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alsax ha scritto:non so se sbaglio a postare, non so come scrivo ormai non sto capendo niente..ho trovato questo sito per caso e mi è sembrato un bel sito., un sito di amici con cui dialogare ..sto con una ragazza da 5 anni e mezzo, ne ho 35 e vivo a milano..i rapporti con lei erano buoni, c'è stata si qualche baruffa, ma siam sempre stati pronti a riappacificare ...si era deciso di andare a convivere...si era in attesa solo del tempo necessario al trasferimento di uno dei due, perche viviamo in città diverse, ma vicine...qualche giorno fa..al ritorno da un gita bella, passata insieme, mi chiama..e tra mille imbarazzi, mi dice che ha qualche dubbio...che non è proprio convinta di andare a convivere, che ho fatto troppe pressioni (perche lei non era d'accordo?)che si è spaventata e che vuole un periodo di riflessione.....mi è caduto il mondo addosso...l'ho presa malissimo ,so che significa che ci stiamo per lasciare, non mi faccio illusioni, so di avere le mie colpe, non lo nego, ma in fondo era stato ed è un bel rapporto, tanti progetti, gite...ora dice che è confusa...forse si è infatuata anche di un altro un collega, ha avuto la classica sbandata, ma ancora non è convinta al 100% della strada giusta da prendere...inutile dire che la chiamo 100 volte al giorno, che la supplico, a volte sembra scocciata, a volte dispiaciuta e mi chiama lei...forse è veramente confusa perche sta anche cambiando lavoro e casa, forse si è spaventata troppo ed ha veramente bisogno di pensarci, un po di bene me ne vuole, dobbiamo pure vederci tra qualche giorno...ma non ci sto capendo ninte..è sempre stata una ragazza molto insicura nel prendere le decisioni, non vorrei che anche lei non sapesse cosa fare....

werther ha scritto:[...]

Credo di capire la tua situazione, ho vissuto anch'io qualcosa di simile.
Penso che, perchè una coppia intraprenda qualcosa e, ancor di più, per affrontare una convivenza, si debba essere in due e, tutt'e due, con la stessa convinzione.
Se vuoi, ti parlo dell mia esperienza.
Insieme alla ragazza con cui stavo in quel periodo, eravamo soliti fantasticare su una possibile vita insieme.
Anche noi, come voi, vivevamo in città diverse.
Io profusi tutto il mio impegno affinchè potessi organizzarmi la vita nella sua città.
Lei pareva felice di queste mie iniziative, ma quando gli eventi arrivarono ad un punto di "non ritorno", lei si sentì come "messa con le spalle al muro" e, dato che in questi casi, la reazione più naturale è quella della fuga, lei fuggì da me.
Ci è voluto del tempo perchè io riuscissi a contestualizzare l'accaduto e a dargli un senso, ma credimi, certe decisioni vanno maturate all'unisono e, se nella vita di lei, intanto fosse entrata un'altra persona, sicuramente sarebbe una presenza strumentale, una figura che la faccia sentire più leggera e che non la ponga di fronte ad una scelta, al momento, prematura.
Tu, cerca di non starle addosso, se hai ancora una possibilità di recuperare, questa passa necessariamente attraverso il suo senso di libertà.
Finchè continuerai a pressarla, lei continuerà a fuggire

catia ha scritto:[...]




Per Alsax.
Anch'io penso che pressarla sia controproducente.
Le 100 telefonate al giorno non faranno che confermarle che la stai pressando anche durante la "pausa di riflessione" e pertanto.....la farai allontanare ancora di più, a mio parere.
Dalle il suo tempo (anche se ti fà male) e, qualsiasi decisione prenderà, lo farà liberamente, senza il tuo condizionamento.
In futuro, qualsiasi sia la decisione che prenderà, non avrai nulla da rimproverarti.

Catia.

alsax ha scritto:non so se sbaglio a postare, non so come scrivo ormai non sto capendo niente..ho trovato questo sito per caso e mi è sembrato un bel sito., un sito di amici con cui dialogare ..sto con una ragazza da 5 anni e mezzo, ne ho 35 e vivo a milano..i rapporti con lei erano buoni, c'è stata si qualche baruffa, ma siam sempre stati pronti a riappacificare ...si era deciso di andare a convivere...si era in attesa solo del tempo necessario al trasferimento di uno dei due, perche viviamo in città diverse, ma vicine...qualche giorno fa..al ritorno da un gita bella, passata insieme, mi chiama..e tra mille imbarazzi, mi dice che ha qualche dubbio...che non è proprio convinta di andare a convivere, che ho fatto troppe pressioni (perche lei non era d'accordo?)che si è spaventata e che vuole un periodo di riflessione.....mi è caduto il mondo addosso...l'ho presa malissimo ,so che significa che ci stiamo per lasciare, non mi faccio illusioni, so di avere le mie colpe, non lo nego, ma in fondo era stato ed è un bel rapporto, tanti progetti, gite...ora dice che è confusa...forse si è infatuata anche di un altro un collega, ha avuto la classica sbandata, ma ancora non è convinta al 100% della strada giusta da prendere...inutile dire che la chiamo 100 volte al giorno, che la supplico, a volte sembra scocciata, a volte dispiaciuta e mi chiama lei...forse è veramente confusa perche sta anche cambiando lavoro e casa, forse si è spaventata troppo ed ha veramente bisogno di pensarci, un po di bene me ne vuole, dobbiamo pure vederci tra qualche giorno...ma non ci sto capendo ninte..è sempre stata una ragazza molto insicura nel prendere le decisioni, non vorrei che anche lei non sapesse cosa fare....

werther ha scritto:[...]

Brava Catia