tradimento

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Boccino
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Re: tradimento

Messaggio da Boccino » 21/02/2008, 12:13

Lucrezia ha scritto:[...]



Nei forum non esiste che tu dica: ma che ti sei fumata, cambia spacciatore. X(
Nessuno ti da' il diritto di essere arrogante ed aggredire cosi.
Io non ho detto quello che hai scritto, leggi bene il mio post, non hai capito una cippalippa.
Intanto io ho detto di non confessare mai, altroche' andare il giorno dopo dalla fidanzata a spiattellare tutto!
Secondo, ho detto che una sbandata puo' capitare e se ci si accorge che si ama il partner si puo' tentare di ricominciare, casomai.
Pero' tu non hai l'esperienza di un matrimonio decennale e non puoi sapere di cosa stiamo parlando, per te sono cose campate in aria.
Resta sposato con una donna 25 anni e poi ne parleremo, San Boccino dalla Garbatella. :DD
che ti fumi dimmi lo spacciatore...e na battuta...

poi 25 anni sposato manco morto :D e che sei matto?...ahaha cosi se la voglio lascia mi rovina..poi fa che di mezzo ce qualche figlio...ti leva mezzo stipendio la casa...e me tocca ritorna a 40 anni a casa di mammina...e non si batte :D

singleee a vitaaa.......


il mio motto:

Un cuore che cerca sa che perdera'....Un cuore che trova prima o poi si annoiera'.....E senza sentimento io ficco di qua e di la! :shy: l'amoreeee
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vorresti avere un’altra ...ma un’altra e solo lei...

Ospite

Re: tradimento

Messaggio da Ospite » 21/02/2008, 12:40

Boccino ha scritto:[...]



che ti fumi dimmi lo spacciatore...e na battuta...
vorrei difendere boccino: lucrezia il suo è un modo di parlare tipicamente romano, duro, sarcastico, diretto, per alcuni fastidioso. nel merito non mi pronuncio
acoltami me boccino: hai intenzione di tornare nel forum ? è solo una domanda perchè tu mi ricordi tanto una persona e vorrei sapere se ogni volta che ti leggo mi devo rassegnare all'idea di ricordarmela :DD
tanto per sapere. ue' boccino non fare il rangutan fammelo sapere !!!! ;) (dialetto milanese.)

tornando alle cose serie.
Ragazzi non vorrei sembrare una banderuola, ma è anche vero (non vi offendete) che ho meno esperienza di voi. Mai dire mai….
Le tue parole mm sono belle (come spesso ti capita :DD ).
Nella vita pratica IO, però, non lo direi per i motivi detti. A mio parere anche dirselo non elimina il dolore e non è detto che questo dolore possa essere superato.
In piu’ sull’amore lucrezia parla spesso a ragion veduta. E non voglio togliere niente a nessuno. Siamo un po’ ciniche Lucrezia o solo realistiche???

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Boccino
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Re: tradimento

Messaggio da Boccino » 21/02/2008, 12:45

parola ha scritto:[...]


vorrei difendere boccino: lucrezia il suo è un modo di parlare tipicamente romano, duro, sarcastico, diretto, per alcuni fastidioso. nel merito non mi pronuncio
acoltami me boccino: hai intenzione di tornare nel forum ? è solo una domanda perchè tu mi ricordi tanto una persona e vorrei sapere se ogni volta che ti leggo mi devo rassegnare all'idea di ricordarmela :DD
tanto per sapere. ue' boccino non fare il rangutan fammelo sapere !!!! ;) (dialetto milanese.)

tornando alle cose serie.
Ragazzi non vorrei sembrare una banderuola, ma è anche vero (non vi offendete) che ho meno esperienza di voi. Mai dire mai….
Le tue parole mm sono belle (come spesso ti capita :DD ).
Nella vita pratica IO, però, non lo direi per i motivi detti. A mio parere anche dirselo non elimina il dolore e non è detto che questo dolore possa essere superato.
In piu’ sull’amore lucrezia parla spesso a ragion veduta. E non voglio togliere niente a nessuno. Siamo un po’ ciniche Lucrezia o solo realistiche???

ci sono sempre stato sul forum... -_- .. io vado a periodi......perdiodi che scrivo tanto e periodi che non ci sono mai ma leggo sempre...!
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Re: tradimento

Messaggio da massi24 » 21/02/2008, 13:04

Tigrotta ha scritto:[...]



Se tradimento deriva da crisi, crisi non è mai colpa di uno solo.
E allora, non ho mai detto che chi tradisce faccia bene o abbia ragione, dico però che il tradito si dovrebbe fare pure lui l'esame di coscienza al momento/rivelazione della scoperta delle corna: l'ho ascoltato/a? Mi sono davvero impegnato/a a capirla quando mi ha parlato di cosa non andava? Perchè è arrivato/a a questo? Potevo fare di più per non far degenerare la situazione a questo punto?
Chi non vuol ascoltare o non riesce a farlo per qualche motivo, Massi, puoi pure tirarlo per le orecchie, ma se non riesce a capirti o tu non riesci a spiegarti gli farai solo male ai padiglioni auricolari. Non tutto è risolvibile sempre nel modo migliore, e non tutti siamo abbastanza bravi da farlo e da affrontare egregiamente le crisi..

