tradimento

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netilib

Re: tradimento

Messaggio da netilib » 22/02/2008, 18:09

Lady Morgana ha scritto:[...]
Se non si riesce ad affrontare una crisi come si fa a risolverla mettendo in piazza un fatto che ne è la sua diretta conseguenza? In fondo le crisi nascono per la mancanza di una sufficiente comunicazione fra i due. Il tradimento è moralmente un atto deplorevole, siamo d'accordo, ma guarda che il tradito è corresponsabile, non è la parte lesa. Molto spesso al tradito sono stati mandati dei messaggi ai quali non ha risposto in alcuni modo.
Il punto è proprio questo... Se arrivi al punto di tradire secondo me dovresti avere il coraggio di farlo apertamente. Perchè è vero che il tradimento può essere un modo (anche disperato) di comunicare... Ma se lo fai di nascosto che modo di comunicare è? Una comunicazione deve avere una sorgente e un ricevente, se la sorgente non manda il messaggio e il ricevente non può quindi riceverlo, non è comunicazione... Se lo fai di nascosto è uno sfogo, è comunque un modo di nascondere la testa sotto la sabbia...
Che poi il tradito sia corresponsabile, può darsi che sia vero in qualche caso, ma, perdonami, una simile affermazione in senso generale è un'arrampicata sui vetri che farebbe impallidire spiderman...

Tigrotta

Re: tradimento

Messaggio da Tigrotta » 22/02/2008, 18:13

Lady Morgana ha scritto:Il tradimento è moralmente un atto deplorevole, siamo d'accordo, ma guarda che il tradito è corresponsabile, non è la parte lesa. Molto spesso al tradito sono stati mandati dei messaggi ai quali non ha risposto in alcuni modo.
A costo di esser noiosa a riguardo: approvo.

netilib

Re: tradimento

Messaggio da netilib » 22/02/2008, 18:29

Tigrotta ha scritto:[...]



A costo di esser noiosa a riguardo: approvo.
A costo di esser noioso a riguardo: disapprovo...
Se a uno/una gli dici: guarda che qui la situazione sta precipitando al punto che io ne sto addocchiando un altra/altro (o qualcosa di simile) una reazione deve venire per forza...
La verità "vera" è che troppe volte mancano... gli attributi per affrontare in modo chiaro e aperto le crisi, si comunica per sottintesi autoassolvendosi con la giustificazione che l'"altro" non capisce nulla e quindi ci si passa le colpe uno con l'altro perché si ha paura di affrontare le conseguenze che possono diventare anche estreme...
La verità "vera" è che tante volte si ha paura delle decisioni definitive ed è più comodo (checché se ne dica) mettere il piede in due scarpe avendo così l'illusione di comunque poter tornare sui propri passi se ne dovesse valer la pena, lasciando aperta un'uscita di sicurezza...
Non dico che è sempre così, ma spesso...

Ospite

Re: tradimento

Messaggio da Ospite » 22/02/2008, 18:40

netilib ha scritto:[...]
Il punto è proprio questo... Se arrivi al punto di tradire secondo me dovresti avere il coraggio di farlo apertamente. Perchè è vero che il tradimento può essere un modo (anche disperato) di comunicare... Ma se lo fai di nascosto che modo di comunicare è? Una comunicazione deve avere una sorgente e un ricevente, se la sorgente non manda il messaggio e il ricevente non può quindi riceverlo, non è comunicazione... Se lo fai di nascosto è uno sfogo, è comunque un modo di nascondere la testa sotto la sabbia...
Che poi il tradito sia corresponsabile, può darsi che sia vero in qualche caso, ma, perdonami, una simile affermazione in senso generale è un'arrampicata sui vetri che farebbe impallidire spiderman...
Il tradimento non credo sia una forma di comunicazione indiretta, il tradimento è semplicemente una conseguenza dettata dal bisogno di colmare un vuoto affettivo. Quindi è un comportamento dettato da una necessità personale che trova terreno fertile in una situazione adatta alle proprie necessità del momento che sono un fatto o un bisogno imminente. Forse trascuri il fatto che un soggetto che ha subito anaffettività è un soggetto particolarmente fragile e vulnerabile. Perdonami ma quando si parla di esseri umani io considero la problematica in essere e l'analizzo e la considero (non la giudico) secondo quella che è la condizione psichica della persona. Se fossimo tutti sempre così lucidi e riuscissimo a comportarci secondo razionalità e il senso della giustizia comune credo che avremmo a che fare con computer o, come dici tu, con supereroi che sono personaggi di fantasia, dotati di superpoteri e quindi personaggi non veri. Poco importa se impallidiscono. Preferisco valutare la reazione di una persona in carne ed ossa, con una sua sensibilità ed un problema che va affrontato ed analizzato con strumenti diversi.
Non dico a quella persona: hai fatto questo? Hai sbagliato! piuttosto dico a quella persona: hai fatto questo? Perchè? e poi stabilisco se quello che è accaduto sia giusto o sbagliato in quel caso specifico.

