allora, qualche aggiornamento: questa settimana ho cercato di beccarla all'uscita del negozio, ma non ci sono riuscito...purtroppo ho anche un lavoro da svolgere e non posso passare tutto il tempo a fare appostamenti

...allora decido, verso fine settimana, di andarla a trovare, ma becco il suo giorno libero....parlo con la sua collega...le racconto di tutti gli avvenimenti negativi che mi stanno succedendo da quando ho saputo che la mia "preferita" non ha avuto il "dolce promesso" chiedendo di farmi togliere questa "maledizione"

....abbiamo scherzato un pò e sono andato via....
ieri mattina sono passato di nuovo e, appena sono arrivato, la sua collega la chiama...subito arriva dicendomi "ho saputo di tutte le tue disavventure, ma non dare la colpa a me, io non ci entro niente"....poi abbiamo parlato un pò della sua settimana di ferie, di come fosse andato e, ad un certo, punto, mentre io mi stavo preparando a chiederle il suo numero di cell. mi chiama "ciccio"..e io" scusa, come mi hai chiamato"???? "ciccio, perchè, non posso??" .."certo che puoi, ma non capisco come mai ti sei presa questa libertà conoscendoci poco"..."così, è un nomignolo usato in modo affettivo"...mentre parlavano ecco che arrivano le sue colleghe.... iniziano a parlare con me, a raccontarmi delle loro avventure, saltando davanti a lei...sono state come una valanga...naturalmente lei si è messa in un angolo e non è più intervenuta nei discorsi delle sue amiche, ma ci osservava da lontano...io ho cercato di tirarla "in ballo", ma mi sembrava abbastanza scocciata e chiedeva se poteva andare via....prima che andasse via sono solo riuscito a dirle che in settimana le porterò altri dolci e li mi ha risposto "se ti va a me puoi portare anche della cioccolata, perchè ne vado pazza e poi sono l'unica che non ha avuto niente da te".....
adesso però devo precisare una cosa: in tutto questo mi sono dimenticato dell'altra ragazza con cui mi sento e mi vedo che vive a circa 500 km di distanza....ieri sera dovevamo vederci ma, causa mal tempo, abbiamo dovuto rimandare a data da destinare
oggi ho passato la giornata a fare paragoni tra le due... la ragazza con la quale esco è su un altro pianeta rispetto alla commessa (che dovrebbe avere circa 22/23 anni)...sarà per via dell'età (siamo coetanei) e del suo lavoro (psicologa)...è una "donna" matura, che sa come comportarsi e sa stare tra la gente senza metterti mai a disagio, cosa che non ho riscontrato nell'altra (ho notato che a volte fa delle uscite "poco gloriose" mentre discutiamo)...fisicamente, a detta del 99% delle persone che conosco (l'altro 1% sono io) la mia coetanea è molto, ma molto più bella, ha gusto nel vestire..fa un'altra figura rispetto alla commessa, che è una ragazza che passa inosservata.....
a me la prima attira per la sua "testa", è un piacere passare le serate a discutere con lei; mentre la commessa mi attira fisicamente (anche perchè la conosco poco sotto gli altri aspetti)...mi piace quel suo fisico "minuto", la sua voce, il suo modo di portare i capelli...vorrei riuscirci a parlare a quattr'occhi anche per riuscire a capire come "ragiona", se stiamo sulla stessa lunghezza d'onda
in poche parole, la storia si sta confondendo un pò
P.S.
siccome, quando vado a trovarla, grazie alle sue colleghe, non riesco mai a parlarci, sto pensando seriamente di regalarle una scatola di questi "benedetti" cioccolatini in settimana, accompagnata da un bigliettino col mio numero di cell. dove le chiedo di "contattarmi in modo da poter parlare noi due soli, visto che le tue colleghe non ce lo permettono"...
chissà se potrebbe funzionare
