La mia storia

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Ospite

Re: La mia storia

Messaggio da Ospite » 08/02/2008, 10:42

freeman ha scritto:[...]


per il futuro fatti insieme da protagonisti alla pari, è ...è... non trovo il termine.

...irragionevole, assurdo, contraddittorio,incoerente, illogico, insopportabile, impensabile, inammissibile, intollerabile...

dopo un trauma emotivo si perdono le parole...

lunadimarzo

Re: La mia storia

Messaggio da lunadimarzo » 08/02/2008, 11:38

freeman ha scritto:9 anni fa conobbi su icq quella che sarebbe diventata dopo due anni di convivenza mia moglie. Ci sposammo perchè lei desiderava un figlio, che abbiamo avuto.
Aveva molti grossi e seri problemi dentro di se che si portava dietro da anni, dall'infansia. Piano piano uno ad uno mi sono dedicato a risolvere e sciogliere tutte le sue problematiche che ciclicamente emergevano.
Problematiche che l'avevano portata a mangiare compulsivamente arrivando ad un notevole peso.
Il mio dedicarmi piano piano dava risultati e nell'ultimo anno si era sciolto quasi tutto a dimostrazione era il naturale calo di peso arrivando a dimezzarlo indossando abiti taglia 42 (non vorrei sbagliare comunque per un fisico asciutto).
Ho creato 5 anni fa per noi un'attività che piano piano dopo tanti sacrifici sta cominciando a girare, mettendomi sulle spalle una valanga di debiti.
Questa mia dedizione ed il lavoro mi ha portato ad isolarmi ed a essere presente solo per la famiglia.
Quattro mesi fà cominciano i problemi sempre nervosa irritabile distaccata ecc dopo un pò stanco della cosa la faccio sedere a le chiedo:
Cosa c'è :x , la risposta mi ghiaccia : non sono sicura di amarti.
Dopo varie discussioni la lascio sola a pensare e sono andato a vivere in un'altra casa. Passano circa 20 gg mi chiama e mi dice torna, io felicissimo volo passiamo le feste natalizzie e si ricomincia ancora peggio.
La faccio risedere si discute e lei mi dice di sentirsi soffocare perchè non mi ama più e vuole andare via e vuole la separazione.
Sono 25gg +o- che sono solo o meglio con mio figlio che rimarrà con me per comune accordo.
Dopo il primo periodo di disperazione ora comincio a vedere le cose, sono convinto che lei inconsciamente si è attaccato a me vedendomi come un'ancora che l'avrebbe portata via dai suoi problemi.
Ora che ne è fuori si è resa conto di tutto cioè che il suo non era amore.
Mi sento vuoto, tolto mio figlio di questi anni non mi è rimasto niente perchè ho solo pensato a dare.
Lei fondamentalmente molto egoista a sempre preso e mai dato, a me non importava perchè avevo lei.
Ora a 39 anni non ho nulla se non un sacco di impegni economici ai quali devo far onore, non ho amici perchè me ne sono allontanato.
Dopo aver con lei parlato per capire bene le ho provate tutte per farle capire che è arrivata a questa scelta senza dare il giusto peso alle cose e che sta sbagliando lasciando tutto per il nulla, perchè è il nulla quello a cui va in contro non c'è neanche un'altro uomo, è certo.
I miei tentativi sono stati inutili.
Ora i rapporti sono comunque cordiali, mi sforzo per il bambino di perdere il controllo facendomi prendere dal rancore.
Ora mi ha fatto così male distruggendo tutto il castello di cristallo che le avevo costruito che non volgio che torni, comunque ripeto mi sento vuoto.
Mi sto forzando, per me e mio figlio, a reagire ma come si sà non è facile.
Affiancandomi un po’ a quello che ti hanno detto tutti gli altri amici, proverei a vedere (fossi in te) il mio futuro proiettato sul mio bambino e sul proseguo dell’attività. Sei un uomo pieno di risorse che è riuscito a risolvere i problemi della moglie che si portava dietro da sempre, che ha costruito un futuro economico per la propria famiglia e per il proprio figlio mettendosi in gioco, a svantaggio della propria vita sociale!!! Che devi fare di più. Come puoi arrenderti e sentirti vuoto??? Tu che hai trasferito tutta la tua pienezza alle persone amate... Guarda avanti.... e se proprio vuoi girarti a guardare quel che è stato... bhe.... devi vedere una roccaforte e non un castello di cristallo. Forse sei riuscito a darle la sicurezza che non ha mai avuto, a costruirle un carattere, una fortezza, tanto che ora lei si sente in grado di stare da sola! Vuole sfruttare tutto quello che sei riuscito a darle tu: la SUA vita! Prova a vederla così (tanto è vero che riesce a lasciarti anche il figlio).
Comunque noi siamo qui....
Un abbraccio ;)