Tigrotta

Re: tradimento

Messaggio da Tigrotta » 22/02/2008, 18:46

netilib ha scritto:[...]



A costo di esser noioso a riguardo: disapprovo...
Se a uno/una gli dici: guarda che qui la situazione sta precipitando al punto che io ne sto addocchiando un altra/altro (o qualcosa di simile) una reazione deve venire per forza...
La verità "vera" è che troppe volte mancano... gli attributi per affrontare in modo chiaro e aperto le crisi, si comunica per sottintesi autoassolvendosi con la giustificazione che l'"altro" non capisce nulla e quindi ci si passa le colpe uno con l'altro perché si ha paura di affrontare le conseguenze che possono diventare anche estreme...
La verità "vera" è che tante volte si ha paura delle decisioni definitive ed è più comodo (checché se ne dica) mettere il piede in due scarpe avendo così l'illusione di comunque poter tornare sui propri passi se ne dovesse valer la pena, lasciando aperta un'uscita di sicurezza...
Non dico che è sempre così, ma spesso...
Può darsi che la mia sia una visione troppo tollerante, ma la tua..come dire, non è che è idealista, ma non ammette nella sua costruzione le difficoltà e le debolezze, oltre ad essere in maniera decisamente "eccessiva" dalla parte del tradito.
Credi sia facile dire una cosa del genere quando si pensa che tutti i tentativi di comunicazione siano falliti o non abbiano raggiunto l'obbiettivo? In un mondo ideale si è sempre forti e coraggiosi, sì, in un mondo ideale e perfetto però, in uno reale e umano no. Lungi da me giustificare il tradimento o dire che è lecito, ma resta che vorrei vedere te, a dire una cosa del genere alla tua donna quando pensi di non aver ricevuto risposta (e magari non l'hai ricevuta davvero) a messaggi più neutri e lievi. Magari tu lo faresti, ma non sempre e non tutti nè in tutte le situazioni si è in grado di essere bravi e forti. Secondo me chi dice che non perdonerebbe mai e poi mai un tradimento, non solo dimentica che il partner è umano e può essere anche debole una volta senza esserlo di per sè, ma pecca anche di presunzione perchè si vede solo come l'offeso, dimenticando che non è solo l'altro a non aver avuto il coraggio di affrontare abbastanza direttamente i problemi (se uno dei due lo facesse, e nel modo giusto, le crisi sarebbe molto più facile risolverle). Non lo ha fatto prima, nessuno dei due, non lo ha fatto il traditore, ma non lo fa nemmeno il tradito una volta scoperto "l'altarino", perchè tronca tutto senza farsi un bell'esamino di coscienza sulle colpe sue.

netilib

Re: tradimento

Messaggio da netilib » 22/02/2008, 19:19

Tigrotta ha scritto:[...]
Secondo me chi dice che non perdonerebbe mai e poi mai un tradimento, non solo dimentica che il partner è umano e può essere anche debole una volta senza esserlo di per sè, ma pecca anche di presunzione perchè si vede solo come l'offeso, dimenticando che non è solo l'altro a non aver avuto il coraggio di affrontare abbastanza direttamente i problemi (se uno dei due lo facesse, e nel modo giusto, le crisi sarebbe molto più facile risolverle). Non lo ha fatto prima, nessuno dei due, non lo ha fatto il traditore, ma non lo fa nemmeno il tradito una volta scoperto "l'altarino", perchè tronca tutto senza farsi un bell'esamino di coscienza sulle colpe sue.
Secondo me chi tradisce sbaglia, puoi metterci tutte le giustificazioni che vuoi, ma sbaglia... Accetto che uno dei due sia più debole e sbagli. A un certo punto però dovrà pure accorgersi dello sbaglio e interromperlo... Oppure assumersene la responsabilità e trarne le conseguenze...
Per far questo sono però indispensabili le "palle" che sulla piazza mi sembra merce sempre più rara... tutti trovano sempre 100'000 giustificazioni per le proprie debolezze...
Sulle crisi che sono causate da due... Ma se uno dei due non si è accorto della crisi? Si dice che il "cornuto" è sempre l'ultimo a saperlo e mi sa che spesso è proprio vero...
Non sempre uno che è in crisi, e quindi trova con chi consolarsi..., mette fuori il cartello "sono in crisi"... Ti garantisco che a me è successo così. Quando sono andato a chiedere perchè succedevano certe cose "strane" mi è stato risposto: non lo so, nessuna idea, ma è vero?, stai drammatizzando... Ci ho messo dieci giorni, giorno e notte, alla fine l'ho presa per sfinimento, per far saltare fuori il problema vero. Prima era un susseguirsi di "non lo so", "non è vero" e via di questo passo... E per fortuna eravamo in vacanza, c'è stato il tempo di farlo, in condizioni normali, lavorando, non avrei ancora saputo adesso cosa cavolo stava succedendo...
Spiacente, non credo di essere un caso isolato, almeno un altro lo conosco attraverso un amico di vecchia data...

