La distanza...davvero una brutta bestia....

Relazioni di coppia: esperienze, storie, delusioni, consigli

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Ospite


Messaggio da Ospite » 16/02/2008, 12:39

netilib ha scritto:C'è una sola cosa che assolutamente non sottoscriverei. Là dove dici che l'amore non è per sempre... Forse hai ragione, ma io non riuscirei a iniziare una storia se non fossi convinto che durerà per sempre...
Non credo che Lucrezia intendesse dire che ha una storia "a tempo" o che l'ha iniziata sapendo bene che questa prima o poi dovra' avere un termine.

Del resto ... davvero pensiamo che ci sia qualcuno che scientemente inizia una storia d'amore sapendo che finira'?

Probabilmente, se cio' accade, non si sta' pensando all'amore ma a qualcos'altro.

Come spesso accade ci si trova a parlare dei sentimenti delimitandoli e codificandoli nei nostri schemi razionali.

Credo di interpretare correttamente il pensiero di Lucrezia: se viviamo uno stato di euforica felicita', di tensione positiva, di partecipazione totale, di condivisione assoluta ... be' ... e' giusto godere di tutto questo senza stare troppo a preoccuparsi ne' del tempo ne' dello spazio.

p.s. auguri Net per oggi, ti auguro tanta felicita' ;)

lory18


Messaggio da lory18 » 16/02/2008, 13:19

Io penso, che non si può e non si deve pensare, quando inizia una storia che finirà, al di là della lontananza o che sia, ma si deve viverla giorno per giorno intensamente, anche se ci sono ostacoli, se la si vive bene e, con amore vero io penso che questa storia andrà lontano. Lucrezia, una volta conosciuta questa persona, si può sempre organizzare con lui per i week-end, anche perchè si è adulti e, liberi di fare ciò che si crede. Dai Lucrezia, io tifo, immensamente per te. :sun: :welove: :heart: ;) ;) ;) :D

tizy

Re: La distanza...davvero una brutta bestia....

Messaggio da tizy » 16/02/2008, 14:01

Luca L. ha scritto:Ascoltavo una mia amica..che tra pochi giorni finirà una storia a distanza di ben 2 anni e 5 mesi.

Lei Verona, Lui Roma..

Si amano molto però la mia amica non resiste più....vorrebbe un maggiore contatto fisico...causa lavoro... si vedono ogni 3-4mesi.

Io gli ho detto che unica soluzione e il trasferimento di lavoro di lei o lui, prendere casa e vivere insieme.

Purtroppo causa lavoro e altre cose..nessun dei due potrà avvicinarsi.

Lei non resiste e stando lontana quando e sola comincia a perdere l' amore..gli manca un ragazzo vicino ma detto..... prima riusciva a tenerlo l' amore.. ma ora ma detto che stà sempre più svanendo..solo rivederlo lo riaccende ma appena e sola a casa.....scende sempre più.

Io sono stato chiaro con la mia amica.....se non siete intenzionati a venirvi incontro..cioè vivere insieme e lasciare il lavoro, amici, famglia, città... meglio chiudere il rapporto subito se no continuate a illudervi.

Insomma...ho consigliato di trovarsi un ragazzo più vicino, che si vedonono minimo ogni week-end.

A volte l' amore a distanza porta nel futuro dei grossi problemi se non si prendono decisioni in breve sul futuro ( Casa insieme, lavoro vicino ecc ecc )

Io ci ho pensato per giorni..ma non vedo una soluzione al problema.

Io sinceramente chiuderei un rapporto...voi ?
Una situazione simile l'ho vissuta anch'io, mi ero innamorata di un ragazzo di Napoli e in 2 anni mi sono tormentata spesso con pensieri del tipo...ma me la sentirò di lasciare tutto x stare con lui?...perchè se la nostra storia fosse continuata e non fosse stata interrotta da lui avrei dovuto essere io (a causa del suo lavoro) a lasciare la mia città, la mia famiglia, tutto per trasferirmi...però ti dico che io ero veramente innamorata di lui, ero convinta che fosse la persona giusta x me e x amore avrei almeno tentato. Io penso che in presenza di un sentimento vero una persona è disposta a fare anche qualche sacrificio, una mia amica conobbe in chat un ragazzo di Verona e lei è di Roma, alla fine lei si è trasferita, si sono sposati e hanno un bambino.

Tigrotta


Messaggio da Tigrotta » 16/02/2008, 14:27

yuhu ha scritto: Credo di interpretare correttamente il pensiero di Lucrezia: se viviamo uno stato di euforica felicita', di tensione positiva, di partecipazione totale, di condivisione assoluta ... be' ... e' giusto godere di tutto questo senza stare troppo a preoccuparsi ne' del tempo ne' dello spazio.
Mmm...ecco, questa interpretazione si avvicina al mio pensiero, relazionandola alla questione del "per sempre".
Poi c'è differenza tra pensare che comunque finirà, in schema stabile intendo, e tener presente semplicemente la natura mortale delle cose mortali (perdonate il linguaggio da prete :P).

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Messaggio da Lucrezia » 16/02/2008, 15:02

Remy ha scritto:[...]


Secondo me le storie che cominciano con la distanza difficilmente reggono perchè non hai modo di conoscerti e di condividere tante cose. L'amore va coltivato, non si può pretendere che sia al massimo dell'intensità da appena incomincia un rapporto! Secondo me la distanza si sopporta solo se il rapporto è consolidato e ad un certo punto, per qualche motivo uno dei due deve allontanarsi
L'amore va coltivato, su questo sono d'accordo e l'ho gia' detto.
Coltivarlo si puo' anche a distanza, basta volerlo, si coltiva dentro di se' e non ha bisogno del contakilometri.
Casomai e' la sessualita' che ne risente, quella si.
Conoscersi: a volte non conosci il marito che ti e' accanto da 20 anni e ti capita di conoscere meglio l'amico virtuale, te lo posso assicurare.
La conoscenza non e' data dalla condivisione delle cose ma da quella dei sentimenti e delle idee.
Il massimo dell'intensita' ce l'hai proprio all'inizio del rapporto, il difficile, poi, e' mantenerlo nel tempo.
Concludo dicendo che la condivisione delle cose e la quotidianita', due concetti che mancano nei rapporti a distanza, sono quelli che fanno morire il matrimonio, nella maggior parte dei casi.

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Messaggio da massi24 » 16/02/2008, 20:42

Lady Morgana ha scritto:[...]



Io non solo odio il cell ma odio anche gli sms... erano diventati un incubo anche se per due anni mi hanno accarezzato il cuore. ciaooooooooooooo
Perdonatemi se vi salto tutti, ma questo post di Lady è veramante bello.. racchiude ciò che la sua storia le ha lasciato. Un telefono che è diventato lo scrigno delle sue emozioni.. mi riporta indietro di qualche tempo..

