Come si può aver paura di qualcosa che si desidera?

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Tigrotta

Come si può aver paura di qualcosa che si desidera?

Messaggio da Tigrotta » 02/08/2007, 16:19

Apro questo topic per due ragioni...

1-l'interrogativo di Mistermagister lo trovo interessante
2-non voglio rubare il thread a Free

Dunque..
Per fare un esempio stupido: io posso desiderare il 30 a un esame ma aver paura di mettermi in gioco per paura di non ottenerlo, o mettermi in gioco ma farmi prendere dal panico combinando solo un pasticcio :rolleyes:

Ora, sono consapevole che l'amore non è un esame, in primis perchè implica più il cuore della ragione, e in secondo luogo perchè è MILLE, MILLE volte più grande di un esame...

Non so se rendo con il mio paragone..ma spero di sì :rolleyes:

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Merlino
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Re: Come si può aver paura di qualcosa che si desidera?

Messaggio da Merlino » 02/08/2007, 16:30

Tigrotta ha scritto:Apro questo topic per due ragioni...

1-l'interrogativo di Mistermagister lo trovo interessante
2-non voglio rubare il thread a Free

Dunque..
Per fare un esempio stupido: io posso desiderare il 30 a un esame ma aver paura di mettermi in gioco per paura di non ottenerlo, o mettermi in gioco ma farmi prendere dal panico combinando solo un pasticcio :rolleyes:

Ora, sono consapevole che l'amore non è un esame, in primis perchè implica più il cuore della ragione, e in secondo luogo perchè è MILLE, MILLE volte più grande di un esame...

Non so se rendo con il mio paragone..ma spero di sì :rolleyes:
Osca Wilde diceva: "Attento a ciò che desideri, potrebbe avverarsi!"

Dunque, il quesito non è nuovo, ma una risposta definitiva, temo manchi ancora!!!

Ciao.

Freespirit

Re: Come si può aver paura di qualcosa che si desidera?

Messaggio da Freespirit » 02/08/2007, 16:33

Tigrotta ha scritto:Apro questo topic per due ragioni...

1-l'interrogativo di Mistermagister lo trovo interessante
2-non voglio rubare il thread a Free

Dunque..
Per fare un esempio stupido: io posso desiderare il 30 a un esame ma aver paura di mettermi in gioco per paura di non ottenerlo, o mettermi in gioco ma farmi prendere dal panico combinando solo un pasticcio :rolleyes:

Ora, sono consapevole che l'amore non è un esame, in primis perchè implica più il cuore della ragione, e in secondo luogo perchè è MILLE, MILLE volte più grande di un esame...

Non so se rendo con il mio paragone..ma spero di sì :rolleyes:

Io penso ad una cosa!! Che se ci si mette davvero d'impegno il 30 lo si puo raggiungere con una certa difficolta ma arriva.
Invece per quanto riguarda l'amore, purtroppo non è sempre raggiungibile per una serie di fattori... Il tutto si fa in due quando bisogna cominciare e come hai letto dal mio thread quando ci si imbatti ad un ostacolo eccolo che si torna indietro anzichè saltarlo...
Per stare bene bisogna poter combattare fino alla fine ma se uno dei due cede è finita :(

Mistermagister


Messaggio da Mistermagister » 02/08/2007, 16:40

E' curioso, le tue due opzioni prevedono entrambe un fallimento :rolleyes:

In effetti la paura è l'overture del fallimento, non trovi?

C'è una frase che mi è rimasta impressa, sentita tanto tempo fa:
Tra il dire e il fare, c'è di mezzo... il fare.

Ad una azione segue sempre una reazione, viceversa, senza azione nulla accade.

Non posso pregiudicare la mia felicità solo perchè FORSE la felicità stessa potrebbe finire col farmi soffrire. Non avere paura non da la garanzia del risultato ma almeno, per un periodo indefinito (ma potrei avere anche la botta di fortuna che duri una vita intera) sarò stato felice, avrò vissuto intensamente, avrò desiderato, amato, condiviso, sognato, progettato, riso, pianto, viaggiato, consolato, abbracciato, baciato, accarezzato, coccolato, intenerito, sbuffato, litigato (con relativa pace successiva ... :[ )... vado avanti?