Ospite

Re: tradimento

Messaggio da Ospite » 22/02/2008, 20:11

netilib ha scritto:[...]



. A un certo punto però dovrà pure accorgersi dello sbaglio e interromperlo... Oppure assumersene la responsabilità e trarne le conseguenze...
è vero.
la decisione deve essere di chi tradisce; o smette a un certo punto o se ne va.
(qualsiasi sia la presunta corresponsabilità del tradito, che non sempre c'è).
me ne vado dal topic !!!
ciiiiiiiiaaaaaaaaaaao

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Re: tradimento

Messaggio da massi24 » 22/02/2008, 20:21

parola ha scritto:[...]


è vero.
la decisione deve essere di chi tradisce; o smette a un certo punto o se ne va.
(qualsiasi sia la presunta corresponsabilità del tradito, che non sempre c'è).
me ne vado dal topic !!!
ciiiiiiiiaaaaaaaaaaao
Più che altro sembra quasi un:"E' vero, ti ho tradito, ma è stata colpa tua quindi sono giustificato/a".
Un tradimento, a mio parere, non può essere giustificabile.

Un salutino

Massi

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Messaggio da Lucrezia » 22/02/2008, 20:23

A me e' sparito un post a pagina 3 di questo topic e vorrei sapere perche' e' stato cancellato.
seguiva il bellissimo post di Lady Morgana (che nel frattempo e' diventata moderatrice, complimenti) e non era ne' offensivo ne' senza senso, anzi....

Quindi chiedo il motivo della cancellazione.

Se non mi e'ì piu' permesso dire la mia a proposito di tradimento basta dirlo.

Ospite


Messaggio da Ospite » 22/02/2008, 21:07

Lucrezia ha scritto:A me e' sparito un post a pagina 3 di questo topic e vorrei sapere perche' e' stato cancellato.
seguiva il bellissimo post di Lady Morgana (che nel frattempo e' diventata moderatrice, complimenti) e non era ne' offensivo ne' senza senso, anzi....

Quindi chiedo il motivo della cancellazione.

Se non mi e'ì piu' permesso dire la mia a proposito di tradimento basta dirlo.
Ciao Lucrezia dunque il motivo per cui il tuo post (che avevo fra l'altro letto) è stato eliminato è il seguente: il tuo post non conteneva un "quote". Il forum è dotato di un sistema intelligente che elimina in automatico (se abilitata questa funzione nel data base) i post non correttamente quotati.

Per completezza ti fornisco il link delle FAQ in cui viene spiegato il tutto.

http://www.mailamici.it/forum/faq.php#33

Per quanto riguarda il contenuto dell'intervento non era affatto offensivo ed anzi ti ringrazio molto.

Grazie e ciao.

Tigrotta


Messaggio da Tigrotta » 22/02/2008, 21:20

Gente, un rapporto si fa in due no?
Ok.
Se termina, senza crisi, è perchè si decide di chiuderlo, o lo decide uno dei due.
Se continua, e ripeto, è un rapporto serio per entrambi, non ci sono eccezioni, una crisi riguardante un rapporto riguarda per forza di definizione due persone, non una. Una noce da sola non ciocca, si dice qui da me, proverbialmente.

Nessuno ha parlato di "io ti ho tradito però è colpa tua perciò sono giustificabile.
Si parla di rendersi conto che una crisi non la causa mai uno solo, e quindi gli step della crisi sono compiuti una volta dall'uno, la volta dopo dall'altro, anche inconsapevolmente, senza sapere a cosa si sta contribuendo.
E' questo che non si capisce, in una coppia in crisi sbagliano entrambi...non è il buono povera vittima solo vittima contro il cattivo e brutto che ha tradito..bisogna finirla con quest'ottica manichea!