Lady, mi dispiace per com'è finita la tua storia, si sente forte quanto ci credevi.. ma alle volte anche le cose più belle sono destinate ad avere termine.
Forse, con più determinazione da parte di entrambi.. ma so già che avete fatto il massimo.
Ti capisco benissimo.

E ti mando un abbraccio grande di incoraggiamento

Massi

tesorina


Messaggio da tesorina » 17/02/2008, 9:57

Eccomiiii........
Io vivo da due anni una storia a distanza.Io Roma lui Milano.
Bhe devo ammettere che seppur ci si veda 2 volte al mese....(2-3 giorni ogni volta)....la distanza crea problemi...
Al tel si litiga sempre,si è gelosi, si è nervosi ecc...
E' la prima volta che ho una storia a distanza.Per l'amore che c'è sono contenta di averla iniziata, ma per le difficoltà che ne conseguono...direi che è meglio evitare storie e relazioni a distanza!
Comunque morale della favola.....dopo due anni...si sente proprio l'esigenza di stare insieme più possibile...non bastano più quei 6- 7 giorni al mese....senti il bisogno di condividere di più.Quindi uno dei due ad un certo punto deve muoversi ed avvicinarsi all'altro.....
Bhe nel mio caso sono io.... :DD
Lascio la mia stupenda città.......per amore! ;) E che Dio me la mandi buona!ahahahah ;)

Mistermagister


Messaggio da Mistermagister » 17/02/2008, 10:34

Lucrezia ha scritto:L'amore va coltivato, su questo sono d'accordo e l'ho gia' detto.
Coltivarlo si puo' anche a distanza, basta volerlo, si coltiva dentro di se' e non ha bisogno del contakilometri.
Casomai e' la sessualita' che ne risente, quella si.
Conoscersi: a volte non conosci il marito che ti e' accanto da 20 anni e ti capita di conoscere meglio l'amico virtuale, te lo posso assicurare.
La conoscenza non e' data dalla condivisione delle cose ma da quella dei sentimenti e delle idee.
Il massimo dell'intensita' ce l'hai proprio all'inizio del rapporto, il difficile, poi, e' mantenerlo nel tempo.
Concludo dicendo che la condivisione delle cose e la quotidianita', due concetti che mancano nei rapporti a distanza, sono quelli che fanno morire il matrimonio, nella maggior parte dei casi.
Si, è proprio così.

La differenza sostanziale tra il virtuale e il reale nella nascita di una relazione è il metodo d'approccio. Nel virtuale non si viene attratti da uno sguardo, da un sorriso, da un atteggiamento, dalla bellezza estetica, ma da un pensiero, da un ideale, da una visione della vita nella quale ci si identifica e si desidera condividere, in un certo senso il virtuale permette paradossalmente di andare subito al cuore del proprio essere, spogliandosi di quelle "distrazioni" come per esempio quelle estetiche.

Una relazione sentimentale, indipendentemente da dove e come nasca, necessita di essere vissuta, condivisa, e collaudata per essere compresa, maturata. Ciò è possibile solo stando insieme, il più possibile, condividendo la quotidianità e IMPARANDO a stare insieme, perchè una volta fissati i paletti degli ideali, delle ambizioni comuni e delle prospettive future è necessario confrontarsi ed EDUCARSI sulle inevitabili differenze degli stili di vita, delle abitudini, delle differenze culturali.

Io ho avuto due relazioni a distanza, una addirittura oltre oceano, e non posso affermare che non abbiano funzionato per la distanza, non hanno funzionato e basta, per motivi che sarebbero stati pregiudiziali anche vivendo nella stessa città.

Un rapporto a distanza necessita di attenzioni particolari, perchè qualora nascano piccoli problemi o incomprensioni non si ha purtroppo la possibilità di sedersi l'uno dinanzi all'altro e chiarire la questione, guardandosi negli occhi. Anche la gelosia comporta una gestione difficile e paziente, così come la forza di dover sopportare la mancanza di un abbraccio, di un bacio, di un corpo che ti riscalda qualora questi diventino un bisogno.

Ma tutto ciò è davvero impossibile? No, credo serenamente di no.

Se c'è l'Amore con la A maiuscola allora ogni decisione potrà essere valutata insieme, con più rassicurante convinzione, si troverà sicuramente il compromesso migliore che soddisfi i bisogni della coppia, dei rispettivi contesti professionali e/o familiari qualora presenti, limitando al minimo le rinunce per far spazio ad una scelta di vita dal valore certamente inestimabile.

Ciò che è successo di recente a Lady Morgana mi rattrista e non poco, tuttavia posso citare esempi dove invece l'Amore è stato il faro che ha indicato un porto sicuro a coppie di stati diversi, culture diverse, religioni diverse, regioni diverse, e funzionano tutt'ora.

Anche quì non posso che ripetermi: spesso, per riuscire, è sufficiente volere, e insieme è ancor più facile ;).

Un caro saluto, MM.

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Messaggio da Lucrezia » 17/02/2008, 11:47

Bellissimo il tuo post, MM, ma proprio perche' tu giustamente scrivi che:

Nel virtuale non si viene attratti da uno sguardo, da un sorriso, da un atteggiamento, dalla bellezza estetica, ma da un pensiero, da un ideale, da una visione della vita nella quale ci si identifica e si desidera condividere, in un certo senso il virtuale permette paradossalmente di andare subito al cuore del proprio essere, spogliandosi di quelle "distrazioni" come per esempio quelle estetiche.

io aggiungo che proprio per questo puo' capitare di trovare una persona che rispecchia esattamente le caratteristiche che hai sempre cercato.
Quando interagisci con centinaia di persone in anni di rete e all'improvviso hai il colpo di fulmine perche' leggi una persona che senti affine al 100% (e ti posso assicurare che capita una volta sola), non e' facile ragionare con razionalita' pensando che la distanza tanto rovinera' tutto.
Ci puoi pensare, ma quando comunichi con l'altro e lui ti fa stare cosi bene da farti sentire in paradiso e' assurdo pensare di perderlo.
E anche se ci provassi ti renderesti conto che la sofferenza per la perdita 'e troppo grande per sopportarla.

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Messaggio da tempest » 17/02/2008, 11:55

Il topic è andato molto avanti in questi giorno e non ho potuto leggere tutto...