:rolleyes:
Sì, certo, Tigrotta, hai ragione..
Però se "non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire", invece del tradimento non sarebbe più giusto prima lasciarsi?
Era solo questo ciò che volevo dire io

Tigrotta

Re: tradimento

Messaggio da Tigrotta » 21/02/2008, 13:23

massi24 ha scritto:[...]



Sì, certo, Tigrotta, hai ragione..
Però se "non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire", invece del tradimento non sarebbe più giusto prima lasciarsi?
Era solo questo ciò che volevo dire io
"non sarebbe più giusto", hai centrato il punto, sarebbe più corretto e giusto lasciarsi se la crisi non si risolve.
Il fatto è che lasciarsi è spesso una via senza ritorno, irrealisticamente invece restare insieme pur quando le cose non funzionano fa pensare (perchè le cose da sole non si aggiustano) che "magari si mette a posto e stiamo bene come prima"..solo che poi spesso finisce per andar peggio e si può fare anche la frittata di tradire, per debolezza, sconforto, quel che è..
Non sempre si ha la forza di fare ciò che è giusto..questo chiaramente non giustifica tutta la serie di errori nel gestire il rapporto e il tradimento a cui essi possono portare, ma che non sempre si faccia ciò che è più giusto è un dato di fatto..

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Lucrezia
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Re: tradimento

Messaggio da Lucrezia » 21/02/2008, 14:23

parola ha scritto:[...]


vorrei difendere boccino: lucrezia il suo è un modo di parlare tipicamente romano, duro, sarcastico, diretto, per alcuni fastidioso. nel merito non mi pronuncio
acoltami me boccino: hai intenzione di tornare nel forum ? è solo una domanda perchè tu mi ricordi tanto una persona e vorrei sapere se ogni volta che ti leggo mi devo rassegnare all'idea di ricordarmela :DD
tanto per sapere. ue' boccino non fare il rangutan fammelo sapere !!!! ;) (dialetto milanese.)

tornando alle cose serie.
Ragazzi non vorrei sembrare una banderuola, ma è anche vero (non vi offendete) che ho meno esperienza di voi. Mai dire mai….
Le tue parole mm sono belle (come spesso ti capita :DD ).
Nella vita pratica IO, però, non lo direi per i motivi detti. A mio parere anche dirselo non elimina il dolore e non è detto che questo dolore possa essere superato.
In piu’ sull’amore lucrezia parla spesso a ragion veduta. E non voglio togliere niente a nessuno. Siamo un po’ ciniche Lucrezia o solo realistiche???
Uffa con sti romani, a forza di frequentarli sto prendendone i difetti e l'altro giorno in un forum mi hanno chiesto se faccio la fruttivendola al Testaccio. :DD
Parlo a ragion veduta.....ho speso una vita in nome dell'amore, soffrendo, sono quasi morta per amore, poi ho cominciato a ragionare e a capire tante cose.
Anche se gli esami non finiscono mai. :D
Il cinismo, brutta cosa.....no, non siete ciniche. :D

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Re: tradimento

Messaggio da Boccino » 21/02/2008, 17:41

Lucrezia ha scritto:[...]



Uffa con sti romani, a forza di frequentarli sto prendendone i difetti e l'altro giorno in un forum mi hanno chiesto se faccio la fruttivendola al Testaccio. :DD
Parlo a ragion veduta.....ho speso una vita in nome dell'amore, soffrendo, sono quasi morta per amore, poi ho cominciato a ragionare e a capire tante cose.
Anche se gli esami non finiscono mai. :D
Il cinismo, brutta cosa.....no, non siete ciniche. :D

a testaccio..no al testaccio :D ahahah :P

i romani so i mejo...!

ciao kikka! :D
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vorresti avere un’altra ...ma un’altra e solo lei...

netilib

Re: tradimento

Messaggio da netilib » 21/02/2008, 18:26

Lucrezia ha scritto:[...]



Nei forum non esiste che tu dica: ma che ti sei fumata, cambia spacciatore. X(
Nessuno ti da' il diritto di essere arrogante ed aggredire cosi.
Io non ho detto quello che hai scritto, leggi bene il mio post, non hai capito una cippalippa.
Intanto io ho detto di non confessare mai, altroche' andare il giorno dopo dalla fidanzata a spiattellare tutto!
Secondo, ho detto che una sbandata puo' capitare e se ci si accorge che si ama il partner si puo' tentare di ricominciare, casomai.
Pero' tu non hai l'esperienza di un matrimonio decennale e non puoi sapere di cosa stiamo parlando, per te sono cose campate in aria.
Resta sposato con una donna 25 anni e poi ne parleremo, San Boccino dalla Garbatella. :DD
Lucrezia... che fai? Nemmeno tu ci sei andata giù leggera... E' vero che noi, per forza di cose, ne abbiamo passata qualcuna in più... ma tutti hanno il diritto di dire la loro...
Posso avere l'ardire di chiedervi di fare pace?

netilib

Re: tradimento

Messaggio da netilib » 21/02/2008, 18:37

Lucrezia ha scritto:[...]