Io non voglio rinunciare a tutto questo usando l'alibi della paura.

La paura può solo essere sconfitta, l'alternativa è che gli sconfitti siamo noi. :D

Kali

Re: Come si può aver paura di qualcosa che si desidera?

Messaggio da Kali » 02/08/2007, 16:52

Freespirit ha scritto:Per stare bene bisogna poter combattare fino alla fine ma se uno dei due cede è finita :(
Sijo Bruce Lee scrisse: " Se il mio cuore mi dice che ho ragione, andrò avanti anche contro migliaia
e decine di migliaia di avversari


Il problema è che al giorno d'oggi nessun vuole più combattere in amore, nessun ha il coraggio, la tenacia, la forza per voler superare ostacoli o problemi negli affetti, nei rapporti di coppia e più in generale nell'amore.

Meglio scappare, o peggio ancora migrar verso altri lidi.

In generali queste situazioni mi deludono molto e spero prima o poi ti poter condividere questo su altro pensiero: La vita è qualcosa che non trova risposta; dev’essere compresa momento per momento

Ciao!
A.

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Re: Come si può aver paura di qualcosa che si desidera?

Messaggio da Melissa » 02/08/2007, 16:54

Tigrotta ha scritto:Apro questo topic per due ragioni...

1-l'interrogativo di Mistermagister lo trovo interessante
2-non voglio rubare il thread a Free

Dunque..
Per fare un esempio stupido: io posso desiderare il 30 a un esame ma aver paura di mettermi in gioco per paura di non ottenerlo, o mettermi in gioco ma farmi prendere dal panico combinando solo un pasticcio :rolleyes:

Ora, sono consapevole che l'amore non è un esame, in primis perchè implica più il cuore della ragione, e in secondo luogo perchè è MILLE, MILLE volte più grande di un esame...

Non so se rendo con il mio paragone..ma spero di sì :rolleyes:

A parer mio dovremmo imparare a goderci gli spettacoli un po' come capitano...ad apprezzare di più i rari brividi che costellano la vita...lo scorrere del tempo è talmente veloce talvolta...

Bisogna amare con semplicità, forte sentimento e ottimismo ; farsi cullare dal piacere che inebriava la mente e che più volte fa perdere la ragione.. ;)

Kali

Re: Come si può aver paura di qualcosa che si desidera?

Messaggio da Kali » 02/08/2007, 16:56

Melissa ha scritto:Bisogna amare con semplicità
Quoto ma pare davvero che le persone non riescano più a volere la semplicità. Un gran peccato...

Tigrotta


Messaggio da Tigrotta » 02/08/2007, 17:02

Mistermagister ha scritto:E' curioso, le tue due opzioni prevedono entrambe un fallimento :rolleyes:

In effetti la paura è l'overture del fallimento, non trovi?

C'è una frase che mi è rimasta impressa, sentita tanto tempo fa:
Tra il dire e il fare, c'è di mezzo... il fare.

Ad una azione segue sempre una reazione, viceversa, senza azione nulla accade.

Non posso pregiudicare la mia felicità solo perchè FORSE la felicità stessa potrebbe finire col farmi soffrire. Non avere paura non da la garanzia del risultato ma almeno, per un periodo indefinito (ma potrei avere anche la botta di fortuna che duri una vita intera) sarò stato felice, avrò vissuto intensamente, avrò desiderato, amato, condiviso, sognato, progettato, riso, pianto, viaggiato, consolato, abbracciato, baciato, accarezzato, coccolato, intenerito, sbuffato, litigato (con relativa pace successiva ... :[ )... vado avanti?

Io non voglio rinunciare a tutto questo usando l'alibi della paura.

La paura può solo essere sconfitta, l'alternativa è che gli sconfitti siamo noi. :D
La paura è cosa di tutti, ma la differenza tra una persona e l'altra è la maniera di gestirla.

C'è chi anche per immaturità non vede altra opzione realizzabile che tornare indietro, vedendo di fronte a sè l'ostacolo.