Vorrei dire a te, Morgana, che mi dispiace per come sono andate le cose, e che ti auguro di tutto cuore un giorno di "chiudere" la storia con quest'uomo a "viso aperto", perchè almeno il ricordo di questo grande amore non sia offuscato dall'amarezza di questa fine drammatica, distante...nervosa e...secondo me..."irrisolta", forse carica di parole non dette o dette ma dettate dal rancore... Non credo si possa chiudere davvero due anni di amore senza vedersi, un attimo, un giorno, con ritrovata serenità, per dirsi addio e per dirsi che la vita è stata pià ricca grazie a questo amore.

A Lucrezia e a che vive storie a distanza dico di credere! Guardo al passato con occhio romantico e vedo uomini e donne che per secoli si sono amati con oceani a separarli, persone che hanno nutrito il loro amore con lettere a lungo attese...ora che il mondo è più "piccolo" abbiamo tutti mezzi perchè anche gli amori a distanza funzionino.

Sono d'accordo con chi dice che abbiamo, ognuno du noi, aspettative diverse dall'amore. La quotidianità è ciò che manca nel rapporto a distanza, ma non è cosa irrinunciabile per tutti. A me me, ad esempio, non importa del condividere quotidianamente i miei momenti, per me quotidianità è anche una telefonata, una mail...poche parole che mi ricordano che non sono sola e che sono amata.
Anche il "progetto" di una vita per alcuni è indispensabile, per altri non lo è.

Per quel che vedo e sento, e per la mia limitata esperienza, ritengo che la storia a distanza necessiti della volontà di "parlare", di spiegare, di affrontare ogni minimo disagio e incomprensione, perchè se non abbiamo l'altro davanti a noi, il suo sguardo, i suoi gesti... allora i silenzi, i fraintendimenti, ingigantiscono, ci tormentano, e soffocano la vitalità dell'amore.
Altro elemento fondamentale è la fiducia e la mancanza di gelosia, chi è per natura geloso, secondo me, "sopporta" la storia a distanza, ma non la vive.

Infine, per quel che mi riguarda, pur ritenendo le storie a distanza possibili, non vorrei una storia con qualcuno che è troppo lontano da me, ho dei miei "paletti" :DD non oltre 200 km. Ho bisongo di sapere che in una giornata posso andare, amare e tornare :) Come i pendolari.

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Messaggio da Lucrezia » 17/02/2008, 12:02

Stupendo, leggo post sempre piu' belli.
Hai detto una grande cosa:

Sono d'accordo con chi dice che abbiamo, ognuno du noi, aspettative diverse dall'amore. La quotidianità è ciò che manca nel rapporto a distanza, ma non è cosa irrinunciabile per tutti. A me me, ad esempio, non importa del condividere quotidianamente i miei momenti, per me quotidianità è anche una telefonata, una mail...poche parole che mi ricordano che non sono sola e che sono amata.
Anche il "progetto" di una vita per alcuni è indispensabile, per altri non lo è.


Infatti non sono riuscita ad esprimere quello che provo in proposito, ma che tu hai reso cosi bene in poche righe.
Mi basta un suo "ti amo da morire" detto o scritto con enfasi piu' di una mezz'ora passata con lui al supermercato a far spese.

Mistermagister


Messaggio da Mistermagister » 17/02/2008, 12:05

Lucrezia ha scritto:Bellissimo il tuo post, MM, ma proprio perche' tu giustamente scrivi che:

Nel virtuale non si viene attratti da uno sguardo, da un sorriso, da un atteggiamento, dalla bellezza estetica, ma da un pensiero, da un ideale, da una visione della vita nella quale ci si identifica e si desidera condividere, in un certo senso il virtuale permette paradossalmente di andare subito al cuore del proprio essere, spogliandosi di quelle "distrazioni" come per esempio quelle estetiche.

io aggiungo che proprio per questo puo' capitare di trovare una persona che rispecchia esattamente le caratteristiche che hai sempre cercato.
Quando interagisci con centinaia di persone in anni di rete e all'improvviso hai il colpo di fulmine perche' leggi una persona che senti affine al 100% (e ti posso assicurare che capita una volta sola), non e' facile ragionare con razionalita' pensando che la distanza tanto rovinera' tutto.
Ci puoi pensare, ma quando comunichi con l'altro e lui ti fa stare cosi bene da farti sentire in paradiso e' assurdo pensare di perderlo.
E anche se ci provassi ti renderesti conto che la sofferenza per la perdita 'e troppo grande per sopportarla.
Si Lucrezia, siamo proprio in sintonia.
E' concepibile rinunciare a quell'Amore così tanto desiderato, così simile a quello che abbiamo sempre sognato, così intenso da sembrare unico malgrado tante storie passate, per un problema peraltro risolvibile con la volontà come la distanza?

No, io sono convinto di no.

C'è un passo del post di Lady Morgana che sembra racchiudere un motivo ben più vero, ben più inquietante, che fa della distanza un semplice alibi:

Lui forse non l'amava più..

Davanti a ciò, la distanza è un'argomento superfluo sul quale è inutile qualsiasi altra considerazione.

Per Tempest: "Ho bisongo di sapere che in una giornata posso andare, amare e tornare, come i pendolari"

.. bellissima!! :welove:

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Messaggio da massi24 » 17/02/2008, 13:20

tesorina ha scritto:Eccomiiii........
Io vivo da due anni una storia a distanza.Io Roma lui Milano.
Bhe devo ammettere che seppur ci si veda 2 volte al mese....(2-3 giorni ogni volta)....la distanza crea problemi...
Al tel si litiga sempre,si è gelosi, si è nervosi ecc...
E' la prima volta che ho una storia a distanza.Per l'amore che c'è sono contenta di averla iniziata, ma per le difficoltà che ne conseguono...direi che è meglio evitare storie e relazioni a distanza!
Comunque morale della favola.....dopo due anni...si sente proprio l'esigenza di stare insieme più possibile...non bastano più quei 6- 7 giorni al mese....senti il bisogno di condividere di più.Quindi uno dei due ad un certo punto deve muoversi ed avvicinarsi all'altro.....
Bhe nel mio caso sono io.... :DD
Lascio la mia stupenda città.......per amore! ;) E che Dio me la mandi buona!ahahahah ;)
Molto bello il tuo commento, è quello che ci vuole per descrivere un Amore a distanza: dopo un pò è giusto prendere la decisione di prendere baracca e burattini
e trasferirsi. E' una scelta difficile per ciò che lasci, ma sicuramente motivata da qualcosa di più forte, di irresistibile.. ed io vi auguro tutto il bene del mondo ;)
Anche perchè lasciare una città come Roma.. puoi essere mossa solo da grossi e bellissimi sentimenti.
In bocca al lupo!