E dove sarebbe l'onesta'? Nel confessare? Confessare toglie qualcosa al tradimento? No, aggiunge solo sofferenza gratuita.
Ha ragione Parola: il tradimento fa male solo quando si sa, altrimenti male non fa.
O meglio, puo' far male se toglie affetto al partner, ma se non lo toglie che danno puo' causare nel caso di inconsapevolezza?
Oh certo, per lavarsi la coscienza uno confessa cosi si sente meglio, piu' leggero, e l'altro sta male come una bestia per anni crogiolandosi nella rabbia e nel dispiacere, pero' noi ci sentiamo meglio per aver sputato il rospo, e magari speriamo in uno sconto di pena perche' avendo confessato ci sentiamo piu' onesti e sinceri, quindi piu' meritevoli di perdono.
Ma per favore.
Io non credo che confessare il tradimento serva a lavare la coscienza... Secondo me è più facile dire nulla che confessare... Specialmente se poi l'altro se ne va...
Per il tradito invece secondo me semplifica l'esistenza... Almeno non hai più dubbi, puoi prendere le tue decisioni - qualsiasi siano - in base a situazioni concrete e non a continui sospetti e dubbi...
Se si ha anche solo un barlume di volontà di far andare in avanti il rapporto, qualsiasi cosa che non sia la sincerità, servirebbe solo a peggiorare ulteriormente la situazione perchè è vero che "occhio non vede, cuore non duole", ma se poi la verità salta fuori per vie traverse...
Che dire ancora? Come già detto: 1000 volte meglio una brutta verità che una bella bugia...

netilib

Re: tradimento

Messaggio da netilib » 21/02/2008, 18:48

parola ha scritto:[...]


questa non l'avevo letta: eh già, e c'è il rischio di confrontare le nuove relazioni in base a quelle passate.
al di là della durata della relazione c'è qualcosa in te che è andato perso senza di lui/lei, si perdonerebbe anche un tradimento, ma ormai la storia non c'è più, non c'è niente da perdonare, c'è solo da ricordare...
(io sono rimasta ad una storia del genere. ho tempo per recuperarti neitlib. ;)
un saluto neitlib
f.
Ciao Parola,
e magari quello che resta da ricordare è stato sporcato da un finale disastroso... Ma si ricorda ugualente, contro ogni ragionevolezza...
ricambio il saluto...
Enrico

Ospite

Re: tradimento

Messaggio da Ospite » 21/02/2008, 18:49

netilib ha scritto:[...]



Io non credo che confessare il tradimento serva a lavare la coscienza... Secondo me è più facile dire nulla che confessare... Specialmente se poi l'altro se ne va...
Per il tradito invece secondo me semplifica l'esistenza... Almeno non hai più dubbi, puoi prendere le tue decisioni - qualsiasi siano - in base a situazioni concrete e non a continui sospetti e dubbi...
Se si ha anche solo un barlume di volontà di far andare in avanti il rapporto, qualsiasi cosa che non sia la sincerità, servirebbe solo a peggiorare ulteriormente la situazione perchè è vero che "occhio non vede, cuore non duole", ma se poi la verità salta fuori per vie traverse...
Che dire ancora? Come già detto: 1000 volte meglio una brutta verità che una bella bugia...
io adire al verità intendevo una scappatella che non sarebbe saltata fuori altrimenti; ovvio che se non è cosi' non dirlo è solo codardia.
guarda adire la verità non è un giudizio proprio categorico perchè non mi è amai successo. ;)

netilib

Re: tradimento

Messaggio da netilib » 21/02/2008, 18:54

parola ha scritto:[...]


io adire al verità intendevo una scappatella che non sarebbe saltata fuori altrimenti; ovvio che se non è cosi' non dirlo è solo codardia.
guarda adire la verità non è un giudizio proprio categorico perchè non mi è amai successo. ;)
Nemmeno a me è mai successo... Come sai mi sono invece (amaramente) trovato dall'altra parte... Devo dire che la confessione - anche se estorta (quasi) sotto tortura, a me è servita assai... A lei? ho qualche dubbio che sarebbe stata meglio senza...

Ospite

Re: tradimento

Messaggio da Ospite » 21/02/2008, 19:54

netilib ha scritto:[...]



Nemmeno a me è mai successo... Come sai mi sono invece (amaramente) trovato dall'altra parte... Devo dire che la confessione - anche se estorta (quasi) sotto tortura, a me è servita assai... A lei? ho qualche dubbio che sarebbe stata meglio senza...
il tuo caso è diverso. tra l'altro io non lo conosco bene. non ero iscritta.
ti faccio sorridere.
nel mio caso se sono stata tradita nel passato (e ho idea di si' e guarda col numero di relazioni che ho avuto, pochissime, è un bel record il mio) è meglio non sapere. per la situazione odierna invece vorrei saperlo (e non perdonerei)
insomma anche questa confessione "tipica dei cristiani del primo secolo" ( ;) ) mi hai fatto fare
che lunga e noiosa giornata oggi.
:DD :DD
un salutone ( ;) )
buona serata

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Re: tradimento

Messaggio da Lucrezia » 21/02/2008, 20:15

Boccino ha scritto:[...]




a testaccio..no al testaccio :D ahahah :P

i romani so i mejo...!

ciao kikka! :D

Veramente stavo parlando in italiano.
I romani so' i mejo e io c'ho er mejo de tutti, tie'.