Se uno non si è accorto della crisi?
Non deve aver dato tanta attenzione all'altro e al rapporto, sennò i segni li avrebbe colti. Piccoli se vogliamo, ma ci sono sempre. Anche lasciar sfiorire il rapporto e non curarsi dell'altro è una colpa. Io infatti, poi, mai parlato di cartello, e soprattutto non si tratta di "sono in crisi" bensì di "il rapporto non mi soddisfa come prima"!!sono cose ben diverse!!Boh, non mi pare nemmeno di aver scritto che chi tradisce non sbaglia :? Ho proprio detto, in chiusura di post, che sbagli ne fanno entrambi..Nel tuo caso infatti il problema è uscito fuori, tardi forse, anzi, sicuramente, ma c'è sicuramente stata qualche difficoltà nel rapporto, in precedenza, se siete arrivati a 10 giorni di "non lo so"...

Boh, a me non sembra di parlar arabo..

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Re: tradimento

Messaggio da francy64 » 22/02/2008, 22:08

netilib ha scritto:[...]Secondo me uno/una ha la libertà di innamorarsi di chi cavolo vuole, giusto o sbagliato che sia, ma deve avere il minimo di decenza di dirlo all'amore precedente, di scaricare prima l'ormai "non più amore"...
Secondo me uno che vive in coppia non ha la libertà di innamorarsi di chi cavolo vuole e nel caso succeda, bisogna troncare subito quell'amore in fieri.

Se c’è una crisi non è col tradimento che la si risolve.
Il tradimento è una carognata e basta, mina le basi di qualsiasi rapporto.
Possono esserci delle attenuanti, ma non c’è giustificazione.
La vita di coppia va concepita come impegno, anche alla fedeltà, altrimenti ne deriva una pseudocoppia…..in cui ognuno va per la sua strada…
Soli in coppia, la peggior forma di solitudine… :(

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Re: tradimento

Messaggio da Lucrezia » 22/02/2008, 22:21

francy64 ha scritto:[...]


Secondo me uno che vive in coppia non ha la libertà di innamorarsi di chi cavolo vuole e nel caso succeda, bisogna troncare subito quell'amore in fieri.

Se c’è una crisi non è col tradimento che la si risolve.
Il tradimento è una carognata e basta, mina le basi di qualsiasi rapporto.
Possono esserci delle attenuanti, ma non c’è giustificazione.
La vita di coppia va concepita come impegno, anche alla fedeltà, altrimenti ne deriva una pseudocoppia…..in cui ognuno va per la sua strada…
Soli in coppia, la peggior forma di solitudine… :(
Insomma rinunciare alla felicita' in nome di un giuramento fatto sull'altare.
Quindi un sacrificio, praticamente un olocausto (inteso nel senso originale del termine).
Quindi annullare quello che detta il cuore, magari esaurirsi e impasticcarsi per non sentire il dolore.

Mi viene in mente il mio film preferito, I ponti di Madison County.
Francesca si sposa in giovane eta' con un contadino e fa due figli, ormai adolescenti all'epoca della storia. I due figli col marito lasciano l'azienza per una fiera quattro giorni e alla porta bussa per un'informazione Robert, fotografo del National Geographic.
Francesca, donna intelligente ed istruita trova in Robert l'uomo ideale e si innamora, ricambiata. Passano quattro giorni di passione alla fine dei quali Robert le chiede di andare via con lui.
Nasce una discussione: lei rifiuta perche' dice che la felicita' propria non si costruisce sull'infelicita' altrui, che non potrebbe mai ferire i figli ne' il marito perche' vuole loro molto bene e non meritano un dolore simile.
Lui le dice che il vero amore si incontra una sola volta nella vita ma lei non lo segue, sacrificandosi in nome del matrimonio.
Sui dialoghi di quel film e su quella scelta mi sono interrogata per anni ed ho interrogato.
Tutti mi hanno detto che avrebbero scelto di andare con Robert, io no, sono con la scelta di Francesca, perche' e' la piu' altruista, ma non e' quella giusta, e' solo la meno egoista.


Nota per Francy: si puo' essere incredibilmente soli in coppia anche senza tradire.

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Re: tradimento

Messaggio da francy64 » 22/02/2008, 22:34

Lucrezia ha scritto:[...]Insomma rinunciare alla felicita' in nome di un giuramento fatto sull'altare.
Quindi un sacrificio, praticamente un olocausto (inteso nel senso originale del termine).
Quindi annullare quello che detta il cuore, magari esaurirsi e impasticcarsi per non sentire il dolore.
Non bisogna rinunciare alla felicità, ma qualsiasi precario momento di felicità al di fuori della coppia...si tramuta successivamente in infelicità.
Tu dai per presupposto che la vita di coppia sia per tutti infelice...
Chi concepisce la vita di coppia come impegno non è infelice.
C'è differenza tra impegno e martirio...

Io penso: non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te...

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Re: tradimento

Messaggio da Lucrezia » 22/02/2008, 22:43

francy64 ha scritto:[...]