freeman

Re: La mia storia

Messaggio da freeman » 09/02/2008, 23:52

Approvitto della vostra pazienza per raccontarvi come procede:
Ieri è stato il secondo fine settimana che è tornata a vedere il bambino, mentre nel primo ero molto diciamo non tranquillo questa volta è stato molto diverso.
Ero mentalmente molto distante, ma naturalmente non osticamente, e sempre ieri lei una volta addormentato il piccolo mi ha chiesto di parlare chiaramente ho detto si.
Riassumo il concetto che era di avere un rapporto il più amichevole possibile io le ho risposto: ma tu da me che vuoi? nonostante quello che hai deciso di fare ti aggevolo in tutto, non ti creo nessun genere di problemi in niente e sottolineo niente e nonostante tu sappia quello che sto passando vuoi anche fare l'amica del cuore? ci dovevi pensare prima tu hai scelto una via ed io ne ho presa un'altra........ dopo di che con molta calma e dovuti modi le ho detto TUTTO quello che pensavo di lei.
Chiaramente non è durata molto perchè mentre io le dicevo A, dimostrando con fatti, lei rispondeva B e ma me questo genere di discussini non và.
Oggi era per me come l'ospite gradito che si ha per casa (perchè il bambino ne gioisce) ma in fondo in fondo non si vede l'ora che vada via.
Domani andrà via e tornerà sabato prossimo, secondo voi dovrei evitare di stare il casa durante questi fine settimana?

netilib

Re: La mia storia

Messaggio da netilib » 10/02/2008, 0:25

freeman ha scritto:Approvitto della vostra pazienza per raccontarvi come procede:
Ieri è stato il secondo fine settimana che è tornata a vedere il bambino, mentre nel primo ero molto diciamo non tranquillo questa volta è stato molto diverso.
Ero mentalmente molto distante, ma naturalmente non osticamente, e sempre ieri lei una volta addormentato il piccolo mi ha chiesto di parlare chiaramente ho detto si.
Riassumo il concetto che era di avere un rapporto il più amichevole possibile io le ho risposto: ma tu da me che vuoi? nonostante quello che hai deciso di fare ti aggevolo in tutto, non ti creo nessun genere di problemi in niente e sottolineo niente e nonostante tu sappia quello che sto passando vuoi anche fare l'amica del cuore? ci dovevi pensare prima tu hai scelto una via ed io ne ho presa un'altra........ dopo di che con molta calma e dovuti modi le ho detto TUTTO quello che pensavo di lei.
Chiaramente non è durata molto perchè mentre io le dicevo A, dimostrando con fatti, lei rispondeva B e ma me questo genere di discussini non và.
Oggi era per me come l'ospite gradito che si ha per casa (perchè il bambino ne gioisce) ma in fondo in fondo non si vede l'ora che vada via.
Domani andrà via e tornerà sabato prossimo, secondo voi dovrei evitare di stare il casa durante questi fine settimana?
Io, la madre delle mie figlie, non la vorrei in giro per casa mia in mia assenza... Non può portarsi il figlio a casa sua? Il problema non credo sia se tu devi stare in casa tua mentre lei e con tuo figlio... Il problema è secondo me che è lei che deve portarsi il figlio da un'altra parte... Che so? Potrebbe venire lei a prenderlo al sabato mattina e tu andare a riprenderlo la domenica sera o qualcosa di simile...

freeman

Re: La mia storia

Messaggio da freeman » 10/02/2008, 0:28

netilib ha scritto:[...]