Poi c'è chi resta a contemplarlo da tutte le angolazioni analizzandolo "scientificamente" per capire dov'è il suo punto debole; a volte serve e finiamo per superarlo, altre la paura, sempre lei, ci nasconde l'angolo davvero significativo e noi non lo capiamo.

Ancora, chi ci si butta contro a testa alta tipo ariete senza guardarlo più di una volta, per puro istinto, seguendo soltanto quello. Anche qui a volte funziona altre no.

In sintesi: non c'è una regola generale.
Però quello che ho imparato io è che a volte tocca sbattere pesantemente il grugno per svegliarsi.
Paradossalmente, se adesso non mi fossi fatta così tanto male non avrei capito dove ho sbagliato nè quanti danni fa la paura, perchè è stata quella che mi ha impedito di definire come fosse il rapporto (ed era mascherata da prudenza)e di capire cosa provavo davvero. Non posso saperlo, ma forse se lo avessi ammesso prima e ne avessi parlato con lui le cose sarebbero diverse. Forse no, forse saremmo giunti allo stesso medesimo risultato, soltanto in maniera più civile siccome se avessi affrontato il discorso avremmo finito per parlarne...

Ora sono certa che sia troppo tardi, ma intendo comunque fargli sapere tutto quanto, essere franca, perchè odio i rimpianti e perchè non voglio darla vinta per la seconda volta alla paura.
Voi direte che è facile parlare adesso che non ho più niente da perdere, ma io non credo si tratti di questo..non aver più niente da perdere è stato ciò che mi ha aperto gli occhi, solo questo, e state pur certi che in futuro ricorderò le c*****e che ho fatto in questa situazione e a cosa siano state dovute...

Mistermagister


Messaggio da Mistermagister » 02/08/2007, 17:30

Tigrotta, lo senti questo abbraccio.. ? :shy:
E' per quello che hai appena scritto. :)

Freespirit

Re: Come si può aver paura di qualcosa che si desidera?

Messaggio da Freespirit » 02/08/2007, 17:48

Kali ha scritto:Il problema è che al giorno d'oggi nessun vuole più combattere in amore, nessun ha il coraggio, la tenacia, la forza per voler superare ostacoli o problemi negli affetti, nei rapporti di coppia e più in generale nell'amore.

Meglio scappare, o peggio ancora migrar verso altri lidi.

In generali queste situazioni mi deludono molto e spero prima o poi ti poter condividere questo su altro pensiero: La vita è qualcosa che non trova risposta; dev’essere compresa momento per momento

Ciao!
A.

Kali per forza, il piu delle volte indipendentemente dal fatto sia donna o uomo, quando arrivano ad un primo ostacolo scappano via subito e si chiudono in se stessi anzichè COMUNICARE e chiarire ogni problema... che senso ha tutto questo???

Kali

Re: Come si può aver paura di qualcosa che si desidera?

Messaggio da Kali » 02/08/2007, 17:51

Freespirit ha scritto:Kali per forza, il piu delle volte indipendentemente dal fatto sia donna o uomo, quando arrivano ad un primo ostacolo scappano via subito e si chiudono in se stessi anzichè COMUNICARE e chiarire ogni problema... che senso ha tutto questo???
Nessun senso... io sono abituato a combattere... però ammetto che ormai le delusioni sono state talmente tante che non ci credo più...

Mistermagister

Re: Come si può aver paura di qualcosa che si desidera?

Messaggio da Mistermagister » 02/08/2007, 17:53

Freespirit ha scritto:[...]

Kali per forza, il piu delle volte indipendentemente dal fatto sia donna o uomo, quando arrivano ad un primo ostacolo scappano via subito e si chiudono in se stessi anzichè COMUNICARE e chiarire ogni problema... che senso ha tutto questo???
Infatti non capita anche a te che quel gusto amarognolo che dopo senti in bocca sia dovuto soprattutto al fatto che non ci hai capito nulla piuttosto che la fuga in sè?

Vuoi scappare?
Ok, non posso certo legarti alla sedia..
Ma fammici almeno capire qualcosaaaaaaaaa !!!!! X( X( X( X( X( X(

Kali

Re: Come si può aver paura di qualcosa che si desidera?

