I tre livelli dell'amore

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ForeverBlue

Re: I tre livelli dell'amore

Messaggio da ForeverBlue » 27/01/2008, 11:35

randy64 ha scritto:Ciao ragazzi prendo spunto da un libro perche' non ho ben chiaro un concetto Zen che dice cio':
L amore piu' basso e' sesso,e' fisico
L amore che tutti conosciamo e' a questo livello:heart:
L'amore piu' elevato al di sopra di tutto eì la compassione

Pochissime persone conoscono cos'e' l'amore.IL 99% delle persone ,sfortunatamente considerano amore la sessualita'.La sessualita' e' estremamente animale ,di certo possiede le potenzialita' per crescere e diventare amore,ma non e' vero amore ,e solo un potenziale...
Se diventi attento,consapevole ,meditativo allora il sesso puo' essere trasformato in amore.
(fin qua nulla di nuovo sono d'accordo :D )

E se il tuo essere meditativo diviene totale,assoluto, l' amore puo' essere trasformato in compassione.
Il sesso e' il seme,l'amore e' il fiore e la compassione e' la fragranza.

e qui non mi trovo,non riesco a capire cosa intende per compassione:ho letto il significato sul dizionario che dice:
compassione moto dell'animo che porta a soffrire dei mali altrui come se fossero propri.

Cosa ne pensate? di questa definizione zen dell'amore.


ciao randy il corsaro nell'isola della compassione :D :ciao:

Randy, è buddhismo, è un discorso lungo e complicato ti converrebbe cercare qualcosa sull'argomento in modo specifico.

cioe' su "Buddhismo", io posso dirti questo, in un viaggio in Sry Lanka (oCylon) ho potuto scambbiare quattro parole con alcuni monaci, loro sostengono che per un occidentale la pratica VERA
del B. è quantomeno improbabile, i motivi sono tanti...
Fai una verifica.

a souivre

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randy64
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Re: I tre livelli dell'amore

Messaggio da randy64 » 27/01/2008, 19:23

ForeverBlue ha scritto:[...]
Randy, è buddhismo, è un discorso lungo e complicato ti converrebbe cercare qualcosa sull'argomento in modo specifico.
cioe' su "Buddhismo", io posso dirti questo, in un viaggio in Sry Lanka (oCylon) ho potuto scambbiare quattro parole con alcuni monaci, loro sostengono che per un occidentale la pratica VERA
del B. è quantomeno improbabile, i motivi sono tanti...
Fai una verifica.
a souivre
Grazie dj ,seguiro' il tuo consiglio,se sei stato a parlare con dei monaci vuol dire che un po' ne sai di buddhismo o ti interessi.
Anche se nel topic che ho aperto, non ho chiesto se il Buddhismo e' praticabile in occidente ma chiedevo un parere su cio':

Ciao ragazzi prendo spunto da un libro perche' non ho ben chiaro un concetto Zen che dice cio':
L amore piu' basso e' sesso,e' fisico
L amore che tutti conosciamo e' a questo livelloCuore
L'amore piu' elevato al di sopra di tutto eì la compassione
compassione:ho letto il significato sul dizionario che dice:
compassione moto dell'animo che porta a soffrire dei mali altrui come se fossero propri.
Cosa ne pensate? di questa definizione zen dell'amore.


quindi cosa ne pensi?
Ciao aspetto una tua risposta e mi interessa se puoi in chiave Buddhista,mi interessa questa bellissimo modo di interpretare la vita.
grazie Randy il Corsaro :ciao:
Ragione e sentimento sono il timone e la vela della nostra anima navigante. Kahlil Gibran

windigo

Re: I tre livelli dell'amore

Messaggio da windigo » 28/01/2008, 14:17

randy64 ha scritto:[...]