Non bisogna rinunciare alla felicità, ma qualsiasi precario momento di felicità al di fuori della coppia...si tramuta successivamente in infelicità.
Tu dai per presupposto che la vita di coppia sia per tutti infelice...
Chi concepisce la vita di coppia come impegno non è infelice.
C'è differenza tra impegno e martirio...

Io penso: non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te...

Tu invece dai per scontato che tutti i matrimoni siano felici, in realta' nemmeno la meta' lo sono.
Non e' questione di concepire il rapporto di coppia come impegno, fosse solo quello il problema i matrimoni andrebbero tutti a meravilglia.
Il problema e' che spesso l'amore scompare o ci si innamora di qualcun altro (perche' l'amore comunque non c'e' piu').

"Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te": se mio marito domani mi dicesse che si e' innamorato di un'altra e lo vedessi felice gli farei gli auguri.
Io voglio la sua felicita', se non riesco a dargliela io ha il diritto di cercarla altrove, e io non posso e non voglio impedirgli di essere felice.
Lo so, a voi sembra assurdo, ma io non riesco a concepire l'amore come un obbligo, e' piu' forte di me.

netilib


Messaggio da netilib » 22/02/2008, 22:56

Tigrotta ha scritto: E' questo che non si capisce, in una coppia in crisi sbagliano entrambi...non è il buono povera vittima solo vittima contro il cattivo e brutto che ha tradito..bisogna finirla con quest'ottica manichea!

Nel tuo caso infatti il problema è uscito fuori, tardi forse, anzi, sicuramente, ma c'è sicuramente stata qualche difficoltà nel rapporto, in precedenza, se siete arrivati a 10 giorni di "non lo so"...

Boh, a me non sembra di parlar arabo..
E a me non sembra di parlar cinese...
Il tuo discorso, consentimi, mi sembra un po' la parabola dello scorgere la pagliuzza nell'occhio dell'altro senza vedere la trave nel proprio...
Secondo me il mondo di oggi ha i problemi che ha proprio perchè si tende a scusare tutto, assumere in pieno le proprie responsabilità non è più di moda... è sempre anche colpa degli altri... almeno al 50%.... anche davanti all'evidenza... Avere gli "attributi", scegliere la strada giusta, anche se più difficile, non è più in uso... Si sceglie la strada dettata dai sentimenti, anche se causa danni devastanti... E poi, appunto, è ancora colpa degli altri... magari proprio di quel cretino (cretina) che subisce oltre al danno, anche le beffe...
Scusami, ma a mio modestissimo modo di vedere è... troppo, troppo comodo!

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Messaggio da Lucrezia » 22/02/2008, 23:02

netilib ha scritto:[...]



E a me non sembra di parlar cinese...
Il tuo discorso, consentimi, mi sembra un po' la parabola dello scorgere la pagliuzza nell'occhio dell'altro senza vedere la trave nel proprio...
Secondo me il mondo di oggi ha i problemi che ha proprio perchè si tende a scusare tutto, assumere in pieno le proprie responsabilità non è più di moda... è sempre anche colpa degli altri... almeno al 50%.... anche davanti all'evidenza... Avere gli "attributi", scegliere la strada giusta, anche se più difficile, non è più in uso... Si sceglie la strada dettata dai sentimenti, anche se causa danni devastanti... E poi, appunto, è ancora colpa degli altri... magari proprio di quel cretino (cretina) che subisce oltre al danno, anche le beffe...
Scusami, ma a mio modestissimo modo di vedere è... troppo, troppo comodo!

Ma finiamola con questa santa inquisizione!
Ci sono migliaia di casi in cui persone sono arrivare a tradire dopo averne passate di tutti i colori e dove un divorzio sarebbe impossibile per motivi economici o sociali (pensiamo a certi casi dove il coniuge si rifiuta di concedere il divorzio con minacce o vessazioni).
E senza andare tanto lontano penso alla povera Diana che dopo anni di sopportazione di corna con Camilla che si intrometteva nel matrimonio ha cercato un po' di felicita' con altri uomini.
E ci ha pure lasciato le penne, saranno felici gli inquisitori del forum che vedranno nella morte la giusta fine della ******* traditrice.

netilib


Messaggio da netilib » 22/02/2008, 23:18

Lucrezia ha scritto:[...]