Netilib: va bene, faccio la pace con il ragazzetto qui sopra e prometto di non sgridarlo piu'.
Pero' io conosco tante persone che di fronte ad un tradimento hanno preferito fare finta di niente, come mia sorella per esempio, poi la storia e' finita (quella del marito con l'amante) e tutto e' tornato come prima.
Sono pazienti, forti perche' sopportano un peso non comune, forse codarde? Forse deboli perche' hanno paura di rimanere sole e piuttosto di affrontare un divorzio fanno buon viso a cattiva sorte?
Non so.....sicuramente io non ci riuscirei, a volte le ammiro.

Ospite


Messaggio da Ospite » 21/02/2008, 20:29

No, non lo perdonerei, proprio perchè so cosa significa e cosa si condivide. Razionalmente si dice sempre: dipende dai motivi ma poi sapere che il tuo lui o la tua lei è stata felicemente fra le braccia di un altro/a senza che tu lo sapessi nemmeno, beh della razionalità te ne freghi. E poi considerate l'effetto che fa apprendere di essere stato tradito. Pensate che chi si sente confidare il tradimento si pone la domanda: perchè lo hai fatto? Ma il calo di autostima che si può provare, il senso di sconforto e d'impotenza, l'amarezza per essere stati presi in giro, è un qualcosa che può essere facilmente elaborato e rimosso? Che non lascia traccia nella futura vita di coppia? Il continuo sospetto, la sfiducia... queste le conseguenze e l'inevitabile rottura.

Nulla è impossibile nella vita ma neanche nulla è scontato. Le coppie che sanno superare un tradimento sono poche, sono quelle che hanno maturato una forte intesa e che hanno un buon dialogo. Mosche bianche secondo me. Ci sono anche coppie che scelgono la libertà sessuale, la stabiliscono come "contratto" fra loro, una libertà reciproca e condivisa. Non so come fanno ma.. se c'è consenso non c'è tradimento.

La normalità è un'altra però...

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Messaggio da Lucrezia » 21/02/2008, 20:40

Lady Morgana ha scritto: E poi considerate l'effetto che fa apprendere di essere stato tradito. Pensate che chi si sente confidare il tradimento si pone la domanda: perchè lo hai fatto? Ma il calo di autostima che si può provare, il senso di sconforto e d'impotenza, l'amarezza per essere stati presi in giro, è un qualcosa che può essere facilmente elaborato e rimosso? Che non lascia traccia nella futura vita di coppia? Il continuo sospetto, la sfiducia... queste le conseguenze e l'inevitabile rottura.
Descrivi molto bene la sofferenza di un tradimento, per questo io sono contraria ad una confessione, la trovo estremamente crudele ed inutile, in nome di una presunta onesta' che non c'e' mai stata in caso di tradimento, quindi inutile cercarla alla fine.

Ospite


Messaggio da Ospite » 21/02/2008, 21:10

Lucrezia ha scritto:[...]



Descrivi molto bene la sofferenza di un tradimento, per questo io sono contraria ad una confessione, la trovo estremamente crudele ed inutile, in nome di una presunta onesta' che non c'e' mai stata in caso di tradimento, quindi inutile cercarla alla fine.
In passato cara Lucrezia mi è capitato di affrontare questa stessa discussione in un altro forum. Io dissi in quell'occasione: il tradimento, per chi tradisce, è un "fatto intimo" che può comprendere solo chi tradisce. Chi tradisce in alcuni casi ha bisogno di conoscersi e di riscoprirsi, il tutto fa parte di un percorso di crescita che l'altro non può comprendere. Ci fu l'assalto dei perbenisti. Contestavano il "fatto intimo" anteponendo a questo il fattore sincerità. Sul piano morale condivido, un pò meno se inizio a valutare l'essere umano come un qualcosa di dinamico e non di statico. Dal mio discorso escludo ovviamente i libertini. Quelli sono solo bambini capricciosi in cerca di conferme riguardo alla loro capacità di conquista.

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Messaggio da Lucrezia » 21/02/2008, 21:23

Lady Morgana ha scritto:[...]



In passato cara Lucrezia mi è capitato di affrontare questa stessa discussione in un altro forum. Io dissi in quell'occasione: il tradimento, per chi tradisce, è un "fatto intimo" che può comprendere solo chi tradisce. Chi tradisce in alcuni casi ha bisogno di conoscersi e di riscoprirsi, il tutto fa parte di un percorso di crescita che l'altro non può comprendere. Ci fu l'assalto dei perbenisti. Contestavano il "fatto intimo" anteponendo a questo il fattore sincerità. Sul piano morale condivido, un pò meno se inizio a valutare l'essere umano come un qualcosa di dinamico e non di statico. Dal mio discorso escludo ovviamente i libertini. Quelli sono solo bambini capricciosi in cerca di conferme riguardo alla loro capacità di conquista.

Perfetto quello che scrivi.
sempre escluso i libertini, ognuno capisce e si giustifica la propria infedelta'.
Nessuno puo' capire, o meglio, quasi nessuno.
C'e' chi condanna a priori, chi e' perbenista, chi e' stato tradito e si immedesima, chi e' bigotto o timorato di Dio, chi e' moralista e chi preferirebbe semplicemente un divorzio od una rottura liberatoria.
Oppure chi e' per la fedelta' sempre ecomunque, anche a costo dell'infelicita' eterna.
Io personalmente non giudico mai, cerco sempre di comprendere.
Tranne in un caso, che con difficolta' riesco a concepire: il tradimento pre-matrimoniale, quando l'amore e' ancora fresco e scevro da crisi decennali e noie matrimoniali.