Grazie dj ,seguiro' il tuo consiglio,se sei stato a parlare con dei monaci vuol dire che un po' ne sai di buddhismo o ti interessi.
Anche se nel topic che ho aperto, non ho chiesto se il Buddhismo e' praticabile in occidente ma chiedevo un parere su cio':

Ciao ragazzi prendo spunto da un libro perche' non ho ben chiaro un concetto Zen che dice cio':
L amore piu' basso e' sesso,e' fisico
L amore che tutti conosciamo e' a questo livelloCuore
L'amore piu' elevato al di sopra di tutto eì la compassione
compassione:ho letto il significato sul dizionario che dice:
compassione moto dell'animo che porta a soffrire dei mali altrui come se fossero propri.
Cosa ne pensate? di questa definizione zen dell'amore.


quindi cosa ne pensi?
Ciao aspetto una tua risposta e mi interessa se puoi in chiave Buddhista,mi interessa questa bellissimo modo di interpretare la vita.
grazie Randy il Corsaro :ciao:
se volete leggere un bel libro che parla di buddhismo vi consiglio "la montagna sacra" di thurman e wise un bel libro non troppo complicato che attraverso il racconto di un pellegrinaggio spiega un sacco di cosette interessanti ciao

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Re: I tre livelli dell'amore

Messaggio da randy64 » 28/01/2008, 22:03

windigo ha scritto:[...]
se volete leggere un bel libro che parla di buddhismo vi consiglio "la montagna sacra" di thurman e wise un bel libro non troppo complicato che attraverso il racconto di un pellegrinaggio spiega un sacco di cosette interessanti ciao
Bene ,visto che tu hai letto il libro per non andare fuori rotta ,fuori topic cosa ne pensi di cio' che ho chiesto marinaio(che bel cappello che hai)?

....L'amore piu' elevato al di sopra di tutto e' la compassione
compassione:ho letto il significato sul dizionario che dice:
compassione moto dell'animo che porta a soffrire dei mali altrui come se fossero propri.
Cosa ne pensate? di questa definizione zen dell'amore.

..dai windigo dacci un opinione tua dopo aver letto anche i post prima del tuo ?
ciao randy il corsaro
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Re: I tre livelli dell'amore

Messaggio da ruby.sunday » 28/01/2008, 22:30

randy64 ha scritto:[...]

....L'amore piu' elevato al di sopra di tutto e' la compassione
compassione:ho letto il significato sul dizionario che dice:
compassione moto dell'animo che porta a soffrire dei mali altrui come se fossero propri.
Cosa ne pensate? di questa definizione zen dell'amore.
Compassione deriva dal latino dall'unione di due parole, cum (=con) e pati (=patire). Patire assieme a qualcun altro, condividere.
E' sicuramente una forma molto alta di amore. Ma, anche senza arrivare a filosofie orientali, qual è la forma più alta dell'amore? Mi ricordo una frase di Carlo Carretto: "Tra chi si ama, se non si è disposti a morire l’uno per l’altro, presto l’amore si consuma, sfiorisce, scompare. Se si è disposti a morire per l’altro, l’amore si sviluppa, vive la sua pienezza, diventa eterno. Chi ama deve essere disposto a morire". Una madre non sarebbe forse disposta a dare la sua vita per salvare un figlio? Non si getterebbe in mezzo ai binari per scansare il suo piccolo prima dell'arrivo del treno? Un amante non darebbe tutto se stesso per l'amata? Chi ama seriamente non cerca il proprio tornaconto, non cerca il proprio interesse, ma tutto dona gratuitamente e questo dare è motivo di grande gioia...
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Re: I tre livelli dell'amore

Messaggio da randy64 » 28/01/2008, 22:43

ruby.sunday ha scritto:[...]
Compassione deriva dal latino dall'unione di due parole, cum (=con) e pati (=patire). Patire assieme a qualcun altro, condividere.
E' sicuramente una forma molto alta di amore. Ma, anche senza arrivare a filosofie orientali, qual è la forma più alta dell'amore? Mi ricordo una frase di Carlo Carretto: "Tra chi si ama, se non si è disposti a morire l’uno per l’altro, presto l’amore si consuma, sfiorisce, scompare. Se si è disposti a morire per l’altro, l’amore si sviluppa, vive la sua pienezza, diventa eterno. Chi ama deve essere disposto a morire". Una madre non sarebbe forse disposta a dare la sua vita per salvare un figlio? Non si getterebbe in mezzo ai binari per scansare il suo piccolo prima dell'arrivo del treno? Un amante non darebbe tutto se stesso per l'amata? Chi ama seriamente non cerca il proprio tornaconto, non cerca il proprio interesse, ma tutto dona gratuitamente e questo dare è motivo di grande gioia...
Ciao Ottima definizione sull'amore di copia, anche se da cio' che dice Carlo che ora mi informo chi sia,mi sembra limitato a persone che gia' si amano per cui la compassione ha dei limiti?
Secondo te l'amico Carlo se vede una persona che vuol buttarsi sotto il treno rischierebbe la vita per salvarlo?Da quello che hanno scritto sopra il tuo post ed io me ne sono convinto la compassione non deve avere limiti e' assoluta,incondizionata,molto elevata per pochissimi ,altrimenti e' amore e con l'amore salvi un figlio e ti suicidi per una donna.