Ma finiamola con questa santa inquisizione!
Ci sono migliaia di casi in cui persone sono arrivare a tradire dopo averne passate di tutti i colori e dove un divorzio sarebbe impossibile per motivi economici o sociali (pensiamo a certi casi dove il coniuge si rifiuta di concedere il divorzio con minacce o vessazioni).
E senza andare tanto lontano penso alla povera Diana che dopo anni di sopportazione di corna con Camilla che si intrometteva nel matrimonio ha cercato un po' di felicita' con altri uomini.
E ci ha pure lasciato le penne, saranno felici gli inquisitori del forum che vedranno nella morte la giusta fine della ******* traditrice.
Non mi pare di star a inquisire nessuno. Fisso solo dei dati di fatto... E accetto tutte le eccezioni che si vogliono. Ma voler dare la colpa del tradimento in generale anche al tradito francamente mi sembra volergli caricare oltre al danno anche le beffe... Dico solo questo, mi conosci almeno un po' e dovresti sapere che io non inquisisco mai nessuno...
Non conosco gli affari interni della casa reale inglese, ma a giudicare da quel che si è letto e dal diluvio di indiscrezioni che sono uscite, non mi pare proprio che lady D abbia avuto delle grandi responsabilità per le corna che ha dovuto subire... lei, prima di tutti! Quel che è successo dopo è tutto un'altro discorso...

Fusorario75

È dura resistere

Messaggio da Fusorario75 » 23/02/2008, 4:39

Il tradimento..Io sono sposato da 4 anni e sono stato fidanzato x 7 anni,con annessa crisi prima del matrimonio non x ragioni di corna ma x incompatibilità di carattere...Cos'è successo?Tanti compromessi x andare d'accordo,tante promesse mai mantenute e alla fine il rapporto si sta logorando..L'ho minacciata di tradimento x svegliarla,x avere più attenzioni...La risposta è stata "fai pure,basta che torni a casa".Ma come?X 11 anni ho gridato FEDELTÀ e adesso mi dice fai pure...Io canto in una band,giro locali,conosco tanta gente e ho detto no...Ma allora cos'è giusto x me,x noi?E da un pò di tempo che mi passa x la testa di fare davvero le corna.Mi sono controllato x tanto tempo ma se continua così prima o poi cedo...Francesco

netilib

Re: È dura resistere

Messaggio da netilib » 23/02/2008, 8:53

Fusorario75 ha scritto:Il tradimento..Io sono sposato da 4 anni e sono stato fidanzato x 7 anni,con annessa crisi prima del matrimonio non x ragioni di corna ma x incompatibilità di carattere...Cos'è successo?Tanti compromessi x andare d'accordo,tante promesse mai mantenute e alla fine il rapporto si sta logorando..L'ho minacciata di tradimento x svegliarla,x avere più attenzioni...La risposta è stata "fai pure,basta che torni a casa".Ma come?X 11 anni ho gridato FEDELTÀ e adesso mi dice fai pure...Io canto in una band,giro locali,conosco tanta gente e ho detto no...Ma allora cos'è giusto x me,x noi?E da un pò di tempo che mi passa x la testa di fare davvero le corna.Mi sono controllato x tanto tempo ma se continua così prima o poi cedo...Francesco
Puoi cedere... ma poi? Ti vedi continuare così a tempo indefinito? Se avete dei problemi mi sembrerebbe più sensato affrontare quelli, piuttosto di crearne nuovi...

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Re: È dura resistere

Messaggio da Lucrezia » 23/02/2008, 12:43

netilib ha scritto:[...]



Puoi cedere... ma poi? Ti vedi continuare così a tempo indefinito? Se avete dei problemi mi sembrerebbe più sensato affrontare quelli, piuttosto di crearne nuovi...

Finalmente qualcuno ha toccato il punto piu' importante.
Mai visto in vita mia un tardimento durare una vita.
In genere, a meno che' non lascino la moglie o il marito, gli infedeli vedono esaurirsi il rapporto come si e' esaurito quello matrimoniale, in virtu' della regola secondo la quale l'amore non e' eterno.

saphira

Re: tradimento

Messaggio da saphira » 24/02/2008, 22:58

Perdonare un tradimento... d’istinto risponderei di no… ma riflettendoci bene mi accodo a Merlino… dipende…

Penso che perdonare sia la parte più facile, dimenticare è difficile.
Sono messe in discussione tutte le nostre certezze e crollano tutte le basi sulle quali avevamo costruito il nostro rapporto, viene a mancare un aspetto fondamentale che è la fiducia nell’altro.

Sono d’accordo con chi afferma che se c’è tradimento è perché la coppia è in crisi, è vero ci sono sempre dei segnali piccoli o grandi ma sono anche d’accordo con Netilib quando afferma che alcune volte quei segnali non sempre sono così chiari da essere scorti dall’altro e non soltanto perché non si è prestata attenzione ma soltanto perché siamo così presi dall’idealizzazione di quell’amore che ci sembra impossibile che possa succedere.