Messaggio da Kali » 02/08/2007, 17:55

Mistermagister ha scritto:Vuoi scappare?
Ok, non posso certo legarti alla sedia..
Ma fammici almeno capire qualcosaaaaaaaaa !!!!! X( X( X( X( X( X(
La fuga è accettata solo nel momento in cui la tua vita è in pericolo, e di fronte a tale pericolo la via più breve è immediata se risulta la fuga ok.

Ma davanti ad un rapporto, che non mette in pericolo la tua esistenza, la fuga è solo un atto di egoismo e codardia.

Tigrotta

Re: Come si può aver paura di qualcosa che si desidera?

Messaggio da Tigrotta » 02/08/2007, 17:58

Freespirit ha scritto:[...]




Kali per forza, il piu delle volte indipendentemente dal fatto sia donna o uomo, quando arrivano ad un primo ostacolo scappano via subito e si chiudono in se stessi anzichè COMUNICARE e chiarire ogni problema... che senso ha tutto questo???
Più in generale al primo ostacolo che appare davvero pesante..
E più nello specifico che superare significherebbe mettere in gioco se stessi e la propria tranquillità, nonchè la propria corazza, rischiando di essere feriti.
Ma come si può pensare di tirare avanti un rapporto senza aprirsi?
Prima o poi bisogna "denudarsi", altrimenti o il rapporto non matura o finisce perchè..a mettere troppi fiori in un vaso troppo piccolo e leggero è ovvio che alla lunga il vaso cade e si rompe...spero si sia colta la metafora

Mistermagister

Re: Come si può aver paura di qualcosa che si desidera?

Messaggio da Mistermagister » 02/08/2007, 18:01

... però ammetto che ormai le delusioni sono state talmente tante che non ci credo più...
Per questa remissività ero disposto a venire a Milano per un scappellotto... :[ seguita da una birra, ovviamente :cheers:


Ma davanti ad un rapporto, che non mette in pericolo la tua esistenza, la fuga è solo un atto di egoismo e codardia.
Ma con questa ti sei salvato non solo dallo scappellotto, ma la birra la pago io :D

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Re: Come si può aver paura di qualcosa che si desidera?

Messaggio da idiana » 02/08/2007, 18:06

Tigrotta ha scritto:Apro questo topic per due ragioni...

1-l'interrogativo di Mistermagister lo trovo interessante
2-non voglio rubare il thread a Free

Dunque..
Per fare un esempio stupido: io posso desiderare il 30 a un esame ma aver paura di mettermi in gioco per paura di non ottenerlo, o mettermi in gioco ma farmi prendere dal panico combinando solo un pasticcio :rolleyes:

Ora, sono consapevole che l'amore non è un esame, in primis perchè implica più il cuore della ragione, e in secondo luogo perchè è MILLE, MILLE volte più grande di un esame...

Non so se rendo con il mio paragone..ma spero di sì :rolleyes:

Desiderare un amore a volte, purtroppo, non è sufficiente...e lì la paura la fa da padrone.
Perchè abbiamo paura di ciò che desideriamo?
Forse perchè quando amiamo diamo il potere ad una persona diversa da noi di farci quello che vuole...concediamo le chiavi del nostro cuore, della nostra mente e della nostra anima...e siamo totalmente inermi.
Siamo noi a dare questo potere alle persone...senza il nostro beneplacido nessuno può farci niente...e nessuno ci è indispensabile come lo è l'aria che respiriamo.
La scelta è nostra...e a volte abbiamo paura delle conseguenze che derivano da essa...forse in questo caso ci rendiamo conto della pericolosità di quel semplice principio della fisica per cui ad un'azione segue una reazione...reazione che non ci è data di sapere a priori.
Insomma al solito...abbiamo paura di ciò che non conosciamo e che quindi ci è ignoto.
Ogni ombra per quanto profonda è minacciata dalla luce del mattino...

nightsky

Re: Come si può aver paura di qualcosa che si desidera?

Messaggio da nightsky » 02/08/2007, 18:08

Mistermagister ha scritto:[...]
Ma fammici almeno capire qualcosaaaaaaaaa !!!!! X( X( X( X( X( X(
Quoto!