Come sempre MM ha espresso in modo chiaro e semplice concetti che io avrei espresso con giri di parole inutili..
E quindi come non trovarmi d'accordo con il Maestro? :DD
Un caro saluto, MM ;)

Vorrei chiedere a Tempest una cosa: se l'Amore è una cosa che non può schematizzarsi così semplicemente (e infatti è così)
e tu quest'estate dovessi conoscere un uomo che ti sa prendere, però abita a più di 200 km da te.. riesci a farti violenza
psicologica ed evitarlo per non avere storie a distanza, anche se ti dà bellissime sensazioni?

Un saluto

Massi

netilib


Messaggio da netilib » 17/02/2008, 13:55

Lucrezia ha scritto:[...]

Ullapeppa!!!!!!!
Domani sera ci racconti, eh...mi raccomando.......che ormai siamo tutti amici e dobbiamo sostenerci a vicenda......
In bocca al lupo!!!!!!

Certo che per me sarebbe un po' prestino....dopo un solo mese..... :O
OK, a gentile richiesta... Sono un po' stupito per aver suscitato tanto interesse... Dirò subito, a scanso di equivoci, che da noi le premesse sono diverse e quindi non ci siamo ancora giurati eterno amore...
E' stata una giornata tranquilla, serena, direi rilassata..., quello che in fin dei conti cercavamo tutti e due... Tutto molto positivo. Per motivi diversi nessuno dei due al momento vuole di più e quindi tutto perfetto... Si continua a sentirsi e ci rivedremo di sicuro...
Per il momento quindi nessun problema a gestire la distanza...
Le ho detto dell'interesse suscitato sul forum dalla mia "confessione" di venerdì, sicuramente verrà quindi a cercare quanto ho risposto e, se lo riterrà opportuno, potrà correggere o aggiungere quanto necessario...
Potrà fare Yuhu pure lei se lo vorrà...

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Messaggio da tempest » 17/02/2008, 14:04

massi24 ha scritto:[...]




Vorrei chiedere a Tempest una cosa: se l'Amore è una cosa che non può schematizzarsi così semplicemente (e infatti è così)
e tu quest'estate dovessi conoscere un uomo che ti sa prendere, però abita a più di 200 km da te.. riesci a farti violenza
psicologica ed evitarlo per non avere storie a distanza, anche se ti dà bellissime sensazioni?

Un saluto

Massi
Ciao Massi,
io, visto che l'andamento del topic, parlavo più degli incontri online, ossia del fatto che personalmente scelgo di coltivare "amicizie" virtuali che abitano nel raggio di circa 200 km. ;)

Se l'amore dovesse arrivare per caso, ad esempio durante una vacanza, come descrivi tu, probabilmente non metterei paletti così rigidi. Difficile però che mi possa accadere una cosa così, non sono molto tipo da "colpo di fulmine" d'estate ma... mai dire mai
;)

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Messaggio da Lucrezia » 17/02/2008, 14:08

netilib ha scritto:[...]




Potrà fare Yuhu pure lei se lo vorrà...
Spero per te che anche lei ti faccia Yuhu.
Vorrebbe dire che tu hai fatto bingo.
Ma un Bingo grosso come la Via Lattea. :D :shy:

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Messaggio da massi24 » 17/02/2008, 14:12

tempest ha scritto:[...]



Ciao Massi,
io, visto che l'andamento del topic, parlavo più degli incontri online, ossia del fatto che personalmente scelgo di coltivare "amicizie" virtuali che abitano nel raggio di circa 200 km. ;)

Se l'amore dovesse arrivare per caso, ad esempio durante una vacanza, come descrivi tu, probabilmente non metterei paletti così rigidi. Difficile però che mi possa accadere una cosa così, non sono molto tipo da "colpo di fulmine" d'estate ma... mai dire mai
;)
Ah, scusami, avevo generalizzato :DD :DD
Effettivamente, vedendo e sapendo che online gli affiatamenti si trovano più facilmente, i tuoi "paletti" potrebbero aiutarti.. ma è anche vero che se questo affiatamento fosse forte.. dovrebbero essere paletti ben piantati a terra.. a prova di tornado :DD
Un abbraccio a te ;)

Massi

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Messaggio da Ospite » 17/02/2008, 14:47

tempest ha scritto: Vorrei dire a te, Morgana, che mi dispiace per come sono andate le cose, e che ti auguro di tutto cuore un giorno di "chiudere" la storia con quest'uomo a "viso aperto", perchè almeno il ricordo di questo grande amore non sia offuscato dall'amarezza di questa fine drammatica, distante...nervosa e...secondo me..."irrisolta", forse carica di parole non dette o dette ma dettate dal rancore... Non credo si possa chiudere davvero due anni di amore senza vedersi, un attimo, un giorno, con ritrovata serenità, per dirsi addio e per dirsi che la vita è stata pià ricca grazie a questo amore.
Si, infatti io non soffro per la chiusura del rapporto in se per se perchè era una storia che si reggeva sul sentimento ma non poteva avere alcun futuro e quindi ero preparata a questo momento. Eppure l'ho vissuta fino in fondo perchè sapevo che tutto quello che avrei vissuto lo avrei custodito per sempre nel mio cuore e avrei avverto la sua presenza sempre dentro di me. Francamente verso di lui nutro sentimenti piuttosto negativi al momento che mi indurrebbero a prendere un piccone e a radere al suolo ogni parola carina, ogni gesto carino, ogni momento sublime che abbiamo vissuto. E' davvero molto brutto, proprio per colpa della distanza che ci ha fortemente penalizzato perchè non ci ha permesso un confronto a quattr'occhi, ed ora vivo con la domanda: ma sarà stato sincero? Ma com'è possibile che per due anni tutto ciò che ho sentito e visto era falsità? Vi garantisco che vivere con questo peso dopo l'illusione di aver vissuto una storia importante non è il massimo. Quasi ti induce a pentirti. Questo fa soffrire. Fa soffrire il fatto che adesso c'è il vuoto e il silenzio intriso di parole soffocate che io non riesco a sopportare. Purtroppo temo che non sarà all'altezza della situazione. Essere così distanti, lontano dagli occhi e lontano dal cuore, fa sottovalutare questo aspetto. Per lui è una storia chiusa (visto che l'ha troncata lui) e gettata alle spalle, non importa se in maniera poco ortodossa. Resto una persona importante e un qualcosa di grande per lui a cui è riservato uno spazio nel suo cuore, queste le sue ultime parole, ma non so se crederci oppure pensare che fossero parole di circostanza. Non lo saprò mai questa è la verità. Eppure questo per me è determinante per dare significato a ciò che è stato.

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Messaggio da Lucrezia » 17/02/2008, 14:59

Lady Morgana ha scritto:[...]



