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tappo ha scritto:ieri, parlando con i miei zii, è venuto fuori che noi giovani di oggi siamo troppo esigenti in fatto di parter..ai loro tempi, oltre 20 anni fa, innamorarsi, conoscere un'altra persona, era una cosa molto più semplice, non si stava a cercare il pelo nell'uovo...non si era pretenziosi come oggi..
voi cosa ne pensate??

tappo ha scritto:ieri, parlando con i miei zii, è venuto fuori che noi giovani di oggi siamo troppo esigenti in fatto di parter..ai loro tempi, oltre 20 anni fa, innamorarsi, conoscere un'altra persona, era una cosa molto più semplice, non si stava a cercare il pelo nell'uovo...non si era pretenziosi come oggi..
voi cosa ne pensate??

mah...non saprei...
Sicuramente il contesto sociale conta...
Ed è cambiato.

E sicuramente la semplicità non è proprio una caratteristica dei nostri tempi... :questo rende più complicato il riconoscerci per ciò che siamo...

tappo ha scritto:ieri, parlando con i miei zii, è venuto fuori che noi giovani di oggi siamo troppo esigenti in fatto di parter..ai loro tempi, oltre 20 anni fa, innamorarsi, conoscere un'altra persona, era una cosa molto più semplice, non si stava a cercare il pelo nell'uovo...non si era pretenziosi come oggi..
voi cosa ne pensate??

tappo ha scritto:ieri, parlando con i miei zii, è venuto fuori che noi giovani di oggi siamo troppo esigenti in fatto di parter..ai loro tempi, oltre 20 anni fa, innamorarsi, conoscere un'altra persona, era una cosa molto più semplice, non si stava a cercare il pelo nell'uovo...non si era pretenziosi come oggi..
voi cosa ne pensate??

tappo ha scritto:ieri, parlando con i miei zii, è venuto fuori che noi giovani di oggi siamo troppo esigenti in fatto di parter..ai loro tempi, oltre 20 anni fa, innamorarsi, conoscere un'altra persona, era una cosa molto più semplice, non si stava a cercare il pelo nell'uovo...non si era pretenziosi come oggi..
voi cosa ne pensate??

Diver ha scritto:[...]

La cosa più importante è sentire col cuore, non farsi guidare da quello che ci può "abbellire", che si può mostrare in pubblico come un oggetto prestigioso.

Il pelo nell'uovo, se c'è, da sempre fastidio, oggi come allora.

Ma si sa .... chi si accontenta gode .... forse allora più di oggi!!

Melissa ha scritto:[...]

Un amore che avvolge le anime, un amore fatto di piccoli gesti, di pensieri, di parole, di sguardi, di silenzi, di respiri, di sopsiri, di complicità, di condivisione, di rispetto, di passione, l'amore che entra nella pelle attraverso le carezza di uno sguardo, l'amore che si fa leggero, sottile, vellutato, che prende tutta la persona, che rigira l'anima come un calzino, che la ammorbidisce, che l'abbraccia, che la penetra, l'amore che sfiora la pelle senza toccarla, l'amore che accende il cuore appena le labbra si sfiorano, come se quel gesto aprisse le porte della sensualità e del desiderio, l'amore che rende sublime ogni contatto, ogni carezza, ogni bacio, ogni movimento, perchè l'amore che viene vissuto prima dentro l'anima amplifica mille volte il piacere di sentirlo poi sulla pelle, dentro la pelle. Un amore fatto di tenerezza, dove la violenza è solo nell'intensità dei sentimenti, nel calore del desiderio che illumina gli occhi e che fa scintillare la pelle. Questo è amore ed è così da sempre!

Non si tratta di tempi diversi, di generazioni, di essere più o meno esigenti rispetto al passato.. io penso che dipenda solamente dalla nostra capacità di saper amare..

Ci sono cose che non si imparano dobbiamo averle dentro, dobbiamo sentirle, dobbiamo lasciarci trascinare,.. per imparare ad amare, non c'e' una scuola, non c'e' un tempo, non c'e' un modo, amare viene da solo, senza bussare, spalanca la porta e ti manda all'aria tutto quanto, ti stravolge, quello e' amare, e non si studia, non si impara, se non lo senti davvero addosso non sai nemmeno cosa voglia dire.. proprio come la sofferenza, se non ci sei passato attraverso non la puoi comprendere, la puoi immaginare ma non capire, non puoi dire "lo so..." lo puoi solo pensare, ma pensarlo e' troppo poco...

Diver ha scritto:[...]





Ma tu ... dov'eri, quando ancora non c'eri nelle mie giornate?

tappo ha scritto:ieri, parlando con i miei zii, è venuto fuori che noi giovani di oggi siamo troppo esigenti in fatto di parter..ai loro tempi, oltre 20 anni fa, innamorarsi, conoscere un'altra persona, era una cosa molto più semplice, non si stava a cercare il pelo nell'uovo...non si era pretenziosi come oggi..
voi cosa ne pensate??

fabryv ha scritto:[...]
...nel passato formarsi una famiglia era quasi un obbligo e allora si cercava un partner, anche se non era proprio l'ideale, ci si accontentava.
Le donne spesso non lavoravano e sposarsi era la classica "sistemazione".
Oggi si pensa diverso e secondo me è meglio! Sposarsi per "sistemarsi" non è una buona cosa.
Bisogna stare con una persona se ci piace, se ci sono delle affinità, se c'è feeling.......................non perché ormai abbiamo una certa età, oppure per dividere le spese in casa............... o altro.
Fabrizio

Occhiscuri ha scritto:Credo che in passato ci siano state molte unioni "fasulle". Si stava insieme rispettando schemi piuttosto rigidi. L'uomo padrone della famiglia, la donna accettava condizioni alquanto discutibili. E' chiaro che questa non era la regola assoluta, ma spesso si accettavano situazioni che nulla avevano a che vedere con l'amore.

Blue75 ha scritto:[...]



[...]



riporto le opinioni con cui avrei espresso anche io il mio pensiero.
Secondo me è meglio adesso perchè c'è la libertà di decidere con chi stare, però noto che si è passato da un estremo all'altro: una volta non ci si poteva conoscere quasi per niente e il matrimonio era visto come un'isitutuzione da cui non si poteva più uscire, anche se non c'era più intesa...oggi però ci si lascia per un nonnulla...troppo facilmente, c'è poca pazienza, ci si arrende subito!