Per il resto, ho sentito storie di tradimenti di tutti i tipi, e in ognuna di loro c'e' una buona dose di sofferenza.
Tutti pensano che a soffrire e' solo il tradito.
Balle.
Si pensa ai traditori come perennemente felici, gaudenti, sempre immersi nella lussuria e nel godimento, sempre al settimo cielo nell'atto di imbrogliare il povero tradito.
Invece ci sono i sensi di colpa, una vita trascorsa tra inciuci e incontri di nascosto, bugie e inganni, sofferenza per l'assenza di chi si ama, non e' una bella vita.

Proprio oggi mio marito mi diceva: "Non vorrei un'amante nemmeno morto, e' peggio di una disgrazia".
E non ha tutti i torti.

Ospite


Messaggio da Ospite » 21/02/2008, 21:41

Lucrezia ha scritto:[...]
Tutti pensano che a soffrire e' solo il tradito.
Balle.
Si pensa ai traditori come perennemente felici, gaudenti, sempre immersi nella lussuria e nel godimento, sempre al settimo cielo nell'atto di imbrogliare il povero tradito.
Invece ci sono i sensi di colpa, una vita trascorsa tra inciuci e incontri di nascosto, bugie e inganni, sofferenza per l'assenza di chi si ama, non e' una bella vita.
Proprio oggi mio marito mi diceva: "Non vorrei un'amante nemmeno morto, e' peggio di una disgrazia".
E non ha tutti i torti.
Non posso che essere d'accordo con te. ;)

netilib


Messaggio da netilib » 21/02/2008, 23:07

Lucrezia ha scritto:[...]

Per il resto, ho sentito storie di tradimenti di tutti i tipi, e in ognuna di loro c'e' una buona dose di sofferenza.
Tutti pensano che a soffrire e' solo il tradito.
Balle.
Invece ci sono i sensi di colpa, una vita trascorsa tra inciuci e incontri di nascosto, bugie e inganni, sofferenza per l'assenza di chi si ama, non e' una bella vita.
Chi è causa dei propri mali, pianga se stesso... Chiedono ancora pietà? Io non sono sicuramente un perbenista, ma... che vadano a quel paese! Tutta questa sofferenza è comunque dovuta a una propria libera scelta. E' un modo per tenere i piedi in due scarpe, un "non coraggio" di assumersi le proprie responsabilità...
Io resto convinto che uno(una) debba potersi guardare allo specchio il mattino, se non non starà mai bene...

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Messaggio da Lucrezia » 21/02/2008, 23:16

netilib ha scritto:[...]



Chi è causa dei propri mali, pianga se stesso... Chiedono ancora pietà? Io non sono sicuramente un perbenista, ma... che vadano a quel paese! Tutta questa sofferenza è comunque dovuta a una propria libera scelta. E' un modo per tenere i piedi in due scarpe, un "non coraggio" di assumersi le proprie responsabilità...
Io resto convinto che uno(una) debba potersi guardare allo specchio il mattino, se non non starà mai bene...
No, nessuno chiede pieta', ci mancherebbe altro, era solo per dire che non e' tutto rose e viole come quello che si crede.
Chi tradisce non vuole la pieta' di nessuno e nemmeno la comprensione, e' cosciente dei propri errori e delle proprie colpe e vive da solo i propri conflitti.
Ma rinunciare all'amore e alla felicita' non e' sempre facile.
Avevo un amico sposato con due figli che sistematicamente si ammalava ai reni con tanto di calcoli, finche' i medici hanno scoperto che era un problema psicosomatico: lui guariva ad ogni innamoramento e si ammalava ogni volta che finiva.
Vabbeh...basta perche' dico sempre le stesse cose e mi sembra di essere l'avvocato Taormina dei fedifraghi. :DD

lory18


Messaggio da lory18 » 22/02/2008, 1:09

Io, per il mio carattere non credo che perdonerei un tradimento, quando si vien traditi, nella coppia sicuramente è perchè,viene a mancare qualcosa,io per come sono fatta, la prima cosa che mi domanderei,in cosa ho mancato, dove ho sbagliato, perchè la colpa di un tradimento non è mai di uno solo ma di tutt'e due i coniugi, è al 50%. E' vero che ci sono situazioni varie,ma oggi, purtroppo non si pensa e, si agisce. Se un rapporto non và più, trovo più leale lasciare la persona, invece molta gente vuole avere un piede a due staffe. Molto comodo!!! :? :?

Mistermagister

Re: tradimento

Messaggio da Mistermagister » 22/02/2008, 8:12

Lucrezia ha scritto:E dove sarebbe l'onesta'? Nel confessare? Confessare toglie qualcosa al tradimento? No, aggiunge solo sofferenza gratuita.
Ha ragione Parola: il tradimento fa male solo quando si sa, altrimenti male non fa.
O meglio, puo' far male se toglie affetto al partner, ma se non lo toglie che danno puo' causare nel caso di inconsapevolezza?
Oh certo, per lavarsi la coscienza uno confessa cosi si sente meglio, piu' leggero, e l'altro sta male come una bestia per anni crogiolandosi nella rabbia e nel dispiacere, pero' noi ci sentiamo meglio per aver sputato il rospo, e magari speriamo in uno sconto di pena perche' avendo confessato ci sentiamo piu' onesti e sinceri, quindi piu' meritevoli di perdono. Ma per favore.
Vedi, forse è nella frase in grassetto la chiave del nostro non "trovarci" ;)

Io rifiuto la condizione da te citata.