ciao randy il corsaro
:D
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Re: I tre livelli dell'amore

Messaggio da ruby.sunday » 28/01/2008, 22:59

randy64 ha scritto:[...]


Ciao Ottima definizione sull'amore di copia, anche se da cio' che dice Carlo che ora mi informo chi sia,mi sembra limitato a persone che gia' si amano per cui la compassione ha dei limiti?
Secondo te l'amico Carlo se vede una persona che vuol buttarsi sotto il treno rischierebbe la vita per salvarlo?Da quello che hanno scritto sopra il tuo post ed io me ne sono convinto la compassione non deve avere limiti e' assoluta,incondizionata,molto elevata per pochissimi ,altrimenti e' amore e con l'amore salvi un figlio e ti suicidi per una donna.

ciao randy il corsaro
:D
http://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Carretto

L'amico Carlo aveva una visione dell'amore universale (piuttosto che un amore limitato solo a chi si vuol bene) e sicuramente i suoi dieci anni di eremo nel deserto gli hanno dato modo di meditare a lungo ciò che poi è venuto fuori nei suoi libri (famosissimo il suo "deserto nella città"). Ma in questo post non vorrei entrare nell'argomento religioso. Anche se per avere un amore universale occorre trovare in sé una grandissima motivazione: è sufficiente una pura e generosa filantropia?
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Re: I tre livelli dell'amore

Messaggio da randy64 » 28/01/2008, 23:53

ruby.sunday ha scritto:[...]



http://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Carretto

L'amico Carlo aveva una visione dell'amore universale (piuttosto che un amore limitato solo a chi si vuol bene) e sicuramente i suoi dieci anni di eremo nel deserto gli hanno dato modo di meditare a lungo ciò che poi è venuto fuori nei suoi libri (famosissimo il suo "deserto nella città"). Ma in questo post non vorrei entrare nell'argomento religioso. Anche se per avere un amore universale occorre trovare in sé una grandissima motivazione: è sufficiente una pura e generosa filantropia?
Grazie ruby,qui entriamo in discorsi troppo "grossi" non so che dire mi rifugio
nella mia cabina ,se vuoi continuare dobbiamo sezionare il discorso che hai accennato ,ma a quest'ora io non ce la faccio proprio,anche perche' per me la religione e' un mondo sconosciuto,sulla nave non ci sono ne preti ne monaci,so l'ave maria perche' mi hanno obbligato ad impararla.
a presto
randy il corsaro agnostico :)
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Re: I tre livelli dell'amore

Messaggio da Ospite » 29/01/2008, 13:44

ruby.sunday ha scritto:[...]
http://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Carretto

L'amico Carlo aveva una visione dell'amore universale (piuttosto che un amore limitato solo a chi si vuol bene) e sicuramente i suoi dieci anni di eremo nel deserto gli hanno dato modo di meditare a lungo ciò che poi è venuto fuori nei suoi libri (famosissimo il suo "deserto nella città"). Ma in questo post non vorrei entrare nell'argomento religioso. Anche se per avere un amore universale occorre trovare in sé una grandissima motivazione: è sufficiente una pura e generosa filantropia?
Il deserto come metafora dell'eremo.
Per me ci sono i luoghi del silenzio e in questi posti ci sono emozioni forti, mi basta pensare alla bellezze naturali oppure alla creatività dell'uomo, però se mi limito all'ascolto tutto si acquieta, e mi si abbassa anche la pressione. :rolleyes:

Ruby, secondo te si può azzardare l'ipotesi che in questi luoghi di meditazione la nostra volontà si esprime al massimo livello oppure anche questa è solo un'illusione?