Si, infatti io non soffro per la chiusura del rapporto in se per se perchè era una storia che si reggeva sul sentimento ma non poteva avere alcun futuro e quindi ero preparata a questo momento. Eppure l'ho vissuta fino in fondo perchè sapevo che tutto quello che avrei vissuto lo avrei custodito per sempre nel mio cuore e avrei avverto la sua presenza sempre dentro di me. Francamente verso di lui nutro sentimenti piuttosto negativi al momento che mi indurrebbero a prendere un piccone e a radere al suolo ogni parola carina, ogni gesto carino, ogni momento sublime che abbiamo vissuto. E' davvero molto brutto, proprio per colpa della distanza che ci ha fortemente penalizzato perchè non ci ha permesso un confronto a quattr'occhi, ed ora vivo con la domanda: ma sarà stato sincero? Ma com'è possibile che per due anni tutto ciò che ho sentito e visto era falsità? Vi garantisco che vivere con questo peso dopo l'illusione di aver vissuto una storia importante non è il massimo. Quasi ti induce a pentirti. Questo fa soffrire. Fa soffrire il fatto che adesso c'è il vuoto e il silenzio intriso di parole soffocate che io non riesco a sopportare. Purtroppo temo che non sarà all'altezza della situazione. Essere così distanti, lontano dagli occhi e lontano dal cuore, fa sottovalutare questo aspetto. Per lui è una storia chiusa (visto che l'ha troncata lui) e gettata alle spalle, non importa se in maniera poco ortodossa. Resto una persona importante e un qualcosa di grande per lui a cui è riservato uno spazio nel suo cuore, queste le sue ultime parole, ma non so se crederci oppure pensare che fossero parole di circostanza. Non lo saprò mai questa è la verità. Eppure questo per me è determinante per dare significato a ciò che è stato.
Fai un grosso errore se pensi questo.
So che il dolore, l'amarezza, la rabbia porta a questi pensieri, e' l'atteggiamento classico di chi viene lasciato: pensare che l'altro abbia finto sminuisce il dolore e serve per ridimensionare la storia, la consapevolezza che l'altro soffra meno di noi e se ne freghi e' un modo come un altro per eliminare le speranze, comunque sono tutte barriere mentali di difesa.
Ma sbagliate, quasi sempre.
Credo che lui ti abbia amata, non si puo' fingere amore per un anno intero, te ne saresti accorta, non hai 14 anni.
E non credo affatto che se ne freghi o non stia soffrendo o abbia gia' archiviato la storia.
Non lo sai e non e' giusto che tu abbia una convinzione certa ed assoluta su uno stato d'animo che non puoi appurare personalmente.
Non esiste una storia di anni che viene archiviata cosi, nemmeno dal cuore di pietra piu' duro che c'e'.
Credimi, ha sofferto anche lui e non e' detto che non stia soffrendo ancora, sicuramente meno di te, ma non per questo poco o nulla.
Un abbraccione forte forte forte.

Ospite


Messaggio da Ospite » 17/02/2008, 15:24

Lucrezia ha scritto:[...]



Fai un grosso errore se pensi questo.
So che il dolore, l'amarezza, la rabbia porta a questi pensieri, e' l'atteggiamento classico di chi viene lasciato: pensare che l'altro abbia finto sminuisce il dolore e serve per ridimensionare la storia, la consapevolezza che l'altro soffra meno di noi e se ne freghi e' un modo come un altro per eliminare le speranze, comunque sono tutte barriere mentali di difesa.
Ma sbagliate, quasi sempre.
Credo che lui ti abbia amata, non si puo' fingere amore per un anno intero, te ne saresti accorta, non hai 14 anni.
E non credo affatto che se ne freghi o non stia soffrendo o abbia gia' archiviato la storia.
Non lo sai e non e' giusto che tu abbia una convinzione certa ed assoluta su uno stato d'animo che non puoi appurare personalmente.
Non esiste una storia di anni che viene archiviata cosi, nemmeno dal cuore di pietra piu' duro che c'e'.
Credimi, ha sofferto anche lui e non e' detto che non stia soffrendo ancora, sicuramente meno di te, ma non per questo poco o nulla.
Un abbraccione forte forte forte.
Purtroppo cara Lucrezia io sono disillusa. Mi chiedo: ma una persona che ho visto una volta ogni mese e mezzo per due ore di sfuggita, raramente due giornate passate insieme (molto raramente: tre volte l'anno) come posso essere certa di conoscerla? Attraverso messaggini, telefonate e mail sdolcinate? Io sono sempre stata molto sospettosa, lui è un uomo piacente e pieno di donne che gli corrono dietro, a distanza ti frullano per la testa mille pensieri, gelosie e sospetti da parte mia, non lo conoscevo, non potevo sapere chi fosse lui in realtà. Forse frequentandolo lo avrei conosciuto meglio e mi sarei comportata di conseguenza. Non è andare a cena ogni tanto o passeggiare in condizioni romantiche che ti fa conoscere la persona. Quelle sono dimensioni ovattate, parziali, in cui la persona si manifesta secondo la circostanza. Non la conosci nel quotidiano e non conosci anche i suoi difetti. Ecco perchè non riceverò mai adeguata risposta ai miei quesiti. Non sono piccata per essere stata lasciata, non sono infantile, quella decisione era necessaria e l'ha presa il più forte (perchè amava meno), eravamo arrivati ad un punto che non si poteva andare oltre anche per questioni emotive insostenibili.

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Lucrezia
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Messaggio da Lucrezia » 17/02/2008, 15:37

Lady Morgana ha scritto:[...]



Purtroppo cara Lucrezia io sono disillusa. Mi chiedo: ma una persona che ho visto una volta ogni mese e mezzo per due ore di sfuggita, raramente due giornate passate insieme (molto raramente: tre volte l'anno) come posso essere certa di conoscerla? Attraverso messaggini, telefonate e mail sdolcinate? Io sono sempre stata molto sospettosa, lui è un uomo piacente e pieno di donne che gli corrono dietro, a distanza ti frullano per la testa mille pensieri, gelosie e sospetti da parte mia, non lo conoscevo, non potevo sapere chi fosse lui in realtà. Forse frequentandolo lo avrei conosciuto meglio e mi sarei comportata di conseguenza. Non è andare a cena ogni tanto o passeggiare in condizioni romantiche che ti fa conoscere la persona. Quelle sono dimensioni ovattate, parziali, in cui la persona si manifesta secondo la circostanza. Non la conosci nel quotidiano e non conosci anche i suoi difetti. Ecco perchè non riceverò mai adeguata risposta ai miei quesiti. Non sono piccata per essere stata lasciata, non sono infantile, quella decisione era necessaria e l'ha presa il più forte (perchè amava meno), eravamo arrivati ad un punto che non si poteva andare oltre anche per questioni emotive insostenibili.
Per la gelosia ti posso capire appieno, non sai quanto: anche il mio lui e' molto corteggiato sia nella realta' che nel forum e vedere cicalare le forumiste attorno a lui mi fa uscire il fumo dalle orecchie, non potendo impedire la cosa, ma bisogna farsi forza.
Quanto alla conoscenza, in parte hai ragione, anche se io vedo molti genitori non conoscere i propri figli e molti coniugi non conoscere affatto il proprio partner, credo che la conoscenza vada al di la' della convivenza, penso che sia una questione di volonta' a volte, anche se effettivamente qualche ora e qualche mail sono un po' pochine.
Consolati pensando di avere conosciuto il meglio di lui: niente scenate, niente giornate no, momenti di in***** o di depressione....problemi sul lavoro o famigliari...che poi sono quelli che alla lunga uccidono il sentimento.