Freespirit

Re: Come si può aver paura di qualcosa che si desidera?

Messaggio da Freespirit » 02/08/2007, 18:09

Tigrotta ha scritto:Più in generale al primo ostacolo che appare davvero pesante..
E più nello specifico che superare significherebbe mettere in gioco se stessi e la propria tranquillità, nonchè la propria corazza, rischiando di essere feriti.
Ma come si può pensare di tirare avanti un rapporto senza aprirsi?
Prima o poi bisogna "denudarsi", altrimenti o il rapporto non matura o finisce perchè..a mettere troppi fiori in un vaso troppo piccolo e leggero è ovvio che alla lunga il vaso cade e si rompe...spero si sia colta la metafora
In tutto e per tutto bisogna camminare in due saltando ostacoli, risolvendo tanti perchè, ma perchè quando ci si arriva al dunque ecco che iniziano a fuggire....
Tigrotta come hai letto nel mio thred ci credevo in questa storia e bene o male anche lei.. ma da una cavolata ha mollato tutto... allora che senso ha combattare se non si hanno risultati???

nightsky


Messaggio da nightsky » 02/08/2007, 18:19

Tigrotta ha scritto: Voi direte che è facile parlare adesso che non ho più niente da perdere, ma io non credo si tratti di questo..non aver più niente da perdere è stato ciò che mi ha aperto gli occhi, solo questo, e state pur certi che in futuro ricorderò le c*****e che ho fatto in questa situazione e a cosa siano state dovute...
Chiodo schiaccia chiodo. Mi spiego: a volte la paura di aprirsi può essere scacciata dalla paura di perdere una persona. Conosco gente per cui ha funzionato. Ma credo che anche nel campo delle soluzioni non ve ne sia solo una.
Tigrotta ha scritto:[...]
La paura è cosa di tutti, ma la differenza tra una persona e l'altra è la maniera di gestirla.

C'è chi anche per immaturità non vede altra opzione realizzabile che tornare indietro, vedendo di fronte a sè l'ostacolo.

Poi c'è chi resta a contemplarlo da tutte le angolazioni analizzandolo "scientificamente" per capire dov'è il suo punto debole; a volte serve e finiamo per superarlo, altre la paura, sempre lei, ci nasconde l'angolo davvero significativo e noi non lo capiamo.

Ancora, chi ci si butta contro a testa alta tipo ariete senza guardarlo più di una volta, per puro istinto, seguendo soltanto quello. Anche qui a volte funziona altre no.

In sintesi: non c'è una regola generale.
Giustissimo. (Personalmente mi ritrovo molto nello scenziato che cerca il punto debole...)

Tigrotta


Messaggio da Tigrotta » 02/08/2007, 18:23

Mistermagister ha scritto:Tigrotta, lo senti questo abbraccio.. ? :shy:
E' per quello che hai appena scritto. :)
Ti ringrazio, e ricambio :)
Passerà comunque anche questa ^^


Ma fammici almeno capire qualcosaaaaaaaaa !!!!!
E comunque quoto pure questa..
Scappare? E' una scelta, criticabile se vogliamo, ma comunque una scelta, però almeno si dovrebbe rispettare l'altro, trattarlo come una persona e fornire un minimo di trattamento umano, poi magari puoi anche raccontare una balla e non rivelare il vero motivo, ma almeno ne dessero uno che avesse un suo senso e coerenza :'(