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Re: I tre livelli dell'amore

Messaggio da ruby.sunday » 29/01/2008, 14:21

nanita ha scritto:[...]



Il deserto come metafora dell'eremo.
Per me ci sono i luoghi del silenzio e in questi posti ci sono emozioni forti, mi basta pensare alla bellezze naturali oppure alla creatività dell'uomo, però se mi limito all'ascolto tutto si acquieta, e mi si abbassa anche la pressione. :rolleyes:

Ruby, secondo te si può azzardare l'ipotesi che in questi luoghi di meditazione la nostra volontà si esprime al massimo livello oppure anche questa è solo un'illusione?
Secondo me ci sono luoghi che riescono ad amplificare il bisogno di silenzio, di riflessione e di meditazione. Ma ovviamente questo bisogno deve essere già in noi.
Nelle nostre giornate sentiamo tante risposte che ci arrivano da ogni parte, ma esse vengono colte solo se in noi preesisteva la domanda relativa.
Tornando all'amore, quello che intende randy, quello capace di donarsi completamente e non solo verso chi ti ama, quello che non segue un proprio interesse, quello che fa tutto per gli altri... vi domando ancora: quale motivazione profonda potrà mai darti la forza per viverlo in pieno?
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Re: I tre livelli dell'amore

Messaggio da tempest » 29/01/2008, 14:31

ruby.sunday ha scritto:[...]



Tornando all'amore, quello che intende randy, quello capace di donarsi completamente e non solo verso chi ti ama, quello che non segue un proprio interesse, quello che fa tutto per gli altri... vi domando ancora: quale motivazione profonda potrà mai darti la forza per viverlo in pieno?
Io credo che l'uomo sia mosso dal desiderio di raggiungere serenità e felicità, anche il donarsi completamente agli altri per me non sfugge a questa legge naturale, per me chi si dona al prossimo completamente, lo fa perchè in ciò trova la propria gioia.

Ospite

Re: I tre livelli dell'amore

Messaggio da Ospite » 29/01/2008, 14:42

ruby.sunday ha scritto:[...]
Secondo me ci sono luoghi che riescono ad amplificare il bisogno di silenzio, di riflessione e di meditazione. Ma ovviamente questo bisogno deve essere già in noi.
Nelle nostre giornate sentiamo tante risposte che ci arrivano da ogni parte, ma esse vengono colte solo se in noi preesisteva la domanda relativa.
Tornando all'amore, quello che intende randy, quello capace di donarsi completamente e non solo verso chi ti ama, quello che non segue un proprio interesse, quello che fa tutto per gli altri... vi domando ancora: quale motivazione profonda potrà mai darti la forza per viverlo in pieno?
Solo la conoscenza di se stessi.
A che serve un pescatore generoso ad una famiglia povera che non conosce il controllo demografico?
Ruby mi trovo in imbarazzo a risponderti in questo modo, proprio tu che hai l'avatar di questo animaletto! :DD :DD :DD
Perchè il pescatore generoso ha provato il sentimento di compassione verso se stesso? potrebbe essere il passo conseguente alla soddisfazione dei bisogni primari, non avendo altro a cui pensare...
Mi sà tanto che questo livello di compassione si stà abbassando...e se il pescatore fosse un perfezionista, un esteta, uno che vuole trasformare il mondo a propria immagine?
Tornerà a controllare che facciano buon uso della nuova canna?
E se le canne si moltiplicassero tanto che il generoso pescatore non riesce più a trovare pesce? Il pescatore dovrà trasformarsi in supercontrollore della demografia del pesce e dei poveri?
...azpita questa compassione si stà trasformando in dittatura... :DD :DD :DD

windigo

Re: I tre livelli dell'amore

Messaggio da windigo » 29/01/2008, 20:16

randy64 ha scritto:[...]


Bene ,visto che tu hai letto il libro per non andare fuori rotta ,fuori topic cosa ne pensi di cio' che ho chiesto marinaio(che bel cappello che hai)?

....L'amore piu' elevato al di sopra di tutto e' la compassione
compassione:ho letto il significato sul dizionario che dice:
compassione moto dell'animo che porta a soffrire dei mali altrui come se fossero propri.
Cosa ne pensate? di questa definizione zen dell'amore.

