Un amore paradossale
Inviato: 14/11/2007, 23:51
Volevo raccontarvi questa storia, che per me ha un pò del paradossale.
Allora, nel mio ufficio lavoriamo in stanze che accolgono solitamente due persone.
Quando mi assunsero finii in stanza con una ragazza allegra, carina e simpatica (non è lei l'oggetto del topic, era già quasi sposata la maledetta
) fino a circa giugno 2005.
Con lei, con cui sono stato in stanza quattro lunghi anni, è nata una bella amicizia che continua tuttora.
E sì perchè voi non avete idea di quante cose si condividono a stare con una persona 8-10 ore al giorno, per 5 gorni la settimana, per dodici mesi all'anno.
Successivamente, fino al dicembre 2005 sono stato in stanza da solo.
A Gennaio assunsero un ragazza un pò timidina, minuta, riservata che sembrava piovuta lì dal cielo (in realtà era piovuta da Lodi
). All'inizio mi era abbastanza indifferente, non mi piaceva particolarmente neanche fisicamente
Certo ci stavo bene insieme (in stanza si intende), ci trovavamo d'accordo praticamente su tutto, uscivamo sempre in pausa pranzo a mangiare insieme, però l'ho sempre vista come una collega e basta.
E qui arriviamo all'estate del 2007. Ci salutiamo allegramente per le vacanze ormai prossime e ci rivediamo altrettanto allegramente a settembre.
Si chiacchiera un pò e mi dice :"Ma te l'ho detto poi della ristrutturazione di Colin (uno dei capi) Io: "No, cosa?" Lei: "Ha cambiato tutti i posti, non siamo più insieme"!!
Le mie espressioni probabilemte sono state (probabilmente perchè ovviamente non mi vedevo ma lo leggevo nel suo volto che reagiva al mio) queste:
E da quì ho vissuto un dramma. Andavo a casa e scleravo dietro a quel balordo del capo che aveva cambiato i posti.
E soprattutto ero triste peché non l'avrei più trovata nel mio ufficio la mattina. E lì ho realizzato che mi ero innamorato. E tanto anche. Ma che cosa stupida però, innamorarsi di una collega.
Non mi sono però perso d'animo ed ho pian pianino cominciato a farle capire che per me lei era un pò speciale. Con cautela però perche non volevo metterla in imbarazzo o creare tensioni in ufficio. E voi vi chiederete ... ma ha capito? Non ha capito? Ha accettato?
Beh, la risposta è non lo so, o meglio penso di saperla ma non cambia nulla. Perché pian pianino lei si è defilata e ha cominciato a starmi alla larga.
Ora
1) O ha capito e mi sta facendo intendere che è meglio che mi tolgo ogni illusione;
2) O non ha capito ed allora è ancora più triste, perché non mi è affezionata come pensavo. Il che è molto strano perché vi assicuro che il comportamento lasciava intendere tutt'altro.
Il problema che in tutte due le ipotesi ci sto malissimo perché questa qui non è che l'ho vista in un locale o un paio di volte a casa di amici e mi sono detto, però carina. L'ho "frequentata", come dicevo prima, per 9-10 ore al giorno, per 5 giorni la settimana, per 18 maledettisimi mesi.
E solo Dio sa quanti ricodi ho di lei, anche cose piccole e all'apparenza insignificanti, ma che ora mi mancano danantamente tutte, dalla prima all'ultima.
E il paradosso dov'è vi chiederete? Beh secono me il paradosso è che mi sembra di essere stato mollato dalla ragazza senza in realtà esserci mai stato insieme. Abbiamo fatto tutto, mi ci sono messo insieme, mi sono innamorato e lei mi ha mollato (solo che lei non sapeva niente di tutto ciò, e l'amore era ovviamente platonico
)
Sto scerzando ovviamente, ma è vermante strano, stare così male per una persona che in realtà non è stata nulla per noi.
Penso che una situazione così l'ho vissuta solo io e pochi altri eletti. E una cosa tremenda!
Ho finito, sono stato un pò lungo, ma spero di essere stato chiaro e non troppo pesante nell'esposizione.
Aggiungo un'ultima cosa, l'aggravante le definirei: LA VEDO OGNI SANTO GIORNO, ci parlo, mi sorride, mi manda e-mail come se nulla fosse successo (ma non è più come prima, non mi sto contraddicendo) e mi lascia nell'amarezza più profonda. Non posso neanche dimenticarla insomma. Che cosa crudele mi è capitata!!
Non so più cosa fare, insistere (perchè ancora un pò ci spero), desistere e far finta di niente, mandarla a quel paese (per l'ipotesi 2 di cui sopra, in cui non ha capito e sa il cielo perché è sparita). Boh, sono nel marasma più completo.
Spero di non avervi troppo annoiato, perché mi è venuto un pò lungo in effetti.
Ciao
Allora, nel mio ufficio lavoriamo in stanze che accolgono solitamente due persone.
Quando mi assunsero finii in stanza con una ragazza allegra, carina e simpatica (non è lei l'oggetto del topic, era già quasi sposata la maledetta

