per il tuo interesse!

Tigrotta


Messaggio da Tigrotta » 28/03/2008, 17:57

Nella mia ignoranza derivante dalla mia giovane età mi chiedo: perchè?
Perchè spendere anni e anni a tenere vicino a noi una persona che chiaramente preferirebbe non starci, e tenerla quindi alle sue condizioni, che diventano per noi fonte di sofferenza e umiliazione?
Non condanno la partenza del rapporto, forse è stata sbagliata, ma anche ciò che parte sbagliato può raddrizzarsi.
Però già alla prima crisi ti aveva detto di non amarti più, peggio, di non averti mai amato. E tu ti sei piegato alla situazione accettando e proponendo una situazione non solo dolorosa per te, ma anche umiliante, dato che eri tu quello a non volere la separazione e a star col cuore in gola ogni volta che usciva.
Perciò, perchè? Perchè maltrattarsi in questo modo? Perchè mancarsi di rispetto e flagellarsi per tanti anni?
Per amore?
Ma i sacrifici fatti per amore per certi versi non dovrebbero essere neppure sacrifici? Vale davvero la pena di trattarsi così per qualcuno che non ci vuole?

Malconcio


Messaggio da Malconcio » 28/03/2008, 18:09

Tigrotta ha scritto:Nella mia ignoranza derivante dalla mia giovane età mi chiedo: perchè?
Perchè spendere anni e anni a tenere vicino a noi una persona che chiaramente preferirebbe non starci, e tenerla quindi alle sue condizioni, che diventano per noi fonte di sofferenza e umiliazione?
Non condanno la partenza del rapporto, forse è stata sbagliata, ma anche ciò che parte sbagliato può raddrizzarsi.
Però già alla prima crisi ti aveva detto di non amarti più, peggio, di non averti mai amato. E tu ti sei piegato alla situazione accettando e proponendo una situazione non solo dolorosa per te, ma anche umiliante, dato che eri tu quello a non volere la separazione e a star col cuore in gola ogni volta che usciva.
Perciò, perchè? Perchè maltrattarsi in questo modo? Perchè mancarsi di rispetto e flagellarsi per tanti anni?
Per amore?
Ma i sacrifici fatti per amore per certi versi non dovrebbero essere neppure sacrifici? Vale davvero la pena di trattarsi così per qualcuno che non ci vuole?
Le tue considerazioni sono esatte, però quando ti innamori di una persona e ritieni che questa prima o poi si accorga del tuo amore perchè credi in lei, in suo cambiamento, dovuto alle mille attenzioni che le presti non ti accorgi nemmeno degli anni che passano!

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Messaggio da francy64 » 28/03/2008, 21:10

Malconcio ha scritto:[...]Le tue considerazioni sono esatte, però quando ti innamori di una persona e ritieni che questa prima o poi si accorga del tuo amore perchè credi in lei, in suo cambiamento, dovuto alle mille attenzioni che le presti non ti accorgi nemmeno degli anni che passano!
Ho fatto le stesse riflessioni di Tigrotta.

Hai messo in tasca a tua moglie una lettera che è un contratto di libera gestione sentimentale e sessuale, per anni l’hai autorizzata a calpestare la tua dignità e quella delle vostre figlie purchè non se ne andasse di casa.
I sentimenti non si contrattano, ci sono compromessi che non si devono accettare.
Ti sei mostrato debole nella tua ostinazione e lei ne ha approfittato. :rolleyes:
Hai detto che entrambi avete un carattere forte, ma chi ha un carattere forte rispetta gli altri e sa farsi rispettare.

Fatti rispettare…e saprai farti amare. ;)

netilib

Re: 21 anni di matrimonio buttati in fumo

Messaggio da netilib » 29/03/2008, 22:25

Malconcio ha scritto:[...]