..dai windigo dacci un opinione tua dopo aver letto anche i post prima del tuo ?
ciao randy il corsaro

allora sono andato a sfogliare un po il libro ti riporto alcune frasi prese qua e la appena avro piu tempo scrivero qualcosa di meglio
per giungere a tale consapevolezza dobbiamo innanzitutto riconoscere che ora non proviamo nessuna compassione per gli altri.
non è facile ammetterlo, ma se ci analizziamo attentamente incontereremo un essere talmente preso da se stesso, dalla ricerca della propria felicita e dal rifiuito di ogni sofferenza, da essere del tutto indifferente agli altri.
non ci dedichiamo mai agli altri, se non quando siamo innamorati o in situazionidel tutto particolari.
e importante riconoscere che questa nostra abituale ed egocentrica ossessione non ci ha condotto a nulla anzi ci ha resi infelici e schiavi di noi stessi.
tratto da la montagna sacra di thurman e wise

questo è un pezzo che avevo evidenziato ne ho molti altri ??? cerchero nello specifico il tema della compassione che nella pratica buddhista esce dallo stretto significato della lingua italiana ne riparleremo ciao

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Re: I tre livelli dell'amore

Messaggio da randy64 » 29/01/2008, 20:28

ruby.sunday ha scritto:[...]



Secondo me ci sono luoghi che riescono ad amplificare il bisogno di silenzio, di riflessione e di meditazione. Ma ovviamente questo bisogno deve essere già in noi.
Nelle nostre giornate sentiamo tante risposte che ci arrivano da ogni parte, ma esse vengono colte solo se in noi preesisteva la domanda relativa.
Tornando all'amore, quello che intende randy, quello capace di donarsi completamente e non solo verso chi ti ama, quello che non segue un proprio interesse, quello che fa tutto per gli altri... vi domando ancora: quale motivazione profonda potrà mai darti la forza per viverlo in pieno?
Bella domanda ruby ci sto pensando ma non ci arrivo,per ora ho usato la mente vuoi che la soluzione la dia solo il cuore o quel qualcosa che si chiama Fede???Prova a darci una piccola indicazione per farci partire,almeno io non trovo la porta a questo ragionamento.
grazie accendici...dacci le prime coordinate per la rotta ..

randy il corsaro :D
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Re: I tre livelli dell'amore

Messaggio da ruby.sunday » 29/01/2008, 22:26

tempest ha scritto:[...]

Io credo che l'uomo sia mosso dal desiderio di raggiungere serenità e felicità, anche il donarsi completamente agli altri per me non sfugge a questa legge naturale, per me chi si dona al prossimo completamente, lo fa perchè in ciò trova la propria gioia.
Non mi dispiace affatto quello che hai scritto. Lo trovo anzi assai interessante e vero. Evidentemente l'amore e il donarsi danno un senso completo al nostro vivere e quindi ci danno serenità e felicità...
Detta così sembra semplice, se ci realizziamo amando perché è per quello che siamo fatti, che problema c'è?
Ma non è così: il nostro software è assai complicato. C'è la predominanza dell'egocentrismo, c'è il desiderio sfrenato di libertà, c'è la debolezza, c'è l'attrazione per ciò che è sconveniente, c'è da lottare contro la pigrizia e il menefreghismo...
E' durissima. Che cosa mai potrà renderci forti e invincibili e farci trovare la strada verso la nostra vocazione vera, la sola che ci dà serenità e gioia?
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Re: I tre livelli dell'amore

Messaggio da randy64 » 30/01/2008, 1:01

windigo ha scritto:[...]
allora sono andato a sfogliare un po il libro ti riporto alcune frasi prese qua e la appena avro piu tempo scrivero qualcosa di meglio
per giungere a tale consapevolezza dobbiamo innanzitutto riconoscere che ora non proviamo nessuna compassione per gli altri.
non è facile ammetterlo, ma se ci analizziamo attentamente incontereremo un essere talmente preso da se stesso, dalla ricerca della propria felicita e dal rifiuito di ogni sofferenza, da essere del tutto indifferente agli altri.
non ci dedichiamo mai agli altri, se non quando siamo innamorati o in situazionidel tutto particolari.
e importante riconoscere che questa nostra abituale ed egocentrica ossessione non ci ha condotto a nulla anzi ci ha resi infelici e schiavi di noi stessi.