In tutto e per tutto bisogna camminare in due saltando ostacoli, risolvendo tanti perchè, ma perchè quando ci si arriva al dunque ecco che iniziano a fuggire....
Tigrotta come hai letto nel mio thred ci credevo in questa storia e bene o male anche lei.. ma da una cavolata ha mollato tutto... allora che senso ha combattare se non si hanno risultati???
In un certo senso me lo chiedo anche io.
Di delusioni grosse ne ho ricevute due, compresa questa, e la stessa domanda me la sono fatta al tempo della prima, non so se la mia possa essere una risposta valida ma..
..io credo che quando "da cavolate si molla tutto", i casi siano due: o la cavolata diventa la scusa per fuggire, e la si trasforma in una bufera, e in questo caso non è la cavolata a rovinare tutto ma una paura di fondo..oppure noi ci inganniamo e loro non ci tenevano abbastanza.
Quindi perchè combattere?
Perchè certe volte, e non dico sempre, può bastare che sia uno dei due a mandare a quel paese i propri timori per indurre l'altro anche solo a mettere il naso fuori..che è comunque un inizio. Il fatto è che per fare questo tocca davvero vuotare tutto il sacco..e può essere pesante, uno pensa che vuotandolo a metà possa bastare ma non è sempre così. Più l'altro ha paura più bisogna vuotarlo.
Combattere serve a non avere rimpianti, che secondo me sono la cosa più odiosa che esista: se hai un rimorso almeno puoi dire di aver fatto tutto ciò che potevi per sistemare le cose..e andare avanti in pace con te stesso..
L'alternativa è arrendersi alla paura..

menologo

Re: Come si può aver paura di qualcosa che si desidera?

Messaggio da menologo » 02/08/2007, 20:32

Tigrotta ha scritto:Apro questo topic per due ragioni...

1-l'interrogativo di Mistermagister lo trovo interessante
2-non voglio rubare il thread a Free

Dunque..
Per fare un esempio stupido: io posso desiderare il 30 a un esame ma aver paura di mettermi in gioco per paura di non ottenerlo, o mettermi in gioco ma farmi prendere dal panico combinando solo un pasticcio :rolleyes:

Ora, sono consapevole che l'amore non è un esame, in primis perchè implica più il cuore della ragione, e in secondo luogo perchè è MILLE, MILLE volte più grande di un esame...

Non so se rendo con il mio paragone..ma spero di sì :rolleyes:

Il tuo esempio non è stupido, ma spiega perfettamente la cecità di cui sei vittima.
Non preoccuparti, tale cecità rispecchia semplicemente la tua mancanza di attitudine a un pensiero rigoroso e profondo: cosa che del resto possiedono in ben pochi (circa lo 0,0996556% della popolazione mondiale).

Prendiamo il caso di uno studente che dopo l'orale sente il docente che gli vuole dare 30.
Naturalmente lo studente desidera il 30, e lo prende volentieri.

Dico: si è mai visto uno studente che desidera il 30, rifiutarlo perchè ha paura di ottenerlo ?

Ma tu hai fatto un altro esempio.
E allora se uno studente che desidera il 30, salta l'esame per non mettersi in gioco, non significa che ha paura del 30, ma che ha semplicemente paura di mettersi in gioco, o detto in altre parole, ha paura di non sentirsi all'altezza.

Quindi ha senso dire che se si desidera una cosa, ci si può non sentire all'altezza, ma non che si può avere paura di averla (sempre che non si abbiano personalità multiple).

E così, prendiamo il caso di uno studente che si sente dire da una ragazza che vuole mettersi con lui.
Naturalmente lo studente desidera stare con la ragazza, e accetta volentieri di mettersi con lei.
Certo: se ad esempio fosse impotente, o provenisse da un ambiente degradato e via discorrendo, potrebbe avere paura di non essere alla sua altezza, e per non essere rifiutato in un secondo momento, può darsela a gambe subito.

Se sentite una persona che vi dice: "io ti amo troppo per restare con te" oppure "io ti amo troppo per questo ho paura di lasciarmi andare,e quindi ti lascio", prendetela a "sberle".
Perchè oltre a scartarvi, sta insultando la vostra intelligenza.

Ospite


Messaggio da Ospite » 02/08/2007, 21:04

Ho avuto paura di affrontare un amore difficile perchè pieno di difficoltà ma l'amore mi ha indirizzato e mi ha fatto prendere anche una decisione importante modificando tante cose personali. Ho preso un 30 e lode ma il merito non è solo mio.. la lode me l'ha regalata lui aiutandomi a superare i momenti difficili. Da sola non ce l'avrei fatta lo ammetto, pensavo di essere forte e sicura poi mi sono resa conto che quando cadevo per non sentir male doveva esserci lui a prendermi... quindi ... morale della favola.. il tutto non è affidato solo alla nostra persona ma anche a ciò che siamo per l'altro e ciò che l'altro è in grado di offrirci.. anche in termini di sicurezza. Certe cose non si discutono, si sentono e basta. Riguardo all'esame: possiamo essere molto preparati ma non dimentichiamoci il ruolo di chi dovrà interrogarci. L'esito dell'esame è dato non solo da quanto abbiamo studiato ma anche dall'impressione che riusciamo a dare a chi ci esamina.. uno scambio di sensazioni, di valutazioni... un rapporto sempre a due...