Dirti come stò sarebbe quasi ovvio, ma mi preoccupa questo gelo che piano piano mi sta invadendo il cuore, faccio il possibile per non pensare a lei, la snobbo un pò, faccio finta di non soffrire ma quello che mi spaventa maggiormente è il rischio che col tempo anche il mio amore per lei svanisca completamente! Sarebbe mai possibile?
Di ritorno da alcuni giorni trascorsi a Venezia (a due passi, pardon: colpi di remo, da casa tua), ho letto con estrema attenzione tutto quanto hai scritto...
Sulla base di quanto dici mi viene spontaneo un consiglio. Prendilo con prudenza anche se a me viene di darlo con molta fermezza. Secondo me la prima cosa che devi fare è accettare la situazione perchè a me sembra che nemmeno ora tu l'abbia accettata. Addirittura non l'hai nemmeno considerata... La verità "vera" è che la persona con la quale sei stato sposato per 21 anni non ti vuole più! Da come la metti tu, ma occorrerebbe sentire anche lei, sembrerebbe che non ti ha mai voluto, se non in un breve periodo iniziale...
Occorre che tu accetti questa situazione al più presto, per poi passare alla fase successiva...
Chiedi se è possibile che il tuo amore svanisca? DEVE svanire! Non ha alcun senso immolare la propria vita in nome di un amore che... non c'è! O meglio: c'è da una parte sola...
Chi ti scrive ha la tua età e, con qualche variazione, ha vissuto le tue stesse delusioni...
Abbiamo ancora parecchio davanti, ma dobbiamo al più presto riuscire a staccarci dal passato. Mi rendo conto che per te sarà durissima ma puoi farcela. E' possibile...
Devi però per prima cosa accettare la realtà. Senza di ciò, otterrai solo di star male per il resto dei tuoi giorni...

Malconcio

Re: 21 anni di matrimonio buttati in fumo

Messaggio da Malconcio » 30/03/2008, 8:26

netilib ha scritto:[...]



Di ritorno da alcuni giorni trascorsi a Venezia (a due passi, pardon: colpi di remo, da casa tua), ho letto con estrema attenzione tutto quanto hai scritto...
Sulla base di quanto dici mi viene spontaneo un consiglio. Prendilo con prudenza anche se a me viene di darlo con molta fermezza. Secondo me la prima cosa che devi fare è accettare la situazione perchè a me sembra che nemmeno ora tu l'abbia accettata. Addirittura non l'hai nemmeno considerata... La verità "vera" è che la persona con la quale sei stato sposato per 21 anni non ti vuole più! Da come la metti tu, ma occorrerebbe sentire anche lei, sembrerebbe che non ti ha mai voluto, se non in un breve periodo iniziale...
Occorre che tu accetti questa situazione al più presto, per poi passare alla fase successiva...
Chiedi se è possibile che il tuo amore svanisca? DEVE svanire! Non ha alcun senso immolare la propria vita in nome di un amore che... non c'è! O meglio: c'è da una parte sola...
Chi ti scrive ha la tua età e, con qualche variazione, ha vissuto le tue stesse delusioni...
Abbiamo ancora parecchio davanti, ma dobbiamo al più presto riuscire a staccarci dal passato. Mi rendo conto che per te sarà durissima ma puoi farcela. E' possibile...
Devi però per prima cosa accettare la realtà. Senza di ciò, otterrai solo di star male per il resto dei tuoi giorni...
Le tue considerazioni sono esatte, concordo appieno, come dici tu l'importante sarebbe riuscire a dimenticarla, accettare lo stato di fatto ma è questo lo scoglio. Devo farmene una convinzione ma la vedo tutti i giorni e questo non aiuta. Spero nel tempo l'unico vero guaritore a simili dolori!
Ti ringrazio per il tuo pensiero!

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Re: 21 anni di matrimonio buttati in fumo

Messaggio da aurorablu » 31/03/2008, 9:22

Malconcio ha scritto:[...]



Le tue considerazioni sono esatte, concordo appieno, come dici tu l'importante sarebbe riuscire a dimenticarla, accettare lo stato di fatto ma è questo lo scoglio. Devo farmene una convinzione ma la vedo tutti i giorni e questo non aiuta. Spero nel tempo l'unico vero guaritore a simili dolori!
Ti ringrazio per il tuo pensiero!

Ciao Malconcio, concordo pienamente con ciò che ha scritto Netilib, prima riuscirai ad elaborare il distacco,e meglio sarà. E’ ciò che sto facendo io. DEVI fartene una ragione, e ti dirò, si è dura, molto dura, ma ad un certo punto ne va della tua serenità, prima lo farai, e meglio sarà per te, e non solo, ma anche per le tue figlie, (quanti anni hanno? non l’ahi mai detto, ma presumo che non siano piccole). E’ fondamentale per loro, vedere un padre sereno, a prescindere il disaccordo chè c’è tra te e tua moglie, per loro sei e sarai sempre il loro padre, devi quindi mantenere con ambedue, sempre un bellissimo rapporto,e mai e poi mai, denigrare tua moglie ai loro occhi.
Io, con mio figlio, faccio il massimo, cerco di mantenere in casa, un equilibrio, nel limite del possibile sereno, non è facile, perché mio marito da mesi e mesi non mi rivolge parola! Ma vado comunque per la mia strada, perché voglio raggiungere ciò che mi sono prefissata, una vita migliore per mio figlio e per me, siamo ancora giovani, non può finire tutto così…..
A presto..