tratto da la montagna sacra di thurman e wise
questo è un pezzo che avevo evidenziato ne ho molti altri ??? cerchero nello specifico il tema della compassione che nella pratica buddhista esce dallo stretto significato della lingua italiana ne riparleremo ciao
Queste parole semplici ma drammaticamente vere hanno svegliato anche la mia coscienza che stava tranquilla sotto un piumone caldo con l'antifurto e il cellulare nuovo.Ci stiamo auto distruggendo se non reagiamo ,il problema e' che stiamo trascinando l'umanita' in questo buco nero.Dobbiamo reagire la salvezza puo' darla solo una parola di cinque lettere:AMORE ogni tanto mi dimentito di darlo anche agli altri perche' sono egocentrico e lo giro troppo su di me e non ho neanche il minimo sentimento di compassione per gli altri.
Ditemelo quando mi sentite egocentrico.GRazie X(

randy il corsaro buonanotte a tutti
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Re: I tre livelli dell'amore

Messaggio da Eckhart » 03/02/2008, 8:03

ruby.sunday ha scritto:[...]



Non mi dispiace affatto quello che hai scritto. Lo trovo anzi assai interessante e vero. Evidentemente l'amore e il donarsi danno un senso completo al nostro vivere e quindi ci danno serenità e felicità...
Detta così sembra semplice, se ci realizziamo amando perché è per quello che siamo fatti, che problema c'è?
Ma non è così: il nostro software è assai complicato. C'è la predominanza dell'egocentrismo, c'è il desiderio sfrenato di libertà, c'è la debolezza, c'è l'attrazione per ciò che è sconveniente, c'è da lottare contro la pigrizia e il menefreghismo...
E' durissima. Che cosa mai potrà renderci forti e invincibili e farci trovare la strada verso la nostra vocazione vera, la sola che ci dà serenità e gioia?
in termini occidentali (basta esotismi!), io risponderei "lo spirito",
precisando che si tratta di un'intuizione greca, non ebraica

quale migliore rappresentazione dei livelli di amore della "scala d'amore" di Platone? (nella quale, oltre alla compassione, entrano altri termini chiave: bellezza, verità, bene...)
è tempo che amando ci liberiamo dell'amato restando frementi; come la freccia, che è tesa alla corda, raccolta nello scatto, per essere oltre e più di se stessa (R.M. Rilke)

nota

Re: I tre livelli dell'amore

Messaggio da nota » 03/02/2008, 9:12

Eckhart ha scritto:[...]



in termini occidentali (basta esotismi!), io risponderei "lo spirito",
precisando che si tratta di un'intuizione greca, non ebraica

quale migliore rappresentazione dei livelli di amore della "scala d'amore" di Platone? (nella quale, oltre alla compassione, entrano altri termini chiave: bellezza, verità, bene...)
Puoi spiegarti meglio per favore?

grazie! :shy: ;)

Ospite

Re: I tre livelli dell'amore

Messaggio da Ospite » 03/02/2008, 14:48

nota ha scritto:[...]



Puoi spiegarti meglio per favore?

grazie! :shy: ;)
...a me invece è sembrato così chiaro :rolleyes:

mi sà che tu vuoi il 'simposio'



[img]http://www.enotime.it/zoom/filosofia/graph/simposio.gif[/img]

nota

Re: I tre livelli dell'amore

Messaggio da nota » 03/02/2008, 15:40

nanita ha scritto:[...]



...a me invece è sembrato così chiaro :rolleyes:

mi sà che tu vuoi il 'simposio'



[img]http://www.enotime.it/zoom/filosofia/graph/simposio.gif[/img]
mah.. :thinking: non tutti partono dallo stesso bagaglio...