Certo, avere partner e amante contemporaneamente è una gran bella comodità.. :rolleyes:
Ma pur ribadendo che tradire è possibile, quello che cerco, almeno io personalmente, è sapere.

Il danno non è certo causato dall'onestà di confessare, il danno è già stato fatto, tradendo.

Ora, confessare ha due semplici scopi:

1 - Porsi come colui o colei che ha sbagliato e ci si affida al dialogo, alla comprensione e alla ricerca comune di possibili soluzioni, qualora ci fossero.

2 - Oppure prendere coscienza che quel rapporto è giunto al termine, e nella più totale onestà comunicare quali sono i VERI motivi. Non è forse un gesto di rispetto che quel rapporto, anche se giunto al termine, meriterebbe?

Leggendo qualche topic quì sopra scorgo una terza soluzione, addirittura figlia di opportunismi, convenienze, alibi nascosti dietro le figure dei figli, ovvero un tacito e furtivo rapporto a tre assolutamente inconcepibile e incompatibile con il mio essere.

Quando sono stato tradito avrei voluto saperlo, ed è anche nel nome di ciò che chiederei rispettosamente alla mia compagna di porlo come "patto" nel caso ciò dovesse avvenire.

Un caro saluto, MM. :D

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Re: tradimento

Messaggio da Lucrezia » 22/02/2008, 12:25

Mistermagister ha scritto:[...]




Certo, avere partner e amante contemporaneamente è una gran bella comodità.. :rolleyes:
Ma pur ribadendo che tradire è possibile, quello che cerco, almeno io personalmente, è sapere.

Il danno non è certo causato dall'onestà di confessare, il danno è già stato fatto, tradendo.



Leggendo qualche topic quì sopra scorgo una terza soluzione, addirittura figlia di opportunismi, convenienze, alibi nascosti dietro le figure dei figli, ovvero un tacito e furtivo rapporto a tre assolutamente inconcepibile e incompatibile con il mio essere.

Quanti pregiudizi!
Certo, chi tradisce e' colpevole, cattivo, crudele, disonesto, falso, comodo, ipocrita, subdolo, bugiardo, opportunista.

Manca l'assassino, ma a volte si e' anche questo, uccidendo la fiducia dell'altro.
Bene, il processo e' concluso, la corte si ritiri per deliberare.

Sentenza: colpevole.
Pena: morte per impiccagione.

Qui nessuno perdonerebbe, quindi le tue teorie di presunte e possibili riappacificazioni e ricostruzioni di rapporti incrinati sarebbe impossibile.

Ospite

Re: tradimento

Messaggio da Ospite » 22/02/2008, 13:46

Lucrezia ha scritto:[...]
Quanti pregiudizi!
Certo, chi tradisce e' colpevole, cattivo, crudele, disonesto, falso, comodo, ipocrita, subdolo, bugiardo, opportunista.

Manca l'assassino, ma a volte si e' anche questo, uccidendo la fiducia dell'altro.
Bene, il processo e' concluso, la corte si ritiri per deliberare.

Sentenza: colpevole.
Pena: morte per impiccagione.

Qui nessuno perdonerebbe, quindi le tue teorie di presunte e possibili riappacificazioni e ricostruzioni di rapporti incrinati sarebbe impossibile.

Ovvio Lucrezia che ognuno ha il diritto di esprimere la sua opinione e di riservarsi una maggiore o minore dose di clemenza verso se stesso. Visto il fenomeno dall'esterno sembra tutto risolvibile con la ragione facendo richiamo ai principi morali che fanno perno sulla chiarezza e sulla correttezza. Diciamocelo chiaramente: non è che non sia vero tutto ciò. Purtroppo sai, qui manca un dato essenziale: il coinvolgimento emotivo delle persone e i meccanismi che sfuggono alla ragione che hanno bisogno di essere compresi dentro di noi dove a volte la comprensione passa attraverso il canale dell'esperienza. Sai quante persone perbeniste sono incappate in storie di questo tipo? Eh già.. quando ti ci trovi è tutto molto difficile perchè l'irrazionalità segue percorsi separati dalla razionalità e purtroppo l'irrazionalità è fortissima.
Chi è causa del suo mal piange se stesso: anche questo è vero ma l'amore nasce a prescindere da tutto, nasce in momenti sbagliati e fra persone sbagliate.. l'amore scatta ... se l'amore lo vogliamo chiamare "male".. punti di vista.
E poi chiediamoci quanti tipi di tradimento ci sono in una coppia. Il tradimento fisico (affiancato all'esistenza di un sentimento profondo) è solo una delle tante tipologie di tradimento che avvengono in una coppia, eppure lì si sopporta e non gli si da valenza perchè non c'è la fisicità (quella di un rapporto intimo fra persone).

Io credo che il perbenismo dovrebbe tener conto del bisogno di amare e di essere amate da parte delle persone.. c'è chi è fortunato e c'è chi non lo è. Ma con chi vuoi prendertela?