Ospite


Messaggio da Ospite » 17/02/2008, 16:01

Lucrezia ha scritto:[...]

Consolati pensando di avere conosciuto il meglio di lui: niente scenate, niente giornate no, momenti di in***** o di depressione....problemi sul lavoro o famigliari...che poi sono quelli che alla lunga uccidono il sentimento.
Sarebbe la cosa più giusta. Ci sono cose che però non posso dire per questioni di riservatezza che non mi rendono ben predisposta alla cosa. Sarà il tempo a sentenziare, con o senza un chiarimento.
Grazie Lucrezia.
Un abbraccione fortissimo anche a te.
LadyM

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Messaggio da Lucrezia » 17/02/2008, 16:06

Lady Morgana ha scritto:[...]



Sarebbe la cosa più giusta. Ci sono cose che però non posso dire per questioni di riservatezza che non mi rendono ben predisposta alla cosa. Sarà il tempo a sentenziare, con o senza un chiarimento.
Grazie Lucrezia.
Un abbraccione fortissimo anche a te.
LadyM

Consentimi di concludere con questa convinzione personale che ho acquisito negli anni: niente succede invano e niente a caso, il tempo ti rendera' giustizia in un modo o nell'altro, sono convinta che chi soffra per amore venga ripagato prima o poi.
Con gli interessi.
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Messaggio da tempest » 17/02/2008, 16:11

Lady Morgana ha scritto:[...]



Purtroppo cara Lucrezia io sono disillusa. Mi chiedo: ma una persona che ho visto una volta ogni mese e mezzo per due ore di sfuggita, raramente due giornate passate insieme (molto raramente: tre volte l'anno) come posso essere certa di conoscerla? Attraverso messaggini, telefonate e mail sdolcinate? Io sono sempre stata molto sospettosa, lui è un uomo piacente e pieno di donne che gli corrono dietro, a distanza ti frullano per la testa mille pensieri, gelosie e sospetti da parte mia, non lo conoscevo, non potevo sapere chi fosse lui in realtà. Forse frequentandolo lo avrei conosciuto meglio e mi sarei comportata di conseguenza. Non è andare a cena ogni tanto o passeggiare in condizioni romantiche che ti fa conoscere la persona. Quelle sono dimensioni ovattate, parziali, in cui la persona si manifesta secondo la circostanza. Non la conosci nel quotidiano e non conosci anche i suoi difetti. Ecco perchè non riceverò mai adeguata risposta ai miei quesiti. Non sono piccata per essere stata lasciata, non sono infantile, quella decisione era necessaria e l'ha presa il più forte (perchè amava meno), eravamo arrivati ad un punto che non si poteva andare oltre anche per questioni emotive insostenibili.
No, cara Morgana, sento che sbagli. Non vedo perchè un uomo interessante, corteggiato, e circondato da donne avrebbe dovuto o voluto spendere due anni a coltivare una storia che non sentiva. Messaggi, telefonate, mail, viaggi, complicazioni, progetti...e per cosa? Per falsità? No, alla fine l'amore da parte di lui si è logorato più in fretta del tuo, e come hai detto tu giustamente chi ama meno è il più forte, chi decide soffre meno di chi subisce la decisone, chi "rompe" è in grado di voltare pagina più in fretta.
Ma questo vale per ogni storia. Anche quelle dove la distanza non è un problema: "mi avrà davvvero amato?" "Sarà stato sincero?" Non sono forse domande che affollano la mente di tutti coloro che vengono lasciati?
No, lui ti ha amato, e col tempo, il tuo cuore risanato ne avrà la certezza.
E se quel chiarimento di persona ti sarà necessario nella strada verso la serenità, allora lo dovrai cercare.

Ospite


Messaggio da Ospite » 17/02/2008, 21:32

Lucrezia ha scritto:[...]
Consentimi di concludere con questa convinzione personale che ho acquisito negli anni: niente succede invano e niente a caso, il tempo ti rendera' giustizia in un modo o nell'altro, sono convinta che chi soffra per amore venga ripagato prima o poi.
Con gli interessi.
UP!
Io non credo che perdere l'amore per una persona sia da condannare. Poteva succedere anche a me. Per le modalità forse per lui sono state esaustive. Tutto è soggettivo in fondo.
Per concludere voglio ripetere questo: situazioni come la nostra, unite ad altre molto più complesse che ci riguardavano da vicino, minano una storia, anche se bella. Se non ci fossero state altre complicazioni di mezzo questa distanza non sarebbe stata un problema, il punto è frequentarsi e poterlo fare alla luce del sole e con una certa frequenza. Molte persone lontane si sono in fondo sposate e sono felici quindi la distanza di per sè non è nulla se c'è la progettualità di mezzo. Il problema sorge quando la progettualità non c'è come nel nostro caso. E guarda ti confido che anche io che sono ancora innamorata di lui ultimamente avevo meditato di chiudere questa storia e forse l'ho indotto a farlo attraverso continui litigi che facevo scoppiare. Era il desiderio represso per troppo tempo che mi aveva "incattivitò", era il bisogno di lui che era limitato da questo maledetto virtuale per troppo.. troppo tempo. Mentre per un pò riesci ad attendere la data dell'incontro lentamente ti leghi sempre più a quella persona, la confidenza e l'affiatamento crescono e il bisogno dell'altro cresce in pari misura, cresce la voglia di starci insieme e di conoscerlo di più. Cresce tutto, cresce l'amore ma la situazione resta ferma ed immutabile. Ad un certo punto scoppi ma non perchè l'altro non ti sta più bene ma perchè proprio quello stress diventa insostenibile e soffri talmente tanto che preferisci non continuare a farti (farci) del male.
Non ci sarà mai giustizia Lucrezia, che giustizia potrà mai esserci? La vera giustizia sarebbe riprendere i contatti come amici un domani.. chissà. Certo sarebbe una mezza amicizia, chissà se funzionerebbe ma più di questo non riesco ad immaginare. E comunque, probabile che dopo quello che abbiamo condiviso, l'unica soluzione sarebbe quella di non vederci mai più perchè anche a distanza di mesi incontrarci di nuovo potrebbe far affiorare quel desiderio che comunque, come una fiammella, arde dentro di noi. Bah.. è la vita e non si rinasce di nuovo purtroppo. Vivo quello che la vita di bello mi ha comunque dato: due figli meravigliosi che meritano tutta la gioia di questo mondo.
tempest ha scritto:[...]