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Re: I tre livelli dell'amore

Messaggio da Eckhart » 03/02/2008, 18:13

nota ha scritto:[...]



mah.. :thinking: non tutti partono dallo stesso bagaglio...
Ecco, Socrate, le verità sull'amore alle quali tu puoi certamente essere iniziato. Ma le rivelazioni più profonde e la loro contemplazione - il fine ultimo della ricerca su Eros - non so se sono alla tua portata. Voglio però parlartene egualmente, senza diminuire il mio sforzo. Cerca di seguirrni, almeno finché puoi. Chi inizia il cammino che può portarlo al fine ultimo, sin da giovane deve essere attento alla bellezza fisica. In primo luogo, se chi lo dirige sa indirizzarlo sulla giusta strada, si innamorerà di una sola persona e troverà con lei le parole per i dialoghi più belli. Poi si accorgerà che la bellezza sensibile della persona che ama è sorella della bellezza di tutte le altre persone: se si deve ricercare la bellezza che è propria delle forme sensibili, non si può non capire che essa è una sola, identica per tutti. Capito questo, imparerà a innamorarsi della bellezza di tutte le persone belle e a frenare il suo amore per una sola: dovrà imparare a non valutare molto questa prima forma dell'amore, a giudicarla di minor valore. Poi, imparerà a innamorarsi della bellezza delle anime piuttosto che della bellezza sensibile: a desiderare una persona per la sua anima bella, anche se non è fisicamente attraente. Con lei nasceranno discorsi così belli che potranno elevare i giovani che li ascoltano. E giunto a questo punto, potrà imparare a riconoscere la bellezza in quel che fanno gli uomini e nelle leggi: scoprirà che essa è sempre simile a se stessa, e così la bellezza dei corpi gli apparirà ben piccola al confronto. Dalle azioni degli uomini, poi, sarà portato allo studio delle scienze, per coglierne la bellezza, gli occhi fissi sull'immenso spazio su cui essa domina. Cesserà allora di innamorarsi della bellezza di un solo genere, d'una sola persona o di una sola azione - una forma d'amore che lo lascia ancora schiavo - e rinuncerà così alle limitazioni che lo avviliscono e lo impoveriscono. Orientato ormai verso l'infinito universo della bellezza, che ha imparato a contemplare, le sue parole e i suoi pensieri saranno pieni del fascino che dà l'amore per il sapere. Finché, reso forte e grande per il cammino compiuto, giungerà al punto da fissare i suoi occhi sulla scienza stessa della bellezza perfetta.
è tempo che amando ci liberiamo dell'amato restando frementi; come la freccia, che è tesa alla corda, raccolta nello scatto, per essere oltre e più di se stessa (R.M. Rilke)

nota

Re: I tre livelli dell'amore

Messaggio da nota » 03/02/2008, 18:32

Eckhart ha scritto:[...]



Ecco, Socrate, le verità sull'amore alle quali tu puoi certamente essere iniziato. Ma le rivelazioni più profonde e la loro contemplazione - il fine ultimo della ricerca su Eros - non so se sono alla tua portata. Voglio però parlartene egualmente, senza diminuire il mio sforzo. Cerca di seguirrni, almeno finché puoi. Chi inizia il cammino che può portarlo al fine ultimo, sin da giovane deve essere attento alla bellezza fisica. In primo luogo, se chi lo dirige sa indirizzarlo sulla giusta strada, si innamorerà di una sola persona e troverà con lei le parole per i dialoghi più belli. Poi si accorgerà che la bellezza sensibile della persona che ama è sorella della bellezza di tutte le altre persone: se si deve ricercare la bellezza che è propria delle forme sensibili, non si può non capire che essa è una sola, identica per tutti. Capito questo, imparerà a innamorarsi della bellezza di tutte le persone belle e a frenare il suo amore per una sola: dovrà imparare a non valutare molto questa prima forma dell'amore, a giudicarla di minor valore. Poi, imparerà a innamorarsi della bellezza delle anime piuttosto che della bellezza sensibile: a desiderare una persona per la sua anima bella, anche se non è fisicamente attraente. Con lei nasceranno discorsi così belli che potranno elevare i giovani che li ascoltano. E giunto a questo punto, potrà imparare a riconoscere la bellezza in quel che fanno gli uomini e nelle leggi: scoprirà che essa è sempre simile a se stessa, e così la bellezza dei corpi gli apparirà ben piccola al confronto. Dalle azioni degli uomini, poi, sarà portato allo studio delle scienze, per coglierne la bellezza, gli occhi fissi sull'immenso spazio su cui essa domina. Cesserà allora di innamorarsi della bellezza di un solo genere, d'una sola persona o di una sola azione - una forma d'amore che lo lascia ancora schiavo - e rinuncerà così alle limitazioni che lo avviliscono e lo impoveriscono. Orientato ormai verso l'infinito universo della bellezza, che ha imparato a contemplare, le sue parole e i suoi pensieri saranno pieni del fascino che dà l'amore per il sapere. Finché, reso forte e grande per il cammino compiuto, giungerà al punto da fissare i suoi occhi sulla scienza stessa della bellezza perfetta.
"Capito questo, imparerà a innamorarsi della bellezza di tutte le persone belle e a frenare il suo amore per una sola: dovrà imparare a non valutare molto questa prima forma dell'amore, a giudicarla di minor valore"