Il discorso dei figli utilizzati come alibi può anche esser vero, così com'è vero il fatto di non voler rinunciare alle comodità. Certo guardare negli occhi un figlio piccolo sapendo di sottrargli una famiglia in cui è abituato a vivere, dalla quale trae serenità e benessere (non tutte le crisi si trasformano in liti.. a volte ci sono difficoltà di altro genere che si celano dietro il silenzio) mette in crisi con la propria coscienza. Credo che lì non si tratti di codardia ma di valutazione di ciò che ha priorità per noi e se questa priorità non si basa sull'egoismo ma sul bene delle creature che hai messo al mondo.. non si può essere di certo giudicati come persone di serie B.

Ragazzi miei la vita sa come essere ingrata e sa come complicarti le difficoltà. Quello che salva è l'espierienza e la capacità di trasformare certi fatti in un qualcosa di positivo che ti aiuta a correggere il tiro. Io sono per i risultati e se per star bene dopo devo cadere prima o passare attraverso stradine strette ed impervie.. benvenga tutto ciò. Certo il perbenismo da solo non mi è d'insegnamento.. io le cose le devo sperimentare e le devo viere.

E comunque, malgrado questo mio intervento non rimpiango nulla del mio passato, quello che ho fatto l'ho fatto con AMORE, un'amore che non ha nulla a che fare con un capriccio o con un atto di debolezza perchè questo amore vivrà dentro di me per sempre .. come lo dovrei intendere questo: tradimento mentale? Destinata ad essere traditrice in eterno? Sarà pure ma io amo malgrado tutto e malgrado tutti. IO AMO!!!!

netilib

Re: tradimento

Messaggio da netilib » 22/02/2008, 15:35

Lucrezia ha scritto:[...]

Quanti pregiudizi!
Certo, chi tradisce e' colpevole, cattivo, crudele, disonesto, falso, comodo, ipocrita, subdolo, bugiardo, opportunista.

Manca l'assassino, ma a volte si e' anche questo, uccidendo la fiducia dell'altro.
Bene, il processo e' concluso, la corte si ritiri per deliberare.

Sentenza: colpevole.
Pena: morte per impiccagione.

Qui nessuno perdonerebbe, quindi le tue teorie di presunte e possibili riappacificazioni e ricostruzioni di rapporti incrinati sarebbe impossibile.
Beh... se l'avessi scritto io, l'avrei scritto senza alcuna ironia e qindi è quasi tutto giusto secondo me, a parte due cose:
i pregiudizi. Secondo me sono realtà, se i fatti sono avvenuti, sono realtà, non pregiudizi...
la pena. No, la morte no... La pena giusta secondo me dev'essere l'indifferenza... Accompagnata alla "coscienza sporca" è peggio secondo me...
Poi mi manca qualcosa di fondamentale: il pentimento, il sincero pentimento... se questo c'è può esserci anche il perdono... Sarà un processo lungo e duro per entrambi ma, se è "amore vero" (torniamo sempre lì), io sono convinto si possa arrivarci e quindi anche "la ricostruzione di rapporti incrinati" diventerebbe possibile...
Sarò un inguaribile romantico, ma io ci credo...
Quello a cui non credo sono delle vie di mezzo...
O l'indifferenza, o il perdono, qualsiasi altra cosa non avrebbe senso...

Ospite


Messaggio da Ospite » 22/02/2008, 15:43

Lady Morgana ha scritto:[...]



. Io dissi in quell'occasione: il tradimento, per chi tradisce, è un "fatto intimo" che può comprendere solo chi tradisce. Chi tradisce in alcuni casi ha bisogno di conoscersi e di riscoprirsi, il tutto fa parte di un percorso di crescita che l'altro non può comprendere. .
sicuramento è un fatto intimo, probabilmente è vera anche la seconda frase (mai provato, ripeto, ma mai dire mai).
pero' ragazzi e se il "traditore" (che brutta parola ) si innamora ? non è possibile? e se cambia la sua vita per questo? e se anche se non la cambia sa di aver amato comunque il terzo?
doveva stare attento prima qualcuno dirà , ma la vita non è cosi, non è cosi'...
che facciamo ? lo dilapidiamo? :DD
p.s : lucrezia, ma i tradimenti non dipendono solo dal matrimonio. e le lunghe relazioni prematrimoniali ? e i casi in cui si ha bisogno dell'altro ma non si è sicuri di amare davvero? e chi dipende da qualcuno per molti motivi, ma si innamora di un altro? io non giudico.
ma sono l'unica al mondo che ha partecipato solo a questo forum????

netilib

Re: tradimento

Messaggio da netilib » 22/02/2008, 15:54

Lady Morgana ha scritto:[...]

Ovvio Lucrezia che ognuno ha il diritto di esprimere la sua opinione e di riservarsi una maggiore o minore dose di clemenza verso se stesso.

Purtroppo sai, qui manca un dato essenziale: il coinvolgimento emotivo delle persone e i meccanismi che sfuggono alla ragione che hanno bisogno di essere compresi dentro di noi dove a volte la comprensione passa attraverso il canale dell'esperienza. Sai quante persone perbeniste sono incappate in storie di questo tipo? Eh già.. quando ti ci trovi è tutto molto difficile perchè l'irrazionalità segue percorsi separati dalla razionalità e purtroppo l'irrazionalità è fortissima.