Io, la madre delle mie figlie, non la vorrei in giro per casa mia in mia assenza... Non può portarsi il figlio a casa sua? Il problema non credo sia se tu devi stare in casa tua mentre lei e con tuo figlio... Il problema è secondo me che è lei che deve portarsi il figlio da un'altra parte... Che so? Potrebbe venire lei a prenderlo al sabato mattina e tu andare a riprenderlo la domenica sera o qualcosa di simile...
Questo forunatamente è un problema che almeno per ora non c'è per fortuna per svariati motivi. Ora siamo lontani 120km lei viene e va col treno.

rosy

Re: La mia storia

Messaggio da rosy » 10/02/2008, 10:36

freeman ha scritto:Approvitto della vostra pazienza per raccontarvi come procede:
Ieri è stato il secondo fine settimana che è tornata a vedere il bambino, mentre nel primo ero molto diciamo non tranquillo questa volta è stato molto diverso.
Ero mentalmente molto distante, ma naturalmente non osticamente, e sempre ieri lei una volta addormentato il piccolo mi ha chiesto di parlare chiaramente ho detto si.
Riassumo il concetto che era di avere un rapporto il più amichevole possibile io le ho risposto: ma tu da me che vuoi? nonostante quello che hai deciso di fare ti aggevolo in tutto, non ti creo nessun genere di problemi in niente e sottolineo niente e nonostante tu sappia quello che sto passando vuoi anche fare l'amica del cuore? ci dovevi pensare prima tu hai scelto una via ed io ne ho presa un'altra........ dopo di che con molta calma e dovuti modi le ho detto TUTTO quello che pensavo di lei.
Chiaramente non è durata molto perchè mentre io le dicevo A, dimostrando con fatti, lei rispondeva B e ma me questo genere di discussini non và.
Oggi era per me come l'ospite gradito che si ha per casa (perchè il bambino ne gioisce) ma in fondo in fondo non si vede l'ora che vada via.
Domani andrà via e tornerà sabato prossimo, secondo voi dovrei evitare di stare il casa durante questi fine settimana?
Difficile darti un consiglio ,vedo che non ci sono altre soluzioni visto che lei abita così lontano no non dovresti andar fuori casa cerca di essere indiferente alla sua presenza almeno fino a quando troverai una soluzione più comoda.La tua situazione l ho vissuta tempo fà frase banale ma solo il tempo ti potrà aiutare sembri una persona in gamba uscirai al più presto da questa storia. amico mio voglio darti un consiglio anche se molto prematuro non fare come Rosy non chiudere le porte del tuo cuore ciao

freeman

Re: La mia storia

Messaggio da freeman » 10/02/2008, 16:46

rosy ha scritto:[...]amico mio voglio darti un consiglio anche se molto prematuro non fare come Rosy non chiudere le porte del tuo cuore ciao
Non credo che lo farò ma come giustamente dici è prematuro, ora ho un senso di allergia :DD :DD ;)

Remy

Re: La mia storia

Messaggio da Remy » 12/02/2008, 11:10

massi24 ha scritto:[...]



Ciao Neti..
Intendevo che su internet la prima cosa che noti è la sensibilità, la simpatia, l'intelligenza, tutto ciò che è astratto..
Nella vita reale ci sono una serie di momenti in più, come la fisicità per esempio.. su internet è più facile chiamiamolo "innamorarsi"..
Ma sarà duraturo?
Cioè, secondo me è diverso che non se accade spontaneamente nella vita reale..