Malconcio

Re: 21 anni di matrimonio buttati in fumo

Messaggio da Malconcio » 02/04/2008, 9:53

aurorablu ha scritto:[...]




Ciao Malconcio, concordo pienamente con ciò che ha scritto Netilib, prima riuscirai ad elaborare il distacco,e meglio sarà. E’ ciò che sto facendo io. DEVI fartene una ragione, e ti dirò, si è dura, molto dura, ma ad un certo punto ne va della tua serenità, prima lo farai, e meglio sarà per te, e non solo, ma anche per le tue figlie, (quanti anni hanno? non l’ahi mai detto, ma presumo che non siano piccole). E’ fondamentale per loro, vedere un padre sereno, a prescindere il disaccordo chè c’è tra te e tua moglie, per loro sei e sarai sempre il loro padre, devi quindi mantenere con ambedue, sempre un bellissimo rapporto,e mai e poi mai, denigrare tua moglie ai loro occhi.
Io, con mio figlio, faccio il massimo, cerco di mantenere in casa, un equilibrio, nel limite del possibile sereno, non è facile, perché mio marito da mesi e mesi non mi rivolge parola! Ma vado comunque per la mia strada, perché voglio raggiungere ciò che mi sono prefissata, una vita migliore per mio figlio e per me, siamo ancora giovani, non può finire tutto così…..
A presto..
Ieri sono riuscito a parlare con mia madre, ho aspettato un pò perchè ho mio padre che sta male e non volevo crearle un ulteriore dispiacere, con mia grande sorpresa però mi ha detto solamente che quando sarò pronto lei mi accoglierà a casa sua senza problemi. Intanto pur di non creare altri casini ho accettato la consensuale, oggi mia moglie dovrebbe prendere appuntamento col consultorio. Ho deciso anche se a malincuore questa strada, altrimenti avrei lottato sino all'ultimo, per non regalare soldi agli avvocati. Pertanto lei resterà in casa con le figlie e amen. Intanto comicio a rifrequentare un caro amico che mi sta aiutando un pò, infatti riesce ad ascoltarmi senza darmi consigli inutili e per me è una valvola di sfogo essenziale, intanto ho imparato a vivere alla giornata!

netilib

Re: 21 anni di matrimonio buttati in fumo

Messaggio da netilib » 02/04/2008, 22:52

Malconcio ha scritto:[...]

Ieri sono riuscito a parlare con mia madre, ho aspettato un pò perchè ho mio padre che sta male e non volevo crearle un ulteriore dispiacere, con mia grande sorpresa però mi ha detto solamente che quando sarò pronto lei mi accoglierà a casa sua senza problemi. Intanto pur di non creare altri casini ho accettato la consensuale, oggi mia moglie dovrebbe prendere appuntamento col consultorio. Ho deciso anche se a malincuore questa strada, altrimenti avrei lottato sino all'ultimo, per non regalare soldi agli avvocati. Pertanto lei resterà in casa con le figlie e amen. Intanto comicio a rifrequentare un caro amico che mi sta aiutando un pò, infatti riesce ad ascoltarmi senza darmi consigli inutili e per me è una valvola di sfogo essenziale, intanto ho imparato a vivere alla giornata!
Complimenti per la decisione di accettare una soluzione consensuale. Risparmierai un sacco di energie, nervi e fegato....
Un consiglio che per me si è rivelato fondamentale: quando me ne sono andato di casa più di tre anni fa, ho cercato un appartamento nelle immediate vicinanze dall'abitazione delle mia ex. Ne ho trovato uno di fronte al suo. All'inizio "faceva strano" ma il risultato è che ho completamente eliminato il problema del dovere andare a prendere le figlie, del mettersi d'accordo su orari, modalità, ecc... Oggi, in barba a tutti gli accordi, la figlia più grande vive da me con grande gioia sua e... mia! Se mi fossi trasferito più lontano, non sarebbe stato possibile... Prima o poi mi toccherà ridiscutere gli alimenti...