Chi è causa del suo mal piange se stesso: anche questo è vero ma l'amore nasce a prescindere da tutto, nasce in momenti sbagliati e fra persone sbagliate.. l'amore scatta ... se l'amore lo vogliamo chiamare "male".. punti di vista.
E poi chiediamoci quanti tipi di tradimento ci sono in una coppia. Il tradimento fisico (affiancato all'esistenza di un sentimento profondo) è solo una delle tante tipologie di tradimento che avvengono in una coppia, eppure lì si sopporta e non gli si da valenza perchè non c'è la fisicità (quella di un rapporto intimo fra persone).

E comunque, malgrado questo mio intervento non rimpiango nulla del mio passato, quello che ho fatto l'ho fatto con AMORE, un'amore che non ha nulla a che fare con un capriccio o con un atto di debolezza perchè questo amore vivrà dentro di me per sempre .. come lo dovrei intendere questo: tradimento mentale? Destinata ad essere traditrice in eterno? Sarà pure ma io amo malgrado tutto e malgrado tutti. IO AMO!!!!
Tutto giusto, tutto condivisibile... C'è un limite però che secondo me è invalicabile. E' sacrosanto...
Io sono pienamente libero di fare tutto ciò che voglio fino a quando non invado la libertà di qualcun altro...
E tenere un piede in due scarpe è un'invasione della libertà di almeno una scarpa...
Secondo me uno/una ha la libertà di innamorarsi di chi cavolo vuole, giusto o sbagliato che sia, ma deve avere il minimo di decenza di dirlo all'amore precedente, di scaricare prima l'ormai "non più amore"... Qualsiasi altro ragionamento che cerca di giustificare una "convergenza parallela", almeno nella nostra civiltà occidentale, soprattutto in quella cristiana, a me sa di arrampicata sui vetri...
Perchè se no, se ci si sente così puri, basterebbe dirlo allo/a scaricato/a: guarda che ne ho un altro/altra, però resto lo stesso... Se accetta, tutto Ok, o no? Ma almeno dargli la libertà di scelta... Mi sembra il minimo...
A me, anche se con estremo ritardo, alla fine l'opzione è stata proposta. Forse è per questo che non riesco a lasciar perdere l'argomento...

Ospite

Re: tradimento

Messaggio da Ospite » 22/02/2008, 16:14

netilib ha scritto:[...]



Ok, o no? Ma almeno dargli la libertà di scelta... Mi sembra il minimo...
A me, anche se con estremo ritardo, alla fine l'opzione è stata proposta. Forse è per questo che non riesco a lasciar perdere l'argomento...
pero' neitlib se qualcuno di adulto convive con uno e ha una relazione per un certp periodo è normale che conduca una doppia vita; non può lasciare casa e burattini subito; poi puo' decidere di andar via, o di superare la cosa da solo. prima o poi si deve decidere
a parte il fatto che esistono coppie at re o quattro a cui va bene cosi'; anzi se muore l'amante si separano anche loro.
non ho commenti sull'ultima frase. mi spiace. il silenzio è dei forti, il merito(tuo) vedrai che trionferà

Ospite

Re: tradimento

Messaggio da Ospite » 22/02/2008, 16:26

netilib ha scritto:[...]
Qualsiasi altro ragionamento che cerca di giustificare una "convergenza parallela", almeno nella nostra civiltà occidentale, soprattutto in quella cristiana, a me sa di arrampicata sui vetri...
Perchè se no, se ci si sente così puri, basterebbe dirlo allo/a scaricato/a: guarda che ne ho un altro/altra, però resto lo stesso... Se accetta, tutto Ok, o no? Ma almeno dargli la libertà di scelta... Mi sembra il minimo...
Netlib rispetto il tuo punto di vista e lo comprendo benissimo. Di solito quando accadono certe cose non è perchè di mezzo c'è semplicemente un amore nato per un'altra persona.. di solito vi è di più. Quel di più si chiama "crisi di coppia" intesa non come crisi passeggera ma come crisi piuttosto radicata e di lunga durata alla quale non si è fatto fronte con altri mezzi. Se non ci fosse crisi il tradimento non ci sarebbe, verrebbero a mancare i presupposti: se tu stai bene con il tuo partner e provi interesse per lui difficile che vieni attratto da un altro.
Queste situazioni che si descrivono celano un qualcosa di più profondo che lo stesso traditore avverte e vive male. Non si risolve ammettendo, non ci troviamo di fronte al caso di una bambino che ammette di aver rubato la mela dall'albero del vicino, si tratta di prendere atto di un qualcosa di molto più delicato che merita attenzione ed approfondimento. Per far questo ci vuole una presa di coscienza notevole, bisogna arrivare a trarre conclusioni aderenti il più possibile alla realtà e ti posso garantire che tutta questa chiarezza richiede anni e tanta ma tanta sofferenza e un trattamento specifico. Bisogna arrivare ai MOTIVI!
Se non si riesce ad affrontare una crisi come si fa a risolverla mettendo in piazza un fatto che ne è la sua diretta conseguenza? In fondo le crisi nascono per la mancanza di una sufficiente comunicazione fra i due. Il tradimento è moralmente un atto deplorevole, siamo d'accordo, ma guarda che il tradito è corresponsabile, non è la parte lesa. Molto spesso al tradito sono stati mandati dei messaggi ai quali non ha risposto in alcuni modo.