Giustissimo! purtroppo possiamo fare i profondi quanto ci pare, ma la fisicità è fondamentale in una coppia. Ho visto coppie stare insieme solo perchè si rispettavano e si giudicavano x come erano dentro...non sono mai durate molto! Viceversa, sono durati più quei rapporti che si basavano sull'attrazione fisica e basta! Sembra assurdo eppure è così! Certamente l'ideale è che ci siano entrambe le componenti affinchè un rapporto funzioni x sempre. Non è comunque escluso che l'amore possa nascere nelle condizioni più diverse, internet compreso, e durare x sempre

Remy

Re: La mia storia

Messaggio da Remy » 12/02/2008, 11:20

freeman ha scritto:9 anni fa conobbi su icq quella che sarebbe diventata dopo due anni di convivenza mia moglie. Ci sposammo perchè lei desiderava un figlio, che abbiamo avuto.
Aveva molti grossi e seri problemi dentro di se che si portava dietro da anni, dall'infansia. Piano piano uno ad uno mi sono dedicato a risolvere e sciogliere tutte le sue problematiche che ciclicamente emergevano.
Problematiche che l'avevano portata a mangiare compulsivamente arrivando ad un notevole peso.
Il mio dedicarmi piano piano dava risultati e nell'ultimo anno si era sciolto quasi tutto a dimostrazione era il naturale calo di peso arrivando a dimezzarlo indossando abiti taglia 42 (non vorrei sbagliare comunque per un fisico asciutto).
Ho creato 5 anni fa per noi un'attività che piano piano dopo tanti sacrifici sta cominciando a girare, mettendomi sulle spalle una valanga di debiti.
Questa mia dedizione ed il lavoro mi ha portato ad isolarmi ed a essere presente solo per la famiglia.
Quattro mesi fà cominciano i problemi sempre nervosa irritabile distaccata ecc dopo un pò stanco della cosa la faccio sedere a le chiedo:
Cosa c'è :x , la risposta mi ghiaccia : non sono sicura di amarti.
Dopo varie discussioni la lascio sola a pensare e sono andato a vivere in un'altra casa. Passano circa 20 gg mi chiama e mi dice torna, io felicissimo volo passiamo le feste natalizzie e si ricomincia ancora peggio.
La faccio risedere si discute e lei mi dice di sentirsi soffocare perchè non mi ama più e vuole andare via e vuole la separazione.
Sono 25gg +o- che sono solo o meglio con mio figlio che rimarrà con me per comune accordo.
Dopo il primo periodo di disperazione ora comincio a vedere le cose, sono convinto che lei inconsciamente si è attaccato a me vedendomi come un'ancora che l'avrebbe portata via dai suoi problemi.
Ora che ne è fuori si è resa conto di tutto cioè che il suo non era amore.
Mi sento vuoto, tolto mio figlio di questi anni non mi è rimasto niente perchè ho solo pensato a dare.
Lei fondamentalmente molto egoista a sempre preso e mai dato, a me non importava perchè avevo lei.
Ora a 39 anni non ho nulla se non un sacco di impegni economici ai quali devo far onore, non ho amici perchè me ne sono allontanato.
Dopo aver con lei parlato per capire bene le ho provate tutte per farle capire che è arrivata a questa scelta senza dare il giusto peso alle cose e che sta sbagliando lasciando tutto per il nulla, perchè è il nulla quello a cui va in contro non c'è neanche un'altro uomo, è certo.
I miei tentativi sono stati inutili.
Ora i rapporti sono comunque cordiali, mi sforzo per il bambino di perdere il controllo facendomi prendere dal rancore.
Ora mi ha fatto così male distruggendo tutto il castello di cristallo che le avevo costruito che non volgio che torni, comunque ripeto mi sento vuoto.
Mi sto forzando, per me e mio figlio, a reagire ma come si sà non è facile.

Non ho esperienza di come ci si possa sentire in queste situazioni ma vorrei esprimerti la mia solidarietà e spero tu possa trovare conforto tra di noi in questo momento difficile

nuvola1711

Re: La mia storia

Messaggio da nuvola1711 » 12/02/2008, 14:24

freeman, voglio dirti che ti ammiro per il coraggio, la determinazione e l'amore che hai saputo dimostrare quando è iniziata la crisi. Sei davvero un uomo da onorare.

freeman

Re: La mia storia

Messaggio da freeman » 12/02/2008, 17:58

nuvola1711 ha scritto:freeman, voglio dirti che ti ammiro per il coraggio, la determinazione e l'amore che hai saputo dimostrare quando è iniziata la crisi. Sei davvero un uomo da onorare.
grazie ;) queste tue parole mi danno forza :D