Con lei, con cui sono stato in stanza quattro lunghi anni, è nata una bella amicizia che continua tuttora.
E sì perchè voi non avete idea di quante cose si condividono a stare con una persona 8-10 ore al giorno, per 5 gorni la settimana, per dodici mesi all'anno.
Successivamente, fino al dicembre 2005 sono stato in stanza da solo.
A Gennaio assunsero un ragazza un pò timidina, minuta, riservata che sembrava piovuta lì dal cielo (in realtà era piovuta da Lodi

Certo ci stavo bene insieme (in stanza si intende), ci trovavamo d'accordo praticamente su tutto, uscivamo sempre in pausa pranzo a mangiare insieme, però l'ho sempre vista come una collega e basta.
E qui arriviamo all'estate del 2007. Ci salutiamo allegramente per le vacanze ormai prossime e ci rivediamo altrettanto allegramente a settembre.
Si chiacchiera un pò e mi dice :"Ma te l'ho detto poi della ristrutturazione di Colin (uno dei capi) Io: "No, cosa?" Lei: "Ha cambiato tutti i posti, non siamo più insieme"!!
Le mie espressioni probabilemte sono state (probabilmente perchè ovviamente non mi vedevo ma lo leggevo nel suo volto che reagiva al mio) queste:





E da quì ho vissuto un dramma. Andavo a casa e scleravo dietro a quel balordo del capo che aveva cambiato i posti.
E soprattutto ero triste peché non l'avrei più trovata nel mio ufficio la mattina. E lì ho realizzato che mi ero innamorato. E tanto anche. Ma che cosa stupida però, innamorarsi di una collega.
Non mi sono però perso d'animo ed ho pian pianino cominciato a farle capire che per me lei era un pò speciale. Con cautela però perche non volevo metterla in imbarazzo o creare tensioni in ufficio. E voi vi chiederete ... ma ha capito? Non ha capito? Ha accettato?
Beh, la risposta è non lo so, o meglio penso di saperla ma non cambia nulla. Perché pian pianino lei si è defilata e ha cominciato a starmi alla larga.
Ora
1) O ha capito e mi sta facendo intendere che è meglio che mi tolgo ogni illusione;
2) O non ha capito ed allora è ancora più triste, perché non mi è affezionata come pensavo. Il che è molto strano perché vi assicuro che il comportamento lasciava intendere tutt'altro.
Il problema che in tutte due le ipotesi ci sto malissimo perché questa qui non è che l'ho vista in un locale o un paio di volte a casa di amici e mi sono detto, però carina. L'ho "frequentata", come dicevo prima, per 9-10 ore al giorno, per 5 giorni la settimana, per 18 maledettisimi mesi.
E solo Dio sa quanti ricodi ho di lei, anche cose piccole e all'apparenza insignificanti, ma che ora mi mancano danantamente tutte, dalla prima all'ultima.
E il paradosso dov'è vi chiederete? Beh secono me il paradosso è che mi sembra di essere stato mollato dalla ragazza senza in realtà esserci mai stato insieme. Abbiamo fatto tutto, mi ci sono messo insieme, mi sono innamorato e lei mi ha mollato (solo che lei non sapeva niente di tutto ciò, e l'amore era ovviamente platonico

Sto scerzando ovviamente, ma è vermante strano, stare così male per una persona che in realtà non è stata nulla per noi.
Penso che una situazione così l'ho vissuta solo io e pochi altri eletti. E una cosa tremenda!
Ho finito, sono stato un pò lungo, ma spero di essere stato chiaro e non troppo pesante nell'esposizione.
Aggiungo un'ultima cosa, l'aggravante le definirei: LA VEDO OGNI SANTO GIORNO, ci parlo, mi sorride, mi manda e-mail come se nulla fosse successo (ma non è più come prima, non mi sto contraddicendo) e mi lascia nell'amarezza più profonda. Non posso neanche dimenticarla insomma. Che cosa crudele mi è capitata!!
Non so più cosa fare, insistere (perchè ancora un pò ci spero), desistere e far finta di niente, mandarla a quel paese (per l'ipotesi 2 di cui sopra, in cui non ha capito e sa il cielo perché è sparita). Boh, sono nel marasma più completo.
Spero di non avervi troppo annoiato, perché mi è venuto un pò lungo in effetti.
Ciao