... alla fine l'amore da parte di lui si è logorato più in fretta del tuo, e come hai detto tu giustamente chi ama meno è il più forte, chi decide soffre meno di chi subisce la decisone, chi "rompe" è in grado di voltare pagina più in fretta.
Sicuramente è così. Peccato che le cose erano cambiate già da tempo e non mi ha detto nulla. Da cui il risentimento per la scarsa sincerità che sta distruggendo anche il ricordo.

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Messaggio da massi24 » 17/02/2008, 22:47

Melissa ha scritto:[...]





Condivido le tue parole, quando qualcuno ti entra nel cuore, quando una persona la senti vicina anche a diecimila chilometri, quando ti arriva come una carezza... ti placa l'anima... ti regala il sorriso piu' grande e piu' bello che esista......quando si riesce a percepire la lucidita' dei suoi pensieri, viaggiare sopra le righe, andare oltre.... significa capire che dietro al sipario della virtualita', c'e' qualcosa di molto piu' grande, si tratta solo di fare un passo in piu', si tratta di avere rapporti che del virtuale hanno ben poco... come se avere le mani su una tastiera, fosse una partenza e non un arrivo...

Da qui una serie di gesti, non dico la gestualita' del corpo che non si puo' vedere, ma gesti intesi come un'mail del buongiorno, lunghe chiaccherate in privato, un biglietto per il compleanno, il gesto di raccontarsi, di scoprirsi piano piano.. permette di andare più a fondo, nell'intimo, di conoscersi maggiormente..

Ritengo personalmente, però, che non ci sia confronto paragonabile al tenersi la mano o guardarsi negli occhi, sentirsi la pelle, il profumo, le impercettibili vibrazioni del corpo, il cambiamento del respiro ad un solo contatto, la voglia delle mani......

Tutto ciò porta all'importanza del contatto fisico..... :rolleyes: Nei rapporti a distanza questo è molto limitato, e con il passare dei mesi, degli anni, si ha sempre maggior bisogno di vedere, sentire, cogliere le espressioni........ tenersi anche solo la mano a volte, oppure di stringersi in un semplice abbraccio .. annullare le parole per guardarsi negli occhi, stando cosi' vicini da mescolare il respiro, o per sorridersi fondendo le anime, o per regalarsi una carezza...

.. la distanza va, prima o poi, sempre annullata..
Cara Melissa..
Hai perfettamente ragione, quello che dici del contatto fisico è oro colato, è la luce della coppia.. però..
c'è un però.
Cioè, concordo con te su tutto.
Ma se avere la fortuna di stringere la mano non può esserci, allora ti attacchi ad ogni cosa che ti ricordi lei/lui.. non dico che ti faccia sentire di più la persona che ti manca perchè non sarebbe corretto, ma uno squillo, un messaggio, una sua lettera.. una sua foto.. ogni cosa è un suo ricordo.
Certo, la fisicità è quello che ci vuole.. ma se dobbiamo per forza farne a meno, quanti pomeriggi a pensare.. quanti momenti da rivivere.. quante volte si chiudono gli occhi per immaginare sguardi, catturare sensazioni e perchè no, profumi..
E soffrire, soffrire per non avere quell'abbraccio su cui sciogliersi.. quelle labbra sulle quali abbandonarsi.. quegli occhi sui quali specchiarsi..
E contare i giorni, l'attesa di rivedersi.. il cuore che batte in un ritmo speciale..
Sì, hai ragione, manca molto la fisicità da ciò che dico io..
ma è ugualmente intenso..

E' Amore uguale, c'è solo quella sfortuna.. e se è Amore vero, prima o poi faranno come dici tu: annulleranno la distanza.

Io non so, penso che se capitasse a me, per una persona speciale lo farei a soffrire la distanza.. e ad annullarla.. per Amore..

Un abbraccio grande

Massi

tesorina


Messaggio da tesorina » 18/02/2008, 9:18

bhe comunque vorrei dire una cosa: secondo me la distanza può creare o meno problemi...dipende tutto dalla storia..dal partner....
Voglio dire....io non mi sarei mai immaginata di vivere una storia a distanza.....ma quando ho incontrato lui è stato bellissimo...sembrava ci conoscessimo da tempo!secondo me era scritto nel destino che doveva,o conoscerci.... ;)
Bje poi la storia ti prende sempre più....e nonostante i 600 km di distanza fai di tutto per vederlo.....appena hai un pò di tempo a disposizione prendi l'aereo per raggiungerlo.E se vedi che anche dall'altra parte accade la stessa cosa...allora 600 km diventano sopportabili.
bhe questo fino ad un certo punto.Per me non esiste coppia che vive una relazione a distanza che, se dice di amarsi, non desideri fortemente portare a 0 i km.
E quando si ama......si lascia tutto (quando è possibile!) e si raggiunge l'altra metà!