grazie!
...appropriato... ;)

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randy64
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Re: I tre livelli dell'amore

Messaggio da randy64 » 03/02/2008, 19:24

Eckhart ha scritto:[...]



Ecco, Socrate, le verità sull'amore alle quali tu puoi certamente essere iniziato. Ma le rivelazioni più profonde e la loro contemplazione - il fine ultimo della ricerca su Eros - non so se sono alla tua portata. Voglio però parlartene egualmente, senza diminuire il mio sforzo. Cerca di seguirrni, almeno finché puoi. Chi inizia il cammino che può portarlo al fine ultimo, sin da giovane deve essere attento alla bellezza fisica. In primo luogo, se chi lo dirige sa indirizzarlo sulla giusta strada, si innamorerà di una sola persona e troverà con lei le parole per i dialoghi più belli. Poi si accorgerà che la bellezza sensibile della persona che ama è sorella della bellezza di tutte le altre persone: se si deve ricercare la bellezza che è propria delle forme sensibili, non si può non capire che essa è una sola, identica per tutti. Capito questo, imparerà a innamorarsi della bellezza di tutte le persone belle e a frenare il suo amore per una sola: dovrà imparare a non valutare molto questa prima forma dell'amore, a giudicarla di minor valore. Poi, imparerà a innamorarsi della bellezza delle anime piuttosto che della bellezza sensibile: a desiderare una persona per la sua anima bella, anche se non è fisicamente attraente. Con lei nasceranno discorsi così belli che potranno elevare i giovani che li ascoltano. E giunto a questo punto, potrà imparare a riconoscere la bellezza in quel che fanno gli uomini e nelle leggi: scoprirà che essa è sempre simile a se stessa, e così la bellezza dei corpi gli apparirà ben piccola al confronto. Dalle azioni degli uomini, poi, sarà portato allo studio delle scienze, per coglierne la bellezza, gli occhi fissi sull'immenso spazio su cui essa domina. Cesserà allora di innamorarsi della bellezza di un solo genere, d'una sola persona o di una sola azione - una forma d'amore che lo lascia ancora schiavo - e rinuncerà così alle limitazioni che lo avviliscono e lo impoveriscono. Orientato ormai verso l'infinito universo della bellezza, che ha imparato a contemplare, le sue parole e i suoi pensieri saranno pieni del fascino che dà l'amore per il sapere. Finché, reso forte e grande per il cammino compiuto, giungerà al punto da fissare i suoi occhi sulla scienza stessa della bellezza perfetta.
Poi, imparerà a innamorarsi della bellezza delle anime piuttosto che della bellezza sensibile: a desiderare una persona per la sua anima bella, anche se non è fisicamente attraente. Con lei nasceranno discorsi così belli che potranno elevare i giovani che li ascoltano.

Ciao da tutto il discorso ,ma ammetto la mia incapacita' di capire dovuta a scarsa cultura in merito,mi pesco questa bellissima frase che secondo me si inserisce in pieno nel livello dell'amore e nella parte alta.Ma sai perche' mi interessa ?Perche',Secondo me su un forum come questo dove c'e' una bella apertura nella conoscenza delle persone,si puo' arrivare a desiderare una persona per la sua anima bella,per me il taesoro piu ambito.

grazie a presto
randy il corsaro :D
Ragione e sentimento sono il timone e la vela della nostra anima navigante. Kahlil Gibran