Tigrotta


Messaggio da Tigrotta » 02/08/2007, 21:15

Io so benissimo di essere stata scartata.
Per il semplice fatto che se avesse voluto parlarmi, chiarire, restare con me mi avrebbe risposto.

Io non me lo sono inventata che tenesse a me, o me che mi volesse bene.
L'ho capito, certe cose si sentono, e la cosa mi è stata confermata da gente che ha visto come mi guardava, come qualcuno che è infatuato.

Quel che mi disturba è essere stata scartata, rifiutata, con queste premesse.

Kali

Re: Come si può aver paura di qualcosa che si desidera?

Messaggio da Kali » 03/08/2007, 9:54

Mistermagister ha scritto: Ma con questa ti sei salvato non solo dallo scappellotto, ma la birra la pago io :D
:DD :DD :DD

Grazie... va bene lo stesso un succo alla pera? :rolleyes:

Mistermagister

Re: Come si può aver paura di qualcosa che si desidera?

Messaggio da Mistermagister » 03/08/2007, 10:00

Kali ha scritto:[...]

:DD :DD :DD

Grazie... va bene lo stesso un succo alla pera? :rolleyes:
Una pera e basta... ? :[

SCHERZOOOOOOO !!! :D

elypv

Re: Come si può aver paura di qualcosa che si desidera?

Messaggio da elypv » 03/08/2007, 10:11

Si può...si può.... si può anche aver paura di farsi amare...pensa te..
Lasciarsi andare completamente con un'altra persona è difficile per chi magari solitamente rimane molto freddo e staccato nei rapporti... Chissà..magari un giorno mi lascerò andare...per ora mi va bene cosi, mi va di continuare a vivere rapporti a metà..

Kali

Re: Come si può aver paura di qualcosa che si desidera?

Messaggio da Kali » 03/08/2007, 10:22

Mistermagister ha scritto:Una pera e basta... ? :[
SCHERZOOOOOOO !!! :D


:shy: :shy: :shy: non bevo alcolici :rolleyes:

Ospite

Re: Come si può aver paura di qualcosa che si desidera?

Messaggio da Ospite » 03/08/2007, 20:32

elypv ha scritto:Si può...si può.... si può anche aver paura di farsi amare...pensa te..
Lasciarsi andare completamente con un'altra persona è difficile per chi magari solitamente rimane molto freddo e staccato nei rapporti... Chissà..magari un giorno mi lascerò andare...per ora mi va bene cosi, mi va di continuare a vivere rapporti a metà..
Sò benissimo di cosa parli. Anche io per molto tempo avevo i miei sentimenti chiusi con un lucchetto e sai perchè? Perchè avevo paura che manifestando i miei sentimenti mi sarei resa vulnerabile. Mi mostravo forte e sicura, lucida ed implacabile. Poi ho incontrato chi mi ha fatto innamorare e mi ha fatto capire, con il suo atteggiamento molto diverso dal mio (opposto) che non potevo occultare la verità. Decidere di lasciarsi andare è stata dura, mettevo in luce la mia interiorità, ma poi ho dovuto desistere. Ho dovuto rinunciare o meglio superare, la paura di essere un giorno abbandonata (eventualmente...). Credo che non ci si lasci andare per paura delle conseguenze di un fallimento. C'è voluto tempo per capire che soffrire per amore, anche per un abbandono o per essere state "scartate" è un fatto umano e pertanto accettabile. Si può convivere benissimo con questo senso d'impotenza di fronte ad una situazione non concretizzabile, ma la paura va esorcizzata, la paura è sempre un sentimento negativo (a meno che non sia una difesa verso una minaccia allora il discorso cambia).