Siamo esseri umani e tutti possiamo sbagliare…. io oggi posso affermare che perdonare è possibile ma bisogna avere la forza e la volontà di voler rincominciare da capo, è difficile e ci vuole tempo, bisogna far scorrere un po’ di acqua sotto i ponti e purtroppo vivere il dolore e la sofferenza che sono forti e strazianti, ma poi bisogna cercare di ripartire insieme e capire in cosa abbiamo sbagliato.
Il tradimento può essere motivo di crescita a patto però che ci sia la voglia e la volontà da parte di entrambi di analizzarsi e di mettersi a nudo, di capire i propri errori e cercare di risolverli e di conseguenza crescere insieme.

Ospite

Re: tradimento

Messaggio da Ospite » 25/02/2008, 14:37

massi24 ha scritto:[...]



Più che altro sembra quasi un:"E' vero, ti ho tradito, ma è stata colpa tua quindi sono giustificato/a".
Un tradimento, a mio parere, non può essere giustificabile.

Un salutino

Massi
qua la conversazione non è piu' stata seguita da me, ma mi rendo conto di non essere stata chiara con te. e rispondo a te.
la pensiamo diversamente( ma sai io non ho mai tradito e quindi il mio giudizio conta quel conta)
la mia posizione è questa: non ritengo il tradimento inaccettabile. IN UNA LUNGA RELAZIONE puo' capitare: e ciò anche per semplice voglia di evadere da se stessi, perchè c'è una scintilla da qualche parte fuori dalla coppia. a questo punto pero' o si lascia o si continua per un po'. ma alla fine IO non riuscirei mai a sopportare quei menge a trois un po' ipocriti lunghi anni (anche 30) in cui o uno sopporta senza fiatare o al tradito sta bene cosi' purchè tutto rimanga formalmente lo stesso: la famiglia del mulino bianco. poi mai dire mai, la vita è lunga.
p.s: complimenti. sei davvero moderato e ti meriti la promozione.

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Re: tradimento

Messaggio da Lucrezia » 25/02/2008, 18:08

parola ha scritto:[...]


qua la conversazione non è piu' stata seguita da me, ma mi rendo conto di non essere stata chiara con te. e rispondo a te.
la pensiamo diversamente( ma sai io non ho mai tradito e quindi il mio giudizio conta quel conta)
la mia posizione è questa: non ritengo il tradimento inaccettabile. IN UNA LUNGA RELAZIONE puo' capitare: e ciò anche per semplice voglia di evadere da se stessi, perchè c'è una scintilla da qualche parte fuori dalla coppia. a questo punto pero' o si lascia o si continua per un po'. ma alla fine IO non riuscirei mai a sopportare quei menge a trois un po' ipocriti lunghi anni (anche 30) in cui o uno sopporta senza fiatare o al tradito sta bene cosi' purchè tutto rimanga formalmente lo stesso: la famiglia del mulino bianco. poi mai dire mai, la vita è lunga.
p.s: complimenti. sei davvero moderato e ti meriti la promozione.
Per quanto riguarda la mia esperienza di "osservatrice", per quanto modesta non avendo sotto mano una casistica di milioni di persone, ho notato che pochi resistono ANNI in clandestinita': ad un certo punto c'e' una svolta, o ci si lascia o si lasciano le rispettive famiglie.
L'amore o finisce o esige sempre di piu' fino ad una svolta decisiva, e' un processo naturale.

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alessandroamici
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Re: tradimento

Messaggio da alessandroamici » 25/02/2008, 18:28

trilly25 ha scritto:perdonereste un tradimento?.....
Dipende dal tradimento. :rolleyes:

Ma non credo.

Ospite

Re: tradimento

Messaggio da Ospite » 25/02/2008, 19:55

Lucrezia ha scritto:[...]



.
L'amore o finisce o esige sempre di piu' fino ad una svolta decisiva, e' un processo naturale.
sono d'accordo con questa frase.
in effetti i casi da me prospettati capitavano quando non c'era il divorzio; anche ora capita, ma molto meno ( a parte la questione di gente ricca con l'amante fissa).
guarda io non voglio generalizzare, ma ti assicuro che nel passato conoscevo vari rapporti a tre che sono andati avanti una vita. la moglie era d'accordo. non so dire che tipo di rapporto era (io vivo con un'altra mentalità), ma era così.
e tutto pubblicamente (o quasi).
ci vado coi piedi di piombo qui dato che sono una profana, ma vorrei aggiungere questo.
è ovvio che chi subisce il tradimento deve superarlo e non è facile. è il primo a cui istintamente si dà solidarietà
MA vanno considerati tutti i punti di vista: non solo quello del tradito o del traditore, ma anche del terzo che in buona fede talvolta aspetta cio' che spesso non avviene: la fine della relazione ufficiale.
saluto te lucrezia , neitlib e anche tutti gli altri.