Ospite


Messaggio da Ospite » 18/02/2008, 10:38

tempest ha scritto: Infine, per quel che mi riguarda, pur ritenendo le storie a distanza possibili, non vorrei una storia con qualcuno che è troppo lontano da me, ho dei miei "paletti" :DD non oltre 200 km. Ho bisongo di sapere che in una giornata posso andare, amare e tornare :) Come i pendolari.
Tempest io non sono d’accordo con te. A parte che 400 chilometri per fare il pendolare è un po’ troppo ( :DD ) tu non puoi porre questi limiti. Sembra che in internet ci sia una lista della spesa e tu possa scegliere chi vuoi. Al massimo qualcuno può dire che non avrà MAI storia a distanza perché è troppo impegnativo, o non si fida o altro. Io non vi voglio annoiare con la mia storia ( che è sepolta dai tempi dell’homo habilis, ma che in realtà serba un grosso asso nella manica, un particolare che nessuno di voi ha mai provato e che tengo in serbo per quando qualcuno dirà che non sono romantica :DD ), ma vorrei sostenere Lucrezia (che chiede sostegno).Ti ricordi tempest quando dicevamo che l’amore vuol dire condivisione del dolore dell’altro? A me in quella storia non è successo (da parte sua) per cui l’innamoramento non si è mai trasformato in amore, ma non è detto che sia così per tutti.
Faccio il mio esempio perché la storia degli altri non la conosco. Io ho chattato su una chat dell’amicizia e ho fatto davvero vari “amici” (tutti maschi: non riesco a fare amicizie con le donne via internet. Che peccato :'( ) e uno l’ho sentito per tantissimi anni. era la chat legata al piu' importante giornale italiano e anche se avevo capito che non c'erano molti milanesi per chattare andava bene lo stesso.
Un giorno per caso ho trovato una ragazzo che sembrava affettuoso. Era una cosa strana per me e ho chattato tre ore solo per ritrovarlo. La chat non è come questo forum che ognuno ha il posto fisso come in osteria (io non ce l’ho ancora qua ma me lo sto conquistando). Ci si perde e non ci si trova più. Non è che al momento avessi capito chissà cosa dell’altro, ma dopo settimane così mi sono chiesta se era meglio interrompere. E chi me lo faceva fare scusate di interrompere? Alla fine della fiera pero’ ti ritrovi non solo a sapere cosa pensa l’altro della povertà e della fame nel mondo, ma anche a conoscere i problemi del lavoro del fratello e i racconti di guerra del nonno (quando magari i racconti di TUO nonno li ascolti dormendo); è ovvio che lì è scattato qualcos’altro: una condivisione anche del passato e una frase (magari illusoria , ma reale, sentita) che dice “ma io e te ci eravamo sempre conosciuti. Perché non ti ho incontrato prima?”.Lady:ti consiglio di non fare nulla. Nessun atto o scenata di cui potresti pentirti (tra l’altro non mi sembri il tipo) e non sentirti in colpa di nulla:potevo fare di più, ho sbagliato etc etc... . In una risposta a santiaga (erika ovunque credo) ho già scritto cosa ho combinato.

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Messaggio da tempest » 18/02/2008, 12:37

parola ha scritto:[...]



Tempest io non sono d’accordo con te. A parte che 400 chilometri per fare il pendolare è un po’ troppo ( :DD ) tu non puoi porre questi limiti. Sembra che in internet ci sia una lista della spesa e tu possa scegliere chi vuoi. Al massimo qualcuno può dire che non avrà MAI storia a distanza perché è troppo impegnativo, o non si fida o altro. Io non vi voglio annoiare con la mia storia ( che è sepolta dai tempi dell’homo habilis, ma che in realtà serba un grosso asso nella manica, un particolare che nessuno di voi ha mai provato e che tengo in serbo per quando qualcuno dirà che non sono romantica :DD ), ma vorrei sostenere Lucrezia (che chiede sostegno).Ti ricordi tempest quando dicevamo che l’amore vuol dire condivisione del dolore dell’altro? A me in quella storia non è successo (da parte sua) per cui l’innamoramento non si è mai trasformato in amore, ma non è detto che sia così per tutti.
.
Allora... per me ci sono due modi di incontrare gente online...
Nel mio navigare in internet potrei, come nella vita reale in effetti, conoscere per caso qualcuno che abita molto più lontano da me e con il quale potrebbe nascere qualcosa di bello e importante...potrebbe accadere in un forum ad esempio...senza che io stia cercando un bel niente...così, semplicemente...

Con la mia risposta però, io mi riferivo al mio modo di utilizzare i siti per online dating: vedi, non uso le chat perchè non mi piacciono, io utilizzo un sito dove ci si "incontra" per zone geografiche, ecco, io per il momento in questo sito io ho scelto di concentrarmi su utenti che abitano non troppo lontani da me, di scambiare messaggi ecc... Non è una lista della spesa :DD , è, diciamo, un gruppo numeroso di persone che possono diventare potenziali amici o altro. Ho trovato due amici in questo modo e anche l'uomo con cui ho avuto la mia prima storia nata online.
Io poi penso anche al tempo libero che ho. Non ho quasi mai un week end intero a disposizione, quindi riprendo le tue parole: per me una distanza eccessiva è troppo impegantiva, ecco perchè i 200 km ;)

Poi, ripeto quello che ho detto anche a massi: mai dire mai.


Adesso ti dico: non sei romantica!! Così ci puoi svelare l'asso nella manica. 8) Sentiamo!

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Messaggio da Ospite » 18/02/2008, 13:05

parola ha scritto:[...]

Lady:ti consiglio di non fare nulla. Nessun atto o scenata di cui potresti pentirti (tra l’altro non mi sembri il tipo) e non sentirti in colpa di nulla:potevo fare di più, ho sbagliato etc etc...
Infatti non farò nulla. So bene quando è il caso di prendere atto di una realtà e fare un passo indietro. Nella vita non ho mai fatto scenate e non ho mai rincorso nessuno. Anche il modo di soffrire che ho è controllato è dignitoso e vissuto con il massimo rispetto, specialmente verso la mia persona. Al massimo, in quanto persona corretta nei rapporti umani, ho chiesto un confronto ai fini di un maggiore chiarimento. Non è possibile? Pazienza. Come dici tu stessa via i sensi di colpa. Lui si era disamorato e siccome l'amore è irrazionale non ci sono spiegazioni o colpe. Certo il non vedersi mai ha innescato più facilmente questo processo, non sono poi tanto certa che sarebbe andata ugualmente se ci fossimo frequentati regolarmente e quindi conosciuti meglio. Il mio sentimento resta vivo per l'intensità dei momenti che ci accomunano e che ricordo con calore. Questo mi bastava per coltivare dentro di me il sentimento ma era troppo difficile stargli lontana, ho accumulato tantissimo stress.
E' vero quanto dice Mister che è finita perchè lui non mi amava più ma sottolineo che la nostra era una storia non vissuta alla luce del sole che incontrava forti limiti ed era altamente rischiosa. L'amore è bello ma la vita è tiranna. A noi ha tirato questo tiro mancino. L'amore da solo non basta, ha bisogno di volare libero.. le ristrettezze e le eccessive difficoltà, se non sono superabili, lo minano come è successo a noi. In fondo nessuna storia come la nostra regge, la fine è nella sua natura. L'amore non è solo come nella fase dell'innamoramento: quando dalla fase passionale e forte passa allo stadio successivo, la differenza si vede ed ecco i risultati. Nelle storie che hanno futuro vive di qualcos'altro, nelle storie vissute solo nel presente e nell'immediato futuro non possono sopravvivere perchè l'immediato si è svuotato di un qualcosa. Difficile da comprendere ma l'ho provato sulla mia pelle ed è vero, malgrado io senta verso di lui quello che ho più volte ripetuto.