Io sono dell'idea che non si scappa davanti alle proprie emozioni, chi ha mai parlato di peccato.Susanna ha scritto:[...]
Vero, pero' io dico una cosa: oltre al fatto di risolvere la questione del rapporto, se una persona evita accuratamente di frequantare altre persone e si mette sotto una campana di vetro tende a sognare molto e ad idealizzare altre storie, come sta facendo lucedelsole.
Io credo che mettersi a contatto con la realta' delle altre persone attraverso il dialogo porti la persona a vedere con altri occhi l'oggetto del desiderio.
Questo non vuol dire prendere l'iniziativa o buttarsi tra le braccia, ma parlare, bere qualcosa insieme, relazionare non si fa niente di male, non credi?
Io credo che si possa stare nel mezzo: ne' isolarsi come eremiti ne' sfarfalleggiare a destra e a manca.
Caro Specchio etereo, anche tu come affabile e Breve vedi con gli occhi del peccato le cose: io penso che una donna vera e matura possa confrontarsi con un altro uomo senza compromettersi ne' fisicamente ne' moralmente.

Mi hai scambiato per Geoge.

Anche la tua proposta non mi sembra così valida. Io non inviterei mai una persona solo perchè mi ha guardato insistentemente ... a parte che se mi fissano con insistenza dopo un po' mi innervosisco, altro che languore, mi prende una morsa allo stomaco ... dicendola tutta per me uno così non ha tutte le rotelle a posto e se gli mancano le parole per dialogare magari è propenso ad altri generi di comunicazione quindi anche fuori dalla palestra non dovrebbe cambiare nulla.
Piuttosto mi domando che cosa si aspetta, un soggetto di poche parole come costui, da una donna che lo invita a predere qualcosa al bar sapendo che lui è impegnato