netilib

Re: tradimento

Messaggio da netilib » 25/02/2008, 21:23

saphira ha scritto:Perdonare un tradimento... d’istinto risponderei di no… ma riflettendoci bene mi accodo a Merlino… dipende…

Siamo esseri umani e tutti possiamo sbagliare…. io oggi posso affermare che perdonare è possibile ma bisogna avere la forza e la volontà di voler rincominciare da capo, è difficile e ci vuole tempo, bisogna far scorrere un po’ di acqua sotto i ponti e purtroppo vivere il dolore e la sofferenza che sono forti e strazianti, ma poi bisogna cercare di ripartire insieme e capire in cosa abbiamo sbagliato.
Il tradimento può essere motivo di crescita a patto però che ci sia la voglia e la volontà da parte di entrambi di analizzarsi e di mettersi a nudo, di capire i propri errori e cercare di risolverli e di conseguenza crescere insieme.
Sono completamente d'accordo. E' rarissimo, è durissima, ci vuole una volontà ferrea di tutti e due, e quindi... credo sia possibile, proprio con le premesse che metti tu.
Non credo possa avvenire spesso, ma credo sia possibile...

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Re: tradimento

Messaggio da massi24 » 25/02/2008, 22:04

parola ha scritto:


la mia posizione è questa: non ritengo il tradimento inaccettabile. IN UNA LUNGA RELAZIONE puo' capitare: e ciò anche per semplice voglia di evadere da se stessi, perchè c'è una scintilla da qualche parte fuori dalla coppia. a questo punto pero' o si lascia o si continua per un po'.
Ed è una posizione rispettabilissima.
Però credo che sia che sia in una lunga relazione, sia che sia in un rapporto di pochi anni, un tradimento è sempre un tradimento.
Forse in un rapporto di pochi anni c'è più rabbia perchè l'Amore è ancora più che vivo e il tradimento è ancora più doloroso da sopportare..
In una lunga relazione è magari subentrata la stanchezza, la routine.. ma quando due si giurano fedeltà, capisco che possano esserci momenti di difficoltà.. ma caspita.. è anche questione di rispetto.
Io non riuscirei più a guardare la mia lei negli occhi.. anche se è vero che l'amore non può venir meno per un tradimento.
Ma ne è come minimo minato alle fondamenta.
E quando un palazzo ha le fondamenta pericolanti..
Questo è comunque solo una mia considerazione.
Rispetto tutti coloro che la pensano diversamente.
Un saluto a te ;)
Un saluto a tutti

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tempest
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Messaggio da tempest » 13/04/2008, 16:10

Lucrezia ha scritto:Sai qual'e' il mio pensiero in proposito? Del quale sono convintissima?
Chi tradisce non ama il partner, mai.Nemmeno se si tratta di solo sesso.
E che poi mi vengano a dire il contrario.....mi viene da ridere.
Quando l'amore e' totalizzante, il tradimento non esiste.
Chi e' fedele non e' diverso, stupido o casto, ma solo innamorato veramente.

E aggiungo: la fedelta', quando c'e' il vero amore, non e' mai uno sforzo, ma e' naturale.
Forse hai ragione Lucrezia, sinceramente non lo so.
Mi è capitato di sentire racconti di "debolezza", di "momenti di crisi" che hanno porato al tradimento, ma forse come dici tu è mancanza d'amore per il partner. Non lo so proprio, quindi non riesco a sostentenere con convinzione un'ipotesi o l'altra.

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Lucrezia
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Messaggio da Lucrezia » 13/04/2008, 16:16

tempest ha scritto:[...]



Forse hai ragione Lucrezia, sinceramente non lo so.
Mi è capitato di sentire racconti di "debolezza", di "momenti di crisi" che hanno porato al tradimento, ma forse come dici tu è mancanza d'amore per il partner. Non lo so proprio, quindi non riesco a sostentenere con convinzione un'ipotesi o l'altra.
Quando senti dire: "Ho tradito mia moglie anche se la amo" in realta' la persona e' convinta che sia amore ma e' forte affetto, scambiato dallo stesso per amore.
Quindi non sempre la persona mente, in realta' e' in buona fede, scambiando un affetto profondo per amore.
Ma vedo uomini fedeli dopo anni, come mio padre per esempio, che dopo 40 anni di matrimonio guardano estasiati la moglie come se fosse l'unica donna al mondo. Non sono tantissimi ma ci sono. Ecco, a questi uomini il tradimento non succede e anche se gli capita l'occasione dicono di no, proprio perche' cio' creerebbe un disagio interiore, come un fastidio al grande amore che sentono.
Chi non lo prova e' solo molto affezionato al partner, tutto qui, e magari crede che l'amore sia naturalmente trasformato negli anni.
In realta' e' solo finito.